Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20810293 -
Analisi Matematica I
(obiettivi)
Consentire l’acquisizione del metodo logico deduttivo e fornire gli strumenti matematici di base del calcolo differenziale ed integrale. Ciascun argomento verrà rigorosamente introdotto e trattato, svolgendo, talvolta, dettagliate dimostrazioni e facendo inoltre ampio riferimento al significato fisico, all’interpretazione geometrica e all’applicazione numerica. Una corretta metodologia e una discreta abilità nell’utilizzo dei concetti del calcolo integro-differenziale e di relativi risultati dovranno mettere in grado gli studenti, in linea di principio, di affrontare in modo agevole i temi più applicativi che si svolgeranno nei corsi successivi.
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PALUMBO BIAGIO
( programma)
Insiemi numerici (N,Z,Q e R), costruzione assiomatica di R, costruzione di N e principio di induzione, i numeri complessi; elementi di topologia in R e teorema di Bolzano-Weierstrass; funzioni reali di variabile reale, limiti di funzione e proprietà, limiti di successione, limiti notevoli, il numero di Nepero; funzioni continue e loro proprietà; derivata di funzione e proprietà, i teoremi fondamentali del calcolo differenziale (Fermat, Rolle, Cauchy, Lagrange, de l'Hopital, formula di Taylor), funzioni convesse/concave; grafico di funzione; integrazione secondo Riemann e proprietà, integrabilità delle funzioni continue, teorema fondamentale del calcolo integrale, integrazione per sostituzione e per parti, regole di integrazione; serie numeriche, convergenza semplice ed assoluta, criteri di convergenza per serie a termini positivi e per serie a termini qualsiasi; sviluppi in serie di Taylor; integrali impropri.
( testi)
Analisi matematica I Marcellini-Sbordone Analisi matematica I Pagani-Salsa Esercitazioni di Matematica Marcellini-Sbordone
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SIGNORINO MARIA CRISTINA
( programma)
Insiemi numerici (N,Z,Q e R), costruzione assiomatica di R, costruzione di N e principio di induzione, i numeri complessi; elementi di topologia in R e teorema di Bolzano-Weierstrass; funzioni reali di variabile reale, limiti di funzione e proprietà, limiti di successione, limiti notevoli, il numero di Nepero; funzioni continue e loro proprietà; derivata di funzione e proprietà, i teoremi fondamentali del calcolo differenziale (Fermat, Rolle, Cauchy, Lagrange, de l'Hopital, formula di Taylor), funzioni convesse/concave; grafico di funzione; integrazione secondo Riemann e proprietà, integrabilità delle funzioni continue, teorema fondamentale del calcolo integrale, integrazione per sostituzione e per parti, regole di integrazione; serie numeriche, convergenza semplice ed assoluta, criteri di convergenza per serie a termini positivi e per serie a termini qualsiasi; sviluppi in serie di Taylor; integrali impropri.
( testi)
Analisi matematica I Marcellini-Sbordone Analisi matematica I Pagani-Salsa Esercitazioni di Matematica Marcellini-Sbordone
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12
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MAT/05
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108
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Attività formative di base
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ITA |
20810294 -
Geometria
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire la conoscenza di argomenti di algebra lineare e geometria necessari per la rappresentazione e trattazione dei problemi ingegneristici.
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BRUNO ANDREA
( programma)
1. Sistemi lineari: matrice dei coefficienti; somma di matrici e prodotto per scalari; matrici ridotte: algoritmo di Gauss-Jordan. 2. Prodotto righe per colonne di matrici; matrici invertibili; rango di una matrice: il Teorema di Rouché-Capelli. 3. Vettori geometrici. Spazi vettoriali. Sottospazi. Vettori generatori e vettori linearmente indipendenti. 4. Base di uno spazio vettoriale; dimensione; la formula di Grassmann. 5. Applicazioni lineari: nucleo e immagine di un'applicazione lineare. Il Teorema di nullità più rango. 6. Matrice associata a un'applicazione lineare. Diagonalizzazione di operatori lineari. 7. Forme bilineari simmetriche e prodotti scalari. Lunghezze, angoli, ortogonalità. Basi ortogonali e ortonormali. Procedimento di Gram-Schmidt. 8. Forme quadratiche. Teorema spettrale. Diagonalizzazione e classificazione di forme quadratiche su uno spazio vettoriale euclideo. Basi e forma canonica di Sylvester. Prodotto vettoriale e prodotto misto in uno spazio vettoriale euclideo di dimensione 3. 9. Geometria analitica in un piano e in uno spazio euclidei. Equazioni cartesiane e parametriche di rette e piani. Fasci propri e impropri di rette e di piani. Determinazione della posizione reciproca di rette e piani attraverso le loro equazioni. Coniche e quadriche
( testi)
Flamini-Verra "Matrici e vettori" Carocci ed.
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6
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MAT/03
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54
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Attività formative di base
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ITA |
20810295 -
Fondamenti di programmazione e Data Analytics
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti metodologici e concettuali per la progettazione di algoritmi e l'implementazione di programmi per la soluzione automatica di problemi. Obiettivi particolari sono: - introdurre l'informatica come disciplina per la soluzione automatica di problemi; - introdurre strumenti e metodologie per la progettazione di algoritmi; - introdurre concetti, metodologie e tecniche fondamentali della programmazione; - introdurre concetti e metodi per l'utilizzo di programmi per problemi di data analytics Al termine del corso gli studenti saranno in grado di affrontare un problema di programmazione in tutte le sue parti, ovvero: - comprendere, analizzare e formalizzare il problema - progettare un algoritmo risolutivo utilizzando tecniche iterative - implementare l'algoritmo in un linguaggio di programmazione utilizzando opportune strutture dati e funzioni. - affrontare problemi articolati di data analytics utilizzando opportune librerie
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ROSELLI VINCENZO
( programma)
Concetti di base: - Problemi e algoritmi - Architettura dei calcolatori - Linguaggi e Compilazione - I/O, variabili e costanti
Operazioni: - Tipi di dato - Espressioni - Algebra booleana
Strutture di controllo: - Selezione - Iterazione - Funzioni
Strutture dati: - Array - Struct
Concetti avanzati: - Librerie
( testi)
A. Bellini, A. Guidi, "Linguaggio C. Una guida alla programmazione con elementi di Python", VI Edizione, McGraw-Hill.
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SINDONI GIUSEPPE
( programma)
*Concetti di base*
Problemi e algoritmi
Architettura dei calcolatori
Linguaggi e Compilazione
I/O, variabili e costanti
*Operazioni*
Tipi di dato
Espressioni
Algebra booleana
*Strutture di controllo*
Selezione
Iterazione
Funzioni
*Strutture dati*
Array
Stringhe
Matrici
*Concetti avanzati*
Ambienti di sviluppo integrati
Librerie
File
Il corso utilizza i linguaggi di programmazione C e Python.
( testi)
A. Bellini, A. Guidi, "Linguaggio C. Una guida alla programmazione con elementi di Python", VI Edizione, McGraw-Hill.
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9
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ING-INF/05
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81
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Attività formative di base
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ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Livello B2 di idoneità e di conoscenza linguistica della lingua inglese.
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3
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27
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Laboratori per Ulteriori abilità formative - (visualizza)
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20810386 -
Avionica per la navigazione aerea
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i rudimenti relativi: (i) gli strumenti utilizzati per governare il movimento di un aeromobile e la loro evoluzione negli ultimi decenni; (ii) l'integrazione dei sistemi e il suo impatto sull'evoluzione del pilotaggio degli aeromobili e la ridefinizione dell'ambiente operativo in cui all’aumento di capacità e di flessibilità dello spazio aereo corrisponde anche l’aumento della sicurezza del volo.
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MONTANINO CARMELA
( programma)
La navigazione aerea nel contesto del trasporto aereo: peculiarità, tecniche di navigazione. Gli strumenti di volo e la loro evoluzione: strumenti analogici, elettromeccanici, elettronici. Strumenti per il controllo della direzione dell’aeromobile: bussola magnetica, suoi limiti ed errori; direzionale giroscopico; telebussola giromagnetica; magnetometri allo stato solido. Strumenti per il controllo della quota: atmosfera standard ICAO, quote vere e quote di pressione: altimetro barometrico; radioaltimetro a onda continua; Air Data Computer. Strumenti per il controllo della velocità: sistema Pitot – statiche, sonde termometriche; variometro, anemometro, machmetro. Radioaiuti a breve/medio raggio: sistema NDB/ADF e sistema VOR/DME: principio di funzionamento, esercizi di localizzazione. Sistemi di navigazione inerziali: principio di funzionamento, schema a blocchi. Sistema satellitare GPS: principio di funzionamento, costituzione, prestazioni. L’avionica nell’evoluzione della navigazione aerea: navigazione d’area RNAV, Performance based navigation PBN. Ambiente CNS/ATM. I sistemi di augmentation, il ruolo del computer nei sistemi di navigazione e di gestione del volo Flight Management Systems.
( testi)
Chris Binns, Aircraft Systems – Instruments, Communications, Navigation and Control, John Wiley & Sons - IEEE Press, Hoboken 2019
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3
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27
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20810387 -
La gestione del traffico aereo
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Principi di controllo del Traffico Aereo (dal concetto di separazione a quello di clearance (autorizzazione); (ii) Procedure strumentali di volo (partenza, crociera, eventuali attese ed arrivo); (iii) Dal controllo alla gestione del traffico (dal controllo tattico a quello del flusso con sistemi automatici basati sul RADAR e sull’ADS); (iv) Tecniche di ottimizzazione delle traiettorie in aree congestionate (dalle quelle definite dai radioaiuti classici alle rotte RNAV ed alle RNP); (v) Esempi di evoluzione del controllo e degli spazi aerei (free routes, uso del TCAS e dell’ADS).
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DELL'ERARIO ARTURO
( programma)
Quote Aeronautiche definizioni dei modi differenti di riportare la quota nelle diverse fasi del volo. Spazi Aerei organizzazione, definizioni, forma, simboli grafici utilizzati per rappresentali sulle carte aeronautiche e loro classificazione. Servizi ed Enti del Traffico Aereo, obiettivi. Regole dell’Aria, Regole generali, regole del volo a vista (VFR) e regole del volo strumentale (IFR). Principi di controllo del Traffico Aereo dal concetto di separazione a quello di clearance autorizzazione Procedure strumentali di volo (partenza, crociera, eventuali attese ed arrivo) Dal controllo alla gestione del traffico (dal controllo tattico a quello del flusso con sistemi automatici basati sul RADAR e sull’ADS) Tecniche di ottimizzazione delle traiettorie in aree congestionate (da quelle definite dai radioaiuti classici alle rotte RNAV ed alle RNP) Esempi di evoluzione del controllo e degli spazi aerei (free routes, uso del TCAS e dell’ADS)
( testi)
Annessi alla convenzione di Chicago Pricipali documenti ICAO Dispense
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3
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27
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20810388 -
Uso dei Modelli Aeronautici dello Human Factor per Rispondere alla Nuova Sfida della Complessità del Lavoro: Il Team Equipaggio
(obiettivi)
Fornire allo studente la capacità di acquisire con successo l’uso dei modelli dello HF. La completa competenza si ottiene grazie ad un processo di accumulazione progressiva in cui ogni segmento del ciclo formativo costituisce base e presupposto per il successivo accrescimento
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Susini Andrea
( programma)
Il corso verterà sui seguenti argomenti: 1) Cenni storici sullo Human Factor; 2) Il modello della Comunicazione; 3) Il modello della Leadership; 4) Il modello del Teamwork; 5) il modello del Problem Solving & Decision Making; 6) Il modello del Workload Management
( testi)
Al termine di ogni modulo verrà reso disponibile ad ogni studente un PDF descrittivo sugli argomenti trattati.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20810390 -
UAS (Droni) e U-Space
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Normativa comunitaria relativa alle operazioni di aeromobili unmanned e principio "Operation- Centric"; (ii) Principali soluzioni per l'impiego di aeromobili UAS nel contesto europeo; (iii) Elementi relativi il conseguimento di autorizzazioni operative e attestazioni di idoneità al pilotaggio di UAS; (iv) Elementi essenziali in merito ai principali requisiti di design e relativa verifica per gli aeromobili unmanned nelle varie classi di impiego; (v) Normativa comunitaria che disciplina l'integrazione degli aeromobili unmanned negli spazi aerei; (vi) Piano strategico nazionale per Advanced Air Mobility 2021-2030; (vii) Conoscenza della nuova mobilità avanzata aerea e della Mobilità innovativa e relativi servizi; (viii) Impatto dell’AI e dell’autonomia nella nuova mobilità aerea.
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Tripaldi Carmela
( programma)
1. Il sistema complesso dell'aviazione civile e il governo delle tecnologie emergenti 2. Normativa comunitaria relativa alle operazioni di aeromobili unmanned e principio Operation- Centric 3. Elementi relativi il conseguimento di autorizzazioni operative e Principali soluzioni per l'impiego di aeromobili UAS nel contesto europeo 4. Descrizione principali sistemi di bordo di aeromobili unmanned e relativi scenari di impiego 5. Elementi essenziali in merito ai principali requisiti di design e relativa verifica per gli aeromobili unmanned per l'impiego in Categoria OPEN/SPECIFIC 6. Elementi relativi il conseguimento di attestazioni di idoneità al pilotaggio di UAS 7. Normativa comunitaria che disciplina l'integrazione degli aeromobili unmanned negli spazi aerei 8. I servizi aerei innovativi e l'mpatto dell’AI e dell’autonomia nella nuova mobilità aerea
( testi)
Dispense disponibili su moodle
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3
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27
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20810391 -
Impianto Normativo EU per la certificazione e navigabilità continua degli aeromobili
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Normativa internazionale e comunitaria relativa alla omologazione (Certification) di aeromobili e componenti e relativa gestione per la Continuing Airwhortiness; (ii) Principi di certificazione imprese in campo aeronautico; (iii) Elementi essenziali in merito ai metodi di certificazione di aeromobili e componenti di aeromobili; (iv) Elementi essenziali in merito ai metodi di produzione di aeromobili e componenti di aeromobili; (v) Elementi essenziali in merito ai metodi di manutenzione di aeromobili e componenti di aeromobili; (vi) Principi di analisi del rischio applicata all’ingegneria aeronautica.
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Praitano Massimo
( programma)
1) PRINCIPI STORICI DELLA NORMATIVA E SUA STRUTTURA - ICAO e la Conferenza di Chicago - Unione Europea e suoi processi legislativi - L’EASA - Processo dei regolamenti EASA - Il regolamento basico 2018/1139 - I regolamenti 748/2012 e 1321/2014
2) INITIAL AIRWORTHINESS – REG 748/2012 - Come si incasella nei regolamenti EASA - Definizioni - ALTMOC - Struttura - Cover regulation - Annex I – Sezione A – Sub A requisiti generali - Annex I – Sezione A – Sub B to SUB E come nasce un nuovo “prodotto” aeronautico - Annex I – Sezione A – Sub F, G e J le organizzazioni - Annex I – Sezione A – Sub H e I certificati di un aeromobile - Annex I – Sezione A – Sub K, M, O e P attività specifiche (parti, riparazioni ETSO e permessi di volo) - Annex I – Sezione A – Sub Q “Ed io chi sono?”
3) CERTIFICAZIONE INIZIALE DI UN AEROMOBILE - Le CS e loro struttura - CS 23 e 25 gli aeroplani - CS 27 e 29 gli elicotteri - CS-E motori - CS ETSO - OSD - Altre CS - AMC e AC - Standard tecnici riconosciuti (EUROCAE, RTCA, etc.)
4) CONTINUING AIRWORTHINESS – REG 1321/2014 - Il concetto di Aeronavigabilità - Struttura - Annex I&Vb– PART M e ML come mantengo l’aeronavigabilità - Annex II – PART 145 organizzazioni di manutenzione - Annex III – PART 66 chi può fare manutenzione - Annex IV – PART 147 gli insegnanti - Annex Va – PART T gli aerei “stranieri” - Annex Vc & Vd – PART CAMO e CAO la gestione degli aeroplani
5) VERIFICHE ED ACCERTAMENTI DELL’AUTORITÀ - Perché EASA e perché le NAA? - A chi compete cosa? - Con quale autorità? - Piani di sorveglianza - Finding Observation e azioni correttive
6) LE SFIDE DEI NUOVI REGOLAMENTI - I droni - I veicoli suborbitali - I veicoli a pilotaggio remoto e-VTOL
7) Esempio pratico di sviluppo di un nuovo progetto (Oggi mi sono svegliato e ho pensato di costruirmi un aeroplano…)
( testi)
Nessuna bibliografia di riferimento. Presentazioni del docente. Testi di normativa reperibili sui siti istituzionali.
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3
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27
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Laboratori per Ulteriori abilità formative - (visualizza)
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1
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20810384 -
Additive Manufacturing
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Normativa comunitaria relativa alla omologazione (Certification) di aeromobili e componenti e relativa gestione per la Continuing Airwhortiness; (ii) Principi di progettazione di parti e componenti di aeromobili con focus sulla tecnologia AM; (iii) Elementi essenziali in merito ai metodi di produzione di componenti con AM e relativa difettologia; (iv) Overview dei metodi non distruttivi utilizzati in capo aeronautico; (v) Qualificazione di componenti prodotti con Additive Manufacturing con particolare focus sulla difettologia tipica; (vi) Conoscenza della nuova metodologia con una fotografia dello stato dell’arte; (vii) Potenziale impatto dell’AM sulla produzione di componenti aeronautici.
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Praitano Massimo
( programma)
conoscenze basiche del comportamento dei materiali utilizzati in campo aeronautico sotto carico (stress and strain), principi di dimensionamento di strutture semplici, principi di metallurgia dei metalli, lavorazioni meccaniche sottrattive ed additive classiche, principi di controlli non distruttivi, principi di comportamento a fatica dei materiali, difettologia di produzione, Additive manufacturing con descrizione dello stato attuale di sviluppo e sviluppi futuri.
( testi)
presentazioni e dispense del docente
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4
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Laboratori per Esami a scelta dello studente - (visualizza)
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6
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20810386 -
Avionica per la navigazione aerea
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i rudimenti relativi: (i) gli strumenti utilizzati per governare il movimento di un aeromobile e la loro evoluzione negli ultimi decenni; (ii) l'integrazione dei sistemi e il suo impatto sull'evoluzione del pilotaggio degli aeromobili e la ridefinizione dell'ambiente operativo in cui all’aumento di capacità e di flessibilità dello spazio aereo corrisponde anche l’aumento della sicurezza del volo.
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MONTANINO CARMELA
( programma)
La navigazione aerea nel contesto del trasporto aereo: peculiarità, tecniche di navigazione. Gli strumenti di volo e la loro evoluzione: strumenti analogici, elettromeccanici, elettronici. Strumenti per il controllo della direzione dell’aeromobile: bussola magnetica, suoi limiti ed errori; direzionale giroscopico; telebussola giromagnetica; magnetometri allo stato solido. Strumenti per il controllo della quota: atmosfera standard ICAO, quote vere e quote di pressione: altimetro barometrico; radioaltimetro a onda continua; Air Data Computer. Strumenti per il controllo della velocità: sistema Pitot – statiche, sonde termometriche; variometro, anemometro, machmetro. Radioaiuti a breve/medio raggio: sistema NDB/ADF e sistema VOR/DME: principio di funzionamento, esercizi di localizzazione. Sistemi di navigazione inerziali: principio di funzionamento, schema a blocchi. Sistema satellitare GPS: principio di funzionamento, costituzione, prestazioni. L’avionica nell’evoluzione della navigazione aerea: navigazione d’area RNAV, Performance based navigation PBN. Ambiente CNS/ATM. I sistemi di augmentation, il ruolo del computer nei sistemi di navigazione e di gestione del volo Flight Management Systems.
( testi)
Chris Binns, Aircraft Systems – Instruments, Communications, Navigation and Control, John Wiley & Sons - IEEE Press, Hoboken 2019
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3
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27
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810387 -
La gestione del traffico aereo
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Principi di controllo del Traffico Aereo (dal concetto di separazione a quello di clearance (autorizzazione); (ii) Procedure strumentali di volo (partenza, crociera, eventuali attese ed arrivo); (iii) Dal controllo alla gestione del traffico (dal controllo tattico a quello del flusso con sistemi automatici basati sul RADAR e sull’ADS); (iv) Tecniche di ottimizzazione delle traiettorie in aree congestionate (dalle quelle definite dai radioaiuti classici alle rotte RNAV ed alle RNP); (v) Esempi di evoluzione del controllo e degli spazi aerei (free routes, uso del TCAS e dell’ADS).
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DELL'ERARIO ARTURO
( programma)
Quote Aeronautiche definizioni dei modi differenti di riportare la quota nelle diverse fasi del volo. Spazi Aerei organizzazione, definizioni, forma, simboli grafici utilizzati per rappresentali sulle carte aeronautiche e loro classificazione. Servizi ed Enti del Traffico Aereo, obiettivi. Regole dell’Aria, Regole generali, regole del volo a vista (VFR) e regole del volo strumentale (IFR). Principi di controllo del Traffico Aereo dal concetto di separazione a quello di clearance autorizzazione Procedure strumentali di volo (partenza, crociera, eventuali attese ed arrivo) Dal controllo alla gestione del traffico (dal controllo tattico a quello del flusso con sistemi automatici basati sul RADAR e sull’ADS) Tecniche di ottimizzazione delle traiettorie in aree congestionate (da quelle definite dai radioaiuti classici alle rotte RNAV ed alle RNP) Esempi di evoluzione del controllo e degli spazi aerei (free routes, uso del TCAS e dell’ADS)
( testi)
Annessi alla convenzione di Chicago Pricipali documenti ICAO Dispense
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3
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27
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810388 -
Uso dei Modelli Aeronautici dello Human Factor per Rispondere alla Nuova Sfida della Complessità del Lavoro: Il Team Equipaggio
(obiettivi)
Fornire allo studente la capacità di acquisire con successo l’uso dei modelli dello HF. La completa competenza si ottiene grazie ad un processo di accumulazione progressiva in cui ogni segmento del ciclo formativo costituisce base e presupposto per il successivo accrescimento
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Susini Andrea
( programma)
Il corso verterà sui seguenti argomenti: 1) Cenni storici sullo Human Factor; 2) Il modello della Comunicazione; 3) Il modello della Leadership; 4) Il modello del Teamwork; 5) il modello del Problem Solving & Decision Making; 6) Il modello del Workload Management
( testi)
Al termine di ogni modulo verrà reso disponibile ad ogni studente un PDF descrittivo sugli argomenti trattati.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810390 -
UAS (Droni) e U-Space
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Normativa comunitaria relativa alle operazioni di aeromobili unmanned e principio "Operation- Centric"; (ii) Principali soluzioni per l'impiego di aeromobili UAS nel contesto europeo; (iii) Elementi relativi il conseguimento di autorizzazioni operative e attestazioni di idoneità al pilotaggio di UAS; (iv) Elementi essenziali in merito ai principali requisiti di design e relativa verifica per gli aeromobili unmanned nelle varie classi di impiego; (v) Normativa comunitaria che disciplina l'integrazione degli aeromobili unmanned negli spazi aerei; (vi) Piano strategico nazionale per Advanced Air Mobility 2021-2030; (vii) Conoscenza della nuova mobilità avanzata aerea e della Mobilità innovativa e relativi servizi; (viii) Impatto dell’AI e dell’autonomia nella nuova mobilità aerea.
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Tripaldi Carmela
( programma)
1. Il sistema complesso dell'aviazione civile e il governo delle tecnologie emergenti 2. Normativa comunitaria relativa alle operazioni di aeromobili unmanned e principio Operation- Centric 3. Elementi relativi il conseguimento di autorizzazioni operative e Principali soluzioni per l'impiego di aeromobili UAS nel contesto europeo 4. Descrizione principali sistemi di bordo di aeromobili unmanned e relativi scenari di impiego 5. Elementi essenziali in merito ai principali requisiti di design e relativa verifica per gli aeromobili unmanned per l'impiego in Categoria OPEN/SPECIFIC 6. Elementi relativi il conseguimento di attestazioni di idoneità al pilotaggio di UAS 7. Normativa comunitaria che disciplina l'integrazione degli aeromobili unmanned negli spazi aerei 8. I servizi aerei innovativi e l'mpatto dell’AI e dell’autonomia nella nuova mobilità aerea
( testi)
Dispense disponibili su moodle
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3
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27
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810391 -
Impianto Normativo EU per la certificazione e navigabilità continua degli aeromobili
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Normativa internazionale e comunitaria relativa alla omologazione (Certification) di aeromobili e componenti e relativa gestione per la Continuing Airwhortiness; (ii) Principi di certificazione imprese in campo aeronautico; (iii) Elementi essenziali in merito ai metodi di certificazione di aeromobili e componenti di aeromobili; (iv) Elementi essenziali in merito ai metodi di produzione di aeromobili e componenti di aeromobili; (v) Elementi essenziali in merito ai metodi di manutenzione di aeromobili e componenti di aeromobili; (vi) Principi di analisi del rischio applicata all’ingegneria aeronautica.
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Praitano Massimo
( programma)
1) PRINCIPI STORICI DELLA NORMATIVA E SUA STRUTTURA - ICAO e la Conferenza di Chicago - Unione Europea e suoi processi legislativi - L’EASA - Processo dei regolamenti EASA - Il regolamento basico 2018/1139 - I regolamenti 748/2012 e 1321/2014
2) INITIAL AIRWORTHINESS – REG 748/2012 - Come si incasella nei regolamenti EASA - Definizioni - ALTMOC - Struttura - Cover regulation - Annex I – Sezione A – Sub A requisiti generali - Annex I – Sezione A – Sub B to SUB E come nasce un nuovo “prodotto” aeronautico - Annex I – Sezione A – Sub F, G e J le organizzazioni - Annex I – Sezione A – Sub H e I certificati di un aeromobile - Annex I – Sezione A – Sub K, M, O e P attività specifiche (parti, riparazioni ETSO e permessi di volo) - Annex I – Sezione A – Sub Q “Ed io chi sono?”
3) CERTIFICAZIONE INIZIALE DI UN AEROMOBILE - Le CS e loro struttura - CS 23 e 25 gli aeroplani - CS 27 e 29 gli elicotteri - CS-E motori - CS ETSO - OSD - Altre CS - AMC e AC - Standard tecnici riconosciuti (EUROCAE, RTCA, etc.)
4) CONTINUING AIRWORTHINESS – REG 1321/2014 - Il concetto di Aeronavigabilità - Struttura - Annex I&Vb– PART M e ML come mantengo l’aeronavigabilità - Annex II – PART 145 organizzazioni di manutenzione - Annex III – PART 66 chi può fare manutenzione - Annex IV – PART 147 gli insegnanti - Annex Va – PART T gli aerei “stranieri” - Annex Vc & Vd – PART CAMO e CAO la gestione degli aeroplani
5) VERIFICHE ED ACCERTAMENTI DELL’AUTORITÀ - Perché EASA e perché le NAA? - A chi compete cosa? - Con quale autorità? - Piani di sorveglianza - Finding Observation e azioni correttive
6) LE SFIDE DEI NUOVI REGOLAMENTI - I droni - I veicoli suborbitali - I veicoli a pilotaggio remoto e-VTOL
7) Esempio pratico di sviluppo di un nuovo progetto (Oggi mi sono svegliato e ho pensato di costruirmi un aeroplano…)
( testi)
Nessuna bibliografia di riferimento. Presentazioni del docente. Testi di normativa reperibili sui siti istituzionali.
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3
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Laboratori per Esami a scelta dello studente - (visualizza)
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6
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Additive Manufacturing
(obiettivi)
Lo studente apprenderà i fondamentali elementi relativi alle seguenti tematiche: (i) Normativa comunitaria relativa alla omologazione (Certification) di aeromobili e componenti e relativa gestione per la Continuing Airwhortiness; (ii) Principi di progettazione di parti e componenti di aeromobili con focus sulla tecnologia AM; (iii) Elementi essenziali in merito ai metodi di produzione di componenti con AM e relativa difettologia; (iv) Overview dei metodi non distruttivi utilizzati in capo aeronautico; (v) Qualificazione di componenti prodotti con Additive Manufacturing con particolare focus sulla difettologia tipica; (vi) Conoscenza della nuova metodologia con una fotografia dello stato dell’arte; (vii) Potenziale impatto dell’AM sulla produzione di componenti aeronautici.
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Praitano Massimo
( programma)
conoscenze basiche del comportamento dei materiali utilizzati in campo aeronautico sotto carico (stress and strain), principi di dimensionamento di strutture semplici, principi di metallurgia dei metalli, lavorazioni meccaniche sottrattive ed additive classiche, principi di controlli non distruttivi, principi di comportamento a fatica dei materiali, difettologia di produzione, Additive manufacturing con descrizione dello stato attuale di sviluppo e sviluppi futuri.
( testi)
presentazioni e dispense del docente
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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