Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22910709 -
Bioetica e etica della salute
(obiettivi)
Il corso di Bioetica e etica della salute si propone di favorire la riflessione sulla dimensione morale dei progressi delle scienze biomediche e in generale delle scienze applicate alla vita. Con lo studio della Bioetica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
1. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza critica dei principali concetti della bioetica, sia nello sviluppo storico, sia nella dimensione teoretica e nelle connessioni con altre discipline e ambiti di ricerca (psicologia, scienze umane, scienze della formazione, discipline artistiche). Per questo motivo il corso si propone di: 1. Ripercorrere i momenti e le figure salienti per lo sviluppo della riflessione bioetica; 2. Analizzare le principali questioni bioetiche connesse alla nascita, alla morte, alla salute, alla difesa dell’ambiente. 2. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di usare gli strumenti bibliografici e le opere di consultazione per la comprensione di testi di bioetica. - capacità di applicare metodologie di lettura di testi. 3. In termini di autonomia di giudizio: capacità di formulare un giudizio ragionato sulle questioni di bioetica; stabilire relazioni tra la bioetica e le scienze dell’educazione; identificare i principi etici che caratterizzano l'autonomia e la responsabilità nella vita professionale e sociale. 4. In termini di abilità comunicative: praticare la discussione filosofica come esercizio di dialogo rispettoso e di argomentazione critica.
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RUSSO MARIA TERESA
(programma)
1. Definizione e storia della bioetica
(testi)
1. 1 Modelli etici, responsabilità e progresso tecnologico 1. 2 La questione antropologica come fondamento della bioetica 2. Bioetica del corpo e della salute 2.1 Carattere personale della corporeità 2.2 Cultura dell’apparire e modelli di corpo 2. 3 L’oggettivazione del corpo come rischio della tecnica applicata alla medicina 3. Nascere e morire nell’età della tecnica 3.1 I nuovi volti del morire: eutanasia e testamento biologico 3.2 Le nuove forme di maternità: implicazioni e problemi 4. Globalizzazione e salute 4.1 Ecosistemi e beni comuni 4.2 Pandemie e responsabilità collettive M. T. RUSSO, Etica del corpo tra medicina ed estetica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008
M. T. RUSSO, Corpo, salute, cura. Linee di antropologia biomedica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004 L. ALICI (a cura di), Il dolore e la speranza. Cura della responsabilità e responsabilità della cura, Aracne 2011 Glossario con le principali definizioni da conoscere (online su formonline) Articoli online: Pareri del CNB e articoli vari (tutto su formonline) |
6 | M-FIL/03 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22910083 -
SPERIMENTALISMO, INNOVAZIONE DIDATTICA E PEDAGOGIA MONTESSORIANA
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: i principi e le metodologie della ricerca empirica in educazione; i caratteri principali del modello teorico proposto da Montessori; le teorie dell’embodiment;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: alla progettazione dell’innovazione didattica; alla definizione di disegni di ricerca empirica; Autonomia di giudizio: scegliere criticamente e con consapevolezza metodi e strumenti di intervento in ambito di ricerca empirica e di progettazione didattica.
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MANFREDA ADA
(programma)
Attraverso il programma proposto in questo insegnamento andremo a riflettere insieme e ad approfondire i seguenti nuclei tematici:
(testi)
Lo sperimentalismo e il Metodo della Pedagogia scientifica proposto da Montessori; ricadute in ambito didattico. L’attualità della proposta pedagogica di Montessori. L’importanza dell’educazione alla sensorialità; il ruolo del corpo nei processi di apprendimento. La relazione educativa: maestro-allievo, allievo-allievo, allievo-maestro. Il nesso mente-cervello-educazione: Montessori e le neuroscienze. L'Osservazione: il metodo, gli strumenti, la sua applicazione nei contesti educativi. - R. Regni-L. Fogassi, Montessori e le neuroscienze. Cervello, mente educazione, Fefè editore, 2019
- Maria Montessori, Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini. Edizione critica digitale, 2000, pubblicato dall'Atlante Montessori e consultabile gratuitamente online all'indirizzo: http://www.atlantemontessori.org. - L. D'Odorico-R. Cassibba, Osservare per educare, Carocci 2001. - Altri documenti digitali dell'Atlante Montessori segnalati dalla docente durante le lezioni - Risorse digitali e dispense fornite dalla docente sulle piattaforme didattiche istituzionali. |
12 | M-PED/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22910077 -
STORIA SOCIALE DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso di "Storia sociale dell'educazione" ha, fra i suoi principali obiettivi, quello di ricondurre la storia dell'educazione dall'astrattezza delle teorie pedagogiche alla concretezza della realtà sociale. Questa disciplina rappresenta, infatti, una nuova frontiera conoscitiva che, sulla base di nuove metodologie e ipotesi interpretative, intende favorire la conoscenza dei diversi modelli educativi assai differenziati, nel tempo, in base al genere e al ceto di appartenenza dei soggetti coinvolti .
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CANTATORE LORENZO
(programma)
Il corso di "Storia sociale dell'educazione" è finalizzare a sviluppare una riflessione sul ruolo dell'educazione nella storia con particolare attenzione al tema delle differenze di genere (maschile e femminile), di ceto sociale, di cotesto culturale e abitativo. Particolare spazio sarà dedicato al dibattito primo novecentesco sul rapporto fra scuola e società, sulla base del confronto tra fonti documentarie ufficiali (trattatistica pedagogica e legislazione scolastica) e fonti 'alternative' quali i diari, autobiografie, epistolari. Il tema sarà sviluppato anche ricorrendo a proiezioni filmiche, a fonti narrative e a incontri con esperti.
(testi)
G. Lombardo Radice, Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale, a cura di L. Cantatore, Edizioni Conoscenza, Roma 2022.
G. Chiosso, L'educazione degli italiani. Laicità, progresso e nazione nel primo Novecento, Il Mulino, Bologna 2019. I. Baccini, La mia vita. Ricordi autobiografici, a cura di L. Cantatore, Unicopli, Milano 2004. Studenti e studentesse dovranno di mostrare una buona conoscenza della storia d'Italia dall'Unità all'avvento del fascismo. Per questo obbiettivo si può ricorrere allo studio di un qualsiasi manuale di storia contemporanea delle scuole secondarie superiori. |
12 | M-PED/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22910222 -
Psicologia dell'educazione e della formazione
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo lo sviluppo negli studenti della competenza e della sensibilità critica del processo educativo e formativo fondato sulla cooperazione dei giovani e adulti, attraverso la conoscenza dei principi, delle dinamiche, delle strategie e degli strumenti concreti per determinare dinamiche cooperative per la formazione in aula cooperativa, nei gruppi e nella relazione duale.
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LONIGRO ANTONIA
(programma)
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.
(testi)
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri. Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber. |
6 | M-PSI/04 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22902234 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI 6 CFU
(obiettivi)
L’insegnamento intende contribuire alla conoscenza delle principali problematiche sociologiche relative ai processi educativi e formativi in connessione con gli ambiti disciplinari, di ricerca e di intervento socioeducativo presenti nei corsi di laurea spe-seafc. L’attività didattica In particolare persegue l’obiettivo di introdurre alla conoscenza dei processi socializzativi, educativi, di istruzione e formazione, attraverso un’analisi storico-critica dei diversi approcci teorici e delle corrispondenti categorie di analisi adottati nello studio dei modelli di riproduzione delle società contemporanee e dei principali temi di ricerca affrontati.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito: - Conoscenza delle principali categorie d’analisi e teorie sociologiche sull’articolazione dei rapporti educazione-società. - Conoscenza delle principali trasformazioni dei sistemi scolastici e formativi, nel nostro paese, in relazione alle trasformazioni socio-economiche in atto. - Competenze nell’analisi e descrizione delle relazioni fra trasformazioni economiche, sociali e culturali (globalizzazione, comunicazione, innovazione tecnologica, corso di vita, famiglia, lavoro), e mutamenti dei processi formativi. - Conoscenza dei processi di apprendimento della lingua e dell’educazione civica da parte dei migranti adulti nel quadro della recente normativa sull’immigrazione. - Conoscenza e competenza metodologica nell’analisi dei contesti organizzativi e nella rilevazione dei bisogni formativi, con particolar riferimento a pubblici deboli.
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CARBONE VINCENZO
(programma)
Temi generali - Rapporto scuola-società: modelli, teorie, problemi
(testi)
Socializzazione, educazione, istruzione, formazione; Sviluppo economico, stratificazione sociale, integrazione socio-culturale; Teorie: capitale umano, capitale culturale, scelta razionale; Disuguaglianze, differenze, opportunità, destini sociali; Mobilità educativa e sociale in Italia; Formazione e lavori nelle società postindustriali: il caso dei giovani e dei migranti. Formazione ed apprendimenti informali: contesti, attori e processi; Metodi e tecniche per la ricerca socio-educativa e per l'analisi dei bisogni formativi; Temi di approfondimento monografici: Transizioni scuola - lavoro: condizioni di studio, di lavoro e di vita dei giovani; • Formazione universitaria, tempi, luoghi, processi, soggettività; • Occupabilità, lavoro, precarietà, gig economy; Percorsi di integrazione dei migranti, condizionalità e meritevolezza (Civic integration). • Formazione dei migranti e processi di cittadinizzazione. • Selezione e disciplinamento, tra riarticolazione securitaria e management migratorio Testi di riferimento:
1. Benadusi L., Censi A., Fabretti V., Educazione e socializzazione. Lineamenti di sociologia dell'educazione. FrancoAngeli 2004. 2. Carbone V., Russo Spena M., Per giungere e per restare. La formazione dei migranti nei contesti di partenza e di approdo. DeriveApprodi 2018 (* acquisibile con sconto). 3. Carbone V., Gargiulo E., Russo Spena M., I confini dell'inclusione. La Civic integration tra selezione e disciplinamento dei corpi migranti. DeriveApprodi, 2018 ( * acquisibile con sconto). In particolare: Introduzione (pp 15-20), dei curatori del volume; Cap. 2, Integrati ma subordinati (pp.49-84), di Enrico Gargiulo; Cap. 3, Management delle migrazioni, regimi discorsivi culturalisti e politiche di workfare (pp. 85-138), di Maurizia Russo Spena e Vincenzo Carbone; Cap. 6, Il problema è «la loro cultura»? Oltre i presupposti della civic integration, uno sguardo sul «processo migratorio» (pp, 187-204), di Maria Perino e Michel Eve. Articoli su riviste scientifiche 1. Carbone V., Formazione e precarietà̀ nel basso terziario. Laurearsi in Scienze della Formazione e lavorare nei servizi a Roma, pp. 291-310, DOI: 10.12828/90563, in “Scuola Democratica”, 2/2018. 2. Carbone V., La riarticolazione securitaria del management migratorio: il contrasto dell’immigrazione e la vicenda Riace, pp.135-156, in “la Rivista delle Politiche Sociali / Italian Journal of Social Policy”, 2/2019. Per i non frequentanti è consigliata la lettura-approfondimento di: 5. Carbone V., Città eterna, precarie vite. Aracne, 2013 (**). (*) sconti del 40% riservati agli studenti inviando una mail: acquisti@deriveapprodi.org; per informazioni v.carbone@uniroma3.it (**) (Scaricabile dalla sezione Documenti del sito docente, oppure dal sito https://independent.academia.edu/ecarbone). |
6 | SPS/08 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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22902246 -
TIROCINIO/STAGE 4 CFU LM 85-57
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4 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
22901494 -
PROVA FINALE
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14 | 84 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamenti extracurriculari: (nascondi) |
22910099 -
Teorie moderne dell'educazione e pedagogia dell'espressione (Exchange Program)
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6 | M-PED/01 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910100 -
Pedagogia Interculturale e Sociale (Exchange Program)
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6 | M-PED/01 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910101 -
Teoria e metodi della consulenza pedagogica (Exchange Program)
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6 | M-PED/01 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910102 -
Storia sociale dell'educazione (Exchange Program)
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6 | M-PED/02 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910104 -
Didattica dell'orientamento in prospettiva europea (Exchange Program)
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6 | M-PED/03 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910108 -
Sperimentalismo, innovazione didattica e pedagogia montessoriana (Exchange Program)
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6 | M-PED/04 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910714 -
Leadership educativa e organizzazione della didattica (Exchange Program)
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6 | M-PED/03 | 36 | - | - | - | ITA | |
22910715 -
Pedagogia e didattica speciale per l'inclusione (Exchange Program)
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6 | M-PED/03 | 36 | - | - | - | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22910709 -
Bioetica e etica della salute
(obiettivi)
Il corso di Bioetica e etica della salute si propone di favorire la riflessione sulla dimensione morale dei progressi delle scienze biomediche e in generale delle scienze applicate alla vita. Con lo studio della Bioetica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
1. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza critica dei principali concetti della bioetica, sia nello sviluppo storico, sia nella dimensione teoretica e nelle connessioni con altre discipline e ambiti di ricerca (psicologia, scienze umane, scienze della formazione, discipline artistiche). Per questo motivo il corso si propone di: 1. Ripercorrere i momenti e le figure salienti per lo sviluppo della riflessione bioetica; 2. Analizzare le principali questioni bioetiche connesse alla nascita, alla morte, alla salute, alla difesa dell’ambiente. 2. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di usare gli strumenti bibliografici e le opere di consultazione per la comprensione di testi di bioetica. - capacità di applicare metodologie di lettura di testi. 3. In termini di autonomia di giudizio: capacità di formulare un giudizio ragionato sulle questioni di bioetica; stabilire relazioni tra la bioetica e le scienze dell’educazione; identificare i principi etici che caratterizzano l'autonomia e la responsabilità nella vita professionale e sociale. 4. In termini di abilità comunicative: praticare la discussione filosofica come esercizio di dialogo rispettoso e di argomentazione critica.
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RUSSO MARIA TERESA
(programma)
1. Definizione e storia della bioetica
(testi)
1. 1 Modelli etici, responsabilità e progresso tecnologico 1. 2 La questione antropologica come fondamento della bioetica 2. Bioetica del corpo e della salute 2.1 Carattere personale della corporeità 2.2 Cultura dell’apparire e modelli di corpo 2. 3 L’oggettivazione del corpo come rischio della tecnica applicata alla medicina 3. Nascere e morire nell’età della tecnica 3.1 I nuovi volti del morire: eutanasia e testamento biologico 3.2 Le nuove forme di maternità: implicazioni e problemi 4. Globalizzazione e salute 4.1 Ecosistemi e beni comuni 4.2 Pandemie e responsabilità collettive M. T. RUSSO, Etica del corpo tra medicina ed estetica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008
M. T. RUSSO, Corpo, salute, cura. Linee di antropologia biomedica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004 L. ALICI (a cura di), Il dolore e la speranza. Cura della responsabilità e responsabilità della cura, Aracne 2011 Glossario con le principali definizioni da conoscere (online su formonline) Articoli online: Pareri del CNB e articoli vari (tutto su formonline) |
6 | M-FIL/03 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22902234 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI 6 CFU
(obiettivi)
L’insegnamento intende contribuire alla conoscenza delle principali problematiche sociologiche relative ai processi educativi e formativi in connessione con gli ambiti disciplinari, di ricerca e di intervento socioeducativo presenti nei corsi di laurea spe-seafc. L’attività didattica In particolare persegue l’obiettivo di introdurre alla conoscenza dei processi socializzativi, educativi, di istruzione e formazione, attraverso un’analisi storico-critica dei diversi approcci teorici e delle corrispondenti categorie di analisi adottati nello studio dei modelli di riproduzione delle società contemporanee e dei principali temi di ricerca affrontati.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito: - Conoscenza delle principali categorie d’analisi e teorie sociologiche sull’articolazione dei rapporti educazione-società. - Conoscenza delle principali trasformazioni dei sistemi scolastici e formativi, nel nostro paese, in relazione alle trasformazioni socio-economiche in atto. - Competenze nell’analisi e descrizione delle relazioni fra trasformazioni economiche, sociali e culturali (globalizzazione, comunicazione, innovazione tecnologica, corso di vita, famiglia, lavoro), e mutamenti dei processi formativi. - Conoscenza dei processi di apprendimento della lingua e dell’educazione civica da parte dei migranti adulti nel quadro della recente normativa sull’immigrazione. - Conoscenza e competenza metodologica nell’analisi dei contesti organizzativi e nella rilevazione dei bisogni formativi, con particolar riferimento a pubblici deboli.
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Erogato presso
22902234 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI 6 CFU in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 N0 CARBONE VINCENZO
(programma)
Temi generali - Rapporto scuola-società: modelli, teorie, problemi
(testi)
Socializzazione, educazione, istruzione, formazione; Sviluppo economico, stratificazione sociale, integrazione socio-culturale; Teorie: capitale umano, capitale culturale, scelta razionale; Disuguaglianze, differenze, opportunità, destini sociali; Mobilità educativa e sociale in Italia; Formazione e lavori nelle società postindustriali: il caso dei giovani e dei migranti. Formazione ed apprendimenti informali: contesti, attori e processi; Metodi e tecniche per la ricerca socio-educativa e per l'analisi dei bisogni formativi; Temi di approfondimento monografici: Transizioni scuola - lavoro: condizioni di studio, di lavoro e di vita dei giovani; • Formazione universitaria, tempi, luoghi, processi, soggettività; • Occupabilità, lavoro, precarietà, gig economy; Percorsi di integrazione dei migranti, condizionalità e meritevolezza (Civic integration). • Formazione dei migranti e processi di cittadinizzazione. • Selezione e disciplinamento, tra riarticolazione securitaria e management migratorio Testi di riferimento:
1. Benadusi L., Censi A., Fabretti V., Educazione e socializzazione. Lineamenti di sociologia dell'educazione. FrancoAngeli 2004. 2. Carbone V., Russo Spena M., Per giungere e per restare. La formazione dei migranti nei contesti di partenza e di approdo. DeriveApprodi 2018 (* acquisibile con sconto). 3. Carbone V., Gargiulo E., Russo Spena M., I confini dell'inclusione. La Civic integration tra selezione e disciplinamento dei corpi migranti. DeriveApprodi, 2018 ( * acquisibile con sconto). In particolare: Introduzione (pp 15-20), dei curatori del volume; Cap. 2, Integrati ma subordinati (pp.49-84), di Enrico Gargiulo; Cap. 3, Management delle migrazioni, regimi discorsivi culturalisti e politiche di workfare (pp. 85-138), di Maurizia Russo Spena e Vincenzo Carbone; Cap. 6, Il problema è «la loro cultura»? Oltre i presupposti della civic integration, uno sguardo sul «processo migratorio» (pp, 187-204), di Maria Perino e Michel Eve. Articoli su riviste scientifiche 1. Carbone V., Formazione e precarietà̀ nel basso terziario. Laurearsi in Scienze della Formazione e lavorare nei servizi a Roma, pp. 291-310, DOI: 10.12828/90563, in “Scuola Democratica”, 2/2018. 2. Carbone V., La riarticolazione securitaria del management migratorio: il contrasto dell’immigrazione e la vicenda Riace, pp.135-156, in “la Rivista delle Politiche Sociali / Italian Journal of Social Policy”, 2/2019. Per i non frequentanti è consigliata la lettura-approfondimento di: 5. Carbone V., Città eterna, precarie vite. Aracne, 2013 (**). (*) sconti del 40% riservati agli studenti inviando una mail: acquisti@deriveapprodi.org; per informazioni v.carbone@uniroma3.it (**) (Scaricabile dalla sezione Documenti del sito docente, oppure dal sito https://independent.academia.edu/ecarbone). |
6 | SPS/08 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22902253 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI 12 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare negli studenti la capacità di elaborazione e applicazione delle conoscenze, skills e competenze nelle aree della pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni aziendali con riferimento alle prospettive europee del lifelong learning, della VET ed alle istanze della continuing education. Il corso intende mettere gli studenti in grado di risolvere problemi relativi all’organizzazione aziendale (in particolare l’azienda, la struttura organizzativa, i sistemi operativi, le diverse forme organizzative, le tendenze evolutive dell’organizzazione); la configurazione organizzativa delle strutture centrali: le direzioni centrali, la funzione del personale (struttura organizzativa e ruolo); le prospettive emergenti nella formazione continua alla luce della legislazione italiana ed europea e un approfondimento delle tematiche relative all’adeguamento delle competenze del lavoratore; analizzare i sottosistemi della formazione: dall’analisi dei fabbisogni formativi, all’erogazione ed alla valutazione dei risultati, la progettazione del processo formativo, la formazione di base, la formazione specialistica, la formazione manageriale, le diverse metodologie formative e i sistemi di reporting.
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22902253-1 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare negli studenti la capacità di elaborazione e applicazione delle conoscenze, skills e competenze nelle aree della pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni aziendali con riferimento alle prospettive europee del lifelong learning, della VET ed alle istanze della continuing education. Il corso intende mettere gli studenti in grado di risolvere problemi relativi all’organizzazione aziendale (in particolare l’azienda, la struttura organizzativa, i sistemi operativi, le diverse forme organizzative, le tendenze evolutive dell’organizzazione); la configurazione organizzativa delle strutture centrali: le direzioni centrali, la funzione del personale (struttura organizzativa e ruolo); le prospettive emergenti nella formazione continua alla luce della legislazione italiana ed europea e un approfondimento delle tematiche relative all’adeguamento delle competenze del lavoratore; analizzare i sottosistemi della formazione: dall’analisi dei fabbisogni formativi, all’erogazione ed alla valutazione dei risultati, la progettazione del processo formativo, la formazione di base, la formazione specialistica, la formazione manageriale, le diverse metodologie formative e i sistemi di reporting.
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CAGGIANO VALERIA
(programma)
– Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni
(testi)
Nella prima area si introducono le tematiche principali della disciplina con particolare attenzione alle dimensioni del dibattito contemporaneo. Le tematiche riguarderanno nella prima area i modelli organizzativi, le metodologie di gestione delle risorse umane e di recruitment nei diversi contesti organizzativi, il rapporto tra apprendimento e conoscenza con particolare riguardo al tema delle culture organizzative e del sensemaking. Nel contesto d una riflessione sulle trasformazione contemporanee del lavoro indotte dalla digitalizzazione si studierà’ il tema della Industry.4 e del teamwork. La seconda area focalizza l’attenzione sull’approccio delle comunità di pratica, come strumento per la formazione e per la gestione della conoscenza nelle organizzazioni. Nella terza area è la formazione sul luogo di lavoro (Work based learning) ad essere presa in esame, contestualizzata nelle scenario europeo ed in riferimento ai frame work VET e CVET. L’ultima area, la quarta, affronta il tema dello Sviluppo Umano (la tematica dell’ISU, le teorie di Sen e Nussbaum: il capability approach e la giustizia sociale). Le aree studiate forniranno gli strumenti metodologici per interpretare la complessità dello sviluppo organizzativo e formativo nel mondo del lavoro e in generale nelle organizzazioni pubbliche e private. Il corso prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso. In ogni area è previsto un laboratorio di esercitazione sulle tematiche attinente all’area stessa. Nei laboratori si avvieranno lavori di progettazione collaborativa con gli studenti che saranno parte integrante dell’esame. Area 1 • Gli scenari socio-organizzativi per una pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni: frame work teorico • Laboratorio su “L’analisi dei fabbisogni” • Laboratorio “Soft skills and Organizations" Area 2 • L’approccio teorico delle comunità di pratica • Laboratorio sul “Bricks x Tips" Area 3 • Work based learning, CVET e VET • Il modello delle competenze: analisi del costrutto • Validazione e certificazione delle competenze: l’approccio europeo (ECVET, EQF) Area 4 • I fondamenti dell’approccio Nussbaum: capabilities e welfare educativo • Dimensioni educative dell’approccio alla capability negli habitat sociali e scolastici * Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia. Testi di riferimento
Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e terza parte) Alessandrini G. (2016), Nuovo Manuale per l’esperto dei processi formativi. Canoni teorico-metodologici, Carocci, Roma Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills Caggiano V., (2022),Christine de Pizan, Anicia Articoli 1. Entrepreneurship Education: A Global Evaluation of Entrepreneurial Attitudes and Values (a Transcultural Study) https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1070/844 2. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154 3. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183 4. Towards Identifying the Soft Skills Needed in Curricula: Finnish and Italian Students’ Self-Evaluations Indicate Differences between Groups 5. Entrepreneurial university as innovation driver: the Salamanca Summer School case 6. Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italiana 7. INITIAL TRAINING OF TEACHERS: COMPARATIVE STUDY OF MEXICAN AND CHINESE EDUCATION SYSTEMS 8. EDUCACIÓN EMPRENDEDORA Y EL USO DE LA METÁFORA: UN CAMINO HASTA LA FELICIDAD (spanish)http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/80 |
6 | M-PED/01 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22910224 -
Comunicazione di rete
(obiettivi)
La frequenza del Corso consentirà di apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale in ottica diacronica e sincronica individuando i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costruttivismo) che sottendono alle differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning e focalizzando la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come sostegno e facilitazione nelle attività relazionali. Inoltre si realizzerà un proprio personale ePortfolio per l’Orientamento formativo e professionale.
Con lo studio dell’insegnamento di Comunicazioni di Rete lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: - In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale in ottica diacronica e sincronica; Individuare i diversi paradigmi comunicativi ed educativi; Conoscere lo specifico utilizzo dell’ePortfolio e del Cooperative Learning online. - In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring e del Cooperative Learning online; Conoscere e utilizzare la piattaforma Mahara per la costruzione dell’ePortfolio. - In termini di autonomia di giudizio: Riconoscere gli ostacoli culturali e strutturali alle dinamiche comunicative on line. - In termini di abilità comunicative: Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; Svolgere attività di gruppo on line finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità. - In termini di capacità di apprendimento: Utilizzare la rete per la ricerca di documentazione utile; Sviluppare processi metacognitivi tramite la costruzione dell’ePortfolio e la pratica del Cooperative Learning online. |
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22910224-1 -
Comunicazione di rete
(obiettivi)
In ordine alle caratteristiche specifiche del Corso di Laurea, la frequenza del Corso consentirà agli allievi di sviluppare le seguenti conoscenze, capacità e competenze:
- Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale, in ottica diacronica e sincronica; - Individuare i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costruttivismo) che sottendono le differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning; - Riconoscere gli ostacoli strutturali alla dinamica comunicativa on line; - Focalizzare la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come sostegno e facilitazione nelle attività relazionali; - Sviluppare conoscenze e competenze relativamente al tutoring on line - Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring; - Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; - Svolgere attività di gruppo on line, finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; - Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità; - Utilizzare la rete per la ricerca di documentazione utile. - Apprendere le caratteristiche generali dell’ePortfolio; - Conoscere lo specifico utilizzo dell’ePortfolio; - Conoscere e utilizzare la piattaforma Mahara per la costruzione dell’ePortfolio - Progettare e realizzare un proprio personale ePortfolio nell’ottica dell’Orientamento formativo e professionale
-
LA ROCCA CONCETTA
(programma)
L’uso delle tecnologie digitali nelle pratiche professionali è ormai un dato che caratterizza peculiarmente la nostra società. Le TIC assumono grande rilievo non solo relativamente al loro uso strumentale, ma soprattutto in rapporto alla dimensione comunicativa e relazionale a cui permettono l’accesso aprendo ad una dimensione spazio-temporale assolutamente flessibile.
(testi)
Lo scopo del Corso “Comunicazioni di Rete” è quello di fornire strumenti teorici e pratici adeguati ad un corretto utilizzo della comunicazione intenzionale online e all’esercizio di attività di riflessione e meta-cognizione utilizzando una piattaforma web per la costruzione di un ePortfolio. Percorso teorico (6 CFU)
Il corso prevede lo studio dei seguenti testi: 1. Calvani A. ( 2005). Rete, comunità e conoscenza. Erickson. Trento 2. La Rocca C. (2016). Mediazione tutoriale e apprendimento in rete. Monolite. Roma 3. La Rocca C. (2020). ePortfolio. Conoscersi, presentarsi, rappresentarsi. Narrare, condividere, includere. In epoca digitale. Roma: Roma Tre Press. http://romatrepress.uniroma3.it/libro/eportfolio-conoscersi-presentarsi-rappresentarsi-narrare-condividere-includere-in-epoca-digitale/ Attività teoriche: 36 ore di lezione in presenza (6 CFU). Attività online: 36 ore di attività formative on-line (3+3 CFU), da svolgersi prevalentemente sulla piattaforma e-learning della Facoltà http:\\formonline.uniroma3.it per le attività di Cooperative Learning online e sulla piattaforma Mahara per la costruzione di un ePortfolio personale. Attività online (3+3 CFU) Il percorso di approfondimento è costituito dalle Unità di Studio online e dalle Attività laboratoriali online disponibili sulla piattaforma e-learning della Facoltà http:\\formonline.uniroma3.it. 1) 3 CFU = ePortfolio: costruzione di un e Portfolio personale su piattaforma Mahara 2) 3 CFU = Cooperative learning online: lavoro di gruppo sulla piattaforma di Dipartimento http:\\formonline.uniroma3.it secondo le indicazioni della docente ATTENZIONE Gli studenti che debbano conseguire 6 CFU dovranno svolgere entrambe le attività online indicate. Gli studenti che debbano conseguire 3 CFU dovranno costruire l’ePortfolio. STUDENTI NON FREQUENTANTI Per il raggiungimento dei 6 CFU relativi alle attività laboratoriali, gli studenti NON frequentanti dovranno approfondire due tra i temi trattati nei testi indicati nel programma e produrre i seguenti materiali: a. almeno 20 slide (3CFU) in cui si approfondisce l’uno dei due temi scelti; b. un testo multimediale di almeno 4 pagine (carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5) (3 CFU) in cui si approfondisce l’altro dei due temi scelti. Si raccomanda di non riprodurre gli argomenti così come sono trattati nei libri d’esame. I temi scelti dovranno essere pertinenti al corso, ma gli approfondimenti dovranno essere effettuati su fonti diverse dai testi studiati per l’esame. Gli argomenti scelti dovranno essere comunicati alla docente e, prima di cominciare il lavoro, si dovrà attendere il suo l’assenso sulla adeguatezza del tema. I lavori dovranno essere inviati alla docente almeno 10 giorni prima della data di inizio dell’appello d’esame. |
6 | M-PED/03 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22910224-2 -
eportfolio
(obiettivi)
In ordine alle caratteristiche specifiche del Corso di Laurea, la frequenza del Corso consentirà agli allievi di sviluppare le seguenti conoscenze, capacità e competenze:
- Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale, in ottica diacronica e sincronica; - Individuare i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costruttivismo) che sottendono le differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning; - Riconoscere gli ostacoli strutturali alla dinamica comunicativa on line; - Focalizzare la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come sostegno e facilitazione nelle attività relazionali; - Sviluppare conoscenze e competenze relativamente al tutoring on line - Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring; - Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; - Svolgere attività di gruppo on line, finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; - Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità; - Utilizzare la rete per la ricerca di documentazione utile. - Apprendere le caratteristiche generali dell’ePortfolio; - Conoscere lo specifico utilizzo dell’ePortfolio; - Conoscere e utilizzare la piattaforma Mahara per la costruzione dell’ePortfolio - Progettare e realizzare un proprio personale ePortfolio nell’ottica dell’Orientamento formativo e professionale
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LA ROCCA CONCETTA
(programma)
L’uso delle tecnologie digitali nelle pratiche professionali è ormai un dato che caratterizza peculiarmente la nostra società. Le TIC assumono grande rilievo non solo relativamente al loro uso strumentale, ma soprattutto in rapporto alla dimensione comunicativa e relazionale a cui permettono l’accesso aprendo ad una dimensione spazio-temporale assolutamente flessibile.
(testi)
Lo scopo del Corso “Comunicazioni di Rete” è quello di fornire strumenti teorici e pratici adeguati ad un corretto utilizzo della comunicazione intenzionale online e all’esercizio di attività di riflessione e meta-cognizione utilizzando una piattaforma web per la costruzione di un ePortfolio. Percorso teorico (6 CFU)
Il corso prevede lo studio dei seguenti testi: 1. Calvani A. ( 2005). Rete, comunità e conoscenza. Erickson. Trento 2. La Rocca C. (2016). Mediazione tutoriale e apprendimento in rete. Monolite. Roma 3. La Rocca C. (2020). ePortfolio. Conoscersi, presentarsi, rappresentarsi. Narrare, condividere, includere. In epoca digitale. Roma: Roma Tre Press. http://romatrepress.uniroma3.it/libro/eportfolio-conoscersi-presentarsi-rappresentarsi-narrare-condividere-includere-in-epoca-digitale/ Attività teoriche: 36 ore di lezione in presenza (6 CFU). Attività online: 36 ore di attività formative on-line (3+3 CFU), da svolgersi prevalentemente sulla piattaforma e-learning della Facoltà http:\\formonline.uniroma3.it per le attività di Cooperative Learning online e sulla piattaforma Mahara per la costruzione di un ePortfolio personale. Attività online (3+3 CFU) Il percorso di approfondimento è costituito dalle Unità di Studio online e dalle Attività laboratoriali online disponibili sulla piattaforma e-learning della Facoltà http:\\formonline.uniroma3.it. 1) 3 CFU = ePortfolio: costruzione di un e Portfolio personale su piattaforma Mahara 2) 3 CFU = Cooperative learning online: lavoro di gruppo sulla piattaforma di Dipartimento http:\\formonline.uniroma3.it secondo le indicazioni della docente ATTENZIONE Gli studenti che debbano conseguire 6 CFU dovranno svolgere entrambe le attività online indicate. Gli studenti che debbano conseguire 3 CFU dovranno costruire l’ePortfolio. STUDENTI NON FREQUENTANTI Per il raggiungimento dei 6 CFU relativi alle attività laboratoriali, gli studenti NON frequentanti dovranno approfondire due tra i temi trattati nei testi indicati nel programma e produrre i seguenti materiali: a. almeno 20 slide (3CFU) in cui si approfondisce l’uno dei due temi scelti; b. un testo multimediale di almeno 4 pagine (carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5) (3 CFU) in cui si approfondisce l’altro dei due temi scelti. Si raccomanda di non riprodurre gli argomenti così come sono trattati nei libri d’esame. I temi scelti dovranno essere pertinenti al corso, ma gli approfondimenti dovranno essere effettuati su fonti diverse dai testi studiati per l’esame. Gli argomenti scelti dovranno essere comunicati alla docente e, prima di cominciare il lavoro, si dovrà attendere il suo l’assenso sulla adeguatezza del tema. I lavori dovranno essere inviati alla docente almeno 10 giorni prima della data di inizio dell’appello d’esame. |
3 | M-PED/03 | 18 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22910224-3 -
cooperative learning online
(obiettivi)
In ordine alle caratteristiche specifiche del Corso di Laurea, la frequenza del Corso consentirà agli allievi di sviluppare le seguenti conoscenze, capacità e competenze:
- Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale, in ottica diacronica e sincronica; - Individuare i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costruttivismo) che sottendono le differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning; - Riconoscere gli ostacoli strutturali alla dinamica comunicativa on line; - Focalizzare la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come sostegno e facilitazione nelle attività relazionali; - Sviluppare conoscenze e competenze relativamente al tutoring on line - Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring; - Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; - Svolgere attività di gruppo on line, finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; - Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità; - Utilizzare la rete per la ricerca di documentazione utile. - Apprendere le caratteristiche generali dell’ePortfolio; - Conoscere lo specifico utilizzo dell’ePortfolio; - Conoscere e utilizzare la piattaforma Mahara per la costruzione dell’ePortfolio - Progettare e realizzare un proprio personale ePortfolio nell’ottica dell’Orientamento formativo e professionale
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LA ROCCA CONCETTA
(programma)
L’uso delle tecnologie digitali nelle pratiche professionali è ormai un dato che caratterizza peculiarmente la nostra società. Le TIC assumono grande rilievo non solo relativamente al loro uso strumentale, ma soprattutto in rapporto alla dimensione comunicativa e relazionale a cui permettono l’accesso aprendo ad una dimensione spazio-temporale assolutamente flessibile.
(testi)
Lo scopo del Corso “Comunicazioni di Rete” è quello di fornire strumenti teorici e pratici adeguati ad un corretto utilizzo della comunicazione intenzionale online e all’esercizio di attività di riflessione e meta-cognizione utilizzando una piattaforma web per la costruzione di un ePortfolio. Percorso teorico (6 CFU)
Il corso prevede lo studio dei seguenti testi: 1. Calvani A. ( 2005). Rete, comunità e conoscenza. Erickson. Trento 2. La Rocca C. (2016). Mediazione tutoriale e apprendimento in rete. Monolite. Roma 3. La Rocca C. (2020). ePortfolio. Conoscersi, presentarsi, rappresentarsi. Narrare, condividere, includere. In epoca digitale. Roma: Roma Tre Press. http://romatrepress.uniroma3.it/libro/eportfolio-conoscersi-presentarsi-rappresentarsi-narrare-condividere-includere-in-epoca-digitale/ Attività teoriche: 36 ore di lezione in presenza (6 CFU). Attività online: 36 ore di attività formative on-line (3+3 CFU), da svolgersi prevalentemente sulla piattaforma e-learning della Facoltà http:\\formonline.uniroma3.it per le attività di Cooperative Learning online e sulla piattaforma Mahara per la costruzione di un ePortfolio personale. Attività online (3+3 CFU) Il percorso di approfondimento è costituito dalle Unità di Studio online e dalle Attività laboratoriali online disponibili sulla piattaforma e-learning della Facoltà http:\\formonline.uniroma3.it. 1) 3 CFU = ePortfolio: costruzione di un e Portfolio personale su piattaforma Mahara 2) 3 CFU = Cooperative learning online: lavoro di gruppo sulla piattaforma di Dipartimento http:\\formonline.uniroma3.it secondo le indicazioni della docente ATTENZIONE Gli studenti che debbano conseguire 6 CFU dovranno svolgere entrambe le attività online indicate. Gli studenti che debbano conseguire 3 CFU dovranno costruire l’ePortfolio. STUDENTI NON FREQUENTANTI Per il raggiungimento dei 6 CFU relativi alle attività laboratoriali, gli studenti NON frequentanti dovranno approfondire due tra i temi trattati nei testi indicati nel programma e produrre i seguenti materiali: a. almeno 20 slide (3CFU) in cui si approfondisce l’uno dei due temi scelti; b. un testo multimediale di almeno 4 pagine (carattere Times New Roman 12, interlinea 1,5) (3 CFU) in cui si approfondisce l’altro dei due temi scelti. Si raccomanda di non riprodurre gli argomenti così come sono trattati nei libri d’esame. I temi scelti dovranno essere pertinenti al corso, ma gli approfondimenti dovranno essere effettuati su fonti diverse dai testi studiati per l’esame. Gli argomenti scelti dovranno essere comunicati alla docente e, prima di cominciare il lavoro, si dovrà attendere il suo l’assenso sulla adeguatezza del tema. I lavori dovranno essere inviati alla docente almeno 10 giorni prima della data di inizio dell’appello d’esame. |
3 | M-PED/03 | 18 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22910118 -
STORIA DEI MODELLI EDUCATIVI E FORMATIVI
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscere e comprendere l'evoluzione dei modelli educativi e formativi e le principali teorie pedagogiche.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understand): capacità di contestualizzare i diversi modelli educativi e formativi nella storia dell’educazione. Autonomia di giudizio (making judgement): sviluppare, attraverso la conoscenza della storia dei processi modelli educativi e formativi, capacità di elaborazione critico-interpretativa autonoma. Abilità comunicative (communication skills): conoscere e utilizzare il lessico disciplinare. Capacità di apprendere (learning skills): saper costruire un percorso autonomo di approfondimento di specifiche tematiche affrontate nel corso.
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LEPRI CHIARA
(programma)
Il corso intende ripercorrere in chiave critico-riflessiva la storia dei modelli educativi e formativi con particolare riferimento al Novecento. Sono inoltre previsti approfondimenti teorici sul modello alternativo di scuola proposto da Lorenzo Milani attraverso l’esperienza di Barbiana e sul modello di pedagogia dell’emancipazione di Gianni Rodari.
(testi)
F. Cambi, Le pedagogie del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2014 (l’Introduzione e i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 12, 13, 14, 16).
Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa. Il senso di un manifesto sulla scuola, a cura di M. Gesualdi, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 2017. G. Rodari, Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, Einaudi o Einaudi Ragazzi. G. Rodari, Testi su testi. Recensioni e elzeviri da "Paese Sera-Libri", a cura di F. Bacchetti, Roma-Bari, Laterza, 2007 (pp. VII-LVIII). Lettura consigliata: F. Silei, S. Massi, Il maestro, Roma, Orecchio Acerbo, 2017. |
6 | M-PED/02 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22902259 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI 12 CFU LM 57
(obiettivi)
A partire dall’approccio applicativo che contraddistingue la pedagogia sperimentale, il corso si propone i seguenti obiettivi:
- apprendere le procedure per l'apprendimento permanente attraverso lo studio di ricerche destinate a soggetti adulti; - elaborare percorsi di ricerca qualitativa e quantitativa finalizzati allo studio dell’educazione degli adulti; - formulare giudizi autonomi derivanti dall’interpretazione dei risultati della ricerca; - essere in grado di spiegare i risultati della ricerca a specialisti e non specialisti; - studiare e apprendere in modo autonomo modelli e procedure per l’educazione degli adulti. |
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22902259-3 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” ha il fine di consentire agli studenti del corso di studi di Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua di approfondire - attraverso esemplificazioni, analisi di strumenti esistenti, metodologie applicate - gli elementi necessari alla comprensione delle caratteristiche del lavoro formativo-pedagogico da svolgere con discenti adulti. Il laboratorio si propone inoltre, attraverso esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, di sviluppare negli studenti le abilità connesse alla ideazione, formulazione e revisione di quesiti strutturati e semi-strutturati per la valutazione della competenza alfabetica in età adulta. A partire da una presentazione generale degli attuali risultati nell’ambito della ricerca internazionale di settore, saranno individuati gli elementi funzionali alla rilevazione della competenza alfabetica e alla valutazione della sua incidenza sulla progettazione di interventi formativi.
In particolare, il laboratorio intende sviluppare negli studenti conoscenze e competenze di ampio spettro variamente associate ai seguenti contenuti: Conoscenza e capacità di comprensione - conoscere le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; - individuare i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; Conoscenze applicate e capacità di comprensione - comprendere la redazione e la somministrazione dei quesiti (tipologie di stimolo e risposta, somministrazione carta e penna e computer based, modalità di revisione, codifica delle risposte aperte); - comprendere i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; Capacità di apprendere - individuare le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta (raccolte dati UNESCO, World Bank e indagini OCSE); - individuare similitudini e differenze tra le indagini IALS, ALL e PIAAC; Autonomia di giudizio - analizzare il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale: analisi critica dell’incidenza della tecnologia sulla competenza alfabetica e le modalità di apprendimento informale e non formale in età adulta.
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AGRUSTI FRANCESCO
(programma)
Il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” ha il fine di consentire agli studenti del corso di studi di Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua di approfondire - attraverso esemplificazioni, analisi di strumenti esistenti, metodologie applicate - gli elementi necessari alla comprensione delle caratteristiche del lavoro formativo-pedagogico da svolgere con discenti adulti. Il laboratorio si propone inoltre, attraverso esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, di sviluppare negli studenti le abilità connesse alla ideazione, formulazione e revisione di quesiti strutturati e semi-strutturati per la valutazione della competenza alfabetica in età adulta. A partire da una presentazione generale degli attuali risultati nell’ambito della ricerca internazionale di settore, saranno individuati gli elementi funzionali alla rilevazione della competenza alfabetica e alla valutazione della sua incidenza sulla progettazione di interventi formativi.
(testi)
In particolare, il corso intende sviluppare negli studenti conoscenze e competenze di ampio spettro variamente associate ai seguenti contenuti: - le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; - i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; - la redazione e la somministrazione dei quesiti (tipologie di stimolo e risposta, somministrazione carta e penna e computer based, modalità di revisione, codifica delle risposte aperte); - i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; - le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta (raccolte dati UNESCO, World Bank e indagini OCSE). In particolare sarà proposto un confronto tra le indagini IALS, ALL e PIAAC; - il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale: analisi critica dell’incidenza della tecnologia sulla competenza alfabetica e le modalità di apprendimento informale e non formale in età adulta. Testi obbligatori:
[1] Vertecchi, B. Percorsi di ricerca educativa. Gli editoriali di Cadmo, Milano, Angeli, 2014, pp. 41-59. [2] Di Francesco G., Amendola M., Mineo S., I low skilled in Italia. Evidenze dall’indagine PIAAC sulle competenze degli adulti, in “Osservatorio Isfol”, VI (2016), n. 1-2, pp. 53-67. Reperibile da http://isfoloa.isfol.it/jspui/bitstream/123456789/1262/1/Oss_1-2_2016_DiFrancesco_Amendola_Mineo.pdf [3] Di Francesco G., PIAAC-OCSE : rapporto nazionale sulle competenze degli adulti / ISFOL ; [a cura di Gabriella Di Francesco]. - Roma : ISFOL, c2014. - 382 p. [Testo da non studiare integralmente ma da utilizzare come supporto allo studio delle lezioni] Si precisa che i testi obbligatori devono essere studiati integralmente laddove non indicato diversamente. Le diapositive discusse a lezione e relative ai principali argomenti del corso saranno disponibili sulla piattaforma a distanza. Letture e approfondimenti: OECD (2016), The Survey of Adult Skills: Reader’s Companion, Second Edition, OECD Skills Studies,OECD Publishing, Paris. Isfol, Bastianelli M., Mineo S., (2016). Il Secondo Round dell’indagine OCSE-PIAAC: le competenze per vivere e lavorare oggi, Roma, Isfol Research Paper, 34. Si precisa che le letture di approfondimento non sono obbligatorie. Si consiglia, però, sia agli studenti frequentanti sia agli studenti non frequentanti, studiare anche questi materiali didattici. In relazione ai diversi nuclei tematici affrontati nelle lezioni, verranno inoltre forniti, come stimolo e ausilio allo studio, dispense, articoli, saggi e rapporti di ricerca sul sito del corso. |
3 | M-PED/04 | 18 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22902259-2 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” ha il fine di consentire agli studenti del corso di studi di Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua di approfondire - attraverso esemplificazioni, analisi di strumenti esistenti, metodologie applicate - gli elementi necessari alla comprensione delle caratteristiche del lavoro formativo-pedagogico da svolgere con discenti adulti. Il laboratorio si propone inoltre, attraverso esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, di sviluppare negli studenti le abilità connesse alla ideazione, formulazione e revisione di quesiti strutturati e semi-strutturati per la valutazione della competenza alfabetica in età adulta. A partire da una presentazione generale degli attuali risultati nell’ambito della ricerca internazionale di settore, saranno individuati gli elementi funzionali alla rilevazione della competenza alfabetica e alla valutazione della sua incidenza sulla progettazione di interventi formativi.
In particolare, il laboratorio intende sviluppare negli studenti conoscenze e competenze di ampio spettro variamente associate ai seguenti contenuti: Conoscenza e capacità di comprensione - conoscere le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; - individuare i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; Conoscenze applicate e capacità di comprensione - comprendere la redazione e la somministrazione dei quesiti (tipologie di stimolo e risposta, somministrazione carta e penna e computer based, modalità di revisione, codifica delle risposte aperte); - comprendere i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; Capacità di apprendere - individuare le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta (raccolte dati UNESCO, World Bank e indagini OCSE); - individuare similitudini e differenze tra le indagini IALS, ALL e PIAAC; Autonomia di giudizio - analizzare il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale: analisi critica dell’incidenza della tecnologia sulla competenza alfabetica e le modalità di apprendimento informale e non formale in età adulta.
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ANGELINI CINZIA
(programma)
Il corso di "Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l’educazione degli adulti" per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e Formazione continua si articola in un ciclo di 36 ore di lezione (6 CFU), 18 ore di laboratorio (3 CFU) e 18 ore di seminario (3 CFU), che saranno svolte in presenza e a distanza.
(testi)
L’obiettivo del corso è quello di far acquisire agli allievi gli strumenti concettuali e procedurali della ricerca nell’educazione degli adulti. Attraverso l’analisi di ricerche realmente svolte nel settore di riferimento, nel corso si illustreranno i fondamenti storici e teorici della pedagogia sperimentale dalle origini ad oggi; le procedure per la definizione degli ambiti di intervento, le metodologie e gli strumenti per la raccolta, l’analisi e l’interpretazione dei dati, le procedure per la revisione critica delle ipotesi. Il laboratorio e il seminario sono parte integrante del corso. Il primo verterà sulla competenza alfabetica degli adulti e sarà dedicato allo studio di alcune indagini internazionali sulle competenze in età adulta; il secondo proporrà una lettura analitica di un classico dell’educazione. Il corso (lezioni + laboratorio + seminario) dà diritto all’acquisizione di 12 CFU. - per il ciclo di lezioni:
o C. Angelini, "Apprendere ad apprendere e capacità di comprensione della lettura. Il caso degli studenti adulti della Facoltà di Scienze della formazione dell'Università Roma Tre", Roma, Nuova Cultura, 2010. o B. Vertecchi, "Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti e dei contesti", Milano, FrancoAngeli, 2003. Solo l’ultima sezione, G. Agrusti (a cura di), "Laboratorio di valutazione". o Sono parte integrante dell’esame i materiali di approfondimento che saranno resi disponibili sulla piattaforma http://formonline.uniroma3.it/ , nell’area riservata al docente. I parametri per accedere alla piattaforma saranno comunicati a lezione e sulla bacheca del docente. - per il laboratorio: o B. Vertecchi (2014), "Percorsi di ricerca educativa. Gli editoriali di Cadmo", Milano, Angeli, pp. 41-59. o G. Di Francesco (2014), PIAAC-OCSE. Rapporto nazionale sulle competenze degli adulti. ISFOL. o OECD (2013), OECD Skills Outlook 2013: First Results from the Survey of Adult Skills. OECD Publishing. I materiali didattici necessari allo svolgimento di esercitazioni individuali e per lo studio individuale saranno distribuiti a lezione e sulla bacheca elettronica. - per il seminario: o B. F. Skinner, "Tecnologia dell'insegnamento", prefazione di Pier Cesare Revoltella, Brescia: Editrice Morcelliana, 2019. |
3 | M-PED/04 | 18 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22902259-1 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” ha il fine di consentire agli studenti del corso di studi di Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua di approfondire - attraverso esemplificazioni, analisi di strumenti esistenti, metodologie applicate - gli elementi necessari alla comprensione delle caratteristiche del lavoro formativo-pedagogico da svolgere con discenti adulti. Il laboratorio si propone inoltre, attraverso esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, di sviluppare negli studenti le abilità connesse alla ideazione, formulazione e revisione di quesiti strutturati e semi-strutturati per la valutazione della competenza alfabetica in età adulta. A partire da una presentazione generale degli attuali risultati nell’ambito della ricerca internazionale di settore, saranno individuati gli elementi funzionali alla rilevazione della competenza alfabetica e alla valutazione della sua incidenza sulla progettazione di interventi formativi.
In particolare, il laboratorio intende sviluppare negli studenti conoscenze e competenze di ampio spettro variamente associate ai seguenti contenuti: Conoscenza e capacità di comprensione - conoscere le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; - individuare i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; Conoscenze applicate e capacità di comprensione - comprendere la redazione e la somministrazione dei quesiti (tipologie di stimolo e risposta, somministrazione carta e penna e computer based, modalità di revisione, codifica delle risposte aperte); - comprendere i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; Capacità di apprendere - individuare le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta (raccolte dati UNESCO, World Bank e indagini OCSE); - individuare similitudini e differenze tra le indagini IALS, ALL e PIAAC; Autonomia di giudizio - analizzare il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale: analisi critica dell’incidenza della tecnologia sulla competenza alfabetica e le modalità di apprendimento informale e non formale in età adulta.
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ANGELINI CINZIA
(programma)
Il corso di "Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l’educazione degli adulti" per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e Formazione continua si articola in un ciclo di 36 ore di lezione (6 CFU), 18 ore di laboratorio (3 CFU) e 18 ore di seminario (3 CFU), che saranno svolte in presenza e a distanza.
(testi)
L’obiettivo del corso è quello di far acquisire agli allievi gli strumenti concettuali e procedurali della ricerca nell’educazione degli adulti. Attraverso l’analisi di ricerche realmente svolte nel settore di riferimento, nel corso si illustreranno i fondamenti storici e teorici della pedagogia sperimentale dalle origini ad oggi; le procedure per la definizione degli ambiti di intervento, le metodologie e gli strumenti per la raccolta, l’analisi e l’interpretazione dei dati, le procedure per la revisione critica delle ipotesi. Il laboratorio e il seminario sono parte integrante del corso. Il primo verterà sulla competenza alfabetica degli adulti e sarà dedicato allo studio di alcune indagini internazionali sulle competenze in età adulta; il secondo proporrà una lettura analitica di un classico dell’educazione. Il corso (lezioni + laboratorio + seminario) dà diritto all’acquisizione di 12 CFU. - per il ciclo di lezioni:
o C. Angelini, "Apprendere ad apprendere e capacità di comprensione della lettura. Il caso degli studenti adulti della Facoltà di Scienze della formazione dell'Università Roma Tre", Roma, Nuova Cultura, 2010. o B. Vertecchi, "Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti e dei contesti", Milano, FrancoAngeli, 2003. Solo l’ultima sezione, G. Agrusti (a cura di), "Laboratorio di valutazione". o Sono parte integrante dell’esame i materiali di approfondimento che saranno resi disponibili sulla piattaforma http://formonline.uniroma3.it/ , nell’area riservata al docente. - per il laboratorio: o B. Vertecchi (2014), "Percorsi di ricerca educativa. Gli editoriali di Cadmo", Milano, Angeli, pp. 41-59. o G. Di Francesco (2014), PIAAC-OCSE. Rapporto nazionale sulle competenze degli adulti. ISFOL. o OECD (2013), OECD Skills Outlook 2013: First Results from the Survey of Adult Skills. OECD Publishing. I materiali didattici necessari allo svolgimento di esercitazioni individuali e per lo studio individuale saranno distribuiti a lezione e sulla bacheca elettronica. - per il seminario: o B. F. Skinner, "Tecnologia dell'insegnamento", prefazione di Pier Cesare Revoltella, Brescia: Editrice Morcelliana, 2019. |
6 | M-PED/04 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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22902253 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI 12 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare negli studenti la capacità di elaborazione e applicazione delle conoscenze, skills e competenze nelle aree della pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni aziendali con riferimento alle prospettive europee del lifelong learning, della VET ed alle istanze della continuing education. Il corso intende mettere gli studenti in grado di risolvere problemi relativi all’organizzazione aziendale (in particolare l’azienda, la struttura organizzativa, i sistemi operativi, le diverse forme organizzative, le tendenze evolutive dell’organizzazione); la configurazione organizzativa delle strutture centrali: le direzioni centrali, la funzione del personale (struttura organizzativa e ruolo); le prospettive emergenti nella formazione continua alla luce della legislazione italiana ed europea e un approfondimento delle tematiche relative all’adeguamento delle competenze del lavoratore; analizzare i sottosistemi della formazione: dall’analisi dei fabbisogni formativi, all’erogazione ed alla valutazione dei risultati, la progettazione del processo formativo, la formazione di base, la formazione specialistica, la formazione manageriale, le diverse metodologie formative e i sistemi di reporting.
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22902253-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA
(obiettivi)
Conoscere le interconnessioni tra organizzazione, sviluppo organizzativo e gestione e sviluppo delle Risorse Umane, con particolare focus sul lifelong learning e sulla formazione professionale continua ed essere in grado di applicare tale conoscenze ai diversi contesti professionali.
Acquisire un atteggiamento aperto e critico verso il cambiamento continuo e la sua gestione, attraverso l’attenzione e l’analisi degli scenari e il riconoscimento dei fattori che, nel breve-medio e lungo periodo, modificheranno ruoli e pratiche della formazione professionale continua.
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DAFANO FABRIZIO
(programma)
o Evoluzione storica degli studi organizzativi: teorie e sviluppo dei modelli
(testi)
o Dal concetto di organizzazione come “macchina” ai nuovi paradigmi esplicativi (approccio culturalista e cognitivista) o Il rapporto tra individuo e organizzazione: sintonie e antinomie o Le persone nei contesti produttivi e le dinamiche di collaborazione e competizione. Elementi di gestione delle Risorse Umane o Variabili strategiche dei sistemi organizzativi: formazione, comunicazione, valutazione o L’apprendimento organizzativo e lo sviluppo di sistemi di formazione continua o La formazione permanente degli adulti: teorie e prassi nelle organizzazioni aziendali o La possibile libertà dell'individuo organizzato 1. Dafano F. (2014), Individuo e Organizzazione: suggestioni e chiavi d’interpretazione (2014), Aracne Editrice, Roma; (escluso capitolo IV "La comunicazione umana e l'esperienza individuale nella dimensione organizzativa e VI "L'Integrità")
2. Dafano F. (2022), L'uomo senza necessità. La possibile libertà dell'individuo organizzato, Avio Edizioni Scientifiche, Roma 3. Dafano F. a cura di Cecchini G. (2019) Lezioni di Organizzazione aziendale – Dispensa a supporto della didattica |
6 | SECS-P/10 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22910222 -
Psicologia dell'educazione e della formazione
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo lo sviluppo negli studenti della competenza e della sensibilità critica del processo educativo e formativo fondato sulla cooperazione dei giovani e adulti, attraverso la conoscenza dei principi, delle dinamiche, delle strategie e degli strumenti concreti per determinare dinamiche cooperative per la formazione in aula cooperativa, nei gruppi e nella relazione duale.
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LONIGRO ANTONIA
(programma)
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.
(testi)
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti.
Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri. Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber. |
6 | M-PSI/04 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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22902262 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI 12 CFU LM 57
(obiettivi)
Acquisizione, elaborazione e sviluppo a livello avanzato delle conoscenze e delle competenze relative alla dimensione operativa della formazione degli adulti, nel quadro di riferimento rappresentato dal paradigma scientifico-operativo dell’apprendimento permanente, con riferimento, anche, al tema relativo all’analisi e al riconoscimento delle competenze.
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22902262-3 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Acquisizione, elaborazione e sviluppo a livello avanzato delle conoscenze e delle competenze relative alla dimensione operativa della formazione degli adulti, nel quadro di riferimento rappresentato dal paradigma scientifico-operativo dell’apprendimento permanente, con riferimento, anche, al tema relativo all’analisi e al riconoscimento delle competenze.
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DI RIENZO PAOLO
(programma)
Il corso presenta gli aspetti teorici e metodologici relativi all’Educazione degli adulti nell’ottica dell’apprendimento permanente; lo sviluppo e le implicazioni del concetto di competenza.
(testi)
La parte monografica del corso è dedicata allo studio di alcuni modelli qualitativi di ricerca applicati, nello specifico, ai metodi di riconoscimento e convalida degli apprendimenti non formali e informali. Di Rienzo, P. (2012). Educazione informale in età adulta. Temi e ricerche sulla convalida dell'apprendimento pregresso nell'università. Roma: Anicia.
Bertoni P., Di Rienzo P., (2019). Rapporto di ricerca. Analisi e innovazione dei processi formativi del terzo settore: competenze strategiche dei quadri e dirigenti. Bologna: Fausto Lupetti. Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni. |
3 | M-PED/01 | 18 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
22902262-2 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Acquisizione, elaborazione e sviluppo a livello avanzato delle conoscenze e delle competenze relative alla dimensione operativa della formazione degli adulti, nel quadro di riferimento rappresentato dal paradigma scientifico-operativo dell’apprendimento permanente, con riferimento, anche, al tema relativo all’analisi e al riconoscimento delle competenze.
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ALEANDRI GABRIELLA
(programma)
Processi di crescita e sviluppo cognitivo nei processi educativi. Età e condizioni di apprendimento. Relazioni educative. I metodi biografici e autobiografici nell'Eda e nell'educazione permanente
(testi)
1. J.S. BRUNER, Il significato dell’educazione, Armando editore, 2012
2. J.S. BRUNER, Il processo educativo. Dopo Dewey, Armando editore, 2016 3. G. ALEANDRI, Scritture adulte. L’autobiografia come ricerca e costruzione del sé, Armando editore, 2012, pp. 63-144 4. G. ALEANDRI, Con-passione. Nuovi orizzonti e prospettive in pedagogia delle relazioni. Armando editore, 2017 |
3 | M-PED/01 | 18 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
22902262-1 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Acquisizione, elaborazione e sviluppo a livello avanzato delle conoscenze e delle competenze relative alla dimensione operativa della formazione degli adulti, nel quadro di riferimento rappresentato dal paradigma scientifico-operativo dell’apprendimento permanente, con riferimento, anche, al tema relativo all’analisi e al riconoscimento delle competenze.
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ALEANDRI GABRIELLA
(programma)
Processi di crescita e sviluppo cognitivo nei processi educativi. Età e condizioni di apprendimento. Relazioni educative. I metodi biografici e autobiografici nell'Eda e nell'educazione permanente
(testi)
1. J.S. BRUNER, Il significato dell’educazione, Armando editore, 2012
2. J.S. BRUNER, Il processo educativo. Dopo Dewey, Armando editore, 2016 3. G. ALEANDRI, Scritture adulte. L’autobiografia come ricerca e costruzione del sé, Armando editore, 2012, pp. 63-144 4. G. ALEANDRI, Con-passione. Nuovi orizzonti e prospettive in pedagogia delle relazioni. Armando editore, 2017 |
6 | M-PED/01 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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22910114 -
STATISTICA PER LA VALUTAZIONE
(obiettivi)
Il corso presenta allo studente alcuni dei concetti di base della statistica descrittiva e inferenziale. Particolare attenzione sarà rivolta ai test statistici e all’analisi della varianza.
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CAPOBIANCO ROSA
(programma)
- Richiami di statistica descrittiva.
(testi)
- Campionamento e misurazione: definizione di popolazione e campione. Campionamenti probabilistici: campionamento casuale semplice con e senza reinserimento. Campionamento stratificato. Campionamento a grappoli. Campionamento non probabilistico. - Cenni alla teoria della probabilità. Variabili casuali discrete e continue. Distribuzione bernoulliana e distribuzione normale. - Inferenza statistica: la stima. Stima puntuale e stima intervallare. Intervallo di confidenza per una proporzione. Intervallo di confidenza per la media. Scelta della dimensione campionaria. - Inferenza statistica: test di significatività. Definizione del sistema d'ipotesi e del test di significatività. Gli errori di prima e di seconda specie. Test di significatività per la media. Test di significatività per la proporzione. Calcolo del p-value. - Confronto tra due gruppi. Confronto tra due proporzioni. Confronto tra due medie. Confronto per dati appaiati. - Tabelle di contingenza e test chi-quadrato di indipendenza. - Analisi della varianza Agresti, A., Finlay B. (2012). Metodi Statistici di Base e Avanzati per le Scienze Sociali, Pearson, Milano. (Capp. 1-9)
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6 | SECS-S/01 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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22902246 -
TIROCINIO/STAGE 4 CFU LM 85-57
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4 | 100 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||
22901494 -
PROVA FINALE
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14 | 84 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamenti extracurriculari: (nascondi) |