Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
20801741 -
COSTRUZIONI AERONAUTICHE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI DI BASE PRESENTI NELLE COSTRUZIONI AERONAUTICHE; CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI ANALITICI PER LA ANALISI DEI LORO STATI DI DEFORMAZIONE E SFORZO. CONOSCENZA DELLE STRUTTURE AERONAUTICHE COMPLESSE, CON PARTICOLARE ENFASI SUL CASSONE ALARE E SULLA STRUTTURA DI FUSOLIERA; ACQUISIZIONE DEI MODELLI MATEMATICI ADEGUATI ALLA LORO ANALISI E PROGETTAZIONE DI MASSIMA CON INCLUSIONE DEI CRITERI DA APPLICARE PER SCONGIURARE L'INSORGENZA DI CONDIZIONI DI LAVORO STRUTTURALMENTE CRITICHE PER ALA E FUSOLIERA.
-
GENNARETTI MASSIMO
( programma)
TEORIA DELLE TRAVI SOGGETTE A FLESSIONE BIDIREZIONALE. TEORIA DELLE TRAVI SOGGETTE A TORSIONE; TUBI A PARETE SOTTILE MONOCELLA SOGGETTI A TORSIONE (TEORIA DI BREDT-BATHO); TUBI A PARETE SOTTILE MONOCELLA SOGGETTI A CARICHI TRASVERSALI (DEFINIZIONE E DETERMINAZIONE DEL CENTRO DI TAGLIO); TUBI A PARETE SOTTILE MULTICELLA SOGGETTI A CARICHI TRASVERSALI E A TORSIONE. TEORIA DELLE PIASTRE SOTTILI. PRINCIPI DI PROGETTAZIONE DEL VELIVOLO E INTRODUZIONE DELLE STRUTTURE SEMIMONOSCOCCA: STRUTTURA DEL CASSONE ALARE; ANALISI DELLO STATO DI SFORZO E DEFORMAZIONE DEL CASSONE ALARE. ELEMENTI DI TEORIA DELLA STABILITA’ ELASTICA: ANALISI DELLA STABILITÀ DELL'EQUILIBRIO ELASTICO DI TRAVI E PIASTRE SOGGETTE A CARICHI DI COMPRESSIONE; PROBLEMA DEL BUCKLING PER LE STRUTTURE AERONAUTICHE. TEORIA DEI GUSCI: COMPORTAMENTO A MEMBRANA DI GUSCI DI RIVOLUZIONE CARICATI ASSIALSIMMETRICAMENTE. DEFINIZIONE DELLA STRUTTURA DI FUSOLIERA E ANALISI DEL SUO STATO DI SFORZO INDOTTO DALLA PRESSURIZZAZIONE. ELEMENTI DI AEROELASTICITÀ STATICA: PROBLEMA DELL'INVERSIONE DEI COMANDI.
( testi)
-T.H.G. MEGSON, AIRCRAFT STRUCTURES FOR ENGINEERING STUDENTS, , ARNOLD, LONDON ,1999. -C.T. SUN, MECHANICS OF AIRCRAFT STRUCTURES, JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 1998. -DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
|
9
|
ING-IND/04
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801742 -
DINAMICA STRUTTURALE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FORNIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI DI BASE PER L'ANALISI DELLA DINAMICA DI STRUTTURE LEGGERE DI INTERESSE AERONAUTICO. SONO COPERTI GLI ASPETTI TEORICI DI BASE, COSÌ COME I METODI CLASSICI DI INTEGRAZIONE NUMERICA DELLE EQUAZIONI DELLA DINAMICA STRUTTURALE. LA PREPARAZIONE TEORICA È INTEGRATA DA UNA CONSISTENTE ATTIVITÀ DI VERIFICA APPLICATIVA MEDIANTE ESERCITAZIONI AL CALCOLATORE (SCRITTURA DI CODICI E UTILIZZO DI SOFTWARE COMMERCIALE) E CONDUZIONE DI ESPERIMENTI IN LABORATORIO (TECNICHE CLASSICHE DI ANALISI E TRATTAMENTO DATI E METODOLOGIE INNOVATIVE DI IDENTIFICAZIONE MODALE), UTILIZZANDO, PER QUESTO SCOPO, ELEMENTI STRUTTURALI FONDAMENTALI DI INTERESSE AERONAUTICO (TRAVI, PIASTRE, GUSCI).
-
IEMMA UMBERTO
( programma)
EQUAZIONI DELLA DINAMICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI DEI VELIVOLI (TRAVI E PIASTRE). DETERMINAZIONE ANALITICA DELLE AUTOFUNZIONI DEI PRINCIPALI ELEMENTI STRUTTUTRALI DI INTERESSE AERONAUTICO. ELEMENTI DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI. PRINCIPI VARIAZIONALI IN DINAMICA STRUTTURALE E LORO SIGNIFICATO FISICO. METODI PER LA DETERMINAZIONE APPROSSIMATA DEI MFV: METODO DI GALERKIN; METODO DI RAYLEIGH-RITZ; METODO DEGLI ELEMENTI FINITI. METODI CLASSICI PER L'IDENTIFICAZIONE MODALE DI STRUTTURE PER VIA SPERIMENTALE. METODI INNOVATIVI PER L'IDENTIFICAZIONE MODALE DI STRUTTURE PER VIA SPERIMENTALE. LA KARHUNEN-LOEVE DECOMPOSITION. METODI PER L'ACQUISIZIONE SPERIMENTALE DEL CAMPO DI SPOSTAMENTI PER VIA ACCELOROMETRICA, OTTICA, ED ACUSTICA. PROBLEMI DI ACCOPIAMENTO DINAMICO: ACCOPPIAMENTO FLESSO/TORSIONALE PER UNA TRAVE; ACUSTO-ELASTICITÀ DI GUSCI.
( testi)
"L. MEIROVITCH, METHODS OF ANALYTICAL DYNAMICS, DOVER EDITIONS, 1998 "L. MEIROVITCH, COMPUTATIONAL METHODS IN STRUCTURAL DYNAMICS, NOOORDHOOF EDITIONS, 1980 "C. LANCZOS, THE VARIATIONAL PRINCIPLES OF MECHANICS, DOVER EDITIONS, 1970 "W. GAWRONSKY, ADVANCED STRUCTURAL DYNAMICS AND ACTIVE CONTROL OF STRUCTURES, SPRINGER "LEISSA, VIBRATION OF PLATES, NASA-SP 160 "LEISSA, VIBRATION OF SHELLLS, NASA-SP 160 INOLTRE: "DISPENSE CURATE DAL DOCENTE "MATERIALE INFORMATICO (CODICI DI CALCOLO, SOFTWARE LIBERO, MANUALI) PER POTER SVOLGERE LE ESERCITAZIONI.
|
9
|
ING-IND/04
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801743 -
MODELLAZIONE E OTTIMIZZAZIONE IN AERONAUTICA
(obiettivi)
FAMILIARIZZARE LO STUDENTE CON METODOLOGIE DI MODELLAZIONE, SIMULAZIONE E OTTIMIZZAZIONE UTILIZZATE NELL'INGEGNERIA AERONAUTICA E CON IL LORO UTILIZZO. NELLA MODELLAZIONE VENGONO ILLUSTRATI I MODELLI MATEMATICI (COME L'APPROCCIO MODALE) CHE APPROSSIMANO IN MANIERA PARTICOLARMENTE EFFICIENTE IL FENOMENO FISICO E I METODI DI SOLUZIONE CORRISPONDENTI, MENTRE LA SIMULAZIONE COPRE I METODI NUMERICI (COME GLI ELEMENTI FINITI) CHE PIÙ SI AVVICINANO AL FENOMENO FISICO. TALI MODELLI VENGONO POI UTILIZZATI NELL'OTTIMIZZAZIONE PER OTTENERE LA SOLUZIONE INGEGNERISTICA DEL PROBLEMA CHE PIÙ SI AVVICINA A UN DATO OBBIETTIVO.
|
9
|
ING-IND/03
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801744 -
TECNOLOGIE DEI MATERIALI PER L'AERONAUTICA
(obiettivi)
FORNIRE UNA CONOSCENZA PER UNA CORRETTA SCELTA ED IMPIEGO DEI MATERIALI PIÙ IMPORTANTI ATTUALMENTE UTILIZZATI IN AMBITO AERONAUTICO. IL CORSO FORNISCE ELEMENTI DI CONOSCENZA SUI MATERIALI STRUTTURALI QUALI I COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA E LE LEGHE LEGGERE (COMPOSIZIONE, STRUTTURA, PROPRIETÀ, PROCESSI PRODUTTIVI ED IMPIEGO PER FUSOLIERA, PIANI ALARI, ECC..) E SU MATERIALI PER LE ALTE TEMPERATURE COME LE LEGHE DI TITANIO E LE SUPERLEGHE, MATERIALI CERAMICI E RIVESTIMENTI PER L’IMPIEGO IN COMPONENTI DEL SISTEMA PROPULSIVO.
-
BEMPORAD EDOARDO
( programma)
INTRODUZIONE AI MATERIALI PER L’AERONAUTICA ED ESEMPI APPLICATIVI. MATERIALI POLIMERICI: CLASSIFICAZIONE, STRUTTURA E PROPRIETÀ GENERALI E PROPRIETÀ MECCANICHE. TECNOLOGIE DI PRODUZIONE DEI POLIMERI E APPLICAZIONI DI INTERESSE INDUSTRIALE. MATERIALI COMPOSITI: CONCETTI FONDAMENTALI (MATRICE-RINFORZO-INTERFACCIA) E CLASSIFICAZIONE; COMPORTAMENTO MECCANICO DEI COMPOSITI, INTERAZIONE RINFORZO-MATRICE, DURABILITÀ E DEGRADO (CREEP, FATICA, IDROLIZZAZIONE). ADESIONE E ADESIVI. CRITERI DI PROGETTAZIONE: COMPOSITI LAMINATI E SANDWICH; TECNOLOGIE DI PRODUZIONE: HAND LAY-UP, FILAMENT WINDING, STAMPAGGI A CALDO, A FREDDO E IN AUTOCLAVE, RESIN TRANSFER MOULDING, SPRAY UP. ESEMPI DI APPLICAZIONI DEI COMPOSITI. COSTI DI PRODUZIONE E CONSIDERAZIONI DI MERCATO. LEGHE DI ALLUMINIO: INTRODUZIONE, CLASSIFICAZIONE, TRATTAMENTI TERMICI E APPLICAZIONI. LEGHE DI NICKEL: INTRODUZIONE, TRATTAMENTI TERMICI E APPLICAZIONI. LEGHE DI TITANIO. LEGHE DI MAGNESIO E LEGHE ULTRALEGGERE. MATERIALI CERAMICI AVANZATI: CORRELAZIONE TRA PRECURSORI, PRODUZIONE, STRUTTURA E PROPRIETÀ OTTENIBILI. CRITERI DI AFFIDABILITÀ (STATISTICA DI WEIBULL); TECNOLOGIE DI PRODUZIONE: SINTERIZZAZIONE, PRESSATURA ISOSTATICA A CALDO, SLIP CASTING, TAPE CASTING, CODEPOSIZIONE, THERMAL SPRAYING. ESEMPI DI APPLICAZIONE DEI CERAMICI PER COMPONENTI REFRATTARI E BARRIERE TERMICHE. PROGETTAZIONE MEDIANTE ELEMENTI FINITI E RELATIVE RICADUTE SUI MATERIALI IMPIEGATI: SIMULAZIONE DELLE PROPRIETÀ VARIABILI NEL TEMPO E IN TEMPERATURA. ESEMPI APPLICATIVI DI ANALISI STATICHE E DINAMICHE, MECCANICHE E TERMO-MECCANICHE. INTRODUZIONE ALL’IMPIEGO RAZIONALE DEI MATERIALI NELLE TECNOLOGIE AERONAUTICHE: INDICI DI MERITO, DIAGRAMMI DI ASHBY E SISTEMI ESPERTI (ESERCITAZIONI DURANTE IL CORSO).
( testi)
MATERIALE DISTRIBUITO DAL DOCENTE, SLIDE NEL SITO: HTTP://ELEARNING.DIA.UNIROMA3.IT/MOODLE/ E DISPENSE NEL SITO: HTTP://WWW.STM.UNIROMA3.IT/DIDATTICA/PAGINEWIKI/HOME.ASPX W.D. CALLISTER IN ITALIANO, SECONDA EDIZIONE ASHBY MICHAEL F., LA SCELTA DEI MATERIALI NELLA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE, ED. CEA
|
9
|
ING-IND/22
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20801745 -
TERMOFLUIDODINAMICA DEI SISTEMI PROPULSIVI
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE UTILI NELLO STUDIO DEL FUNZIONAMENTO DEI TURBOMOTORI E DEI PRINCIPALI PROPULSORI A GETTO DI IMPIEGO AERONAUTICO NONCHÉ DEI PROPULSORI AD ELICA DI INTERESSE AERONAUTICO E NAVALE. L’OBBIETTIVO È PERSEGUITO ESTENDENDO E COMPLETANDO LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE AI FLUSSI COMPRESSIBILI ED ALLA COMBUSTIONE. PARTICOLARE CURA VERRÀ DATA ALL’APPRENDIMENTO DELLE PRINCIPALI METODOLOGIE NUMERICHE UTILIZZATE IN AMBITO INDUSTRIALE E DI RICERCA APPLICATA, ANCHE ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI LABORATORIO.
-
CHIATTI GIANCARLO
( programma)
AERODINAMICA COMPRESSIBILE: POTENZIALE PICCOLE PERTURBAZIONI PER FLUSSI SUBSONICI E SUPERSONICI, SIMILITUDINE PER FLUSSI SUBSONICI (PRANDTL-GLAUERT), SIMILITUDINE PER FLUSSI SUPERSONICI (TEORIA DI ACKERETT), SIMILITUDINE DI GOTHERT PER ALI SOTTILI, FLUSSI SUPERSONICI, RICHIAMI DI MODELLI UNIDIMENSIONALI E QUASI-UNIDIMENSIONALI, URTI OBLIQUI, ESPANSIONE DI PRANDTL-MEYER, PORTANZA DI UN PROFILO SUPERSONICO, TEORIA DELLE CARATTERISTICHE, ALI SUPERSONICHE, STRATO LIMITE COMPRESSIBILE. INTRODUZIONE: CONSIDERAZIONI GENERALI SUI PROPULSORI E CLASSIFICAZIONE; DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI FISICI UTILIZZATI PER LA CARATTERIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI UN SISTEMA PROPULSIVO. ANALISI DEI PRINCIPALI PROPULSORI IN CONDIZIONI DI PROGETTO: IL TURBOGETTO SEMPLICE, IL TURBOFAN, IL TURBOELICA, LO STATOREATTORE, IL PULSOGETTO;FLUIDODINAMICA DEI ROTORI E DELLE ELICHE: CONCETTI GENERALI, TEORIA DEL DISCO ATTUATORE, TEORIA DELL'ELEMENTO DI PALA. CENNI AL COMPORTAMENTO FUORI DALLE CONDIZIONI DI PROGETTO, I METODI PER INCREMENTARE LA SPINTA. ANALISI DEI COMPONENTI: PRESE DINAMICHE, CAMERE DI COMBUSTIONE, UGELLI.
( testi)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE. HILL P., PETERSON C., “MECHANICS AND THERMODYNAMICS OF PROPULSION”, ADDISON WESLEY PUBL., 2ND ED., 1992. CUMPSTY N., “JET PROPULSION”, CAMBRIDGE UNIV. PRESS, 1997.
|
9
|
ING-IND/07
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801814 -
DINAMICA DEL VOLO DI AEROPLANI ED ELICOTTERI
(obiettivi)
CAPACITÀ DI ANALISI DELLE PRESTAZIONI DEI VELIVOLI AD ALA FISSA E AD ALA ROTANTE, ED IDENTIFICAZIONE DEI RELATIVI PARAMETRI DI INFLUENZA. ACQUISIZIONE DEI MODELLI MATEMATICI ATTI ALLO STUDIO DELLA DINAMICA E STABILITÀ DEI VELIVOLI AD ALA FISSA E ROTANTE, CON RICONOSCIMENTO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTURALI CARATTERIZZANTI. CONOSCENZA DEI FATTORI CRITICI PER LE CONDIZIONI OPERATIVE DI VELIVOLI AD ALA FISSA E ROTANTE E DEI RELATIVI SISTEMI DI CONTROLLO UTILIZZATI.
|
9
|
ING-IND/03
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801818 -
PROGETTAZIONE STRUTTURALE DEI VELIVOLI
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È INTRODURRE LO STUDENTE ALLE METODOLOGIE UTILIZZATE PER LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE DI VELIVOLI CON REQUISITI TECNICO-NORMATIVI ASSEGNATI, PONENDO L'ENFASI SULL'INTEGRAZIONE, IN UN'OTTICA DI PROGETTO OTTIMALE, DEGLI ASPETTI AERODINAMICI, STRUTTURALI, DI MECCANICA DEL VOLO E PROPULSIVI. ATTRAVERSO ESERCITAZIONI DI LABORATORIO, LO STUDENTE AVRÀ L'OPPORTUNITÀ DI UTILIZZARE LE METODOLOGIE ACQUISITE NELLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DI UN VELIVOLO SPECIFICO.
-
IEMMA UMBERTO
( programma)
- IL PROGETTO “CONCETTUALE” IN AERONAUTICA DELINEARE LA MISSIONE DIMENSIONAMENTO PRELIMINARE DEFINIZIONE DEL LAYOUT FONDAMENTALE - IL PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE CLASSIFICAZIONE DEI CARICHI DEFINIZIONE DEL LAYOUT STRUTTURALE “PRIMARIO” SELEZIONE DI MATERIALI E LAVORAZIONI MODELLI PER L’ANALISI STRUTTURALE STATICA E DINAMICA IL METODO AGLI ELEMENTI FINITI - ELEMENTI DI OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA RICERCA DEI PUNTI STAZIONARI DI UNA FUNZIONE VINCOLATA METODI BASATI SUL GRADIENTE ALGORITMI GENETICI E MEMETICI - OTTIMIZZAZIONE MULTIDISCIPLINARE DI PROGETTO IN AERONAUTICA L’OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE I VINCOLI DI MISSIONE I VINCOLI NORMATIVI - INFLUENZA DI FENOMENI ALEATORI E DI VARIABILI NOTE SU BASE STATISTICA: L’OTTIMIZZAZIONE ROBUSTA. - INTEGRAZIONE DI MODELLI CON DIVERSO LIVELLO DI APPROSSIMAZIONE: GLI ALGORITMI MULTI-FEDELTÀ. - LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE OTTIMIZZATA DI VELIVOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PESO A VUOTO ED EFFICIENZA AERODINAMICA: LE IMPLICAZIONI AEROELASTICHE MATERIALI DI NUOVA GENERAZIONE IL COMPOSITO NELLE STRUTTURE PRIMARIE L’AFFIDABILITÀ DEL PROCESSO PRODUTTIVO IL COMFORT IN CABINA CONFIGURAZIONI FORTEMENTE INNOVATIVE IMPENNAGGI AD U E V ED INSTALLAZIONI PROPULSIVE NON STANDARD IL BLENDED-WING-BODY
( testi)
1. D. RAYMER, “AIRCRAFT DESIGN: A CONCEPTUAL APPROACH”, AIAA EDUCATIONAL SERIES, 1989. 2. M.C. NIU, “AIRFRAME STRUCTURAL DESIGN”, CONMILIT PRESS, HONG KONG, 1995 3. DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
|
9
|
ING-IND/04
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801822 -
LABORATORIO DI AERODINAMICA E AEROACUSTICA
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È FAR ACQUISIRE LA SENSIBILITÀ E LE COMPETENZE OPERATIVE NEL SETTORE DELL’AERODINAMICA SPERIMENTALE PER APPLICAZIONI AERONAUTICHE E PIÙ IN GENERALE NEL CAMPO DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INGEGNERIA AMBIENTALE. VERRANNO INTRODOTTI I FONDAMENTI TEORICI DELL’AEROACUSTICA INCLUDENDO PROBLEMATICHE TEORICO-PROGETTUALI ED APPROFONDENDO, MEDIANTE LE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO, GLI ASPETTI RELATIVI ALLA MISURA DEL RUMORE IN CONFIGURAZIONI DI INTERESSE AERONAUTICO (AD ESEMPIO IN GETTI COMPRESSIBILI E FLUSSI DI PARETE). IL CORSO SARÀ RIVOLTO IN PARTICOLARE A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI LA CAPACITÀ DI OPERARE CON STRUMENTAZIONE E TECNICHE DI ELABORAZIONE DEI DATI DI TIPO CONVENZIONALI ED AVANZATE.
-
DI MARCO ALESSANDRO
( programma)
CONCETTI FONDAMENTALI RICHIAMI DI FLUIDODINAMICA: EQUAZIONI DI GOVERNO IN CAMPO INCOMPRESSIBILE E COMPRESSIBILE, ANALISI DIMENSIONALE, SOLUZIONI ASINTOTICHE. CAMPO SONORO; ONDE NEI GAS E NEI LIQUIDI; DIFFRAZIONE; ACUSTICA GEOMETRICA; ONDE NEI SOLIDI; ANALISI IN FREQUENZA DEL SUONO; DEFINIZIONE DI DECIBEL E SPL; FILTRI; SOMMA CAMPI SONORI; INTERFERENZA E COMPONENTI IN FREQUENZA.
EQUAZIONE DELLE ONDE NEI FLUIDI EQUAZIONE DELLE ONDE IN UN CAMPO PRIVO DI SORGENTE; SOLUZIONI GENERALI E ARMONICHE; INTENSITÀ DEL SUONO; ENERGIA E DENSITÀ DI ENERGIA; RIFLESSIONE E TRASMISSIONE DELLE ONDE. MECCANISMI DI GENERAZIONE E PROPAGAZIONE DEL SUONO. SORGENTI SONORE: MONOPOLI; DIPOLI; QUADRIPOLI.
IMPIANTI SPERIMENTALI GALLERIE AERODINAMICHE A BASSA VELOCITÀ SUBSONICHE, GALLERIE AD ALTA VELOCITÀ TRANSONICHE E SUPERSONICHE, ELEMENTI DI PROGETTAZIONE. CAMERE ANECOICHE; CAMERE RIVERBERANTI.
TECNICHE DI MISURA DEL SUONO ALCUNI FONDAMENTI DI MATEMATICA; ANALISI DI FOURIER; SISTEMI DI MISURA; CARATTERIZZAZIONE DI SORGENTI ACUSTICHE MEDIANTE MICROFONI.
PRINCIPALI TECNICHE SPERIMENTALI PER LO STUDIO DI FLUSSI TURBOLENTI ANEMOMETRIA A FILO CALDO AD UNA E PIÙ COMPONENTI; ANEMOMETRIA LASER DOPPLER; PARTICLE IMAGE VELOCIMETRY. LASER INDUCED FLUORESCENCE.
METODI OTTICI PER L’ANALISI DI CAMPI DI DENSITÀ INTERFEROMETRIA, SCHLIEREN, SHADOWGRAPH DURANTE IL CORSO SARANNO EFFETTUATE ESERCITAZIONI PRESSO IL LABORATORIO SPERIMENTALE DEL DIPARTIMENTO. IL CORSO SARÀ CORREDATO ANCHE DA ALCUNI SEMINARI MONOGRAFICI E VISITE DIDATTICHE PRESSO ENTI E CENTRI DI RICERCA ESTERNI.
ALTRI TIPI DI MISURE IN GALLERIE AERODINAMICHE: TUBO DI PITOT, TRASDUTTORI DI PRESSIONE, MISURE DI PORTATA (VENTURIMETRI, FLUSSIMETRI), MISURE DI TEMPERATURA CON TERMOCOPPIE, MISURE DI FORZA E BILANCE DINAMOMETRICHE, MISURE DI ACUSTICA.
( testi)
P.K. KUNDU. FLUID MECHANICS. ACADEMIC PRESS, SAN DIEGO, USA, 1990.
L. D. LANDAU AND E. M. LIFSHITZ, FLUID MECHANICS 2ED., COURSE OF THEORETICAL PHYSICS VOL. 6, BUTTERWORTH-HEINEMANN (1987)
H.H. HUBBARD, EDITOR. AEROACOUSTICS OF FLIGHT VEHICLES: THEORY AND PRACTICE. VOLUME 1 NOISE SOURCES; VOLUME 2 NOISE CONTROL (NASA REFERENCE PUBLICATION 1258). ACOUSTICAL SOCIETY OF AMERICA, 1995.
M.S. HOWE. ACOUSTICS OF FLUID-STRUCTURE INTERACTIONS. CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, CAMBRIDGE, UK, 1998.
W.K. BLAKE. MECHANICS OF FLOW-INDUCED SOUND AND VIBRATION, VOLUME I. ACADEMIC PRESS, ORLANDO, 1986
THOMAS J. MUELLER, AEROACOUSTIC MEASUREMENTS, SPRINGER; 1 EDITION (2002)
STAVROS TAVOULARIS, MEASUREMENT IN FLUID MECHANICS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS (2005).
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
|
9
|
ING-IND/06
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801835 -
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI DI ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA, AD ACCENSIONE COMANDATA E DIESEL, DI IMPIEGO SIA NEL SETTORE INDUSTRIALE, SIA IN QUELLO DEI TRASPORTI. ACQUISIZIONE DI METODOLOGIE DI ANALISI E DI SINTESI PER POTER OPERARE NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE NELL’INDUSTRIA DEI MOTORI E DELLA RELATIVA COMPONENTISTICA. AFFINAMENTO DELLE CONOSCENZE OPERATIVE SULLE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA TERMOFLUIDODINAMICA DEI MOTORI VOLUMETRICI, ALLA COMBUSTIONE, ALLA FORMAZIONE E CONTROLLO DEGLI INQUINANTI E ALLA GESTIONE DELL’ASSIEME MOTORE-UTILIZZATORE. ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI DI ANALISI DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI MOTORI CON TURBINE A GAS SIA PER IL SETTORE INDUSTRIALE E SIA PER QUELLO DEL TRASPORTO AEREO, NAVALE E TERRESTRE. ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE OPERATIVE NECESSARIE PER L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE NEL SETTORE DEGLI IMPIANTI CON TURBINE A GAS E IN QUELLO DEI COMPONENTI.
-
CHIATTI GIANCARLO
( programma)
MOTORI VOLUMETRICI AD ACCENSIONE SPONTANEA E COMANDATA. ARCHITETTURA E ORGANIZZAZIONE MECCANICA DEI MOTORI VOLUMETRICI. DISAMINA DELLE PROBLEMATICHE DINAMICHE E DEI CARICHI TERMOSTRUTTURALI DEL MOTORE E DEI PRINCIPALI COMPONENTI. CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI DELL’ASSIEME MOTORE-UTILIZZATORE PER DIVERSE APPLICAZIONI. ALIMENTAZIONE NEI MOTORI QUATTRO TEMPI. ANALISI QUASI-STAZIONARIA DEL FLUSSO NEI CONDOTTI E ATTRAVERSO LE VALVOLE. ALIMENTAZIONE NEI MOTORI DUE TEMPI. FENOMENI NON STAZIONARI NEI SISTEMI DI ASPIRAZIONE E SCARICO. MODELLI DI CALCOLO. LA SOVRALIMENTAZIONE: DEFINIZIONI, SCOPI E CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI. LA SOVRALIMENTAZIONE DEI MOTORI QUATTRO TEMPI E DEI MOTORI DUE TEMPI. LA SOVRALIMENTAZIONE VOLUMETRICA E LA TURBOSOVRALIMENTAZIONE. MODELLI DI CALCOLO E DI ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI MOTORI SOVRALIMENTATI. CARATTERIZZAZIONE DEI COMBUSTIBILI E DEGLI OLI LUBRIFICANTI IMPIEGATI NEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA VOLUMETRICI. ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE NEI MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA. SISTEMI CON CARBURATORE. SISTEMI DI INIEZIONE DIRETTA E INDIRETTA. ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE NEI MOTORI DIESEL. DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI INIEZIONE. MODELLAZIONE E ANALISI DELLE PRESTAZIONI DEI SISTEMI A MEDIA E ALTA PRESSIONE DI INIEZIONE. ANALISI DELLA FORMAZIONE DEL GETTO DI COMBUSTIBILE, DEL PROCESSO DI VAPORIZZAZIONE E DELLA FORMAZIONE DELLA CARICA. CARATTERIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI DI MOTO DELLA CARICA NEL CILINDRO. MODELLI DI ANALISI E TECNICHE DI MISURA. COMBUSTIONE NEI MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA. MODELLI DI INTERPRETAZIONE DEI FENOMENI E DI ANALISI DEL PROCESSO DI COMBUSTIONE. COMBUSTIONI ANOMALE. TECNICHE DI INDAGINE E DI MISURA. COMBUSTIONE NEI MOTORI DIESEL. EVIDENZE SPERIMENTALI. MODELLI DI ANALISI DI TIPO TERMODINAMICO E MULTIDIMENSIONALE. FORMAZIONE E CONTROLLO DEGLI INQUINANTI. CARATTERIZZAZIONE DEGLI INQUINANTI GASSOSI E DEL PARTICOLATO ALLO SCARICO DEI MOTORI, ANALISI DEL PROCESSO DI FORMAZIONE E TECNICHE DI ABBATTIMENTO. MISURA DELLE EMISSIONI NEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA. PERDITE MECCANICHE. ANALISI ADIMENSIONALE E CRITERI DI VALUTAZIONE. RUMOROSITÀ DEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA VOLUMETRICI. RUMORE MECCANICO, DI COMBUSTIONE E GASDINAMICO. TECNICHE DI MISURA E DI ABBATTIMENTO DEL RUMORE. FLUSSI DI CALORE ALL’INTERNO DEL MOTORE E CARICHI TERMICI NEI PRINCIPALI ORGANI. MODELLI DI CALCOLO E TECNICHE DI MISURA. SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO, A LIQUIDO E AD ARIA. BILANCIO ENERGETICO E IMPIANTI DI COGENERAZIONE.
TURBINE A GAS ARCHITETTURA DELLE TURBINE A GAS PER LA PROPULSIONE E PER IMPIEGHI INDUSTRIALI. ANALISI DELLE PRESTAZIONI E VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DI COMPRESSORI, CAMERE DI COMBUSTIONE, TURBINE, E DEI PRINCIPALI SISTEMI AUSILIARI PER DIFFERENTI ASSETTI E DIVERSE CONDIZIONI OPERATIVE E AMBIENTALI. MODALITÀ DI REGOLAZIONE DEI PRINCIPALI COMPONENTI E DELL’ASSIEME TURBINA A GAS-UTILIZZATORE. L’AERODINAMICA INTERNA DELLA CAMERA DI COMBUSTIONE, I FLUSSI DI CALORE ALLE PARETI E LE TECNICHE DI RAFFREDDAMENTO. I SISTEMI DI ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE, LIQUIDO E GASSOSO. ASPETTI GENERALI SULLA COMBUSTIONE.
( testi)
-GIANCARLO FERRARI “MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA” ED. IL CAPITELLO TORINO, 2001 -J.B.HEYWOOD “INTERNAL COMBUSTION ENGINE FUNDAMENTALS” MCGRAW-HILL, INC, 1988 -H.I. SARAVANAMUTTOO, H.COHEN, G.F. ROGERS “GAS TURBINE THEORY” PRENTICE HALL, 2001 -H. LEFEBVRE “GAS TURBINE COMBUSTION” ED.TAYLOR & FRANCIS, PHILADELPHIA, 1999
|
9
|
ING-IND/08
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20202020 -
GENERE, COSTITUZIONE E PROFESSIONI
(obiettivi)
ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA. SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE.
-
SOMMA FABRIZIA
( programma)
IL CORSO PRESENTA UN PERCORSO FORMATIVO CHE PROMUOVE E FAVORISCE LA CULTURA, LE POLITICHE E LE PRASSI DI PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLA SOCIETÀ E NEL MONDO DEL LAVORO, FORNENDO LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ENTRARE CON MAGGIORI COMPETENZE NELLE ISTITUZIONI E NELLE PROFESSIONI E STIMOLANDO UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALLA VITA PUBBLICA, SECONDO IL DETTATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
( testi)
DISPENSA PROPOSTA DAL DOCENTE.
|
4
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20801981 -
MODELLAZIONE IN AERONAUTICA
(obiettivi)
FAMILIARIZZARE LO STUDENTE CON METODOLOGIE DI MODELLAZIONE, SIMULAZIONE E OTTIMIZZAZIONE UTILIZZATE NELL’INGEGNERIA AERONAUTICA E CON IL LORO UTILIZZO. NELLA MODELLAZIONE VENGONO ILLUSTRATI I MODELLI MATEMATICI (COME L’APPROCCIO MODALE) CHE APPROSSIMANO IN MANIERA PARTICOLARMENTE EFFICIENTE IL FENOMENO FISICO E I METODI DI SOLUZIONE CORRISPONDENTI, MENTRE LA SIMULAZIONE COPRE I METODI NUMERICI (COME GLI ELEMENTI FINITI) CHE PIÙ SI AVVICINANO AL FENOMENO FISICO. TALI MODELLI VENGONO POI UTILIZZATI NELL’OTTIMIZZAZIONE PER OTTENERE LA SOLUZIONE INGEGNERISTICA DEL PROBLEMA CHE PIÙ SI AVVICINA A UN DATO OBBIETTIVO.
-
MORINO LUIGI
( programma)
LA SERIE DI TAYLOR E LE FUNZIONI ELEMENTARI NEL CAMPO COMPLESSO. EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI. ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE: AUTOVALORI E AUTOVETTORI. SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI. METODO DELLA DIAGONALIZZAZIONE E METODO DEGLI AUTOVETTORI. STABILITA'.
SISTEMI CONTINUI – MODELLI UNIDIMENSIONALI. ASTE, FUNI, ACUSTICA, TRAVI E CONDUZIONE DEL CALORE. TEORIA SPETTRALE DEGLI OPERATORI – AUTOVALORI E AUTOFUNZIONI. MODI E FREQUENZE NATURALI DI VIBRAZIONE. METODO DELLE AUTOFUNZIONI. LA FUNE VIBRANTE E LA SOLUZIONE DI D'ALEMBERT. METODO DELLA FUNZIONE D'INFLUENZA. METODI APPROSSIMATI: CALCOLO DELLE VARIAZIONI, I METODI DI RAYLEIGH–RITZ E DI GALERKIN; METODI DEGLI ELEMENTI FINITI.
SISTEMI CONTINUI – MODELLI TRIDIMENSIONALI. DERIVAZIONE DA PRINCIPI PRIMI DELLE EQUAZIONI CHE GOVERNANO IL MOTO DI FLUIDI E SOLIDI. EQUAZIONI PER FLUSSI POTENZIALI, PER LA CONDUZIONE DEL CALORE E PER L'ACUSTICA. ESTENSIONE DEI METODI UNIDIMENSIONALI. METODO DELLA FUNZIONE DI GREEN. METODI DEGLI ELEMENTI DI CONTORNO.
SERIE DI FOURIER. LE TRASFORMATE DI FOURIER E DI LAPLACE. FUNZIONI ANALITICHE DI VARIABILE COMPLESSA; TRASFORMATA DI LAPLACE INVERSA.
( testi)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
|
9
|
MAT/07
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20801832 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
20801831 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |