Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico OBBLIGATORIO - (visualizza)
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20702728 -
LOGICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILE PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
UNA INTRODUZIONE GENERALE AI MOLTEPLICI TEMI DELLA LOGICA, FRA I QUALI EMERGE QUELLO DELLA COMUNICAZIONE, ORIENTATA A FORNIRE LE BASI PER UNA MODERNA FORMAZIONE INFORMATICA. IL PROGRAMMA SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICA. PRIMA UNITÀ DIDATTICA: A) I TEMI DELLA LOGICA B) LOGICA CLASSICA (PROPOSIZIONI, DIMOSTRAZIONI, PRINCIPALI CONNETTIVI PROPOSIZIONALI C) PANORAMICA SUI TEMI DELLA SECONDA UNITÀ DIDATTICA SECONDA UNITÀ DIDATTICA: A) LOGICA CLASSICA (QUANTIFICATORI, LOGICA DEL PRIMO ORDINE, CLASSI E INSIEMI, CODICI BINARI E ALGBERA DI BOOLE) B) MACCHINA DI TURING E CALCOLABILITÀ C) ASSIOMATIZZAZIONE DELLA LOGICA.
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LOGICA. LEZIONI DI PRIMO LIVELLO, CEDAM, PADOVA, 2009
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12
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702733 -
LINGUISTICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO HA L'OBIETTIVO DI SVILUPPARE LA COMPETENZA METALINGUISTICA, D'ANALISI E DI RICEZIONE/ PRODUZIONE DEI CODICI VERBALI ALL'INTERNO SIA DEI PRINCIPALI SCHEMI TEORICI DELLA DISCIPLINA , SIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI CONCRETI , FORNENDO TERMINOLOGIA , STRUMENTI E METODI SCIENTIFICI ADEGUATI.
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20702733-1 -
LINGUISTICA
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6
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L-LIN/01
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702733-2 -
LINGUISTICA
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702866 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AD ILLUSTRARE I PRINCIPALI MODELLI SOCIOLOGICI DELLA COMUNICAZIONE, FORNENDO ALLO STUDENTE LE CATEGORIE ANALITICHE PER COMPRENDERE SIA I PROCESSI COMUNICATIVI DEL QUOTIDIANO, SIA LE COMUNICAZIONI DI MASSA. INTRODUCE ANCHE ALCUNI CENNI AI METODI DI RICERCA QUALITATIVI E QUANTITATIVI SULLA COMUNICAZIONE.
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20704023 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
MIRA A FORNIRE ALLO STUDENTE ALCUNE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVAMENTE A: • LE DIFFERENZE FRA SCIENZA E NON-SCIENZA; • COME SI COSTRUISCONO LE TEORIE SCIENTIFICHE; • L’AMBITO DI STUDIO DELLA SCIENZA POLITICA, NONCHÉ LE METODOLOGIE DA ESSA PIÙ UTILIZZATE (UN CENNO SARÀ FATTO AL METODO DELLA COMPARAZIONE); • LA DEFINIZIONE DI POLITICA; • ALCUNI TEMI CRUCIALI DI MACROPOLITICA (I REGIMI POLITICI E IL LORO MUTAMENTO); • LA PARTECIPAZIONE POLITICA; • LE UNITÀ DEL SISTEMA POLITICO (MOVIMENTI, PARTITI, GRUPPI); • LA COMUNICAZIONE POLITICA.
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
LA DEMOCRAZIA: LE FORME E LE CRISI. IL CORSO ILLUSTRERÀ I VARI TIPI DI DEMOCRAZIA SECONDO UN DUPLICE APPROCCIO: (A) DIACRONICO (DEMOCRAZIA DEGLI ANTICHI E DEI MODERNI); (B) SINCRONICO (TIPOLOGIA DELLE FORME CONTEMPORANEE: DEMOCRAZIA DIRETTA, RAPPRESENTATIVA, DELIBERATIVA, PARTECIPATIVA).
( testi)
PARTE GENERALE DISPENSE REPERIBILI ALLE COPISTERIE DI FRONTE ALLA FACOLTA? (N.B. LE DISPENSE RIMANDANO AD ALCUNI CAPITOLI DI G. PASQUINO, NUOVO CORSO DI SCIENZA POLITICA)
TESTI A SCELTA TRA I SEGUENTI GRUPPI BIBLIOGRAFICI:
1. L. CANFORA, DEMOCRAZIA. STORIA DI UN?IDEOLOGIA, LATERZA, ROMA 2004 (TESTO UNICO)
2. A. SCATTIGNO, N. FILIPPINI (CURA) UNA DEMOCRAZIA INCOMPIUTA, FRANCO ANGELI, MILANO 2007 2 A. M. ROSSILLI (CURA), I DIRITTI DELLE DONNE NELL?UNIONE EUROPEA, EDIESSE 2009
3. S. RODOTÀ, TECNOPOLITICA, LATERZA, ROMA 2004 3 A. GIOVANNI RIZZONI, LA DEMOCRAZIA AL CINEMA: I DILEMMI DEL COSTITUZIONALISMO IN CINQUE FILM, MELTEMI, ROMA 2007
4. L. PITTERI, DEMOCRAZIA ELETTRONICA, LATERZA, ROMA 2007 4A.DERRICK DE KERCKHOVE, ANTONIO TURSI (CURA), DOPO LA DEMOCRAZIA?: IL POTERE E LA SFERA PUBBLICA NELL'EPOCA DELLE RETI, APOGEO, MILANO 2006
5. A. SEN, LA DEMOCRAZIA DEGLI ALTRI, MONDADORI, MILANO 2005 5 A. S. BENHABIB, CITTADINI GLOBALI. COSMOPOLITISMO E DEMOCRAZIA, IL MULINO, BOLOGNA 2008 5B. MARIO RICCA, OLTRE BABELE. CODICI PER UNA DEMOCRAZIA INTERCULTURALE, DEDALO, BARI 2008
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6
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SPS/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704024 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO HANNO L’OBIETTIVO DI FORNIRE GLI STUMENTI E LE ABILITÀ NECESSARIE PER PROGETTARE, IMPOSTARE ED ELABORARE UN TESTO ARGOMENTATIVO (LABORATORIO DI SCRITTURA). IN AGGIUNTA A QUESTO OBIETTIVO INDISPENSABILE, IL SUDDETTO LABORATORIO MIRA, ATTRAVERSO SPECIFICHE ATTIVITÀ, A CONSEGUIRE ALMENO UNO DI QUESTI OBIETTIVI: - FORNIRE AGLI STUDENTI CONOSCENZE DI BASE PER LA COSTRUZIONE E LA COMPRENSIONE DI INDICATORI SOCIOECONOMICI LARGAMENTE DIFFUSI NELLA COMUNICAZIONE (LABORATORIO DI ANALISI E COMUNICAZIONE DEI DATI); - PROGETTAZIONE TELEMATICA - ABILITÀ INFORMATICA - MEDIA
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CERBASI DONATO
( testi)
LO STUDENTE DOVRA' SOSTENERE 3 CFU OBBLIGATORI DI LABORATORIO DI SCRITTURA ED ALTRI 3 CFU A SCELTA TRA LABORATORIO DI MEDIA, LABORATORIO DI PROGETTAZIONE TELEMATICA, LABORATORIO DI ANALISI E COMUNICAZIONE DEI DATI. LA SOMMA DEI DUE LABORATORI DARA' L'IDONEITA' AL LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
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20704026-1 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
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6
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INF/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20704026-2 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
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6
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INF/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20704029 -
FILOSOFIA, SOCIETA', COMUNICAZIONE
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DEI TEMI PRINCIPALI DEL PENSIERO POLITICO, IN PROSPETTIVA STORICA E CRITICA.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DA 6 CFU.
IL MODULO INTRODUTTIVO (A) È TENUTO DALLA DOTT.SSA FEDERICA GIARDINI
IL MODULO AVANZATO (B) È TENUTO DAL PROF. GIACOMO MARRAMAO
PROGRAMMA MODULO A: DOPO UNA SERIE DI LEZIONI INTRODUTTIVE, VOLTE A FOCALIZZARE I CONCETTI-BASE E I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA FILOSOFIA POLITICA, SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI PRINCIPALI NODI STORICO-TEORICI DEL RAPPORTO TRA POLITICA E LINGUAGGIO.
PROGRAMMA MODULO B: TECNICA E POLITICA. DALLA SOVRANITA’ MODERNA ALL’ECONOMIA GLOBALE. IL CORSO INTENDE METTERE A FUOCO I NUOVI TERMINI IN CUI SI PONE IL RAPPORTO TECNICA-POLITICA NELL’ATTUALE FASE DI PASSAGGIO DALL’ORDINE SOCIALE MODERNO, INCENTRATO SULLE NOZIONI DI “STATO” E “SOVRANITÀ”, ALLA NUOVA MAPPA DEI POTERI E ALLE NUOVE LOGICHE DEL CONFLITTO CONNESSE ALLA DINAMICA DELLA MONDIALIZZAZIONE E AI DILEMMI DELLA “GOVERNANCE” GLOBALE.
( testi)
TESTI MODULO A: NUOVE DISPENSE DI FILOSOFIA POLITICA (REPERIBILI ALLA COPISTERIA COPYANDO) F. GIARDINI, L’ALLEANZA INQUIETA. DIMENSIONI POLITICHE DEL LINGUAGGIO (LE LETTERE 2010) TESTI MODULO B: G. MARRAMAO, DOPO IL LEVIATANO (BOLLATI BORINGHIERI) G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE. FILOSOFIA E GLOBALIZZAZIONE, NUOVA ED. ACCRESCIUTA (BOLLATI BORINGHIERI).
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DA 6 CFU.
IL MODULO INTRODUTTIVO (A) È TENUTO DALLA DOTT.SSA FEDERICA GIARDINI
IL MODULO AVANZATO (B) È TENUTO DAL PROF. GIACOMO MARRAMAO
PROGRAMMA MODULO A: DOPO UNA SERIE DI LEZIONI INTRODUTTIVE, VOLTE A FOCALIZZARE I CONCETTI-BASE E I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA FILOSOFIA POLITICA, SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI PRINCIPALI NODI STORICO-TEORICI DEL RAPPORTO TRA POLITICA E LINGUAGGIO.
PROGRAMMA MODULO B: TECNICA E POLITICA. DALLA SOVRANITA’ MODERNA ALL’ECONOMIA GLOBALE. IL CORSO INTENDE METTERE A FUOCO I NUOVI TERMINI IN CUI SI PONE IL RAPPORTO TECNICA-POLITICA NELL’ATTUALE FASE DI PASSAGGIO DALL’ORDINE SOCIALE MODERNO, INCENTRATO SULLE NOZIONI DI “STATO” E “SOVRANITÀ”, ALLA NUOVA MAPPA DEI POTERI E ALLE NUOVE LOGICHE DEL CONFLITTO CONNESSE ALLA DINAMICA DELLA MONDIALIZZAZIONE E AI DILEMMI DELLA “GOVERNANCE” GLOBALE.
( testi)
TESTI MODULO A: NUOVE DISPENSE DI FILOSOFIA POLITICA (REPERIBILI ALLA COPISTERIA COPYANDO) F. GIARDINI, L’ALLEANZA INQUIETA. DIMENSIONI POLITICHE DEL LINGUAGGIO (LE LETTERE 2010) TESTI MODULO B: G. MARRAMAO, DOPO IL LEVIATANO (BOLLATI BORINGHIERI) G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE. FILOSOFIA E GLOBALIZZAZIONE, NUOVA ED. ACCRESCIUTA (BOLLATI BORINGHIERI).
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SPS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704031 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
LINSEGNAMENTO SI PONE LOBIETTIVO DI PROPORRE UNO STRUMENTO DIDATTICO CHE SUGGERISCA UN MODO CRITICO DI GUARDARE AL NESSO TRA OFFERTA-CONSUMO DI RADIO E TELEVISIONE, SALDAMENTE COLLOCATO ENTRO IL PARADIGMA DELLA VITA QUOTIDIANA, DELLE PRATICHE DI FRUIZIONE E DEGLI ASSETTI POLITICO-ISTITUZIONALI.
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BISOGNO ANNA
( programma)
ELEMENTI DI STORIA DELLA RADIO; LA RADIO COME MEDIUM DI MASSA; L’ASCOLTO PRIVATO DELLA RADIO;
LA FORMAZIONE DEL PUBBLICO; IL RUOLO DEL REGIME FASCISTA; GUERRA E DOPOGUERRA; LA NASCITA DELLA
TV; LA TV PEDAGOGICA; GENERI E PALINSESTI DELLA TELEVISIONE GENERALISTA; LA QUESTIONE DEL
PLURALISMO E LA RIFORMA DELLA RAI; DALLA PALEO ALLA NEOTELEVISIONE; TV PUBBLICA E NETWORK
PRIVATI; I LINGUAGGI DELLA TV; LA TV COME FONTE PER LA STORIA; TEMPO PUBBLICO E TEMPO PRIVATO
DELLA TELEVISIONE; IL PALINSESTO; L’AUDIENCE E I PUBBLICI DELLA TV; INTERNET E TV: CONVERGENZE PARALLELE.
( testi)
- F. MONTELEONE, STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE IN ITALIA, MARSILIO EDITORI, VENEZIA.
EDIZIONE AGGIORNATA 2006;
- P. AIROLDI, I TEMPI DELLA TV. LA TELEVISIONE TRA OFFERTA E CONSUMO, CAROCCI, ROMA 2007
- A. BISOGNO, QUESTIONI DI POST TELEVISIONE. MODELLI, CONVERGENZA, ARCHIVI DIGITALI, ARACNE EDITRICE, ROMA (IN USCITA IL 27 OTTOBRE 2011)
INOLTRE, A SCELTA, UNO TRA I SEGUENTI TESTI:
- A. BISOGNO, LA STORIA IN TV. IMMAGINE E MEMORIA COLLETTIVA, CAROCCI, ROMA 2009;
- G. PRATTICHIZZO, NARRAMI O FICTION. RACCONTI MEDIALI TRA MEMORIA E IDENTITÀ, EDITRICE ZONA
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704032 -
MARKETING
(obiettivi)
COMPRENDERE IL CONCETTO DI MARKETING, IL PROCESSO DI MARKETING MANAGEMENT E LE LORO RELAZIONI CON LA CREAZIONE DI VALORE COMPRENDERE I FATTORI DI DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI, E LA CORRELAZIONE TRA STRATEGIE E PIANIFICAZIONE DI MARKETING CONOSCERE I PRINCIPALI STRUMENTI DI MARKETING E LE LORO INTERRELAZIONI APPROFONDIRE LE CONOSCENZE DI COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE RELAZIONI TRA MARKETING E COMUNICAZIONE INTEGRATA E ALL’IMPATTO DELL’INFORMATION TECHNOLOGY SUI PROCESSI COMUNICATIVI DELLE ORGANIZZAZIONI
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ADDAMIANO SABINA
( programma)
PROGRAMMA L’APPROCCIO DI MARKETING: IL MARKETING MANAGEMENT E IL CONCETTO DI VALORE IL COMPORTAMENTO D’ACQUISTO DEL CONSUMATORE E DELLE ORGANIZZAZIONI LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATI LE RICERCHE DI MARKETING LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI MARKETING LE DECISIONI RELATIVE AL PRODOTTO LE DECISIONI RELATIVE AL PREZZO LE DECISIONI CIRCA I CANALI DISTRIBUTIVI E LA GESTIONE DELLA RETE DI VENDITA LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE DI MARKETING E LA COMUNICAZIONE INTEGRATA LA GESTIONE DELLA MARCA COME ELEMENTO DEL VALORE IL MARKETING DEI SERVIZI L’INFORMATION TECHNOLOGY E I PROCESSI DI MARKETING IL PROCESSO DI VENDITA LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING GLI SVILUPPI RECENTI DEL MARKETING.
( testi)
J. PAUL PETER, JAMES H. DONNELLY JR., CARLO ALBERTO PRATESI, MARKETING, MCGRAW-HILL 20094 DISPENSE DIDATTICHE PREDISPOSTE DALLA DOCENTE (PER FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI) MATERIALI ILLUSTRATI IN AULA (PER I SOLI FREQUENTANTI), CHE VERRANNO DISTRIBUITI A FINE CORSO VIA MAIL GLI STUDENTI CHE HANNO SEGUITO IL CORSO NELL’A.A. 2008-09 CON IL PROF. PRATESI SONO DISPENSATI DALL’ELABORATO SCRITTO, E PORTANO ALL’ESAME – ORALE – IL PROGRAMMA 2008-09 DEL PROF. PRATESI (J. PAUL PETER, JAMES H. DONNELLY JR., CARLO ALBERTO PRATESI, MARKETING, MCGRAW-HILL 20063, TRANNE I CAPITOLI
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704033 -
COMUNICAZIONE DI RETE
(obiettivi)
LINDIRIZZO WEB VIENE FORNITO ALLINIZIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE, TRAMITE COMUNICAZIONE IN BACHECA ELETTRONICA. PERSONALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE CONDIVISA AL PERCORSO INDIVIDUALE E COLLETTIVO - DI APPRENDIMENTO
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M-PED/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704064 -
INTRODUZIONE ALL'ETICA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE NOZIONI FONDAMENTALI PER UN LESSICO DELLA RIFLESSIONE MORALE. IN TALE CONTESTO PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA AL TEMA FILOSOFICO DEL "DIALOGO", INTESO, DA SOCRATE IN POI, COME LA FORMA PIÙ RAZIONALE PER RAGGIUNGERE, NEI CONTESTI COMUNICATIVI, UN CONSENSO SUL COMPORTAMENTO "GIUSTO".
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NEPI PAOLO
( programma)
IL MODULO SI PROPONE DI FORNIRE STRUMENTI E CONOSCENZE UTILI PER AFFRONTARE LE QUESTIONI CARATTERIZZANTI IL DIBATTITO FILOSOFICO MORALE, ATTRAVERSO LA RICOSTRUZIONE, NELLE SUE LINEE ESSENZIALI, DEI PARADIGMI CHE HANNO DATO VITA ALL’IDEALE DI UNA MORALE COMUNICABILE IN LINGUAGGI UNIVERSALMENTE COMPRENSIBILI E CAPACI DI ORIENTARE SU INTESE PRATICABILI DA TUTTI.
IL CORSO SI PROPONE PERTANTO DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE NOZIONI FONDAMENTALI PER UN LESSICO DELLA RIFLESSIONE MORALE. IN TALE CONTESTO PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA AL TEMA FILOSOFICO DEL “DIALOGO”, INTESO, DA SOCRATE IN POI, COME LA FORMA PIÙ RAZIONALE PER RAGGIUNGERE, NEI CONTESTI COMUNICATIVI, UN’INTESA OPERATIVAMENTE EFFICACE SUL COMPORTAMENTO “GIUSTO”.
( testi)
1. ANTONIO DA RE, LE PAROLE DELL'ETICA, EDIZIONI BRUNO MONDADORI 2. CICERONE, L'ARTE DI COMUNICARE, EDIZIONI OSCAR MONDADORI 3. PLATONE, PROTAGORA 4. SOFOCLE, ANTIGONE
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M-FIL/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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