Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Type of Activity
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20801505 -
INFORMATION SYSTEMS ON THE WEB
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MERIALDO PAOLO
( syllabus)
GESTIONE DELLA PERSISTENZA: JDBC, DAO, FRAMEWORK PER LA GESTIONE DELLA PERSISTENZA. TECNOLOGIE E METODOLOGIE LATO CLIENT: HTML, CSS, ACCESSIBILITÀ E USABILITÀ, METODOLOGIE PER IL PROGETTO DI PAGINE WEB. TECNOLOGIE, ARCHITETTURE E METODOLOGIE LATO SERVER: JSP, SERVLET, JSF, PATTERN ARCHITETTURALE MVC
( reference books)
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE (TRASPARENZE, PROGETTI, ESERCIZI). MANUALI: M. HALL "CORE JAVA SERVLET AND JSP" PRENTICE HALL
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ING-INF/05
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801690 -
MULTIMEDIA COMMUNICATIONS
(objectives)
THE COURSE AIMS TO PROVIDE SYSTEMATIC AND MODELING ASPECTS RELATED TO THE SUPPORT OF MULTIMEDIA SERVICES IN TELECOMMUNICATIONS NETWORKS. WE WILL DEFINE THE CHARACTERISTICS OF THE MEDIA AND THE DIFFERENT SOURCES (HUMAN VISUAL SYSTEM, AUDITORY SYSTEM, ETC..). WILL COVER ASPECTS RELATED TO ARCHITECTURAL AND PROTOCOL MODELS AND IN PARTICULAR WILL BE CONSIDERED SOURCE CODING, SECURE INFORMATION CHANNEL CODING, AND INTEGRATION OF DIFFERENT INFORMATION MEDIA (VIDEO, AUDIO, DATA, REALITY 'VIRTUAL). PART OF THE COURSE IS DEVOTED TO INNOVATIVE CODING AND TRANSMISSION.
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CARLI MARCO
( syllabus)
DURANTE IL CORSO VERRANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: • MODELLO DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE. • REQUISITI DI QUALITA'. • FLUSSI MULTIMEDIALI: ANALISI E MODELLI. • CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI MULTIVISTA • INTEGRAZIONE TRA FLUSSI MULTIMEDIALI. • PROTOCOLLI PER IL TRASPORTO DI FLUSSI MULTIMEDIALI: RTP, RTCP, SIP, H323, VOICE OVER IP. • CODIFCA DI SORGENTE: MPEGX, H26X. CODIFICA STEREO E MULTIVISTA • SISTEMI DI ACQUISIZIONE DEL SEGNALE DISTRIBUITI • CROWDSOURCING
( reference books)
K.R. RAO, Z.S. BOJKOVIC, D.MILOVANOVIC, "MULTIMEDIA COMMUNICATION SYSTEMS", 2002 PRENTICE HALL R. C. GONZALEZ, R.E. WOODS , "DIGITAL IMAGE PROCESSING", II ED. PRENTICE HALL T. BASAR, G.J.OLSDER "DYNAMIC NONCOOPERATIVE GAME THEORY" II ED., 1999, SIAM
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ING-INF/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801788 -
ECONOMICS AND BUSINESS MANAGEMENT
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DE LUCA TECLA
( syllabus)
ANALISI STRATEGICA DELLE DECISIONI AZIENDALI STRATEGIA D€™IMPRESA E STRUMENTI DELL€™ANALISI STRATEGICA: DALLA STRATEGIA ALLA CREAZIONE DI VALORE; L€™ANALISI DI SETTORE; FATTORI CHE NE DETERMINANO LA REDDITIVITà – DOMANDA E COMPETIZZIONE; FORME DI MERCATO – MONOPOLIO, OLIGOPOLIO, CONCORRENZA PERFETTTA; STRATEGIE DI BUSINESS NEI DIVERSI CONTESTI. ANALISI DEL VANTAGGIO COMPETITIVO: TIPOLOGIE DI VANTAGGIO COMPETITIVO: COSTO E DIFFERENZIAZIONE; IL VANTAGGIO DI COSTO – CATENA DEL VALORE E ANALISI DEI COSTI; IL VANTAGGIO DELLA DIFFERRENZIAZIONE; STRATEGIE DI GRUPPO: INTEGRAZIONE VERTICALE E DIVERSIFICAZIONE.
IL BILANCIO AZIENDALE IL MODELLO FLUSSI-LIVELLI PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLA DINAMICA D€™IMPRESA. I DIRITTI RESIDUALI DEI PROPRIETARI DELL€™IMPRESA SULLA RICCHEZZA PRODOTTA: IL PRINCIPIO DEL DUPLICE ASPETTO E L€™ANALISI DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI DI RISORSE GLI OBIETTIVI ED I LIMITI CONOSCITIVI DELLA CONTABILITà : I PRINCIPI CONTABILI LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO: ATTIVITà IMMOBILIZZATE E AMMORTAMENTO, CAPITALE CIRCOLANTE NETTO. IL RENDICONTO FINANZIARIO E L€™ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA: LA DERIVAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA. INDICATORI DI REDDITIVITA' E LEVA FINANZIARIA
( reference books)
GRANT R.M., L€™ANALISI STRATEGICA PER LE DECISIONI AZIENDALI; IL MULINO. R.ANTHONY, D. MACRì, L. PEARLMAN. IL BILANCIO. ANALISI ECONOMICHE PER LE DECISIONI E LA COMUNICAZIONE DELLA PERFORMANCE. MCGRAW-HILL – QUAARTA EDIZIONE
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ING-IND/35
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801799 -
BIOMEDICAL INFORMATICS
(objectives)
This course aims to introduce the students, graduated in Computer Engineering, to the medical and biological applications of informatics and computational science. Since our engineering students are not usually exposed to biomedical notions, the course deals with basic concepts about life, DNA and the Genetic Code, proteins and other kinds of biomolecules, and also introduces the fundamental types of biomedical data and their organization into complex data structures. Some recent advances about anatomic modeling and physiologic simulation, that make use of sophisticated geometric and mathematical techniques, are also exposed. In this field computational structures of great complexity are used, that demand computer engineers and scientists for some multidisciplinary education and training. The students must therefore design and develop learning projects providing interactive tools for biomedical infographics on the web, using a cutting edge graphics environment based on Javascript and webGL.
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CECCANTI MAURO
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE WEB CON JAVASCRIPT PERCHÉ JAVASCRIPT? SETUP DELL'AMBIENTE: CHROME, GIT, GITHUB. FLUSSO DEL CONTROLLO, FUNZIONI, CHIUSURE; OGGETTI, OGGETTI PREDEFINITI; PROTOTIPI, EREDITARIETÀ; GUIDA ALLO STILE DI CODIFICA, L'ECOSISTEMA JAVASCRIPT, COFFEESCRIPT. VITA E BIOMOLECOLE INTRODUZIONE ALLA GENOMICA: DNA E CODICE GENETICO, RNA, MAPPING DI GENI E PROTEINE. INTRODUZIONE ALLA PROTEOMICA: STRUTTURE PRIMARIA, SECONDARIA, TERZIARIA E QUATERNARIA. PATHWAYS BIOCHIMICI. SISTEMA NERVOSO, NEURONI, INTERFACCIA NEURO-MUSCOLARE. REGISTRAZIONI BIOMEDICHE, DATI E IMMAGINI AMBIENTI EMR (ELECTRONIC MEDICAL RECORD). DATI DI LABORATORIO, DATI ANATOMICI, IMMAGINI BIOMEDICHE, SISTEMI PACS, IMMAGINI DICOM. FORMATI PDB (PROTEIN DATA BANK), SERVIZI WEB EBI (EUROPEAN BIOINFORMATICS INSTITUTE). CONOSCENZA BIOMEDICA SIMBOLICA WEB 3.0. ONTOLOGIE COME SPECIFICHE FORMALI DI OGGETTI, PROPRIETÀ E RELAZIONI NELL'ORGANIZZAZIONE DEI DATI BIOMEDICI. IL MODELLO ANATOMICO FMA DELL'UNIVERSITÀ DI WASHINGTON (DIGITAL ANATOMIST-FOUNDATIONAL MODEL OF ANATOMY); MODELLAZIONE E SIMULAZIONE BIOMEDICA MODELLI FISIOLOGICI. VIRTUAL PHYSIOLOGICAL HUMAN (VPH); MODELLI GEOMETRICI DI PROTEINE, CELLULE, TESSUTI, ORGANI E SISTEMI. MODELLI GEOMETRICI DI NEURONI, ASSONI E DENDRITI. MODELLI DELL'INTERFACCIA NEURO-MUSCOLARE. PROGETTI DEGLI STUDENTI AGLI STUDENTI SI RICHIEDE DI COLLABORARE AL PROGETTO E ALLO SVILUPPO DI STRUMENTI WEB INTERATTIVI PER L'INFOGRAFICA BIOMEDICA.
( reference books)
• I.J. KALET, "PRINCIPLES OF BOMEDICAL INFORMATICS", ELSEVIER, 2009. • A. PAOLUZZI, "GEOMETRIC PROGRAMMING FOR CAD", WILEY, 2003
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ING-INF/05
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801845 -
ADVANCED HYDRODYNAMICS
(objectives)
TO REACH A GOOD KNOWLEDGE OF THE FUNDAMENTALS OF FLUID MECHANICS AND TO INTRODUCE THE STUDENT TO SEVERAL ADVANCED TOPICS (INDUSTRIAL HYDRO- AND FLUID DYNAMICS, NON NEWTONIAN FLUID MECHANICS, BIOFLUIDMECHANICS, ETC.). TO BE ABLE TO MAKE NUMERICAL CALCULATIONS BY USING A COMPUTER, IN ORDER TO SIMULATE THE EVOLUTION OF TECHNICALLY INTERESTING HYDRODYNAMIC PHENOMENA.
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LA ROCCA MICHELE
( syllabus)
1. LE EQUAZIONI DELLA MECCANICA DEI FLUIDI.
2. LO SCHEMA MONODIMENSIONALE.
3. IL MOTO PERMANENTE NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE. APPLICAZIONI.
4. IL MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE. APPLICAZIONI.
5. MOTI BI- E TRIDIMENSIONALI: SISTEMA COMPLETO DELLE EQUAZIONI DEL MOTO IN FORMA ADIMENSIONALE.
6. MOTI A BASSI NUMERI DI REYNOLDS. FLUSSI DI STOKES. LUBRIFICAZIONE.
7. MOTI A MODERATI NUMERI DI REYNOLDS. LO STRATO LIMITE SULLA PIASTRA PIANA. IL METODO DELLE SOLUZIONI AUTOSIMILI.
8. IL MOTO BIDIMENSIONALE DI UN FLUIDO INCOMPRIMIBILE. IL METODO DELLE DIFFERENZE FINITE.
9. LA CONVEZIONE NATURALE E FORZATA DI UN FLUIDO INCOMPRIMIBILE. IPOTESI DI BOUSSINESQUE.
10. IL FLUSSO BIDIMENSIONALE A VALLE DI UN CILINDRO.
11. MOTI AD ELEVATISSIMI NUMERI DI REYNOLDS. FLUIDI IDEALI. TRANSIZIONE ALLA TURBOLENZA.
12. LA TURBOLENZA. CARATTERISTICHE FONDAMENTALI.
( reference books)
PIJUSH K. KUNDU, IRA M. COHEN, FLUID MECHANICS, ACADEMIC PRESS, 2002.
G. K. BATCHELOR, AN INTRODUCTION OF FLUID DYNAMICS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS
APPUNTI A CURA DEL DOCENTE
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ICAR/01
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801862 -
ANTENNAS AND PROPAGATION
(objectives)
THE COURSE COMPLETE THE KNOWLEDGE ON ANTENNAS ON THE BASIS OF WHAT IS GIVEN IN PREVIOUS COURSES
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SCHETTINI GIUSEPPE
( syllabus)
Antenne riceventi. Teorema di reciprocità ed area efficace. Disadattamento di polarizzazione. Formula di trasmissione di Friis. Rumore nei sistemi di comunicazione. Temperatura di rumore di antenna.
Progettazione degli array. Metodo di Chebyshev, arrays binomiali, array polinomiali. Reti di alimentazione. Matrici di Butler. Arrays parassiti. Arrays log-periodici.
Antenne ad apertura: analisi e progettazione. Radiazione da una apertura piana: il metodo della trasformata di Fourier. Radiazione da apertura rettangolare e circolare. Principio di equivalenza. Applicazione del principio di equivalenza alla radiazione da apertura. Antenne a tromba. Radiazione da guida d'onda rettangolare e circolare. Ottica geometrica. Lenti a microonde. Antenne a paraboloide: efficienza, direttività, cross-polarizzazione. Metodo delle correnti indotte. Feed con bassa cross-polarizzazione. Sistemi a doppio riflettore. Radiazione da fenditura. Sintesi di allineamenti di fenditure. Antenne planari a microstriscia.
Diffusione della radiazione in ambiente generico e casi canonici. Scattering di un’onda piana da un cilindro conduttore, polarizzazione E ed H. Cilindro dielettrico. Simulazione di oggetti complessi con il metodo di Richmond.
Propagazione tra punti fissi: l’onda di terra. Collegamenti con onda superficiale. Collegamenti tra punti in visibilità. Effetto di rugosità, curvatura terrestre, natura del terreno. Propagazione ionosferica. Relazioni costitutive in un mezzo ionizzato. Propagazione in un mezzo ionizzato. Attenuazione. Effetti del campo magnetico terrestre. Considerazioni sull’onda ionosferica alle LF, MF, HF. Propagazione troposferica in aria chiara. Rifrattività atmosferica. Componente stratificata della rifrattività: effetti di incurvamento dei raggi elettromagnetici. Visibilità su terra piatta e terra sferica. Affievolimenti.Propagazione troposferica in presenza di precipitazioni. Diffusione da singola particella. Depolarizzazione da pioggia. Le esercitazioni sono parte integrante del programma d’esame. Testi consigliati: Appunti dalle lezioni a cura del docente; A. Paraboni, "Antenne", Mc Graw-Hill Libri Italia; C. Balanis, "Antenna theory, analysis and design", 3rd edition, Wiley; A. Paraboni, M. D’Amico, “Radiopropagazione” Mc Graw-Hill Libri Italia; Robert E. Collin, "Antennas and Radiowave propagation", McGraw-Hill Book Company.
( reference books)
APPUNTI DALLE LEZIONI A CURA DEL DOCENTE.A. PARABONI, M. D’AMICO, “RADIOPROPAGAZIONE” MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA.A. PARABONI, "ANTENNE", MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA. C. BALANIS, "ANTENNA THEORY, ANALYSIS AND DESIGN", 3RD EDITION, WILEY,ROBERT E. COLLIN, "ANTENNAS AND RADIOWAVE PROPAGATION", MCGRAW-HILL BOOK COMPANY.
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ING-INF/02
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801874 -
BIO-IMAGES
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PALMA CLAUDIO
( syllabus)
PROGRAMMA DI BIOIMMAGINI A.A. 2011-2012
I PARTE FONDAMENTI E APPLICAZIONI DELLE IMMAGINI DIGITALI. TRASFORMAZIONI DI INTENSITÀ. TRATTAMENTO DEGLI ISTOGRAMMI. FONDAMENTI DI FILTRAGGIO SPAZIALE. FILTRAGGIO DI “SMOOTHING” E DI “SHARPENING”. FILTRAGGIO NEL DOMINIO SPETTRALE. TRASFORMATA DI FOURIER BIDIMENSIONALE. DFT BIDIMENSIONALE. FILTRAGGI PASSA-BASSO, PASSA-ALTO, PASSA-BANDA, RIGETTA-BANDA. II PARTE ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI. “RESTORATION” DAL DEGRADO DI IMMAGINI. MODELLI DI RUMORE SU IMMAGINI. FILTRAGGI SPAZIALI E SPETTRALI PER IL RUMORE. FUNZIONI DI DEGRADO. FILTRAGGI INVERSI E DI WIENER. ESPANSIONI MULTIRISOLUZIONALI E WAVELETS DISCRETE. FONDAMENTI DI MORFOLOGIA APPLICATA ALLE IMMAGINI. III PARTE FONDAMENTI DI SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. COMPRESSIONE DI IMMAGINI. FONDAMENTI E METODI RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI DA PROIEZIONI. PRINCIPI DI TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA-TRASFORMATA DI RADON-TEOREMA DELLA FOURIER-SLICE-RICOSTRUZIONE CON RETROPROIEZIONE FILTRATA. LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA ESERCITAZIONI SETTIMANALI CON MATLAB.
( reference books)
GONZALEZ AND WOODS ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI- 3A EDIZIONE (IN ITALIANO)
ED. PEARSON-PRENTICE HALL © 2008
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20801875 -
BIOMEDICAL APPLIANCES AND SYSTEMS
(objectives)
THE COURSE AIMS AT: * PRESENTING A COMPREHENSIVE FRAMEWORK OF THE TECHNOLOGIES COMMONLY USED IN HEALTCARE, WITH SPECIFIC REFERENCE TO IMAGING SYSTEMS, USED FOR DIAGNOSTIC PURPOSES AND FOR TREATMENT, AND * GIVING THE FUNDAMENTALS FOR THE MANAGEMENT OF DATA FOR THE DIAGNOSIS AND FOR THE ASSESSMENT OF TREATMENTS.
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D'ALESSIO TOMMASO
( syllabus)
CONCETTI FONDAMENTALI E CLASSIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE CLINICA PER DIAGNOSI E TERAPIA. GENERALITA' CON ESEMPI IN SISTEMI DIAGNOSTICI PER IMMAGINI, STRUMENTAZIONE PER TERAPIA E PROTESI, TERAPIA INTENSIVA. STRUMENTAZIONE DI SUPPORTO ATTIVO ALLA DIAGNOSI E TERAPIA. VENGONO PRESENTATI ESEMPI DI DISPOSITIVI E SISTEMI BIOMEDICI, NELL’AMBITO DI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI E DI CURA, PRENDENDO A RIFERIMENTO PREVALENTEMENTE IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO, CON POSSIBILI PROTOCOLLI DI DIAGNOSI, ESEMPLIFICAZIONE DI DISPOSITIVI E SISTEMI DI SUPPORTO E CURA. ECG (RICHIAMI) COME PRIMO PASSO DI UN PROTOCOLLO. ECOGRAFIA, DESCRIZIONE PRINCIPI FISICI E DI FUNZIONAMENTO, STRUTTURA ECOGRAFO. ESTRAZIONE DI INFORMAZIONI DI TIPO MORFOLOGICO E FUNZIONALE (ECOCOLORDOPPLER), SIA SUL CUORE CHE SULLE ARTERIE PACEMAKER E DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI. ELETTROFISIOLOGIA E ABLAZIONE A RF (SEMINARIO ) VALVOLE CARDIACHE (SEMINARIO ) SISTEMI A RX: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, STRUTTURA DELLE APPARECCHIATURE, SISTEMI ANALOGICI E DIGITALI, DOSIMETRIA. TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO.ALGORITMI DI BACK PROJECTION E RICOSTRUZIONE. UTILIZZAZIONE CON MEZZI DI CONTRASTO, PER ARTERIOGRAFIA (ESTENSIONE DELLE APPLICAZIONI DELLA TC). NUOVE LINEE TECNOLOGICHE. DISPOSITIVI, SISTEMI E APPROCCI TERAPEUTICI: INTERVENTI IN ANGIOPLASTICA (BALLOON, STENT. RISONANZA MAGNETICA (MAGNETIC RESONANCE IMAGING), ANCHE COME COMPLEMENTARE ALLA TC. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, SEQUENZE: APPLICAZIONI, FMRI, FUNCTIONAL MRI (SEMINARI) VISITA AL DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI UN OSPEDALE. APPROCCIO TERAPEUTICO: ENDOSCOPIA, ENDOSCOPIA VIRTUALE, E CHIRURGIA ASSISTITA DA CALCOLATORE (SEMINARI)
( reference books)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE PER LA MRI: IL TESTO ON LINE, HTTP://WWW.CIS.RIT.EDU/HTBOOKS/MRI/INSIDE-I.HTM
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20801876 -
BIOMEDICAL DATA AND SIGNAL PROCESSING
(objectives)
THE AIM IS THE ACQUISITION OF THE COMPETENCIES FOR THE PROCESSING AND THE CLASSIFICATION OF THE BIOMEDICAL SIGNALS. THE STUDENTS WILL BE TRAINED TO UNDERSTAND THE CONNECTIONS AMONG THE DIFFERENT TECHNIQUES OF SIGNAL PROCESSING. SPECIAL ATTENTION WILL BE DEVOTED TO THE EXTENSION OF THE SIGNAL PROCESSING COMPETENCIES TO THE BIOMEDICAL FIELD.
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CONFORTO SILVIA
( syllabus)
• Introduzione ai segnali biomedici e alla loro elaborazione. • Strumenti di base per l’elaborazione dei segnali: Analisi nel dominio della frequenza. Metodi per la rimozione di artefatti tecnici e fisiologici e di interferenze. • Stima spettrale parametrica e non parametrica per segnali stazionari. Applicazioni. • Tecniche tempo-frequenza per segnali non-stazionari. Trasformata wavelet. Applicazioni. • Tecniche di pre-elaborazione per riconoscimento di eventi e estrazione di caratteristiche. • Esercitazioni di laboratorio per elaborazione di segnali biomedici. Preparazioni di progetti individuali su specifici problemi di elaborazione.
( reference books)
L. SORNMO, P. LAGUNA - BIOELECTRICAL SIGNAL PROCESSING IN CARDIAC AND NEUROLOGICAL APPLICATIONS - ELSEVIER ACADEMIC PRESS 2005 MATERIALE DISTRIBUITO ON-LINE SU HTTP:://BIOLAB.UNIROMA3.IT
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20801879 -
ELEMENTS OF HUMAN PHYSIOLOGY
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MARINO MARIA
( syllabus)
I PROCESSI CELLULARI FONDAMENTALI (3 CFU): INTRODUZIONE ALLA FISIOLOGIA. LE INTERAZIONI MOLECOLARI NELLA MATERIA VIVENTE, LE BIOMOLECOLE (CARBOIDRATI, LIPIDI, PROTEINE). LA COMPARTIMENTAZIONE DELLE FUNZIONI: CELLULE E TESSUTI (COMPARTIMENTI CELLULARI, ORGANELLI E LORO FUNZIONI, I TESSUTI E IL LORO RIMODELLAMENTO). ENERGIA E IL METABOLISMO CELLULARE (L’ENERGIA NEI SISTEMI BIOLOGICI, LA PRODUZIONE DI ATP, LE PRINCIPALI VIE BIOSINTETICHE). LE DINAMICHE DI MEMBRANA (FUNZIONI E DINAMICHE DELLE MEMBRANE CELLULARI: GIUNZIONI, CANALI, RECETTORI. PERMEABILITÀ, DIFFUSIONE, OSMOSI, TONICITÀ. TRASPORTI DI MEMBRANA: FACILITATO, ATTIVO PRIMARIO E SECONDARIO. ENDOCITOSI-ESOCITOSI. PASSAGGIO DI IONI, GLUCIDI, PROTIDI, LIPIDI. ASSORBIMENTO, SECREZIONE, ESCREZIONE)
OMEOSTASI E CONTROLLO (2.5 CFU): SISTEMA NERVOSO CENTRALE ED AUTONOMO. PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MEMBRANA CELLULARE, GENESI DEL POTENZIALE TRANSMEMBRANARIO, L’ECCITABILTÀ, IL POTENZIALE A RIPOSO, ELETTROTONICO, D’AZIONE. PROPAGAZIONE E TRASMISSIONE DEI SEGNALI ELETTRICI. SINAPSI. ARCO RIFLESSO SOMATICO ED AUTONOMO. FUNZIONI CEREBRALI E PLASTICITÀ DEL SISTEMA NERVOSO. SISTEMA NERVOSO CENTRALE E AUTONOMO. FISIOLOGIA SENSORIALE. GLI ORMONI. COMUNICAZIONE CELLULARE, IL SISTEMA ENDOCRINO, NATURA CHIMICA E RILASCIO DEGLI ORMONI. LA TRASDUZIONE DEL SEGNALE ORMONALE.
FUNZIONE DI ORGANI ED APPARATI (3 CFU): SISTEMA MUSCOLARE. MUSCOLO SCHELETRICO, LISCIO, CARDIACO. MECCANICA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE. MIOGRAMMI. LA REFRATTARIETÀ. IL TETANO. CONTROLLO DEL MOVIMENTO MUSCOLARE. LA FATICA MUSCOLARE SISTEMA CARDIOVASCOLARE. PROPRIETÀ ELETTRICHE DEL CUORE, POTENZIALI DELLE CELLULE PACEMAKER E DEL MIOCARDIO DI LAVORO, IL CUORE COME POMPA. REGOLAZIONE INTRINSECA ED ESTRINSECA DELLA GITTATA CARDIACA. I VASI SANGUIGNI, IL FLUSSO, LA PRESSIONE ARTERIOSA E SUA REGOLAZIONE. IL SANGUE. PROPRIETÀ DEL SANGUE, LA RESISTENZA GLOBULARE, LA DISTRIBUZIONE DEL SANGUE AI TESSUTI, LA COAGULAZIONE. APPARATO RESPIRATORIO. MECCANICA RESPIRATORIA, LA VENTILAZIONE, SCAMBIO E TRASPORTO DEI GAS, REGOLAZIONE DEL PH, LA REGOLAZIONE DELLA VENTILAZIONE. APPARATO DIGERENTE. PROCESSI E FUNZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE, APPARATO RENALE. FILTRAZIONE GLOMERULARE, RIASSORBIMENTO, SECREZIONE, ESCREZIONE. REGOLAZIONE ORMONALE DELLA FUNZIONE RENALE.
FISIOLOGIA INTEGRATA (0.5 CFU): L’ESERCIZIO FISICO (METABOLISMO, RISPOSTE VENTILATORIE, RISPOSTE CARDIOVASCOLARI, RISPOSTE ANTICIPATORIE, REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA)
( reference books)
D.U. Silverthorn FISIOLOGIA UMANA 2010 Pearson Ed.
Libri per consultazione e approfondimenti: (disponibili in biblioteca) Hill R, Wyse G, Anderson M FISIOLOGIA ANIMALE 2006 Zanichelli; Randall D. et al., FISIOLOGIA ANIMALE Zanichelli; Casella C. e Taglietti V. PRINCIPI DI FISIOLOGIA ed. La Goliardica Pavese; Berne R.M. e Levy M.N. PRINCIPI DI FISIOLOGIA Casa Editrice Ambrosiana.
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BIO/09
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801883 -
MATERIALS SCIENCE AND TECHNOLOGY FOR BIOENGINEERING
(objectives)
THE AIM OF THE CLASS IS TO GAIN KNOWLEDGE OF THE DIFFERENT LEVELS OF MATERIALS STRUCTURES (ATOMIC, CRYSTALLINE, NANOMETRIC, MICROSCOPIC AND MESOSCOPIC) AND OF THE RELATED DEFECTS. KNOWLEDGE OF THE EFFECTS OF NANO- AND MICROSTRUCTURE ON MECHANICAL PROPERTIES OF MATERIALS. KNOWLEDGE OF THE SCIENTIFIC BASIS FOR THE DEVELOPMENT OF MICRO AND NANOSTRUCTURE. KNOWLEDGE OF THE RELATIONSHIPS BETWEEN NANO- AND MICROSTRUCTURE, PROCESS, PROPERTIES AND PERFORMANCES OF THE DIFFERENT MATERIALS, WITH PARTICULAR ATTENTION TO METALS AND CERAMICS. THE FUNDAMENTAL CONCEPTS NEEDED TO CORRELATE THE PROPERTIES OF MATERIALS TO THEIR NATURE, PRODUCTION AND FORMING PROCESSES WILL BE DISCUSSED, AS WELL AS NOTIONS ON THE CLASSIFICATION AND APPLICATION PROBLEMS.
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SEBASTIANI MARCO
( syllabus)
SCELTA RAZIONALE DEI MATERIALI NELL’INGEGNERIA. REQUISITI E PRESTAZIONI: MATERIALE, FORMA E SOLLECITAZIONI ESTERNE, AMBIENTE E LAVORAZIONI – UTILIZZO DEL SOFTWARE CES. SISTEMI DI SOLLECITAZIONE MECCANICA: CORPO RIGIDO, CORPO DEFORMABILE, MECCANICA DEL CONTINUO, ELASTICITÀ LINEARE, LEGGE DI HOOKE, COMPORTAMENTO ELASTICO DEL SOLIDO ISOTROPO. COMPOSIZIONE E STRUTTURA DELLA MATERIA A DIVERSE SCALE DIMENSIONALI. LEGAMI CHIMICI, CURVE DI CONDON-MORSE; MATERIALI IONICI, MATERIALI MOLECOLARI. STRUTTURE AMORFE E CRISTALLINE, RETICOLI DI BRAVAIS E INDICI DI MILLER. DIFETTI NEI SOLIDI CRISTALLINI: RETICOLARI DI PUNTO, DI LINEA E DI SUPERFICIE. COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI. CURVA SFORZO-DEFORMAZIONE (CAMPO ELASTICO, CAMPO PLASTICO, PUNTI CRITICI). PROPRIETÀ MECCANICHE: DUTTILITÀ, FRAGILITÀ, RESILIENZA E TENACITÀ (TECNICHE DI MISURA DELLE PROPRIETÀ). MECCANICA DELLA FRATTURA: TEORIA ENERGETICA DI GRIFFITH, FATTORE DI INTENSIFICAZIONE DEGLI SFORZI, TENACITÀ A FRATTURA. SOLLECITAZIONI DINAMICHE: FATICA, CURVA DI WOHLER, LEGGE DI PARIS-ERDOGAN. SISTEMI MONO E PLURIFASICI. TERMODINAMICA DEGLI STATI CONDENSATI, CONCETTI DI BASE, PRIMO PRINCIPIO, SECONDO PRINCIPIO, CONDIZIONI DI EQUILIBRIO. SOLUBILITÀ ALLO STATO SOLIDO: CURVE DI RAFFREDDAMENTO DI SISTEMI AD UN COMPONENTE, STATO DI AGGREGAZIONE, REGOLE DI HUME-ROTHERY, SOLUZIONI SOLIDE, FASE. REGOLA DI GIBBS E DELLA LEVA, ENERGIA DI GIBBS, CURVE DI GIBBS, EQUILIBRI DELLE FASI NEI SISTEMI BINARI. TRASFORMAZIONI DI FASE ALLO STATO SOLIDO: MECCANISMI DI DIFFUSIONE, ENERGIA DI ATTIVAZIONE E LEGGI DI FICK. CINETICHE DI SOLIDIFICAZIONE E MICROSTRUTTURE: NUCLEAZIONE E ACCRESCIMENTO, PRINCIPALI TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE, MICROSTRUTTURE. INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI CLASSI DI MATERIALI METALLICI. LEGHE A BASE FERRO: PRINCIPALI DIAGRAMMI DI FASE, CLASSIFICAZIONE TRATTAMENTI TERMICI SPECIFICI. ACCIAI INOSSIDABILI, APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE. LEGHE DI TITANIO. PROPRIETÀ, PROCESSI. APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE DELLE LEGHE DI TITANIO. INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI CLASSI DI MATERIALI NON METALLICI. CERAMICI: PROPRIETÀ, PROCESSI, CENNI ALLA STATISTICA DI WEIBULL. APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE DEI MATERIALI CERAMICI. ESERCITAZIONI IN LABORATORIO.
( reference books)
A. W.D. CALLISTER, SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI – UNA INTRODUZIONE EDISES (2007) B. M.F. ASHBY, LA SCELTA DEI MATERIALI NELLA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE – CASA EDITRICE AMBROSIANA (2007) C. CARLO DI BELLO, BIOMATERIALI, PÀTRON EDITORE
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ING-IND/22
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801884 -
ADVANCED TECHNIQUES FOR BIOMATERIALS CHARACTERISATION
(objectives)
The course provides the student with the knowledge needed to characterize those materials that associate their ordinary function with biomedical-oriented functions. In the course, the techniques for microscopic characterization of materials will be presented: Scanning Electron Microscope (SEM), Transmission Electron Microscope (TEM), Focussed Ion Beam (FIB), microscopy and micro manufacturing with FIB/SEM; Energy Dispersive Microscopy; Diffractometry; Residual Stress analysis; Atoic Force Microscopy (AFM), Scanning Tunnelling Microscopy (STM), Scanning Capacitance Microscopy (SCM), micro cantilever for the study and analysis of biomolecules.
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LANZARA GIULIA
( syllabus)
LA CELLULA, I SUOI ORGANULI, LA SUA MEMBRANA CON LA QUALE VIENE A CONTATTO CON IL MATERIALE ESTRANEO COMPOSIZIONE MOLECOLARE DELLA MEMBRANA PLASMATICA: SENSORI, PROTEINE DI AGGANCIO, RECETTORI, TRASDUTTORI, CANALI. TRASDUZIONE DEI SEGNALI E LORO REGOLAZIONE: RUOLO DEL RNA E DEL DNA E DEI FATTORI DI TRASCRIZIONE PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI SINTESI PROTEICA VARI TIPI DI CELLULE E TESSUTI E LORO CORREDI MOLECOLARI TESSUTO OSSEO E CARTILAGINEO TESSUTO VASCOLARE MATRICE EXTRACELLULARE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E BIOSINTESI BIOMATERIALI : METALLICI, CERAMICI, POLIMERICI. TECNICHE DI DEPOSIZIONI DI FILM SOTTILI ANALISI DELLA SUPERFICIE: SEM, AFM, XPS, XRD, FIB INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE E SUA ANALISI. METODI DI VALUTAZIONE DELLA INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE: MICROSCOPIO OTTICO, A CONTRASTO DI FASE, A FLUORESCENZA, CONFOCALE, ELETTRONICO A SCANSIONE E A TRASMISSIONE, A FORZA ATOMICA TECNICHE PER L’ANALISI MOLECOLARE DELL’INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE. CULTURE CELLULARI: CULTURE PRIMARIE E LINEE CELLULARI :SAGGI DI PROLIFERAZIONE, DI VITALITÀ, DI FUNZIONALITÀ, TRASFEZIONI ESTRAZIONE DI DNA E SUA CARATTERIZZAZIONE:ELETTROFORESI, NORTHERN BLOT ESTRAZIONE DI RNA MESSAGGERI E MICRO RNA E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, PCR SEMIQUANTITATIVA E IN REAL TIME ESTRAZIONE DI PROTEINE E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, IMMUNOELETTROFORESI (IMMUNO-BLOT PER WESTERN BLOT) SENSIBILIZZAZIONE, TOSSICITÀ, CARCINOGENICITÀ, TOSSICITÀ RIPRODUTTIVA.SAGGI IN VIVO.
( reference books)
TESTO CONSIGLIATO: CARLO DI BELLO:BIOMATERIALI, PATRON EDITORE ALTRI TESTI IN LINGUA INGLESE REPERIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED INDUSTRIALE (ING. LUCA MAZZOLA).
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9
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ING-IND/22
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72
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801888 -
POWER ELECTRONICS
(objectives)
UNDERSTANDING CONFIGURATIONS AND OPERATING CHARACTERISTICS OF STATIC POWER APPARATUS THAT USE SEMICONDUCTOR DEVICES FOR ACHIEVING THE CONTROLLED CONVERSION OF ELECTRIC ENERGY. LEARNING HOW TO USE OF ELECTRONIC POWER CONVERTERS IN THE MAIN AREAS OF APPLICATION SUCH AS ELECTRICAL DRIVES USED IN THE INDUSTRY OR IN THE FIELD OF ASSISTIVE TECHNOLOGY FOR MEDICAL REHABILITATION, SYSTEMS OF UNINTERRUPTED POWER SUPPLY (UPS) OR EMERGENCY SUPPLY FOR ICT SYSTEMS OR ELECTROMEDICAL DEVICES AIMED AT THE IMPLEMENTATION OF DIAGNOSIS AND/OR CARE PROTOCOLS, DISTRIBUTED GENERATION OF ELECTRIC POWER FROM RENEWABLE SOURCES AND IMPROVED MANAGEMENT OF ENERGY STORAGE SYSTEMS. ACQUIRE THE ABILITY TO IDENTIFY THE POWER CONVERTER CONFIGURATION MOST APPROPRIATE TO EACH SPECIFIC APPLICATION, MATURING AWARENESS OF ISSUES CONCERNING THE OPERATION IN COMPLEX SYSTEMS, EVEN IN THE LIGHT OF THE TECHNICAL STANDARDS.
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CRESCIMBINI FABIO
( syllabus)
Richiami sul funzionamento in regime permanente sinusoidale dei circuiti elettrici monofase e trifase e sull’analisi di circuiti magnetici realizzati con materiali ferromagnetici. Richiami sulle caratteristiche di funzionamento di circuiti elettrici in regime permanente con grandezze elettriche non sinusoidali. Generalità e classificazione dei convertitori statici di potenza. Caratteristiche costruttive e di funzionamento dei componenti a semiconduttore (diodi di potenza, thyristor, MOSFET di potenza, GTO, IGBT) e dei componenti passivi (induttori e condensatori) utilizzati nei convertitori statici di potenza; perdite di conduzione e perdite di commutazione nei componenti, sistemi di raffreddamento dei convertitori. Convertitori a commutazione naturale: struttura e caratteristiche di funzionamento dei raddrizzatori a diodi e dei convertitori a thyristor con alimentazione monofase o trifase nel funzionamento da raddrizzatore o da inverter. Cenni sulle applicazioni dei convertitori a thyristor nei ciclo-convertitori, nella trasmissione HVDC, nei sistemi staticVAR di compensazione della potenza reattiva e negli azionamenti LCI con macchina sincrona.Convertitori a commutazione forzata: struttura e caratteristiche di funzionamento dei convertitori DC/DC di tipo Buck, Boost, Cùk e Full-bridge con modulazione PWM bipolare e unipolare; convertitori DC/AC a tensione impressa: struttura e caratteristiche di funzionamento degli inverter e dei raddrizzatori switching monofase e trifase; tecniche di modulazione PWM sinusoidale ed SVM e loro applicazione nella regolazione dei convertitori DC/AC; tecniche di modulazione con controllo della corrente di uscita a banda di isteresi o con tempo di commutazione prefissato. Applicazione dei convertitori DC/DC e DC/AC negli alimentatori switching DC: struttura e caratteristiche di funzionamento dei convertitori Flyback, Forward, Push-Pull e Full-Bridge.Impiego dei convertitori a commutazione forzata nei principali campi applicativi quali: gli azionamenti elettrici utilizzati in ambito industriale; i sistemi di continuità assoluta o di emergenza per l’alimentazione elettrica di sistemi ICT o di apparecchiature elettromedicali; “smart-grid” con sistemi per la generazione distribuita di energia elettrica da fonti rinnovabili e apparati statici di conversione per la gestione di sistemi di accumulo dell’energia.
( reference books)
N. MOHAN, T.M. UNDELAND, W.P. ROBBINS - POWER ELECTRONICS: CONVERTERS, APPLICATIONS AND DESIGN
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9
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ING-IND/32
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72
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801889 -
PLANNING AND BUSINESS MANAGEMENT IN THE HEALTH SECTOR
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20801889-2 -
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IN SANITÀ
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3
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ING-INF/06
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30
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Elective activities
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ITA |
20801889-1 -
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
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6
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ING-IND/35
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801890 -
NEURAL ENGINEERING
(objectives)
This course aims at giving the specific knowledge of techniques and methods for comprehending and analysing the central neural system in order to understand its functionality for assistive technologies in disability. In particular the course gives practical examples of applications like functional neuroimaging, Brain Computer Interfaces and Neuroprostetics.
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SCHMID MAURIZIO
( syllabus)
Il corso si propone di fornire le conoscenze specialistiche delle tecniche e degli strumenti per la comprensione e l'analisi del sistema nervoso centrale, per l'interpretazione della sua funzionalità, per il recupero e l'assistenza nelle disabilità, anche attraverso esempi applicativi quali gli impianti cocleari artificiali, le interfacce cervello-computer, e le neuroprotesi. Tecnologie e metodi per il monitoraggio dell'attività neurale e di gruppi di neuroni: anatomia e fisiologia del neurone, meccanismi e modelli di funzionamento della trasmissione, modelli del neurone e del potenziale d'azione (integrate and fire, hodgkin-huxley, fitzhugh-nagumo); registrazione dell'attività neurale, voltage clamping; neural signal processing. Tecnologie metodi per il monitoraggio dell'attività corticale e periferica: caratteristiche della registrazione corticale; modelli della connettività neurale; signal processing per analisi dell'attività corticale e periferica; tecniche di classificazione e clustering per l'identificazione delle unità neuronali e delle unità motorie. Dispositivi e sistemi per il recupero e l'assistenza funzionale: gli impianti cocleari artificiali; le interfacce cervello computer; le neuroprotesi motorie. Esercitazioni su calcolatore per la simulazione dell'attività neuronale e della connettività neurale (neuron), neural signal processing (octave/matlab), decomposizione di unità corticali e periferiche (emglab).
( reference books)
MATERIALE E SLIDES DEL CORSO SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT O DALLA PIATTAFORMA MOODLE; SELEZIONI DAI SEGUENTI LIBRI: - NEURAL ENGINEERING, BIN HE, SPRINGER US. - NEUROPROSTHETICS, KENNETH W. HORCH, GURPREET DHILLON, WORLD SCIENTIFIC.
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GOFFREDO MICHELA
( syllabus)
Il corso si propone di fornire le conoscenze specialistiche delle tecniche e degli strumenti per la comprensione e l'analisi del sistema nervoso centrale, per l'interpretazione della sua funzionalità, per il recupero e l'assistenza nelle disabilità, anche attraverso esempi applicativi quali gli impianti cocleari artificiali, le interfacce cervello-computer, e le neuroprotesi. Tecnologie e metodi per il monitoraggio dell'attività neurale e di gruppi di neuroni: anatomia e fisiologia del neurone, meccanismi e modelli di funzionamento della trasmissione, modelli del neurone e del potenziale d'azione (integrate and fire, hodgkin-huxley, fitzhugh-nagumo); registrazione dell'attività neurale, voltage clamping; neural signal processing. Tecnologie metodi per il monitoraggio dell'attività corticale e periferica: caratteristiche della registrazione corticale; modelli della connettività neurale; signal processing per analisi dell'attività corticale e periferica; tecniche di classificazione e clustering per l'identificazione delle unità neuronali e delle unità motorie. Dispositivi e sistemi per il recupero e l'assistenza funzionale: gli impianti cocleari artificiali; le interfacce cervello computer; le neuroprotesi motorie. Esercitazioni su calcolatore per la simulazione dell'attività neuronale e della connettività neurale (neuron), neural signal processing (octave/matlab), decomposizione di unità corticali e periferiche (emglab).
( reference books)
MATERIALE E SLIDES DEL CORSO SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT O DALLA PIATTAFORMA MOODLE; SELEZIONI DAI SEGUENTI LIBRI: - NEURAL ENGINEERING, BIN HE, SPRINGER US. - NEUROPROSTHETICS, KENNETH W. HORCH, GURPREET DHILLON, WORLD SCIENTIFIC.
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20801894 -
PHYSICAL TECHNOLOGY
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FIS/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801896 -
ANALOGUE AND DIGITAL PLANNING
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6
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ING-INF/01
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Elective activities
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ITA |
20801900 -
METAMATERIALS
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6
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ING-INF/02
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50
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801902 -
SECURITY IN TELECOMMUNICATIONS
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CARLI MARCO
( syllabus)
PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE ALLA CRITTOGRAFIA. CENNI STORICI. DEFINIZIONE DI CRITTOSISTEMA. CIFRARI CLASSICI: CIFRARI ADDITIVI, CIFRARI A SOSTITUZIONE, CIFRARI AFFINI, CIFRARI A TRASPOSIZIONE, CIFRARIO DI VIGENÈRE, CIFRARIO DI HILL, CIFRARI AFFINI LINEARI. INTRODUZIONE ALLA CRITTOANALISI. CRITTOANALISI. TIPI DI ATTACCO. CRITTOANALISI DI CIFRARI AFFINI, A SOSTITUZIONE, DI VIGENÈRE, DI HILL. CENNI DI TEORIA DI SHANNON. SEGRETEZZA PERFETTA. CARATTERIZZAZIONE DEI CRITTOSISTEMI A SEGRETEZZA PERFETTA. ONE-TIME PAD. CIFRARI A FLUSSO. REGISTRI A SCORRIMENTO LINEARI. CRITTOSISTEMI PRODOTTO. RETI A SOSTITUZIONE-PERMUTAZIONE. CIFRARI DI FEISTEL. DATA ENCRYPTION STANDARD. TRIPLO DES. ADVANCED ENCRYPTION STANDARD (AES). MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO. INTRODUZIONE ALLA CRITTOGRAFIA A CHIAVE PUBBLICA. CENNI DI TEORIA DELLA COMPLESSITÀ. PROBLEMA DELLO ZAINO. CIFRARIO DI MERKLE-HELLMAN. IL CRITTOSISTEMA RSA. L'ALGORITMO SQUARE AND MULTIPLY. TEST DI PRIMALITÀ. RSA E FATTORIZZAZIONE. ALCUNI ATTACCHI ALL'RSA. IL PROBLEMA DEL LOGARITMO DISCRETO. SCAMBIO DELLA CHIAVE DI DIFFIE-HELLMAN. IL CRITTOSISTEMA DI ELGAMAL. FIRMA DIGITALE. SCHEMI DI FIRMA. LO SCHEMA RSA. LO SCHEMA DI ELGAMAL. ARITMETICA MODULARE. DEFINIZIONE DI GRUPPO. GRUPPI CICLICI. PERMUTAZIONI. CONGRUENZE, FUNZIONE DI EULERO, ELEMENTI INVERTIBILI IN ZN. CENNI SUI CAMPI FINITI. TEOREMA DI EULERO, PICCOLO TEOREMA DI FERMAT. CENNI SULL' ALGORITMO DI EUCLIDE PER IL CALCOLO DEL MCD.
MACHIATURA DIGITALE STEGANOGRAFIA FORENSICS
( reference books)
• W. STALLINGS, CRYPTOGRAPHY AND NETWORK SECURITY: PRINCIPLES AND PRACTICE, PRENTICE HALL, 4TH EDITION, 2005. • C. KAUFMAN, R. PERLMAN, M. SPECINER, NETWORK SECURITY: PRIVATE COMMUNICATION IN A PUBLIC WORLD, PRENTICE HALL, 2ND EDITION, 2002. • N. FERGUSON, B. SCHNEIER, PRACTICAL CRYPTOGTAPHY, WILEY, 2003. • D. STINSON, CRYPTOGRAPHY: THEORY AND PRACTICE, CRC PRESS, 2ND EDITION, 2002. • J. BUCHMANN, INTRODUCTION TO CRYPTOGRAPHY, SPRINGER-VERLAG, 2ND EDITION, 2004.
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ING-INF/03
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50
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801903 -
SUSTAINABLE MANAGEMENT OF HEALTH RESOURCES
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20801904 -
TELEMEDICINE
(objectives)
Upon completion of this course the student will be able to have; a clear understanding of the concepts of Telemedicine, including basic terminologies, and technologies, services, impact and challenges of telemedicine; to understand the generic architecture of telemedicine systems and the constituents of each sub-system. Real world telemedicine implementations in diverse settingswill be presented, to illustrate the practical aspect of the theory.
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CALCAGNINI GIOVANNI
( syllabus)
DEFINIZIONE DI TELEMEDICINA E CENNI STORICI. REQUISITI TECNICI PER SISTEMI DI TELEMEDICINA (TIPI DI INFORMAZIONI E STANDARD). REQUISITI SPECIFICI PER APPLICAZIONI REAL-TIME (TELEMONITORAGGIO, TELEASSISTENZA, TELERIABILITAZIONE). REQUISITI SPECIFICI PER APPLICAZIONI STORE-AND-FORWARD (CONSULTO REMOTO, REFERTAZIONE A DISTANZA). ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE A CORTO RAGGIO: SENSORI INDOSSABILI E SENSORI IMPIANTABILI PER L’ACQUISIZIONE DI DATI BIOMEDICI; ASPETTI ENERGETICI; PROTOCOLLI DI TRASMISSIONE PER WPAN/WBAN (WIRELESS PERSONAL AREA NETWORK/WIRELESS BODY AREA NETWORK) IN AMBITO SANITARIO E DEL BENESSERE: BLUETOOTH, ZIGBEE. ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE A MEDIO E LUNGO RAGGIO DI DATI BIOMEDICI. ASPETTI NORMATIVI: REQUISITI ESSENZIALI, MARCHIO CE, NORME ARMONIZZATE. PROTEZIONE DEI DATI SENSIBILI: RISERVATEZZA E SICUREZZA DEI DATI. CONTROLLO DELLA QUALITÀ IN TELEMEDICINA. VALUTAZIONE ORGANIZZATIVA E ECONOMICA. ANALISI DI CASI NOTEVOLI: TELERADIOLOGIA "INTRAOSPEDALIERA" E TELEDIAGNOSI RADIOLOGICA; TELEMONITORAGGIO DEL PAZIENTE CARDIOLOGICO; APPLICAZIONI DI DOMOTICA; CONTROLLO REMOTO DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI; MONITORAGGIO DOMICILIARE DI PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO DISPONIBILE GRATUITAMENTE AL SITO UFFICIALE DEL CORSO HTTP:// WWW.DEA.UNIROMA3.IT/BIOLAB
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ING-INF/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801912 -
METAMATERIALS
(objectives)
The course aim at giving the student the tools for the analysis and the design of innovative micro- and nano-electronics devices based on the employment of metamaterials.
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BILOTTI FILIBERTO
( syllabus)
Parte prima - Elettrodinamica dei materiali complessi Parte seconda – Concetti introduttivi sui metamateriali Parte terza – Implementazione di metamateriali alle frequenze delle microonde Parte quarta – Implementazione di metamateriali alle frequenze ottiche Parte quinta – Dispositivi miniaturizzati basati sull’impiego dei metamateriali Parte sesta – Trasmissione straordinaria da aperture elettricamente piccole Parte settima – Invisibilità elettromagnetica
( reference books)
Appunti dalle lezioni del corso a cura del docente.
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9
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ING-INF/02
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801929 -
CIRCUIT-COMPONENT OPTIMISATION
(objectives)
The course objective is to provide at students suitable lectures about deterministic and stochastic optimization methods regarding, in particular, Evolutionary Computation and Softcomputing at large. During the course several applications on circuits and power systems are described for inverse proble as well.
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RIGANTI FULGINEI FRANCESCO
( syllabus)
PRIMA PARTE: STRUMENTI DI CALCOLO• INTRODUZIONE ALL’AMBIENTE MATLAB (OCTAVE)• RAPPRESENTAZIONE AL CALCOLATORE DEI NUMERI REALI• CALCOLO DEGLI ZERI DI UNA FUNZIONE• CONSIDERAZIONI SU MODELLI ED ERRORI NUMERICI• APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DATI• DERIVAZIONE NUMERICA• INTEGRAZIONE NUMERICA• RISOLUZIONE DI SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI (METODI DIRETTI E METODI ITERATIVI)SECONDA PARTE: ALGORITMI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE • INTRODUZIONE AI SISTEMI• SISTEMI LINEARI E NON LINEARI• MODELLI ASTRATTI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE• MODELLI MATEMATICI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE MATEMATICA• ALGORITMI DI OTTIMIZZAZIONE• OTTIMIZZAZIONE MULTIOBIETTIVO• OTTIMIZZAZIONE LINEARE• GEOMETRIA DELL’OTTIMIZZAZIONE LINEARE• OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• GEOMETRIA DELL’OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• OTTIMI LOCALI E OTTIMI GLOBALI• PRINCIPALI METODI DI OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• METODI EURISTICI DI OTTIMIZZAZIONETABU SEARCHSIMULATING ANNEALINGGENETIC ALGORITHMSBACTERIAL CHEMOTAXIS ALGORITHMPARTICLE SWARM OPTIMIZATIONFLOCK OF STARLING OPTIMIZATION• APPLICAZIONIOTTIMIZZAZIONE DI DISPOSITIVI A NUCLEO FERROMAGNETICOOTTIMIZZAZIONE DEI FLUSSI DI POTENZA NELLE RETI ELETTRICHEOTTIMIZZAZIONE DI FILTRI ANALOGICI
( reference books)
VERCELLIS CARLO - OTTIMIZZAZIONE. TEORIA, METODI, APPLICAZIONI - ED. MCGRAW-HILL COMPANIESQUARTERONI ALFIO; SALERI FAUSTO - CALCOLO SCIENTIFICO. ESERCIZI E PROBLEMI RISOLTI CON MATLAB E OCTAVE - ED. SPRINGER VERLAG
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ING-IND/31
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801942 -
ELECTROMAGNETIC POLLUTION
(objectives)
The course gives the methodology and competence needed to estimate the environmental electromagnetic impact and the biological effects caused by electromagnetic fields at low and high frequency. The course aims to the study and the applications of theoretical and experimental methodologies for the analysis of the problems inherent the coexistence in the same environment of electrical, electronic and communications systems. This to allow the instrumental and predictive evaluation of the biological and environmental electromagnetic impact, and the determination of the human exposure to such fields.
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LOZITO ANGELO
( syllabus)
AMBIENTE ELETTROMAGNETICO ANTROPICO O EVOLUZIONE DEL FONDO ELETTROMAGNETICO DI ORIGINE ANTROPICA; O RADIAZIONI E.M. IONIZZANTI E NON IONIZZANTI; O CARATTERIZZAZIONE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO (0HZ -300 GHZ); O LE PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE NELLA BANDE DI FREQUENZA FINO A 300 GHZ. LA CELLULA O STRUTTURA, PROPRIETÀ E FISIOLOGIA DELLA MEMBRANA CELLULARE; O MODELLI ELETTRICI DELLA MEMBRANA CELLULARE. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEI TESSUTI BIOLOGICI O CONDUCIBILITÀ E POLARIZZAZIONE NEI TESSUTI; O FORZE E MOMENTI SU CARICHE E DIPOLI; O DISPERSIONE DELLA PERMETTIVITÀ DIELETTRICA DEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA; O DISPERSIONE DELLA CONDUCIBILITÀ ELETTRICA DEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA. MECCANISMI DI INTERAZIONE TRA CAMPO ELETTROMAGNETICO E TESSUTI BIOLOGICI O MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE BASSE FREQUENZE; O MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE ALTE FREQUENZE; O CORRENTI INDOTTE NEI TESSUTI BIOLOGICI; O IL RATEO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA (SAR). 5. IL SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE BIOLOGICA O L'EQUILIBRIO TERMICO DEL SISTEMA BIOLOGICO TERMOREGOLATO; O L'EQUAZIONE DI PENNES; O LA BIOHEAT-EQUATION. RAZIONALE PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE O LE GRANDEZZE DI BASE: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; O LE GRANDEZZE DI RIFERIMENTO: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; O I LIMITI DI BASE; O I LIVELLI DI RIFERIMENTO; O CONDIZIONI DI NORMALIZZAZIONE DEL CAMPO ELETTRICO, MAGNETICO E ELETTROMAGNETICO NELLE ESPOSIZIONI MULTIFREQUENZA. LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE GRANDEZZE DI BASE TRAMITE MISURE DOSIMETRICHE O MISURE DOSIMETRICHE ALLE ALTE FREQUENZE; O MISURE DOSIMETRICHE ALLE BASSE FREQUENZE; O METODI NUMERICI PER LA DETERMINAZIONE DEL SAR; IL QUADRO NORMATIVO COMUNITARIO O LA RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA DEL 1999 PER LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALL'ESPOSIZIONE AI C.E.M. O LA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO D'EUROPA DEL 2004 PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALL'ESPOSIZIONE AI C.E.M. LE POLITICHE CAUTELATIVE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLE SANITÀ O ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA; O LA CLASSIFICAZIONE DELLA I.A.R.C.; O IL PRINCIPIO A.L.A.R.A.; O LA PRUDEND AVOIDANCE; O IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE. IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE O LA LEGGE QUADRO 36/01 SULLA PROTEZIONE DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA 0 HZ A 300 GHZ; O I DECRETI ATTUATIVI 8/7/03 DELLA LEGGE 36/01 (NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE DA 0 HZ A 300 GHZ); O IL DECRETO 81/2008 (SICUREZZA DEI LAVORATORI ESPOSTI A CAMPI ELETTROMAGNETICI); O LA NORMATIVA PER GLI IMPIANTI DELLE FORZE ARMATE. STRUMENTAZIONE PER LE MISURE A BANDA LARGA E A BANDA STRETTA O L'INCERTEZZA DI MISURA; O STRUTTURA SPAZIALE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA D'ONDA E DELLA GEOMETRIA DELLE ANTENNE; O FUNZIONAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE A BANDA LARGA; O FUNZIONAMENTO DELL'ANALIZZATORE DI SPETTRO; O MISURE IN CAMPO VICINO; O MISURE IN CAMPO LONTANO. CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A BASSA FREQUENZA O I SISTEMI TRIFASE; O ANDAMENTO SPAZIALE DEL CAMPO ELETTRICO E DELL'INDUZIONE MAGNETICA GENERATI DAGLI ELETTRODOTTI; O DEFINIZIONE E CALCOLO DELLE FASCE DI RISPETTO PER LINEE ELETTRICHE AEREE ED INTERRATE; O PROCEDURA DI VALUTAZIONE DIRETTA E INDIRETTA DEL VALORE DELL'INDUZIONE MAGNETICA CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO AD ALTA FREQUENZA O DEFINIZIONE E CALCOLO DEL VOLUME DI RISPETTO PER UN'ANTENNA O MISURA DEI SEGNALI MODULATI IN AMPIEZZA E FREQUENZA; O MISURA DELLO SPETTRO TV ANALOGICO E DIGITALE; O CARATTERIZZAZIONE RADIOELETTRICA DELL'EMISSIONE PULSATA; O VALUTAZIONE PREDITTIVA E MISURA DI EMISSIONI PULSATE (RADAR); O MISURA/ESTRAPOLAZIONE DEI SEGNAI GSM E UMTS. IL MONITORAGGIO O FINALITÀ E DOCUMENTAZIO
( reference books)
J.A. STRATTTON ED. SCIENTIFICHE EINAUDI “TEORIA DELL’ELETTROMAGNETISMO” S.A. SCHELKUNOFF.” ELECTROMAGNETIC WAVES” VAN NOSTRAND REINHOLD , 1943 GRATTAROLA, MASSOBRIO ED. MC GRAW HILL. “BIOELECTRONICS HANDBOOK: MOSFETS BIOSENSORS AND NEURONS” JAAKKO MALMIVUO, ROBERT PLONSEY. ED .OXFORD UNIVERSITY PRESS. “BIOELETTROMAGNETISM: PRICIPLES AND APPLICATIONS OF BIOELECTRIC AND BIOMAGNETIC FIELDS”- AUTORI VARI. ED. GEORGE L. CARLO WIRELESS PHONES AND HEALT “ICNIRP GUIDELINES FOR LIMITING EXPOSURE TO TIME–VARYING ELECTRIC MAGNETIC AND ELECTROMAGNETIC FIELDS (UP 300 GHZ”) HEALTH PHYSICS 1999 POLK C. AND POSTOW E., 1986 – CRC PRESS, BOCA RATON, CALIFORNIA- 2ND ED“HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECROMAGNETIC FIELDS”- FUNARO M.,GUIDA M.,MARINARO M.,RABUFFO I.–“ LIGUORI ED. 2001“CAMPI ELETTROMAGNETICI E LORO INTERAZIONE CON I SISTEMI BIOLOGICI” BIANCHI, LOZITO, MELON.I ED. INGV 2002“CAMPI ELETTROMAGNETICI, TECNICHE DI MONITORAGGIO E PRINCIPI DELL’INTERAZIONE BIOLOGICA” PALANGIO, LOZITO, MELONI BIANCHI. ED. INGV 2008“MONITORAGGIO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE (PROGETTO INTERREG MEM)” J. G. BURRS, D. K. COHOOM, E. BELL, AND J. W. PENN, "THERMAL RESPONSE MODEL OF A SIMULATED CRANIAL STRUCTURE EXPOSED TO RADIO FREQUENCY RADIATION," IEEE'PRANSACTIONS ON BIOMEDICAL ENGINEERING, VOL. BME-27, PP. 452-459, AUG.1980. W. T. JOINES, “FREQUENCY-DEPENDENT ABSORPTION OF ELECTROMAGNETIC ENERGY IN BIOLOGICAL TISSUE” IEEE TRANS. BIOMED. ENG., VOL. 31, NO. 11984. C. GABRIEL, “DIELECTRIC PROPERTIES OF BIOLOGICAL MATERIALS. BIOENGINEERING AND BIOPHYSICAL ASPECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS”, IN HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS ,3RD ED., F. BARNES AND B. GREENEBAUM (EDS.), CRC PRESS, BOCA RATON, FL, 2007. S. M. MICHAELSON AND J. C. LIN, “BIOLOGICAL EFFECTS AND HEALTH IMPLICATIONS OF RADIOFREQUENCY RADIATION” , PLENUM, NEW YORK, 1987, CHAP. 3. PATLAK J. (1991) MOLECULAR KINETICS OF VOLTAGE-DIPENDENT NA+ CHANNELS, PHYS. REV. 71:1047-1080 V. TAGLIETTI & C. CASELLA, ELEMENTI DI FISIOLOGIA E BIOFISICA DELLA CELLULA, LA GOLIARDICA PAVESE EDITORE. A.L. HODGKIN & A.F. HUXLEY, A QUANTITATIVE DESCRIPTION OF MEMBRANE CURRENT AND ITS APPLICATION TO CONDUCTION AND EXCITATION IN NERVE, J.PHYSIOL. 117, 500-544 (1952). TUSZYNSKI, J.A. E KURZYNSKI, M. F. (2003), INTRODUCTION TO MOLECULAR BIOPHYSICS. CRC PRESS LLC, USA J. MALMIVUO E R. PLONSEY “ANATOMICAL AND PHYSIOLOGICAL BASIS OF BIOELECTTROMAGNETISM” IN “BIOELECTTROMAGNETISM” J. MALMIVUO E R. PLONSEY ED. OXFORD UNIVERSITY PREESS (1995). HILLE, B. (2001) IONIC CHANNELS OF EXCITABLE MEMBRANES. TERZA EDIZIONE, SINAUER ASSOCIATED INC. SUNDERLAND
NORME CEI NEL SETTORE DELL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO • CEI 211-7 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 10 KHZ E 300 GHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-6 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 0 KHZ E 10 KHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-7/B 2008 “MISURA E VALUTAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSO DAGLI IMPIANTI RADAR DI POTENZA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO • CEI 106-11 2006 “GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE AEREE E IN CAVO)”COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO • CEI EN 50499 2009 “PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI CAMPI ELETTROMAGNETICI”
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9
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ING-INF/02
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20202020 -
GENDER, CONSTITUTION AND PROFESSIONS
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Elective activities
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ITA |
20802059 -
BIOMEDICAL IMAGING
(objectives)
THIS COURSE AIMS AT PROVIDING THE STUDENTS WITH THE FUNDAMENTALS TECHNIQUES OF REPRESENTATION, PROCESSING AND COMMUNICATIONS OF DIGITAL BIO-IMAGES.
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PALMA CLAUDIO
( syllabus)
I PARTE FONDAMENTI E APPLICAZIONI DELLE IMMAGINI DIGITALI. TRASFORMAZIONI DI INTENSITÀ. TRATTAMENTO DEGLI ISTOGRAMMI. FONDAMENTI DI FILTRAGGIO SPAZIALE. FILTRAGGIO DI “SMOOTHING” E DI “SHARPENING”. FILTRAGGIO NEL DOMINIO SPETTRALE. TRASFORMATA DI FOURIER BIDIMENSIONALE. DFT BIDIMENSIONALE. FILTRAGGI PASSA-BASSO, PASSA-ALTO, PASSA-BANDA, RIGETTA-BANDA. II PARTE ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI. “RESTORATION” DAL DEGRADO DI IMMAGINI. MODELLI DI RUMORE SU IMMAGINI. FILTRAGGI SPAZIALI E SPETTRALI PER IL RUMORE. FUNZIONI DI DEGRADO. FILTRAGGI INVERSI E DI WIENER. ESPANSIONI MULTIRISOLUZIONALI E WAVELETS DISCRETE. FONDAMENTI DI MORFOLOGIA APPLICATA ALLE IMMAGINI. III PARTE FONDAMENTI DI SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. COMPRESSIONE DI IMMAGINI. FONDAMENTI E METODI RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI DA PROIEZIONI. PRINCIPI DI TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA-TRASFORMATA DI RADON-TEOREMA DELLA FOURIER-SLICE-RICOSTRUZIONE CON RETROPROIEZIONE FILTRATA. LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA ESERCITAZIONI SETTIMANALI CON MATLAB.
( reference books)
GONZALEZ AND WOODS ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI- 3A EDIZIONE (IN ITALIANO) ED. PEARSON-PRENTICE HALL © 2008
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20802092 -
ELECTRICAL SAFETY
(objectives)
The course aims at providing students of the master degree the basic concepts of electrical safety and the related guiding principles of design, testing and maintenance of systems and equipment for power electrical distribution systems.
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LAUDANI ANTONINO
( syllabus)
PERICOLOSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA E ASPETTI FISIOLOGICI. RESISTENZA ELETTRICA DEL CORPO UMANO. IMPIANTI DI TERRA. LA RESISTENZA DI TERRA, I POTENZIALI DEL TERRENO, LA TENSIONE TOTALE DI TERRA, LA TENSIONE DI PASSO E LA TENSIONE DI CONTATTO. STATO DEL NEUTRO. SISTEMI TT, TN-C, TN-S, IT. CONTATTI DIRETTI ED INDIRETTI E RELATIVE PROTEZIONI. CLASSI E INDICI DI PROTEZIONE. INTERRUTTORE DIFFERENZIALE. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI SENZA INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO: IMPIEGO DI APPARECCHI DI CLASSE II. PROTEZIONE PER SEPARAZIONE ELETTRICA. PROTEZIONE PER MEZZO DI LOCALI NON CONDUTTORI. ALTRI SISTEMI DI PROTEZIONE. BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA (SELV). BASSISSIMA TENSIONE DI PROTEZIONE (PELV). APPARECCHI DI CLASSE III. BASSISSIMA TENSIONE FUNZIONALE (FELV). ELETTRICITÀ STATICA. MISURA DELLA RESISTENZA DEL TERRENO, MISURA DELL’ANELLO DI GUASTO, MISURA DELLE TENSIONI DI PASSO E CONTATTO, PROVA DEGLI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI, VERIFICA DEL COLLEGAMENTO DELLE MASSE ALL’IMPIANTO DI TERRA, MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO VERSO TERRA. IMPIANTI ELETTRICI NEI LOCALI AD USO MEDICO. SORGENTI AUSILIARIE DI ENERGIA ELETTRICA. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E METODOLOGIE DI SCHERMAGGIO DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI.
( reference books)
DISPENSE DEL DOCENTE E SLIDE DELLE LEZIONI V. CARRESCIA- FONDAMENTI DI SICUREZZA ELETTRICA - ED. HOEPLI
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ING-IND/31
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20802091 -
FINAL EXAM
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Final examination and foreign language test
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20802015 -
TRAINING
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Other activities
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20801864 -
BIOMETRIC SYSTEMS
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ING-INF/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801953 -
FINAL EXAM
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Final examination and foreign language test
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ITA |
Optional group:
comune Orientamento unico AD A SCELTA - (show)
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20801690 -
MULTIMEDIA COMMUNICATIONS
(objectives)
THE COURSE AIMS TO PROVIDE SYSTEMATIC AND MODELING ASPECTS RELATED TO THE SUPPORT OF MULTIMEDIA SERVICES IN TELECOMMUNICATIONS NETWORKS. WE WILL DEFINE THE CHARACTERISTICS OF THE MEDIA AND THE DIFFERENT SOURCES (HUMAN VISUAL SYSTEM, AUDITORY SYSTEM, ETC..). WILL COVER ASPECTS RELATED TO ARCHITECTURAL AND PROTOCOL MODELS AND IN PARTICULAR WILL BE CONSIDERED SOURCE CODING, SECURE INFORMATION CHANNEL CODING, AND INTEGRATION OF DIFFERENT INFORMATION MEDIA (VIDEO, AUDIO, DATA, REALITY 'VIRTUAL). PART OF THE COURSE IS DEVOTED TO INNOVATIVE CODING AND TRANSMISSION.
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CARLI MARCO
( syllabus)
DURANTE IL CORSO VERRANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: • MODELLO DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE. • REQUISITI DI QUALITA'. • FLUSSI MULTIMEDIALI: ANALISI E MODELLI. • CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI MULTIVISTA • INTEGRAZIONE TRA FLUSSI MULTIMEDIALI. • PROTOCOLLI PER IL TRASPORTO DI FLUSSI MULTIMEDIALI: RTP, RTCP, SIP, H323, VOICE OVER IP. • CODIFCA DI SORGENTE: MPEGX, H26X. CODIFICA STEREO E MULTIVISTA • SISTEMI DI ACQUISIZIONE DEL SEGNALE DISTRIBUITI • CROWDSOURCING
( reference books)
K.R. RAO, Z.S. BOJKOVIC, D.MILOVANOVIC, "MULTIMEDIA COMMUNICATION SYSTEMS", 2002 PRENTICE HALL R. C. GONZALEZ, R.E. WOODS , "DIGITAL IMAGE PROCESSING", II ED. PRENTICE HALL T. BASAR, G.J.OLSDER "DYNAMIC NONCOOPERATIVE GAME THEORY" II ED., 1999, SIAM
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ING-INF/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801799 -
BIOMEDICAL INFORMATICS
(objectives)
This course aims to introduce the students, graduated in Computer Engineering, to the medical and biological applications of informatics and computational science. Since our engineering students are not usually exposed to biomedical notions, the course deals with basic concepts about life, DNA and the Genetic Code, proteins and other kinds of biomolecules, and also introduces the fundamental types of biomedical data and their organization into complex data structures. Some recent advances about anatomic modeling and physiologic simulation, that make use of sophisticated geometric and mathematical techniques, are also exposed. In this field computational structures of great complexity are used, that demand computer engineers and scientists for some multidisciplinary education and training. The students must therefore design and develop learning projects providing interactive tools for biomedical infographics on the web, using a cutting edge graphics environment based on Javascript and webGL.
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CECCANTI MAURO
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE WEB CON JAVASCRIPT PERCHÉ JAVASCRIPT? SETUP DELL'AMBIENTE: CHROME, GIT, GITHUB. FLUSSO DEL CONTROLLO, FUNZIONI, CHIUSURE; OGGETTI, OGGETTI PREDEFINITI; PROTOTIPI, EREDITARIETÀ; GUIDA ALLO STILE DI CODIFICA, L'ECOSISTEMA JAVASCRIPT, COFFEESCRIPT. VITA E BIOMOLECOLE INTRODUZIONE ALLA GENOMICA: DNA E CODICE GENETICO, RNA, MAPPING DI GENI E PROTEINE. INTRODUZIONE ALLA PROTEOMICA: STRUTTURE PRIMARIA, SECONDARIA, TERZIARIA E QUATERNARIA. PATHWAYS BIOCHIMICI. SISTEMA NERVOSO, NEURONI, INTERFACCIA NEURO-MUSCOLARE. REGISTRAZIONI BIOMEDICHE, DATI E IMMAGINI AMBIENTI EMR (ELECTRONIC MEDICAL RECORD). DATI DI LABORATORIO, DATI ANATOMICI, IMMAGINI BIOMEDICHE, SISTEMI PACS, IMMAGINI DICOM. FORMATI PDB (PROTEIN DATA BANK), SERVIZI WEB EBI (EUROPEAN BIOINFORMATICS INSTITUTE). CONOSCENZA BIOMEDICA SIMBOLICA WEB 3.0. ONTOLOGIE COME SPECIFICHE FORMALI DI OGGETTI, PROPRIETÀ E RELAZIONI NELL'ORGANIZZAZIONE DEI DATI BIOMEDICI. IL MODELLO ANATOMICO FMA DELL'UNIVERSITÀ DI WASHINGTON (DIGITAL ANATOMIST-FOUNDATIONAL MODEL OF ANATOMY); MODELLAZIONE E SIMULAZIONE BIOMEDICA MODELLI FISIOLOGICI. VIRTUAL PHYSIOLOGICAL HUMAN (VPH); MODELLI GEOMETRICI DI PROTEINE, CELLULE, TESSUTI, ORGANI E SISTEMI. MODELLI GEOMETRICI DI NEURONI, ASSONI E DENDRITI. MODELLI DELL'INTERFACCIA NEURO-MUSCOLARE. PROGETTI DEGLI STUDENTI AGLI STUDENTI SI RICHIEDE DI COLLABORARE AL PROGETTO E ALLO SVILUPPO DI STRUMENTI WEB INTERATTIVI PER L'INFOGRAFICA BIOMEDICA.
( reference books)
• I.J. KALET, "PRINCIPLES OF BOMEDICAL INFORMATICS", ELSEVIER, 2009. • A. PAOLUZZI, "GEOMETRIC PROGRAMMING FOR CAD", WILEY, 2003
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ING-INF/05
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801845 -
ADVANCED HYDRODYNAMICS
(objectives)
TO REACH A GOOD KNOWLEDGE OF THE FUNDAMENTALS OF FLUID MECHANICS AND TO INTRODUCE THE STUDENT TO SEVERAL ADVANCED TOPICS (INDUSTRIAL HYDRO- AND FLUID DYNAMICS, NON NEWTONIAN FLUID MECHANICS, BIOFLUIDMECHANICS, ETC.). TO BE ABLE TO MAKE NUMERICAL CALCULATIONS BY USING A COMPUTER, IN ORDER TO SIMULATE THE EVOLUTION OF TECHNICALLY INTERESTING HYDRODYNAMIC PHENOMENA.
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LA ROCCA MICHELE
( syllabus)
1. LE EQUAZIONI DELLA MECCANICA DEI FLUIDI.
2. LO SCHEMA MONODIMENSIONALE.
3. IL MOTO PERMANENTE NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE. APPLICAZIONI.
4. IL MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE. APPLICAZIONI.
5. MOTI BI- E TRIDIMENSIONALI: SISTEMA COMPLETO DELLE EQUAZIONI DEL MOTO IN FORMA ADIMENSIONALE.
6. MOTI A BASSI NUMERI DI REYNOLDS. FLUSSI DI STOKES. LUBRIFICAZIONE.
7. MOTI A MODERATI NUMERI DI REYNOLDS. LO STRATO LIMITE SULLA PIASTRA PIANA. IL METODO DELLE SOLUZIONI AUTOSIMILI.
8. IL MOTO BIDIMENSIONALE DI UN FLUIDO INCOMPRIMIBILE. IL METODO DELLE DIFFERENZE FINITE.
9. LA CONVEZIONE NATURALE E FORZATA DI UN FLUIDO INCOMPRIMIBILE. IPOTESI DI BOUSSINESQUE.
10. IL FLUSSO BIDIMENSIONALE A VALLE DI UN CILINDRO.
11. MOTI AD ELEVATISSIMI NUMERI DI REYNOLDS. FLUIDI IDEALI. TRANSIZIONE ALLA TURBOLENZA.
12. LA TURBOLENZA. CARATTERISTICHE FONDAMENTALI.
( reference books)
PIJUSH K. KUNDU, IRA M. COHEN, FLUID MECHANICS, ACADEMIC PRESS, 2002.
G. K. BATCHELOR, AN INTRODUCTION OF FLUID DYNAMICS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS
APPUNTI A CURA DEL DOCENTE
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ICAR/01
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60
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801881 -
BIOMATERIALS
(objectives)
The course aims to provide students with the tools necessary to approach the study of elementary chemical processes and materials covered in this course, as well from a theoretical as from a practical point of view.
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20801883 -
MATERIALS SCIENCE AND TECHNOLOGY FOR BIOENGINEERING
(objectives)
THE AIM OF THE CLASS IS TO GAIN KNOWLEDGE OF THE DIFFERENT LEVELS OF MATERIALS STRUCTURES (ATOMIC, CRYSTALLINE, NANOMETRIC, MICROSCOPIC AND MESOSCOPIC) AND OF THE RELATED DEFECTS. KNOWLEDGE OF THE EFFECTS OF NANO- AND MICROSTRUCTURE ON MECHANICAL PROPERTIES OF MATERIALS. KNOWLEDGE OF THE SCIENTIFIC BASIS FOR THE DEVELOPMENT OF MICRO AND NANOSTRUCTURE. KNOWLEDGE OF THE RELATIONSHIPS BETWEEN NANO- AND MICROSTRUCTURE, PROCESS, PROPERTIES AND PERFORMANCES OF THE DIFFERENT MATERIALS, WITH PARTICULAR ATTENTION TO METALS AND CERAMICS. THE FUNDAMENTAL CONCEPTS NEEDED TO CORRELATE THE PROPERTIES OF MATERIALS TO THEIR NATURE, PRODUCTION AND FORMING PROCESSES WILL BE DISCUSSED, AS WELL AS NOTIONS ON THE CLASSIFICATION AND APPLICATION PROBLEMS.
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SEBASTIANI MARCO
( syllabus)
SCELTA RAZIONALE DEI MATERIALI NELL’INGEGNERIA. REQUISITI E PRESTAZIONI: MATERIALE, FORMA E SOLLECITAZIONI ESTERNE, AMBIENTE E LAVORAZIONI – UTILIZZO DEL SOFTWARE CES. SISTEMI DI SOLLECITAZIONE MECCANICA: CORPO RIGIDO, CORPO DEFORMABILE, MECCANICA DEL CONTINUO, ELASTICITÀ LINEARE, LEGGE DI HOOKE, COMPORTAMENTO ELASTICO DEL SOLIDO ISOTROPO. COMPOSIZIONE E STRUTTURA DELLA MATERIA A DIVERSE SCALE DIMENSIONALI. LEGAMI CHIMICI, CURVE DI CONDON-MORSE; MATERIALI IONICI, MATERIALI MOLECOLARI. STRUTTURE AMORFE E CRISTALLINE, RETICOLI DI BRAVAIS E INDICI DI MILLER. DIFETTI NEI SOLIDI CRISTALLINI: RETICOLARI DI PUNTO, DI LINEA E DI SUPERFICIE. COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI. CURVA SFORZO-DEFORMAZIONE (CAMPO ELASTICO, CAMPO PLASTICO, PUNTI CRITICI). PROPRIETÀ MECCANICHE: DUTTILITÀ, FRAGILITÀ, RESILIENZA E TENACITÀ (TECNICHE DI MISURA DELLE PROPRIETÀ). MECCANICA DELLA FRATTURA: TEORIA ENERGETICA DI GRIFFITH, FATTORE DI INTENSIFICAZIONE DEGLI SFORZI, TENACITÀ A FRATTURA. SOLLECITAZIONI DINAMICHE: FATICA, CURVA DI WOHLER, LEGGE DI PARIS-ERDOGAN. SISTEMI MONO E PLURIFASICI. TERMODINAMICA DEGLI STATI CONDENSATI, CONCETTI DI BASE, PRIMO PRINCIPIO, SECONDO PRINCIPIO, CONDIZIONI DI EQUILIBRIO. SOLUBILITÀ ALLO STATO SOLIDO: CURVE DI RAFFREDDAMENTO DI SISTEMI AD UN COMPONENTE, STATO DI AGGREGAZIONE, REGOLE DI HUME-ROTHERY, SOLUZIONI SOLIDE, FASE. REGOLA DI GIBBS E DELLA LEVA, ENERGIA DI GIBBS, CURVE DI GIBBS, EQUILIBRI DELLE FASI NEI SISTEMI BINARI. TRASFORMAZIONI DI FASE ALLO STATO SOLIDO: MECCANISMI DI DIFFUSIONE, ENERGIA DI ATTIVAZIONE E LEGGI DI FICK. CINETICHE DI SOLIDIFICAZIONE E MICROSTRUTTURE: NUCLEAZIONE E ACCRESCIMENTO, PRINCIPALI TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE, MICROSTRUTTURE. INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI CLASSI DI MATERIALI METALLICI. LEGHE A BASE FERRO: PRINCIPALI DIAGRAMMI DI FASE, CLASSIFICAZIONE TRATTAMENTI TERMICI SPECIFICI. ACCIAI INOSSIDABILI, APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE. LEGHE DI TITANIO. PROPRIETÀ, PROCESSI. APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE DELLE LEGHE DI TITANIO. INTRODUZIONE ALLE PRINCIPALI CLASSI DI MATERIALI NON METALLICI. CERAMICI: PROPRIETÀ, PROCESSI, CENNI ALLA STATISTICA DI WEIBULL. APPLICAZIONI NEL SETTORE BIOMEDICALE DEI MATERIALI CERAMICI. ESERCITAZIONI IN LABORATORIO.
( reference books)
A. W.D. CALLISTER, SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI – UNA INTRODUZIONE EDISES (2007) B. M.F. ASHBY, LA SCELTA DEI MATERIALI NELLA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE – CASA EDITRICE AMBROSIANA (2007) C. CARLO DI BELLO, BIOMATERIALI, PÀTRON EDITORE
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ING-IND/22
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801890 -
NEURAL ENGINEERING
(objectives)
This course aims at giving the specific knowledge of techniques and methods for comprehending and analysing the central neural system in order to understand its functionality for assistive technologies in disability. In particular the course gives practical examples of applications like functional neuroimaging, Brain Computer Interfaces and Neuroprostetics.
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SCHMID MAURIZIO
( syllabus)
Il corso si propone di fornire le conoscenze specialistiche delle tecniche e degli strumenti per la comprensione e l'analisi del sistema nervoso centrale, per l'interpretazione della sua funzionalità, per il recupero e l'assistenza nelle disabilità, anche attraverso esempi applicativi quali gli impianti cocleari artificiali, le interfacce cervello-computer, e le neuroprotesi. Tecnologie e metodi per il monitoraggio dell'attività neurale e di gruppi di neuroni: anatomia e fisiologia del neurone, meccanismi e modelli di funzionamento della trasmissione, modelli del neurone e del potenziale d'azione (integrate and fire, hodgkin-huxley, fitzhugh-nagumo); registrazione dell'attività neurale, voltage clamping; neural signal processing. Tecnologie metodi per il monitoraggio dell'attività corticale e periferica: caratteristiche della registrazione corticale; modelli della connettività neurale; signal processing per analisi dell'attività corticale e periferica; tecniche di classificazione e clustering per l'identificazione delle unità neuronali e delle unità motorie. Dispositivi e sistemi per il recupero e l'assistenza funzionale: gli impianti cocleari artificiali; le interfacce cervello computer; le neuroprotesi motorie. Esercitazioni su calcolatore per la simulazione dell'attività neuronale e della connettività neurale (neuron), neural signal processing (octave/matlab), decomposizione di unità corticali e periferiche (emglab).
( reference books)
MATERIALE E SLIDES DEL CORSO SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT O DALLA PIATTAFORMA MOODLE; SELEZIONI DAI SEGUENTI LIBRI: - NEURAL ENGINEERING, BIN HE, SPRINGER US. - NEUROPROSTHETICS, KENNETH W. HORCH, GURPREET DHILLON, WORLD SCIENTIFIC.
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GOFFREDO MICHELA
( syllabus)
Il corso si propone di fornire le conoscenze specialistiche delle tecniche e degli strumenti per la comprensione e l'analisi del sistema nervoso centrale, per l'interpretazione della sua funzionalità, per il recupero e l'assistenza nelle disabilità, anche attraverso esempi applicativi quali gli impianti cocleari artificiali, le interfacce cervello-computer, e le neuroprotesi. Tecnologie e metodi per il monitoraggio dell'attività neurale e di gruppi di neuroni: anatomia e fisiologia del neurone, meccanismi e modelli di funzionamento della trasmissione, modelli del neurone e del potenziale d'azione (integrate and fire, hodgkin-huxley, fitzhugh-nagumo); registrazione dell'attività neurale, voltage clamping; neural signal processing. Tecnologie metodi per il monitoraggio dell'attività corticale e periferica: caratteristiche della registrazione corticale; modelli della connettività neurale; signal processing per analisi dell'attività corticale e periferica; tecniche di classificazione e clustering per l'identificazione delle unità neuronali e delle unità motorie. Dispositivi e sistemi per il recupero e l'assistenza funzionale: gli impianti cocleari artificiali; le interfacce cervello computer; le neuroprotesi motorie. Esercitazioni su calcolatore per la simulazione dell'attività neuronale e della connettività neurale (neuron), neural signal processing (octave/matlab), decomposizione di unità corticali e periferiche (emglab).
( reference books)
MATERIALE E SLIDES DEL CORSO SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT O DALLA PIATTAFORMA MOODLE; SELEZIONI DAI SEGUENTI LIBRI: - NEURAL ENGINEERING, BIN HE, SPRINGER US. - NEUROPROSTHETICS, KENNETH W. HORCH, GURPREET DHILLON, WORLD SCIENTIFIC.
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ING-INF/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20801904 -
TELEMEDICINE
(objectives)
Upon completion of this course the student will be able to have; a clear understanding of the concepts of Telemedicine, including basic terminologies, and technologies, services, impact and challenges of telemedicine; to understand the generic architecture of telemedicine systems and the constituents of each sub-system. Real world telemedicine implementations in diverse settingswill be presented, to illustrate the practical aspect of the theory.
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CALCAGNINI GIOVANNI
( syllabus)
DEFINIZIONE DI TELEMEDICINA E CENNI STORICI. REQUISITI TECNICI PER SISTEMI DI TELEMEDICINA (TIPI DI INFORMAZIONI E STANDARD). REQUISITI SPECIFICI PER APPLICAZIONI REAL-TIME (TELEMONITORAGGIO, TELEASSISTENZA, TELERIABILITAZIONE). REQUISITI SPECIFICI PER APPLICAZIONI STORE-AND-FORWARD (CONSULTO REMOTO, REFERTAZIONE A DISTANZA). ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE A CORTO RAGGIO: SENSORI INDOSSABILI E SENSORI IMPIANTABILI PER L’ACQUISIZIONE DI DATI BIOMEDICI; ASPETTI ENERGETICI; PROTOCOLLI DI TRASMISSIONE PER WPAN/WBAN (WIRELESS PERSONAL AREA NETWORK/WIRELESS BODY AREA NETWORK) IN AMBITO SANITARIO E DEL BENESSERE: BLUETOOTH, ZIGBEE. ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE A MEDIO E LUNGO RAGGIO DI DATI BIOMEDICI. ASPETTI NORMATIVI: REQUISITI ESSENZIALI, MARCHIO CE, NORME ARMONIZZATE. PROTEZIONE DEI DATI SENSIBILI: RISERVATEZZA E SICUREZZA DEI DATI. CONTROLLO DELLA QUALITÀ IN TELEMEDICINA. VALUTAZIONE ORGANIZZATIVA E ECONOMICA. ANALISI DI CASI NOTEVOLI: TELERADIOLOGIA "INTRAOSPEDALIERA" E TELEDIAGNOSI RADIOLOGICA; TELEMONITORAGGIO DEL PAZIENTE CARDIOLOGICO; APPLICAZIONI DI DOMOTICA; CONTROLLO REMOTO DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI; MONITORAGGIO DOMICILIARE DI PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO DISPONIBILE GRATUITAMENTE AL SITO UFFICIALE DEL CORSO HTTP:// WWW.DEA.UNIROMA3.IT/BIOLAB
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ING-INF/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20802092 -
ELECTRICAL SAFETY
(objectives)
The course aims at providing students of the master degree the basic concepts of electrical safety and the related guiding principles of design, testing and maintenance of systems and equipment for power electrical distribution systems.
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LAUDANI ANTONINO
( syllabus)
PERICOLOSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA E ASPETTI FISIOLOGICI. RESISTENZA ELETTRICA DEL CORPO UMANO. IMPIANTI DI TERRA. LA RESISTENZA DI TERRA, I POTENZIALI DEL TERRENO, LA TENSIONE TOTALE DI TERRA, LA TENSIONE DI PASSO E LA TENSIONE DI CONTATTO. STATO DEL NEUTRO. SISTEMI TT, TN-C, TN-S, IT. CONTATTI DIRETTI ED INDIRETTI E RELATIVE PROTEZIONI. CLASSI E INDICI DI PROTEZIONE. INTERRUTTORE DIFFERENZIALE. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI SENZA INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO: IMPIEGO DI APPARECCHI DI CLASSE II. PROTEZIONE PER SEPARAZIONE ELETTRICA. PROTEZIONE PER MEZZO DI LOCALI NON CONDUTTORI. ALTRI SISTEMI DI PROTEZIONE. BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA (SELV). BASSISSIMA TENSIONE DI PROTEZIONE (PELV). APPARECCHI DI CLASSE III. BASSISSIMA TENSIONE FUNZIONALE (FELV). ELETTRICITÀ STATICA. MISURA DELLA RESISTENZA DEL TERRENO, MISURA DELL’ANELLO DI GUASTO, MISURA DELLE TENSIONI DI PASSO E CONTATTO, PROVA DEGLI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI, VERIFICA DEL COLLEGAMENTO DELLE MASSE ALL’IMPIANTO DI TERRA, MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO VERSO TERRA. IMPIANTI ELETTRICI NEI LOCALI AD USO MEDICO. SORGENTI AUSILIARIE DI ENERGIA ELETTRICA. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E METODOLOGIE DI SCHERMAGGIO DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI.
( reference books)
DISPENSE DEL DOCENTE E SLIDE DELLE LEZIONI V. CARRESCIA- FONDAMENTI DI SICUREZZA ELETTRICA - ED. HOEPLI
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ING-IND/31
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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