Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico ATTIVITA' A SCELTA - (visualizza)
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21201315 -
MATEMATICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO FINALIZZATO ALL'ACQUISIZIONE DEL METODO MATEMATICO COME STRUMENTO DI INDAGINE FONDAMENTALE PER LE DISCIPLINE ECONOMICHE E AZIENDALI. GLI ARGOMENTI TRATTATI COSTITUISCONO IL BAGAGLIO DI BASE NECESSARIO PER AFFRONTARE I PIÙ SEMPLICI PROBLEMI QUANTITATIVI CHE SI PONGONO IN AMBITO ECONOMICO ED AZIENDALE.
Canale: AD
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CORRADINI MASSIMILIANO
( programma)
LOGICA PROPOSIZIONALE ED INSIEMISTICA: PROPOSIZIONI, OPERAZIONI CON LE PROPOSIZIONI, INSIEMI, OPERAZIONI CON GLI INSIEMI ED APPLICAZIONI. INSIEMI NUMERICI: NUMERI INTERI, RELATIVI, RAZIONALI, REALI; INSIEMI NUMERICI LIMITATI; INTERVALLI, INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE IN R. SOMMATORIA E PRODUTTORIA SOMME PARTICOLARI E PROPRIETÀ. CENNI ALLE SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: FUNZIONI INIETTIVE, SURIETTIVE, PARI E DISPARI, FUNZIONI ELEMENTARI, FUNZIONI COMPOSTE, FUNZIONI INVERTIBILI, GRAFICI DEDUCIBILI DA QUELLI NOTI; LIMITI, TEOREMI DI UNICITÀ DEL LIMITE, TEOREMI DELLA PERMANENZA DEL SEGNO, TEOREMA DEL CONFRONTO; CONTINUITÀ, TEOREMA DEGLI ZERI, TEOREMA DI WEIERSTRASS E DI DARBOUX; INFINITESIMI, INFINITI, ORDINE, TEOREMI DI CANCELLAZIONE. CALCOLO DIFFERENZIALE: RAPPORTO INCREMENTALE, DERIVATA, TEOREMA SU DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ, REGOLE DI DERIVAZIONE, DERIVAZIONE FUNZIONI COMPOSTE E FUNZIONI INVERSE, DIFFERENZIALE, DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE, APPROSSIMAZIONE CON POLINOMI DI TAYLOR E DI MC LAURIN. STUDIO DI FUNZIONI: MASSIMI E MINIMI RELATIVI, TEOREMA DI FERMAT, TEOREMA DI ROLLE, TEOREMA DI LAGRANGE E COROLLARI, TEOREMA DI DE L’HOSPITAL, FUNZIONI CONCAVE E CONVESSE. CALCOLO INTEGRALE: FUNZIONI PRIMITIVE E INTEGRALE INDEFINITO, INTEGRAZIONE PER PARTI E PER SOSTITUZIONE, INTEGRALE DEFINITO: PROPRIETÀ, TEOREMA DELLA MEDIA, TEOREMA DI TORRICELLI BARROW E COROLLARIO. ALGEBRA LINEARE: VETTORI, SPAZI VETTORIALI, VETTORI LINEARMENTE DIPENDENTI E NON, BASI, MATRICI, OPERAZIONI CON LE MATRICI, DETERMINANTE, RANGO, MATRICE INVERSA, SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI, TEOREMA DI CRAMER E DI ROUCHÈ-CAPELLI, SISTEMI PARAMETRICI, RISOLUZIONE MEDIANTE IL METODO DI RIDUZIONE DI GAUSS.
( testi)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE
Canale: EO
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CENCI MARISA
( programma)
LOGICA PROPOSIZIONALE ED INSIEMISTICA: PROPOSIZIONI, OPERAZIONI CON LE PROPOSIZIONI, INSIEMI, OPERAZIONI CON GLI INSIEMI ED APPLICAZIONI. INSIEMI NUMERICI: NUMERI INTERI, RELATIVI, RAZIONALI, REALI; INSIEMI NUMERICI LIMITATI; INTERVALLI, INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE IN R. SOMMATORIA E PRODUTTORIA SOMME PARTICOLARI E PROPRIETÀ. CENNI ALLE SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: FUNZIONI INIETTIVE, SURIETTIVE, PARI E DISPARI, FUNZIONI ELEMENTARI, FUNZIONI COMPOSTE, FUNZIONI INVERTIBILI, GRAFICI DEDUCIBILI DA QUELLI NOTI; LIMITI, TEOREMI DI UNICITÀ DEL LIMITE, TEOREMI DELLA PERMANENZA DEL SEGNO, TEOREMA DEL CONFRONTO; CONTINUITÀ, TEOREMA DEGLI ZERI, TEOREMA DI WEIERSTRASS E DI DARBOUX; INFINITESIMI, INFINITI, ORDINE, TEOREMI DI CANCELLAZIONE. CALCOLO DIFFERENZIALE: RAPPORTO INCREMENTALE, DERIVATA, TEOREMA SU DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ, REGOLE DI DERIVAZIONE, DERIVAZIONE FUNZIONI COMPOSTE E FUNZIONI INVERSE, DIFFERENZIALE, DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE, APPROSSIMAZIONE CON POLINOMI DI TAYLOR E DI MC LAURIN. STUDIO DI FUNZIONI: MASSIMI E MINIMI RELATIVI, TEOREMA DI FERMAT, TEOREMA DI ROLLE, TEOREMA DI LAGRANGE E COROLLARI, TEOREMA DI DE L’HOSPITAL, FUNZIONI CONCAVE E CONVESSE. CALCOLO INTEGRALE: FUNZIONI PRIMITIVE E INTEGRALE INDEFINITO, INTEGRAZIONE PER PARTI E PER SOSTITUZIONE, INTEGRALE DEFINITO: PROPRIETÀ, TEOREMA DELLA MEDIA, TEOREMA DI TORRICELLI BARROW E COROLLARIO. ALGEBRA LINEARE: VETTORI, SPAZI VETTORIALI, VETTORI LINEARMENTE DIPENDENTI E NON, BASI, MATRICI, OPERAZIONI CON LE MATRICI, DETERMINANTE, RANGO, MATRICE INVERSA, SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI, TEOREMA DI CRAMER E DI ROUCHÈ-CAPELLI, SISTEMI PARAMETRICI, RISOLUZIONE MEDIANTE IL METODO DI RIDUZIONE DI GAUSS.
( testi)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE
Canale: PZ
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GUIZZI VALENTINA
( programma)
LOGICA PROPOSIZIONALE ED INSIEMISTICA: PROPOSIZIONI, OPERAZIONI CON LE PROPOSIZIONI, INSIEMI, OPERAZIONI CON GLI INSIEMI ED APPLICAZIONI. INSIEMI NUMERICI: NUMERI INTERI, RELATIVI, RAZIONALI, REALI; INSIEMI NUMERICI LIMITATI; INTERVALLI, INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE IN R. SOMMATORIA E PRODUTTORIA SOMME PARTICOLARI E PROPRIETÀ. CENNI ALLE SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: FUNZIONI INIETTIVE, SURIETTIVE, PARI E DISPARI, FUNZIONI ELEMENTARI, FUNZIONI COMPOSTE, FUNZIONI INVERTIBILI, GRAFICI DEDUCIBILI DA QUELLI NOTI; LIMITI, TEOREMI DI UNICITÀ DEL LIMITE, TEOREMI DELLA PERMANENZA DEL SEGNO, TEOREMA DEL CONFRONTO; CONTINUITÀ, TEOREMA DEGLI ZERI, TEOREMA DI WEIERSTRASS E DI DARBOUX; INFINITESIMI, INFINITI, ORDINE, TEOREMI DI CANCELLAZIONE. CALCOLO DIFFERENZIALE: RAPPORTO INCREMENTALE, DERIVATA, TEOREMA SU DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ, REGOLE DI DERIVAZIONE, DERIVAZIONE FUNZIONI COMPOSTE E FUNZIONI INVERSE, DIFFERENZIALE, DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE, APPROSSIMAZIONE CON POLINOMI DI TAYLOR E DI MC LAURIN. STUDIO DI FUNZIONI: MASSIMI E MINIMI RELATIVI, TEOREMA DI FERMAT, TEOREMA DI ROLLE, TEOREMA DI LAGRANGE E COROLLARI, TEOREMA DI DE L’HOSPITAL, FUNZIONI CONCAVE E CONVESSE. CALCOLO INTEGRALE: FUNZIONI PRIMITIVE E INTEGRALE INDEFINITO, INTEGRAZIONE PER PARTI E PER SOSTITUZIONE, INTEGRALE DEFINITO: PROPRIETÀ, TEOREMA DELLA MEDIA, TEOREMA DI TORRICELLI BARROW E COROLLARIO. ALGEBRA LINEARE: VETTORI, SPAZI VETTORIALI, VETTORI LINEARMENTE DIPENDENTI E NON, BASI, MATRICI, OPERAZIONI CON LE MATRICI, DETERMINANTE, RANGO, MATRICE INVERSA, SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI, TEOREMA DI CRAMER E DI ROUCHÈ-CAPELLI, SISTEMI PARAMETRICI, RISOLUZIONE MEDIANTE IL METODO DI RIDUZIONE DI GAUSS.
( testi)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE
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10
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SECS-S/06
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66
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Attività formative di base
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ITA |
21201316 -
MACROECONOMIA
(obiettivi)
IL CORSO DI MACROECONOMIA FORNISCE GLI ELEMENTI BASILARI DEL DISCORSO ECONOMICO E GLI STRUMENTI ANALITICI PER COMPRENDERE IL SISTEMA ECONOMICO NEL SUO COMPLESSO. VIENE STUDIATO IL COMPORTAMENTO DI AGGREGATI ECONOMICI, QUALI IL PRODOTTO NAZIONALE, LA SPESA COMPLESSIVA PER CONSUMI ED INVESTIMENTI, IL LIVELLO GLOBALE D'OCCUPAZIONE, PREZZI E COMMERCIO ESTERO DI UN PAESE. SI ANALIZZANO LE PRINCIPALI TEORIE CHE STUDIANO LE FORZE CHE INFLUENZANO L'INTERO SISTEMA ECONOMICO E CHE NON POSSONO ESSERE SPIEGATE DALL'ANALISI DI SINGOLI MERCATI O SINGOLI PRODOTTI.
Canale: AD
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STIRATI ANTONELLA
( programma)
1. ELEMENTI DI CONTABILITÀ NAZIONALE CARATTERISTICHE DI UNA ECONOMIA DI MERCATO - BENI DI CONSUMO E BENI DI PRODUZIONE – BENI E SERVIZI – GRANDEZZE DI STOCK E GRANDEZZE DI FLUSSO – IL PRODOTTO INTERNO LORDO INVESTIMENTI E RISPARMI: DEFINIZIONI IN CONTABILITÀ NAZIONALE – L’IDENTITÀ TRA REDDITO E SPESA IN CONTABILITÀ NAZIONALE IL SETTORE PUBBLICO – SPESA PUBBLICA, IMPOSTE, TRASFERIMENTI, REDDITO DISPONIBILE – LE IDENTITÀ CONTABILI IN PRESENZA DEL SETTORE PUBBLICO ESTENSIONE AD UNA ECONOMIA APERTA - PRODOTTO INTERNO LORDO E REDDITO NAZIONALE LORDO - IL CONTO ECONOMICO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI - LA BILANCIA DEI PAGAMENTI - TASSO DI CAMBIO REALE E NOMINALE GLI INDICI DEI PREZZI – GLI AGGREGATI NOMINALI E GLI AGGREGATI REALI. POPOLAZIONE, FORZE DI LAVORO, OCCUPATI E DISOCCUPATI, INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO.
2. DOMANDA AGGREGATA E REDDITO DI EQUILIBRIO MANCANZA DI IDENTITÀ TRA DECISIONI DI RISPARMIO E DECISIONI DI INVESTIMENTO. CENNI ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO NEL MODELLO NEOCLASSICO IL PRINCIPIO DELLA DOMANDA EFFETTIVA – LA FUNZIONE KEYNESIANA DEL CONSUMO – IL MOLTIPLICATORE KEYNESIANO – L’AGGIUSTAMENTO DEI RISPARMI AGLI INVESTIMENTI TRAMITE VARIAZIONI DEL REDDITO – IL PARADOSSO DELLA PARSIMONIA. ESTENSIONE DELLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEL CASO DI INTERVENTO DELLO STATO – IL TEOREMA DI HAAVELMO – IMPOSTE DIPENDENTI DAL REDDITO E DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO – ANALISI DEI MOLTIPLICATORI DELLA SPESA PUBBLICA E DELLE IMPOSTE LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO IN ECONOMIA APERTA – CONFRONTO DEI MOLTIPLICATORI DEL REDDITO NEL CASO DI ECONOMIA CHIUSA ED ECONOMIA APERTA – CONFLITTO TRA OBIETTIVO INTERNO DI PIENA OCCUPAZIONE ED EQUILIBRIO CON L’ESTERO.
3. MONETA, INTERESSE E REDDITO IL TASSO DI INTERESSE COME FENOMENO MONETARIO SECONDO KEYNES – LA DOMANDA DI MONETA A SCOPO TRANSAZIONALE – PREZZO DEI TITOLI E TASSO DI INTERESSE – LA DOMANDA DI MONETA A SCOPO SPECULATIVO – LA TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ – LE DETERMINANTI DELL’OFFERTA DI MONETA PREZZO DI OFFERTA E PREZZO DI DOMANDA DEI BENI CAPITALE – IL TASSO DI RENDIMENTO INTERMO O EFFICIENZA MARGINALE DEL CAPITALE – LA SENSIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI AL TASSO DI INTERESSE SECONDO KEYNES. UN SEMPLICE SCHEMA KEYNESIANO DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO – LA POLITICA FISCALE E LA POLITICA MONETARIA SECONDO KEYNES - GLI EFFETTI SUL REDDITO DI EQUILIBRIO DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI.
4. IL MODELLO IS-LM LA SINTESI NEOCLASSICA DI HICKS E MODIGLIANI – COSTRUZIONE, POSIZIONE E PENDENZA DELLE CURVE IS E LM – L’EQUILIBRIO SIMULTANEO NEL MERCATO DEI BENI E DELLA MONETA – POLITICA FISCALE E POLITICA MONETARIA NEL MODELLO IS-LM – SPESA PUBBLICA E SPIAZZAMENTO DELLA SPESA PRIVATA – EFFETTI DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI NEL MODELLO IS-LM ESTENSIONE DEL MODELLO IS-LM AD UNA ECONOMIA APERTA – IL MODELLO MUNDELL-FLEMING
5. IL MODELLO AD-AS DERIVAZIONE DELLA CURVA DI DOMANDA AGGREGATA AD DAL MODELLO IS-LM – EFFETTO KEYNES ED EFFETTO PIGOU – LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA – ANALISI DEGLI EFFETTI DELLE POLITICHE MONETARIE E FISCALI CON IL MODELLO AD-AS – ANALISI DEGLI EFFETTI DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI CON IL MODELLO AD-AS.
6. IL MONETARISMO E LA CURVA DI PHILLIPS CURVA DI PHILLIPS E ANALISI DELL’INFLAZIONE NEI MODELLI DI SINTESI NEOCLASSICA. IL MONETARISMO E LA RIPROPOSIZIONE DELLA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA. CURVA DI PHILLIPS DI BREVE E DI LUNGO PERIODO: IL DIBATTITO TRA KEYNESIANI E MONETARISTI IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE NATURALE
( testi)
CLAUDIO DE VINCENTI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, CAROCCI EDITORE. ISBN 9788843012268
Canale: EO
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DI GIORGI UMBERTO
( programma)
1. ELEMENTI DI CONTABILITÀ NAZIONALE CARATTERISTICHE DI UNA ECONOMIA DI MERCATO - BENI DI CONSUMO E BENI DI PRODUZIONE – BENI E SERVIZI – GRANDEZZE DI STOCK E GRANDEZZE DI FLUSSO – IL PRODOTTO INTERNO LORDO INVESTIMENTI E RISPARMI: DEFINIZIONI IN CONTABILITÀ NAZIONALE – L’IDENTITÀ TRA REDDITO E SPESA IN CONTABILITÀ NAZIONALE IL SETTORE PUBBLICO – SPESA PUBBLICA, IMPOSTE, TRASFERIMENTI, REDDITO DISPONIBILE – LE IDENTITÀ CONTABILI IN PRESENZA DEL SETTORE PUBBLICO ESTENSIONE AD UNA ECONOMIA APERTA - PRODOTTO INTERNO LORDO E REDDITO NAZIONALE LORDO - IL CONTO ECONOMICO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI - LA BILANCIA DEI PAGAMENTI - TASSO DI CAMBIO REALE E NOMINALE GLI INDICI DEI PREZZI – GLI AGGREGATI NOMINALI E GLI AGGREGATI REALI. POPOLAZIONE, FORZE DI LAVORO, OCCUPATI E DISOCCUPATI, INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO.
2. DOMANDA AGGREGATA E REDDITO DI EQUILIBRIO MANCANZA DI IDENTITÀ TRA DECISIONI DI RISPARMIO E DECISIONI DI INVESTIMENTO. CENNI ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO NEL MODELLO NEOCLASSICO IL PRINCIPIO DELLA DOMANDA EFFETTIVA – LA FUNZIONE KEYNESIANA DEL CONSUMO – IL MOLTIPLICATORE KEYNESIANO – L’AGGIUSTAMENTO DEI RISPARMI AGLI INVESTIMENTI TRAMITE VARIAZIONI DEL REDDITO – IL PARADOSSO DELLA PARSIMONIA. ESTENSIONE DELLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEL CASO DI INTERVENTO DELLO STATO – IL TEOREMA DI HAAVELMO – IMPOSTE DIPENDENTI DAL REDDITO E DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO – ANALISI DEI MOLTIPLICATORI DELLA SPESA PUBBLICA E DELLE IMPOSTE LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO IN ECONOMIA APERTA – CONFRONTO DEI MOLTIPLICATORI DEL REDDITO NEL CASO DI ECONOMIA CHIUSA ED ECONOMIA APERTA – CONFLITTO TRA OBIETTIVO INTERNO DI PIENA OCCUPAZIONE ED EQUILIBRIO CON L’ESTERO.
3. MONETA, INTERESSE E REDDITO IL TASSO DI INTERESSE COME FENOMENO MONETARIO SECONDO KEYNES – LA DOMANDA DI MONETA A SCOPO TRANSAZIONALE – PREZZO DEI TITOLI E TASSO DI INTERESSE – LA DOMANDA DI MONETA A SCOPO SPECULATIVO – LA TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ – LE DETERMINANTI DELL’OFFERTA DI MONETA PREZZO DI OFFERTA E PREZZO DI DOMANDA DEI BENI CAPITALE – IL TASSO DI RENDIMENTO INTERMO O EFFICIENZA MARGINALE DEL CAPITALE – LA SENSIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI AL TASSO DI INTERESSE SECONDO KEYNES. UN SEMPLICE SCHEMA KEYNESIANO DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO – LA POLITICA FISCALE E LA POLITICA MONETARIA SECONDO KEYNES - GLI EFFETTI SUL REDDITO DI EQUILIBRIO DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI.
4. IL MODELLO IS-LM LA SINTESI NEOCLASSICA DI HICKS E MODIGLIANI – COSTRUZIONE, POSIZIONE E PENDENZA DELLE CURVE IS E LM – L’EQUILIBRIO SIMULTANEO NEL MERCATO DEI BENI E DELLA MONETA – POLITICA FISCALE E POLITICA MONETARIA NEL MODELLO IS-LM – SPESA PUBBLICA E SPIAZZAMENTO DELLA SPESA PRIVATA – EFFETTI DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI NEL MODELLO IS-LM ESTENSIONE DEL MODELLO IS-LM AD UNA ECONOMIA APERTA – IL MODELLO MUNDELL-FLEMING
5. IL MODELLO AD-AS DERIVAZIONE DELLA CURVA DI DOMANDA AGGREGATA AD DAL MODELLO IS-LM – EFFETTO KEYNES ED EFFETTO PIGOU – LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA – ANALISI DEGLI EFFETTI DELLE POLITICHE MONETARIE E FISCALI CON IL MODELLO AD-AS – ANALISI DEGLI EFFETTI DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI CON IL MODELLO AD-AS.
6. IL MONETARISMO E LA CURVA DI PHILLIPS CURVA DI PHILLIPS E ANALISI DELL’INFLAZIONE NEI MODELLI DI SINTESI NEOCLASSICA. IL MONETARISMO E LA RIPROPOSIZIONE DELLA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA. CURVA DI PHILLIPS DI BREVE E DI LUNGO PERIODO: IL DIBATTITO TRA KEYNESIANI E MONETARISTI IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE NATURALE
( testi)
CLAUDIO DE VINCENTI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, CAROCCI EDITORE. ISBN 9788843012268
Canale: PZ
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LEVRERO ENRICO SERGIO
( programma)
1. ELEMENTI DI CONTABILITÀ NAZIONALE CARATTERISTICHE DI UNA ECONOMIA DI MERCATO - BENI DI CONSUMO E BENI DI PRODUZIONE – BENI E SERVIZI – GRANDEZZE DI STOCK E GRANDEZZE DI FLUSSO – IL PRODOTTO INTERNO LORDO INVESTIMENTI E RISPARMI: DEFINIZIONI IN CONTABILITÀ NAZIONALE – L’IDENTITÀ TRA REDDITO E SPESA IN CONTABILITÀ NAZIONALE IL SETTORE PUBBLICO – SPESA PUBBLICA, IMPOSTE, TRASFERIMENTI, REDDITO DISPONIBILE – LE IDENTITÀ CONTABILI IN PRESENZA DEL SETTORE PUBBLICO ESTENSIONE AD UNA ECONOMIA APERTA - PRODOTTO INTERNO LORDO E REDDITO NAZIONALE LORDO - IL CONTO ECONOMICO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI - LA BILANCIA DEI PAGAMENTI - TASSO DI CAMBIO REALE E NOMINALE GLI INDICI DEI PREZZI – GLI AGGREGATI NOMINALI E GLI AGGREGATI REALI. POPOLAZIONE, FORZE DI LAVORO, OCCUPATI E DISOCCUPATI, INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO.
2. DOMANDA AGGREGATA E REDDITO DI EQUILIBRIO MANCANZA DI IDENTITÀ TRA DECISIONI DI RISPARMIO E DECISIONI DI INVESTIMENTO. CENNI ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO NEL MODELLO NEOCLASSICO IL PRINCIPIO DELLA DOMANDA EFFETTIVA – LA FUNZIONE KEYNESIANA DEL CONSUMO – IL MOLTIPLICATORE KEYNESIANO – L’AGGIUSTAMENTO DEI RISPARMI AGLI INVESTIMENTI TRAMITE VARIAZIONI DEL REDDITO – IL PARADOSSO DELLA PARSIMONIA. ESTENSIONE DELLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO NEL CASO DI INTERVENTO DELLO STATO – IL TEOREMA DI HAAVELMO – IMPOSTE DIPENDENTI DAL REDDITO E DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO – ANALISI DEI MOLTIPLICATORI DELLA SPESA PUBBLICA E DELLE IMPOSTE LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI EQUILIBRIO IN ECONOMIA APERTA – CONFRONTO DEI MOLTIPLICATORI DEL REDDITO NEL CASO DI ECONOMIA CHIUSA ED ECONOMIA APERTA – CONFLITTO TRA OBIETTIVO INTERNO DI PIENA OCCUPAZIONE ED EQUILIBRIO CON L’ESTERO.
3. MONETA, INTERESSE E REDDITO IL TASSO DI INTERESSE COME FENOMENO MONETARIO SECONDO KEYNES – LA DOMANDA DI MONETA A SCOPO TRANSAZIONALE – PREZZO DEI TITOLI E TASSO DI INTERESSE – LA DOMANDA DI MONETA A SCOPO SPECULATIVO – LA TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ – LE DETERMINANTI DELL’OFFERTA DI MONETA PREZZO DI OFFERTA E PREZZO DI DOMANDA DEI BENI CAPITALE – IL TASSO DI RENDIMENTO INTERMO O EFFICIENZA MARGINALE DEL CAPITALE – LA SENSIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI AL TASSO DI INTERESSE SECONDO KEYNES. UN SEMPLICE SCHEMA KEYNESIANO DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO – LA POLITICA FISCALE E LA POLITICA MONETARIA SECONDO KEYNES - GLI EFFETTI SUL REDDITO DI EQUILIBRIO DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI.
4. IL MODELLO IS-LM LA SINTESI NEOCLASSICA DI HICKS E MODIGLIANI – COSTRUZIONE, POSIZIONE E PENDENZA DELLE CURVE IS E LM – L’EQUILIBRIO SIMULTANEO NEL MERCATO DEI BENI E DELLA MONETA – POLITICA FISCALE E POLITICA MONETARIA NEL MODELLO IS-LM – SPESA PUBBLICA E SPIAZZAMENTO DELLA SPESA PRIVATA – EFFETTI DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI NEL MODELLO IS-LM ESTENSIONE DEL MODELLO IS-LM AD UNA ECONOMIA APERTA – IL MODELLO MUNDELL-FLEMING
5. IL MODELLO AD-AS DERIVAZIONE DELLA CURVA DI DOMANDA AGGREGATA AD DAL MODELLO IS-LM – EFFETTO KEYNES ED EFFETTO PIGOU – LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA – ANALISI DEGLI EFFETTI DELLE POLITICHE MONETARIE E FISCALI CON IL MODELLO AD-AS – ANALISI DEGLI EFFETTI DI UNA RIDUZIONE DEI SALARI MONETARI CON IL MODELLO AD-AS.
6. IL MONETARISMO E LA CURVA DI PHILLIPS CURVA DI PHILLIPS E ANALISI DELL’INFLAZIONE NEI MODELLI DI SINTESI NEOCLASSICA. IL MONETARISMO E LA RIPROPOSIZIONE DELLA TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA. CURVA DI PHILLIPS DI BREVE E DI LUNGO PERIODO: IL DIBATTITO TRA KEYNESIANI E MONETARISTI IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE NATURALE
( testi)
CLAUDIO DE VINCENTI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, CAROCCI EDITORE. ISBN 9788843012268
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9
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SECS-P/01
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
21201317 -
ECONOMIA AZIENDALE
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9
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SECS-P/07
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60
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Attività formative di base
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ITA |
21201480 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
IL CORSO È INSERITO TRA GLI INSEGNAMENTI DI BASE E, IN QUANTO TALE, SI CARATTERIZZA ESSENZIALMENTE PER LA SUA FUNZIONE FORMATIVA. ESSO PROMUOVE LA CONOSCENZA DEGLI ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO, PARTICOLARMENTE COLLEGATI ALLA FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE DEI CORSI DI LAUREA ATTIVATI NELLA FACOLTÀ, AL FINE DI OFFRIRE AGLI STUDENTI L’OPPORTUNITÀ DI UN APPROCCIO METODOLOGICO ALLA MATERIA. SI PROPONE, PERTANTO, DI FORNIRE GLI STRUMENTI CONCETTUALI E LE CHIAVI DI LETTURA UTILI A CONSENTIRE LA COMPRENSIONE DEL SISTEMA ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE SINGOLE NORME. A QUESTO FINE, SIA DURANTE IL CORSO, SIA NELLO STUDIO DEI TESTI CONSIGLIATI, APPARE INDISPENSABILE L’USO DI UN CODICE CIVILE AGGIORNATO.
Canale: MZ
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BELLISARIO ELENA
( programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN MODULI TRE DIDATTICI DELLA DURATA DI 20 ORE CIASCUNO. I PRIMI DUE MODULI, DI BASE, RIGUARDANO LA PARTE GENERALE (FONTI DEL DIRITTO - SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE - PERSONA FISICA E GIURIDICA - FATTO, ATTO E NEGOZIO - OBBLIGAZIONI - CONTRATTI IN GENERALE). IL TERZO MODULO HA AD OGGETTO LE FORME DI CIRCOLAZIONE DELLA RICCHEZZA FAMILIARE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DISCIPLINA DELLA FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI. ESSO PUÒ, A SCELTA DELLO STUDENTE, ESSERE SOSTITUITO DALLO STUDIO DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE AVENTI AD OGGETTO I BENI GIURIDICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ANCHE ALLE NEW PROPERTIES E AI BENI IMMATERIALI.
( testi)
- M. NUZZO: INTRODUZIONE ALLE SCIENZE GIURIDICHE. NORME - SOGGETTI - ATTIVITÀ, 3ª ED., GIAPPICHELLI, 2009 - F. MACIOCE: L’OBBLIGAZIONE E IL CONTRATTO, 2ª ED., GIAPPICHELLI, 2007 A SCELTA DELLO STUDENTE: - L. ROSSI CARLEO, E. BELLISARIO, V. CUFFARO, FAMIGLIA E SUCCESSIONI. LE FORME DI CIRCOLAZIONE DELLA RICCHEZZA FAMILIARE, 2ª ED., GIAPPICHELLI, 2009, CAPITOLI: I, II, III, IV (SOLO PARR. 1 E 3), VI, VII, IX, XI, XII, XIII OPPURE - A. BELLELLI, A.G. CIANCI, BENI E SITUAZIONI GIURIDICHE DI APPARTENENZA. TRA DIRITTI REALI E NEW PROPERTIES, GIAPPICHELLI, 2008
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9
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IUS/01
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60
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201464 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
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9
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SECS-P/08
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60
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Attività formative di base
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ITA |
21201484 -
BILANCIO
(obiettivi)
IIL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE I PRIMI ELEMENTI – SIA TEORICI CHE PRATICI - IN MATERIA DELLE VALUTAZIONI DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE OPERATE DALL’IMPRESA ALLA FINE DI OGNI ANNO TESE ALLA REDAZIONE DEL BILANCIO E ALLA INDIVIDUAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO. L’APPROCCIO SEGUITO PERMETTERÀ SIA DI ACQUISIRE CONOSCENZE LEGATE ALLA REALTÀ ITALIANA SIA ALCUNE PRIME INFORMAZIONI RELATIVE AD UN ORIZZONTE PIÙ INTERNAZIONALE
Canale: AL
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TROINA GAETANO
( programma)
LA TEORIA E LA PRATICA DEL BILANCIO DI ESERCIZIO NELLE AZIENDE 1. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL BILANCIO 2. LA NATURA DEL REDDITO D’ESERCIZIO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 3. LA TEORIA DEL BILANCIO: CENNI ALLE FINALITÀ “ALFA” E “BETA” 4. IL BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO LE DISPOSIZIONI CIVILISTICHE: 4.1. LA CLAUSOLA GENERALE DELLA CHIAREZZA E DELLA RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA; LE DEROGHE PER SPECIALI RAGIONI; 4.2. I POSTULATI DEL BILANCIO SECONDO IL LEGISLATORE CIVILISTICO; 4.3. I CRITERI PARTICOLARI DI VALUTAZIONE: LE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE; I COSTI DI RICERCA, SVILUPPO, IMPIANTO, AMPLIAMENTO E PUBBLICITÀ; L’AVVIAMENTO; LE PARTECIPAZIONI; LE RIMANENZE; I CREDITI. 5. IL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE 6. IL BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 6.1. IL FRAMEWORK DELLO IASB: CENNI 6.2. GLI IAS E/O IFRS E LA STRUTTURA DEI CONTI: CENNI 7. IL BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO IL CODICE CIVILE: LE PIÙ RECENTI INNOVAZIONI E LE PROPOSTE DI MODIFICA 7.1. IL PROCESSO DI OMOLOGAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E L’INFORMATIVA FINANZIARIA 7.2. LE DIRETTIVE CONTABILI DI NUOVA GENERAZIONE 8. I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI: CENNI 9. APPROFONDIMENTI SULLA NOTA INTEGRATIVA E CENNI SUL RENDICONTO FINANZIARIO
( testi)
CAPALDO P., REDDITO, CAPITALE E BILANCIO DI ESERCIZIO: UNA INTRODUZIONE, GIUFFRÈ, 1998 ONIDA P.; ECONOMIA D’AZIENDA, UTET, 1971 ZANDA G, IL BILANCIO DELLE SOCIETÀ, LINEAMENTI TEORICI E MODELLI DI REDAZIONE, GIAPPICHELLI, 2007
Canale: MZ
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PUCCI SABRINA
( programma)
LA TEORIA E LA PRATICA DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO NEL CONTESTO ITALIANO 2. LA TEORIA DEL BILANCIO 2.1.LA NATURA DEL REDDITO D’ESERCIZIO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 2.2. LE FINALITÀ “ALFA” E “BETA” 3. IL BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI 3.1. IL FRAMEWORK DELLO IASB: CENNI 4.2. GLI IAS E/O IFRS : CENNI 5. IL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE E “L’AMMODERNAMENTO” DEL BILANCIO DI ESERCIZIO DELLE IMPRESE ITALIANE 6. IL BILANCIO D’ESERCIZIO SECONDO LE ATTUALI DISPOSIZIONI CIVILISTICHE: 6.1. LA CLAUSOLA GENERALE DELLA CHIAREZZA E DELLA RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA; LE DEROGHE PER SPECIALI RAGIONI; 6.2. I POSTULATI DEL BILANCIO SECONDO IL LEGISLATORE CIVILISTICO; 6.3. I CRITERI PARTICOLARI DI VALUTAZIONE: LE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE; I COSTI DI RICERCA, SVILUPPO, IMPIANTO, AMPLIAMENTO E PUBBLICITÀ; L’AVVIAMENTO; LE PARTECIPAZIONI; LE RIMANENZE; I CREDITI; LE OPERAZIONI DI LEASING; 6.4. CENNI ALLA NOTA INTEGRATIVA E ALLA RELAZIONE DI GESTIONE.
( testi)
- M. PAOLONI ( A CURA DI), 2005, IL BILANCIO DI ESERCIZIO NEL CONTESTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO. - IL CODICE CIVILE. - EVENTUALE MATERIALE DIDATTICO DI SUPPORTO MESSO A DISPOSIZIONE SUL SITO WEB DEL DOCENTE.
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9
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SECS-P/07
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60
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Attività formative di base
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ITA |
21201495 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
L' OBIETTIVO DEL CORSO È, IN GENERALE, QUELLO DI FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI ANALITICI E LE INFORMAZIONI STATISTICHE E ISTITUZIONALI INDISPENSABILI PER LA COMPRENSIONE E LA VALUTAZIONE DEI PROBLEMI POSTI DALL’INTERVENTO PUBBLICO IN ECONOMIA, DALLE SCELTE COLLETTIVE A CONTENUTO ECONOMICO E DALLE LORO CONSEGUENZE DI TIPO ALLOCATIVO, DISTRIBUTIVO E MACROECONOMICO. PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE RIVOLTA AGLI ASPETTI ECONOMICI RELATIVI ALL'ATTIVITÀ DI PRELIEVO DEI TRIBUTI, SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA TEORIA E DELL’ANALISI EMPIRICA SIA DA QUELLO DEI RISVOLTI ISTITUZIONALI CONCERNENTI PREVALENTEMENTE IL NOSTRO PAESE.
Canale: AL
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DI MAJO ANTONIO
( programma)
- GLI STRUMENTI ISTITUZIONALI DELLE SCELTE ECONOMICHE COLLETTIVE ( IL PROCESSO DI BILANCIO,ECC.) - LE ENTRATE PUBBLICHE E LE SUE CLASSIFICAZIONI. - GLI EFFETTI ECONOMICI DEI TRIBUTI IN ECONOMIE CHIUSE ED APERTE. - L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ E DELLE ANALISI DI FINANZA PUBBLICA - I BENI PUBBLICI -LA CRESCITA DELLA SPESA PUBBLICA -ANALISI ECONOMICA DEI TRIBUTI: TAX DESIGN E TAX INCIDENCE -IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
( testi)
1) A. DI MAJO, LEZIONI DI SCIENZA DELLE FINANZE, ECIG, GENOVA 2003. 2) A.DI MAJO, QUADERNI DI APPUNTI DI SCIENZA DELLE FINANZE, EDIZIONI PIGRECO, ROMA, 2005. CAPITOLO VI-VII (ESCLUSI I PARAGRAFI VII.5 E VII.6 E LE PAGINE 7-8-9 DEL PARAGRAFO VII.2) 3) P.BOSI, M.C. GUERRA, I TRIBUTI NELL'ECONOMIA ITALIANA, IL MULINO, BOLOGNA EDIZIONE 2011.
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CITTON AMBRA
( programma)
- GLI STRUMENTI ISTITUZIONALI DELLE SCELTE ECONOMICHE COLLETTIVE ( IL PROCESSO DI BILANCIO,ECC.) - LE ENTRATE PUBBLICHE E LE SUE CLASSIFICAZIONI. - GLI EFFETTI ECONOMICI DEI TRIBUTI IN ECONOMIE CHIUSE ED APERTE. - L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ E DELLE ANALISI DI FINANZA PUBBLICA - I BENI PUBBLICI -LA CRESCITA DELLA SPESA PUBBLICA -ANALISI ECONOMICA DEI TRIBUTI: TAX DESIGN E TAX INCIDENCE -IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
( testi)
1) A. DI MAJO, LEZIONI DI SCIENZA DELLE FINANZE, ECIG, GENOVA 2003. 2) A.DI MAJO, QUADERNI DI APPUNTI DI SCIENZA DELLE FINANZE, EDIZIONI PIGRECO, ROMA, 2005. CAPITOLO VI-VII (ESCLUSI I PARAGRAFI VII.5 E VII.6 E LE PAGINE 7-8-9 DEL PARAGRAFO VII.2) 3) P.BOSI, M.C. GUERRA, I TRIBUTI NELL'ECONOMIA ITALIANA, IL MULINO, BOLOGNA EDIZIONE 2011.
Canale: MZ
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LIBERATI PAOLO
( programma)
- L’EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ E DELLE ANALISI DI FINANZA PUBBLICA. - I BENI PUBBLICI. - LA CRESCITA DELLA SPESA PUBBLICA. - LE ENTRATE PUBBLICHE E RELATIVE CLASSIFICAZIONI. - GLI EFFETTI ECONOMICI DEI TRIBUTI IN ECONOMIE CHIUSE ED APERTE. - ANALISI ECONOMICA DEI TRIBUTI: TAX DESIGN E TAX INCIDENCE. - IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO.
( testi)
- DI MAJO A., LEZIONI DI SCIENZA DELLE FINANZE, ECIG, GENOVA 2003, CAPITOLI I, II, III E V. - DI MAJO A., QUADERNI DI APPUNTI DI SCIENZA DELLE FINANZE, EDIZIONI PIGRECO, ROMA 2005, CAPITOLO VI - DI MAJO A., QUADERNI DI APPUNTI DI SCIENZA DELLE FINANZE, EDIZIONI PIGRECO, ROMA 2005, CAPITOLO VII - BOSI P., GUERRA M.C., I TRIBUTI NELL’ECONOMIA ITALIANA, IL MULINO, BOLOGNA EDIZIONE 2010 (ESCLUSO IL CAPITOLO 10).
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9
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SECS-P/03
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60
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Attività formative di base
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ITA |
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