Insegnamento
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caratterizzante - discipline storiche antropologiche e geografiche 1 - (visualizza)
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22910309 -
Antropologia della globalizzazione
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Erogato presso
22910309 Antropologia della globalizzazione in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 PINELLI BARBARA
( programma)
Si è per tempo considerata la globalizzazione come un’iperbole delle connessioni fra gli spazi geografici e culturali dando altresì un’enfasi a possibili erosioni dei confini sociali e spaziali. Eppure, sin dagli anni Novanta, i processi detti globali hanno visto acuirsi differenze, rimarcare zone di frontiera, rinsaldare confini e appartenenze sociali. Mettendo al centro queste dinamiche di forte interesse antropologico, il corso fornisce dapprima a) una conoscenza generale e una capacità di comprensione dei principali concetti, delle prospettive storiche e teoriche, degli strumenti metodologici dell’antropologia culturale e sociale; b) sollecita una capacità di applicare tali conoscenze, teorie e concetti per c) sviluppare una conoscenza riflessiva, autonoma e critica intorno a temi centrali nella contemporaneità. Su queste basi, il corso riflette poi sulle ricadute dei processi di globalizzazione, mettendo al centro la produzione delle discriminazioni – in particolare razziali, di genere, culturali e di classe – quanto le loro intersezioni e la loro capacità di agire in modo combinato. Tale prospettiva, legata all’intersezionalità delle oppressioni, permette di indagare la produzione di sociali sulle differenze, la costruzione della vulnerabilità, le forme di resistenza. Il metodo etnografico ed esempi etnografici andranno a sollecitare una modalità partecipativa alla comprensione dei processi sociali indagati. Questi saranno inoltre strumenti utili allo sviluppo di una prospettiva comparativa e anti-etnocentrica capace di mettere in relazione l’analisi di realtà locali con orizzonti strutturali e globali.
( testi)
1) Solo le parti di seguito indicate del manuale: Palumbo Berardino, Pizza Giovanni, Schirripa Pino (2023). Antropologia culturale e sociale. Concetti, storia, prospettive. Hoepli. Parte Prima. L’antropologia e i suoi campi (pp. 1-38). Parte Seconda. Panoramica storica degli studi di antropologia culturale e sociale (pp. 39-114). Parte terza. Parole chiave per un’antropologia contemporanea: Corpo (pp. 134-149); Femminismo e antropologia (pp.165-177); Genere (pp. 178-188); Mobilità (pp. 256-270); Resistenze (pp. 271-285)
2) Un testo a scelta fra: Bourgois, Philippe e Schonberg, Jeff (2011). Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana. DeriveApprodi, Roma. Fusaschi, Michela. (2011). Quando il corpo è delle altre. Retoriche della pietà e umanitarismo-spettacolo. Bollati Boringhieri. Holmes, Seth M., (2023). Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America. Meltemi. Khosravi, Shahram (2019). Io sono confine. Eléuthera.
3) Dispensa di saggi coerenti con i temi del corso indicata dalla docente
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline storiche, antropologiche e geografiche - 2 - (visualizza)
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20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
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MATTERA PAOLO
( programma)
Obiettivo del corso è analizzare la storia dei sistemi europei nella seconda metà del XX secolo dall’angolo di visuale dell’Italia, evidenziando sfide comuni e specificità nazionali.
Per ragioni burocratico-amministrative il corso è diviso in due moduli da 6 CFU ciascuno. Nonostante ciò, le lezioni seguiranno un andamento tematico comune a entrambi i moduli. Gli argomenti dei libri del secondo modulo (il “Berlusconismo e uno dei paesi a scelta) saranno infatti affrontati già nelle lezioni riguardanti il primo modulo. Si tratta insomma di una distinzione di carattere meramente burocratico e non di contenuti. La frequenza è quindi consigliata a tutti per l’intera durata del corso, a prescindere dal numero di Cfu che va registrato.
Per il MODULO UNO vanno portati i seguenti temi coi seguenti testi.
IN COMUNE PER TUTTI:
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: - Leonardo Rapone (a cura di), "L’Europa del novecento", Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 - Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
TEMA: "L'Italia nelle trasformazioni internazionali tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI secolo" TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Federico Romero, "L'Italia nelle trasformazioni sociali di fine Novecento", pp. 15-34; - Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, - Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83; - Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Daniela Preda, "Il lungo travaglio istituzionale europeo (1992-2012)", pp. 299-315
TEMA: "Mutamento sociale e cambiamento dei costumi nell'Italia tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Chiara Saraceno, "Famiglie, rapporti di genere e generazioni, politiche sociali", pp. 81-97 - Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, - Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, - Stefano Cavazza, "Consumi, società e politica in Italia (1980-2000)", pp. 211-225 - Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242
TEMA: Il Sistema politico degli anni Ottanta, la crisi e il crollo, "Tangentopoli", l'avvento di Berlusconi, il nuovo sistema politico bipolare tra fine XX e inizio XXI secolo TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347; - Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360; - Filippo Sbrana. Nord non chiama Sud. Genesi e sviluppi della questione settentrionale", pp. 361-381 - Gianfranco Baldini, "Forza Italia: un partito unico", pp. 423-435; - Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre. Nel caso ci fossero difficoltà a reperirli, una copia in Pdf sarà caricata sulla piattaforma Moodle
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: - Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine; - Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine; - Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine; - Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
Modalità di svolgimento: lezioni frontali in aula
Valutazione Prova scritta per i due libri del modulo 1, comuni a tutti Prova orale su tutto il resto
( testi)
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: - Leonardo Rapone (a cura di), "L’Europa del novecento", Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 - Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
TEMA: "L'Italia nelle trasformazioni internazionali tra la fine del XX secolo e l'inizio del XXI secolo" TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Federico Romero, "L'Italia nelle trasformazioni sociali di fine Novecento", pp. 15-34; - Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, - Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83; - Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Daniela Preda, "Il lungo travaglio istituzionale europeo (1992-2012)", pp. 299-315
TEMA: "Mutamento sociale e cambiamento dei costumi nell'Italia tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Chiara Saraceno, "Famiglie, rapporti di genere e generazioni, politiche sociali", pp. 81-97 - Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, - Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, - Stefano Cavazza, "Consumi, società e politica in Italia (1980-2000)", pp. 211-225 - Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242
TEMA: Il Sistema politico degli anni Ottanta, la crisi e il crollo, "Tangentopoli", l'avvento di Berlusconi, il nuovo sistema politico bipolare tra fine XX e inizio XXI secolo TESTO: "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni. Chi sceglie questo volume deve studiare i saggi di: - Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347; - Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360; - Filippo Sbrana. Nord non chiama Sud. Genesi e sviluppi della questione settentrionale", pp. 361-381 - Gianfranco Baldini, "Forza Italia: un partito unico", pp. 423-435; - Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre. Nel caso ci fossero difficoltà a reperirli, una copia in Pdf sarà caricata sulla piattaforma Moodle
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: - Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine; - Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine; - Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine; - Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710656 -
STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso di Storia dei conflitti e diplomazia culturale mira ad approfondire il ruolo della cultura nel contesto delle relazioni internazionali, in particolar modo in situazioni di crisi, tensioni e guerre. Lo scopo principale è quello di fornire agli studenti gli strumenti analitici utili per comprendere le diverse caratteristiche assunte dalla guerra, in base sia all’evoluzione della politica militare e della gestione dei conflitti, sia alle differenti forme di propaganda, promozione della propria immagine all’estero, diplomazia pubblica e culturale. Al centro dell’indagine vi sarà dunque il rapporto tra hard power e soft power a partire dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Una parte del corso sarà dedicata a un caso di studio specifico che il prossimo anno riguarderà l’Italia tra le due guerre mondiali.
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BENADUSI LORENZO
( programma)
Al centro dell’indagine vi sarà il rapporto tra hard power e soft power a partire dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri, con particolare attenzione al conflitto arabo-israeliano, alla guerra in Ucraina e alle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Una parte del corso sarà dedicata a casi di studio specifici che quest'anno riguarderanno il ruolo della cultura scientifica e della cultura umanistica nelle relazioni internazionali e nell'arte della diplomazia.
( testi)
1) Petra Goedde, Culture globali. Una storia di omologazione e resistenza dal 1945 a oggi, Einaudi, Torino 2023. 2) Joseph S. Nye Junior, Smart power, Laterza, Roma-Bari 2012 (fino a pagina 134 e da pagina 245 a 278; prima e terza parte) 3) Solo per i non frequentanti anche Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021
Più un libro a scelta tra i seguenti: 1) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009 2) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017 3) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015 4) George Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Laterza, Roma-Bari 2018 5) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006 6) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012 7) Carlo Felice Casula, Liliosa Azara, Unesco 1945-2005. Un’utopia necessaria: scienza, educazione e cultura nel secolo mondo, Città aperta, Troina 2005, p. 302 8) Victoria De Grazia, L’impero irresistibile. La società dei consumi americani alla conquista del mondo, Einaudi, Torino 2020 9) Sergio Marelli, ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, Roma 2015 10) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015 11) Nicola Sbetti, Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra, Viella, Roma 2020 12) Elisabetta Bini, Scienziati e Guerra fredda, Viella, Roma 2020 13) Lorenzo Medici, Dalla propaganda alla cooperazione. La diplomazia culturale italiana nel secondo dopoguerra (1944-1950), Cedam, Padova 2009 14) Michael L. Krenn, The History of United States Cultural Diplomacy: 1770 to the present day, Bloomsbury, London 2017 15) Nicholas John Cull, The Cold War and the United States Information Agency: American Propaganda and Public Diplomacy, 1945-1989, Cambridge University Press, Cambridge 2008
Il programma per gli studenti Erasmus è uguale a quello degli studenti italiani, ma possono sostenere l'esame in inglese
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline sociologiche e politologiche - (visualizza)
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21810412 -
RADICALIZZAZIONE E VIOLENZA POLITICA
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza delle principali dinamiche concernenti l’estremismo, la radicalizzazione e il terrorismo contemporanei così come fornire adeguate competenze metodologiche per la loro analisi.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711230 -
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE LM
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CARAVANI MATTEO
( programma)
Questo corso introdurrà gli studenti alle principali scuole sul pensiero dello sviluppo, spiegando le origini e i significati dello sviluppo nel corso del tempo. Il corso problematizza l’impatto del colonialismo e del capitalismo globale, come questioni chiave legate alla povertà e alla crescita economica (o alla sua mancanza) nei paesi del Sud del mondo. Il corso offre una prospettiva critica sulle varie e diverse "soluzioni" adottate dalle istituzioni governative e non governative per superare la povertà e le crisi umanitarie.
( testi)
Per i non-frequentanti:
Manuale: 1. Franco Volpi, Introduzione all'Economia dello Sviluppo
Poi due a scelta tra:
2. R. Patel, I Padroni del Cibo
3. W. Sachs, Dizionario dello Sviluppo
4. Franz Fanon, I Dannati della Terra
5. James Ferguson, The Anti-Politics Machine
6. Joseph Stiglitz, La Globalizzazione e i suoi Oppositori
7. James Scott, Seeing Like a State
8. Tania Li, The Will to Improve
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801540 -
PROCESSI DI DEMOCRATIZZAZIONE
(obiettivi)
Il corso fornisce una competenza specialistica e comparata su tutte le tematiche attinenti ai processi di democratizzazione, con particolare attenzione a quelli più recenti della "terza ondata". Fornisce inoltre le conoscenze relative alle condizioni che favoriscono e rendono possibile la democratizzazione delle istituzioni e ne hanno determinato le differenze negli esiti.
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6
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SPS/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711456 -
GLOBAL POLITICS OF FOOD AND AGRICOLTURE
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DE PROSPO MARIO
( programma)
Course syllabus
1. Monday, 26 February - Course presentation – Towards modern agriculture and regimes of foods: conflicts and changes – No readings
2. Tuesday, 27 February – Towards a legible and simplified space: Readings: James C. Scott (1990), Seeing Like a State: How Certain Schemes to Improve the Human Condition Have Failed, New Haven, Yale University Press - Introduction and 1st chapter (pp. 1-52)
3. Monday, 4 March – Agriculture as social engineering - Readings: James C. Scott (1990), Seeing Like a State: How Certain Schemes to Improve the Human Condition Have Failed, New Haven, Yale University Press - Introduction of the 3rd part and 6th and 7th chapter (pp. 183-261)
4. Tuesday, 5 March – High-modernist agriculture - Readings: James C. Scott (1990), Seeing Like a State: How Certain Schemes to Improve the Human Condition Have Failed, New Haven, Yale University Press - 8th chapter (pp. 262-306)
5. Monday, 11 March – Pioneering multilateralism? The International Institute of Agriculture – Readings: Niccolò Mignemi (2017), Italian agricultural experts as transnational mediators: the creation of the International Institute of Agriculture, 1905 to 1908, «Agricultural History Review», 65/2, pp. 254-276 ; Federico D’Onofrio (2017), Agricultural numbers: the statistics of the International Institute of Agriculture in the Interwar period, Agricultural History Review», 65/2, pp. 277-296.
6. Tuesday, 12 March - Food as a scientific problem and the first attempts from American philanthropy to ‘revolutionise’ its production – Readings: Nick Cullather (2013), The Hungry World: America’s Cold War Battle against Poverty in Asia, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1st and 2nd chapter (pp.11-71).
7. Monday, 18 March - A global alliance between nutrition and agriculture: the establishment of FAO - Readings: Ruth Jachertz - Alexander Nützenadel (2011), Coping with hunger? Visions of a global food system, 1930–1960, «Journal of Global History», 6/1, pp. 99-119; Ruth Jachertz (2014), “To Keep Food Out of Politics”: The UN Food and Agriculture Organization, 1945–1965, in Mark Frei, Sönke Kunkel e Corinna Unger (eds. By), International Organizations and Development. 1945-1990, London, Palgrave Macmillan, pp. 75-100.
8. Tuesday, 19 March – A ‘Rome consensus’ on land redistribution? – Readings: Jo Guldi (2021), The Long Land War. The Global Struggle for Occupancy Rights, New Haven, Yale University Press , Part I - 2nd and 3rd chapters (pp. 53-126).
9. Monday, 25 March – FAO’s technical assistance as knowledge infrastructure for peasants - Readings: Jo Guldi (2021), The Long Land War. The Global Struggle for Occupancy Rights, New Haven, Yale University Press, Part II – 4th, 5th and 6th chapter (pp. 127-206).
10. Tuesday, 26 March – Steel versus seeds: Asia at crossroads – Readings: Nick Cullather (2013), The Hungry World: America’s Cold War Battle against Poverty in Asia, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 5st, 6th and 7th chapters (pp.134-204).
11. Monday, 8 April – Famine as a diplomatic tool - Readings: Nick Cullather (2013), The Hungry World: America’s Cold War Battle against Poverty in Asia, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 8th and 9th chapters (pp.205-262).
12. Tuesday, 9 April - The ideological demise of land redistribution and its grassroots rebirth - Readings: Jo Guldi (2021), The Long Land War. The Global Struggle for Occupancy Rights, New Haven, Yale University Press, 9th and 13th chapter (pp. 258-283; 354-382).
13. Monday, 15 April – New tools and actors to fight hunger and for a more equitable agriculture – Readings: Readings: Ruth Jackertz (2015), The World Food Crisis of 1972-1975, «Contemporanea», XVIII/3, pp. 425-443; Alana Mann (2015), Food Sovereignty: Alternatives to Failed Food and Hunger Policies, «Contemporanea», XVIII/3, pp. 425-443
14. Tuesday, 16 April – Latest conflicts for accessing land – Readings: Stefano Liberti (2013), Land Grabbing: Journeys in the New Colonialism, London, Verso (Read at least 1st, 2nd and 4th chapter).
The final – further - part of the course will consist of:
- two events with the participation of experts and professionals with experience in the food and agricultural multilateral assistance sector. - two lessons based on students’ presentations on selected course topics.
( testi)
Attending students will have to follow the readings scheduled in the syllabus.
Not attending students are required to study these two books for the oral exam:
• Nick Cullather (2013), The Hungry World: America’s Cold War Battle against Poverty in Asia, Cambridge (Mass.), Harvard University Press,s • Jo Guldi (2021), The Long Land War. The Global Struggle for Occupancy Rights, New Haven, Yale University Press.
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6
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SPS/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20711232 -
POST-DEVELOPMENT SOCIOLOGY - SOCIOLOGIA DEL DOPO-SVILUPPO
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Erogato presso
20711232 POST-DEVELOPMENT SOCIOLOGY - SOCIOLOGIA DEL DOPO-SVILUPPO in Scienze umane per l'ambiente LM-1 ROMANO ONOFRIO
( programma)
Il corso si sofferma sulla crisi della modernità "sviluppista", scandagliandone le caratteristiche originarie e le evoluzioni istituzionali e regolative, in connessione con i cambiamenti della teoria sociale. Nella parte finale, proveremo a delineare i tratti di una società del dopo-sviluppo, sulla scorta del "pensiero meridiano" di Franco Cassano. Il corso si svolgerà in lingua inglese.
( testi)
- O. Romano, "The sociology of knowledge in a time of crisis. Challenging the phantom of liberty", Routledge, New York & London 2014. - F. Cassano, "Southern thought. And other essays on the Mediterranean", Fordham University Press, New York 2012.
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SPS/09
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline economiche - (visualizza)
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20710123 -
GEOPOLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Geopolitica economica rientra nell'ambito delle attività caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso intende presentare agli studenti, in una prospettiva storica, i più importanti fenomeni contemporanei di integrazione economica e sociale tra le diverse aree del mondo, con particolare attenzione per la cooperazione allo sviluppo, per la formazione degli accordi commerciali regionali, per le aree dell’America Latina, del Mediterraneo, dell’Estremo Oriente. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprende il lavoro di ricerca inerente ogni tema analizzato. Lo studente avrà acquisito: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni politici ed economici delle principali aree geografiche analizzate; - Avanzate capacità di analisi comparativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - Capacità di metodologia della ricerca. - Presentazione scritta ed esposizione orale di un elaborato attraverso una ricerca in lingua italiana e una straniera a scelta.
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Erogato presso
20710123 GEOPOLITICA ECONOMICA in Scienze filosofiche LM-78 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso si propone di contribuire ad analizzare il liberalismo internazionale e il suo impatto sui processi di geopolitica economica globale.
( testi)
Studenti frequentanti:
Thomas W. Zeiler, Porte aperte. L'economia mondiale dal 1945 a oggi, Einaudi, Torino 2021 Dani Rodrik, Dirla tutta sul mercato globale. Idee per un'economia mondiale assennata, Einaudi, Torino 2019.
Studenti non-frequentanti
Thomas W. Zeiler, Porte aperte. L'economia mondiale dal 1945 a oggi, Einaudi, Torino 2021 Dani Rodrik, Dirla tutta sul mercato globale. Idee per un'economia mondiale assennata, Einaudi, Torino 2019. Giampaolo Conte, Riformare i vinti. Storia e critica delle riforme liberal-capitaliste, Guerini, Milano 2022.
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SECS-P/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210186 -
Human Development
(obiettivi)
A. Introduction to the capability approach B. Human Development: concept and measurement C. Education
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
21210405 -
Economia della disuguaglianza
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Erogato presso
21210405 Economia della disuguaglianza in Economia dell'ambiente, lavoro e sviluppo sostenibile LM-56 SCARLATO MARGHERITA
( programma)
Il corso tratta temi legati a: disuguaglianza tra Paesi e all’interno dei Paesi; istituzioni, conflitto distributivo e crescita; cambiamento climatico, sviluppo e conflitto; giustizia distributiva e interpretazioni della disuguaglianza; definizioni e misure della distribuzione del reddito e della disuguaglianza; disuguaglianza e politiche redistributive; teorie ed evidenze sulla disuguaglianza nel mercato del lavoro; l’impatto del cambiamento climatico su mercato del lavoro e disuguaglianza. Le lezioni saranno dedicate all’analisi dei modelli teorici, con attenzione ai metodi empirici di stima e valutazione delle politiche, e alle applicazioni in contesti avanzati e in via di sviluppo. Particolare attenzione verrà data all’analisi del caso dell’economia italiana.
1. Differenze di reddito tra Paesi: fatti stilizzati, teorie 2. Istituzioni economiche, crescita e trappole della povertà 3. Cambiamento climatico, disuguaglianza e sviluppo 4. Giustizia distributiva e interpretazioni della disuguaglianza 6. Distribuzione del reddito e disuguaglianza: definizioni, misure 7. Differenziali salariali: teorie ed evidenza empirica 8. Discriminazione nel mercato del lavoro: teorie ed evidenza empirica 9. Cambiamento climatico, transizione verde e mercato del lavoro 10. Disuguaglianza e politiche redistributive 11. L’evoluzione della disuguaglianza in Italia
( testi)
Slides delle lezioni, letture indicate nelle slides
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline giuridiche - (visualizza)
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20101098 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce la conoscenza e la comprensione del sistema istituzionale dell’Unione e del diritto del mercato interno. Il raggiungimento di tali obiettivi avverrà anche tramite l’esame di casi giurisprudenziali. Lo studente svilupperà una consapevolezza critica del sistema giuridico dell’Unione, la formulazione di giudizi autonomi sulla base di un uso corretto del linguaggio giuridico. Lo studente maturerà altresì capacità comunicative sugli argomenti del corso con buona tecnica espressiva. In termini di capacità di apprendimento, lo studente sarà in grado di condurre la propria valutazione di questioni giuridiche mettendo in pratica il metodo e l’apprendimento acquisito durante le lezioni e i seminari.
Diritto dell'Unione Europea CONOSCENZA DELLO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA, DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA, DEL SISTEMA DELLE FONTI, DEL SISTEMA DI GARANZIA GIUDIZIARIA, DEI RAPPORTI FRA IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E IL DIRITTO DEGLI STATI MEMBRI, NONCHÉ DEI DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO.
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Erogato presso
20101098 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA in GIURISPRUDENZA LMG/01 MZ MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
Il corso si articola in due parti e verte sull'analisi dei principali aspetti del processo di integrazione europea e dei risultati conseguiti nella costruzione del mercato unico. Nella prima parte, si esamineranno la struttura istituzionale dell'Unione, il sistema delle fonti, il processo decisionale, la tutela giurisdizionale e il rapporto tra diritto dell'Unione e diritto interno. Ampio spazio verrà dedicato in questo contesto alla giurisprudenza della Corte di giustizia. Nella seconda parte, verranno esaminati i più significativi risultati conseguiti nella costruzione del mercato unico con particolare riferimento alla cittadinanza europea, alla libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali e alla politica di concorrenza. Verrà compiuto un esame, anche in forma seminariale, delle sentenze più rilevanti emesse in materia dalla Corte di giustizia.
( testi)
Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Esame Diritto dell’Unione europea (Canale M-Z)
Il programma d’esame si articola in due parti e prevede lo studio di due libri di testo (entrambi obbligatori) come di seguito indicati:
Parte istituzionale
A. Adinolfi, C. Morviducci, Elementi di diritto dell'Unione europea, Giappichelli Editore, 2023.
Parte monografica:
G. Strozzi, R. Mastroianni, Diritto dell'Unione europea (Parte speciale), Estratto, Giappichelli Editore, 2022.
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IUS/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20110592 -
International Human Rights Law
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Erogato presso
20110592 International Human Rights Law in GIURISPRUDENZA LMG/01 PALMISANO GIUSEPPE
( programma)
The following topics will progressively be covered during the course:
1) Introduction to International Human rights Law (IHRL). Historical Overview of the Development of IHRL. 2) Human Rights as Part of International Law. The Sources of International Human Rights Law: - human rights as customary international law; human rights as general principles of international law; human rights and jus cogens; human rights and international soft law. - human rights as treaty law. Limitations, derogations and reservations to human rights treaty obligations: generalities. The interpretation of human rights treaties. 3) An overview of the substantive content of human rights in international law. ‘Generations’ of human rights and the distinction between civil/political rights and economic/social rights. Human rights as indivisible, interdependent, interrelated and mutually reinforcing rights. 4) Nature and typologies of State obligations under human rights treaties. The tri-partite typology of ‘respect, protect and fulfil’. Immediately prescriptive obligations and obligations of progressive realization. 5) International oversight and protection of human rights: universal and regional systems and bodies. 6) The UN system: the two International Covenants on Civil and Political Rights, and on Economic, Social and Cultural Rights; the UN treaty bodies and individual communications. 7) The UN Human Rights Council, the Universal Periodic Review, and other UN mechanisms. 8) The European system: the Council of Europe; the European Convention of Human Rights and the Strasbourg Court; the European Social Charter and the European Committee of Social Rights. 9) The European mechanisms for the protection of human rights. Lodging an application with the European Court of Human Rights. The collective complaints procedure provided for by the European Social Charter. 10) Human rights and international criminal responsibility of individuals: the role of international criminal courts and tribunals in prosecuting crimes against human rights. 11) Human rights and State responsibility for internationally wrongful acts: content and implementation of the responsibility of the State for the violation of human rights obligations under general international law. Use of force and protection of human rights. The “responsibility to protect” doctrine. 12) Use of force and protection of human rights. The “responsibility to protect” doctrine. Humanitarian intervention. The protection of human rights in armed conflicts and the rules of international humanitarian law.
The program also includes insights on: The rights of the child; The rights of persons with disabilities; Fundamental rights under EU law; The European Pillar of Social Rights.
( testi)
Recommended textbooks:
D. Shelton, Advanced Introduction To International Human Rights Law. 2nd edition. Cheltenham - UK: E. Elgar, 2020. G. Palmisano, Collective Complaints As a Means for Protecting Social Rights in Europe. Anthem Press, London/New York/Melbourne/Delhi, 2022.
Further readings (including selected articles and excerpts from relevant literature) will be suggested during the course.
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IUS/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20711243 -
RELIGION AND SOCIETY IN GLOBAL PERSPECTIVE
(obiettivi)
Religion and Society in Global Perspective
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710648 -
RELIGIONI E SPAZI URBANI
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi essenziali della geografia delle religioni, in particolare analizzando fenomeni sociali, culturali e politici che caratterizzano gli spazi urbani. Gli studenti apprenderanno strumenti e contenuti legati alla “svola spaziale” dei Religious Studies. Attraverso l’analisi di fonti di diversa natura, il corso fornisce gli strumenti euristici per l’analisi dello spazio religioso
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Erogato presso
20710648 RELIGIONI E SPAZI URBANI in Storia e società LM-84 GIORDA MARIA CHIARA
( programma)
Una prospettiva storica sulle religioni deve cogliere la stratificazione della loro presenza sul territorio e ricostruirne dinamiche e strategie: dal 2007 più della metà della popolazione mondiale vive in aree urbane e le città sono diventate lo spazio privilegiato di contestazioni, conflitti, negoziazione di interessi, creazione di risorse simboliche e capitali riguardanti la religione. Nelle città si creano innovazioni e tendenze che riguardano le credenze e le pratiche religiose. Saranno fornite conoscenze teoriche sul concetto di spazio/luogo religioso, i risultati di ricerche empiriche relative alla presenza di luoghi religiosi in spazi sempre più plurali anche a causa dei movimenti migratori e dei processi di diaspora. Il caso studio principale sarà quello dei luoghi religiosi condivisi. In particolare, saranno analizzati luoghi in cui convivono religioni in spazi pubblici e in contesti urbani e extra-urbani. In particolare, degli studi sulla relazione tra spazio e religione: dalla geografia della religione alle geografie delle religioni. Saranno esposte e discusse teorie, concetti, terminologia, metodi relativi allo studio dei luoghi religiosi e alla localizzazione del sacro nello spazio attraverso la materialità e le relazioni di pianificazione.
( testi)
Studenti frequentanti: 1. Appunti del corso e materiali
2. C. Russo, A. Saggioro, Roma città plurale, Bulzoni 2018 Oppure M.Giorda, M. Burchardt, Materializzare la tolleranza: luoghi multireligiosi tra conflitto e adattamento. “Annali di Studi Religiosi” 20, 2019 (open access - on line). Oppure D. Albera, M. Couroucli, I luoghi sacri comuni ai monoteismi. Tra cristianesimo, ebraismo e islam. Brescia, Morcelliana, 2013. Oppure M. Giorda, La Chiesa romena in Italia, Viella 2023 oppure Merlo Simona, All’ombra delle cupole d’oro, La Chiesa di Kiev da Nicola II a Stalin (1905-1939) Guerini 2023
3. Sessione monografica di Humanitas 2021 su “Ecologia e religioni” (curato da B. Nuti) oppure Sessione monografica 2. Religioni e spazialità / Religions and Spatiality, a cura di Valeria Fabretti e Maria Chiara Giorda e 3. Religions and Digital Environments / Religioni e ambienti digitali https://books.fbk.eu/pubblicazioni/titoli/annali-di-studi-religiosi-24-2023/ on line open access
Studenti non frequentanti: 1. C. Russo, A. Saggioro, Roma città plurale, Bulzoni 2018 e M.Giorda, M. Burchardt, Materializzare la tolleranza: luoghi multireligiosi tra conflitto e adattamento. “Annali di Studi Religiosi” 20, 2019 (open access - on line).
2. D. Albera, M. Couroucli, I luoghi sacri comuni ai monoteismi. Tra cristianesimo, ebraismo e islam. Brescia, Morcelliana, 2013. Oppure M. Giorda, La Chiesa romena in Italia, Viella 2023 oppure Merlo Simona, All’ombra delle cupole d’oro, La Chiesa di Kiev da Nicola II a Stalin (1905-1939) Guerini 2023
3. Sessione monografica di Humanitas 2021 su “Ecologia e religioni” (curato da B. Nuti) oppure Sessione monografica 2. Religioni e spazialità / Religions and Spatiality, a cura di Valeria Fabretti e Maria Chiara Giorda e 3. Religions and Digital Environments / Religioni e ambienti digitali https://books.fbk.eu/pubblicazioni/titoli/annali-di-studi-religiosi-24-2023/ on line open access
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M-STO/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710662 -
PUBLIC HISTORY
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato.
In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale.
Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
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Erogato presso
20710662 PUBLIC HISTORY in Storia e società LM-84 CARUSI PAOLO
( programma)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato. In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale. Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
( testi)
Per gli studenti frequentanti: - Public history. Discussioni e pratiche, a cura di P. Bertella Farnetti - L. Bertucelli -A. Botti ed. Mimesis 2017 - P. Carusi, Viva l'Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori "impegnati", Le Monnier 2018. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere lo studio di: - La storia liberata. Nuovi sentieri di ricerca, a cura di C. Novelli, Mimesis, 2020 - Note tricolori. La storia dell'Italia contemporanea nella popular music, a cura di P. Carusi e M. Merluzzi, Pacini, 2021
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810600 -
STORIA DELLE DONNE E DI GENERE NELL'ETÀ CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a conseguire gli strumenti necessari per leggere la condizione delle donne, gli sviluppi delle identità maschili e femminili e la configurazione delle relazioni di genere tra il XIX e il XX secolo.
Adottando il genere come principale categoria di analisi saranno individuati i momenti di crisi e di ridefinizione identitaria sia degli uomini che delle donne, nonché i ruoli esercitati dai medesimi tanto nella sfera pubblica quanto nella sfera privata.
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Erogato presso
21810600 STORIA DELLE DONNE E DI GENERE NELL'ETÀ CONTEMPORANEA in Relazioni internazionali LM-52 A - Z BARTOLONI STEFANIA
( programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere la condizione delle donne e le relazioni tra i generi verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in due parti. Nella prima si analizzeranno le tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo di una identità femminile europea e i momenti di lotta per raggiungere obiettivi di libertà e di democrazia. Nella seconda parte si analizzeranno questi temi sul versante maschile e in determinate contingenze storiche come le crisi economico-culturali e le guerre.
( testi)
Florence Rochefort, Femmimismi. Uno sguardo globale, Laterza, 2022 Victoria De Grazia, Storia delle donne nel regime fascista, (ATTENZIONE: nuova edizione con capitoli aggiiunti), Marsilio, 2023 Sandro Bellassai, L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea, Carocci editore, 2012
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710194 -
STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELLA EURASIA - LM
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici che hanno caratterizzato l’età contemporanea (XIX-XXI secolo) in Russia e nello spazio dell’Eurasia (vale a dire quello spazio che ha fatto parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica); conseguire la cognizione delle principali questioni storiografiche e categorie interpretative della storia della Russia e dell’Eurasia in età contemporanea; cogliere l’intreccio tra elementi culturali, politici, religiosi, sociali, geopolitici nel divenire storico di questa area; acquisire la consapevolezza che il profilo dell’alterità russa in età contemporanea si è formato nell’interazione tra dinamiche di connessione con la storia mondiale e processi di differenziazione
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810420 -
STORIA DELLA RUSSIA E DELLO SPAZIO POST-SOVIETICO
(obiettivi)
La Russia, paese fondamentale degli equilibri politici internazionali, è al centro del presente corso. L'obiettivo principale del corso è quello di offrire agli studenti una conoscenza della storia russa negli anni del comunismo per approfondire quindi le dinamiche della crisi, della caduta e della difficile transizione verso un modello politico ed economico, solo in parte ispirato alle democrazie occidentali.
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M-STO/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710169 -
Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo
(obiettivi)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista.
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista. Una parte del corso sarà dedicata alle rappresentazioni e distorsioni orientaliste dell'Islam contemporaneo e dei musulmani. Infine, gli studenti saranno invitati a confrontarsi con la lettura di fonti primarie, tra quelle disponibili, a seconda delle proprie competenze linguistiche.
( testi)
C. Testi per l’esame:
1. M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, Bologna: Il Mulino, 2016. 2. M. Bombardieri - M. C. Giorda - S. Hejazi (a cura di), Capire l'islam. Mito o realtà, Brescia: Morcelliana, 2019. 3. Un testo a scelta tra (si vedano le modalità di valutazione):
Sayyid Qutb, La battaglia tra Islam e capitalismo, Venezia: Marcianum Press, 2016; Sayyid Qutb, Milestones, disponibile a https://www.kalamullah.com/Books/Milestones%20Special%20Edition.pdf Sadik al-Azm, La tragedia del diavolo. Fede, ragione e potere nel mondo arabo, Roma: LUISS Press, 2016, Ruhollah Khomeyni, Il governo islamico, Roma: Il cerchio, 2006. Nasr Hamid Abu Zayd, Islam e storia, Torino: Bollati Boringhieri, 2016 Tariq Ramadan, Islam e libertà , Torino: Einaudi, 2008 T. Ramadan, Essere musulmano europeo, Troina (EN): Città Aperta, 2002 T. Ramadan, Il riformismo islamico. Un secolo di rinnovamento musulmano, Troina (EN): Città Aperta, 2004. Taha Huseyn, I giorni, Roma: IPOCAN - Libreria ASEQ, 2019 T. Ramadan, Islam and the Arab Awakening, Oxford: Oxford University Press, 2012. Hasan Hanafi, La teologia islamica della liberazione, Milano: Jaca Book, 2018. Mohammed ‘Abid El-Jabri, La ragione araba, Milano: Feltrinelli, 1995, Fatema Mernissi, Islam e democrazia, Firenze: Giunti, 2002 F. Mernissi, L’harem e l’Occidente, Firenze: Giunti, 2006 F. Mernissi, Le donne del profeta. La condizione femminile nell'Islam, Genova: ECIG, 1992. Amina Wadud, Il Corano e la donna. Rileggere il testo sacro da una prospettiva di genere, Cantalupa (TO): Effata’, 2012 Amina Wadud, Inside the Gender Jihad. Women’s Reform In Islam, Oxford: Oneworld, 2006. ‘Ali ‘Abd el-Raziq, Islam and the Foundations of Political Power, Edinburgh: Edinburgh UP, 2012 (1925). Disponibile a: http://ecommons.aku.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1000&context=uk_ismc_series_intranslation Muhammad ‘Abduh, Trattato sull’unicità divina, Bologna: il ponte, 2003. Asef Bayat, Making Islam Democratic, Stanford: Stanford UP, 2007 Khaled Abou El-Fadl, Islam and the Challenge of Democracy, Princeton: Princeton UP, 2004 Khaled Abou El-Fadl, The Great Theft, NY: Harper, 2007 Farid Esack, Qur’an: Liberation and Pluralism, Oxford: Oneworld, 1996; Farid Esack, On Being a Muslim: Finding a Religious Path in the World Today, Oxford: Oneworld, 2009. Mohammad A. Lahbabi, Il personalismo musulmano, Milano: Jaca Book, 2017. Hamid Dabashi, Islamic Liberation Theology: Resisting the Empire, London & NY: Rouledge, 2008. NJ Delong-Bas, Wahhabi Islam, Oxford & NY: OUP, 2004 Muhammad Husein Fadlallah, Percorsi di esegesi coranica, Milano: Jaca Book, 2019 Malcolm X, Autobiografia di Malcolm X, Milano: BUR, 2004. Nilüfer Göle, The Daily Lives of Muslims, London: Zed, 2017. Nawal El Saadawi, Una figlia di Iside, Nutrimenti, 2021 Bassam Tibi, Euro-Islam, Venezia: Marsilio, 2007 Jawdat Said, Vie islamiche alla nonviolenza, Zikkaron, 2017
Gli studenti potranno inoltre concordare con il docente, con congruo anticipo sulla data d’esame, testi non compresi nell’elenco precedente.
Avvertenza importante: Chi non avesse conoscenze pregresse di storia e istituzioni dell’Islam, dovrà studiare preventivamente:
- L. Declich, L’Islam in 20 parole, Roma-Bari: Laterza, 2016; - P. G. Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal ‘500 ad oggi, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione.
la cui conoscenza sarà accertata in sede d’esame,
oppure un manuale d'Islamistica a scelta tra:
A. Bausani, Islam, Rizzoli, ultima edizione;
oppure
- G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, ultima edizione.
oppure
- Carole Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016.
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L-OR/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706076 -
STORIA DELL'AMERICA LATINA LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire le chiavi di lettura più aggiornate per la comprensione della realtà storica e attuale dell’America latina, nonché indicare l’accesso alle fonti di studio, in una prospettiva centrata sulle principali tematiche della contemporaneità.
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Erogato presso
20706076 STORIA DELL'AMERICA LATINA LM in Storia e società LM-84 GUARNIERI CALO' CARDUCCI LUIGI
( programma)
Principali tematiche: Questioni storiografiche: conquiste e colonizzazioni europee in America a confronto. La formazione dell’America latina contemporanea: l’abolizione della schiavitù nell’Ottocento. L’America latina nel XX secolo: economia, società, istituzioni, cultura. L’assetto geopolitico continentale attuale. Il dibattito sullo sviluppo economico; la questione indigena e l’ambiente.
( testi)
L’esame si compone di due parti, una parte generale, una parte monografica. Parte generale, uno dei seguenti testi: -De Giuseppe M., La Bella G., Storia dell’America Latina contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2019; -Zanatta, L., Storia dell’America latina contemporanea, Roma, Laterza, 2015 (o ed. successive).
Parte monografica. Un libro a scelta tra i seguenti: -Carmagnani, M., Le connessioni mondiali e l’Atlantico 1450-1850, Torino, Einaudi, 2018. -Guarnieri Calò Carducci, L., La questione indigena in Perù, Roma, Bulzoni, 2010 (L’antologia di testi è parte essenziale del libro). -Rojas Mix, M., I cento nomi d’America, Firenze, Le Lettere, 2005. -Vangelista C., Scatti sugli indios. Ricerche di storia visiva, Aracne, Collana “America e Americhe. Storia, relazioni, immagini”, Roma, 2018. -Vargas Llosa, A., Libertà per l’America latina. Come porre fine a cinquecento anni di oppressione dello Stato, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007. -Nocera R., Wulzer, P., L'America Latina nella politica internazionale. Dalla fine del sistema bipolare alla crisi dell'ordine liberale, Roma, Carocci, 2020
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SPS/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710170 -
History and politics of the Middle East and North Africa
(obiettivi)
The course examines the historical and political trajectory of the Middle East and North Africa from the Colonial Era until today. A particular focus will be on the post-colonial era. Among the topics covered there will be: The debate on Orientalism; State formation, the role of ideologies (both secular and religious) in the shaping of the region, the intra-regional and international relations of the Region and the so-called ‘Arab Spring’.
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GERVASIO GENNARO
( programma)
(insegnamento tenuto in inglese) The course examines the historical and political trajectory of the Middle East and North Africa from the Colonial Era until today. The students will be introduced to the debate on Orientalism, its role in the colonial era, and its relevance until today. A particular focus will be on the post-colonial era. Among the topics covered there will be: State formation, the role of ideologies (both secular and religious) in the shaping of the region, the intra-regional and international relations of the Region and the so-called ‘Arab Spring’. Students are expected to actively participate to the course. All the available teaching materials, the announcements and all that is related to this course will be posted on the course webpage (https://drive.google.com/drive/folders/1-SU_oOYtEuo5xuBrjJtoSwfxcwUEK7AW).
( testi)
REQUIRED READINGS:
R. Owen, State, Power and Politics in the Making of the Modern Middle East, Routledge: London & New York: 2004. J. Chalcraft, “The Arab Uprisings of 2011 in Historical Perspective” in The Oxford Handbook of Contemporary Middle-Eastern and North African History, 2016 (available as a pdf file on the course website). G. Achcar, “The Seasons after the Arab Spring”, Le Monde Diplomatique, June 2019 (available as a pdf file on the course website).
One of the following: G. Achcar, The People Want. A Radical Exploration of the Arab Uprising, London: Saqi, 2013. G. Achcar, Morbid Symptoms. Relapse in the Arab Uprisings, London: Saqi, 2016. L. Anceschi, G. Gervasio & A. Teti (eds), Informal Power in the Greater Middle East. Hidden Geographies, London: Routledge, 2014 & 2016. M. Aouragh & H. Hamouchene (eds), The Arab Uprisings. A Decade of Struggles, TNI & RLS, 2021, available online at: The Arab uprisings: A decade of struggles - Longreads A. Bayat, Revolution without Revolutionaries: Making Sense of the Arab Spring, Stanford: Stanford UP, 2017. A. Bayat, Revolutionary Life. The Everyday of the Arab Spring, Cambridge, MA: Harvard UP, 2021 F. Cavatorta & L. Storm (eds), Political Parties in the Arab World: Continuity and Change, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. S. Cook, False Dawn: Protest, Democracy, and Violence in the New Middle East, Oxford: Oxford UP, 2017. Corrao FM - Redaelli R (eds), States, Actors and Geopolitical Drivers in the Mediterranean. Perspectives on the New Centrality in a Changing Region, PalgraveMacMillan, 2021. F. A. Gerges, ISIS: A History, Princeton: Princeton UP, 2017. Sune Haugbolle and Mark LeVine (eds.), Altered States: The Remaking of the Political in the Arab World, London, Routledge, 2022. Marc Owen Jones, Digital Authoritarianism in the Middle East: Deception, Disinformation and Social Media, Hurst/Oxford University Press, 2022. A. Khalil (ed), Gender, Women and the Arab Spring, London & NY: Routledge, 2015. H. Kraetzschmar & P. Rivetti (eds), Islamists and the Politics of the Arab Uprisings: Governance, Pluralisation and Contention, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. Mark LeVine, We'll Play till We Die: Journeys across a Decade of Revolutionary Music in the Muslim World, University of California Press, 2022. Shamiran Mako and Valentine M. Moghadam, After the Arab Uprisings: Progress and Stagnation in the Middle East and North Africa, Cambridge and New York: Cambridge University Press, 2021. R. Owen, The Rise and Fall of Arab Presidents for Life, Cambridge, MA: Harvard UP, 2014. J. Saab (ed.), A region in revolt: Mapping the recent uprisings in North Africa and West Asia, Ottawa: Daraja Press, 2020. R. Stephan and Mounira M. Charrad (eds), Women Rising: In and Beyond the Arab Spring: New York, New York University Press, 2020. I. Szmolka (ed.), Political Change in the Middle East and North Africa: After the Arab Spring, Edinburgh, Edinburgh UP, 2017. Ch. Tripp, The Power and the People: Paths of Resistance in the Middle East, Cambridge: Cambridge UP, 2013.
IMPORTANT! Students without any prior knowledge of the History of the MENA, must read one of the following textbooks:
W. Cleveland & M. Bunton, A History of the Modern Middle East, Boulder: Westview Press, 2016, Betty Anderson, A History of the Modern Middle East, Stanford: Stanford UP, 2016.
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6
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SPS/13
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20711449 -
GLOBAL ENVIRONMENTAL HISTORY - STORIA GLOBALE DELL'AMBIENTE
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6
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SPS/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Questo corso offre allo studente un panorama completo del percorso compiuto dall’Europa verso l’integrazione economica orizzontale e verticale, oltre che dei costi e dei benefici delle unioni monetarie e del contemperamento degli obiettivi e degli strumenti della politica economica e finanziaria degli stati membri e delle unioni monetarie. Il corso è finalizzato all’analisi dei modelli che generano le crisi finanziarie e le scelte pubbliche sui temi esplicitati nei Trattati, nel Patto di Stabilità e Crescita e nelle loro riforme oltre che di quelle che dominano l'odierno dibattito politico ed economico in Europa e nel mondo.
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Erogato presso
21810592 POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI in Relazioni internazionali LM-52 A - Z MAGAZZINO COSIMO
( programma)
PARTE 1: ECONOMIA DELL’UNIONE MONETARIA
Costi di una moneta comune La teoria delle Aree Valutarie Ottimali (AVO) e le sue critiche Benefici di una moneta comune Costi e benefici a confronto La fragilità delle unioni monetarie incomplete Come completare un’unione monetaria La transizione verso un’unione monetaria La Banca Centrale Europea (BCE) La politica monetaria nell’Eurozona Politiche di bilancio nelle unioni monetarie L’euro e i mercati finanziari
PARTE 2: APPROFONDIMENTI
( testi)
De Grauwe P., Economia dell’unione monetaria, il Mulino, 2019
Un libro a scelta tra i seguenti: • Alesina A., Favero C., Giavazzi F., Austerità, Rizzoli, 2019 • Acocella N., L’unione economica e monetaria europea, Carocci, 2019 • Bini Smaghi L., Morire di austerità, il Mulino, 2013 • Bini Smaghi L., 33 false verità sull’Europa, il Mulino, 2014 • Cesaratto S., Chi non rispetta le regole?, Imprimatur, 2018 • De Romanis V., L’austerità fa crescere, Marsilio, 2017 • Piga G., L’interregno, Hoepli, 2020 • Pittaluga G.B., Cama G., Banche centrali e democrazia, Hoepli, 2004 • Stagnaro C. (a cura di), Cosa succede se usciamo dall’euro?, IBL Libri, 2018
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6
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SECS-P/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201502 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Il corso tratta tematiche di attualità quali lo sviluppo sostenibile, il cambiamento climatico, l’efficienza nell’uso delle risorse ambientali. A questo fine, le teorie economiche utilizzate per analizzare e comprendere i fenomeni ambientali nella loro intersezione con le attività antropiche. I principali fondamenti economici utilizzati dall’economia ambientale sono spiegati e contestualizzati rispetto a dinamiche concrete del funzionamento dei mercati e delle scelte dei consumatori. Il corso tratta quindi le questioni delle esternalità ambientali e della gestione dei beni pubblici, attraverso l’analisi dei principali strumenti di politica ambientale quali la tassazione, l’imposizione di standard e controlli, i meccanismi di scambio dei permessi ad inquinare. Inoltre si analizzano le tecniche di valutazione empirica delle politiche ambientali.
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Erogato presso
21201502 ECONOMIA DELL'AMBIENTE in Economia L-33 N0 SPINESI LUCA
( programma)
Programma dettagliato 1. Introduzione all’economia dell’ambiente 1.1 le origini del problema di sostenibilità ambientale 1.2 Interdipendenza economia-ambiente 1.3 la crescita del PIL e le misure di benessere 1.4 Sostenibilità ambientale e diseguaglianza del reddito e della ricchezza 1.5 Tipologia di inquinamento (locale, nazionale, transfrontaliero, globale) 1.6 Risorse naturali (rinnovabili, esauribili)
2. Etica ed economia 2.1 Filosofia naturalista morale 2.2 Filosofia liberale morale 2.3 Utilitarismo 2.4 Critiche e limiti dell’utilitarismo
3. Benessere sociale e sostenibilità ambientale 3.1 Efficienza allocativa 3.2 La funzione del benessere sociale 3.3 I metodi di compensazione di Kaldor- Hicks-Scitovsky 3.4 Fallimenti del mercato 3.5 Il teorema del second-best
4. Le politiche ambientali: obiettivi 4.1 Beni Pubblici 4.2 Esternalità ambientali 4.3 Modelli di inquinamento ambientale 4.4 Emissioni inquinanti come grandezza stock e flusso 4.5 Efficienza delle emissioni inquinanti in modelli statici 4.6 Efficienza delle emissioni inquinanti in modelli dinamici
5 Le politiche ambientali: strumenti 5.1 Sistema di tasse e sussidi 5.2 Strumenti Command-and-control 5.3 Diritti alle emissioni inquinanti
6 Valore monetario delle esternalità negative 6.1 Metodo della valutazione contingente 6.2 Metodo del prezzo edonico e del costo di trasporto 6.3 Analisi Costi-Benefici
( testi)
Sono disponibili dispense sulla piattaforma Moodle in sostituzione del testo indicato sopra.
In alternativa alle dispense si può studiare il seguente testo: Titolo: Natural Resources and Environmental Economics. 4 edizione 2011 Autori: Perman Roger, Ma Yue, Common Micheal, Maddison David, McGilvray James Editore: Pearson
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6
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SECS-P/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210090 -
SUSTAINABILITY AND CULTURAL AWARENESS
(obiettivi)
Sustainability and cultural awareness are seen as two strictly intertwined dimensions. Sustainability will therefore be investigated starting from the sustainability of an individual role within an organizational environment, then examining the sustainability of an organizational (cultural) identity both at a strategic and a relational (communication) level, ending with the analysis of a sustainable cultural environment. Cultural awareness will be analyzed as a self-development, organizational and collective awareness process to be implemented through the acquisition of leadership and entrepreneurial skills and through the design of policies and initiatives aiming at social cohesion and inclusiveness, and based on innovative cultural entrepreneurship approaches and curatorial practices.
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902266 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI 6 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso presenta alcuni concetti di base relativi alla regressione semplice e multipla, al campionamento e all’inferenza statistica. Particolare attenzione è dedicata al confronto tra tipi di campionamento, al confronto tra approccio bivariato e multivariato. Gli studenti saranno introdotti all’utilizzo di software statistico per computer, attraverso cui risolvere problemi in ambiti nuovi e di tipo interdisciplinare. Gestendo in modo autonomo conoscenze complesse, lo studente imparerà a formulare giudizi critici e a comunicare i risultati ottenuti ad interlocutori specialisti e non specialisti. Con lo studio dell’insegnamento di METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e comprensione - aver acquisito approfondite conoscenze disciplinari in campo statistico tali da consentirgli un adeguato approccio ai problemi della programmazione e della realizzazione di interventi di natura socioeducativa e socioassistenziale. - possedere conoscenze metodologiche e tecniche avanzate, in grado di consentirgli di riflettere su situazioni anche complesse con adeguati strumenti di analisi e di interpretazione di dati. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - possesso di competenze nell'uso dei sistemi operativi propri delle nuove metodologie di elaborazione dati - uso competente delle strategie della comunicazione con interlocutori professionisti e con interlocutori utenti. In termini di autonomia di giudizio - elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire, prendendo decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali. - mostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento, supportando le proprie decisioni con informazioni oggettive. In termini di abilità comunicative - redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento. - saper comunicare in pubblico e gestire la comunicazione istituzionale. In termini di capacità di apprendimento - acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) - capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.
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Erogato presso
22902266 METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI 6 CFU LM 57 in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 BOVE GIUSEPPE
( programma)
Regressione lineare semplice. Intensità dell’effetto e potere predittivo della retta di regressione. Casi influenti. Variabili indipendenti qualitative. Limiti dell’analisi bivariata e potenzialità dell’analisi multivariata. Cenni alla regressione multipla. Campionamento casuale. Errore di campionamento e intervallo di confidenza. Dimensione campionaria. Campionamento probabilistico e non probabilistico.
( testi)
CORBETTA P., GASPERONI G., PISATI M., STATISTICA PER LA RICERCA SOCIALE, IL MULINO, BOLOGNA, 2001. Capitoli e paragrafi da studiare sul testo di Corbetta, Gasperoni e Pisati Capitolo 6: tutto (escluso regressione lineare piece-wise a pag. 171) capitolo 7: tutto (escluso definizione e utilizzo dei coefficienti dxy ed escluso paragrafo 5.) Capitolo 8: tutto (escluso paragrafo 2.3) capitolo 10 tutto (nei paragrafi 3.1 e 3.2 escluse le formule che non riguardano la stima della media).
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SECS-S/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710779 -
BASE DI DATI E INFORMATICA UMANISTICA - LM
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Erogato presso
20710779 BASE DI DATI E INFORMATICA UMANISTICA - LM in Scienze umane per l'ambiente LM-1 Bellini Emanuele
( programma)
Internet Architecture Web Server, DNS, TCP-IP, Client-server architecture,
Digital Humanities Essentials Metadata, XML, Digital archives, digital preservation, persistent identifiers
Database SQL – Design and Implementation E-R design method, SQL language, CRUD, Concurrency
Introduction to Programming Techniques Imperative programming – basic logic structures and algorithms Object-oriented Programming introduction.
Python Programming Languages and DJANGO Framework Syntax, variables, structures.
Introduction to Semantic Web Ontologies, RDF, Wikidata
Introduction to No-SQL database and Vectorial Database
Project Design and implementation of a web-based dynamic application
( testi)
https://www.w3schools.com/django/ https://www.dublincore.org/ https://www.w3schools.com/python/
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902252 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI 6 CFU
(obiettivi)
Elaborare le caratteristiche dei gruppi ed applicare le funzioni ai gruppi sociali. Risolvere problemi correlati ai processi psicologico-sociali all’interno dei gruppi (influenza sociale, comunicazione, produttività, conflitti), applicarli in contesti sociali complessi. Integrare Ie conoscenze sui modelli teorici che spiegano tali processi: teoria dell’identità sociale, self-categorization, teoria del confronto sociale, ecc. Approfondire e comunicare i risultati delle principali ricerche scientifiche sui processi di gruppo e applicare le conclusioni a ambiti sociali più ampli.
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M-PSI/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810387 -
STORIA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Tramite forme di didattica avanzata quali seminari, discussioni in classe e presentazioni di lavori individuali di ricerca, il corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per una conoscenza critica dell'evoluzione del sistema internazionale dalla fine degli anni ottanta in poi, soprattutto sotto il profilo dell'evoluzione del concetto di sicurezza internazionale. Particolare attenzione verrà data perciò al problema della gestione dei conflitti e delle crisi internazionali, all'emergere di nuove forme di minaccia, e alle difficoltà incontrata dagli stati nazionali e dalle organizzazioni internazionali e sovranazionali nel forgiare un consenso diffuso intorno agli strumenti con cui intervenire nelle crisi per preservare la sicurezza e la stabilità.
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Erogato presso
21810387 STORIA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CONTEMPORANEA in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z PULCINI GIORDANA
( programma)
Il corso si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare le principali linee evolutive del sistema internazionale, a partire dagli anni '80 - con il processo di collasso dell'Unione Sovietica e fine della Guerra Fredda - fino al contesto più recente. Particolare attenzione sarà data a un'analisi delle cause della fine della Guerra Fredda e alle principali crisi internazionali succedutesi dagli anni '90 in poi. Aspetti importanti da analizzare saranno: il ruolo dell'ONU durante il periodo analizzato (bilancio delle missioni di peacekeeping), l'attività della NATO nel contesto post-Guerra Fredda, l'evoluzione della politica estera americana e i tentativi di formazione di una politica estera e di sicurezza comune in Europa. Altri temi affrontati, relativi all'inizio del XXI secolo, saranno l'affermazione sulla scena internazionale di "nuove" potenze, quali Cina e India (e le sue conseguenze), e le maggiori problematiche e sfide relative agli armamenti nucleari.
Contenuto del corso Il corso è concepito per una didattica di tipo avanzato, seminariale. Nella prima parte la docente terrà una serie di lezioni che tracceranno lo sviluppo del sistema internazionale dagli anni '80 in avanti, prevendendo regolarmente anche momenti di discussione organizzata su alcuni materiali assegnati in precedenza in classe, mentre nella seconda parte avranno luogo le presentazioni di gruppo in classe da parte degli studenti, su materiali definiti a inizio corso.
( testi)
Testi OBBLIGATORI PER TUTTI (frequentanti e non-frequentanti)
1) Antonio Varsori, Le relazioni internazionali dopo la guerra fredda, 1989-2017 (Bologna: Il Mulino, 2018) 2) Giuseppe Mammarella, Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda (Bologna: Il Mulino)
3) DUE dispense, disponibili presso la Cartoleria "4 Appunti", via G.Chiabrera, di fronte all'Università (si tratta di un estratto dal libro: Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali // e un estratto dal libro: Odd Arne Westad, La guerra fredda globale) / Le dispense saranno rese disponibili anche online sulle piattaforme informatiche (Moodle, M.Teams)
FREQUENTANTI:
Oltre ai testi obbligatori per tutti (punti 1,2,3) del precedente elenco, verranno assegnati un testo specifico e dei materiali su cui prepararsi durante il periodo di svolgimento del corso. Le indicazioni verranno date dalla docente a lezione.
NON FREQUENTANTI:
IN AGGIUNTA ai testi obbligatori per tutti (punti 1,2,3) del precedente elenco, occorre scegliere uno di questi 3 percorsi. Gli studenti dovranno presentare una relazione secondo le modalità indicate nella sezione "Valutazione":
1) Stati Uniti (entrambi i testi): - Hassner e Vaisse, Washington e il mondo. I dilemmi di una superpotenza (Il Mulino) - Chollet e Goldgeier, America between the wars. The misunderstood years between the fall of the Berlin Wall and the start of the War on Terror. From 11/9 to 9/11 (New York: Public Affairs, 2008)
2) ONU (uno a scelta fra i seguenti): - Paul Kennedy, Il parlamento dell'Uomo. Le Nazioni Unite e la ricerca di un governo mondiale (Milano: Garzanti, 2007) N.B. si può leggere in italiano o nella versione in inglese, di più facile reperibilità - Marco Mugnaini, Una storia globale (Franco Angeli 2023)
3) ASIA (2 testi: Emmott per tutti, più Onnis / o Ganguly) - Bill Emmott, Asia contro Asia. Cina, India, Giappone e la nuova geografia del potere (Milano: Rizzoli, 2008)
e a scelta uno tra: - Barbara Onnis, La Cina nelle relazioni internazionali. Dalle guerre dell'Oppio a oggi (Roma: Carocci, 2011) - Sumit Ganguly, Storia dell'India e del Pakistan. Due paesi in conflitto (Milano: Bruno Mondadori, 2004), pp.1-16 / e pp.94-fino alla fine
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6
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SPS/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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Erogato presso
20710694 SOCIOLOGIA DELL'ARTE in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della "morte dell’autore", le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali di valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale, i processi di intermediazione artistica e le loro conseguenze sociali. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: arte e sfera pubblica, il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo del cinema nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota e Antonietta De Feo (2019), Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali, Carocci, Roma. 2) Anna Lisa Tota, Lia Luchetti e Trever Hagen (2018) (a cura di) Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato, Carocci, Roma.
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20101002 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SISTEMI GIURIDICI AFFERMATISI NEL MONDO ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CON I QUALI L'ORDINAMENTO ITALIANO SI TROVA MAGGIORMENTE IN CONTATTO. L'APPROCCIO SARÀ SIA IN PROSPETTIVA STORICA CHE CON RIGUARDO ALLE PRINCIPALI ED ATTUALI INTERSEZIONI FRA ORDINAMENTI, EVIDENZIANDO SIMILITUDINI, CONVERGENZA E CONCORRENZA FRA MODELLI.
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Erogato presso
20101002 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI in GIURISPRUDENZA LMG/01 PZ RESTA GIORGIO
( programma)
Programma del corso Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto
Comunicazioni Per qualsiasi comunicazione o richiesta il Prof. Resta può essere raggiunto all’indirizzo email: giorgio.resta@uniroma3.it
( testi)
Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi:
1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2021
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2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014
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IUS/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210062 -
Global economy and labour rights
(obiettivi)
The course is aimed at critically addressing, at an advanced level, central aspects of contemporary economic analysis. The determinants of income distribution and relative prices will be examined following alternative approaches.
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Erogato presso
21210062 Global economy and labour rights in Economia dell'ambiente, lavoro e sviluppo sostenibile LM-56 GIOVANNONE MARIA
( programma)
Sustainable Development, Global Economy and Social Rights: why we need a linkage The International Labour Organization. The International Labour Standards The balance between competition and social rights at European level: the internal action of EU The EU internal action The EU as an international actor: the external action European Trade Agreements International Trade Agreements National and international CSR Codes of Conduct and CSR tools: an evolutionary perspective The social clause The most important international trade agreements The role of multinational companies
Laws regulating Labour contracts and status, social security systems and industrial relations Social Clauses, Codes of Conduct and CSR: an evolutionary perspective Selected case studies, guest lectures and students’ presentations
( testi)
J. M. Servais, International Labour Law, Seventh edition, Wolters Kluwer International, 2022. In aggiunta o in alternativa per gli studenti che parlano anche l'italiano Brino V., Perulli A., Diritto Internazionale del Lavoro, Terza edizione, Giappichelli, Torino, 2023.
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IUS/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703341 -
MUSEOLOGIA - LM
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Erogato presso
20703341 MUSEOLOGIA - LM in Storia dell'arte LM-89 CAPITELLI GIOVANNA
( programma)
Titolo del corso: Il Museo nel dibattito contemporaneo: tradizioni e contraddizioni
Mai tanto intensamente come oggi, e a ogni latitudine nel mondo, l’istituzione museale è al centro di un dibattito che mette costantemente in discussione il suo statuto tradizionale di luogo della conservazione, dello studio e della tutela delle collezioni. Questo corso intende offrire un’ampia panoramica sul museo e sulla museologia (definizione, statuto, struttura, servizi, professioni, spazi) e analizzare alcuni temi cari alla Critical Museology, come la decolonizzazione, la delocalizzazione, lo sviluppo dei musei della memoria e dei diritti umani, il rapporto con le scienze sociali ed economiche, etc. La seconda parte del corso si svolgerà nella forma di seminari condotti nei musei dagli studenti sulla base di ricerche individuali. Sono previsti numerosi sopralluoghi nei musei romani.
( testi)
Per superare l'esame, lo studente deve dimostrare di aver studiato approfonditamente:
a) almeno uno dei seguenti testi: A Companion to Museum Studies, a cura di S. Macdonald, Malden, Mass., Blackwell, 2006 L. Cataldo, M. Paraventi, Il Museo oggi, Modelli museologici e museografici nell'era della digital transformation, Milano Hoepli 2023
b) almeno uno dei seguenti testi: The Curation and Care of Museum Collection, a cura di B.A. Campbell, Ch. Baars, London ; New York, Routledge, Taylor & Francis Group, 2019 The contemporary Museum: shaping Museums for the Global Now, a cura di S. J. Knell, London, New York, Routledge, Taylor & Francis Group, 2019 M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, Milano, Mondadori, 2011 Musei italiani del dopoguerra (1945-1977). Ricognizioni storiche e prospettive future, a cura di Valter Curzi, Milano, Skira, 2022. F. Haskell, The ephemeral museum. Old master painting and the rise of the art exhibition, New Haven, Yale University Press, 2000 (trad. it. La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte, Milano-Ginevra, Skira, 2008 S. Costa, D. Poulot, M. Volait (a cura di), The period rooms: allestimenti storici tra arte, collezionismo e museologia, Bologna, Bononia University Press, 2016 M. Ferretti e A.Buzzoni, Musei, in Capire l'Italia. Il Patrimonio storico-artistico, TCI, Milano 1979, pp. 112-131. S. Verde, Le belle arti e i selvaggi, la scoperta dell’altro, la storia dell’arte e l’invenzione del patrimonio culturale, Venezia, Marsilio, 2019 P.C. Marani, R. Pavoni, Musei, Trasformazioni di un'istituzione dall'età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio, 2006 D. Jallà, Il museo contemporaneo, nuova edizione aggiornata, Torino Utet 2004 A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Torino, Allemandi, 1998 R. Fontanarossa, Collezionisti e musei. Una storia culturale, Torino, Einaudi, 2022
c) il dossier di articoli che sarà reso disponibile durante il corso e pubblicato sulla bacheca del docente;
d) dovrà inoltre aver visitato e analizzato spazi e servizi dei seguenti musei romani: - Musei Capitolini - Musei Vaticani - Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini - Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini - Galleria Spada - Museo Nazionale di Palazzo Venezia - Museo di Roma - Museo Napoleonico - Museo Mario Praz - Museo della Centrale Montemartini - Museo Nazionale Romano - Museo delle Civiltà - Galleria Nazionale d’Arte Moderna - MAXXI - MACRO - Palazzo Merulana
Oltre a quanto qui indicato, lo studente non frequentante dovrà scegliere ulteriori altri due testi dal punto a) e/o b) .
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711527 -
Metodi di diffusione della cultura costituzionale LM
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CAREDDA MARTA
( programma)
La conoscenza della Carta costituzionale è il presupposto per la diffusione dei suoi valori, che devono orientare la vita della nostra società; valori che, dunque, si devono saper comunicare e promuovere. Il corso si propone di fornire elementi di conoscenza idonei per il successivo svolgimento dell’attività di divulgazione della cultura costituzionale. Con diversi registri linguistici e comunicativi, i suddetti valori si ritrovano – o meritano di essere promossi – in vari contesti sociali (la scuola, l’università, i centri di cura e gli istituti di pena, e così via) e lasciano tracce nell’espressione artistica, letteraria e cinematografica.
Parte I – Introduzione sul diritto costituzionale Norme e ordinamento giuridico; lo Stato e la Repubblica Il concetto di Costituzione; forme di Stato e di governo Storia costituzionale italiana (Statuto albertino, Assemblea costituente, Costituzione italiana) Le fonti del diritto (cenni); organi politici e di garanzia; l’integrazione europea (cenni) Parte II – I principi fondamentali, i diritti e le libertà costituzionali I principi fondamentali della Carta costituzionale Diritti di libertà e diritti sociali; i doveri di solidarietà Parte III – La promozione della cultura costituzionale L’educazione civica; la Terza Missione dell’Università La cultura giuridica nella letteratura e nel cinema (cenni) Gli strumenti che si rivelano utili allo scopo: progetti, iniziative, piattaforme digitali Comprendere le parole chiave della cultura costituzionale e comunicarne i significati: esercitazioni
( testi)
V. Onida, La Costituzione, nuova edizione a cura di M. Cartabia, Il Mulino, 2023 OPPURE L. Carlassare, Conversazioni sulla Costituzione, IV ed., Cedam, 2020 (con esclusione di alcuni capitoli)
M. Ruotolo-M. Caredda (a cura di), La Costituzione… aperta a tutti, Giuffré, 2023 (con esclusione di alcuni capitoli)
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IUS/09
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ABILITA' LINGUISTICA - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ABILITA' AMBITO F - (visualizza)
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10
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20707007 -
LEGGERE IL MEDITERRANEO: FONTI E NUOVE TECNOLOGIE PER MONITORARE IL MONDO ARABO
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710127 -
ulteriori abilità (tirocini, seminari, etc)
(obiettivi)
Il Corso di Studi prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stage e tirocinio organizzate dal Corso stesso, da enti o istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuto dal Corso di Laurea.
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4
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710105 -
Tirocinio
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711248 -
SEMINARIO Noi, l'altro e l'altrove
(obiettivi)
La rilevanza delle differenze storiche, strutturali e culturali nel quadro globale rimanda all’ineludibilità delle scienze umane e sociali nella loro capacità di fornire strumenti teorici e metodologici per una riflessione critica sul futuro.
Il ciclo di seminari intende spaziare tra approcci antropologici, storici, giuridici e geografici permettendo di declinare il tema del riconoscimento della molteplicità, affrontando tematiche di largo interesse socio-culturale e attraversando diversi luoghi e dimensioni – tra cui corpo, salute, memoria, identità, generi, poteri, territori, pratiche, religioni. In questo modo si intende proporre una lettura attenta e contestuale delle dinamiche di trasformazione che rimetta in discussione la distinzione tra “noi” e il resto del mondo.
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711458 -
LABORATORIO - SCRIVERE LA STORIA PER LA TELEVISIONE
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711447 -
How to do European History? Current approaches and controversies
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Il ciclo di seminari, tenuto in lingua inglese in collaborazione con le università partner del Joint Master in European History (JMEH) e in modalità ibrida, sarà dedicato a una mappatura degli approcci alla storia o alle storie d'Europa, guardando ai dibattiti storiografici contemporanei.
( testi)
Da definire
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20711291 -
Seminario "Temi e problemi della storia moderna e contemporanea"
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710106 -
Ulteriori abilità linguistiche
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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