Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801589 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840) |
8 | SECS-P/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801495 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN QUADRO GENERALE DELLE FONTI DEL DIRITTO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI POTERI PUBBLICI, DEGLI ORGANI DELLO STATO, DELL’UNIONE EUROPEA, DELLE REGIONI E DEL GOVERNO LOCALE. SI PROPONE INOLTRE DI FAR CONOSCERE ED ANALIZZARE LA NORMATIVA POSTA A TUTELA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.
Canale: AL
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IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Ordinamento, diritto, Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2015.
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013. |
8 | IUS/09 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO. CANALE M-Z - Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto.
Canale: MZ
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in SCIENZE POLITICHE PER IL GOVERNO E L'AMMINISTRAZIONE (DM270) L-36 MZ ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI.
(testi)
LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. GNOSEOLOGIA (SOGGETTIVISMO VERSUS OGGETTIVISMO), TEORIA (INDIVIDUALISMO VERSUS OLISMO) E METODOLOGIA (QUALITATIVO VERSUS QUANTITATIVO): LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE PENSARE LA MODERNITÀ: COMTE E LA SOCIETÀ INDUSTRIALE; MARX E LA CRITICA AL CAPITALISMO; DURKHEIM E LA SOLIDARIETÀ SOCIALE; WEBER E IL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE; SIMMEL E IL PROCESSO DI INTELLETTUALIZZAZIONE; LA FORMAZIONE DI UN LINGUAGGIO SOCIOLOGICO. LA MODERNITÀ IN QUESTIONE: LA SCUOLA DI CHICAGO E L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO; IL FUNZIONALISMO; LA TEORIA CRITICA; LO STRUTTURALISMO; SVILUPPI DELLA TEORIA CRITICA. LA MODERNITÀ GLOBALIZZATA: MODERNITÀ E POSTMODERNITÀ; MODERNITÀ GLOBALIZZATA; FINE DELLA SOCIETÀ? PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO: - LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: - LA SOCIETA’ INDUSTRIALE E LA SOCIETA’ POST-INDUSTRIALE NELL’ANALISI SOCIOLOGICA: TESTI
PARTE PRIMA E SECONDA: - CROTEAU D.,HOYNES W. (2015), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 11 E 12]. PARTE TERZA: - SANTAMBROGIO A. (2014), INTRODUZIONE ALLA SOCIOLOGIA, ROMA-BARI, LATERZA [AD ECCEZIONE DELLA PARTE PRIMA: SOCIOLOGIA E MODERNITA’; E DEI CAPITOLI: “TOCQUEVILLE E LA SOCIETÀ DEMOCRATICA”, “LA SOCIOLOGIA DELLA CONOSCENZA”]. PARTE QUARTA A CARATTERE MONOGRAFICO - ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ARMANDO EDITORE - SIMMEL G., (2015), IL POVERO, A CURA DI EMANUELE ROSSI, MIMESIS PARTE QUINTA - Un libro a scelta tra i seguenti: O ANTONELLI F., GIOBBI L., ROSATO V., L'EUROPA DEL DISSENSO. TEORIE E ANALISI SOCIOPOLITICHE, (FRANCO ANGELI 2016). O BAUMAN Z., MODERNITÀ LIQUIDA, (LATERZA, 2011). O BAUMAN Z., VITE DI SCARTO,(LATERZA, 2007). O BOURDIEU P., IL DOMINIO MASCHILE,(FELTRINELLI, 2014). O FREUD S., IL DISAGIO DELLA CIVILTA’ E ALTRI SAGGI, (BOLLATI BORINGHIERI, 2012). O GALLINO L., IL LAVORO NON E’ UNA MERCE. CONTRO LA FLESSIBILITA’ (LATERZA, 2009). O GOULDNER A. W., IL FUTURO DEGLI INTELLETTUALI. PER UNA SOCIOLOGIA DEL DISCORSO CRITICO, (MIMESIS, 2015). O MAFFESOLI M., NOTE SULLA POSTMODERNITA’, (LUPETTI 2005). O MANNHEIM K., IDEOLOGIA E UTOPIA (IL MULINO 1999). O ROSSI E., LE FORME DELLO SPAZIO NELLA TARDA MODERNITA’, (FRANCOANGELI 2006). O SENNETT R., L’UOMO FLESSIBILE. LE CONSEGUENZE DEL NUOVO CAPITALISMO SULLA VITA PERSONALE (FELTRINELLI, 2016). O SIMMEL G., IL DOMINIO, (BULZONI, 1978). O TOURAINE A., IL PENSIERO ALTRO (ARMANDO EDITORE 2009). O WEBER M., LA SCIENZA COME PROFESSIONE. LA POLITICA COME PROFESSIONE (QUALSIASI EDIZIONE). |
10 | SPS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l'incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
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LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Borra, S. e Di Ciaccio, A. (2014) Statistica. Metodologia per le scienze economiche e sociali. McGraw Hill
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8 | SECS-S/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801010 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale, sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell’analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti della Facoltà di Scienze Politiche di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
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BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in quattro parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e, sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto. Nell’ultima parte verranno presi in considerazione gli accordi di pace condotti alla fine della Prima guerra mondiale e le vicende legate allo scoppio del Secondo conflitto mondiale, stabilendo un confronto tra i due eventi.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. Per i frequentanti è previsto un test valido per il superamento della prima parte d’esame, ovvero, del manuale di storia. Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore
Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento, Laterza editore Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza Erick Goldstein, Gli accordi di pace dopo la Grande guerra (1919-1925), Il Mulino Richard J. Overy, Le origini della Seconda guerra mondiale, Il Mulino F. Romero, Storia della guerra fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa, Einaudi, pp-17-72.
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Erogato presso
21801010 STORIA CONTEMPORANEA in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 MZ BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. Per i frequentanti è previsto un test valido per il superamento della prima parte d’esame, ovvero, del manuale di storia. Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore
Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento, Laterza editore Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza |
10 | M-STO/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801967 -
DEMOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la metodologia fondamentale per la misurazione e l'analisi dei fenomeni demografici nonché la conoscenza delle principali tematiche demografiche.
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REYNAUD CECILIA
(programma)
Definizioni: cos’è la demografia; cos’è una popolazione; le fonti demografiche.
(testi)
Dimensione e struttura delle popolazioni: ammontare; incremento; struttura. Evoluzione delle popolazioni: tassi generici e specifici; confronto tra tassi; la teoria della transizione demografica. L’analisi dei fenomeni demografici: diagramma di Lexis; misure elementari dei processi demografici; analisi trasversale e longitudinale. La mortalità: misure della mortalità; tavole di mortalità; mortalità infantile. La nuzialità: misure di nuzialità. La fecondità: misure di natalità e fecondità; riproduttività. Mobilità e migrazioni: caratteristiche delle migrazioni; rilevazioni delle migrazioni; misure delle migrazioni. Le previsioni demografiche: metodo sintetico (solo definizione) e metodo analitico. Approfondimento tematico un libro a scelta tra: • C. Bonifazi, L’Italia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2013. • A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003 (chi sceglie questo libro dovrà aggiungere il cap. I “La popolazione oggi in Italia” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia all’inizio del XXI secolo. Il Mulino, Bologna, 2007; il cap. I “La popolazione oggi in Italia” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia 150 anni dall’unità. Il Mulino, Bologna, 2011 e il cap. I “Crisi economica e dinamica demografica” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia nella crisi economica. Il Mulino, Bologna, 2015. [Le fotocopie dei capitoli sono disponibili presso la copisteria Appunti in via G. Chiabrera 174 e presso la biblioteca del Dipartimento]. Elementi di demografia
• G.C. Blangiardo, Elementi di demografia, Il Mulino, Bologna, ultima edizione. (esclusi: cap.3 esempio 3.5 la popolazione stazionaria; cap. 3 pf. 3.3 lo scioglimento del matrimonio; cap. 4 pf. 4 le previsioni derivate. • Nobile, C. Reynaud, Esercizi di Demografia, dispense [disponibili presso la copisteria Appunti in via G. Chiabrera 174]. Approfondimento tematico un libro a scelta tra: • C. Bonifazi, L’Italia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2013. • A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003 (chi sceglie questo libro dovrà aggiungere il cap. I “La popolazione oggi in Italia” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia all’inizio del XXI secolo. Il Mulino, Bologna, 2007; il cap. I “La popolazione oggi in Italia” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia 150 anni dall’unità. Il Mulino, Bologna, 2011 e il cap. I “Crisi economica e dinamica demografica” del volume Associazione italiana per gli studi di popolazione, Rapporto sulla popolazione. L’Italia nella crisi economica. Il Mulino, Bologna, 2015. [Le fotocopie dei capitoli sono disponibili presso la copisteria Appunti in via G. Chiabrera 174 e presso la biblioteca del Dipartimento]. |
8 | SECS-S/04 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801549 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'AFRICA
(obiettivi)
Obiettivo principe è quello della formazione e l’introduzione alla conoscenza delle vicende storiche dell’Africa dal XV secolo ad oggi. Il corso prevede una parte dedicata al problema storiografico della storia dell’Africa e alle fonti storiche di questo continente con particolare riferimento alla fonte orale e alla metodologia. Altri obiettivi, sempre legati alla conoscenza: gli aspetti fondamentali della storia moderna e contemporanea dell’Africa con attenzione particolare alle tratte degli schiavi; l’impatto delle società africane con i commerci europei; la dominazione coloniale, la resistenza anticoloniale, l’indipendenza dei popoli africani e l’esperienza degli Stati indipendenti. Il corso mira a dare una conoscenza generale della storia di questo continente, dei suoi problemi di oggi, in una prospettiva di comprensione storica di culture diverse.
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Erogato presso
21801549 STORIA E ISTITUZIONI DELL'AFRICA in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 VOLTERRA ALESSANDRO
(programma)
Esplorazioni Geografiche
(testi)
La Tratta degli schiavi Alcuni casi di studio delle nazioni africane: Ashanti, Etiopia, Zulu Espansione coloniale Panafricanismo La lotta per l'indipendenza – J.D. Fage, Storia dell’Africa, Torino, S.E.I.; parte III e IV (il libro è esaurito, chi ne è già in possesso può portarlo), in sostituzione A.M. Gentili, Il leone e il cacciatore, Roma, Carocci, 2008.
– Luigi Goglia-Fabio Grassi, Il colonialismo italiano da Adua all’impero, Bari-Roma, Laterza, 1994, seconda parte. -Alessandro Volterra, Sudditi coloniali. Ascari eritrei 1935-1941, Milano Franco Angeli, 2005 o, in alternativa, John Thornton, L’ Africa e gli africani nella formazione del mondo atlantico, Bologna, il Mulino, 2010 |
8 | SPS/13 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801550 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
L'ECONOMIA INTERNAZIONALE STUDIA L'INTERDIPENDENZA ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE NAZIONI. ESSA ANALIZZA TEMI STIMOLANTI E ATTUALI QUALI LE DETERMINANTI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LE POLITICHE COMMERCIALI, L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, GLI EQUILIBRI (O SQUILIBRI) MACROECONOMICI DEI DIVERSI PAESI E LA PROPAGAZIONE CICLICA NELL'ECONOMIA MONDIALE, LE ISTITUZIONI CHE REGOLANO IL SISTEMA DEI PAGAMENTI INTERNAZIONALI E IL FUNZIONAMENTO DEI MERCATI DEI CAMBI.
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE MODULI, DI CUI IL PRIMO HA PER OGGETTO IL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LE POLITICHE COMMERCIALI INTERNAZIONALI E IL SECONDO AFFRONTA I TEMI DELLA MACROECONOMIA INTERNAZIONALE. |
8 | SECS-P/01 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801045 -
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE E TUTELA DEI DIRITTI UMANI
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire il fenomeno delle organizzazioni internazionali, alla luce del diritto internazionale, e in particolare il tema della protezione internazionale dei diritti umani.
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FOCARELLI CARLO
(programma)
1. Le organizzazioni internazionali nel diritto internazionale.
(testi)
a. Definizione, classificazione e ruolo delle organizzazioni internazionali b. Soggettività interna e internazionale delle organizzazioni internazionali c. Atti delle organizzazioni internazionali e loro recezione nell'ordinamento italiano d. Responsabilità internazionale delle organizzazioni internazionali e. Nazioni Unite e sicurezza collettiva 2. I diritti umani nel diritto internazionale a. Storia, teoria e critica dei diritti umani b. I diritti umani protetti dal diritto internazionale c. Organi internazionali di controllo d. Diritto internazionale umanitario e crimini internazionali e. Diritti umani ed economia globale sostenibile Programma per 10 crediti: 1) Carlo Focarelli, Diritto internazionale(Padova: Cedam, 2015), sono inclusi i §§ 1, 5-19, 24-29, 75-76, 89-93, 122-139, 146-214, 224-226 (equivalenti alle pp. 1-13, 31-71, 78-93, 177-181, 206-227, 289-336, 356-504, 528-534); sono esclusi gli altri paragrafi. 2) Carlo Focarelli, La persona umana nel diritto internazionale (Bologna: Il Mulino, 2013), sono inclusi i capitoli da I a VI (pp. 13-276); sono esclusi i successivi capitoli da VII a X. Programma per 8 crediti: 1) Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Padova: Cedam, 2015), sono inclusi i §§ 1, 15-19, 24-29, 75-76, 89-93, 122-139, 146-161, 167-170, 187-190 (equivalenti alle pp. 1-13, 58-71, 78-93, 177-181, 206-227, 289-336, 356-392, 408-413, 453-461); sono esclusi gli altri paragrafi. 2) Carlo Focarelli, La persona umana nel diritto internazionale (Bologna: Il Mulino, 2013), sono inclusi i capitoli da I a VI (pp. 13-276); sono esclusi i successivi capitoli da VII a X. Programma per 6 crediti: Carlo Focarelli, La persona umana nel diritto internazionale (Bologna: Il Mulino, 2013), sono inclusi i capitoli da I a VI (pp. 13-276); sono esclusi i successivi capitoli da VII a X. |
10 | IUS/13 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801983 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
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CHIARINI ROSALBA
(programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative a:
(testi)
- la definizione di politica; - le differenze fra scienza e non-scienza; - come si costruiscono le teorie scientifiche; - l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione); - alcuni temi cruciali, come lo stato e i processi di state-building e nation-building e il processo di integrazione europea; - i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento; - le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi). La seconda parte del corso affronterà, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prenderanno in esame vari aspetti: - le elezioni e i sistemi elettorali; - la rappresentanza politica; - le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche); - gli attori e le dinamiche del policy-making. Testi d’esame per l’anno accademico 2016-2017:
1) Manuale - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, LUCA GERMANO, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet Università, Novara, 2016 (nuova edizione); 2) Testo di letture – PIETRO GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Per gli studenti non frequentanti, l’esame è orale e verte sui due testi d’esame sopra indicati. Per gli studenti frequentanti, alla fine del Corso, è prevista una prova scritta di Scienza politica (prova di esonero). La partecipazione alla prova non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata. Il risultato conseguito nella prova scritta - se ritenuto soddisfacente dallo studente - potrà essere verbalizzato (il voto resta valido fino a settembre 2017); viceversa, lo studente affronterà l’esame orale. Le modalità di svolgimento dell’esonero sono le seguenti: - la prova verte su due testi: il manuale e il testo di letture (cfr. sopra: Testi d’esame per l’anno accademico 2016-2017); - il test prevede 31 domande a risposta chiusa. Il risultato viene calcolato attribuendo, per ciascuna domanda, il punteggio 1 (risposta corretta) 0 (risposta errata). Le prime 28 domande riguardano il manuale, le ultime 3 domande riguardano il testo di letture; - lo studente può scegliere di rispondere solo alle domande della prima parte del test (quella sul manuale) e di portare il libro di letture all’esame orale; in questo caso, l’esonero si considera parzialmente superato solo se il punteggio conseguito sulla prima parte raggiunge almeno 16 risposte corrette su 28. Al punteggio conseguito sulla prima parte del programma verrà poi aggiunto quello relativo alla seconda parte, sia che lo studente si presenti all’orale, sia che risponda interamente al test scritto; - per il superamento complessivo dell’esonero sull’intero programma è necessario dare 16 risposte corrette su 28 nella prima parte e 2 risposte corrette su 3 nella seconda parte (che equivale al voto complessivo di 18/30); - non è possibile superare parzialmente l’esonero rispondendo correttamente solo alla seconda parte del programma (testo di letture); - si ricorda che per poter sostenere la prova di esonero gli studenti dovranno prenotarsi attraverso il nuovo portale Gomp. La verbalizzazione, anche in caso di superamento dell’esonero sull’intero programma, sarà effettuata nella data degli appelli orali delle sessioni d’esame, a.a. 2016-2017. Pertanto, gli interessati dovranno effettuare una nuova prenotazione, questa volta per l’esame orale, e presentarsi all’appello per la registrazione del voto. RICEVIMENTO Durante lo svolgimento del Corso (primo semestre), il ricevimento studenti si terrà il MERCOLEDI’, ore 11-12. Una volta terminate le Lezioni, data e orario del ricevimento settimanale compariranno nella sezione AVVISI del sito del Dipartimento. |
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ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801981 -
RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO ISTITUZIONALE SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LA CONOSCENZA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE RELAZIONI INTERSTATALI E L'INDIVIDUAZIONE DEI LIVELLI DI ANALISI - SISTEMA INTERNAZIONALE, STATO E INDIVIDUO - CHE CARATTERIZZANO LA POLITICA GLOBALE. L’APPROFONDIMENTO DELLE TEORIE FONDAMENTALI DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI RAPPRESENTA LO STRUMENTO INDISPENSABILE PER CAPIRE IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE E LE INTERAZIONI TRA I VARI SOGGETTI (STATI, ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, ONG, MULTINAZIONALI, ISTITUZIONI, INDIVIDUI) CHE LO COMPONGONO.
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PISCIOTTA BARBARA
(programma)
Il corso si articola in due parti. La prima prevede la discussione dei più importanti approcci delle relazioni internazionali (neorealismo, neoistituzionalismo, radicalismo e costruttivismo) allo scopo di spiegare come la teoria dei livelli di analisi può essere applicata allo studio della guerra, dei conflitti e delle istituzioni internazionali. La seconda parte si sofferma ad analizzare le principali issues transnazionali: il ruolo delle organizzazioni e del diritto internazionale, l’international political economy, il terrorismo, i diritti umani e le sfide ambientali.
(testi)
Programma da 8/9 CFU
K. Mingst e I. Arreguín-Toft, Relazioni internazionali, a cura di B. Pisciotta, Utet, Novara 2012. F. Andreatta (a cura di), Le grandi opere delle relazioni internazionali, Il Mulino, Bologna 2011. Programma da 10 CFU Per il conseguimento di 10 cfu è prevista la seguente lettura in aggiunta al programma di 8 cfu: K.N. Waltz, Structural Realism after the Cold War, in “International Security”, 2000, 25, 1, pp. 5-41. |
8 | SPS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FAVORIRE L'EMERGERE DI UNA SENSIBILITÀ CRITICA NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE ATTRAVERSO LO STRUMENTARIO ANTROPOLOGICO.
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FUSASCHI MICHELA
(programma)
Si partirà dall'analisi dei concetti base dell’antropologia culturale e dell’etnografia (cultura/e, etnia/etnie, relativismo culturale/etnocentrismo, globalizzazione) per concentrarsi sulle dinamiche di incorporazione nell’ottica dei generi. Si analizzeranno rappresentazioni e usi socioculturali delle corporeità nella dimensione locale e nell’ecumene globale analizzando alcuni casi etnografici - europei ed extraeuropei con un focus specifico in alcuni contesti africani - di costruzione/de-costruzione quali le cosiddette "mutilazioni genitali femminili"; lo stupro etnico; la mascolinità;il velo; le nuove forme di famiglia, la procreazione assistita ma anche il corpo nella migrazione e al lavoro. Si presterà anche attenzione alla dimensione bio-politica grazie a ricerche di terreno per un’antropologia dei mondi contemporanei.
(testi)
Si prega anche di consultare la bacheca docente per scaricare gratuitamente alcuni testi https://scienzepolitiche.uniroma3.it/mfusaschi/aantropologia-culturale-lt-programma-20162017/. Prima parte del corso: uguale per tutti e tutte, non è possibile chiedere di cambiare i testi:
1. F. Pompeo, 2016, Elementi di antropologia critica, Meti, Roma, terza edizione riveduta e ampliata. 2. M. Fusaschi, 2013, Corpo non si nasce, si diventa. Antropo/logiche di genere nella globalizzazione, Cisu, Roma. Seconda parte: Un percorso a scelta fra questi; non è possibile chiedere di “incrociare” i testi dei percorsi. A.Per approfondire il tema dei generi e le biopolitiche dei corpi anche in contesto migratorio: 1. M. Fusaschi, I segni sul corpo. Per un’antropologia delle modificazioni dei genitali femminili, Bollati Boringhieri, Torino 2003 e ed. successive. 2. M. Fusaschi, 2014 – Luoghi della migrazione e corpi della tradizione. Aggravanti e attenuanti culturali in materia di modificazioni dei genitali femminili in Studi emigrazione, n. 193, pp. 161-174 (scaricabile on line al link: https://www.academia.edu/7070737/Luoghi_della_migrazione_e_corpi_della_tradizione._Aggravanti_e_attenuanti_culturali_in_materia_di_modificazioni_dei_genitali_femminili). 3. M. Fusaschi, 2014, Modifications génitales féminines en Europe: raison humanitaire et universalismes, Synergies Italie, n. 10, 2014, pp 97-114 (scaricabile al link: https://www.academia.edu/6152986/Modifications_génitales_féminines_en_Europe_raison_humanitaire_et_universalismes_Synergies_Italie_n._10_2014_pp_97-114) B. Per approfondire il tema dei generi e l’Islam : 1.L. Abu-Lughod, 2007, Sentimenti velati. Onore e poesia in una società beduina, Le Nuove Muse, Torino, 2007. 2.L. Abu-Lughod, 2008, Le donne musulmane hanno veramente bisogno di essere salvate? Riflessioni antropologiche sul relativismo culturale e i suoi altri, in ACHAB - Rivista di Antropologia, Numero XIII (scaricabile online o fornito dalla docente). 3. R. Salih, 2007, Femminismo e Islamismo. Pratiche politiche e processi di identificazione in epoca post-coloniale, in Jura Gentium, Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale, (scaricabile al link http://www.juragentium.org/topics/islam/mw/it/salih.htm) 4. Gianfranco Rebucini, 2013, Masculinités hégémoniques et « sexualités » entre hommes au Maroc. Entre configurations locales et globalisation des catégories de genre et de sexualité, (scaricabile al link : https://www.academia.edu/3733365/Masculinités_hégémoniques_et_sexualités_entre_hommes_au_Maroc._Entre_configurations_locales_et_globalisation_des_catégories_de_genre_et_de_sexualité) C. Per approfondire il tema dei generi, delle nuove forme di famiglia e nella migrazione in particolare in Italia: 1.. A. Gribaldo, La natura scomposta. Le tecniche riproduttive fra medicalizzazione e normalizzazione, Luca Sossella, Roma 2004 (scaricabile al link: https://www.academia.edu/2269370/La_Natura_Scomposta._Riproduzione_assistita_genere_parentela_Luca_Sossella_Editore_Roma_2005). 2. B. Pinelli, Donne come le altre. Soggettività, relazioni e vita quotidiana nelle migrazioni delle donne verso l’Italia, Firenze : ed.it, 2011. 3. S. Grilli, 2013, Mani e cuore. Pratiche, relazioni e discipline corporee nell'esperienza delle lavoratrici della cura , in S. Grilli (a cura di), Per-formare corpi, Milano,Unicopli, 2013 (scaricabile al link https://www.academia.edu/22086204/Mani_e_cuore._Pratiche_relazioni_e_discipline_corporee_nellesperienza_delle_lavoratrici_della_cura_in_S.Grilli_a_cura_di_Per-formare_corpi_Milano_Unicopli_2013) C. Per approfondire il tema dei generi, la violenza e la “riparazione” nelle zone di conflitto nel continente africano: 1.L. Jourdan, Generazione Kalashnikov. Un antropologo dentro la guerra in Congo, Bari, Laterza 2013. 2. M. Fusaschi, Itinerari etnografici nell’agire genocidario pp. 7-57 in Fusaschi M., a cura, Rwanda: etnografie del post-genocidio, Meltemi, Roma, pp. 7-57. 3.. M. Fusaschi, 2013 – Le silence se fait parole. Ethnographie, genre et superstes dans le post génocide rwandais, in Archivio Antropologico del Mediterraneo, XVI, n. 15 (2), pp. 29-40 scaricabile gratuitamente al link :http://www.archivioantropologicomediterraneo.it/riviste/estratti_15-2/04.pdf ) 4. M. Fusaschi, 2015 – Politiche della confessione e de-centralizzazione della giustizia: i tribunali gacaca nel Rwanda del post-genocidio, in Parolechiave, Giustizia, pp. 63-72 (scaricabile al link: https://www.academia.edu/18219834/Politiche_della_confessione_e_de-centralizzazione_della_giustizia_i_tribunali_gacaca_nel_Rwanda_del_post-genocidio_in_Parolechiave_Giustizia_pp._63-72_ISSN_1122-5300_ ) |
8 | M-DEA/01 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801329 -
ECONOMIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO È DI DOTARE GLI STUDENTI DELLE COMPETENZE
NECESSARIE PER POTER ACCEDERE A CORSI DI SPECIALIZZAZIONE O A POSIZIONI DI LAVORO NELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, NELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE, O NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI, NAZIONALI E LOCALI CHE ABBIANO COME SCOPO PRINCIPALE QUELLO DI FAVORIRE E STIMOLARE LO SVILUPPO ECONOMICO DI UNA DATA AREA.
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MARCUCCI EDOARDO
(programma)
Il corso intende fornire la strumentazione economica di base per analizzare e comprendere le principali determinanti dello sviluppo di una data area o paese. Il problema dello sviluppo viene affrontato sia sotto il profilo più strettamente connesso alle economie dei paesi in via di sviluppo sia con riguardo alle aree in ritardo dei paesi sviluppati. La componente territoriale dello sviluppo viene analizzata tramite la trattazione di modelli economici e di casi specifici.
(testi)
Tipologia Didattica - 3 moduli 64 ore 8 Cfu Collegamenti con altri Insegnamenti -- Economia politica, Politica Economica Misure per studenti stranieri -- Secondo le disposizioni della Facoltà. Testi Consigliati -- WEIL, D. -CRESCITA ECONOMICA – HOEPLI. Modulo I-- WEIL, D. -CRESCITA ECONOMICA – HOEPLI. CAPP: 1,2,3,4,5,6 Modulo II -- WEIL, D. -CRESCITA ECONOMICA – HOEPLI. CAPP: 7,8,9,10,11, Modulo III -- WEIL, D. -CRESCITA ECONOMICA – HOEPLI. CAPP: 12,13, 17 The Geography of Transport Systems, FOURTH EDITION, Jean-Paul Rodrigue (2017), New York: Routledge, 440 pages. ISBN 978-1138669574 -- CAP. 1 Chapter 1 – Transportation and Geography (https://transportgeography.org/?page_id=38) Crescita economica. Problemi, dati e metodi di analisi, David N. Weil, Hopeli, Milano, 2007.
The Geography of Transport Systems -FOURTH EDITION, Jean-Paul Rodrigue (2017), New York: Routledge, 440 pages. ISBN 78-1138669574 |
8 | SECS-P/06 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801033 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE UNA CHIAVE INTERPRETATIVA DELLE FORME DI ORGANIZZAZIONE POLITICA ED ECONOMICA DEL MONDO CONTEMPORANEO E DELLA FORTE INTERDIPENDENZA FRA REGIONI E PAESI DELLA TERRA PRODOTTA DALLA GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA.
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Erogato presso
20702477-1 Geografia politica ed economica - 1 in SCIENZE STORICHE, DEL TERRITORIO E PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (DM 270) L-42 N0 DUMONT ISABELLE
(programma)
Il corso affronterà l’evoluzione dello scenario geografico dell’economia mondiale degli ultimi decenni, nonché l’evoluzione degli strumenti concettuali atti a cogliere i radicali cambiamenti di natura economica e politica realizzatisi in questo stesso periodo. In quest’ottica si analizzeranno: la globalizzazione e i suoi effetti territoriali (dal disfacimento dell’ordine postbellico all’emergere del Sud Globale); la geografia delle risorse (agricole, minerarie, energetiche); le filiere industriali nel terzo millennio; la centralità degli spazi urbani nell’economia contemporanea; la geografia dei trasporti e del turismo eccetera. Nella seconda parte del corso si metteranno in luce i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel complesso rapporto tra geografia e politica. Oltre ad una panoramica sull’evoluzione delle principali scuole di pensiero in ambito geopolitico, si approfondiranno argomenti fondamentali quali: lo Stato e le sue trasformazioni, dal Welfare State al Workfare State; la geografia dei regionalismi e nazionalismi; l’importanza dei movimenti sociali nella politica contemporanea; le aree del mondo a più alta conflittualità eccetera. Si terranno lezioni frontali, un’escursione didattica ed eventuali seminari.
(testi)
1) G. Dematteis, C. Lanza, F. Nano, A. Vanolo, 2010,
"Geografia dell'economia mondiale", Torino, UTET (Quarta edizione) 2) E. Dansero e R. Sommella (a cura di), 2011, "Geografia politica" Torino, UTET (Titolo originale "Political Geography", J. Painter & A. Jeffrey, Second Edition)
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Erogato presso
20702477-1 Geografia politica ed economica - 1 in SCIENZE STORICHE, DEL TERRITORIO E PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (DM 270) L-42 N0 DUMONT ISABELLE
(programma)
Il corso affronterà l’evoluzione dello scenario geografico dell’economia mondiale degli ultimi decenni, nonché l’evoluzione degli strumenti concettuali atti a cogliere i radicali cambiamenti di natura economica e politica realizzatisi in questo stesso periodo. In quest’ottica si analizzeranno: la globalizzazione e i suoi effetti territoriali (dal disfacimento dell’ordine postbellico all’emergere del Sud Globale); la geografia delle risorse (agricole, minerarie, energetiche); le filiere industriali nel terzo millennio; la centralità degli spazi urbani nell’economia contemporanea; la geografia dei trasporti e del turismo eccetera. Nella seconda parte del corso si metteranno in luce i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel complesso rapporto tra geografia e politica. Oltre ad una panoramica sull’evoluzione delle principali scuole di pensiero in ambito geopolitico, si approfondiranno argomenti fondamentali quali: lo Stato e le sue trasformazioni, dal Welfare State al Workfare State; la geografia dei regionalismi e nazionalismi; l’importanza dei movimenti sociali nella politica contemporanea; le aree del mondo a più alta conflittualità eccetera. Si terranno lezioni frontali, un’escursione didattica ed eventuali seminari.
(testi)
1) G. Dematteis, C. Lanza, F. Nano, A. Vanolo, 2010,
"Geografia dell'economia mondiale", Torino, UTET (Quarta edizione) 2) E. Dansero e R. Sommella (a cura di), 2011, "Geografia politica" Torino, UTET (Titolo originale "Political Geography", J. Painter & A. Jeffrey, Second Edition) |
8 | M-GGR/02 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801501 -
SISTEMI ESPERTI PER LE EMERGENZE UMANITARIE
(obiettivi)
IL CORSO È RIVOLTO PRINCIPALMENTE AGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA “SCIENZE POLITICHE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO” DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE.
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA VISIONE RAGIONATA DEL RAPPORTO TRA TERRITORIO ED EMERGENZE UMANITARIE OFFRENDO AL CONTEMPO UNA ANALISI AGGIORNATA DEI SISTEMI INFORMATIVI DEMANDATI ALLA PIANIFICAZIONE DI TALE RAPPORTO. LE CRISI UMANITARIE, STRUTTURALI O CONGIUNTURALI, SONO SPESSO PROVOCATE DALLA ROTTURA DELL’EQUILIBRIO DINAMICO FRA POPOLAZIONE, AMBIENTE E RISORSE E RIGUARDANO MOLTE REGIONI DEL PIANETA. IL CORSO SI PROPONE DI DEFINIRE IL CONCETTO DI EMERGENZA UMANITARIA ED ILLUSTRARE DA UN LATO LE CAUSE E LE CARATTERISTICHE DELLE POSSIBILI EMERGENZE, IN SPECIE NEL SUD DEL MONDO, DALL’ALTRO LE STRATEGIE DI PIANIFICAZIONE A CUI SI ATTENGONO GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI DEPUTATI AD INTERVENIRE. GRAZIE ALLA DIFFUSIONE SU LARGA SCALA DELL’INFORMATICA È POSSIBILE OGGI, NEL CONTESTO DELLE STRATEGIE DI PIANIFICAZIONE, UTILIZZARE STRUMENTI CHE, ATTRAVERSO L’ANALISI E L’ELABORAZIONE DI UNA NOTEVOLE MASSA DI INFORMAZIONI IN TEMPI LIMITATI, CONSENTONO DI ADOTTARE SOLUZIONI RAZIONALI, CONTROLLATE, OTTIMALI E COORDINATE. POICHÉ LE EMERGENZE UMANITARIE SONO ANCHE STRETTAMENTE LEGATE AD UN INSIEME COMPLESSO DI DATI GEOGRAFICI E GEOMORFOLOGICI DEL TERRITORIO, NEL CORSO VENGONO ESPOSTI I CRITERI PER LA RAPPRESENTAZIONE DIGITALE DEL TERRITORIO E LA FORMAZIONE DELLE BANCHE DATI GEOGRAFICHE. PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE DEDICATA AL RUOLO CHE I SISTEMI INFORMATICI ESPERTI ASSUMONO NEL PROCESSO DECISIONALE E GESTIONALE, E FRA ESSI IL SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO (GIS) CHE, INTRODOTTO PER LO STUDIO E LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO, SI È RIVELATO LARGAMENTE COMPATIBILE ANCHE CON LE APPLICAZIONI NEL CAMPO DELLE EMERGENZE. L’OBIETTIVO PECULIARE È DI CONSENTIRE ALLO STUDENTE, DOPO L’ANALISI DEGLI ASPETTI TECNICI E SOCIOCULTURALI CHE CARATTERIZZANO UNA EMERGENZA, DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE EVOLUTE UTILIZZATE PER LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DELLE CRISI UMANITARIE.
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SANTINI EMANUELE
(programma)
PROGRAMMA E CONTENUTO DEL CORSO:
(testi)
MODULO I PARTE PRIMA - POPOLAZIONE E AMBIENTE: RAPPORTI TRA POPOLAZIONE, AMBIENTE E RISORSE | CRESCITA DEMOGRAFICA | RISORSE IDRICHE E DIRITTO DI ACCESSO ALL’ACQUA | ACQUA E GIS | EFFETTI DEL DEGRADO AMBIENTALE ED ALIMENTAZIONE. PARTE SECONDA - DIMENSIONI DELLA POVERTÀ: POVERTÀ ED EMERGENZE | EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI POVERTÀ | REPORT UNDP E NUOVI STRUMENTI DI ANALISI | GEOGRAFIA DELLA SOTTONUTRIZIONE | AIDS. PARTE TERZA - LE EMERGENZE UMANITARIE COMPLESSE: EMERGENZA: DEFINIZIONI E CAUSE | INTRODUZIONE ALLA PIANIFICAZIONE DELL’EMERGENZA UMANITARIA | CRITERI GENERALI DI PIANIFICAZIONE DELLE EMERGENZE | DEFINIZIONE DI DRR | COORDINAMENTO NELLE EUC | L’EMERGENZA NELLE OPERAZIONI DI SVILUPPO | FOOD SECURITY. PARTE QUARTA - LA PROTEZIONE CIVILE: STORIA E GENERALITÀ | L’ORGANIZZAZIONE | PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLA CRISI | PROTEZIONE CIVILE E GIS. MODULO II PARTE QUINTA - ARCHIVIAZIONE DATI: INFORMATICA ED ARCHIVIAZIONE | DEFINIZIONE DI DATA BASE | DBMS | MODELLO RELAZIONALE | DIAGRAMMA E-R | PROGETTAZIONE DI UN DB. PARTE SESTA - RAPPRESENTAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DEL TERRITORIO: CARTOGRAFIA CONVENZIONALE | CARTOGRAFIA NUMERICA | ACQUISIZIONE DEI DATI | INTEGRAZIONE E STRUTTURA DEI DATI | INTRODUZIONE AL DATA BASE GEOGRAFICO. PARTE SETTIMA - SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI: DEFINIZIONE DI SISTEMA ESPERTO | IL GIS | COMPONENTI DEL GIS | STRUTTURE E FORMATI DEI DATI GEOGRAFICI | FUNZIONALITÀ E STRUMENTI DEL GIS | TOPOLOGIA. PARTE OTTAVA - APPLICAZIONI GIS: LE AREE DI LAVORO DEI GIS | ANALISI SPAZIALE | GEOPROCESSING | IL TELERILEVAMENTO | IL GIS NELLE EMERGENZE: CASI STUDIO | POVERTY MAPPING. MATERIALE NECESSARIO PER L'ESAME:
1- IL TESTO/DISPENSE DEL CORSO A CURA DEL DOCENTE REPERIBILE PRESSO LA COPISTERIA "4 APPUNTI" VIA CHIABRERA ANGOLO VIA D'AMICO 2- DOCUMENTI IN PDF SCARICABILI AL SEGUENTE LINK: HTTP://SCIENZEPOLITICHE.UNIROMA3.IT/ESANTINI/?PAGE_ID=8 |
8 | ING-INF/05 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21802035 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'AMERICA LATINA
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STABILI MARIA ROSARIA
(programma)
Dopo aver affrontato il nodo della periodizzazione, si focalizzerà l’attenzione sui temi e i problemi che segnano il percorso storico dell’America latina dalla scoperta al nuovo millennio. Ci si soffermerà in modo particolare su: le Americhe indigene; Europa, Spagna e Portogallo alle soglie del ‘500; scoperta e conquista; Colonia: strutture amministrative, economiche, sociali e religiose; Settecento europeo e riformismo borbonico; Processo d’indipendenza e nascita delle repubbliche latinoamericane; l’eccezione brasiliana; l’ epoca dei Caudillos e il liberalismo latinoamericano; il patto neocoloniale; l’ imperialismo inglese e nordamericano; l’emigrazione europea; la costruzione delle identità nazionali; i movimenti sociali e i partiti politici; la rivoluzione messicana; le tensioni della modernizzazione; il populismo e il desarrollismo; le tensioni rivoluzionarie e controrivoluzionarie degli anni sessanta; il modello neoliberista; le dittature militari; le transizioni politiche, i processi d’integrazione regionale.
(testi)
ALTRE INFORMAZIONI Si invitano gli studenti non frequentanti e quelli che frequenteranno saltuariamente di incontrare, all'inizio del corso, la docente durante i suoi orari di ricevimento. Per un incontro in altro orario, potranno prendere appuntamento via e-mail. Si consiglia vivamente un incontro per ricevere informazioni più approfondite sui temi del corso e le modalità con cui si svolge l'esame orale. I manuali di riferimento sono i seguenti:
- Marcello Carmagnani, L'altro Occidente. L'America Latina dall'invasione europea al nuovo millennio, Torino, Einaudi, 2003 - Daniele Pompeiano, Storia dell’America Latina, Milano, Bruno Mondadori, 2012; - Loris Zanatta, Storia Dell’ America Latina Contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2010. Si consiglia di consultare le schede didattiche che la docente renderà disponibili sul suo sito durante il corso. Gli studenti italiani che abbiano interesse a studiare su un manuale in una lingua diversa dall’italiano e gli studenti Erasmus potranno adottare uno dei seguenti manuali: - B. Keen – K. Haynes, A History of Latin America, Houghton Mifflin Company, Boston -New York, 2009; - C. Malamud, Historia de América, Alianza Editorial, Madrid, 2007. Due, a scelta, tra i seguenti volumi: - Benedetta Calandra, La Guerra Fredda Culturale. Esportazione e ricezione Dell’ American Way Of Life In America Latina, Ombre Corte, 2011; - Massimo De Giuseppe, La rivoluzione messicana, Bologna, Il Mulino, 2013; - Massimo Falfari, Dove scorre il passato. Una storia del Centro America, Il Cerchio, 2002 - Gian Luca Gardini, L’America Latina Nel XXI secolo, Roma, Carocci, 2009: - Luigi Guarnieri Calò Carducci, Idolatria e identità creola in Perù. Le cronache andine tra Cinqucento e Seicento, Viella, Roma 2007. - Laura Giraudo, La Questione Indigena in America Latina, Roma, Carocci, 2009; - Raffaele Nocera-Angelo Trento, America Latina, un secolo di storia, Roma, Carocci, 2013; - Marzia Rosti, Argentina, Roma, Mulino, 2011; - Maria R. Stabili, Le Verità Ufficiali. Transizioni Politiche e Diritti umani in America Latina, Roma, Nuova Cultura, 2008; - Chiara Vangelista , Confini e Frontiere. Conflitti e alleanze inter-etniche in America meridionale, San Lazzaro di Savena (Bo), Il Segnalibro, 2001; - Loris Zanatta, Il Peronismo, Roma, Carocci, 2008. |
8 | SPS/05 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801524 -
PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
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8 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |