20801880 -
TECNICHE ELETTROMAGNETICHE PER LA BIOINGEGNERIA
(obiettivi)
APPRENDERE LE CONOSCENZE FONDAMENTALI DEL BIOELETTROMAGNETISMO UTILI PER L’ANALISI DEI MECCANISMI DI INTERAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI CON I SISTEMI BIOLOGICI; MODELLIZZARE I FENOMENI DI ASSORBIMENTO DELL’ENERGIA ELETTROMAGNETICA NEI SISTEMI BIOLOGICI, FORNIRE GLI ELEMENTI DELLA NORMATIVA SULLA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA, PRESENTARE POSSIBILI APPLICAZIONI DEI METODI ELETTROMAGNETICI AL CAMPO DELL’INGEGNERIA BIOMEDICA IN GENERALE, PRESENTARE LE TECNICHE DI BASE PER LA MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRESENTI NELL’AMBIENTE.
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VEGNI LUCIO
( programma)
RICHIAMI DI ELETTROMAGNETISMO E PROPRIETÀ ELETTRICHE E MAGNETICHE DELLA MATERIA CARATTERISTICHE ELETTRICHE E MAGNETICHE DEI TESSUTI BIOLOGICI: LEGAMI CHIMICI TIPICI DELLE STRUTTURE BIOLOGICHE; CONDUCIBILITÀ E POLARIZZAZIONE NEI TESSUTI; FORZE E MOMENTI SU CARICHE E DIPOLI; LA COSTANTE DIELETTRICA NEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA (DISPERSIONE); LA CONDUCIBILITÀ ELETTRICA NEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA. L’ACQUA NEI SISTEMI BIOLOGICI. MECCANISMI DI INTERAZIONE DEI CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI CON I TESSUTI BIOLOGICI: MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE BASSE FREQUENZE; MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE ALTE FREQUENZE: MECCANISMI DI TERMOREGOLAZIONE BIOLOGICA; ELEMENTI DI DOSIMETRIA. IL RAZIONALE DELL’ICNIRP (INTERNATIONAL COMMISSION ON NON-IONIZING RADIATION PROTECTION): LE GRANDEZZE DI BASE:LORO SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; LE GRANDEZZE DI RIFERIMENTO: LORO SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; I LIMITI DI BASE; I LIVELLI DI RIFERIMENTO. CONDIZIONI DI NORMALIZZAZIONE PER ESPOSIZIONI MULTIFREQUENZA. IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE: IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE DEFINITO DALL’OMS (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ); LA LEGGE QUADRO 36/2001 SULLA PROTEZIONE DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA 0 HZ A 300 GHZ; I DECRETI ATTUATIVI 8/7/2003 DELLA LEGGE 36/2001 (NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE DA 0 HZ A 300 GHZ); IL DECRETO 81/2008 (SICUREZZA DEI LAVORATORI ESPOSTI A CAMPI ELETTROMAGNETICI); LA NORMATIVA PER GLI IMPIANTI DELLE FORZE ARMATE. LA RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO D’EUROPA DEL 1999 PER LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI: LIMITI DI BASE E LIVELLI DI RIFERIMENTO: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; CONFRONTO CON LA NORMATIVA NAZIONALE. LA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO D’EUROPA DEL 2004 PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI (TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.LGS 81/2008 DEL 29-4-2008): PRESCRIZIONI; I VALORI DI AZIONE; I LIVELLI DI ESPOSIZIONE. CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A BASSA E ALTA FREQUENZA: STRUTTURA SPAZIALE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO GENERATO DAGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONI; DEFINIZIONE E CALCOLO DEL VOLUME DI RISPETTO PER UN’ANTENNA; ANDAMENTO SPAZIALE DEL CAMPO ELETTRICO E DELL’INDUZIONE MAGNETICA GENERATI DAGLI ELETTRODOTTI; DEFINIZIONE E CALCOLO DELLE FASCE DI RISPETTO DELL’INDUZIONE MAGNETICA PER LINEE ELETTRICHE AEREE ED INTERRATE. STRUMENTAZIONE PER LA MISURA DEL VALORE DI IMMISSIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO: LA NORMA UNI CEI ENV 13005 “GUIDA ALL'ESPRESSIONE DELL'INCERTEZZA DI MISURA”; FUNZIONAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE A BANDA LARGA; L’ANALIZZATORE DI SPETTRO; CALCOLO PER LA RIDUZIONE A CONFORMITÀ NELLE ESPOSIZIONI MULTISORGENTI. TECNICHE PER LE MISURE A BANDA STRETTA DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO: IL SETTAGGIO DELL’ANALIZZATORE DI SPETTRO PER LE MISURE SELETTIVE DI EMISSIONI AM, FM, TV, BTS; TECNICA DI ESTRAPOLAZIONE PER LA MISURA DI SEGNALI GSM E UMTS AL VARIARE DEL CARICO DELLE CELLE; TECNICA DI MISURA DELLO SPETTRO MODULATO IN AMPIEZZA; TECNICA DI MISURA DELLO SPETTRO TV; TECNICHE DI MISURA IN CAMPO VICINO; TECNICHE DI MISURA IN CAMPO LONTANO; PROTOCOLLO DI MISURA DELL’INDUZIONE MAGNETICA. VALUTAZIONE DEI VALORI DI IMMISSIONE DEL CAMPO ELETTRICO GENERATO DA UN RADAR AD IMPULSI: VALUTAZIONE PREDITTIVA E VALUTAZIONE MISURISTICA. PRESENTAZIONE DI LINEE-GUIDA E DI TRACCIA STRUTTURATA FINALIZZATE ALLA COMPILAZIONE DI TESINE SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO.
( testi)
• A.S. PRESMAN, ELECTROMAGNETIC FIELDS AND LIVE, ED. F.A. BROWN, PLENUM PRESS, 1977. • AUTORI VARI, WIRELESS PHONES AND HEALTH, ED. GEORGE L. CARLO. • BIANCHI, LOZITO, MELONI, CAMPI ELETTROMAGNETICI, TECNICHE DI MONITORAGGIO E PRINCIPI DELL’INTERAZIONE BIOLOGICA ED. INGV 2002. • C. POLK, E. POSTOW, HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS CRC, 1995. • CEI 106-11 2006 “GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE AEREE E IN CAVO)”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-6 2001, “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 0 KHZ E 10 KHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-7/B 2008 “MISURA E VALUTAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSO DAGLI IMPIANTI RADAR DI POTENZA”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI EN 50383 2003 “NORME DI BASE PER IL CALCOLO E LA MISURA DELL’INTENSITÀ DI CAMPO ELETTROMAGMETICO E DEL SAR (110 MHZ 40 GHZ)”, COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • GRATTAROLA, MASSOBRIO, BIOELECTRONICS HANDBOOK: MOSFETS BIOSENSORS AND NEURONS, ED. MC GRAW HILL. • ICNIRP GUIDELINES FOR LIMITING EXPOSURE TO TIME–VARYING ELECTRIC MAGNETIC AND ELECTROMAGNETIC FIELDS (UP 300 GHZ), HEALTH PHYSICS 1999. • J. MALMIVUO, R. PLONSEY, BIOELETTROMAGNETISM: PRINCIPLES AND APPLICATIONS OF BIOELECTRIC AND BIOMAGNETIC FIELDS, ED. OXFORD UNIVERSITY PRESS. • K. TH. LIOLIOUSIS, BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS, DIAVLOS BOOKS, 1997 • PALANGIO, LOZITO, MELONI, BIANCHI, MONITORAGGIO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE (PROGETTO INTERREGIONALE MEM), ED. INGV 2008.
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AD A SCELTA - (visualizza)
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20801884 -
TECNICHE AVANZATE DI CARATTERIZZAZIONE DEI BIOMATERIALI
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER LA CARATTERIZZAZIONE AVANZATA DI MATERIALI CHE ASSOCINO FUNZIONALITÀ BIOMEDICHE ALLE ALTRE FUNZIONALITÀ ORDINARIE. VERRANNO PRESENTATE LE TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE MICROSCOPICA: MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE (SEM), MICROSCOPIA ELETTRONICA A TRASMISSIONE (TEM), MICROSCOPIA E LAVORAZIONI CON FIB/SEM; MICROANALISI A DISPERSIONE DI ENERGIA (EDS); DIFFRATTOMETRIA; ANALISI DEGLI STRESS RESIDUI; MICROSOPIA A FORZA ATOMICA (AFM), MICROSCOPIA AD EFFETTO TUNNEL (STM), MICROSCOPIA A SCANSIONE CAPACITIVA (SCM), MICROCANTILEVER PER L’INDAGINE DI STRUTTURE DI BIOMOLECOLE.
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LANZARA GIULIA
( programma)
LA CELLULA, I SUOI ORGANULI, LA SUA MEMBRANA CON LA QUALE VIENE A CONTATTO CON IL MATERIALE ESTRANEO COMPOSIZIONE MOLECOLARE DELLA MEMBRANA PLASMATICA: SENSORI, PROTEINE DI AGGANCIO, RECETTORI, TRASDUTTORI, CANALI. TRASDUZIONE DEI SEGNALI E LORO REGOLAZIONE: RUOLO DEL RNA E DEL DNA E DEI FATTORI DI TRASCRIZIONE PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI SINTESI PROTEICA VARI TIPI DI CELLULE E TESSUTI E LORO CORREDI MOLECOLARI TESSUTO OSSEO E CARTILAGINEO TESSUTO VASCOLARE MATRICE EXTRACELLULARE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E BIOSINTESI BIOMATERIALI : METALLICI, CERAMICI, POLIMERICI. TECNICHE DI DEPOSIZIONI DI FILM SOTTILI ANALISI DELLA SUPERFICIE: SEM, AFM, XPS, XRD, FIB INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE E SUA ANALISI. METODI DI VALUTAZIONE DELLA INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE: MICROSCOPIO OTTICO, A CONTRASTO DI FASE, A FLUORESCENZA, CONFOCALE, ELETTRONICO A SCANSIONE E A TRASMISSIONE, A FORZA ATOMICA TECNICHE PER L’ANALISI MOLECOLARE DELL’INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE. CULTURE CELLULARI: CULTURE PRIMARIE E LINEE CELLULARI :SAGGI DI PROLIFERAZIONE, DI VITALITÀ, DI FUNZIONALITÀ, TRASFEZIONI ESTRAZIONE DI DNA E SUA CARATTERIZZAZIONE:ELETTROFORESI, NORTHERN BLOT ESTRAZIONE DI RNA MESSAGGERI E MICRO RNA E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, PCR SEMIQUANTITATIVA E IN REAL TIME ESTRAZIONE DI PROTEINE E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, IMMUNOELETTROFORESI (IMMUNO-BLOT PER WESTERN BLOT) SENSIBILIZZAZIONE, TOSSICITÀ, CARCINOGENICITÀ, TOSSICITÀ RIPRODUTTIVA.SAGGI IN VIVO.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: CARLO DI BELLO:BIOMATERIALI, PATRON EDITORE ALTRI TESTI IN LINGUA INGLESE REPERIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED INDUSTRIALE (ING. LUCA MAZZOLA).
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ING-IND/22
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801885 -
FONDAMENTI DI INGEGNERIA CLINICA
(obiettivi)
NEL CORSO VERRANNO PRESENTATE LE METODOLOGIE PER LA VERIFICA DELLA SICUREZZA E LA VERIFICA DELLA QUALITÀ PRESTAZIONALE DELLA APPARECCHIATURE PER TERAPIA E DIAGNOSTICA, OLTRE AI CRITERI PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLA APPARECCHIATURE MEDICALI, NEL CONTESTO DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO.
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SCIUTO SALVATORE ANDREA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. RICHIAMI DI METROLOGIA GENERALE. ANALISI DELLE PRINCIPALI GRANDEZZE FISICHE RILEVATE DALLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA E DEI RELATIVI SISTEMI DI MISURA. CENNI SULLE MISURE PER LA DIAGNOSTICA CLINICA. RICHIAMI DI BIOLOGIA CELLULARE. CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE TERAPEUTICA E DIAGNOSTICA E METODOLOGIE PER LA LORO VERIFICA. STRUMENTAZIONE DI SALA OPERATORIA E TERAPIA INTENSIVA. MISURA DELLA PRESSIONE SANGUIGNA. POMPE PER INFUSIONE. MISURE DEI PARAMETRI CARATTERISTICI DELLA MECCANICA POLMONARE. MACCHINE PER ANESTESIA E VENTILATORI POLMONARI. ELETTROBISTURI E BISTURI AD ULTRASUONI. SISTEMI PER CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA. CENNI SULLE PRINCIPALI APPARECCHIATURE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ. RICHIAMI SUI PRINCIPALI IMPIANTI. METODOLOGIE PER IL COLLAUDO DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA E DEGLI IMPIANTI; VERIFICHE DELLA QUALITÀ PRESTAZIONALE. CRITERI PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DEL PARCO DI APPARECCHIATURE. CRITERI DI MASSIMA PER L’ORGANIZZAZIONE DI UN SERVIZIO DI INGEGNERIA CLINICA.
( testi)
• APPUNTI DISTRIBUITI DAL DOCENTE. • FRANCESCO PAOLO BRANCA “FONDAMENTI DI INGEGNERIA CLINICA - VOL. 1”, SPRINGER-VERLAG ITALIA 2000. • FRANCESCO PAOLO BRANCA “FONDAMENTI DI INGEGNERIA CLINICA - VOL. 2”, SPRINGER-VERLAG ITALIA 2008. • J.G. WEBSTER “MEDICAL INSTRUMENTATION:APPLICATION AND DESIGN”, ED. WILEY AND SONS. • RINALDO VALLASCAS “FONDAMENTI DI MISURE MECCANICHE E TERMICHE. GRANDEZZE STATICHE E SISTEMI” HOEPLI 2008. • RINALDO VALLASCAS, FEDERICO PATANE' “MISURE MECCANICHE E TERMICHE” - GRANDEZZE TEMPO-VARIANTI, HOEPLI 2007. • PAOLO CAPPA “SENSORI E TRASDUTTORI PER MISURE MECCANICHE E TERMICHE” BORGIA EDITORE.
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ING-IND/12
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Attività formative affini ed integrative
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20802000 -
SISTEMI E SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
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20802000-1 -
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI E DELLE RETI DI TELECOMUNICAZIONE
( programma)
Programma Sintetico del Corso - Panorama ICT - Scenario di riferimento mercato - Cenni di economia - Elementi di reti - Rete telefonica e segnalazione - Gestione reti di telecomunicazione - Generalità e modelli di gestione delle reti - Protocolli di gestione di rete - Gestione dei servizi
( testi)
Slide del corso Network Management Fundamentals, CISCO, 2006
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ING-INF/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802000-2 -
SISTEMI RADIOMOBILI
( programma)
CARATTERISTICHE GENERALI DEI SISTEMI RADIOMOBILI. TENDENZE EVOLUTIVE DEL MERCATO DELLE TLC. I SERVIZI RADIOMOBILI DI BASE E A VALORE AGGIUNTO. ARCHITETTURA GENERALE DEI SISTEMI RADIOMOBILI NUMERICI GSM E UMTS. DEFINIZIONE DEI BLOCCHI FUNZIONALI E RELATIVI PROTOCOLLI PER I SERVIZI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO NEL GSM. GSM: CARATTERISTICHE DEL LIVELLO FISICO, STRUTTURA DI TRAMA E ALLOCAZIONE DEI CANALI VIRTUALI, TECNICHE E FORMATI DI MODULAZIONE, DEMODULAZIONE E DECODIFICAZIONE (BASE E ENHANCED). GSM: CODIFICA DI CANALE, INTERLEAVING E FREQUENCY HOPPING; SOTTOSTRATI MAC E RLC. GESTIONE DELLA MOBILITÀ E CONTROLLO DI POTENZA IN GSM. GESTIONE DELLE COMUNICAZIONI: FUNZIONI DI CONTROLLO E DI CHIAMATA, PROCEDURE DI INSTAURAZIONE DI CHIAMATA ENTRANTE ED USCENTE, SERVIZI SUPPLEMENTARI, SERVIZI DI SHORT MESSAGE E MULTIMEDIA. DEFINIZIONE DEI BLOCCHI FUNZIONALI E RELATIVI PROTOCOLLI PER I SERVIZI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO (GPRS) IN GSM. GESTIONE DELLA MOBILITÀ IN GPRS. QUALITÀ DEL SERVIZIO GPRS E SUA GESTIONE. STRUTTURA DI TRAMA E ALLOCAZIONE DEI CANALI VIRTUALI IN GSM/GPRS. TECNICHE E FORMATI DI MODULAZIONE, DEMODULAZIONE E DECODIFICAZIONE IN GSM/GPRS (BASE E ENHANCED). TEORIA DELLE CODE: PRINCIPI GENERALI. CODE CON PERDITA CON NUMERO FINITO DI SERVENTI. FORMULE DI ERLANG. DIMENSIONAMENTO DEL CLUSTER E DI CELLE IN AREE AD ELEVATO TRAFFICO E BASSO TRAFFICO.ARCHITETTURA GENERALE DI UMTS (DALLA RELEASE 99 A LTE). DEFINIZIONE DEI BLOCCHI FUNZIONALI E RELATIVI PROTOCOLLI PER I SERVIZI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO E A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO (GPRS). UMTS: LIVELLO FISICO, LOGICO E DI TRASPORTO. TECNICHE E FORMATI DI MODULAZIONE (RELEASE 99, HSPA E LTE). DEMODULAZIONE E DECODIFICAZIONE. TECNICHE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DI DIMENSIONAMENTO DI UN SISTEMA RADIOMOBILE UMTS. GESTIONE DEL CONTROLLO DI POTENZA IN UMTS. GESTIONE DELL'HANDOVER IN UMTS. ALGORITMI DI GESTIONE DELL'ACTIVE SET. GESTIONE DELLA RISORSA RADIO IN UMTS. PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEI PACCHETTI NELLE RETI RADIOMOBILI.RETI LOCALI E RETI METROPOLITANE SENZA FILI: PROPRIETÀ GENERALI. WIMAX: CARATTERISTICHE GENERALI, SERVIZI E ARCHITETTURA. STANDARD IEEE 802.16: CARATTERISTICHE DEL LIVELLO FISICO. GESTIONE DELLA MOBILITÀ E MECCANISMI DI GESTIONE DELL’ACCESSO AI SERVIZI NEI SISTEMI RADIO BASATI SULLO STANDARD IEEE 802.16. ANALISI COMPARATIVA TRA UMTS E WIMAX. TENDENZE EVOLUTIVE E CARATTERISTICHE DI UMTS-LTE. IP MULTIMEDIA SYSTEM: CARATTERISTICHE GENERALI E ARCHITETTURA. GESTIONE DELLA SESSIONE IN IPMS: IL PROTOCOLLO SIP. SICUREZZA IN IP MULTIMEDIA SYSTEM: CARATTERISTICHE DEL PROTOCOLLO DIAMETER A ANALISI COMPARATIVA CON IL PROTOCOLLO RADIUS.
( testi)
A. NERI. "APPUNTI DALLE LEZIONI DI SISTEMI RADIOMOBILI".DISPONIBILE GRATUITAMENTE IN FORMA ELETTRONICA DAL SITO HTTP://ELEARNING.DIA.UNIROMA3.IT/MOODLE/.TESTI CONSIGLIATI DISPONIBILI GRATUITAMENTE IN FORMA ELETTRONICA DAL SITO DELLA BIBLIOTECA DI AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA (HTTP://HOST.UNIROMA3.IT/BIBLIOTECHE/PAGE.PHP?PAGE=COLLEZION0)MOBILE RADIO NETWORKSPUBLISHED ONLINE: 22 NOV 2001AUTHOR(S): BERNHARD H. WALKEPRINT ISBN: 9780471975953 ONLINE ISBN: 9780470841938DOI: 10.1002/0470841931COPYRIGHT © 1999 JOHN WILEY & SONS, LTD.RADIO NETWORK PLANNING AND OPTIMISATION FOR UMTS (SECOND EDITION)PUBLISHED ONLINE: 20 FEB 2007EDITOR(S): JAANA LAIHO, ACHIM WACKER, TOMÁ NOVOSADPRINT ISBN: 9780470015759 ONLINE ISBN: 9780470031407DOI: 10.1002/9780470031407COPYRIGHT © 2006 JOHN WILEY & SONS, LTDWIMAXPUBLISHED ONLINE: 22 JAN 2007AUTHOR(S): LOUTFI NUAYMIPRINT ISBN: 9780470028087 ONLINE ISBN: 9780470319055DOI: 10.1002/9780470319055COPYRIGHT © 2007 JOHN WILEY & SONS, LTD
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ING-INF/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802044 -
SISTEMI BIOMETRICI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FORNIRE I MEZZI PER L’ANALISI ED IL PROGETTO DI SISTEMI BIOMETRICI. IN DETTAGLIO SONO DESCRITTE DIFFERENTI MODALITÀ BIOMETRICHE SIA MORFOLOGICHE (IMPRONTE DIGITALI, IRIDE, VOLTI (2D E 3D), GEOMETRIA DELLA MANO, PALMO DELLA MANO, STRUTTURE VENOSE, TERMOGRAMMI) CHE COMPORTAMENTALI (FIRMA, VOCE, ANDATURA ETC.). È DESCRITTA L’ARCHITETTURA DEI SISTEMI BIOMETRICI. SONO INTRODOTTE LE METRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI UN SISTEMA BIOMETRICO (FAR, FRR, USABILITÀ, SCALABILITÀ, SICUREZZA, ETC.). SONO INTRODOTTI I SISTEMI BIOMETRICI MULTIMODALI ED È DESCRITTA SIA L'ARCHITETTURA DEI SISTEMI MONOMODALI CHE MULTIMODALI E DEI LORO MODULI. È CONDOTTA UN'ANALISI DELLA SICUREZZA, VULNERABILITÀ RISPETTO DELLA PRIVACY DEI SISTEMI BIOMETRICI. INFINE SONO FORNITI CENNI RIGUARDANTI GLI STANDARDS BIOMETRICI ED ALCUNI ESEMPI APPLICATIVI DEI SISTEMI BIOMETRICI NELLA VITA REALE. L’INSEGNAMENTO SI PROPONE ANCHE DI EFFETTUARE ESPERIENZE DI LABORATORIO VOLTE ALLA PROGETTAZIONE ED ALLA REALIZZAZIONE PRATICA DI UNA SISTEMA DI AUTENTICAZIONE SU BASE BIOMETRICA. GLI STUDENTI POTRANNO USARE SENSORI PER L’ACQUISIZIONE DI IMPRONTE DIGITALI, DEL PALMO DELLA MANO, DELLE STRUTTURE VENOSE DEL PALMO DELLA MANO, DEL VOLTO, DELL’IRIDE, DELLA FIRMA, DELLA VOCE, INTEGRARLE IN UNA SISTEMA AUTOMATICO DI RICONOSCIMENTO DI UTENTI E VALUTARNE LE RELATIVE PRESTAZIONI.
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Erogato presso
20802044 SISTEMI BIOMETRICI in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'INFORMAZIONE (DM 270) LM-27 N0 CAMPISI PATRIZIO
( programma)
FONDAMENTI DI BIOMETRIA: IDENTITÀ E BIOMETRIA. INTRODUZIONE AI SISTEMI BIOMETRICI. APPLICAZIONI. IDENTIFICATORI BIOMETRICI MORFOLOGICI: IMPRONTE DIGITALI, VOLTI (2D E 3D), GEOMETRIA DELLA MANO, PALMO DELLA MANO, STRUTTURE VENOSE, IRIDE, TERMOGRAMMI, ETC.) E COMPORTAMENTALI (FIRMA, VOCE, MODALITÀ DI DIGITAZIONE, ANDATURA, MOVIMENTO DELLE LABBRA, ETC.). PROGETTO DI UN SISTEMA BIOMETRICO: ARCHITETTURA DEI SISTEMI BIOMETRICI. FASI DI PROGETTO DI UN SISTEMA BIOMETRICO (REQUISITI, DEFINIZIONE DELLE SPECIFICHE DI PROGETTO, ARCHITETTURA, IMPLEMENTAZIONE, MESSA IN ESERCIZIO, MANUTENZIONE DEL SISTEMA). VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL SISTEMA: FAR, FRR. FTE, FTA, CURVE ROC, DET, CMC, USABILITÀ, SCALABILITÀ. SICUREZZA, VULNERABILITÀ, E PRIVACY DI UN SISTEMA BIOMETRICO: ATTACCHI AD UN SISTEMA BIOMETRICO, PROTEZIONE DEL TEMPLATE (CRIPTOSISTEMI BIOMETRICI, "CANCELABLE TEMPLATES"). SISTEMI BIOMETRICI MULTIMODALI. STANDARDS BIOMETRICI. ASPETTI SOCIALI, CULTURALI E LEGALI DELL'USO DEI SISTEMI BIOMETRICI. INOLTRE ATTIVITÀ DI LABORATORIO COMPRENDERANNO • INTERAZIONE CON I SENSORI DISPONIBILI IN LABORATORIO PER ACQUISIRE IMPORNTE DIGITALI, IMPRONTA DEL PALMO DELLA MANO, DELLA GEOMETRIA DELLA MANO, STRUTTURE VENOSE DELLA MANO, DITA E POLSO, IRIDE (SIA NEL VISIBILE CHE NEL VICINO INFRAROSSO, VOLTI 3D, FIRME ACQUISITE IN MODALITÀ DINAMICA MEDIANTE TAVOLETTA GRAFICA, PDA O PENNE ELETTRONICHE; • PROGRAMMAZIONE JAVA PER LO SVILUPPO DI SISTEMI BIOMETRICI OPERANTI NELL’AMBIENTE ANDROID; • PROGRAMMAZIONE JAVA CARD PER L’IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI BIOMETRICI DEL TIPO “MATCH ON CARD”; • IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI BIOMETRICI “STANDALONE” BASATI SULL’USO DI SCHEDE DSP; • VERIFICA DELLE PRESTAZIONI DI SISTEMI BIOMETRICI; • ATTACCHI (SPOOFING, ETC) DI SISTEMI BIOMETRICI.
( testi)
• GUIDE TO BIOMETRICS, R. M. BOLLE , J. H. CONNELL , S. PANKANTI , N. K. RATHA , A. W. SENIOR, SPRINGER, 2003 • HANDBOOK OF BIOMETRICS , A. K. JAIN, P. FLYNN, A. ROSS, SPRINGER, 2007 • HANDBOOK OF MULTIBIOMETRICS, A. A. ROSS, K. NANDAKUMAR, AND ANIL K. JAIN, SPRINGER, 2006 • SECURITY WITH NOISY DATA. ON PRIVATE BIOMETRICS, SECURE KEY STORAGE AND ANTI-COUNTERFEITING, P. TUYLS, B. ŠKORIC, T. KEVENAAR, (EDS.), SPRINGER, 2007
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ING-INF/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802094 -
SUPERCONDUTTIVITA' CON APPLICAZIONI
(obiettivi)
ACQUISIRE CONOSCENZE SCIENTIFICHE RIGUARDANTI LA SUPERCONDUTTIVITÀ NEI SUOI ASPETTI SPERIMENTALI, NEI MODELLI TEORICI DI BASE E NELLE APPLICAZIONI. COLLEGARE CORRETTAMENTE ESPERIMENTI CHIAVE AGLI ASPETTI TEORICI, E VICEVERSA. IDENTIFICARE QUALI PECULIARITÀ DEI SUPERCONDUTTORI SIANO SFRUTTATE IN APPLICAZIONI TIPICHE.
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Erogato presso
20802094 SUPERCONDUTTIVITA' CON APPLICAZIONI in INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'INDUSTRIA E L'INNOVAZIONE (DM 270) LM-29 N0 SILVA ENRICO
( programma)
1 FONDAMENTI E COMPLEMENTI.
2 MATERIALI SUPERCONDUTTORI.
3 CENNI ALLA TEORIA MICROSCOPICA.
4 EFFETTO JOSEPHSON.
5 PROPRIETÀ DI TRASPORTO.
6 TERMODINAMICA DELLO STATO SUPERCONDUTTIVO.
7 PECULIARITÀ DEI SUPERCONDUTTORI DI TIPO II.
8 ULTERIORI ARGOMENTI E APPLICAZIONI [LUCIDI DEI SEMINARI DISPONIBILI SUL SITO DEL CORSO, ARTICOLI DISTRIBUITI SU RICHIESTA]
PROGRAMMA DETTAGLIATO AL SEGUENTE LINK: HTTP://WEBUSERS.FIS.UNIROMA3.IT/~SILVA/BIBLIO/BIBLIOSC1213.HTML
( testi)
DI OGNI ARGOMENTO VENGONO INDICATI I RIFERIMENTI PRINCIPALI UTILIZZATI NELLE LEZIONI. SI SUGGERISCE LA LETTURA DI TUTTE LE FONTI INDICATE.
I TESTI SONO CONTRASSEGNATI CON:
(B) ACCESSIBILI IN BIBLIOTECA. (A) SCARICABILI IN FORMATO ELETTRONICO, SOLO ATTRAVERSO LA RETE DI ATENEO. (F) SCARICABILI IN FORMATO ELETTRONICO, LIBERAMENTE.
PER I TESTI NON CONTRASSEGNATI, SI È PROVVEDUTO A DISTRIBUIRE IN AULA UNA DISPENSA ALTERNATIVA.
[BK] (A) (ACQUISTO IN CORSO) W. BUCKEL, R. KLEINER, "SUPERCONDUCTIVITY - FUNDAMENTALS AND APPLICATIONS", WILEY
[EH] (A) C. ENSS, S. HUNKLINGER, "LOW-TEMPERATURE PHYSICS", SPRINGER
[FS] (A) K. FOSSHEIM, A. SUDBØ, "SUPERCONDUCTIVITY - PHYSICS AND APPLICATIONS", JOHN WILEY AND SONS, LTD.
[GM] (F) R. GROSS, A. MARX, LECTURE NOTES DEL CORSO DI APPLIED SUPERCONDUCTIVITY AL WALTHER-MEIßNER-INSTITUTE FOR LOW TEMPERATURE RESEARCH.
[IL] (B) H. IBACH, H. LÜTH, "SOLID STATE PHYSICS", 4TH EDITION, SPRINGER.
[IW] IWASA, "CASE STUDIES IN SUPERCONDUCTING MAGNETS", 2ND EDITION, SPRINGER
[JG] (F) J. JUDY, I. GOLDBERG, CORSO DI INTRODUZIONE AL MAGNETISMO E AI MATERIALI MAGNETICI ALLA UCLA (ELECTRICAL ENGINEERING); LEZIONI 1-PARTE1, 1-PARTE2.
[OD] T.P. ORLANDO, K.A. DELIN, "FOUNDATIONS OF APPLIED SUPERCONDUCTIVITY", ADDISON WESLEY SI VEDANO ANCHE LE SLIDE DEL CORSO "APPLIED SUPERCONDUCTIVITY" DEL MIT (OPEN COURSEWARE)
[OPE] (A) F. J. OWENS, CH. P. POOLE, JR., "ELECTROMAGNETIC ABSORPTION IN THE COPPER OXIDE SUPERCONDUCTORS", SPRINGER
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FIS/03
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Attività formative affini ed integrative
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20802122 -
SENSORI E TRASDUTTORI
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È DESCRIVERE I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEI PRINCIPALI SENSORI E TRASDUTTORI A ULTRASUONI. SARANNO FORNITE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE DI BASE DELL’ACUSTOELETTRONICA, IN MODO DA FORNIRE GLI STRUMENTI PER L’ANALISI E LA SIMULAZIONE DEI SISTEMI DI TRASDUZIONE. PARTICOLARE ENFASI SARÀ DATA AI SENSORI CAPACITIVI MICROLAVORATI SU SILICIO, CHE RAPPRESENTANO LO STATO DELL’ARTE DELL’ATTUALE TECNOLOGIA DEI MICROSENSORI INTEGRATI. SARANNO INOLTRE APPROFONDITI I SENSORI E TRASDUTTORI PIEZOELETTRICI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI SENSORI BIOMEDICALI CHE IMPLICANO L’UTILIZZO DEGLI ULTRASUONI. LA PARTE ESERCITATIVA PREVEDE LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA ACUSTICO COMPLETO PER LA RIVELAZIONE GESTURALE NELLO SPAZIO (INTERFACCIA TOUCHLESS PER PC).
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Erogato presso
20802122 SENSORI E TRASDUTTORI in INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'INDUSTRIA E L'INNOVAZIONE (DM 270) LM-29 N0 CALIANO GIOSUE'
( programma)
IN PARTICOLARE IL CORSO VERTERÀ SUI SEGUENTI ARGOMENTI: - INTRODUZIONE - RICHIAMI DI ACUSTICA - EQUAZIONE DELL'ONDA PIANA; ONDA SFERICA - RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELL'ONDA - CONCETTO DI IMPEDENZA ACUSTICA - IMPEDENZA DI RADIAZIONE - PRINCIPALI APPLICAZIONI DEGLI ULTRASUONI (MISURATORE DI DISTANZA, SISTEMI ECOGRAFICI, MICROSCOPIO ACUSTICO, ECC.) - TRASDUTTORI PIEZOELETTRICI: TEORIA E TECNOLOGIA - TRASDUTTORI CMUT: TEORIA DI FUNZIONAMENTO - TRASDUTTORI CMUT: TECNOLOGIA - CARATTERIZZAZIONE E MISURE DI TRASDUTTORI AD ULTRASUONI
( testi)
APPUNTI E DISPENSE DALLE LEZIONI - KINO, “ACOUSTIC WAVES: DEVICES, IMAGING AND ANALOG SIGNAL PROCESSING” - KINSLER, FREY, COPPERS, SANDERS “FUNDAMENTALS OF ACOUSTICS” - MORSE, INGARD, “THEORETICAL ACOUSTICS” - BERANEK, “ACOUSTICS MEASUREMENTS” - J. W. GARDNER: “MICROSENSORS: PRINCIPLES AND APPLICATIONS”, J. WILEY & SONS. - PIEZOELECTRIC AND ACOUSTIC MATERIALS FOR TRANSDUCER APPLICATIONS, EDITED BY AHMAD SAFARI, E. KORAY AKDOGAN - ISBN 978-0-387-76538-9 , 2008 SPRINGER SCIENCE
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ING-INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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