Insegnamento
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Attività
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE SORICO SOCIALI, GIURIDICO ECONOMICHE, POLITOLOGICHE E DELLE RELAZIONI - MASSIMO 18 CFU - (visualizza)
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18
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20702695 -
FILOSOFIA POLITICA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie politiche nell’era globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne. Particolare attenzione sarà dedicata all’acquisizione di strumenti concettuali per un’analisi dei discorsi filosofico-politici sull’epoca contemporanea.
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Produzione e riproduzione nelle società della conoscenza
In riferimento alle trasformazioni sociali consolidatesi negli ultimi decenni – che ridefiniscono le coppie moderne pubblico/privato, Stato/società, politico/economico – è richiesto un aggiornamento di due categorie fondamentali che hanno contraddistinto il pensiero politico del XX secolo, la produzione di merci e la riproduzione umana e sociale. A partire dai dibattiti che hanno trattato criticamente la categoria di “produzione”, si svilupperà una ricognizione delle articolazioni interne a questa coppia concettuale.
( testi)
Giardini, Federica, Piccardi Gea, Produzione, riproduzione. Genealogie e teorie, Pigreco 2015 (libreria di fronte alla Scuola) Arendt, Hannah, Lavoro opera azione. Le forme della vita attiva, Ombre Corte, 1997 Macherey, Pierre, Il soggetto produttivo. Da Foucault a Marx, Ombre corte, 2013 Del Re, Alisa, Questioni di genere. Alcune riflessioni sul rapporto produzione/riproduzione nella definizione del comune, « About Gender », 1, 2012, pp. 151-170
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SPS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE METODOLOGICHE INFORMATICHE E DEI LINGUAGGI - MASSIMO 18 CFU - (visualizza)
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18
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20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE GLI ASPETTI DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE CHE NELLA PROSPETTIVA FUTURA SONO DI MAGGIOR IMPATTO PER I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE. IL TRATTAMENTO AUTOMATICO DELL'INFORMAZIONE PERMETTE L'ANALISI E LA MANIPOLAZIONE DELLE SORGENTI DI INFORMAZIONE A PATTO CHE SE NE CONOSCANO LE POTENZIALITÀ ED I LIMITI. NELLE REDAZIONI UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE STA CREANDO I NUOVI MEDIA ED UNA NUOVA DISCIPLINA: IL GIORNALISMO COMPUTAZIONALE. L'OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO È DI FORNIRE LE CONOSCENZE INFORMATICHE DI BASE NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AI NUOVI MEZZI DI COMUNICAZIONE, AFFRONTANDO I SEGUENTI PUNTI: CONSOLIDARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA TECNOLOGIA E DEI METODI DELL'INFORMATICA; STUDIARE SOLUZIONI SPECIFICHE LEGATE ALLA GESTIONE AUTOMATICA DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI; ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON LE TECNOLOGIE DI USO CORRENTE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
Le infrastrutture di rete. Mezzi e tecnologie per la trasmissione delle informazioni. Le reti a commutazione di circuito e le reti a commutazione di pacchetto. Le reti locali. Mezzi di trasmissione e topologie per le reti locali. L'interconnessione di reti LAN. L'architettura del software per la rete. Principi di funzionamento del protocollo TCP/IP. IP-address, notazione decimale puntata, netmask, gateway, DNS. Autorità di dominio. (cap. 5, di [1])
Le applicazioni di rete. Architetture tipo client/server; DBMS, Modello relazionale, Differenze tra database e data warehouse. Protocollo http: visualizzazione, interrogazione, specifica documenti, URI, - Linguaggio HTML, browser come interprete del linguaggio; Definizione di proxy. Strutturazione dell'informazione per il trattamento automatico. (cap. 8, di [1]). Il caso del trattamento e dell'analisi di informazioni culturali. Esempio: Lev Manovich [2] ed esempi di applicazioni [3] e [4].
I motori di ricerca. Algoritmi di ranking: la matematica alla base dei motori di ricerca. Navigazione su web e probabilità. Le matrici di transizione e i loro autovalori. Interpretazione dell'autovettore come ranking (appunti [5]). Algoritmi di ranking e interfacciamento motori di ricerca. Come specificare query avanzate a Google [6].
Strutturazione dell'informazione. Introduzione al linguaggio di tagging XML. Sintassi del linguaggio XML; Definizione di una grammatica mediante espressioni regolari. Definizione dei DTD (Data Type Definition). Linguaggio XSLT per XML. Descrizione completa della specifica di una DTD. Validazione di documenti XML a fronte di una DTD. Utilizzo del linguaggio XSLT per ottenere documenti XHTML a partire da XML. Specifica degli RSS. ([2])
Wikipedia come esempio di infrastruttura informatica per la gestione di informazioni. Interfaccia utente: editing di articoli in Wikipedia. Web server dinamici; Software Open Source; Descrizione dell'architettura LAMP. Analisi ed applicazione del linguaggio XML per la gestione del sistema informativo di Wikipedia.
( testi)
[1] AA.VV., Fondamenti di Informatica 2 ISBN: 9788808044372 (2004). [2] Lev Manovich, Cultural Analytics Software Studies Initiative (2009). [3] Lisa Jevbratt, 1 to 1: internet visualisation; vedi anche gli altri progetti dello stesso autore. [4] Stefanie Posavec, Literary Spaces; lavoro sperimentale sui metodi di rappresentazione visuale del testo. [5] Appunti del Corso MIT sul Page Ranking. [6] Guida di riferimento alle query avanzate di Google: http://www.googleguide.com/advanced_operators_reference.html. [7] Luca Roversi, Gestione Strutturata dell'Informazione, Appunti online.
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
IL MODULO DI "LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO" HA LO SCOPO DI SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DI UNA VARIETÀ DI TESTI AUTENTICI COMPLESSI, DIFFUSI DAI MASS MEDIA. CI SI SOFFERMERÀ SU CIÒ CHE CARATTERIZZA LA COMUNICAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO I LINGUAGGI DEL GIORNALISMO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
Il programma consiste in lezioni di natura teorica e pratica sull'uso della "discourse analysis" (analisi del discorso) per studiare le caratteristiche principali di varie tipologie testuali dei mass media, come ad esempio il linguaggio giornalistico, della pubblicità, della televisione e del cinema.
( testi)
L. Lombardo - L. Haarman - J. Morley - C. Taylor, Massed Medias: Linguistic Tools for Interpreting Media Discourse, LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, Milano 1999. ISBN 88-7916-123-7 http://www.lededizioni.com/index.html
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709998 -
ETICA DELLA COMUNICAZIONE SPECIALISTICO
(obiettivi)
NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO SI PRESENTERANNO LE COORDINATE FONDAMENTALI DELLA CONTEMPORANEA DISCUSSIONE NEUROETICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE QUESTIONI DEL LIBERO ARBITRIO E DELLA RESPONSABILITÀ MORALE. NELLA SECONDA PARTE SI STUDIERANNO LE QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA MORALE, UTILIZZANDO COME BASE DI PARTENZA DELLA DISCUSSIONE ALCUNE OPERE CINEMATOGRAFICHE IN CUI LA PROBLEMATICITÀ E LA RICCHEZZA DI TALI QUESTIONI È PRESENTATA CON PARTICOLARE VIVEZZA.
Il corso è di 12 CFU. Si può anche portare all''esame il primo modulo (Neuroetica) che vale 6 crediti.
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DE CARO MARIO
( programma)
DISCUSSIONI SULLA NEUROETICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE QUESTIONI DEL LIBERO ARBITRIO E DELLA RESPONSABILITÀ MORALE, E SULLE PRINCIPALI QUESTIONI DELLA FILOSOFIA MORALE, FACENDO RIFERIMENTO A FILM CHE NE DANNO UNA PRESENTAZIONE MOLTO VIVA
( testi)
1. M. DE CARO, LIBERO ARBITRIO. UN’INTRODUZIONE, LATERZA, 2004/2011 2. M. DE CARO – A. LAVAZZA – G. SARTORI (A CURA DI), QUANTO SIAMO RESPONSABILI?, CODICE, 2013 3. M. DE CARO – A. LAVAZZA – G. SARTORI (A CURA DI), SIAMO DAVVERO LIBERI?, CODICE, 2010 4. A. MASSARENTI (A CURA DI), STRAMALEDETTAMENTE LOGICO. ESERCIZI DI FILOSOFIA SU PELLICOLA, LATERZA, 2009 5. E. TERRONE, FILOSOFIA DEL FILM, BOMPIANI, 2014
GLI STUDENTI FREQUENTANTI IL CORSO DA 12 CFU CHE SUPERERANNO LA PROVA FINALE DI ESONERO E SCRIVERANNO TRE TESINE CONCORDATE CON IL DOCENTE (VALUTATE POSITIVAMENTE) SARANNO ESONERATI DALLO STUDIARE IL TESTO 3 E IL TESTO 5. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEL CORSO DA 12 CFU DOVRANNO PORTARE TUTTI I TESTI
GLI STUDENTI FREQUENTANTI IL CORSO DA 6 CFU CHE SUPERERANNO LA PROVA FINALE DI ESONERO DOVRANNO STUDIARE SOLO I TESI 1 E 2. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEL CORSO DA 6 CFU DOVRANNO PORTARE I TESTI 1, 2 E 3.
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704050 -
LESSICO E SEMANTICA
(obiettivi)
Approfondimento delle conoscenze sul lessico e sulla semantica dei verbi
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MEREU LUNELLA
( programma)
Informazione lessicale, classi di parole, teorie del significato, struttura argomentale, espressioni linguistiche semplici e complesse, il verbo e le categorie di aspetto e modalità, combinazioni di parole e studi su corpora.
( testi)
1) E. Jezek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Il Mulino, 2005 o edizioni successive 2) R. Simone, Nuovi fondamenti di linguistica, 2013, McGraw-Hill (capp. 13 e 14 (escluso paragrafo 14.6 pp. 278-281) 3) M. Squattrini, Il verbo, Carocci, 2015.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704039 -
LINGUE, MEDIA E PUBBLICITA'
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare e mettere a confronto le metodologie d’analisi storica, sociolinguistica, semiotica e pragmatica del linguaggio pubblicitario evidenziando le caratteristiche lessicali, morfosintattiche e interculturali di testi differenziati per lingua e per medium.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
LA GRAMMATICA ICONICO-VERBALE: STRATEGIE FONETICHE, MORFOLOGICHE E SINTATTICHE; STRUTTURA, PARTI E FUNZIONI DEI TESTI PUBBLICITARI; I MODELLI DI ANALISI: RETORICO; SEMIOTICO; STORICO-SOCIOLINGUISTICO; PRAGMATICO. I PROCESSI DI IBRIDAZIONE. COSA SONO LE FANTAPAROLE. LA PROSPETTIVA INTERLINGUISTICA E COGNITIVA.
( testi)
BALDINI M. IL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITÀ: LE FANTAPAROLE, ARMANDO EDITORE, ROMA 1996. CATRICALÀ M. MARCHI DI MODA IN MASCIO A. VISIONI DI MODA, FRANCO ANGELI, MILANO 2008, PP. 39-57; CAPOZZI M.R. LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FRANCO ANGELI, MILANO 2008. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710075 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare e mettere a confronto le metodologie d’analisi storica, sociolinguistica, semiotica e pragmatica del linguaggio giornalistico evidenziando le caratteristiche lessicali, morfosintattiche e retoriche di testi differenziati per lingua e per medium. Particolare attenzione sarà dedicata ai titoli e alla metafora
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CATRICALA' MARIA
( programma)
IL CORSO ILLUSTRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO: LA STORIA; LE TIPOLOGIE TESTUALI; LE STRATEGIE E LE FUNZIONI DISCORSIVE.L'ANALISI VIENE SVOLTA ALLA LUCE DE DIVERSI PARADIGMI DELLA LINGUISTICA COGNITIVA.
( testi)
CATRICALÀ M. GIORNALISMO E LINGUISTICA , ARACNE, ROMA.
CROFT W., CRUSE D.A. COGNITIVE LINGUISTICS, CAROCCI, ROMA (ED. IT. A CURA DI S.LURAGHI)
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE MASSIMO 12 CFU - (visualizza)
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20709089 -
SEMIOTICA DEL TESTO
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA BASE DI CONOSCENZE SEMIOTICHE (STRUTTURALISMO NARRATIVO) CHE PERMETTANO L’ANALISI E L’INTERPRETAZIONE DEI QUOTIDIANI. SARANNO A TAL FINE SELEZIONATI ESEMPI DI TESTI GIORNALISTICI, EDITORIALI, E PUBBLICITARI (SIA CARTACEI CHE AUDIO-VISIVI).
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ZAGANELLI GIOVANNA
( programma)
Il corso focalizza la propria attenzione sugli elementi essenziali della semiotica narrativa, facendo riferimento ai lavori dello strutturalismo di Greimas ma anche di Barthes e Genette. Gli strumenti semiotici adottati sono soprattutto quelli che riguardano le categorie spazio-temporali della narrazione e i concetti di punto di vista e focalizzazione, necessari al riconoscimento del percorso semiotico della notizia.
( testi)
A.M. Lorusso, P. Violi, Semiotica del testo giornalistico, Roma-Bari, Laterza, 2004. U. Volli, Manuale di semiotica, Laterza, 2003. J.D. Bolter – R. Grusin (1999), Ipermediatezza, ipermediazione e rimediazione, in Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, Milano, Guerini Studio, 2002. U. Eco, Sulla stampa, in Cinque scritti morali, Milano, Bompiani, 1997. J.V. Pavlik, Hypermedia, in Journalism and new media, New York, Columbia University Press, 2001. A. Sofi, E. Biada, Dal giornalismo monomediale alla convergenza crossmediale, in P. Sorrentino (a cura di), Attraverso la rete, Torino, Rai-Eri, 2008. J. Bruner, “la costruzione narrativa della realtà”, in M. Ammaniti – D.N. Stern, rappresentazioni e narrazioni, roma, laterza, 1991.
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - MASSIMO 12 CFU - (visualizza)
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20708659 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
L’altro mestiere: scritture critiche e saggistiche di secondo Novecento
( testi)
(a) un nodo testuale a scelta tra:
Carlo Emilio Gadda, I viaggi la morte, Milano, Garzanti, 2001 + Meditazione milanese, Milano, Garzanti, 2002 + Verso la Certosa, Milano, Adelphi, 2013 oppure Italo Calvino, Collezione di sabbia, Milano, Mondadori, 1994 + Una pietra sopra, Milano, Mondadori, 1995 + Lezioni americane, Milano, Mondadori, 2000 oppure Giorgio Manganelli, Salons, Milano, Adelphi, 2000 + Improvvisi per macchina da scrivere, Milano, Adelphi, 2003 + La letteratura come menzogna, Milano, Adelphi, 2004 oppure Gianni Celati, Finzioni occidentali, Torino, Einaudi, 2001 + Conversazioni del vento volatore, Macerata, Quodlibet, 2011
b) una monografia critica sull’autore scelto:
Giorgio Patrizi, Gadda, Salerno, 2014 oppure Mario Barenghi, Calvino, il Mulino, 2009 (oppure Marco Belpoliti, L’occhio di Calvino, Torino, Einaudi, 2006) oppure Graziella Pulce, Giorgio Manganelli. Figure e sistema, Firenze, LeMonnier, 2004 (oppure Giorgio Manganelli, a cura di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa [«Riga» 25], Milano, Marcos y Marcos, 2006) oppure Gianni Celati, a cura di Marco Belpoliti e Marco Sironi («Riga» 28), Milano, Marcos y Marcos, 2008 c) Andrea Cortellessa, Libri segreti. Autori-critici nel Novecento italiano, Firenze, Le Lettere, 2008
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, vol. IV: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
Espandere la conoscenza dell'uso della lingua italiana contemporanea considerata in termini diatopica , diafasico , dianesico e diastratiche . Attivare la possibilità di utilizzare la varietà di italiano , parlato, scritto , trasmesso , con riferimento ai contesti e diversi campi di utilizzo . Lo sviluppo delle capacità di comunicazione in lingua italiana .
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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L-FIL-LET/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702743 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710102 -
ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Il lemma “territorio” si pone oggi all’incrocio di numerosi settori della vita associata e dei saperi. Nel quadro generale di una ricognizione, messa in rete e potenziamento reciproco delle tradizioni e avanzamenti più recenti, lo scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare – discipline diverse come: filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Saperi urbani Il modulo intende mettere a tema il rapporto tra lo spazio urbano e le forme di appartenenza che tale rapporto ha prodotto e generato. Oggi, quando la forma moderna della cittadinanza sta conoscendo una profonda crisi e la sua stessa dimensione giuridica sta assumendo forme di sempre maggiore complessità, ci si interroga sulla capacità delle città e degli spazi urbani di produrre cittadinanza. Il modulo mira dunque ad aggiornare i concetti che finora hanno definito il rapporto tra città e cittadinanza e, nel caso, a proporre nuovi concetti e nuove categorie. Saranno messi a disposizione strumenti filosofici, politici, giuridici, sociologici, geografici, urbanistici – affrontati attraverso un approccio comparativo degli usi e significati attribuiti dalle varie discipline - al fine di costruire alcuni lemmi – in forma scritta e/o visuale - che confluiranno in un dizionario dei saperi urbani.
CALENDARIO DELLE LEZIONI (febbraio-marzo 2016)
26/2 ore 14-20 Prof. Manola Antonioli - Macchine da guerra urbane Prof. Federica Giardini - Spazi e politiche
4/3 ore 14-20 Prof. Paolo Giaccaria - Geografie urbane Prof. Francesco Careri – Arti architettura città -
11/3 ore 14-20 Prof. Paolo Apolito – Antropologia urbana Prof. Claudio Cerreti – Elementi di geografia urbana
18/3 ore 14-20 Prof. Marco Armiero – Storia dei conflitti ambientali Dott. Salvatore Altiero Giustizia ambientale
( testi)
Su spazio, città, cittadinanza F. Giardini, Cosmopolitiche, "babel", 13, 2013 D. Gentili, Confini, frontiere, muri, in “Lettera internazionale”, n. 98, 2008. D. Harvey, Il diritto alla città, in “Lettera internazionale”, n. 103, 2010. D. Gentili, Città e natura. Urbs, metropoli, territorio, in “Lettera internazionale”, n. 103, 2010. Sul camminare G. Debord, Teoria della deriva (1958), in Situazionismo, a cura di P. Stanziale, Massari editore, Bolsena 2004, pp. 56-63, oppure inhttps://gliocchidiblimunda.wordpress.com/2009/12/14/teoria-della-deriva-di-guy-debord/ F. Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino 2006
Sull'estetica e il territorio P. D'Angelo, Estetiche della natura, Laterza, Roma-Bari 2001 G. Deleuze, F. Guattari, Rizoma (1976), in Millepiani, (1980), Castelvecchi, Milano 2014, pp. 48-73, oppure inhttp://www.inventati.org/zoninoz/ebooks/millepiani_rizoma.pdf G. Deleuze, F. Guattari, Millepiani, cit., capp. 11 e 12 (Sul ritornello e Nomadologia) G. Deleuze, F. Guattari, Che cos'è la filosofia? (1990), Einaudi, Torino 2002, cap. 4 (Geofilosofia)
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SPS/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710117 -
SEMINARIO FOTOGIORNALISMO
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VANDELLI ANNALISA
( programma)
Il percorso di questo seminario tende a fornire prima di tutto un metodo. La fotografia di reportage infatti non nasce solo dagli occhi, ma dal loro dialogare in equilibrio con la mente e il cuore. E’ dunque fondamentale capire come nutrirli, come “addestrarli” a tradurre le storie da raccontare nel modo più onesto possibile. S’intendono fornire tali strumenti di lettura della realtà che preparano alla costruzione del racconto, ma si vuole anche portare una riflessione su come quest’ultimo viene recepito dal lettore, dunque sull’impatto. Verranno illustrati esempi pratici attinti sia da miei reportage, sia di colleghi illustri. Non si trascurerà anche il racconto verbale, per valorizzare le capacità di scrittura attraverso la luce e attraverso la parola. Sarà d’aiuto, per rendere ancora più pratico il percorso, la presenza di alcuni “ospiti” che porteranno la loro esperienza di lavoro e il loro portato di riflessione: da una collega di una testata nazionale esperta nella scelta delle immagini per il quotidiano a una docente di letteratura che affronterà la provocazione di “Dante fotoreporter?” fornendo altri spunti sulla creazione dell’immaginario e il potere della descrizione e altri. Rifletterò insieme agli studenti sul concetto di verità e menzogna nel fotogiornalismo, attraverso esempi che hanno fatto la storia e quindi sull’etica giornalistica. Non mancheranno infine esercitazioni pratiche, per mettere in gioco quanto appreso e verificare insieme il portato di ogni singolo racconto per immagini e per parole.
( testi)
Materiale didattico
- proiezione di video e fotografie - esempi di reportage - elenco dei fotoreporter di riferimento con cui confrontarsi - una uscita sul campo - eventuale visita a una mostra di fotogiornalismo - lista di testi facoltativi per approfondire il percorso
Bibliografia consigliata
Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri Mondadori Adam Hochschild, Gli spettri di Re Leopoldo, Rizzoli Reporters sans frontieres, I media dell’odio Edizioni Gruppo Abele Chinua Achebe, Il crollo Edizioni E/O Susan Meiselas, Nicaragua Pantheon Uliano Lucas La vita e nient’altro Le cultures Mario Dondero, Lo scatto umano Edizioni Laterza Mario Dondero, Catalogo della mostra Electa Michele Smargiassi, Un’autentica bugia Contrasto Luigi Ghirri, Lezioni di fotografia Quodlibet Vivian Maier, Street Photographer Edited by John Maloof Fonju Ndemesah, La radio e il machete Infinito Edizioni P. W. Singer, I signori delle mosche Feltrinelli Jean Ziegler, L’impero della vergogna Marco Tropea Editore S. Michel, M Beuret, Cinafrica Il Saggiatore Divina Commedia Stig Dagarman, Il nostro bisogno di consolazione Iperborea Scianna, Etica e giornalismo Mondadori Electa
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704053 -
NEUROETICA
(obiettivi)
Nel corso si presenteranno le coordinate fondamentali della contemporanea discussione neuroetica, con particolare riguardo alle questioni del libero arbitrio e della responsabilità morale.
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DE CARO MARIO
( programma)
DISCUSSIONI SULL'ETICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE QUESTIONI DELLA NEUROETICA, DEL LIBERO ARBITRIO E DELLA RESPONSABILITÀ MORALE E ALLE MODALITÀ DELLA COMUNICAZIONE DI QUESTE TEMATICHE PER IL PUBBLICO GENERALE.
( testi)
Testi per frequentanti che NON danno anche l'esame da 12 crediti (Etica della comunicazione specialistica)
1. M. DE CARO, LIBERO ARBITRIO. UN’INTRODUZIONE, LATERZA, 2004/2011 2. M. DE CARO – A. LAVAZZA – G. SARTORI (A CURA DI), QUANTO SIAMO RESPONSABILI?, CODICE, 2013
TESTI per per frequentanti che danno ANCHE l'esame da 12 crediti (Etica della comunicazione specialistica) 1. M. DE CARO – A. LAVAZZA – G. SARTORI (A CURA DI), SIAMO DAVVERO LIBERI?, CODICE, 2010 2. A. LAVAZZA - G. SARTORI (A CURA DI), NEUROETICA, IL MULINO 2011
Testi per i NON FREQUENTANTI 1. M. DE CARO, LIBERO ARBITRIO. UN’INTRODUZIONE, LATERZA, 2004/2011 2. M. DE CARO – A. LAVAZZA – G. SARTORI (A CURA DI), QUANTO SIAMO RESPONSABILI?, CODICE, 2013 3. A. LAVAZZA - G. SARTORI (A CURA DI), NEUROETICA, IL MULINO 2011
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6
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M-FIL/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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20702745 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Acquisizione di elementi storici, culturali e di costume determinati dall’avvento della radio e della televisione e delle incidenze sul piano della offerta e delle diverse forme di consumo da parte dei fruitori. Incontri con professionisti e operatori del settore.
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BISOGNO ANNA
( programma)
- F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia. Edizione aggiornata 2006;
- A. Bisogno, La tv invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana. Carocci Editore, Roma 2015
- A. Bisogno, Questioni di post televisione. Modelli, convergenza, archivi digitali, Aracne Editrice, Roma.
Inoltre, a scelta, uno tra i seguenti testi:
- C. Castoro, CLINICA DELLA TV. I dieci virus del Tele-Capitalismo Filosofia della Grande Mutazione, Mimemis 2015
- A. Bisogno, La storia in tv. Immagine e memoria collettiva, Carocci, Roma 2009
( testi)
- F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia. Edizione aggiornata 2006;
- - A. Bisogno, La tv invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana. Carocci Editore, Roma 2015
- A. Bisogno, Questioni di post televisione. Modelli, convergenza, archivi digitali, Aracne Editrice, Roma.
Inoltre, a scelta, uno tra i seguenti testi:
- C. Castoro, CLINICA DELLA TV. I dieci virus del Tele-Capitalismo Filosofia della Grande Mutazione, Mimemis 2015
- A. Bisogno, La storia in tv. Immagine e memoria collettiva, Carocci, Roma 2009
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704077 -
ABILITA' DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello b2 (avanzato) di conoscenza della lingua inglese
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704070 -
GIORNALISMO - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Consentire agli studenti, sulla base di un minimo di conoscenza storica, di formarsi un giudizio consapevole e critico sulle trasformazioni del giornalismo e dei giornalisti, e sulla rappresentazione che il sistema informativo offre della società italiana.
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FRANCHI PAOLO
( programma)
Parte prima. Informazioni basilari sul giornalismo nella carta stampata, la radio, la tv e on line. Una giornata in un quotidiano. Il problema delle fonti. Parte seconda. L’Italia raccontati da giornali, radio e tv dal 1968 al 2000. Passato e presente del giornalismo italiano: che cosa è stato e come è cambiato. Alcuni interrogativi sul futuro.
( testi)
Alessandro Barbano, Vincenzo Sassu: Manuale di giornalismo, Laterza, Bari-Roma. Franco Contorbia: Giornalismo italiano, volume quarto, Meridiani Mondadori, Milano.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702879 -
EDITORIA LIBRARIA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE DEL CORSO È OFFRIRE UNO SGUARDO D' INSIEME SUL MONDO DEL LIBRO E DELL' INDUSTRIA LIBRARIA. PARTICOLARE RIGUARDO SARÀ PRESTATO ALLE SPECIFICITÀ DELL'EDITORIA DI CULTURA NEL QUADRO DELLE ATTUALI TRASFORMAZIONI TECNOLOGICHE.
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MORI GIANLUCA
( programma)
LIBRI E LETTORI, EDITORI NELL' ITALIA DI OGGI: QUALCHE NUMERO; LE TENDENZE DEL MERCATO: BEST SELLER, "SUPERECONOMICI", EBOOK; IL LIBRO PRIMA DELLA STAMPA E LA STAMPA PRIMA DELL'EDITORIA INDUSTRIALE: CENNI STORICI E CRONOLOGIE ESSENZIALI TRA MUTAMENTI E CONTINUITÀ; IL LIBRO COME TESTO, COME ARTEFATTO, COME MERCE; PERCHÉ I LIBRI SONO IMPORTANTI, SE SONO IMPORTANTI? L'EBOOK È ANCORA UN LIBRO?; LA GRANDE DICOTOMIA: "LIBRI STRUMENTO" E "LIBRI DI VARIA" (E IL "LIBRO DI CULTURA"?); ORIENTARSI NELL'OFFERTA EDITORIALE: CLASSIFICHE, CLASSIFICAZIONI, TIPOLOGIE; LA FISIONOMIA DELL' EDITORE E L'ORGANIZZAZIONE DEL CATALOGO: LE COLLANE (AMBITI, SCELTE GRAFICHE, FORMATI, ALLESTIMENTI); IL LIBRO E LE SUE PARTI; LA SCELTA EDITORIALE 1: CERCARE IDEE DA TRASFORMARE IN LIBRI, NON SOLO SELEZIONARE TESTI GIÀ SCRITTI LA SCELTA EDITORIALE 2: LE RAGIONI DEL TESTO, I COSTI DEL LIBRO, LE POSSIBILITÀ COMMERCIALI; LA CURA DEL CATALOGO: BUDGET DI SPESA E PIANI EDITORIALI TRA NOVITÀ, RISTAMPE, NUOVE EDIZIONI, "PASSAGGI DI COLLANA"; IL TASCABILE/PAPERBACK/ECONOMICO: VALORIZZAZIONE DEL CATALOGO E AMPLIAMENTO DEL MERCATO; COME NASCE CONCRETAMENTE L' IDEA DI UN LIBRO: TEMI, AUTORI, STILI EDITORIALI, DESTINATARI TRA LETTURE E CONVERSAZIONI; IL CONTRATTO EDITORIALE E IL DIRITTO D’AUTORE; IL TESTO TRA PROGETTO, SCRITTURA E RISCRITTURA: ARGOMENTARE E RACCONTARE; IL LAVORO REDAZIONALE TRA STANDARD DI COLLANA E SPECIFICITÀ TESTUALI; LE FASI DEL LAVORO REDAZIONALE DALL' EDITING AL "VISTO SI STAMPI"; LA COMUNICAZIONE DEL LIBRO: RECENSIONI, MA NON SOLO; L' UFFICIO COMMERCIALE E LA PROMOZIONE: SELL IN, SELL OUT, RESE, ANALISI DELLE VENDITE; IL LIBRO IN LIBRERIA: SUPER PRODUZIONE E "CICLO DI VITA DEL PRODOTTO".
( testi)
ENRICO MISTRETTA, L’EDITORIA. UN’INDUSTRIA DELL’ARTIGIANATO, IL MULINO BOLOGNA, 2006, PP192; ALBERTO CADIOLI, GIULIANO VIGINI, STORIA DELL’EDITORIA ITALIANA. UN PROFILO INTRODUTTIVO, EDITRICE BIBLIOGRAFICA MILANO, 2012, PP.164; GIAN ARTURO FERRARI, LIBRO, BOLLATI BORINGHIERI TORINO, 2014, PP. 215.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704079 -
ATTIVITA' FORMATIVE E DI ORIENTAMENTO
(obiettivi)
Stage 150 ore
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704078 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE ALCUNI ASPETTI PRATICI DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE DI USO NELL'EDITORIA ONLINE E NELL'UTILIZZO DI STRUMENTI APPLICATIVI DI RETE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
STORIA DI INTERNET. CONFIGURAZIONE DI BASE PER IL COLLEGAMENTO DI RETE. CONFIGURAZIONE DELLA CONNESSIONE (WINDOWS XP). CLOUD COMPUTING E AMBIENTE DI VIRTUALIZZAZIONE (VIRTUALBOX). ISTALLAZIONE E GESTIONE DI UNA SISTEMA VIRTUALIZZATO. ISTALLAZIONE DI UNA MACCHINA VIRTUALE NELL'AMBIENTE DI VIRTUALIZZAZIONE VIRTUAL-BOX. STACK SOFTWARE LAMP. VIRTUALIZZAZIONE DI UN SERVER WEB. AGGIORNAMENTO DEL SERVER E ISTALLAZIONE DI UN DESKTOP GRAFICO. EDITING DI UN SITO TRAMITE L'UTILIZZO DI UN WEB EDITOR. EDITING DI UN SITO TRAMITE L'UTILIZZO DI UN EDITOR DI TESTO. I LINGUAGGI DI MARK-UP. I PRINCIPALI TAG HTML: HTML, HEAD, BODY, TITLE, P, A, IMG, META. GLI ATTRIBUTI DEI TAG HTML. CREAZIONE DI UN SITO DOCUMENTI CONTENENTI LINK E IMMAGINI. PUBBLICAZIONE SUL SERVER LAMP DEL SITO. CREAZIONE DI UN ARCHIVIO COMPRESSO CONTENENTE IL SITO. TRASFERIMENTO DEL FILE (VIA EMAIL). INSERIMENTO DI RIFERIMENTI A SEZIONI DI UN DOCUMENTO HTML. GESTIONE PIÙ APPROFONDITA DELLA VIRTUAL BOX (MEMORIA, CONFIGURAZIONE DI RETE, INOLTRO DI PORTE DI RETE). CONFIGURAZIONE DELLA MACCHINA VIRTUALE CONTENENTE IL SERVER LAMP IN MODO CHE IL SERVER HTTP SIA ACCESSIBILE A TUTTA LA RETE. DISTINZIONE TRA UTENTE AMMINISTRATORE E UTENTE CON PERMESSI RIDOTTI. STRUTTURAZIONE DI UN SITO WEB. ULTERIORI TAG HTML: DIV, STYLE, UL, LI. I FOGLI DI STILE. LE TABELLE. I FRAME. IL TAG VIDEO IN HTML5. GOOGLE FORMS.
( testi)
AUTORI VARI, PROGETTO A3, FONDAMENTI DI INFORMATICA, VOLUME 1 E VOLUME 2. ZANICHELLI, (2007).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20705052 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Completare e sostenere la prova finale ( 24 CFU) del CdS magistrale è un requisito obbligatorio per il completamento del curriculum. Lo studente è seguito da un relatore e da un correlatore durante la preparazione della prova finale e il suo lavoro è valutato da una commissione seguendo il regolamento vigente.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |