Insegnamento
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Caratterizzanti I anno - LINGUA E LETT ITALIANA - (visualizza)
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20702432 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà, attraverso lo studio di temi specialistici, gli strumenti di analisi testuale e critica di autori e di opere della letteratura italiana relative alla produzione teatrale, dal medio evo alla contemporaneità. L'acquisita capacità di analisi su testi esemplari dovrà renderlo teoricamente consapevole dei connotati di genere che distinguono l'esperienza comunicativa teatrale da quella letteraria, e di quelli che viceversa a essa la omologano.
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Erogato presso
20702432 LETTERATURA TEATRALE ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 CRIMI GIUSEPPE
( programma)
Il teatro italiano del Rinascimento e l’esperienza di Ariosto Nel corso saranno indagati alcuni momenti del teatro, tra Quattro- e Cinquecento, nell’Italia settentrionale, con speciale attenzione all’esperienza ariostesca (Cassaria, in prosa; Suppositi, in prosa; Negromante, prima redazione).
( testi)
L'esame prevede la conoscenza della seguente bibliografia (1.a, 1.b, 1.c.; 2.a, 2.b, 2.c, 2.d., 2.e, 2.f):
1-Testi:
a. L. Ariosto, Cassaria (in prosa) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); b. L. Ariosto, Suppositi (in prosa) (qualsiasi edizione; anche in dispensa); c. L. Ariosto, Negromante (I redazione) (qualsiasi edizione; anche in dispensa);
2-Studi:
a) *S. Ferrone, Sulle commedie in prosa dell’Ariosto, in Ludovico Ariosto. Lingua, stile e tradizione. Atti del congresso organizzato dai comuni di Reggio Emilia e Ferrara, 12-16 ottobre 1974, a cura di C. Segre, Milano, Feltrinelli, 1976, pp. 391-425; b) *G. Ferroni, Ariosto, Roma, Salerno Editrice, 2008, pp. 47-84; c) *C. Rivoletti, «E far ciò che son soliti gli astuti Servi in l’antiche comedie»: Ariosto e il «metateatro» plautino, in L’altra antichità. Autorialità e testualità nella letteratura della prima età moderna, a cura di I. Fantappiè e B. Huss, Manziana, Vecchiarelli, 2022, pp. 97-126; d) *C. Sartini Blum, The Shifting Role of Magic in Ariosto’s ‘Il Negromante’, in «Quaderni d’Italianistica», XIV, 1993, 2, pp. 221-238; e) *M. Scalabrini, La schiatta di mastro Iachelino. Una proposta per il ‘Negromante’, in «Lingua e Stile», XXXI, 1996, 1, pp. 161-175; f) Il teatro delle corti padane: (1478-1508), a cura di M. Bosisio, introduzione di A. Bentoglio, Milano, UNICOPLI, 2019
Gli studenti non frequentanti porteranno un volume a scelta fra i seguenti:
1. G. Coluccia, L’esperienza teatrale di Ludovico Ariosto, Lecce, Manni, 2001; 2. A. De Luca, Il teatro di Ludovico Ariosto, Roma, Bulzoni, 1981; 3. C. Falletti Cruciani, Il Teatro in Italia. II. Il Cinquecento e Seicento, Roma, Edizioni Studium, 1999 e 2003, pp. 13-190; 4. A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze, Olschki, 1968
I titoli contraddistinti dall'asterisco saranno messi a disposizione dal docente.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza di aspetti, momenti, questioni della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con attenzione anche alle fasi più antiche della nostra lingua, e con specifica attenzione alla lettura e all’analisi di testi, letterari e di altro genere, considerati paradigmatici da vari punti di vista.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711433 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Questo modulo mira a sviluppare un approccio comparativo e interdisciplinare alla letteratura Italiana moderna e contemporanea, con particolare attenzione allo studio dei generi, delle forme, e dei temi. Offre uno spazio per l’apprendimento avanzato, basato sulla ricerca, negli studi letterari e culturali. Saranno esplorati i seguenti ambiti: la letteratura italiana moderna e contemporanea nel contesto della letteratura mondiale, gli scambi transnazionali e le linee di influenza, le metodologie dell'eco-critica, la teoria letteraria e culturale, la cultura materiale e visuale, gli studi della ricezione, l'intermedialità. Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati/e a sviluppare autonomia nella ricerca accademica, capacità di dialogo e pratiche critico-creative.
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MUSSGNUG Florian
( programma)
Distopie Ambientali in Italia: 1970- 2020
Il corso indaga storie di emergenza, catastrofe globale e sopravvivenza nella letteratura italiana dal 1970 a oggi. Esploreremo che ruolo ha la speculazione distopica nella riflessione contemporanea sulla vulnerabilità umana e più-che-umana, e le narrazioni e le pratiche sociali che tale speculazione modella. Toccando questioni di world literature, filosofia politica e environmental humanities, il corso è pensato per studenti interessati alle seguenti domande:
· Come hanno immaginato gli scrittori italiani dal 1970 in poi futuri distopici e catastrofici?
· Quali linee di influenza collegano la letteratura distopica italiana della fine del ventesimo secolo alla generazione più recente di scrittrici e scrittori?
· In un’epoca di interconnessione globale, ha ancora senso immaginare che il significato politico e culturale della letteratura risieda in specifici contesti nazionali geopolicamente localizzabili, cioè che esista ancora “il canone italiano”?
( testi)
TESTI PRIMARI
Superstudio, ‘Le Dodici Città Ideali’, Casabella, 361, 1972, pp. 45-55.
Mario Soldati, Lo smeraldo (Mondadori, 1974).
Guido Morselli, Dissipatio H.G. (Adelphi, 1977).
Carlo Cassola, Il superstite (Rizzoli, 1978).
Paolo Volponi, Il pianeta irritabile (Einaudi, 1978).
Simona Vinci, Rovina (Einaudi, 2007).
Paolo Zanotti, Bambini bonsai (Ponte alle Grazie, 2010).
Maria Rosa Cutrufelli, L’isola delle madri (Mondadori, 2020).
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Caratterizzanti I anno - Lingue e traduzione - (visualizza)
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20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Los studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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MAGRELLI VALERIO
( programma)
Introduzione alla pratica della traduzione, con una speciale attenzione alla traduzione metrica.
( testi)
Charles Baudelaire, I fiori del male, introduzione e traduzione di Gesualdo Bufalino, Milano, Mondadori, 1994.
Charles Baudelaire, I fiori del male, commento di Luca Pietromarchi, traduzione di Giorgio Caproni, Venezia, Marsilio, 2018.
Valerio Magrelli, La parola lingua braccata. Dimenticanze, anagrammi, traduzioni e qualche esercizio pratico, Bologna, il Mulino, 2018 (solo seconda parte: Poemi, pp. 91-208).
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710452 -
O Português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento O português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è affinare le competenze linguistiche e comunicative di livello avanzato nella produzione scritta e orale in portoghese attraverso lo sviluppo di una approfondita conoscenza dei fenomeni di variazione della lingua a livello diatopico (Portogallo, Brasile ed ex colonie africane e asiatiche). Parallelamente, verranno messe in luce le molteplici prossimità che ai vari livelli linguistici caratterizzano il rapporto con la lingua spagnola e in generale il legame con la comune matrice romanza. In tal senso, verrà proposto un approccio teorico-pratico alla didattica del portoghese come lingua straniera sfruttando le applicazioni dell’intercomprensione nella didattica per le scuole di vario ordine. Questo, oltre a valorizzare la riflessione mediante il confronto tra le lingue, potrà rafforzare nel discente la consapevolezza metalinguistica della L1. Tale approccio risulterà particolarmente utile anche ai fini della formazione nella didattica dell’italiano come lingua straniera.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi di diversa natura dal punto di vista linguistico; riconoscerne i fenomeni di variazione e di contatto linguistico; riflettere sulle applicazioni didattiche dei testi studiati e adattarli ai potenziali contesti educativi; effettuare raffronti interculturali; comunicare efficacemente i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710301 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
Il corso si propone di affrontare la traduzione audiovisiva di testi audiovisivi di natura finzionale dalla prospettiva sociolinguistica tanto nella pratica della sottotitolazione in loco realizzata dagli studenti mediante l'uso del software Subtitle Edit, quanto dall’analisi di prodotti audiovisivi presenti (e no) nel panorama audiovisivo italiano. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito gli strumenti per poter sottotitolare prodotti audiovisivi portoghesi e brasiliani (competenza tecnico-traduttiva) e riflettere in modo critico sul portoghese europeo (PE) e brasiliano (PB), attraverso la pratica traduttiva. Inoltre, avranno affinato le loro competenze linguistico-comunicative nelle due varietà (PE e PB). Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative.
( testi)
Gian Luigi De Rosa, Mondi Doppiati. Tradurre l’audiovisivo dal portoghese tra variazione linguistica e problematiche traduttive, Franco Angeli, Milano, 2023 (2ª edizione). Gian Luigi De Rosa, Traduzione audiovisiva e adeguatezza sociolinguistica, in Monica Lupetti e Valeria Tocco (a cura di), Traduzione e autotraduzione: un percorso attraverso i generi letterari, ETS, Pisa, 2013, pp. 279-294. Gian Luigi De Rosa, Sottotitolare «Arena» e «Cine Holiúdy» ovvero la traduzione audiovisiva dalla prospettiva sociolinguistica, in Rivista di Studi Portoghesi e Brasiliani, XV – 2013, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma, 2014, pp. 57-67. Gian Luigi De Rosa, “A tradução audiovisual aplicada ao ensino de português”, in Maria Helena de Moura Neves e Vânia Casseb-Galvão, O todo da língua: teoria e prática do ensino de português, São Paulo, Parábola Editorial, 2017, pp. 59-77, 143-145 (ISBN 978-85-7934-127-4).
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento.
Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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20710454 -
Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di competenze comunicative e argomentative di livello avanzato in lingua tedesca, attraverso l’analisi e la traduzione di testi differenziati tipologicamente e diacronicamente. Verranno altresì introdotte metodologie critiche avanzate relative alle teorie contemporanee della traduzione.
Lo studente dovrà essere in grado di: produrre testi scritti di diversa tipologia; comunicare oralmente a livello avanzato; tradurre testi specialistici e non specialistici, in una prospettiva interculturale.
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
Mettendo a confronto due aspetti opposti e complementari della traduttologia contemporanea – l’approccio funzionalista-cognitivista di Hans G. Hönig e quello "letterale" di Antoine Berman – il corso intende offrire strumenti teorici che riguardano aspetti fondamentali del linguaggio, della comunicazione e del transito dei testi da una cultura all’altra. Le lezioni saranno alternate ad analisi di traduzioni degli studenti per approfondire su vari generi testuali il discorso teorico con la pratica. Inoltre verranno tematizzati sistematicamente i principali dizionari, on line e cartacei, con le loro funzionalità.
( testi)
Hans G. Hönig, Konstruktives Übersetzen, 3. Aufl., Stauffenburg 2010. Antoine Berman, La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Quodlibet 2003.
I testi che risultassero non ristampati verranno messi a disposizione su Moodle
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L-LIN/14
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Attività formative caratterizzanti
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DEU |
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Gruppo opzionale:
Caratterizzanti I anno - LETTERATURA STRANIERA - (visualizza)
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20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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PEZZINI SARA
( programma)
El curso se propone analizar uno de los poemas "mayores" de Luis de Góngora, la «Fábula de Polifemo y Galatea» (1612 ca). Tras haber identificado los rasgos de la llamada poesía nueva, así como su recepción en el siglo 17, el curso se concentrará en algunas de las más destacadas proyecciones de la poesía de Góngora en autores españoles del siglo XX. El programa se concentrará en 3 momentos analíticos:
1. «Polifemo y Galatea»: análisis del texto y del contexto
2. La recepción de la poesía gongorina: polémica áurea y olvido neoclásico y decimonónico. Algunos ejemplos.
3. Antología poética y crítica de la "Generación del 27"; análisis de los textos y del contexto
El curso se impartirá en español.
1. Textos
-Luis de Góngora, «Polifemo y Galatea», ed. de Jesús Ponce Cárdenas, Madrid, Cátedra
-Selección de textos poéticos y de textos críticos de: Federico García Lorca, Gerardo Diego, Jorge Guillén, Luis Cernuda, Dámaso Alonso (proporcionada por la docente)
2. Textos críticos y metodológicos
-Cèlia Nadal, 1Viaje a la oscuridad. Encuentro con las Soledades de Góngora y sus lectores», Pacini Editore, Pisa, 2020. Selección de capítulos -Jesús Ponce Cárdenas, Victorias Aranda Arribas, «Reescrituras gongorinas en la poesía española contemporánea (1927-2014)», SIAL/TRIVIUM, Madrid 2021. Selección de capítulos -Romeu, Vivian, «Guías metodológicas para el análisis de los textos poéticos. Una propuesta», 2010, pp. 1-20 (proporcionado por la docente) -Estudio introductivo y notas de Jesús Ponce Cárdenas (véase 1. Textos) -Pietro G. Beltrami, «Gli strumenti della poesia», Il Mulino -José Domínguez Caparrós, «Diccionario de métrica española», Alianza Editorial -Otros materiales críticos proporcionados por la docente
( testi)
Cfr. 1. Textos; 2. Textos críticos y metodológicos
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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SPA |
20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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NANNI SUSANNA
( programma)
Rivisitati i momenti e le opere principali della rielaborazione artistico-letteraria della violenza politica in Argentina negli anni della dittatura militare (1976-1983), in una prospettiva che inserisce l’autoritarismo argentino all’interno di una più ampia cornice latino-americana, il corso si propone di presentare agli studenti prodotti artistici e letterari da analizzare attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai più recenti studi sulla post-memoria e post-testimonianza. In un primo momento, saranno presentati i concetti principali che conformano l’apparato teorico, successivamente saranno analizzate e discusse le opere in programma. Le lezioni conclusive saranno dedicate a una riflessione sulla letteratura come archivio della violenza politica e sociale e sulla sua didattica nel contesto dei recenti studi sulla “pedagogia della memoria”.
( testi)
- Lola Arias, Mi vida después y otros textos, Buenos Aires, Reservoir Books, 2016 - Graciela Bialet, I rospi della memoria, Roma, Rapsodia Edizioni, 2021 - Daniele Cini, La sirena, Italia, 2008 (cortometraggio) - Damián Olivito, El cielo sobre Riace, Argentina, 2020 (documentario) - Malena Scunio, Il sale del ricordo, Roma, Nova Delphi, 2023.
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L-LIN/06
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Attività formative caratterizzanti
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SPA |
20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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De Crescenzo Luigia
( programma)
Il corso intende proporre un’analisi storico-letteraria dell’autoritarismo in Brasile durante l’epoca della dittatura militare (1964-1985) attraverso lo studio e l’approfondimento delle riflessioni sulla violenza e sulla repressione politica elaborate nell’ambito della letteratura femminile. In particolare, saranno presi in esame testi letterari che interpretano la realtà storico-sociale brasiliana a partire dalla costruzione di un discorso letterario antiautoritario e attraverso l'elaborazione di nuove forme espressive ed estetiche. Il modulo prevede una parte introduttiva relativa al contesto storico e alla presentazione dei contenuti generali e una parte di approfondimento sulle opere letterarie indicate nel programma.
( testi)
Jaime Ginzburg, A violência constitutiva e a política do esquecimento, in Crítica em tempos de violência, São Paulo, edusp-fapesp, 2012, pp. 217-238;
Ettore Finazzi Agrò, (Des)memória e catástrofe: considerações sobre a literatura pós-golpe de 1964, «Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea», n. 43, 2014, pp. 179-190;
Maria Amélia de Almeida Teles, Violações dos direitos humanos das mulheres na ditadura, «Revista Estudos Feministas», Florianópolis, v. 23 n. 3, 2015, pp. 1001-1022;
Milena Mulatti Magri, Corpos femininos, violência e autoritarismo, «Revista Sures», v. 13, n. 1, 2019, pp. 20-29.
Clarice Lispector, A hora da estrela, Rio de Janeiro, Rocco, 1998 (ed. it. L’ora della stella, in Le passioni e i legami, Milano, Feltrinelli, 2013 pp. 727-787);
Ettore Finazzi Agrò, A (im)possível resposta. Clarice Lispector e a obrigação ao testemunho, «Revista Eletrônica Literatura e Autoritarismo» – Dossiê n. 9, Setembro de 2012, pp. 4-15;
Lygia Fagundes Telles, As meninas, São Paulo, Companhia das Letras, 2009 (ed. it. Ragazze, Roma, Cavallo di ferro, 2006);
Maximiliano Torres, Configurações femininas em As Meninas, «Interdisciplinar - Revista De Estudos Em Língua E Literatura», a. VIII, v. 18, 2013;
Heloneida Studart, O pardal é um pássaro azul, São Paulo, Círculo do Livro, s.d. (ed. it. La libertà è un passero blu, Milano, Marcos y Marcos, 2012);
Alessia Di Eugenio, Literatura, autoritarismo e corpo das mulheres. A ditadura brasileira através dos romances de Heloneida Studart, «Revell - Revista de Estudos Literários da UEMS», 2(25), 215–233.
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L-LIN/08
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Attività formative caratterizzanti
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POR |
20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
Canale: A - L
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STEVANATO SAVINA
( programma)
Il corso intende proporre un itinerario di studio relativo ad autori e testi del movimento modernista e della sua estetica fortemente formalista in quanto improntata al concetto di forma. Si inizierà con una panoramica della crisi epistemica che chiude l’Ottocento e inaugura il Novecento, e che rappresenta il contesto valoriale in cui il Modernismo sviluppa le sue teorie e pratiche. Verranno poi affrontati e analizzati testi narrativi e poetici di autori quali J. Conrad, J. Joyce, T.S. Eliot e V. Woolf. La lettura parallela di saggi e riflessioni critico-teoriche degli stessi autori, di altri modernisti e della critica specialistica fornirà gli strumenti per una comprensione esaustiva della temperie estetica modernista e delle singole poetiche, lette anche alla luce di aspetti trasversali ai vari generi e alla varie arti come: sperimentalismo, rapporto con la tradizione, intertestualità e scambi interartes, tutti elementi promotori di un confronto vivace fra media diversi ma sempre dialoganti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) I testi letterari in programma vanno letti in lingua e portati a lezione durante il corso per lettura e analisi: 1. Joseph Conrad, “Heart of Darkness” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Oscar Mondadori; solo traduzione italiana ed. Einaudi). 2. James Joyce, una scelta di episodi da “Ulysses” (ed. inglesi: Cambridge UP, Penguin Classics, Oxford World’s Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Bompiani; sola traduzione italiana ed. Oscar Mondadori). 3. T.S. Eliot, sezioni scelte da “The Waste Land” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Signet Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. BUR o il Saggiatore). 4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Marsilio).
Canale: M - Z
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AMBROSINI RICCARDO
( programma)
Generazioni di lettori, in tutta Europa, hanno trovato attuali le storie dello scrittore polacco di lingua inglese Joseph Conrad (1857-1924): i soldati inglesi al fronte, durante la Grande Guerra; gli italiani che scoprirono L’agente segreto ai tempi della strategia della tensione. Oggi, la guerra così vicina e l’Inghilterra più lontana, sentiamo come attuale questo polacco nato in Ucraina che dominò il romanzo inglese di inizi Novecento in quanto «ospite straniero», come lo definì Virginia Woolf nel necrologio del 1924. Cento anni più tardi, ci proponiamo di investigare i tanti motivi dell’attualità degli enigmatici testi conradiani, studiando due romanzi emblematici: Nostromo (1904), un romanzo sudamericano con al centro una comunità di italiani, che continua a stupire i lettori per la qualità profetica di un’analisi geopolitica – ironica, indignata – del mondo postcoloniale; e Lord Jim (1900), da sempre il romanzo conradiano per eccellenza, in cui la voce narrante del capitano Marlow segue le vicende di un gentleman inglese che si perde nell’Asia più remota.
( testi)
Joseph Conrad, Lord Jim (1900) Joseph Conrad, Nostromo (1904)
Richard Ambrosini, Le storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere (Carocci, 2019)
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
La diaspora russa (XX e XXI secc.), cultura e letteratura tra memoria e nostalgia
( testi)
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, II., pp. 408-409; pp. 435-438; 470-486. Storia della letteratura russa. Il Novecento, a cura di E. Etkind, G. Nivat, I. Serman, V. Strada, Einaudi, Torino 1990
Vol. 2. La Rivoluzione e gli anni Venti: M. Raeff “La cultura russa e l’emigrazione”, pp.63-99 “Marc Aldanov”, pp.111-119 J. Malmastadt “Vladislav Chodasevič”, pp.121-134 L. Losev “Marina Cvetaeva”, pp.135-161 S. Karlinsky “Vladimir Nabokov”, pp. 163-184
Vol. 3. Dal realismo socialista ai nostri giorni: R. Guerra “L’emigrazione russa dagli anni Trenta agli anni Sessanta”, pp.127-155 V. Strada “Dal ‘disgelo al dissenso’: la nuova emigrazione”. pp. 815-823 G. Nivat “Andrej Sinjavskij”, pp.826-834 L. Losev “Iosif Brodskij”, pp. 877-891
Literatura russkogo zarubež’ja, pod red. A.I. Smirnovoj, M. 2006, pagine scelte
Letture V. Chodasevič, Liriche scelte I. Bunin, Racconti (in russo) Teffi, Racconti (in russo) I. Brodskij, Dall’esilio M. Cvetaeva, Liriche scelte V. Šklovskij, Zoo o lettere di non amore Vl. Nabokov, La difesa di Lužin S. Dovlatov, La filiale/ La straniera
1 Lettura a scelta I. Bunin, La giovinezza di Arsen’ev N. Berberova, Il corsivo è mio/ Le feste di Billancourt Vl. Nabokov, L’occhio
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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RUS |
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Gruppo opzionale:
Caratterizzanti I anno - Metodologie linguistiche, filologiche, comparatistiche e della traduzione letteraria - (visualizza)
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20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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ZHIVOVA MARGARITA
( programma)
Il corso prevede: a) lo studio della grammatica dell'Antico Slavo - la prima lingua letteraria degli Slavi - e la lettura di testi in Antico Slavo; b) un'introduzione alla storia dello sviluppo e delle specificità della cultura scrittoria della Rus', la storia della formazione della lingua russa attraverso lo Slavo ecclesiastico e l'Antico Russo. Slavo antico: storia e concetti principali Slavo antico: grammatica, testi Slavo ecclesiastico di redazione russa e russo antico.
( testi)
Nicoletta Marcialis. Introduzione alla lingua paleoslava. FUP 2005 Lilia Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava. Grammatica. Edizioni ETS 2005 Horace G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar. Seventh Revised Edition. Berlin - New York: Mouton de Gruyter, 2001. Horace G. Lunt, On the Relationship of Old Church Slavonic to the Written Language of Early Rus'. Russian Linguistics , 1987, Vol. 11, No. 2/3 (1987), pp. 133-162 Kasatkin L., Krysin L., Zhivov V. Il russo. Firenze, 1999 Ulteriori materiali e nozioni bibliografiche vengono fornite a lezione.
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706093 -
FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 1 LM mira a fornire un avviamento (nel caso del secondo canale di Filologia Germanica) o approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite e competenze metodologiche e analitiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e delle letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706093 FILOLOGIA GERMANICA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 FARACI DORA
( programma)
Strategie di rappresentazioni della natura nelle letterature medievali di area germanica: immagini realistiche, simboliche e fantastiche.
I motivi ricorrenti legati alla rappresentazione del paesaggio e dell'ambiente naturale nel medioevo saranno individuati attraverso la lettura di passi tratti da opere del periodo antico e medio inglese. Il modo in cui, sulla scia di una consolidata tradizione letteraria, l'ambiente naturale e gli animali caratterizzano la narrazione e interagiscono con i personaggi sarà affrontato in particolare in opere quali: Beowulf, il Physiologus, The Nun's Priest's Tale di Chaucer, Sir Gawain and the Green Knight, Pearl. Non mancheranno rimandi a testi del medioevo tedesco (Nibelunghi, Parzival di Wolfram von Eschenbach) e norreno. All'analisi filologico-letteraria delle opere sarà affiancato lo studio delle tematiche della critica testuale (relazione tra testo, paratesto e miniature) e dei principali mutamenti lessicali, morfologici e sintattici intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli.
Agli studenti (che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e del materiale bibliografico) sarà richiesto di presentare una relazione, individuale o di gruppo, su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi ad opere del medioevo germanico.
( testi)
Testi: - G. Brunetti (ed.), Beowulf, Roma: Carocci, (passi scelti). - The Complete Corpus of Anglo-Saxon Poetry (http://www.sacred-texts.com/neu/ascp/) - L. D. Benson, ed., The Riverside Chaucer, Boston, Houghton Mifflin 1987 (passi scelti) . - The Canterbury Tales and Other Works of Chaucer (Middle English): https://www.sacred-texts.com/neu/eng/mect/index.htm - M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007 (passi scelti). - Sir Gawain and the Green Knight: https://quod.lib.umich.edu/cgi/t/text/text-idx?c=cme;idno=Gawain (trad.: http://sites.fas.harvard.edu/~chaucer/ready.htm) - Ursula Schulze, Das Nibelungenlied, Stuttgart, Reclam, 2013 - Das Nibelungenlied: https://www.hs-augsburg.de/~harsch/germanica/Chronologie/12Jh/Nibelungen/nib_intr.html - Wolfram von Eschenbach, Parzival (Mittelhochdeutscher Text nach der Ausgabe von Karl Lachmann, Übers, u. Nachw. v. Wolfgang Sjriewok), Stuttgart, Reclam, 1981 (passi scelti). - Wolfram von Eschenbach. Parzival: https://www.hs-augsburg.de/~harsch/germanica/Chronologie/13Jh/Wolfram/wol_pa00.html
Letture critiche:
- Ernst R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, Scandicci (Firenze): La Nuova Italia,1992 , cap. X. Il paesaggio ideale, pp. 207-226. - Albrecht Classen, The Forest in Medieval German Literature: Ecocritical Readings from a Historical Perspective, Lanham, MD: Lexington Books, 2015. Hanawalt, Barbara., and Lisa J. Kiser. Engaging with Nature Essays on the Natural World in Medieval and Early Modern Europe. Notre Dame, Ind.: U of Notre Dame, 2008. - Nicholas Howe,, “The Landscape of Anglo-Saxon England: Inherited, Invented, Imagined.” In Inventing Medieval Landscapes: Senses of Place in Western Europe, edited by John Howe and Michael Wolfe, Gainsville: University Press of Florida, 2002, pp. 91-112. - Margaret Gelling, The landscape of Beowulf, in Anglo-Saxon England, 32 (2001), pp. 7-11. - William F. Woods, 2002. 'Nature and the Inner Man in Sir Gawain and the Green Knight, in The Chaucer Review 36, 3 (2002), pp. 209-27. - Elizabeth Petroff, “Landscape in ‘Pearl’: The Transformation of Nature.” The Chaucer Review 16, no. 2 (1981), pp. 181–93.
Storia della letteratura inglese medievale Un testo a scelta tra i seguenti: - D. Wallace, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (capitoli 1,2,6,21,26). - P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Roma, Carocci 2001.
Storia della lingua inglese: - C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 2009.
Critica del testo: - Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III).
Materiale bibliografico aggiuntivo (edizioni critiche, glossari e altro) sarà fornito dalla docente durante il corso.
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L-FIL-LET/15
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: a) in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio; b) leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali in inglese che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
Si invitano studenti e studentesse a iscriversi alla pagina Moodle del corso per ricevere tutti gli aggiornamenti dalla docente. Questo il link: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/course/view.php?id=2458
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2024 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
[-- Chi sostiene l'esame nella sessione gennaio-febbraio 2024 deve fare riferimento al programma 2022-23]
1 libro + 2 articoli:
(Libro) 1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma
(articolo 1) Adornetti I., Chiera A., Altavilla D., Deriu V., Marini A., Gobbo M., Valeri G., Magni R., Ferretti F. (2023). Defining the Characteristics of Story Production of Autistic Children: A Multilevel Analysis. «Journal of Autism and Developmental Disorders» scaricabile gratuitamente qui:
https://link.springer.com/article/10.1007/s10803-023-06096-2
(articolo 2) Galbraith, N. (2021). Delusions and Pathologies of Belief: Making Sense of Conspiracy Beliefs via the Psychosis Continuum. In Cardella V., Gangemi A. (a cura di) Psychopathology and Philosophy of Mind: What Mental Disorders Can Tell Us About Our Minds (pp. 117-144). Routledge.
scaricabile nella pagina Moodle del corso
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, con particolare enfasi nella valutazione linguistica. Nell’apprendimento e uso di una L2, la valutazione è un processo cruciale in quanto permette di rendere conto delle competenze sviluppate dall’apprendente. Nel corso, attraverso attività di analisi di materiali e studi di caso, si approfondiranno i principali aspetti di tale processo, facendo un confronto tra l’italiano L2 e altre lingue straniere.
( testi)
Novello, A. (2014). La valutazione delle lingue straniere e seconde nella scuola. Dalla teoria alla pratica. SAIL, Ca’ Foscari: Venezia.
Dispense fornite dal docente
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA L.M.
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20702455-1 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA I L.M.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455-2 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA II L.M.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710721 -
LINGUISTICA GENERALE A LM (PRAGMATICA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale A LM (Modulo “Pragmatica”) rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze nell’ambito della pragmatica linguistica con particolare riferimento all’italiano e alle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Il modulo “Pragmatica” affronta in particolare l’analisi delle relazioni fra testo e contesto; l’illocutività; la teoria degli atti linguistici; il principio di cooperazione, le massime conversazionali, le implicature; la teoria della pertinenza; le presupposizioni; la struttura informativa dell’enunciato. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare le relazioni tra testo e contesto; avranno conoscenze approfondite sull’illocutività, sulla teoria degli atti linguistici, sulle massime conversazionali, sulla teoria della pertinenza, sulla struttura informativa dell’enunciato.
Canale: CANALE 1
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Erogato presso
20710721 LINGUISTICA GENERALE A LM (PRAGMATICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 I LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza. - Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. - Il contesto. Deissi e anafora. - Faccia e Cortesia - Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità. - Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. - Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda.
( testi)
- Cecilia Andorno, Che cos'è la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005. - Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma, Carocci, 2009. - Lombardi Vallauri, E. La lingua disonesta. Bologna, il Mulino, 2019.
Canale: CANALE 2
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Erogato presso
20710721 LINGUISTICA GENERALE A LM (PRAGMATICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 II MASIA VIVIANA
( programma)
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza. - Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. - Il contesto. Deissi e anafora. - Faccia e Cortesia - Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità. - Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo.
( testi)
1) Bianchi, Claudia. (2003). Pragmatica del linguaggio. Roma-Bari, Laterza.
2) Lombardi Vallauri, Edoardo. (2009). La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici. Roma, Carocci.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Los studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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MAGRELLI VALERIO
( programma)
Introduzione alla pratica della traduzione, con una speciale attenzione alla traduzione metrica.
( testi)
Charles Baudelaire, I fiori del male, introduzione e traduzione di Gesualdo Bufalino, Milano, Mondadori, 1994.
Charles Baudelaire, I fiori del male, commento di Luca Pietromarchi, traduzione di Giorgio Caproni, Venezia, Marsilio, 2018.
Valerio Magrelli, La parola lingua braccata. Dimenticanze, anagrammi, traduzioni e qualche esercizio pratico, Bologna, il Mulino, 2018 (solo seconda parte: Poemi, pp. 91-208).
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L-LIN/04
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710452 -
O Português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento O português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è affinare le competenze linguistiche e comunicative di livello avanzato nella produzione scritta e orale in portoghese attraverso lo sviluppo di una approfondita conoscenza dei fenomeni di variazione della lingua a livello diatopico (Portogallo, Brasile ed ex colonie africane e asiatiche). Parallelamente, verranno messe in luce le molteplici prossimità che ai vari livelli linguistici caratterizzano il rapporto con la lingua spagnola e in generale il legame con la comune matrice romanza. In tal senso, verrà proposto un approccio teorico-pratico alla didattica del portoghese come lingua straniera sfruttando le applicazioni dell’intercomprensione nella didattica per le scuole di vario ordine. Questo, oltre a valorizzare la riflessione mediante il confronto tra le lingue, potrà rafforzare nel discente la consapevolezza metalinguistica della L1. Tale approccio risulterà particolarmente utile anche ai fini della formazione nella didattica dell’italiano come lingua straniera.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi di diversa natura dal punto di vista linguistico; riconoscerne i fenomeni di variazione e di contatto linguistico; riflettere sulle applicazioni didattiche dei testi studiati e adattarli ai potenziali contesti educativi; effettuare raffronti interculturali; comunicare efficacemente i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710301 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
Il corso si propone di affrontare la traduzione audiovisiva di testi audiovisivi di natura finzionale dalla prospettiva sociolinguistica tanto nella pratica della sottotitolazione in loco realizzata dagli studenti mediante l'uso del software Subtitle Edit, quanto dall’analisi di prodotti audiovisivi presenti (e no) nel panorama audiovisivo italiano. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito gli strumenti per poter sottotitolare prodotti audiovisivi portoghesi e brasiliani (competenza tecnico-traduttiva) e riflettere in modo critico sul portoghese europeo (PE) e brasiliano (PB), attraverso la pratica traduttiva. Inoltre, avranno affinato le loro competenze linguistico-comunicative nelle due varietà (PE e PB). Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative.
( testi)
Gian Luigi De Rosa, Mondi Doppiati. Tradurre l’audiovisivo dal portoghese tra variazione linguistica e problematiche traduttive, Franco Angeli, Milano, 2023 (2ª edizione). Gian Luigi De Rosa, Traduzione audiovisiva e adeguatezza sociolinguistica, in Monica Lupetti e Valeria Tocco (a cura di), Traduzione e autotraduzione: un percorso attraverso i generi letterari, ETS, Pisa, 2013, pp. 279-294. Gian Luigi De Rosa, Sottotitolare «Arena» e «Cine Holiúdy» ovvero la traduzione audiovisiva dalla prospettiva sociolinguistica, in Rivista di Studi Portoghesi e Brasiliani, XV – 2013, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma, 2014, pp. 57-67. Gian Luigi De Rosa, “A tradução audiovisual aplicada ao ensino de português”, in Maria Helena de Moura Neves e Vânia Casseb-Galvão, O todo da língua: teoria e prática do ensino de português, São Paulo, Parábola Editorial, 2017, pp. 59-77, 143-145 (ISBN 978-85-7934-127-4).
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L-LIN/09
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento.
Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710454 -
Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di competenze comunicative e argomentative di livello avanzato in lingua tedesca, attraverso l’analisi e la traduzione di testi differenziati tipologicamente e diacronicamente. Verranno altresì introdotte metodologie critiche avanzate relative alle teorie contemporanee della traduzione.
Lo studente dovrà essere in grado di: produrre testi scritti di diversa tipologia; comunicare oralmente a livello avanzato; tradurre testi specialistici e non specialistici, in una prospettiva interculturale.
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
Mettendo a confronto due aspetti opposti e complementari della traduttologia contemporanea – l’approccio funzionalista-cognitivista di Hans G. Hönig e quello "letterale" di Antoine Berman – il corso intende offrire strumenti teorici che riguardano aspetti fondamentali del linguaggio, della comunicazione e del transito dei testi da una cultura all’altra. Le lezioni saranno alternate ad analisi di traduzioni degli studenti per approfondire su vari generi testuali il discorso teorico con la pratica. Inoltre verranno tematizzati sistematicamente i principali dizionari, on line e cartacei, con le loro funzionalità.
( testi)
Hans G. Hönig, Konstruktives Übersetzen, 3. Aufl., Stauffenburg 2010. Antoine Berman, La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Quodlibet 2003.
I testi che risultassero non ristampati verranno messi a disposizione su Moodle
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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PEZZINI SARA
( programma)
El curso se propone analizar uno de los poemas "mayores" de Luis de Góngora, la «Fábula de Polifemo y Galatea» (1612 ca). Tras haber identificado los rasgos de la llamada poesía nueva, así como su recepción en el siglo 17, el curso se concentrará en algunas de las más destacadas proyecciones de la poesía de Góngora en autores españoles del siglo XX. El programa se concentrará en 3 momentos analíticos:
1. «Polifemo y Galatea»: análisis del texto y del contexto
2. La recepción de la poesía gongorina: polémica áurea y olvido neoclásico y decimonónico. Algunos ejemplos.
3. Antología poética y crítica de la "Generación del 27"; análisis de los textos y del contexto
El curso se impartirá en español.
1. Textos
-Luis de Góngora, «Polifemo y Galatea», ed. de Jesús Ponce Cárdenas, Madrid, Cátedra
-Selección de textos poéticos y de textos críticos de: Federico García Lorca, Gerardo Diego, Jorge Guillén, Luis Cernuda, Dámaso Alonso (proporcionada por la docente)
2. Textos críticos y metodológicos
-Cèlia Nadal, 1Viaje a la oscuridad. Encuentro con las Soledades de Góngora y sus lectores», Pacini Editore, Pisa, 2020. Selección de capítulos -Jesús Ponce Cárdenas, Victorias Aranda Arribas, «Reescrituras gongorinas en la poesía española contemporánea (1927-2014)», SIAL/TRIVIUM, Madrid 2021. Selección de capítulos -Romeu, Vivian, «Guías metodológicas para el análisis de los textos poéticos. Una propuesta», 2010, pp. 1-20 (proporcionado por la docente) -Estudio introductivo y notas de Jesús Ponce Cárdenas (véase 1. Textos) -Pietro G. Beltrami, «Gli strumenti della poesia», Il Mulino -José Domínguez Caparrós, «Diccionario de métrica española», Alianza Editorial -Otros materiales críticos proporcionados por la docente
( testi)
Cfr. 1. Textos; 2. Textos críticos y metodológicos
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L-LIN/05
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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NANNI SUSANNA
( programma)
Rivisitati i momenti e le opere principali della rielaborazione artistico-letteraria della violenza politica in Argentina negli anni della dittatura militare (1976-1983), in una prospettiva che inserisce l’autoritarismo argentino all’interno di una più ampia cornice latino-americana, il corso si propone di presentare agli studenti prodotti artistici e letterari da analizzare attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai più recenti studi sulla post-memoria e post-testimonianza. In un primo momento, saranno presentati i concetti principali che conformano l’apparato teorico, successivamente saranno analizzate e discusse le opere in programma. Le lezioni conclusive saranno dedicate a una riflessione sulla letteratura come archivio della violenza politica e sociale e sulla sua didattica nel contesto dei recenti studi sulla “pedagogia della memoria”.
( testi)
- Lola Arias, Mi vida después y otros textos, Buenos Aires, Reservoir Books, 2016 - Graciela Bialet, I rospi della memoria, Roma, Rapsodia Edizioni, 2021 - Daniele Cini, La sirena, Italia, 2008 (cortometraggio) - Damián Olivito, El cielo sobre Riace, Argentina, 2020 (documentario) - Malena Scunio, Il sale del ricordo, Roma, Nova Delphi, 2023.
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L-LIN/06
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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De Crescenzo Luigia
( programma)
Il corso intende proporre un’analisi storico-letteraria dell’autoritarismo in Brasile durante l’epoca della dittatura militare (1964-1985) attraverso lo studio e l’approfondimento delle riflessioni sulla violenza e sulla repressione politica elaborate nell’ambito della letteratura femminile. In particolare, saranno presi in esame testi letterari che interpretano la realtà storico-sociale brasiliana a partire dalla costruzione di un discorso letterario antiautoritario e attraverso l'elaborazione di nuove forme espressive ed estetiche. Il modulo prevede una parte introduttiva relativa al contesto storico e alla presentazione dei contenuti generali e una parte di approfondimento sulle opere letterarie indicate nel programma.
( testi)
Jaime Ginzburg, A violência constitutiva e a política do esquecimento, in Crítica em tempos de violência, São Paulo, edusp-fapesp, 2012, pp. 217-238;
Ettore Finazzi Agrò, (Des)memória e catástrofe: considerações sobre a literatura pós-golpe de 1964, «Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea», n. 43, 2014, pp. 179-190;
Maria Amélia de Almeida Teles, Violações dos direitos humanos das mulheres na ditadura, «Revista Estudos Feministas», Florianópolis, v. 23 n. 3, 2015, pp. 1001-1022;
Milena Mulatti Magri, Corpos femininos, violência e autoritarismo, «Revista Sures», v. 13, n. 1, 2019, pp. 20-29.
Clarice Lispector, A hora da estrela, Rio de Janeiro, Rocco, 1998 (ed. it. L’ora della stella, in Le passioni e i legami, Milano, Feltrinelli, 2013 pp. 727-787);
Ettore Finazzi Agrò, A (im)possível resposta. Clarice Lispector e a obrigação ao testemunho, «Revista Eletrônica Literatura e Autoritarismo» – Dossiê n. 9, Setembro de 2012, pp. 4-15;
Lygia Fagundes Telles, As meninas, São Paulo, Companhia das Letras, 2009 (ed. it. Ragazze, Roma, Cavallo di ferro, 2006);
Maximiliano Torres, Configurações femininas em As Meninas, «Interdisciplinar - Revista De Estudos Em Língua E Literatura», a. VIII, v. 18, 2013;
Heloneida Studart, O pardal é um pássaro azul, São Paulo, Círculo do Livro, s.d. (ed. it. La libertà è un passero blu, Milano, Marcos y Marcos, 2012);
Alessia Di Eugenio, Literatura, autoritarismo e corpo das mulheres. A ditadura brasileira através dos romances de Heloneida Studart, «Revell - Revista de Estudos Literários da UEMS», 2(25), 215–233.
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L-LIN/08
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
Canale: A - L
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STEVANATO SAVINA
( programma)
Il corso intende proporre un itinerario di studio relativo ad autori e testi del movimento modernista e della sua estetica fortemente formalista in quanto improntata al concetto di forma. Si inizierà con una panoramica della crisi epistemica che chiude l’Ottocento e inaugura il Novecento, e che rappresenta il contesto valoriale in cui il Modernismo sviluppa le sue teorie e pratiche. Verranno poi affrontati e analizzati testi narrativi e poetici di autori quali J. Conrad, J. Joyce, T.S. Eliot e V. Woolf. La lettura parallela di saggi e riflessioni critico-teoriche degli stessi autori, di altri modernisti e della critica specialistica fornirà gli strumenti per una comprensione esaustiva della temperie estetica modernista e delle singole poetiche, lette anche alla luce di aspetti trasversali ai vari generi e alla varie arti come: sperimentalismo, rapporto con la tradizione, intertestualità e scambi interartes, tutti elementi promotori di un confronto vivace fra media diversi ma sempre dialoganti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) I testi letterari in programma vanno letti in lingua e portati a lezione durante il corso per lettura e analisi: 1. Joseph Conrad, “Heart of Darkness” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Oscar Mondadori; solo traduzione italiana ed. Einaudi). 2. James Joyce, una scelta di episodi da “Ulysses” (ed. inglesi: Cambridge UP, Penguin Classics, Oxford World’s Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Bompiani; sola traduzione italiana ed. Oscar Mondadori). 3. T.S. Eliot, sezioni scelte da “The Waste Land” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Signet Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. BUR o il Saggiatore). 4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Marsilio).
Canale: M - Z
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AMBROSINI RICCARDO
( programma)
Generazioni di lettori, in tutta Europa, hanno trovato attuali le storie dello scrittore polacco di lingua inglese Joseph Conrad (1857-1924): i soldati inglesi al fronte, durante la Grande Guerra; gli italiani che scoprirono L’agente segreto ai tempi della strategia della tensione. Oggi, la guerra così vicina e l’Inghilterra più lontana, sentiamo come attuale questo polacco nato in Ucraina che dominò il romanzo inglese di inizi Novecento in quanto «ospite straniero», come lo definì Virginia Woolf nel necrologio del 1924. Cento anni più tardi, ci proponiamo di investigare i tanti motivi dell’attualità degli enigmatici testi conradiani, studiando due romanzi emblematici: Nostromo (1904), un romanzo sudamericano con al centro una comunità di italiani, che continua a stupire i lettori per la qualità profetica di un’analisi geopolitica – ironica, indignata – del mondo postcoloniale; e Lord Jim (1900), da sempre il romanzo conradiano per eccellenza, in cui la voce narrante del capitano Marlow segue le vicende di un gentleman inglese che si perde nell’Asia più remota.
( testi)
Joseph Conrad, Lord Jim (1900) Joseph Conrad, Nostromo (1904)
Richard Ambrosini, Le storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere (Carocci, 2019)
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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ZHIVOVA MARGARITA
( programma)
Il corso prevede: a) lo studio della grammatica dell'Antico Slavo - la prima lingua letteraria degli Slavi - e la lettura di testi in Antico Slavo; b) un'introduzione alla storia dello sviluppo e delle specificità della cultura scrittoria della Rus', la storia della formazione della lingua russa attraverso lo Slavo ecclesiastico e l'Antico Russo. Slavo antico: storia e concetti principali Slavo antico: grammatica, testi Slavo ecclesiastico di redazione russa e russo antico.
( testi)
Nicoletta Marcialis. Introduzione alla lingua paleoslava. FUP 2005 Lilia Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava. Grammatica. Edizioni ETS 2005 Horace G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar. Seventh Revised Edition. Berlin - New York: Mouton de Gruyter, 2001. Horace G. Lunt, On the Relationship of Old Church Slavonic to the Written Language of Early Rus'. Russian Linguistics , 1987, Vol. 11, No. 2/3 (1987), pp. 133-162 Kasatkin L., Krysin L., Zhivov V. Il russo. Firenze, 1999 Ulteriori materiali e nozioni bibliografiche vengono fornite a lezione.
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706093 -
FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 1 LM mira a fornire un avviamento (nel caso del secondo canale di Filologia Germanica) o approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite e competenze metodologiche e analitiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e delle letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706093 FILOLOGIA GERMANICA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 FARACI DORA
( programma)
Strategie di rappresentazioni della natura nelle letterature medievali di area germanica: immagini realistiche, simboliche e fantastiche.
I motivi ricorrenti legati alla rappresentazione del paesaggio e dell'ambiente naturale nel medioevo saranno individuati attraverso la lettura di passi tratti da opere del periodo antico e medio inglese. Il modo in cui, sulla scia di una consolidata tradizione letteraria, l'ambiente naturale e gli animali caratterizzano la narrazione e interagiscono con i personaggi sarà affrontato in particolare in opere quali: Beowulf, il Physiologus, The Nun's Priest's Tale di Chaucer, Sir Gawain and the Green Knight, Pearl. Non mancheranno rimandi a testi del medioevo tedesco (Nibelunghi, Parzival di Wolfram von Eschenbach) e norreno. All'analisi filologico-letteraria delle opere sarà affiancato lo studio delle tematiche della critica testuale (relazione tra testo, paratesto e miniature) e dei principali mutamenti lessicali, morfologici e sintattici intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli.
Agli studenti (che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e del materiale bibliografico) sarà richiesto di presentare una relazione, individuale o di gruppo, su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi ad opere del medioevo germanico.
( testi)
Testi: - G. Brunetti (ed.), Beowulf, Roma: Carocci, (passi scelti). - The Complete Corpus of Anglo-Saxon Poetry (http://www.sacred-texts.com/neu/ascp/) - L. D. Benson, ed., The Riverside Chaucer, Boston, Houghton Mifflin 1987 (passi scelti) . - The Canterbury Tales and Other Works of Chaucer (Middle English): https://www.sacred-texts.com/neu/eng/mect/index.htm - M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007 (passi scelti). - Sir Gawain and the Green Knight: https://quod.lib.umich.edu/cgi/t/text/text-idx?c=cme;idno=Gawain (trad.: http://sites.fas.harvard.edu/~chaucer/ready.htm) - Ursula Schulze, Das Nibelungenlied, Stuttgart, Reclam, 2013 - Das Nibelungenlied: https://www.hs-augsburg.de/~harsch/germanica/Chronologie/12Jh/Nibelungen/nib_intr.html - Wolfram von Eschenbach, Parzival (Mittelhochdeutscher Text nach der Ausgabe von Karl Lachmann, Übers, u. Nachw. v. Wolfgang Sjriewok), Stuttgart, Reclam, 1981 (passi scelti). - Wolfram von Eschenbach. Parzival: https://www.hs-augsburg.de/~harsch/germanica/Chronologie/13Jh/Wolfram/wol_pa00.html
Letture critiche:
- Ernst R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, Scandicci (Firenze): La Nuova Italia,1992 , cap. X. Il paesaggio ideale, pp. 207-226. - Albrecht Classen, The Forest in Medieval German Literature: Ecocritical Readings from a Historical Perspective, Lanham, MD: Lexington Books, 2015. Hanawalt, Barbara., and Lisa J. Kiser. Engaging with Nature Essays on the Natural World in Medieval and Early Modern Europe. Notre Dame, Ind.: U of Notre Dame, 2008. - Nicholas Howe,, “The Landscape of Anglo-Saxon England: Inherited, Invented, Imagined.” In Inventing Medieval Landscapes: Senses of Place in Western Europe, edited by John Howe and Michael Wolfe, Gainsville: University Press of Florida, 2002, pp. 91-112. - Margaret Gelling, The landscape of Beowulf, in Anglo-Saxon England, 32 (2001), pp. 7-11. - William F. Woods, 2002. 'Nature and the Inner Man in Sir Gawain and the Green Knight, in The Chaucer Review 36, 3 (2002), pp. 209-27. - Elizabeth Petroff, “Landscape in ‘Pearl’: The Transformation of Nature.” The Chaucer Review 16, no. 2 (1981), pp. 181–93.
Storia della letteratura inglese medievale Un testo a scelta tra i seguenti: - D. Wallace, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (capitoli 1,2,6,21,26). - P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Roma, Carocci 2001.
Storia della lingua inglese: - C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 2009.
Critica del testo: - Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III).
Materiale bibliografico aggiuntivo (edizioni critiche, glossari e altro) sarà fornito dalla docente durante il corso.
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6
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L-FIL-LET/15
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza di aspetti, momenti, questioni della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con attenzione anche alle fasi più antiche della nostra lingua, e con specifica attenzione alla lettura e all’analisi di testi, letterari e di altro genere, considerati paradigmatici da vari punti di vista.
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Erogato presso
20703166-1 STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M. in Italianistica LM-14 D'ACHILLE PAOLO
( programma)
I più antichi testi in volgare dell'area italo-romanza (origini-prima metà sec. XIII)
( testi)
1) Ludovica Maconi, Mirko Volpi, Antichi documenti dei volgari italiani, Roma, Carocci, 2022. 2) Paolo D'Achille, Breve grammatica storica dell'italiano, 3. ed., Roma, Carocci, 2019. 3) Roberta Cella, Nino Mastruzzo, La più antica lirica italiana «Quando eu stava in le tu cathene» (Ravenna 1226), Bologna, il Mulino, 2022.
Gli studenti frequentanti possono sostituire il volume 3) con gli appunti e i materiali forniti a lezione.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 MARCONE ARNALDO
( programma)
La giudeofobia nell'Impero romano.
Il corso è indirizzato a un’analisi approfondita delle modalità con cui il mondo romano si confrontò con la cultura e la religione ebraica nei primi tre secoli dell'Impero.
( testi)
G. Geraci-A. Marcone, Storia romana (editio maior), Le Monnier, Firenze 2017 A. Angius- P. Arena- A. Marcone- Fonti per la storia romana. Economia, cultura, società, Carocci, Roma, 2023. Giulio Firpo, Le rivolte giudaiche, Laterza, Roma-Bari 2023 P. Schäfer- Giudeofobia: L'antisemitismo nel mondo antico, Carocci, Roma 2011 A. Marcone- Vespasiano, Salerno, Roma 2024
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6
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L-ANT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706084 -
GEOGRAFIA SOCIALE
(obiettivi)
Modulo 1 Introdurre all’analisi della costruzione sociale dello spazio. Fornire strumenti e concetti utili all'interpretazione delle dinamiche collaborative e competitive nell’uso dello spazio.
Modulo 2 Realizzare ricerche e prodotti per un atlante sociale della città di Roma
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6
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M-GGR/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710060 -
STORIA DELLA CARTOGRAFIA
(obiettivi)
Acquisire le conoscenze di base relative agli aspetti teorici della storia della cartografia (Problemi, fonti e metodi della storia della cartografia), dei lineamenti della storia della cartografia italiana
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato ad uno o più autori tra i più significativi della disciplina. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto all’estetica; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi; - presentazione orale di una relazione e/o preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese)
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Erogato presso
20704054 ESTETICA - SPECIALISTICO in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso si occuperà del ruolo della filosofia nel suo rapporto con l'arte, a partire dalla idea di filosofia proposta da Deleuze e Guattari.
( testi)
G. Deleuze, F. Guattari, Che cos'è la filosofia?, Einaudi, Torino. D. Angelucci, Là fuori. La filosofia e il reale, Ombre Corte, Verona, 2023. Un testo a scelta tra: G. Deleuze, F. Guattari, Kafka. Per una letteratura minore, Quodlibet, Macerata. G. Deleuze, F. Guattari, Rizoma, in Mille piani. Capitalismo e schizofrenia, Orthotes, Salerno.
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6
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, con particolare enfasi nella valutazione linguistica. Nell’apprendimento e uso di una L2, la valutazione è un processo cruciale in quanto permette di rendere conto delle competenze sviluppate dall’apprendente. Nel corso, attraverso attività di analisi di materiali e studi di caso, si approfondiranno i principali aspetti di tale processo, facendo un confronto tra l’italiano L2 e altre lingue straniere.
( testi)
Novello, A. (2014). La valutazione delle lingue straniere e seconde nella scuola. Dalla teoria alla pratica. SAIL, Ca’ Foscari: Venezia.
Dispense fornite dal docente
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L-LIN/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710620 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso intende sensibilizzare lo studente nei confronti della storia della cultura medievale illustrando i dibattiti più recenti sul problema della «cultura» e analizzando le dinamiche e i processi culturali (alfabetismo, scolarizzazione, lettura, produzione e conservazione di testi) all’interno di un quadro storico ampio e complesso, dunque nei loro legami più profondi con la politica, la società, l’economia e la religione.
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Erogato presso
20710620 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE in Storia e società LM-84 INTERNULLO DARIO
( programma)
Il papiro nel Medioevo: una storia mediterranea (secoli IV-XI).
Il corso intende affrontare, in forma seminariale e laboratoriale, la storia del papiro nel Medioevo. Si tratta di un tema classico che, a partire dalle ricerche di Henri Pirenne, è stato affrontato con costanza tanto dagli studiosi della cultura scritta, i quali hanno osservato il papiro come materiale scrittorio, quanto dagli storici dell’economia, i quali invece hanno osservato il papiro come indicatore di relazioni economiche lungo il Mediterraneo. Tenendo conto delle interpretazioni e dei dibattiti più o meno recenti che hanno riguardato tale tema o altre tematiche affini, le lezioni mirano a discutere studi (libri, saggi) e soprattutto fonti (tradotte in italiano) sulla base di un questionario preciso: in quali zone del Mediterraneo veniva prodotto il papiro, e come? Quale furono le logiche, le dinamiche e gli attori economici della sua circolazione lungo il Mediterraneo dopo la caduta della pars Occidentis dell’impero romano (476)? Dopo il VII secolo, la circolazione trovò un freno nelle differenze religiose tra Islam e Cristianesimo? Quali furono i suoi ambiti d’uso? In che modo tali ambiti d’uso variavano a seconda dei contesti culturali, geografici, economici e politici di riferimento? Che ricadute aveva la logica economica del papiro sulle dinamiche culturali europee? Quando ebbe termine la storia del papiro, e perché? In che modo la storia del papiro interagisce con le nostre conoscenze della storia culturale ed economica del Mediterraneo medievale? Oltre a partecipare alle discussioni promosse a lezione, nella sezione finale del corso gli studenti dovranno preparare e discutere, singolarmente o anche in gruppo, un breve elaborato scritto.
( testi)
Per gli studenti frequentanti, l’esame si basa sostanzialmente sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione. Per una lettura di riferimento si può prendere in considerazione D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams)
Per gli studenti non frequentanti, l’esame si basa sullo studio integrale di: - H. Pirenne, Maometto e Carlomagno, un’edizione qualsiasi fra le numerose reperibili in libreria - C. Picard, Il mare dei califfi. Storia del Mediterraneo musulmano (secoli VII-XII), Roma, Carocci, 2017 - D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams) NB: oltre che uno studio integrale, ai medesimi studenti non frequentanti si chiede lo sforzo di far interagire fra loro le tre letture, cercando in particolare di comprendere: a) in che modo le nostre conoscenze della storia del Mediterraneo sono cambiate rispetto alla tesi di Pirenne – dunque prestando in questo senso attenzione al libro Picard; b) in che modo i dati sulla circolazione del papiro (cfr. il saggio di Internullo) interagiscono con le nostre conoscenze del Mediterraneo.
N.B.2: Chi non avesse mai sostenuto un esame di storia medievale di base (M-STO/01) dovrà prendere accordi con il docente per concordare un programma di recupero.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
La diaspora russa (XX e XXI secc.), cultura e letteratura tra memoria e nostalgia
( testi)
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, II., pp. 408-409; pp. 435-438; 470-486. Storia della letteratura russa. Il Novecento, a cura di E. Etkind, G. Nivat, I. Serman, V. Strada, Einaudi, Torino 1990
Vol. 2. La Rivoluzione e gli anni Venti: M. Raeff “La cultura russa e l’emigrazione”, pp.63-99 “Marc Aldanov”, pp.111-119 J. Malmastadt “Vladislav Chodasevič”, pp.121-134 L. Losev “Marina Cvetaeva”, pp.135-161 S. Karlinsky “Vladimir Nabokov”, pp. 163-184
Vol. 3. Dal realismo socialista ai nostri giorni: R. Guerra “L’emigrazione russa dagli anni Trenta agli anni Sessanta”, pp.127-155 V. Strada “Dal ‘disgelo al dissenso’: la nuova emigrazione”. pp. 815-823 G. Nivat “Andrej Sinjavskij”, pp.826-834 L. Losev “Iosif Brodskij”, pp. 877-891
Literatura russkogo zarubež’ja, pod red. A.I. Smirnovoj, M. 2006, pagine scelte
Letture V. Chodasevič, Liriche scelte I. Bunin, Racconti (in russo) Teffi, Racconti (in russo) I. Brodskij, Dall’esilio M. Cvetaeva, Liriche scelte V. Šklovskij, Zoo o lettere di non amore Vl. Nabokov, La difesa di Lužin S. Dovlatov, La filiale/ La straniera
1 Lettura a scelta I. Bunin, La giovinezza di Arsen’ev N. Berberova, Il corsivo è mio/ Le feste di Billancourt Vl. Nabokov, L’occhio
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
20703289 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 2 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 2 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite di linguistica diacronica di area e della filologia con riferimento alla tradizione dei testi, alla loro interpretazione e alla loro dimensione storica.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710721 -
LINGUISTICA GENERALE A LM (PRAGMATICA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale A LM (Modulo “Pragmatica”) rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze nell’ambito della pragmatica linguistica con particolare riferimento all’italiano e alle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Il modulo “Pragmatica” affronta in particolare l’analisi delle relazioni fra testo e contesto; l’illocutività; la teoria degli atti linguistici; il principio di cooperazione, le massime conversazionali, le implicature; la teoria della pertinenza; le presupposizioni; la struttura informativa dell’enunciato. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di analizzare le relazioni tra testo e contesto; avranno conoscenze approfondite sull’illocutività, sulla teoria degli atti linguistici, sulle massime conversazionali, sulla teoria della pertinenza, sulla struttura informativa dell’enunciato.
Canale: CANALE 1
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Erogato presso
20710721 LINGUISTICA GENERALE A LM (PRAGMATICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 I LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza. - Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. - Il contesto. Deissi e anafora. - Faccia e Cortesia - Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità. - Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. - Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda.
( testi)
- Cecilia Andorno, Che cos'è la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005. - Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma, Carocci, 2009. - Lombardi Vallauri, E. La lingua disonesta. Bologna, Il Mulino, 2019.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710722 -
LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale B LM (Modulo "Lessico e semantica") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze teoriche utilizzeranno strumenti per un’analisi avanzata del lessico e della semantica per l’italiano, ma anche in ottica comparativa, anche in funzione di possibili percorsi di ricerca.
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Erogato presso
20710722 LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Cap.1 - Nozioni di base (tranne il quadro 1.2, "Profili sintagmatici assimilabili alla parola", e il quadro 1.3, "Tipologia della parola"). Cap. 2 - L'informazione lessicale. Cap. 3 - Il significato delle parole. Cap. 4 - La struttura globale del lessico. Cap. 5 - Strutture paradigmatiche del lessico (tranne il paragrafo 7, "Configurazioni lessicali"). Cap. 6 - Strutture sintagmatiche del lessico.
( testi)
E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Come aggiunta al libro di testo, è disponibile una dispensa sulla piattaforma Moodle.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710679 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711243 -
RELIGION AND SOCIETY IN GLOBAL PERSPECTIVE
(obiettivi)
Religion and Society in Global Perspective
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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20710492 -
MEDIA AND POPULAR CULTURE
(obiettivi)
the course will provide a specialisation in twenty and twenty one centuries mass society and a detaileknoledge of the political and social development in this period.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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20711246 -
STORIA DELL'AMBIENTE E DEI MOVIMENTI AMBIENTALISTI
(obiettivi)
Il corso si propone di affrontare lo studio dell’interazione fra le dinamiche tecnologiche, economiche e politiche dello sviluppo umano e quelle del mondo naturale, a partire dalla “prima” rivoluzione industriale fino all’inizio del XXI secolo.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
CFU A SCELTA dello STUDENTE - I ANNO (consigliati ed erogati) - (visualizza)
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