Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico 2 ANNO LM-77 - UN ESAME A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201477 -
RISK AND ACCOUNTING
(obiettivi)
Il corso si pone quale finalità quella di porre in relazione i temi legati alla valutazione degli elementi attivi e passivi dell’impresa nei conti di fine anno e all’informativa di bilancio con quelli propri della gestione del rischio. Il tutto allo scopo di creare soggetti consapevoli delle scelte effettuate in ambito aziendale, dei risultati raggiunti e delle modalità con le quali detti risultati sono comunicati all’esterno tenuto conto degli elementi di rischio connessi alle decisioni intraprese.
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SECS-P/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201489 -
ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA
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RICCI ORNELLA
( programma)
I contenuti essenziali del corso sono i seguenti: • Il ruolo delle imprese di assicurazione nel sistema finanziario: gestione dei rischi puri e principio mutualistico; • La regolamentazione dell’attività assicurativa: accesso al mercato e vigilanza IVASS; • I prodotti assicurativi ramo vita: prodotti di puro rischio, rivalutabili, index e unit linked; • I prodotti assicurativi ramo danni; • I fondamenti economici delle imprese di assicurazione: gestione tecnica e gestione patrimoniale-finanziaria; • Le condizioni di equilibrio reddituale, finanziario e patrimoniale delle imprese di assicurazione; • La disciplina del margine di solvibilità: da Solvency 1 a Solvency 2; • Profili evolutivi del mercato assicurativo: prodotti e canali distributivi innovativi; • Rapporti tra banche e imprese di assicurazioni; • Il sistema pensionistico in Italia e il fabbisogno di previdenza integrativa; • La riforma della previdenza complementare; • Le forme pensionistiche complementari.
( testi)
Il programma per gli studenti non frequentanti è il seguente: Porzio, Previati, Cocozza, Miani, Pisani (2011) Economia delle imprese assicurative, McGraw-Hill, Milano, capitoli 1-13 Si richiede anche la lettura di: Miani S. (a cura di) (2006) I prodotti assicurativi, Giappichelli Editore, Torino, capitolo 2 Paci S. (2016) Economia e gestione delle imprese di assicurazione, Egea, Milano, paragrafo 2.3 e capitolo 4 Per gli studenti frequentanti, si veda il file “Programma dettagliato delle lezioni” (disponibile alla pagina web del corso) con il calendario e l’indicazione dei materiali per la preparazione dell’esame (il calendario messo a disposizione all’inizio del corso è da considerarsi provvisorio e può essere oggetto di modifica. Consultare sempre la pagina docente per eventuali aggiornamenti).
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SECS-P/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20101447 -
ECONOMIA POLITICA DELLA PREVIDENZA
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Erogato presso
20101447 ECONOMIA POLITICA DELLA PREVIDENZA in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI L-14 N0 GINEBRI SERGIO
( programma)
IL CORSO È SUDDIVISO IN DUE PARTI. NELLA PRIMA, DI CARATTERE INTRODUTTIVO, SI RIPERCORRE LA STORIA DELLA PREVIDENZA SOCIALE E SI OFFRE UNA BREVE RASSEGNA DELLE TEORIE POLITICHE, SOCIOLOGICHE ED ECONOMICHE CHE ANALIZZANO LA NASCITA E LO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA SOCIALE. SUCCESSIVAMENTE, SI PRESENTANO I CARATTERI PRINCIPALI DI UN SISTEMA DI PREVIDENZA SOCIALE NELLE SUE DIFFERENTI VARIANTI E POI SI ANALIZZANO LE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ITALIANO E LE MODALITÀ DELLA SUA TRASFORMAZIONE NELL’ARCO DI VENTI ANNI.
LA SECONDA PARTE HA UN APPROCCIO PIÙ ANALITICO E TEMATICO. VENGONO PRESENTATI I MODELLI ECONOMICI CHE HANNO ANALIZZATO ALCUNE DELLE QUESTIONI PIÙ RILEVANTI RIGUARDANTI I SISTEMI DI PREVIDENZA SOCIALE. IN PARTICOLARE, VENGONO AFFRONTATI I SEGUENTI TEMI: SISTEMA PENSIONISTICO E DECISIONI INDIVIDUALI DI PENSIONAMENTO, PREVIDENZA SOCIALE E DISTRIBUZIONE DEL RISCHIO MACROECONOMICO TRA LE GENERAZIONI, RENDIMENTO DEL RISPARMIO PREVIDENZIALE NEI SISTEMI PENSIONISTICI A RIPARTIZIONE, ANALISI ECONOMICA DEGLI EQUILIBRI POLITICI CHE SOSTENGONO LA PREVIDENZA SOCIALE.
Obiettivi: IL CORSO SI CONCENTRA SULLA OFFERTA DI SERVIZI DI ASSICURAZIONE SULLA VECCHIAIA DA PARTE DEL SETTORE PUBBLICO. IN PARTICOLARE, VENGONO PRIMA PRESENTATE LE RAGIONI ECONOMICHE CHE GIUSTIFICANO LA PREVIDENZA SOCIALE, POI VENGONO ANALIZZATE LE DIVERSE VARIANTI CHE UN SISTEMA PREVIDENZIALE PUÒ ASSUMERE E LE LORO CONSEGUENZE SUL BENESSERE COLLETTIVO, INFINE SI RICOSTRUISCONO LE POLITICHE PENSIONISTICHE NAZIONALI.
( testi)
B. DOUGLAS BERNHEIM, MICHAEL D. WHINSTON, MICROECONOMIA. SECONDA EDIZIONE; MILANO: MCGRAW HILL; 2013. CAPITOLI 9, 10, 20. NICHOLAS BARR, ECONOMICS OF THE WELFARE STATE; OXFORD: OXFORD UNIVERSITY PRESS; 2012. CAPITOLI 3, 4, 7. PAOLO BOSI (A CURA DI), CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE. SESTA EDIZIONE; BOLOGNA: IL MULINO; 2012. CAPITOLI 1 E 8. MAURIZIO FERRERA, VALERIA FARGION, MATTEO JESSOULA, ALLE RADICI DEL WELFARE ALL'ITALIANA. ORIGINI E FUTURO DI UN MODELLO SOCIALE SQUILIBRATO; VENEZIA: MARSILIO EDITORI. CAPITOLI 1, 2, 3, 5.
ALTRO MATERIALE VERRÀ INDICATO NEL CORSO DELLE LEZIONI.
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SECS-P/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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21201718-1 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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Erogato presso
21201718 ADVANCED CORPORATE FINANCE in SCIENZE ECONOMICHE LM-56 (docente da definire)
( programma)
- Efficienza del mercato dei capitali e comportamento degli investitori- Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) in mercati non perfetti e sua verifica empirica- I modelli multifattore per la stima del costo del capitale- Opzioni finanziarie e applicazioni alla corporate finance- Opzioni reali per la valutazione di investimenti/imprese- La stima del rischio di credito- Fusioni e acquisizioni- La quotazione in borsa (Initial public offering)- Le determinanti della struttura finanziaria delle imprese- La struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali- La politica dei dividendi- Modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2018, Finanza aziendale 1, quarta edizione, Pearson, capp. 13 e 172. Berk J., De Marzo P., Morresi, O., Venanzi, D., 2018, Finanza aziendale 2, Pearson, capp. 2-3-4-6-7-10-11-12-133. Trigeorgis L., 1996, Real Options, MIT Press, capp. 4 (escluso §4.6) e 5.
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SECS-P/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718-2 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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Erogato presso
21201718 ADVANCED CORPORATE FINANCE in SCIENZE ECONOMICHE LM-56 (docente da definire)
( programma)
- Efficienza del mercato dei capitali e comportamento degli investitori- Il Capital Asset Pricing Model (CAPM) in mercati non perfetti e sua verifica empirica- I modelli multifattore per la stima del costo del capitale- Opzioni finanziarie e applicazioni alla corporate finance- Opzioni reali per la valutazione di investimenti/imprese- La stima del rischio di credito- Fusioni e acquisizioni- La quotazione in borsa (Initial public offering)- Le determinanti della struttura finanziaria delle imprese- La struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali- La politica dei dividendi- Modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2018, Finanza aziendale 1, quarta edizione, Pearson, capp. 13 e 172. Berk J., De Marzo P., Morresi, O., Venanzi, D., 2018, Finanza aziendale 2, Pearson, capp. 2-3-4-6-7-10-11-12-133. Trigeorgis L., 1996, Real Options, MIT Press, capp. 4 (escluso §4.6) e 5.
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SECS-P/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201721 -
STRATEGIE COMPETITIVE NEI SERVIZI FINANZIARI
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PREVIATI DANIELE ANGELO
( programma)
I contenuti essenziali sono i seguenti: Il cambiamento e la relazione ambiente-strategia-struttura nel settore dei servizi finanziari; Il contesto competitivo: la rilevanza di regolamentazione e tecnologia; Il modello di Porter applicato al settore dei servizi finanziari; Le strategie di business degli intermediari finanziari: contesto, finalità, strumenti; Le strategie di diversificazione degli intermediari: profili teorici; Le strategie di diversificazione: caratteristiche di fondo e modalità di esecuzione; Analisi della struttura dell’offerta. Il rapporto tra concentrazione, concorrenza, redditività ed efficienza degli intermediari finanziari: dal paradigma Struttura-Condotta-Performance alla New Industrial Organization; Analisi delle caratteristiche della domanda nel settore retail: criteri di segmentazione della clientela, evoluzione delle scelte di investimento, ruolo dell’educazione finanziaria, utilizzo dei social media La valutazione dell’efficienza: possibili indicatori di efficienza operativa, economie di scala e scopo; Le strategie di diversificazione del portafoglio di attività: alleanze strategiche, M&A, convergenza tra settore bancario e assicurativo (bancassurance); Tendenze e prospettive delle strategie nel settore dei servizi finanziari: il ruolo del Fintech I ruoli manageriali per la gestione strategica nei gruppi bancari
( testi)
Per non frequentanti la valutazione prevede la preparazione di tutto il libro di riferimento (Paolo Mottura, Banche, Egea, 2011), una lettura obbligatoria (Strategia e Organizzazione, file a disposizione sulla pagina web del corso) e una lettura in inglese (Haldane, 2016, file a disposizione sulla pagina web del corso) Per i frequentanti la valutazione prevede la preparazione di alcuni capitoli del libro di riferimento Paolo Mottura, Banche, Egea, 2011, più altri materiali collocati sulla pagina web del corso (slide, letture), collocata nel sito del Dipartimento di Economia Aziendale http://disa.uniroma3.it/
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SECS-P/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201724 -
BANK MANAGEMENT
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RADIC NEMANJA
( programma)
Introduction to the module. What is special about banks? What do banks do? Adverse selection and moral hazard in financial markets. Theories of financial intermediation.
Universal banking and the bank assurance. Universal banking vs. specialist banking. International banking.
Comparative banking systems and issues: EU, US, UK, and Japanese banking system. Banking in emerging economies.
Banks’ financial statement and financial ratio analysis.
Central banking and bank regulation (1). Theory of central banking. Bank regulation and supervision.
Central banking and bank regulation (2): The Basel Accords. Laissez-faire banking and its limitations.
Theoretical models of financial intermediation.
Consolidation in banking.
Competitive issues in banking: market structure and performance SCP paradigm. The bank production process and its productivity and efficiency.
International Bank Lending and Country Risk.
Workshops on banking data related resources.
( testi)
• Casu, B., Girardone, C., Molyneux, P., (2015), Introduction to Banking (2nd Ed.), Pearson • Heffernan, S., (2005), Modern Banking, John Wiley & Sons
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SECS-P/11
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
21201729 -
FINANZA MATEMATICA
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MASTROENI LORETTA CLARA LETIZIA
( programma)
-La completezza e l’incompletezza dei mercati -Le assunzioni sottostanti il modello di Black-Scholes-Merton ed i modelli di valutazione alternativi ad esso -Le tecniche di arbitraggio e di hedging -Le Lettere Greche -Valore a Rischio e sue generalizzazioni -Volatility smiles -I derivati assicurativi -Risk management nei mercati dell’energia -I derivati atmosferici -I contratti swaps -I derivati sui tassi d’interesse (modelli standard, modelli del tasso a breve, modelli avanzati) -Opzioni Reali -Opzioni Esotiche -Derivati creditizi
( testi)
HULL Opzioni , Futures e altri derivati. Ediz. Mylab. 2018
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SECS-S/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
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CARLEO ALESSANDRA
( programma)
OPERAZIONI FINANZIARIE ALEATORIE E OPERAZIONI ASSICURATIVE Il criterio della speranza matematica. La funzione di utilità. Il criterio dell’utilità attesa.
MODELLO PROBABILISTICO ELEMENTARE PER LE ASSICURAZIONI SULLA DURATA DI VITA La durata aleatoria di vita di un individuo. Tavole di sopravvivenza.
TRADIZIONALI FORME ASSICURATIVE SULLA DURATA DI VITA Due modelli assicurativi elementari. Assicurazioni in caso di vita. Assicurazioni in caso di morte. Assicurazioni miste. Premio unico e premi periodici. Premi naturali.
RISERVE MATEMATICHE La riserva matematica pura. Riserva prospettiva. Riserva retrospettiva. Relazioni tra riserva prospettiva e riserva retrospettiva. Premi naturali e riserva retrospettiva. Segno e andamento della riserva matematica Formule ricorrenti. Rischio e risparmio. Formula di Homans. Utile atteso.
CONDIZIONI DI TARIFFA Caricamenti e premi di tariffa. Riserve per caricamenti e riserva completa. Controassicurazioni.
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ASSICURAZIONI SOCIALI Architettura previdenziale. Contributi e benefici. Modalità di finanziamento del sistema. Modalità di calcolo delle prestazioni. Rischi demografici. Sostenibilità del sistema. Principi di calcolo dei contributi Modalità attuative della previdenza complementare Modelli di gestione di un fondo pensione I.V.S. Traiettorie Individuali Esatte (T.I.E.)
( testi)
Ermanno Pitacco Elementi di matematica delle assicurazioni. LINT, Trieste, 2002
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SECS-S/06
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Attività formative affini ed integrative
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21201736 -
FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire i fondamenti per la valutazione dei contratti derivati e per l’analisi di problemi di finanza quantitativa.
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GHENO ANDREA
( programma)
Introduzione. Funzionamento dei mercati dei futures. Strategie di copertura mediante futures. Tassi d’interesse. Determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures. Futures su tassi d’interesse. Swaps. Cartolarizzazioni e crisi creditizia del 2007. OIS discounting, CVA e DVA, costo della provvista. Funzionamento dei mercati delle opzioni. Proprietà fondamentali delle opzioni su azioni. Strategie operative mediante opzioni. Alberi binomiali. Processi di Wiener e lemma di Itô. Modello Black-Scholes-Merton. Stock options per impiegati e dirigenti. Opzioni su indici azionari e valute. Opzioni su futures. Lettere greche. Volatility smiles. Procedure numeriche. Valore a rischio. Stima di volatilità e correlazioni. Rischio di credito. Derivati creditizi. Opzioni esotiche. Ulteriori elementi su modelli e procedure numeriche. Martingale e misure di probabilità. Derivati su tassi d’interesse: modelli standard. Aggiustamenti per la convessità, il timing e i quantos. Derivati su tassi d’interesse: modelli del tasso a breve. Derivati su tassi d’interesse: modelli HJM e LMM. Ulteriori elementi sugli swaps. Derivati energetici, atmosferici e assicurativi. Opzioni reali.
( testi)
Hull, J., Options, Futures, and Other Derivatives
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SECS-S/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210019 -
STORIA DELLA FINANZA
(obiettivi)
Il corso si propone di tracciare un quadro della formazione e dell’evoluzione dei sistemi monetari e finanziari nelle economie industrializzate in un’ottica comparata e di lungo periodo, ripercorrendone le fasi salienti tra i secoli XVIII-XX.
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D'ERRICO RITA MARIA MICHELA
( programma)
Gli argomenti trattati durante il corso si articolano intorno ai seguenti nuclei tematici: la nascita delle banche di emissione; lo sviluppo della finanza pubblica e dei mercati azionari; il ruolo delle banche nel processo di industrializzazione. In tale contesto, in particolare, sono esaminati in un’ottica comparativa i casi di Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti, Italia. Buona parte delle lezioni è dedicata all’approfondimento del caso italiano e all’evoluzione delle relazioni banca-industria in Italia dall’Unificazione in poi. Particolare attenzione è dedicata alle vicende che hanno portano alla formazione della Banca d’Italia come istituto unico di emissione. Un tema centrale, in tale ambito, è l’avvento e la trasformazione del ruolo delle banche miste in Italia dalla fine del diciannovesimo secolo fino alla nascita dello Stato imprenditore - in conseguenza della costituzione dell’IRI - e alle recenti privatizzazioni degli anni ‘90. Un altro nucleo tematico trattato durante il corso verte sull’evoluzione del sistema monetario internazionale tra XIX e XX secolo. I temi trattati in tale ambito sono: il sistema aureo internazionale (1870-1914), il gold exchange standard, il decentramento e l’instabilità finanziaria tra le due guerre; la Crisi del ’29 e la grande depressione degli anni ’30; il sistema di Bretton Woods (1944-1971); il periodo dei cambi fluttuanti; la crescita dell’inflazione e della spesa pubblica pubblica; la nascita del Sistema Monetario Europeo e successivamente dell’Unione economia e monetaria.
( testi)
B. Eichengreen, La globalizzazione del capitale, Milano, Baldini & Castoldi, 1998 (capp. 1-4); M. Fornasari, Finanza d’impresa e sistemi finanziari, Torino, Giappichelli, 2008 V. Tanzi, L. Schuknecht, La spesa pubblica nel XX secolo. Una prospettiva globale, Firenze, University Press, 2007, pp. 23-66; Inoltre una lettura a scelta tra le seguenti: • Introduzione a Storia dell’IRI, vol. I (Dalle origini al dopoguerra. 1933-1948) a cura di V. Castronovo, Bari, Laterza, 2012, pp. 3-77; • Introduzione a Storia dell’IRI, vol. II (Il Miracolo economico e il ruolo dell’IRI, 1949-1972) a cura di F. Amatori, pp. 1-55; • Introduzione a Storia dell’IRI, vol. III (I difficili anni ’70 e i tentativi di rilancio negli anni ’80. 1973-1989) a cura di F. Da Silva, pp. 3-67;
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TRAVAGLINI CARLO MARIA
( programma)
Il ruolo del capitale nella rivoluzione industriale – Sistemi bank oriented e market oriented – L’evoluzione delle relazioni banca-industria in Italia dall’Unità alla legge bancaria del 1936 – L’IMI, l’IRI e la nascita dello Stato imprenditore – Il sistema aureo internazionale (1870-1914) – Decentramento e instabilità finanziaria tra le due guerre – La Crisi del ’29 – Il sistema di Bretton Woods (1944-1971) – Dai cambi fluttuanti alla nascita del Sistema Monetario Europeo – L’evoluzione delle finanze pubbliche – Il sistema delle partecipazioni statali in Italia dal II dopoguerra alle privatizzazioni degli anni ‘90
( testi)
B. Eichengreen, La globalizzazione del capitale, Milano, Baldini & Castoldi, 1998 (capp. 1-4); M. Fornasari, Finanza d’impresa e sistemi finanziari, Torino, Giappichelli, 2008 V. Tanzi, L. Schuknecht, La spesa pubblica nel XX secolo. Una prospettiva globale, Firenze, University Press, 2007, pp. 23-66; Inoltre una lettura a scelta tra le seguenti: Introduzione a Storia dell’IRI, vol. I (Dalle origini al dopoguerra. 1933-1948) a cura di V. Castronovo, Bari, Laterza, 2012, pp. 3-77; Introduzione a Storia dell’IRI, vol. II (Il Miracolo economico e il ruolo dell’IRI, 1949-1972) a cura di F. Amatori, pp. 1-55; Introduzione a Storia dell’IRI, vol. III (I difficili anni ’70 e i tentativi di rilancio negli anni ’80. 1973-1989) a cura di F. Da Silva, pp. 3-67;
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SECS-P/12
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Attività formative affini ed integrative
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