Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Contact Hours
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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12
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20703015 -
ELEMENTS OF CINEMA HISTORY AND CRITICISM
(objectives)
THE COURS WILL OFFER AN OVERVIEW OF FILM HISTORY, WITH PARTICULAR FOCUS ON THE ORIGIN AND DEVELOPMENT OF CINEMATIC LANGUAGE AND MODES OF REPRESENTATION.
Group:
AL
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CAROCCI ENRICO
( syllabus)
DISPOSITIVI OTTICI PRIMA DEL 1895 E INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO. NASCITA DEL RACCONTO CINEMATOGRAFICO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI. LA NASCITA DI HOLLYWOOD. GLI ANNI ’20 IN EUROPA. L'IMPRESSIONISMO FRANCESE. L'ESPRESSIONISMO TEDESCO. LA SCUOLA DEL MONTAGGIO SOVIETICO. L’INTRODUZIONE DEL SONORO. IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI ’30 E IL DÉCOUPAGE CLASSICO. LO “STUDIO SYSTEM” E IL SISTEMA DEI GENERI. GLI ANNI ’30 IN FRANCIA. IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD.
( reference books)
D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010. ALTRI TESTI E MATERIALI SARANNO COMUNICATI ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: LA FILMOGRAFIA D’ESAME VERRÀ COMUNICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
Group:
MZ
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UVA CHRISTIAN
( syllabus)
DISPOSITIVI OTTICI PRIMA DEL 1895 E INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO. NASCITA DEL RACCONTO CINEMATOGRAFICO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI. LA NASCITA DI HOLLYWOOD. GLI ANNI ’20 IN EUROPA. L'IMPRESSIONISMO FRANCESE. L'ESPRESSIONISMO TEDESCO. LA SCUOLA DEL MONTAGGIO SOVIETICO. L’INTRODUZIONE DEL SONORO. IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI ’30 E IL DÉCOUPAGE CLASSICO. LO “STUDIO SYSTEM” E IL SISTEMA DEI GENERI. GLI ANNI ’30 IN FRANCIA. IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD. IL CINEMA ITALIANO CONTEMPORANEO. FOCUS SU NARRAZIONE TRA CINEMA E TV E SUGLI ANNI OTTANTA.
( reference books)
TESTI PER L'ESAME 1. D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010 (CAPP. DA 1 A 16 INCLUSO, PP. 1-339). 2. K. THOMPSON, STORYTELLING. FORME DEL RACCONTO TRA CINEMA E TELEVISIONE, RUBBETTINO, SOVERIA MANNELLI (CZ), 2012. 3. "CINEMA E STORIA. RIVISTA DI STUDI INTERDISCIPLINARI", N. 1, 2012 (PP. 1-215). 4. DISPENSE (SELEZIONE DEI SEGUENTI TESTI) REPERIBILI IN COPISTERIA:
- GIAIME ALONGE, SILVIO ALOVISIO, «GLOSSARIO», IN PAOLO BERTETTO (A CURA DI), INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL CINEMA. AUTORI, FILM, CORRENTI, UTET, TORINO 2008 - ANDRÉ BAZIN, «ONTOLOGIA DELL’IMMAGINE FOTOGRAFICA» [1945], «IL MITO DEL CINEMA TOTALE» [1946], «L’EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO» [1950-1955], IN ID., CHE COSA È IL CINEMA?, A CURA DI ADRIANO APRÀ, GARZANTI, MILANO 1986 - LOUIS DELLUC, «FOTOGENIA» [1920], IN ALBERTO BARBERA, ROBERTO TURIGLIATTO (A CURA DI), LEGGERE IL CINEMA, MONDADORI, MILANO 1978 - GIORGIO DE VINCENTI, «MODERNITÀ», VOCE DELLA ENCICLOPEDIA DEL CINEMA TRECCANI, ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA, ROMA 2003 - SERGEJ M. EJZENŠTEJN, «IL MONTAGGIO DELLE ATTRAZIONI» [1923], «FUORI CAMPO» [1929], IN ID., IL MONTAGGIO, A CURA DI PIETRO MONTANI, MARSILIO, VENEZIA 1986 - ANDRÉ GAUDREAULT, [SUL CONCETTO DI ATTRAZIONE], IN ID., CINEMA DELLE ORIGINI O DELLA «CINEMATOGRAFIA-ATTRAZIONE», IL CASTORO, MILANO 2004 - ALFRED HITCHCOCK, [SULLA COSTRUZIONE DELLA SUSPENSE], IN FRANÇOIS TRUFFAUT, IL CINEMA SECONDO HITCHCOCK, NET, MILANO 2002 - VERONICA PRAVADELLI, «‘’SUSANNA’’ E LE STRUTTURE FORMALI DELLA CLASSICITÀ», IN PAOLO BERTETTO (A CURA DI), L’INTERPRETAZIONE DEL FILM, MARSILIO, VENEZIA 2003
LA FILMOGRAFIA VERRÀ COMUNICATA IN SEGUITO.
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L-ART/06
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72
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Core compulsory activities
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ITA |
20702641 -
AESTHETICS OF CINEMA AND THE MEDIA
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12
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L-ART/06
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300
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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12
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20703015 -
ELEMENTS OF CINEMA HISTORY AND CRITICISM
(objectives)
THE COURS WILL OFFER AN OVERVIEW OF FILM HISTORY, WITH PARTICULAR FOCUS ON THE ORIGIN AND DEVELOPMENT OF CINEMATIC LANGUAGE AND MODES OF REPRESENTATION.
Group:
AL
-
CAROCCI ENRICO
( syllabus)
DISPOSITIVI OTTICI PRIMA DEL 1895 E INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO. NASCITA DEL RACCONTO CINEMATOGRAFICO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI. LA NASCITA DI HOLLYWOOD. GLI ANNI ’20 IN EUROPA. L'IMPRESSIONISMO FRANCESE. L'ESPRESSIONISMO TEDESCO. LA SCUOLA DEL MONTAGGIO SOVIETICO. L’INTRODUZIONE DEL SONORO. IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI ’30 E IL DÉCOUPAGE CLASSICO. LO “STUDIO SYSTEM” E IL SISTEMA DEI GENERI. GLI ANNI ’30 IN FRANCIA. IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD.
( reference books)
D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010. ALTRI TESTI E MATERIALI SARANNO COMUNICATI ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: LA FILMOGRAFIA D’ESAME VERRÀ COMUNICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
Group:
MZ
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UVA CHRISTIAN
( syllabus)
DISPOSITIVI OTTICI PRIMA DEL 1895 E INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO. NASCITA DEL RACCONTO CINEMATOGRAFICO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI. LA NASCITA DI HOLLYWOOD. GLI ANNI ’20 IN EUROPA. L'IMPRESSIONISMO FRANCESE. L'ESPRESSIONISMO TEDESCO. LA SCUOLA DEL MONTAGGIO SOVIETICO. L’INTRODUZIONE DEL SONORO. IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI ’30 E IL DÉCOUPAGE CLASSICO. LO “STUDIO SYSTEM” E IL SISTEMA DEI GENERI. GLI ANNI ’30 IN FRANCIA. IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD. IL CINEMA ITALIANO CONTEMPORANEO. FOCUS SU NARRAZIONE TRA CINEMA E TV E SUGLI ANNI OTTANTA.
( reference books)
TESTI PER L'ESAME 1. D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010 (CAPP. DA 1 A 16 INCLUSO, PP. 1-339). 2. K. THOMPSON, STORYTELLING. FORME DEL RACCONTO TRA CINEMA E TELEVISIONE, RUBBETTINO, SOVERIA MANNELLI (CZ), 2012. 3. "CINEMA E STORIA. RIVISTA DI STUDI INTERDISCIPLINARI", N. 1, 2012 (PP. 1-215). 4. DISPENSE (SELEZIONE DEI SEGUENTI TESTI) REPERIBILI IN COPISTERIA:
- GIAIME ALONGE, SILVIO ALOVISIO, «GLOSSARIO», IN PAOLO BERTETTO (A CURA DI), INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL CINEMA. AUTORI, FILM, CORRENTI, UTET, TORINO 2008 - ANDRÉ BAZIN, «ONTOLOGIA DELL’IMMAGINE FOTOGRAFICA» [1945], «IL MITO DEL CINEMA TOTALE» [1946], «L’EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO» [1950-1955], IN ID., CHE COSA È IL CINEMA?, A CURA DI ADRIANO APRÀ, GARZANTI, MILANO 1986 - LOUIS DELLUC, «FOTOGENIA» [1920], IN ALBERTO BARBERA, ROBERTO TURIGLIATTO (A CURA DI), LEGGERE IL CINEMA, MONDADORI, MILANO 1978 - GIORGIO DE VINCENTI, «MODERNITÀ», VOCE DELLA ENCICLOPEDIA DEL CINEMA TRECCANI, ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA, ROMA 2003 - SERGEJ M. EJZENŠTEJN, «IL MONTAGGIO DELLE ATTRAZIONI» [1923], «FUORI CAMPO» [1929], IN ID., IL MONTAGGIO, A CURA DI PIETRO MONTANI, MARSILIO, VENEZIA 1986 - ANDRÉ GAUDREAULT, [SUL CONCETTO DI ATTRAZIONE], IN ID., CINEMA DELLE ORIGINI O DELLA «CINEMATOGRAFIA-ATTRAZIONE», IL CASTORO, MILANO 2004 - ALFRED HITCHCOCK, [SULLA COSTRUZIONE DELLA SUSPENSE], IN FRANÇOIS TRUFFAUT, IL CINEMA SECONDO HITCHCOCK, NET, MILANO 2002 - VERONICA PRAVADELLI, «‘’SUSANNA’’ E LE STRUTTURE FORMALI DELLA CLASSICITÀ», IN PAOLO BERTETTO (A CURA DI), L’INTERPRETAZIONE DEL FILM, MARSILIO, VENEZIA 2003
LA FILMOGRAFIA VERRÀ COMUNICATA IN SEGUITO.
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L-ART/06
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72
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Core compulsory activities
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ITA |
20702641 -
AESTHETICS OF CINEMA AND THE MEDIA
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12
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L-ART/06
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300
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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6
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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6
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - DISC. CRITICHE, SEMIOL, E SOCIO ANTROP. - (show)
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6
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - DISC. CRITICHE, SEMIOL, E SOCIO ANTROP. - (show)
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (show)
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6
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20706048 -
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA
(objectives)
Each year I select an author, genre, or theme to acquaint students with the basic tools needed to critically address an American literary text and familiarize them with major theoretical schools originating in the USA. We will assess the varieties of cultural and literary expression in the assigned books. We will emphasize the connection existing between literature and national identity, and we will investigate the history and evolution of significant literary forms. From there, we will focus on their transformation, manipulation, and migration into non-literary fields, such as the visual arts.
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ANTONELLI SARA
( syllabus)
In this course, we will offer a fine-grained analysis of the novels of F. Scott Fitzgerald. We will address the latest approaches in Modernism scholarship to single out the experimental quality of Fitzgerald’s prose style. We will discuss the influence of William James and Friederich Nietzsche on the early Fitzgerald, the author’s delight in the language of film, vaudeville, and jazz, and his bold assimilation of photography and advertisement techniques.
( reference books)
DI QUA DAL PARADISO (1920), MINIMUMFAX, ROMA 2012; BELLI E DANNATI (1922), MINIMUMFAX, ROMA 2012; IL GRANDE GATSBY (1925), MINIMUMFAX, ROMA, 2012; FRANCIS SCOTT FITZGERALD, “ECHOES OF THE JAZZ AGE (1931) E “MY LOST CITY” (1932), IN THE CRACK-UP, EDITED BY EDMUND WILSON, NEW DIRECTIONS, NEW YORK 1945, PP. 13-22 E PP. 23-33; TENERA È LA NOTTE (1934), MINIMUMFAX, ROMA 2012. N. B. LA LISTA DEI TESTI DI CRITICA SARÀ FORNITA DURANTE IL CORSO E PRONTAMENTE AFFISSA AL TERMINE DELLE LEZIONI. FILMOGRAFIA ALAN CROSLAND, THE FLAPPER (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/THE_FLAPPER), 1920; PAUL STRAND E CHARLES SCHEELER, MANHATTA (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/MANHATTA), 1921.
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6
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L-LIN/11
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20702653 -
THEORIES OF ART AND AESTHETIC EXPERIENCE
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6
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M-FIL/04
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
20709112 -
FILOSOFIA TEORETICA
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6
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M-FIL/01
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (show)
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6
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20706048 -
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA
(objectives)
Each year I select an author, genre, or theme to acquaint students with the basic tools needed to critically address an American literary text and familiarize them with major theoretical schools originating in the USA. We will assess the varieties of cultural and literary expression in the assigned books. We will emphasize the connection existing between literature and national identity, and we will investigate the history and evolution of significant literary forms. From there, we will focus on their transformation, manipulation, and migration into non-literary fields, such as the visual arts.
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ANTONELLI SARA
( syllabus)
In this course, we will offer a fine-grained analysis of the novels of F. Scott Fitzgerald. We will address the latest approaches in Modernism scholarship to single out the experimental quality of Fitzgerald’s prose style. We will discuss the influence of William James and Friederich Nietzsche on the early Fitzgerald, the author’s delight in the language of film, vaudeville, and jazz, and his bold assimilation of photography and advertisement techniques.
( reference books)
DI QUA DAL PARADISO (1920), MINIMUMFAX, ROMA 2012; BELLI E DANNATI (1922), MINIMUMFAX, ROMA 2012; IL GRANDE GATSBY (1925), MINIMUMFAX, ROMA, 2012; FRANCIS SCOTT FITZGERALD, “ECHOES OF THE JAZZ AGE (1931) E “MY LOST CITY” (1932), IN THE CRACK-UP, EDITED BY EDMUND WILSON, NEW DIRECTIONS, NEW YORK 1945, PP. 13-22 E PP. 23-33; TENERA È LA NOTTE (1934), MINIMUMFAX, ROMA 2012. N. B. LA LISTA DEI TESTI DI CRITICA SARÀ FORNITA DURANTE IL CORSO E PRONTAMENTE AFFISSA AL TERMINE DELLE LEZIONI. FILMOGRAFIA ALAN CROSLAND, THE FLAPPER (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/THE_FLAPPER), 1920; PAUL STRAND E CHARLES SCHEELER, MANHATTA (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/MANHATTA), 1921.
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6
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L-LIN/11
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20702653 -
THEORIES OF ART AND AESTHETIC EXPERIENCE
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6
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M-FIL/04
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico LISTINO 2 - (show)
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6
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20702967 -
PRODUCTION PROCESSES FOR A PERFORMANCE
(objectives)
The course aims to provide elements of knowledge of management, production and organizational activities related to arts and entertainment events.
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ARGANO LUCIANO
( syllabus)
LE TEORIE: LA CULTURA COME PRODUZIONE DI RICCHEZZA IMMATERIALE (CAPITALE UMANO, CONOSCENZA, VALORE SOCIALE), IL PERIMETRO PROGETTUALE DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO DAL VIVO (GLI AMBITI PROGETTUALI, LA COMPLESSITÀ, LE PROFESSIONALITÀ COINVOLTE, IL LAVORO IN SQUADRA, I LINGUAGGI), IL LAVORO PROGETTUALE (L'INNESCO, LE ESIGENZE DI PARTENZA, LA TRADUZIONE ORGANIZZATIVA DEL CONCEPT ARTISTICO, IL SISTEMA DEI VINCOLI COME OPPORTUNITÀ, LA FATTIBILITÀ PRODUTTIVA, DI MARKETING, ECONOMICO FINANZIARIA, I MERCATI E LA DISTRIBUZIONE, I FINANZIAMENTI PUBBLICO/PRIVATI); LE PRATICHE: LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI, GLI ASPETTI ALLESTITIVI, TECNICI, AMMINISTRATIVI, ECONOMICI, DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE, LA GESTIONE DEGLI SPAZI, LA GESTIONE DELLA TOURNÉE, I DIVERSI MODELLI PRODUTTIVI TEATRALI E DI SPETTACOLO DAL VIVO IN ITALIA ED ALL'ESTERO; LE ESPERIENZE: L'INCONTRO CON ALCUNI OPERATORI, PROFESSIONISTI E STRUTTURE DI TEATRO IN GRADO DI NARRARE ASPETTI PECULIARI E CRITICI DEL PERCORSO PRODUTTIVO NEL TEATRO E LA CONNESSIONE CON PRATICHE ARTISTICHE E DI CREAZIONE.
( reference books)
- L. ARGANO LA GESTIONE DEI PROGETTI DI SPETTACOLO FRANCOANGELI, MILANO, 7A EDIZIONE 2011; - DISPENSE DEL DOCENTE DA SCARICARE DA WWW.LUCIOARGANO.IT - PIÙ PER I NON FREQUENTANTI UN SECONDO LIBRO A SCELTA TRA: F. FERRARI, INTORNO AL PALCOSCENICO. STORIE E CRONACHE DELL’ORGANIZZATORE TEATRALE, FRANCOANGELI, MILANO, 2012, OPPURE L. ARGANO, P. DALLA SEGA NUOVE ORGANIZZAZIONI CULTURALI. ATLANTE DI NAVIGAZIONE STRATEGICA, FRANCOANGELI, MILANO, 2009.
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6
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SECS-P/10
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20706048 -
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA
(objectives)
Each year I select an author, genre, or theme to acquaint students with the basic tools needed to critically address an American literary text and familiarize them with major theoretical schools originating in the USA. We will assess the varieties of cultural and literary expression in the assigned books. We will emphasize the connection existing between literature and national identity, and we will investigate the history and evolution of significant literary forms. From there, we will focus on their transformation, manipulation, and migration into non-literary fields, such as the visual arts.
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ANTONELLI SARA
( syllabus)
In this course, we will offer a fine-grained analysis of the novels of F. Scott Fitzgerald. We will address the latest approaches in Modernism scholarship to single out the experimental quality of Fitzgerald’s prose style. We will discuss the influence of William James and Friederich Nietzsche on the early Fitzgerald, the author’s delight in the language of film, vaudeville, and jazz, and his bold assimilation of photography and advertisement techniques.
( reference books)
DI QUA DAL PARADISO (1920), MINIMUMFAX, ROMA 2012; BELLI E DANNATI (1922), MINIMUMFAX, ROMA 2012; IL GRANDE GATSBY (1925), MINIMUMFAX, ROMA, 2012; FRANCIS SCOTT FITZGERALD, “ECHOES OF THE JAZZ AGE (1931) E “MY LOST CITY” (1932), IN THE CRACK-UP, EDITED BY EDMUND WILSON, NEW DIRECTIONS, NEW YORK 1945, PP. 13-22 E PP. 23-33; TENERA È LA NOTTE (1934), MINIMUMFAX, ROMA 2012. N. B. LA LISTA DEI TESTI DI CRITICA SARÀ FORNITA DURANTE IL CORSO E PRONTAMENTE AFFISSA AL TERMINE DELLE LEZIONI. FILMOGRAFIA ALAN CROSLAND, THE FLAPPER (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/THE_FLAPPER), 1920; PAUL STRAND E CHARLES SCHEELER, MANHATTA (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/MANHATTA), 1921.
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6
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L-LIN/11
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20702653 -
THEORIES OF ART AND AESTHETIC EXPERIENCE
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6
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M-FIL/04
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36
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20705079 -
HISTORY AND ART OF THE ACTOR
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6
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L-ART/05
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (show)
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6
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20706048 -
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA
(objectives)
Each year I select an author, genre, or theme to acquaint students with the basic tools needed to critically address an American literary text and familiarize them with major theoretical schools originating in the USA. We will assess the varieties of cultural and literary expression in the assigned books. We will emphasize the connection existing between literature and national identity, and we will investigate the history and evolution of significant literary forms. From there, we will focus on their transformation, manipulation, and migration into non-literary fields, such as the visual arts.
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ANTONELLI SARA
( syllabus)
In this course, we will offer a fine-grained analysis of the novels of F. Scott Fitzgerald. We will address the latest approaches in Modernism scholarship to single out the experimental quality of Fitzgerald’s prose style. We will discuss the influence of William James and Friederich Nietzsche on the early Fitzgerald, the author’s delight in the language of film, vaudeville, and jazz, and his bold assimilation of photography and advertisement techniques.
( reference books)
DI QUA DAL PARADISO (1920), MINIMUMFAX, ROMA 2012; BELLI E DANNATI (1922), MINIMUMFAX, ROMA 2012; IL GRANDE GATSBY (1925), MINIMUMFAX, ROMA, 2012; FRANCIS SCOTT FITZGERALD, “ECHOES OF THE JAZZ AGE (1931) E “MY LOST CITY” (1932), IN THE CRACK-UP, EDITED BY EDMUND WILSON, NEW DIRECTIONS, NEW YORK 1945, PP. 13-22 E PP. 23-33; TENERA È LA NOTTE (1934), MINIMUMFAX, ROMA 2012. N. B. LA LISTA DEI TESTI DI CRITICA SARÀ FORNITA DURANTE IL CORSO E PRONTAMENTE AFFISSA AL TERMINE DELLE LEZIONI. FILMOGRAFIA ALAN CROSLAND, THE FLAPPER (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/THE_FLAPPER), 1920; PAUL STRAND E CHARLES SCHEELER, MANHATTA (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/MANHATTA), 1921.
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L-LIN/11
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20702653 -
THEORIES OF ART AND AESTHETIC EXPERIENCE
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6
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M-FIL/04
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
20709112 -
FILOSOFIA TEORETICA
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6
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M-FIL/01
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico LISTINO 2 - (show)
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6
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20702967 -
PRODUCTION PROCESSES FOR A PERFORMANCE
(objectives)
The course aims to provide elements of knowledge of management, production and organizational activities related to arts and entertainment events.
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ARGANO LUCIANO
( syllabus)
LE TEORIE: LA CULTURA COME PRODUZIONE DI RICCHEZZA IMMATERIALE (CAPITALE UMANO, CONOSCENZA, VALORE SOCIALE), IL PERIMETRO PROGETTUALE DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO DAL VIVO (GLI AMBITI PROGETTUALI, LA COMPLESSITÀ, LE PROFESSIONALITÀ COINVOLTE, IL LAVORO IN SQUADRA, I LINGUAGGI), IL LAVORO PROGETTUALE (L'INNESCO, LE ESIGENZE DI PARTENZA, LA TRADUZIONE ORGANIZZATIVA DEL CONCEPT ARTISTICO, IL SISTEMA DEI VINCOLI COME OPPORTUNITÀ, LA FATTIBILITÀ PRODUTTIVA, DI MARKETING, ECONOMICO FINANZIARIA, I MERCATI E LA DISTRIBUZIONE, I FINANZIAMENTI PUBBLICO/PRIVATI); LE PRATICHE: LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI, GLI ASPETTI ALLESTITIVI, TECNICI, AMMINISTRATIVI, ECONOMICI, DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE, LA GESTIONE DEGLI SPAZI, LA GESTIONE DELLA TOURNÉE, I DIVERSI MODELLI PRODUTTIVI TEATRALI E DI SPETTACOLO DAL VIVO IN ITALIA ED ALL'ESTERO; LE ESPERIENZE: L'INCONTRO CON ALCUNI OPERATORI, PROFESSIONISTI E STRUTTURE DI TEATRO IN GRADO DI NARRARE ASPETTI PECULIARI E CRITICI DEL PERCORSO PRODUTTIVO NEL TEATRO E LA CONNESSIONE CON PRATICHE ARTISTICHE E DI CREAZIONE.
( reference books)
- L. ARGANO LA GESTIONE DEI PROGETTI DI SPETTACOLO FRANCOANGELI, MILANO, 7A EDIZIONE 2011; - DISPENSE DEL DOCENTE DA SCARICARE DA WWW.LUCIOARGANO.IT - PIÙ PER I NON FREQUENTANTI UN SECONDO LIBRO A SCELTA TRA: F. FERRARI, INTORNO AL PALCOSCENICO. STORIE E CRONACHE DELL’ORGANIZZATORE TEATRALE, FRANCOANGELI, MILANO, 2012, OPPURE L. ARGANO, P. DALLA SEGA NUOVE ORGANIZZAZIONI CULTURALI. ATLANTE DI NAVIGAZIONE STRATEGICA, FRANCOANGELI, MILANO, 2009.
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SECS-P/10
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20706048 -
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA
(objectives)
Each year I select an author, genre, or theme to acquaint students with the basic tools needed to critically address an American literary text and familiarize them with major theoretical schools originating in the USA. We will assess the varieties of cultural and literary expression in the assigned books. We will emphasize the connection existing between literature and national identity, and we will investigate the history and evolution of significant literary forms. From there, we will focus on their transformation, manipulation, and migration into non-literary fields, such as the visual arts.
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ANTONELLI SARA
( syllabus)
In this course, we will offer a fine-grained analysis of the novels of F. Scott Fitzgerald. We will address the latest approaches in Modernism scholarship to single out the experimental quality of Fitzgerald’s prose style. We will discuss the influence of William James and Friederich Nietzsche on the early Fitzgerald, the author’s delight in the language of film, vaudeville, and jazz, and his bold assimilation of photography and advertisement techniques.
( reference books)
DI QUA DAL PARADISO (1920), MINIMUMFAX, ROMA 2012; BELLI E DANNATI (1922), MINIMUMFAX, ROMA 2012; IL GRANDE GATSBY (1925), MINIMUMFAX, ROMA, 2012; FRANCIS SCOTT FITZGERALD, “ECHOES OF THE JAZZ AGE (1931) E “MY LOST CITY” (1932), IN THE CRACK-UP, EDITED BY EDMUND WILSON, NEW DIRECTIONS, NEW YORK 1945, PP. 13-22 E PP. 23-33; TENERA È LA NOTTE (1934), MINIMUMFAX, ROMA 2012. N. B. LA LISTA DEI TESTI DI CRITICA SARÀ FORNITA DURANTE IL CORSO E PRONTAMENTE AFFISSA AL TERMINE DELLE LEZIONI. FILMOGRAFIA ALAN CROSLAND, THE FLAPPER (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/THE_FLAPPER), 1920; PAUL STRAND E CHARLES SCHEELER, MANHATTA (HTTP://ARCHIVE.ORG/DETAILS/MANHATTA), 1921.
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6
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L-LIN/11
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20702653 -
THEORIES OF ART AND AESTHETIC EXPERIENCE
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6
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M-FIL/04
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
20705079 -
HISTORY AND ART OF THE ACTOR
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L-ART/05
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVI - (show)
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6
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20702967 -
PRODUCTION PROCESSES FOR A PERFORMANCE
(objectives)
The course aims to provide elements of knowledge of management, production and organizational activities related to arts and entertainment events.
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ARGANO LUCIANO
( syllabus)
LE TEORIE: LA CULTURA COME PRODUZIONE DI RICCHEZZA IMMATERIALE (CAPITALE UMANO, CONOSCENZA, VALORE SOCIALE), IL PERIMETRO PROGETTUALE DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO DAL VIVO (GLI AMBITI PROGETTUALI, LA COMPLESSITÀ, LE PROFESSIONALITÀ COINVOLTE, IL LAVORO IN SQUADRA, I LINGUAGGI), IL LAVORO PROGETTUALE (L'INNESCO, LE ESIGENZE DI PARTENZA, LA TRADUZIONE ORGANIZZATIVA DEL CONCEPT ARTISTICO, IL SISTEMA DEI VINCOLI COME OPPORTUNITÀ, LA FATTIBILITÀ PRODUTTIVA, DI MARKETING, ECONOMICO FINANZIARIA, I MERCATI E LA DISTRIBUZIONE, I FINANZIAMENTI PUBBLICO/PRIVATI); LE PRATICHE: LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI, GLI ASPETTI ALLESTITIVI, TECNICI, AMMINISTRATIVI, ECONOMICI, DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE, LA GESTIONE DEGLI SPAZI, LA GESTIONE DELLA TOURNÉE, I DIVERSI MODELLI PRODUTTIVI TEATRALI E DI SPETTACOLO DAL VIVO IN ITALIA ED ALL'ESTERO; LE ESPERIENZE: L'INCONTRO CON ALCUNI OPERATORI, PROFESSIONISTI E STRUTTURE DI TEATRO IN GRADO DI NARRARE ASPETTI PECULIARI E CRITICI DEL PERCORSO PRODUTTIVO NEL TEATRO E LA CONNESSIONE CON PRATICHE ARTISTICHE E DI CREAZIONE.
( reference books)
- L. ARGANO LA GESTIONE DEI PROGETTI DI SPETTACOLO FRANCOANGELI, MILANO, 7A EDIZIONE 2011; - DISPENSE DEL DOCENTE DA SCARICARE DA WWW.LUCIOARGANO.IT - PIÙ PER I NON FREQUENTANTI UN SECONDO LIBRO A SCELTA TRA: F. FERRARI, INTORNO AL PALCOSCENICO. STORIE E CRONACHE DELL’ORGANIZZATORE TEATRALE, FRANCOANGELI, MILANO, 2012, OPPURE L. ARGANO, P. DALLA SEGA NUOVE ORGANIZZAZIONI CULTURALI. ATLANTE DI NAVIGAZIONE STRATEGICA, FRANCOANGELI, MILANO, 2009.
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SECS-P/10
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36
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVI - (show)
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20702967 -
PRODUCTION PROCESSES FOR A PERFORMANCE
(objectives)
The course aims to provide elements of knowledge of management, production and organizational activities related to arts and entertainment events.
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ARGANO LUCIANO
( syllabus)
LE TEORIE: LA CULTURA COME PRODUZIONE DI RICCHEZZA IMMATERIALE (CAPITALE UMANO, CONOSCENZA, VALORE SOCIALE), IL PERIMETRO PROGETTUALE DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO DAL VIVO (GLI AMBITI PROGETTUALI, LA COMPLESSITÀ, LE PROFESSIONALITÀ COINVOLTE, IL LAVORO IN SQUADRA, I LINGUAGGI), IL LAVORO PROGETTUALE (L'INNESCO, LE ESIGENZE DI PARTENZA, LA TRADUZIONE ORGANIZZATIVA DEL CONCEPT ARTISTICO, IL SISTEMA DEI VINCOLI COME OPPORTUNITÀ, LA FATTIBILITÀ PRODUTTIVA, DI MARKETING, ECONOMICO FINANZIARIA, I MERCATI E LA DISTRIBUZIONE, I FINANZIAMENTI PUBBLICO/PRIVATI); LE PRATICHE: LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI, GLI ASPETTI ALLESTITIVI, TECNICI, AMMINISTRATIVI, ECONOMICI, DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE, LA GESTIONE DEGLI SPAZI, LA GESTIONE DELLA TOURNÉE, I DIVERSI MODELLI PRODUTTIVI TEATRALI E DI SPETTACOLO DAL VIVO IN ITALIA ED ALL'ESTERO; LE ESPERIENZE: L'INCONTRO CON ALCUNI OPERATORI, PROFESSIONISTI E STRUTTURE DI TEATRO IN GRADO DI NARRARE ASPETTI PECULIARI E CRITICI DEL PERCORSO PRODUTTIVO NEL TEATRO E LA CONNESSIONE CON PRATICHE ARTISTICHE E DI CREAZIONE.
( reference books)
- L. ARGANO LA GESTIONE DEI PROGETTI DI SPETTACOLO FRANCOANGELI, MILANO, 7A EDIZIONE 2011; - DISPENSE DEL DOCENTE DA SCARICARE DA WWW.LUCIOARGANO.IT - PIÙ PER I NON FREQUENTANTI UN SECONDO LIBRO A SCELTA TRA: F. FERRARI, INTORNO AL PALCOSCENICO. STORIE E CRONACHE DELL’ORGANIZZATORE TEATRALE, FRANCOANGELI, MILANO, 2012, OPPURE L. ARGANO, P. DALLA SEGA NUOVE ORGANIZZAZIONI CULTURALI. ATLANTE DI NAVIGAZIONE STRATEGICA, FRANCOANGELI, MILANO, 2009.
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SECS-P/10
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVI - (show)
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20702967 -
PRODUCTION PROCESSES FOR A PERFORMANCE
(objectives)
The course aims to provide elements of knowledge of management, production and organizational activities related to arts and entertainment events.
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ARGANO LUCIANO
( syllabus)
LE TEORIE: LA CULTURA COME PRODUZIONE DI RICCHEZZA IMMATERIALE (CAPITALE UMANO, CONOSCENZA, VALORE SOCIALE), IL PERIMETRO PROGETTUALE DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO DAL VIVO (GLI AMBITI PROGETTUALI, LA COMPLESSITÀ, LE PROFESSIONALITÀ COINVOLTE, IL LAVORO IN SQUADRA, I LINGUAGGI), IL LAVORO PROGETTUALE (L'INNESCO, LE ESIGENZE DI PARTENZA, LA TRADUZIONE ORGANIZZATIVA DEL CONCEPT ARTISTICO, IL SISTEMA DEI VINCOLI COME OPPORTUNITÀ, LA FATTIBILITÀ PRODUTTIVA, DI MARKETING, ECONOMICO FINANZIARIA, I MERCATI E LA DISTRIBUZIONE, I FINANZIAMENTI PUBBLICO/PRIVATI); LE PRATICHE: LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI, GLI ASPETTI ALLESTITIVI, TECNICI, AMMINISTRATIVI, ECONOMICI, DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE, LA GESTIONE DEGLI SPAZI, LA GESTIONE DELLA TOURNÉE, I DIVERSI MODELLI PRODUTTIVI TEATRALI E DI SPETTACOLO DAL VIVO IN ITALIA ED ALL'ESTERO; LE ESPERIENZE: L'INCONTRO CON ALCUNI OPERATORI, PROFESSIONISTI E STRUTTURE DI TEATRO IN GRADO DI NARRARE ASPETTI PECULIARI E CRITICI DEL PERCORSO PRODUTTIVO NEL TEATRO E LA CONNESSIONE CON PRATICHE ARTISTICHE E DI CREAZIONE.
( reference books)
- L. ARGANO LA GESTIONE DEI PROGETTI DI SPETTACOLO FRANCOANGELI, MILANO, 7A EDIZIONE 2011; - DISPENSE DEL DOCENTE DA SCARICARE DA WWW.LUCIOARGANO.IT - PIÙ PER I NON FREQUENTANTI UN SECONDO LIBRO A SCELTA TRA: F. FERRARI, INTORNO AL PALCOSCENICO. STORIE E CRONACHE DELL’ORGANIZZATORE TEATRALE, FRANCOANGELI, MILANO, 2012, OPPURE L. ARGANO, P. DALLA SEGA NUOVE ORGANIZZAZIONI CULTURALI. ATLANTE DI NAVIGAZIONE STRATEGICA, FRANCOANGELI, MILANO, 2009.
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SECS-P/10
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - CINEMA - (show)
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20703015 -
ELEMENTS OF CINEMA HISTORY AND CRITICISM
(objectives)
THE COURS WILL OFFER AN OVERVIEW OF FILM HISTORY, WITH PARTICULAR FOCUS ON THE ORIGIN AND DEVELOPMENT OF CINEMATIC LANGUAGE AND MODES OF REPRESENTATION.
Group:
AL
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CAROCCI ENRICO
( syllabus)
DISPOSITIVI OTTICI PRIMA DEL 1895 E INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO. NASCITA DEL RACCONTO CINEMATOGRAFICO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI. LA NASCITA DI HOLLYWOOD. GLI ANNI ’20 IN EUROPA. L'IMPRESSIONISMO FRANCESE. L'ESPRESSIONISMO TEDESCO. LA SCUOLA DEL MONTAGGIO SOVIETICO. L’INTRODUZIONE DEL SONORO. IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI ’30 E IL DÉCOUPAGE CLASSICO. LO “STUDIO SYSTEM” E IL SISTEMA DEI GENERI. GLI ANNI ’30 IN FRANCIA. IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD.
( reference books)
D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010. ALTRI TESTI E MATERIALI SARANNO COMUNICATI ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: LA FILMOGRAFIA D’ESAME VERRÀ COMUNICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
Group:
MZ
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UVA CHRISTIAN
( syllabus)
DISPOSITIVI OTTICI PRIMA DEL 1895 E INVENZIONE DEL CINEMATOGRAFO. NASCITA DEL RACCONTO CINEMATOGRAFICO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI. LA NASCITA DI HOLLYWOOD. GLI ANNI ’20 IN EUROPA. L'IMPRESSIONISMO FRANCESE. L'ESPRESSIONISMO TEDESCO. LA SCUOLA DEL MONTAGGIO SOVIETICO. L’INTRODUZIONE DEL SONORO. IL CINEMA AMERICANO DEGLI ANNI ’30 E IL DÉCOUPAGE CLASSICO. LO “STUDIO SYSTEM” E IL SISTEMA DEI GENERI. GLI ANNI ’30 IN FRANCIA. IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD. IL CINEMA ITALIANO CONTEMPORANEO. FOCUS SU NARRAZIONE TRA CINEMA E TV E SUGLI ANNI OTTANTA.
( reference books)
TESTI PER L'ESAME 1. D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010 (CAPP. DA 1 A 16 INCLUSO, PP. 1-339). 2. K. THOMPSON, STORYTELLING. FORME DEL RACCONTO TRA CINEMA E TELEVISIONE, RUBBETTINO, SOVERIA MANNELLI (CZ), 2012. 3. "CINEMA E STORIA. RIVISTA DI STUDI INTERDISCIPLINARI", N. 1, 2012 (PP. 1-215). 4. DISPENSE (SELEZIONE DEI SEGUENTI TESTI) REPERIBILI IN COPISTERIA:
- GIAIME ALONGE, SILVIO ALOVISIO, «GLOSSARIO», IN PAOLO BERTETTO (A CURA DI), INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL CINEMA. AUTORI, FILM, CORRENTI, UTET, TORINO 2008 - ANDRÉ BAZIN, «ONTOLOGIA DELL’IMMAGINE FOTOGRAFICA» [1945], «IL MITO DEL CINEMA TOTALE» [1946], «L’EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO» [1950-1955], IN ID., CHE COSA È IL CINEMA?, A CURA DI ADRIANO APRÀ, GARZANTI, MILANO 1986 - LOUIS DELLUC, «FOTOGENIA» [1920], IN ALBERTO BARBERA, ROBERTO TURIGLIATTO (A CURA DI), LEGGERE IL CINEMA, MONDADORI, MILANO 1978 - GIORGIO DE VINCENTI, «MODERNITÀ», VOCE DELLA ENCICLOPEDIA DEL CINEMA TRECCANI, ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA, ROMA 2003 - SERGEJ M. EJZENŠTEJN, «IL MONTAGGIO DELLE ATTRAZIONI» [1923], «FUORI CAMPO» [1929], IN ID., IL MONTAGGIO, A CURA DI PIETRO MONTANI, MARSILIO, VENEZIA 1986 - ANDRÉ GAUDREAULT, [SUL CONCETTO DI ATTRAZIONE], IN ID., CINEMA DELLE ORIGINI O DELLA «CINEMATOGRAFIA-ATTRAZIONE», IL CASTORO, MILANO 2004 - ALFRED HITCHCOCK, [SULLA COSTRUZIONE DELLA SUSPENSE], IN FRANÇOIS TRUFFAUT, IL CINEMA SECONDO HITCHCOCK, NET, MILANO 2002 - VERONICA PRAVADELLI, «‘’SUSANNA’’ E LE STRUTTURE FORMALI DELLA CLASSICITÀ», IN PAOLO BERTETTO (A CURA DI), L’INTERPRETAZIONE DEL FILM, MARSILIO, VENEZIA 2003
LA FILMOGRAFIA VERRÀ COMUNICATA IN SEGUITO.
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L-ART/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20709103 -
STORIA DEL CINEMA 1
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L-ART/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20709104 -
STORIA DEL CINEMA 2
(objectives)
THE COURSE PROVIDES BASIC HISTORICAL AND CRITICAL KNOWLEDGE ABOUT HISTORY OF CINEMA.
Group:
MZ
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UVA CHRISTIAN
( syllabus)
IL NEOREALISMO ITALIANO. IL CINEMA MODERNO E LA NOZIONE DI AUTORE. LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE. IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI ’60. LA NEW HOLLYWOOD. IL CINEMA CONTEMPORANEO. FOCUS SU SERGIO LEONE.
( reference books)
1. D. BORDWELL, K. THOMPSON, STORIA DEL CINEMA. UN’INTRODUZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO 2010 (CAPP. DA 11 A 20 INCLUSI). 2. C. UVA, SERGIO LEONE. IL CINEMA COME FAVOLA POLITICA, ENTE DELLO SPETTACOLO, ROMA, 2013.
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6
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L-ART/06
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36
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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6
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico CARATTERIZZANTI - MUSICA E SPETTACOLO, TECNICHE DELLA MODA E DELLE PRODUZIONI ARITICHE - (show)
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITÀ ALTRE LABORATORIO 1 - (show)
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20705082 -
Laboratory of filmmaking
(objectives)
Part 1 - The film direction
- What is the direction? Tasks and characteristics of the film director
- Film’s setting and its lead characters
- The director as a spectator. The ability to look and to analyze the film
- Visualization. Translating a script into images
- The importance of teamwork. The crew
Part 2 - The shot
- Picture painting
- Major movie formats (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- Scale of the screens and frames
- Point of view, center of attention and Focus
Part -3 – Movie’s basics elements
- Scenic space.
- Film space
- Graphics Codes (captions, subtitles, written and titles)
- Sound Codes (noises, voices, sounds - and diegetic extra diegetic - voice and voice over off)
- Codes of syntactic or editing (editing inside the framework, continuity / discontinuity, proximity, transition, contrast) - the transparent editing.
- Use of the soundtrack. Original music and non-original music
- Field, home run and reverse
- Gaze line and passing over the field
- Passing over of the field
- Objective and Subjective shots
- Plan sequence and the point of view
- Against Angle, camera movement, lenses, depth of field, line of gaze and visual continuity) - the space system at 180 ° - axis attack
- Introduction to the editing: montage and decoupage
-The Master method: what are the best film cameras?
- Scene Masters, shooting coverage, camera angles and turnaround
- Shooting order and shooting list
- Actor’s position, optical and focal
- Shot duration
- Camera movements - Technical Considerations, narrative and emotional meanings
- Vertical and horizontal shot
- The track
- Optical zoom or tracking shot
- Dolly and crane
- Hand-held camera and the steady-cam
- Luma and crane
- Sky-cam, camera-car and aerial photograph
- Lockdown and sequence plan. Finding a the perfect directing balance
- "Bring home the movie." The relationship with the production and contractual obligations
- Shooting ratio. How to achieve the right frame for each shot
Part 4: practical and theoretical Depth
- The director and film writing: brainstorming, story concept, subject, cues, treatment, storyboards and decoupage
- Characters: peculiar and distinctive elements of personality, relationship between the story and the characters - archetypes and stereotypes
- The subject: original or literature adaptation?
- The Process: identification of a structure and division into three acts
- Dialogues: the need for realism and adherence to reality
- Formatting and styles. Screenplay (Italian, American, French style)
- Time horizon – flash back - flash forward
- Fiction and Documentary. Directing approach, specificity, and differences
- The complexity of the audiovisual sector. Video clip, advertising, 3D animation, documentary and reportage, video art and installations
Part 5 - From Script to the set
- Working with the actor. Relationship between filmmaker and actor and acting styles
- Casting of actors and research
- Dialogues and likelihood. The reading aloud of the script and director-actor collaboration in the preparation of the film.
- The vocabulary and the rites of the set. Introduction to key terms and film vocabulary
- "Silence! Rolling, Action." The procedures and rites of the set
- Comparison between the comparative technical terms used in the Italian and American cinema
- Short movie. Language, style and narrative structure in the universe of "short" movies
- Major differences between long and short narrative
- Different durations (The Short, and even shorter ones). The narrative importance of the synthetic construction of the frame. Expressive
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DOCENTE CONTRATTO
( syllabus)
1° MODULO - LA REGIA CINEMATOGRAFICA
- CHE COS’È LA REGIA? COMPITI E CARATTERISTICHE DEL REGISTA CINEMATOGRAFICO
- IL SET E LE SUE FIGURE PRINCIPALI
- IL REGISTA COME SPETTATORE. IL SAPER GUARDARE E L’ANALISI DEL FILM
- LA VISUALIZZAZIONE. TRADURRE IN IMMAGINI UNO SCRIPT
- L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN GRUPPO. LA TROUPE
2° MODULO - L’INQUADRATURA
- QUADRO PITTORICO
- I PRINCIPALI FORMATI CINEMATOGRAFICI (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI
- IL PUNTO DI VISTA, IL CENTRO D’ATTENZIONE E LA FOCALIZZAZIONE
3° MODULO - ELEMENTI DI GRAMMATICA CINEMATOGRAFICA
- LO SPAZIO SCENICO.
- LO SPAZIO FILMICO
- CODICI GRAFICI (DIDASCALIE, SOTTOTITOLI, SCRITTE, TITOLI)
- CODICI SONORI (RUMORI, VOCI, SUONI - DIEGETICO ED EXTRADIEGETICO – VOICE OFF E VOICE OVER)
- CODICI SINTATTICI O DEL MONTAGGIO (MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO, CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ, PROSSIMITÀ, TRANSITIVITÀ, CONTRASTO) – IL MONTAGGIO TRASPARENTE.
- L’USO DELLA COLONNA SONORA. MUSICHE ORIGINALI E MUSICHE NON ORIGINALI
- CAMPO, CONTROCAMPO E FUORICAMPO
- LA LINEA DEGLI SGUARDI E LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO
- LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
- INQUADRATURE OGGETTIVE E SOGGETTIVE.
- IL PIANO SEQUENZA E IL PUNTO DI VISTA
- CONTROINQUADRATURA, MOVIMENTI DI MACCHINA, OBIETTIVI, PROFONDITÀ DI CAMPO, LINEA DEGLI SGUARDI E CONTINUITÀ VISIVA) – IL SISTEMA DELLO SPAZIO A 180° - ATTACCO SULL’ASSE
- INTRODUZIONE AL MONTAGGIO: MONTAGE E DECOUPAGE
-IL METODO DEL MASTER: QUALI SONO I PUNTI MACCHINA MIGLIORI?
- SCENA MASTER, COVERAGE SHOOTING, ANGOLI DI RIPRESA E TURNAROUND
- L’ORDINE DELLE RIPRESE E LA SHOOTING LIST
- POSIZIONE DEGLI ATTORI, OTTICHE E DISTANZE FOCALI
- LA DURATA DELLE INQUADRATURE
- I MOVIMENTI DI MACCHINA – CONSIDERAZIONI TECNICHE E SIGNIFICATI NARRATIVI ED EMOZIONALI
- LA PANORAMICA VERTICALE E ORIZZONTALE
- IL CARRELLO
- LA ZOOMATA O CARRELLATA OTTICA
- IL DOLLY E LA GRU
- LA MACCHINA A MANO E LA STEADY-CAM
- IL LUMA E IL CRANE
- LA SKY-CAM, IL CAMERA-CAR E LA RIPRESA AEREA
- INQUADRATURA FISSA E PIANO SEQUENZA. ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO REGISTICO
- “PORTARE A CASA IL FILM”. IL RAPPORTO CON LA PRODUZIONE E GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
- IL RAPPORTO DI RIPRESA. COME REALIZZARE IL GIUSTO NUMERO DITAKES PER INQUADRATURA
4° MODULO - APPROFONDIMENTI PRATICO-TEORICI
- IL REGISTA E LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA:BRAINSTORMING, STORY CONCEPT, SOGGETTO, SCALETTA, TRATTAMENTO, STORY BOARD E DECOUPAGE
- PERSONAGGI PRINCIPALI: ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DIFFERENZIANTI DELLA PERSONALITÀ, RAPPORTO STORIA-PERSONAGGIO – ARCHETIPI E STEREOTIPI
- IL SOGGETTO: ORIGINALE O ADATTAMENTO LETTERARIO?
- IL TRATTAMENTO: L’INDIVIDUAZIONE DI UNA STRUTTURA E LA DIVISIONE IN TRE ATTI
- I DIALOGHI: IL BISOGNO DI VEROSIMIGLIANZA E L’ADERENZA ALLA REALTÀ
- FORMATTAZIONE E STILI. SCENEGGIATURA (ALL’ITALIANA, ALL’AMERICANA, ALLA FRANCESE).
- L’ORIZZONTE TEMPORALE – FLASH BACK – FLASH FORWARD
- CINEMA DOCUMENTARIO E CINEMA DI FINZIONE. APPROCCIO REGISTICO, SPECIFICITÀ E DIFFERENZE
- LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AUDIOVISIVO. IL VIDEOCLIP, LA PUBBLICITÀ, 3D E ANIMAZIONE, DOCUMENTARIO E REPORTAGE, VIDEO ARTE E INSTALLAZIONI
5° MODULO - DALLA SCENEGGIATURA AL SET
- IL LAVORO CON L’ATTORE. IL RAPPORTO REGISTA – ATTORE E GLI STILI DI RECITAZIONE
- IL CASTING E LA RICERCA DEGLI ATTORI
- DIALOGHI E VEROSIMIGLIANZA. LA LETTURA A VOCE ALTA DELLA SCENEGGIATURA E LA COLLABORAZIONE REGISTA-ATTORE NELLA PREPARAZIONE DEL FILM.
- IL VOCABOLARIO E LE LITURGIE DEL SET. INTRODUZIONE ALLE PRATICHE E AI TERMINI PRINCIPALI DEL LESSICO CINEMATOGRAFICO
- “SILENZIO! PARTITO, AZIONE!”. LE PROCEDURE E I RITI DEL SET
- RAFFRONTO COMPARATI
( reference books)
1° MODULO - LA REGIA CINEMATOGRAFICA
- CHE COS’È LA REGIA? COMPITI E CARATTERISTICHE DEL REGISTA CINEMATOGRAFICO
- IL SET E LE SUE FIGURE PRINCIPALI
- IL REGISTA COME SPETTATORE. IL SAPER GUARDARE E L’ANALISI DEL FILM
- LA VISUALIZZAZIONE. TRADURRE IN IMMAGINI UNO SCRIPT
- L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN GRUPPO. LA TROUPE
2° MODULO - L’INQUADRATURA
- QUADRO PITTORICO
- I PRINCIPALI FORMATI CINEMATOGRAFICI (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI
- IL PUNTO DI VISTA, IL CENTRO D’ATTENZIONE E LA FOCALIZZAZIONE
3° MODULO - ELEMENTI DI GRAMMATICA CINEMATOGRAFICA
- LO SPAZIO SCENICO.
- LO SPAZIO FILMICO
- CODICI GRAFICI (DIDASCALIE, SOTTOTITOLI, SCRITTE, TITOLI)
- CODICI SONORI (RUMORI, VOCI, SUONI - DIEGETICO ED EXTRADIEGETICO – VOICE OFF E VOICE OVER)
- CODICI SINTATTICI O DEL MONTAGGIO (MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO, CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ, PROSSIMITÀ, TRANSITIVITÀ, CONTRASTO) – IL MONTAGGIO TRASPARENTE.
- L’USO DELLA COLONNA SONORA. MUSICHE ORIGINALI E MUSICHE NON ORIGINALI
- CAMPO, CONTROCAMPO E FUORICAMPO
- LA LINEA DEGLI SGUARDI E LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO
- LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
- INQUADRATURE OGGETTIVE E SOGGETTIVE.
- IL PIANO SEQUENZA E IL PUNTO DI VISTA
- CONTROINQUADRATURA, MOVIMENTI DI MACCHINA, OBIETTIVI, PROFONDITÀ DI CAMPO, LINEA DEGLI SGUARDI E CONTINUITÀ VISIVA) – IL SISTEMA DELLO SPAZIO A 180° - ATTACCO SULL’ASSE
- INTRODUZIONE AL MONTAGGIO: MONTAGE E DECOUPAGE
-IL METODO DEL MASTER: QUALI SONO I PUNTI MACCHINA MIGLIORI?
- SCENA MASTER, COVERAGE SHOOTING, ANGOLI DI RIPRESA E TURNAROUND
- L’ORDINE DELLE RIPRESE E LA SHOOTING LIST
- POSIZIONE DEGLI ATTORI, OTTICHE E DISTANZE FOCALI
- LA DURATA DELLE INQUADRATURE
- I MOVIMENTI DI MACCHINA – CONSIDERAZIONI TECNICHE E SIGNIFICATI NARRATIVI ED EMOZIONALI
- LA PANORAMICA VERTICALE E ORIZZONTALE
- IL CARRELLO
- LA ZOOMATA O CARRELLATA OTTICA
- IL DOLLY E LA GRU
- LA MACCHINA A MANO E LA STEADY-CAM
- IL LUMA E IL CRANE
- LA SKY-CAM, IL CAMERA-CAR E LA RIPRESA AEREA
- INQUADRATURA FISSA E PIANO SEQUENZA. ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO REGISTICO
- “PORTARE A CASA IL FILM”. IL RAPPORTO CON LA PRODUZIONE E GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
- IL RAPPORTO DI RIPRESA. COME REALIZZARE IL GIUSTO NUMERO DITAKES PER INQUADRATURA
4° MODULO - APPROFONDIMENTI PRATICO-TEORICI
- IL REGISTA E LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA:BRAINSTORMING, STORY CONCEPT, SOGGETTO, SCALETTA, TRATTAMENTO, STORY BOARD E DECOUPAGE
- PERSONAGGI PRINCIPALI: ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DIFFERENZIANTI DELLA PERSONALITÀ, RAPPORTO STORIA-PERSONAGGIO – ARCHETIPI E STEREOTIPI
- IL SOGGETTO: ORIGINALE O ADATTAMENTO LETTERARIO?
- IL TRATTAMENTO: L’INDIVIDUAZIONE DI UNA STRUTTURA E LA DIVISIONE IN TRE ATTI
- I DIALOGHI: IL BISOGNO DI VEROSIMIGLIANZA E L’ADERENZA ALLA REALTÀ
- FORMATTAZIONE E STILI. SCENEGGIATURA (ALL’ITALIANA, ALL’AMERICANA, ALLA FRANCESE).
- L’ORIZZONTE TEMPORALE – FLASH BACK – FLASH FORWARD
- CINEMA DOCUMENTARIO E CINEMA DI FINZIONE. APPROCCIO REGISTICO, SPECIFICITÀ E DIFFERENZE
- LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AUDIOVISIVO. IL VIDEOCLIP, LA PUBBLICITÀ, 3D E ANIMAZIONE, DOCUMENTARIO E REPORTAGE, VIDEO ARTE E INSTALLAZIONI
5° MODULO - DALLA SCENEGGIATURA AL SET
- IL LAVORO CON L’ATTORE. IL RAPPORTO REGISTA – ATTORE E GLI STILI DI RECITAZIONE
- IL CASTING E LA RICERCA DEGLI ATTORI
- DIALOGHI E VEROSIMIGLIANZA. LA LETTURA A VOCE ALTA DELLA SCENEGGIATURA E LA COLLABORAZIONE REGISTA-ATTORE NELLA PREPARAZIONE DEL FILM.
- IL VOCABOLARIO E LE LITURGIE DEL SET. INTRODUZIONE ALLE PRATICHE E AI TERMINI PRINCIPALI DEL LESSICO CINEMATOGRAFICO
- “SILENZIO! PARTITO, AZIONE!”. LE PROCEDURE E I RITI DEL SET
- RAFFRONTO COMPARATI
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6
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Elective activities
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITÀ ALTRE - (show)
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6
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20705082 -
Laboratory of filmmaking
(objectives)
Part 1 - The film direction
- What is the direction? Tasks and characteristics of the film director
- Film’s setting and its lead characters
- The director as a spectator. The ability to look and to analyze the film
- Visualization. Translating a script into images
- The importance of teamwork. The crew
Part 2 - The shot
- Picture painting
- Major movie formats (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- Scale of the screens and frames
- Point of view, center of attention and Focus
Part -3 – Movie’s basics elements
- Scenic space.
- Film space
- Graphics Codes (captions, subtitles, written and titles)
- Sound Codes (noises, voices, sounds - and diegetic extra diegetic - voice and voice over off)
- Codes of syntactic or editing (editing inside the framework, continuity / discontinuity, proximity, transition, contrast) - the transparent editing.
- Use of the soundtrack. Original music and non-original music
- Field, home run and reverse
- Gaze line and passing over the field
- Passing over of the field
- Objective and Subjective shots
- Plan sequence and the point of view
- Against Angle, camera movement, lenses, depth of field, line of gaze and visual continuity) - the space system at 180 ° - axis attack
- Introduction to the editing: montage and decoupage
-The Master method: what are the best film cameras?
- Scene Masters, shooting coverage, camera angles and turnaround
- Shooting order and shooting list
- Actor’s position, optical and focal
- Shot duration
- Camera movements - Technical Considerations, narrative and emotional meanings
- Vertical and horizontal shot
- The track
- Optical zoom or tracking shot
- Dolly and crane
- Hand-held camera and the steady-cam
- Luma and crane
- Sky-cam, camera-car and aerial photograph
- Lockdown and sequence plan. Finding a the perfect directing balance
- "Bring home the movie." The relationship with the production and contractual obligations
- Shooting ratio. How to achieve the right frame for each shot
Part 4: practical and theoretical Depth
- The director and film writing: brainstorming, story concept, subject, cues, treatment, storyboards and decoupage
- Characters: peculiar and distinctive elements of personality, relationship between the story and the characters - archetypes and stereotypes
- The subject: original or literature adaptation?
- The Process: identification of a structure and division into three acts
- Dialogues: the need for realism and adherence to reality
- Formatting and styles. Screenplay (Italian, American, French style)
- Time horizon – flash back - flash forward
- Fiction and Documentary. Directing approach, specificity, and differences
- The complexity of the audiovisual sector. Video clip, advertising, 3D animation, documentary and reportage, video art and installations
Part 5 - From Script to the set
- Working with the actor. Relationship between filmmaker and actor and acting styles
- Casting of actors and research
- Dialogues and likelihood. The reading aloud of the script and director-actor collaboration in the preparation of the film.
- The vocabulary and the rites of the set. Introduction to key terms and film vocabulary
- "Silence! Rolling, Action." The procedures and rites of the set
- Comparison between the comparative technical terms used in the Italian and American cinema
- Short movie. Language, style and narrative structure in the universe of "short" movies
- Major differences between long and short narrative
- Different durations (The Short, and even shorter ones). The narrative importance of the synthetic construction of the frame. Expressive
-
DOCENTE CONTRATTO
( syllabus)
1° MODULO - LA REGIA CINEMATOGRAFICA
- CHE COS’È LA REGIA? COMPITI E CARATTERISTICHE DEL REGISTA CINEMATOGRAFICO
- IL SET E LE SUE FIGURE PRINCIPALI
- IL REGISTA COME SPETTATORE. IL SAPER GUARDARE E L’ANALISI DEL FILM
- LA VISUALIZZAZIONE. TRADURRE IN IMMAGINI UNO SCRIPT
- L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN GRUPPO. LA TROUPE
2° MODULO - L’INQUADRATURA
- QUADRO PITTORICO
- I PRINCIPALI FORMATI CINEMATOGRAFICI (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI
- IL PUNTO DI VISTA, IL CENTRO D’ATTENZIONE E LA FOCALIZZAZIONE
3° MODULO - ELEMENTI DI GRAMMATICA CINEMATOGRAFICA
- LO SPAZIO SCENICO.
- LO SPAZIO FILMICO
- CODICI GRAFICI (DIDASCALIE, SOTTOTITOLI, SCRITTE, TITOLI)
- CODICI SONORI (RUMORI, VOCI, SUONI - DIEGETICO ED EXTRADIEGETICO – VOICE OFF E VOICE OVER)
- CODICI SINTATTICI O DEL MONTAGGIO (MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO, CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ, PROSSIMITÀ, TRANSITIVITÀ, CONTRASTO) – IL MONTAGGIO TRASPARENTE.
- L’USO DELLA COLONNA SONORA. MUSICHE ORIGINALI E MUSICHE NON ORIGINALI
- CAMPO, CONTROCAMPO E FUORICAMPO
- LA LINEA DEGLI SGUARDI E LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO
- LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
- INQUADRATURE OGGETTIVE E SOGGETTIVE.
- IL PIANO SEQUENZA E IL PUNTO DI VISTA
- CONTROINQUADRATURA, MOVIMENTI DI MACCHINA, OBIETTIVI, PROFONDITÀ DI CAMPO, LINEA DEGLI SGUARDI E CONTINUITÀ VISIVA) – IL SISTEMA DELLO SPAZIO A 180° - ATTACCO SULL’ASSE
- INTRODUZIONE AL MONTAGGIO: MONTAGE E DECOUPAGE
-IL METODO DEL MASTER: QUALI SONO I PUNTI MACCHINA MIGLIORI?
- SCENA MASTER, COVERAGE SHOOTING, ANGOLI DI RIPRESA E TURNAROUND
- L’ORDINE DELLE RIPRESE E LA SHOOTING LIST
- POSIZIONE DEGLI ATTORI, OTTICHE E DISTANZE FOCALI
- LA DURATA DELLE INQUADRATURE
- I MOVIMENTI DI MACCHINA – CONSIDERAZIONI TECNICHE E SIGNIFICATI NARRATIVI ED EMOZIONALI
- LA PANORAMICA VERTICALE E ORIZZONTALE
- IL CARRELLO
- LA ZOOMATA O CARRELLATA OTTICA
- IL DOLLY E LA GRU
- LA MACCHINA A MANO E LA STEADY-CAM
- IL LUMA E IL CRANE
- LA SKY-CAM, IL CAMERA-CAR E LA RIPRESA AEREA
- INQUADRATURA FISSA E PIANO SEQUENZA. ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO REGISTICO
- “PORTARE A CASA IL FILM”. IL RAPPORTO CON LA PRODUZIONE E GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
- IL RAPPORTO DI RIPRESA. COME REALIZZARE IL GIUSTO NUMERO DITAKES PER INQUADRATURA
4° MODULO - APPROFONDIMENTI PRATICO-TEORICI
- IL REGISTA E LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA:BRAINSTORMING, STORY CONCEPT, SOGGETTO, SCALETTA, TRATTAMENTO, STORY BOARD E DECOUPAGE
- PERSONAGGI PRINCIPALI: ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DIFFERENZIANTI DELLA PERSONALITÀ, RAPPORTO STORIA-PERSONAGGIO – ARCHETIPI E STEREOTIPI
- IL SOGGETTO: ORIGINALE O ADATTAMENTO LETTERARIO?
- IL TRATTAMENTO: L’INDIVIDUAZIONE DI UNA STRUTTURA E LA DIVISIONE IN TRE ATTI
- I DIALOGHI: IL BISOGNO DI VEROSIMIGLIANZA E L’ADERENZA ALLA REALTÀ
- FORMATTAZIONE E STILI. SCENEGGIATURA (ALL’ITALIANA, ALL’AMERICANA, ALLA FRANCESE).
- L’ORIZZONTE TEMPORALE – FLASH BACK – FLASH FORWARD
- CINEMA DOCUMENTARIO E CINEMA DI FINZIONE. APPROCCIO REGISTICO, SPECIFICITÀ E DIFFERENZE
- LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AUDIOVISIVO. IL VIDEOCLIP, LA PUBBLICITÀ, 3D E ANIMAZIONE, DOCUMENTARIO E REPORTAGE, VIDEO ARTE E INSTALLAZIONI
5° MODULO - DALLA SCENEGGIATURA AL SET
- IL LAVORO CON L’ATTORE. IL RAPPORTO REGISTA – ATTORE E GLI STILI DI RECITAZIONE
- IL CASTING E LA RICERCA DEGLI ATTORI
- DIALOGHI E VEROSIMIGLIANZA. LA LETTURA A VOCE ALTA DELLA SCENEGGIATURA E LA COLLABORAZIONE REGISTA-ATTORE NELLA PREPARAZIONE DEL FILM.
- IL VOCABOLARIO E LE LITURGIE DEL SET. INTRODUZIONE ALLE PRATICHE E AI TERMINI PRINCIPALI DEL LESSICO CINEMATOGRAFICO
- “SILENZIO! PARTITO, AZIONE!”. LE PROCEDURE E I RITI DEL SET
- RAFFRONTO COMPARATI
( reference books)
1° MODULO - LA REGIA CINEMATOGRAFICA
- CHE COS’È LA REGIA? COMPITI E CARATTERISTICHE DEL REGISTA CINEMATOGRAFICO
- IL SET E LE SUE FIGURE PRINCIPALI
- IL REGISTA COME SPETTATORE. IL SAPER GUARDARE E L’ANALISI DEL FILM
- LA VISUALIZZAZIONE. TRADURRE IN IMMAGINI UNO SCRIPT
- L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN GRUPPO. LA TROUPE
2° MODULO - L’INQUADRATURA
- QUADRO PITTORICO
- I PRINCIPALI FORMATI CINEMATOGRAFICI (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI
- IL PUNTO DI VISTA, IL CENTRO D’ATTENZIONE E LA FOCALIZZAZIONE
3° MODULO - ELEMENTI DI GRAMMATICA CINEMATOGRAFICA
- LO SPAZIO SCENICO.
- LO SPAZIO FILMICO
- CODICI GRAFICI (DIDASCALIE, SOTTOTITOLI, SCRITTE, TITOLI)
- CODICI SONORI (RUMORI, VOCI, SUONI - DIEGETICO ED EXTRADIEGETICO – VOICE OFF E VOICE OVER)
- CODICI SINTATTICI O DEL MONTAGGIO (MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO, CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ, PROSSIMITÀ, TRANSITIVITÀ, CONTRASTO) – IL MONTAGGIO TRASPARENTE.
- L’USO DELLA COLONNA SONORA. MUSICHE ORIGINALI E MUSICHE NON ORIGINALI
- CAMPO, CONTROCAMPO E FUORICAMPO
- LA LINEA DEGLI SGUARDI E LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO
- LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
- INQUADRATURE OGGETTIVE E SOGGETTIVE.
- IL PIANO SEQUENZA E IL PUNTO DI VISTA
- CONTROINQUADRATURA, MOVIMENTI DI MACCHINA, OBIETTIVI, PROFONDITÀ DI CAMPO, LINEA DEGLI SGUARDI E CONTINUITÀ VISIVA) – IL SISTEMA DELLO SPAZIO A 180° - ATTACCO SULL’ASSE
- INTRODUZIONE AL MONTAGGIO: MONTAGE E DECOUPAGE
-IL METODO DEL MASTER: QUALI SONO I PUNTI MACCHINA MIGLIORI?
- SCENA MASTER, COVERAGE SHOOTING, ANGOLI DI RIPRESA E TURNAROUND
- L’ORDINE DELLE RIPRESE E LA SHOOTING LIST
- POSIZIONE DEGLI ATTORI, OTTICHE E DISTANZE FOCALI
- LA DURATA DELLE INQUADRATURE
- I MOVIMENTI DI MACCHINA – CONSIDERAZIONI TECNICHE E SIGNIFICATI NARRATIVI ED EMOZIONALI
- LA PANORAMICA VERTICALE E ORIZZONTALE
- IL CARRELLO
- LA ZOOMATA O CARRELLATA OTTICA
- IL DOLLY E LA GRU
- LA MACCHINA A MANO E LA STEADY-CAM
- IL LUMA E IL CRANE
- LA SKY-CAM, IL CAMERA-CAR E LA RIPRESA AEREA
- INQUADRATURA FISSA E PIANO SEQUENZA. ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO REGISTICO
- “PORTARE A CASA IL FILM”. IL RAPPORTO CON LA PRODUZIONE E GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
- IL RAPPORTO DI RIPRESA. COME REALIZZARE IL GIUSTO NUMERO DITAKES PER INQUADRATURA
4° MODULO - APPROFONDIMENTI PRATICO-TEORICI
- IL REGISTA E LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA:BRAINSTORMING, STORY CONCEPT, SOGGETTO, SCALETTA, TRATTAMENTO, STORY BOARD E DECOUPAGE
- PERSONAGGI PRINCIPALI: ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DIFFERENZIANTI DELLA PERSONALITÀ, RAPPORTO STORIA-PERSONAGGIO – ARCHETIPI E STEREOTIPI
- IL SOGGETTO: ORIGINALE O ADATTAMENTO LETTERARIO?
- IL TRATTAMENTO: L’INDIVIDUAZIONE DI UNA STRUTTURA E LA DIVISIONE IN TRE ATTI
- I DIALOGHI: IL BISOGNO DI VEROSIMIGLIANZA E L’ADERENZA ALLA REALTÀ
- FORMATTAZIONE E STILI. SCENEGGIATURA (ALL’ITALIANA, ALL’AMERICANA, ALLA FRANCESE).
- L’ORIZZONTE TEMPORALE – FLASH BACK – FLASH FORWARD
- CINEMA DOCUMENTARIO E CINEMA DI FINZIONE. APPROCCIO REGISTICO, SPECIFICITÀ E DIFFERENZE
- LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AUDIOVISIVO. IL VIDEOCLIP, LA PUBBLICITÀ, 3D E ANIMAZIONE, DOCUMENTARIO E REPORTAGE, VIDEO ARTE E INSTALLAZIONI
5° MODULO - DALLA SCENEGGIATURA AL SET
- IL LAVORO CON L’ATTORE. IL RAPPORTO REGISTA – ATTORE E GLI STILI DI RECITAZIONE
- IL CASTING E LA RICERCA DEGLI ATTORI
- DIALOGHI E VEROSIMIGLIANZA. LA LETTURA A VOCE ALTA DELLA SCENEGGIATURA E LA COLLABORAZIONE REGISTA-ATTORE NELLA PREPARAZIONE DEL FILM.
- IL VOCABOLARIO E LE LITURGIE DEL SET. INTRODUZIONE ALLE PRATICHE E AI TERMINI PRINCIPALI DEL LESSICO CINEMATOGRAFICO
- “SILENZIO! PARTITO, AZIONE!”. LE PROCEDURE E I RITI DEL SET
- RAFFRONTO COMPARATI
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Elective activities
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ITA |
20704374 -
Training 1
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6
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150
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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Optional group:
CINEMA, TELEVISIONE E NUOVI MEDIA Orientamento unico ATTIVITÀ ALTRE - (show)
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6
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20705082 -
Laboratory of filmmaking
(objectives)
Part 1 - The film direction
- What is the direction? Tasks and characteristics of the film director
- Film’s setting and its lead characters
- The director as a spectator. The ability to look and to analyze the film
- Visualization. Translating a script into images
- The importance of teamwork. The crew
Part 2 - The shot
- Picture painting
- Major movie formats (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- Scale of the screens and frames
- Point of view, center of attention and Focus
Part -3 – Movie’s basics elements
- Scenic space.
- Film space
- Graphics Codes (captions, subtitles, written and titles)
- Sound Codes (noises, voices, sounds - and diegetic extra diegetic - voice and voice over off)
- Codes of syntactic or editing (editing inside the framework, continuity / discontinuity, proximity, transition, contrast) - the transparent editing.
- Use of the soundtrack. Original music and non-original music
- Field, home run and reverse
- Gaze line and passing over the field
- Passing over of the field
- Objective and Subjective shots
- Plan sequence and the point of view
- Against Angle, camera movement, lenses, depth of field, line of gaze and visual continuity) - the space system at 180 ° - axis attack
- Introduction to the editing: montage and decoupage
-The Master method: what are the best film cameras?
- Scene Masters, shooting coverage, camera angles and turnaround
- Shooting order and shooting list
- Actor’s position, optical and focal
- Shot duration
- Camera movements - Technical Considerations, narrative and emotional meanings
- Vertical and horizontal shot
- The track
- Optical zoom or tracking shot
- Dolly and crane
- Hand-held camera and the steady-cam
- Luma and crane
- Sky-cam, camera-car and aerial photograph
- Lockdown and sequence plan. Finding a the perfect directing balance
- "Bring home the movie." The relationship with the production and contractual obligations
- Shooting ratio. How to achieve the right frame for each shot
Part 4: practical and theoretical Depth
- The director and film writing: brainstorming, story concept, subject, cues, treatment, storyboards and decoupage
- Characters: peculiar and distinctive elements of personality, relationship between the story and the characters - archetypes and stereotypes
- The subject: original or literature adaptation?
- The Process: identification of a structure and division into three acts
- Dialogues: the need for realism and adherence to reality
- Formatting and styles. Screenplay (Italian, American, French style)
- Time horizon – flash back - flash forward
- Fiction and Documentary. Directing approach, specificity, and differences
- The complexity of the audiovisual sector. Video clip, advertising, 3D animation, documentary and reportage, video art and installations
Part 5 - From Script to the set
- Working with the actor. Relationship between filmmaker and actor and acting styles
- Casting of actors and research
- Dialogues and likelihood. The reading aloud of the script and director-actor collaboration in the preparation of the film.
- The vocabulary and the rites of the set. Introduction to key terms and film vocabulary
- "Silence! Rolling, Action." The procedures and rites of the set
- Comparison between the comparative technical terms used in the Italian and American cinema
- Short movie. Language, style and narrative structure in the universe of "short" movies
- Major differences between long and short narrative
- Different durations (The Short, and even shorter ones). The narrative importance of the synthetic construction of the frame. Expressive
-
DOCENTE CONTRATTO
( syllabus)
1° MODULO - LA REGIA CINEMATOGRAFICA
- CHE COS’È LA REGIA? COMPITI E CARATTERISTICHE DEL REGISTA CINEMATOGRAFICO
- IL SET E LE SUE FIGURE PRINCIPALI
- IL REGISTA COME SPETTATORE. IL SAPER GUARDARE E L’ANALISI DEL FILM
- LA VISUALIZZAZIONE. TRADURRE IN IMMAGINI UNO SCRIPT
- L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN GRUPPO. LA TROUPE
2° MODULO - L’INQUADRATURA
- QUADRO PITTORICO
- I PRINCIPALI FORMATI CINEMATOGRAFICI (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI
- IL PUNTO DI VISTA, IL CENTRO D’ATTENZIONE E LA FOCALIZZAZIONE
3° MODULO - ELEMENTI DI GRAMMATICA CINEMATOGRAFICA
- LO SPAZIO SCENICO.
- LO SPAZIO FILMICO
- CODICI GRAFICI (DIDASCALIE, SOTTOTITOLI, SCRITTE, TITOLI)
- CODICI SONORI (RUMORI, VOCI, SUONI - DIEGETICO ED EXTRADIEGETICO – VOICE OFF E VOICE OVER)
- CODICI SINTATTICI O DEL MONTAGGIO (MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO, CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ, PROSSIMITÀ, TRANSITIVITÀ, CONTRASTO) – IL MONTAGGIO TRASPARENTE.
- L’USO DELLA COLONNA SONORA. MUSICHE ORIGINALI E MUSICHE NON ORIGINALI
- CAMPO, CONTROCAMPO E FUORICAMPO
- LA LINEA DEGLI SGUARDI E LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO
- LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
- INQUADRATURE OGGETTIVE E SOGGETTIVE.
- IL PIANO SEQUENZA E IL PUNTO DI VISTA
- CONTROINQUADRATURA, MOVIMENTI DI MACCHINA, OBIETTIVI, PROFONDITÀ DI CAMPO, LINEA DEGLI SGUARDI E CONTINUITÀ VISIVA) – IL SISTEMA DELLO SPAZIO A 180° - ATTACCO SULL’ASSE
- INTRODUZIONE AL MONTAGGIO: MONTAGE E DECOUPAGE
-IL METODO DEL MASTER: QUALI SONO I PUNTI MACCHINA MIGLIORI?
- SCENA MASTER, COVERAGE SHOOTING, ANGOLI DI RIPRESA E TURNAROUND
- L’ORDINE DELLE RIPRESE E LA SHOOTING LIST
- POSIZIONE DEGLI ATTORI, OTTICHE E DISTANZE FOCALI
- LA DURATA DELLE INQUADRATURE
- I MOVIMENTI DI MACCHINA – CONSIDERAZIONI TECNICHE E SIGNIFICATI NARRATIVI ED EMOZIONALI
- LA PANORAMICA VERTICALE E ORIZZONTALE
- IL CARRELLO
- LA ZOOMATA O CARRELLATA OTTICA
- IL DOLLY E LA GRU
- LA MACCHINA A MANO E LA STEADY-CAM
- IL LUMA E IL CRANE
- LA SKY-CAM, IL CAMERA-CAR E LA RIPRESA AEREA
- INQUADRATURA FISSA E PIANO SEQUENZA. ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO REGISTICO
- “PORTARE A CASA IL FILM”. IL RAPPORTO CON LA PRODUZIONE E GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
- IL RAPPORTO DI RIPRESA. COME REALIZZARE IL GIUSTO NUMERO DITAKES PER INQUADRATURA
4° MODULO - APPROFONDIMENTI PRATICO-TEORICI
- IL REGISTA E LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA:BRAINSTORMING, STORY CONCEPT, SOGGETTO, SCALETTA, TRATTAMENTO, STORY BOARD E DECOUPAGE
- PERSONAGGI PRINCIPALI: ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DIFFERENZIANTI DELLA PERSONALITÀ, RAPPORTO STORIA-PERSONAGGIO – ARCHETIPI E STEREOTIPI
- IL SOGGETTO: ORIGINALE O ADATTAMENTO LETTERARIO?
- IL TRATTAMENTO: L’INDIVIDUAZIONE DI UNA STRUTTURA E LA DIVISIONE IN TRE ATTI
- I DIALOGHI: IL BISOGNO DI VEROSIMIGLIANZA E L’ADERENZA ALLA REALTÀ
- FORMATTAZIONE E STILI. SCENEGGIATURA (ALL’ITALIANA, ALL’AMERICANA, ALLA FRANCESE).
- L’ORIZZONTE TEMPORALE – FLASH BACK – FLASH FORWARD
- CINEMA DOCUMENTARIO E CINEMA DI FINZIONE. APPROCCIO REGISTICO, SPECIFICITÀ E DIFFERENZE
- LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AUDIOVISIVO. IL VIDEOCLIP, LA PUBBLICITÀ, 3D E ANIMAZIONE, DOCUMENTARIO E REPORTAGE, VIDEO ARTE E INSTALLAZIONI
5° MODULO - DALLA SCENEGGIATURA AL SET
- IL LAVORO CON L’ATTORE. IL RAPPORTO REGISTA – ATTORE E GLI STILI DI RECITAZIONE
- IL CASTING E LA RICERCA DEGLI ATTORI
- DIALOGHI E VEROSIMIGLIANZA. LA LETTURA A VOCE ALTA DELLA SCENEGGIATURA E LA COLLABORAZIONE REGISTA-ATTORE NELLA PREPARAZIONE DEL FILM.
- IL VOCABOLARIO E LE LITURGIE DEL SET. INTRODUZIONE ALLE PRATICHE E AI TERMINI PRINCIPALI DEL LESSICO CINEMATOGRAFICO
- “SILENZIO! PARTITO, AZIONE!”. LE PROCEDURE E I RITI DEL SET
- RAFFRONTO COMPARATI
( reference books)
1° MODULO - LA REGIA CINEMATOGRAFICA
- CHE COS’È LA REGIA? COMPITI E CARATTERISTICHE DEL REGISTA CINEMATOGRAFICO
- IL SET E LE SUE FIGURE PRINCIPALI
- IL REGISTA COME SPETTATORE. IL SAPER GUARDARE E L’ANALISI DEL FILM
- LA VISUALIZZAZIONE. TRADURRE IN IMMAGINI UNO SCRIPT
- L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN GRUPPO. LA TROUPE
2° MODULO - L’INQUADRATURA
- QUADRO PITTORICO
- I PRINCIPALI FORMATI CINEMATOGRAFICI (1.37, 1:1.85, 2.35:1, 2P)
- LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI
- IL PUNTO DI VISTA, IL CENTRO D’ATTENZIONE E LA FOCALIZZAZIONE
3° MODULO - ELEMENTI DI GRAMMATICA CINEMATOGRAFICA
- LO SPAZIO SCENICO.
- LO SPAZIO FILMICO
- CODICI GRAFICI (DIDASCALIE, SOTTOTITOLI, SCRITTE, TITOLI)
- CODICI SONORI (RUMORI, VOCI, SUONI - DIEGETICO ED EXTRADIEGETICO – VOICE OFF E VOICE OVER)
- CODICI SINTATTICI O DEL MONTAGGIO (MONTAGGIO INTERNO AL QUADRO, CONTINUITÀ/DISCONTINUITÀ, PROSSIMITÀ, TRANSITIVITÀ, CONTRASTO) – IL MONTAGGIO TRASPARENTE.
- L’USO DELLA COLONNA SONORA. MUSICHE ORIGINALI E MUSICHE NON ORIGINALI
- CAMPO, CONTROCAMPO E FUORICAMPO
- LA LINEA DEGLI SGUARDI E LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO
- LO SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
- INQUADRATURE OGGETTIVE E SOGGETTIVE.
- IL PIANO SEQUENZA E IL PUNTO DI VISTA
- CONTROINQUADRATURA, MOVIMENTI DI MACCHINA, OBIETTIVI, PROFONDITÀ DI CAMPO, LINEA DEGLI SGUARDI E CONTINUITÀ VISIVA) – IL SISTEMA DELLO SPAZIO A 180° - ATTACCO SULL’ASSE
- INTRODUZIONE AL MONTAGGIO: MONTAGE E DECOUPAGE
-IL METODO DEL MASTER: QUALI SONO I PUNTI MACCHINA MIGLIORI?
- SCENA MASTER, COVERAGE SHOOTING, ANGOLI DI RIPRESA E TURNAROUND
- L’ORDINE DELLE RIPRESE E LA SHOOTING LIST
- POSIZIONE DEGLI ATTORI, OTTICHE E DISTANZE FOCALI
- LA DURATA DELLE INQUADRATURE
- I MOVIMENTI DI MACCHINA – CONSIDERAZIONI TECNICHE E SIGNIFICATI NARRATIVI ED EMOZIONALI
- LA PANORAMICA VERTICALE E ORIZZONTALE
- IL CARRELLO
- LA ZOOMATA O CARRELLATA OTTICA
- IL DOLLY E LA GRU
- LA MACCHINA A MANO E LA STEADY-CAM
- IL LUMA E IL CRANE
- LA SKY-CAM, IL CAMERA-CAR E LA RIPRESA AEREA
- INQUADRATURA FISSA E PIANO SEQUENZA. ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO REGISTICO
- “PORTARE A CASA IL FILM”. IL RAPPORTO CON LA PRODUZIONE E GLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
- IL RAPPORTO DI RIPRESA. COME REALIZZARE IL GIUSTO NUMERO DITAKES PER INQUADRATURA
4° MODULO - APPROFONDIMENTI PRATICO-TEORICI
- IL REGISTA E LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA:BRAINSTORMING, STORY CONCEPT, SOGGETTO, SCALETTA, TRATTAMENTO, STORY BOARD E DECOUPAGE
- PERSONAGGI PRINCIPALI: ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DIFFERENZIANTI DELLA PERSONALITÀ, RAPPORTO STORIA-PERSONAGGIO – ARCHETIPI E STEREOTIPI
- IL SOGGETTO: ORIGINALE O ADATTAMENTO LETTERARIO?
- IL TRATTAMENTO: L’INDIVIDUAZIONE DI UNA STRUTTURA E LA DIVISIONE IN TRE ATTI
- I DIALOGHI: IL BISOGNO DI VEROSIMIGLIANZA E L’ADERENZA ALLA REALTÀ
- FORMATTAZIONE E STILI. SCENEGGIATURA (ALL’ITALIANA, ALL’AMERICANA, ALLA FRANCESE).
- L’ORIZZONTE TEMPORALE – FLASH BACK – FLASH FORWARD
- CINEMA DOCUMENTARIO E CINEMA DI FINZIONE. APPROCCIO REGISTICO, SPECIFICITÀ E DIFFERENZE
- LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AUDIOVISIVO. IL VIDEOCLIP, LA PUBBLICITÀ, 3D E ANIMAZIONE, DOCUMENTARIO E REPORTAGE, VIDEO ARTE E INSTALLAZIONI
5° MODULO - DALLA SCENEGGIATURA AL SET
- IL LAVORO CON L’ATTORE. IL RAPPORTO REGISTA – ATTORE E GLI STILI DI RECITAZIONE
- IL CASTING E LA RICERCA DEGLI ATTORI
- DIALOGHI E VEROSIMIGLIANZA. LA LETTURA A VOCE ALTA DELLA SCENEGGIATURA E LA COLLABORAZIONE REGISTA-ATTORE NELLA PREPARAZIONE DEL FILM.
- IL VOCABOLARIO E LE LITURGIE DEL SET. INTRODUZIONE ALLE PRATICHE E AI TERMINI PRINCIPALI DEL LESSICO CINEMATOGRAFICO
- “SILENZIO! PARTITO, AZIONE!”. LE PROCEDURE E I RITI DEL SET
- RAFFRONTO COMPARATI
|
6
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Elective activities
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ITA |
20704374 -
Training 1
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6
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
|
ITA |
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