Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
20810163 -
TRANSPORT PHENOMENA IN FLUIDS
(obiettivi)
L’obiettivo dell’insegnamento di TRANSPORT PHENOMENA IN FLUIDS (9 CFU) è quello di fornire conoscenze approfondite sulla dinamica dei fenomeni di trasporto-diffusione-dispersione nei corpi idrici superficiali, con particolare riferimento all’ambiente estuariale e costiero. L’insegnamento mira a fornire le competenze necessarie allo sviluppo dei modelli matematici idonei alla trattazione dei principali fenomeni di interesse, nonché alla loro applicazione per la simulazione e studio di casi realistici. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: comprendere e modellare la dinamica dei fenomeni di trasporto-diffusione-dispersione, applicare modelli matematici di adeguata complessità a casi realistici, ottenere dati numerici e interpretarne il significato.
-
Montessori Andrea
( programma)
1) Equazione di diffusione .concetti e definizioni .Analisi dimensionale e teorema Pi .Processi di diffusione Fickiana .Derivazione equazione di pura diffusione .Soluzione autosimile dell'equazione di diffusione pura in 1d
2) Equazione di avvezione diffusione .Concetti e definizioni .Derivazione euristica dell'equazione di avvezione diffusione .Derivazione formale dell'equazione di avvezione diffusione .Soluzioni analitiche dell'equazione di avvezione diffusione .Definizione e significato gruppi adimensionali di governo dei fenomeni di avvezione diffusione
3) Diffusione turbolenta ed equazione di avvezione dispersione .Turbolenza: richiami .Derivazione equazione turbolenta di avvezione diffusione . Coefficienti di diffusione turbolenta: longitudinale, verticale e trasversale .Derivazione dell'equazione di dispersione-avvezione (metodo di Taylor)
4) Equazione di avvezione-diffusione-reazione .Concetti e definizioni. .Richiami di cinetica chimica .Reazioni del primo ordine .Reazioni del secondo ordine e di ordine superiore .Derivazione dell'equazione di avvezione-diffusione-reazione nel caso di reazioni omogenee ed eterogenee
5) Fenomeni di mixing atmosferico .Concetti e definizioni .La turbolenza nello strato limite atmosferico .Equazione turbolenta di avvezione-diffusione in 3d .Derivazione del campo di concentrazione nel caso di plume gaussiano stazionario
6) mixing negli estuari .Concetti e definizioni .La dispersione di Taylor-Aris: derivazione mediante analisi asintotica .Flussi turbolenti negli estuari .L'equazione dell'energia cinetica turbolenta per flussi negli estuari .Stratificazione: la frequenza di Brunt-Vaisala e il numero di Richardson
7) Trasporto di sedimenti .Concetti e definizioni .Proprietà dei sedimenti presenti in ambito costiero .Velocità di sedimentazione .Teoria di Shield .Trasporto al fondo: teoria di Einstein e correzione di Bagnold .Distribuzione verticale di sedimenti in una corrente stazionaria .Distribuzione verticale di sedimenti in un flusso oscillante
8) Soluzione numerica dell'equazione di avvezione-diffusione .Concetti e definizioni .Discretizzazioni delle derivate col metodo delle differenze finite .Analisi accuratezza con metodo del numero d'onda modificato (modified wavenumber approach) .Metodo della tabella di Taylor .Stabilità, accuratezza e consistenza . Schema FTCS per la discretizzazione dell'equazione di avvezione diffusione .Analisi di Von Neumann .Schemi di discretizzazione upwind
( testi)
1) Special topics in Mixing and Transport Processes in the Environment, S. Socolofsky and G. Jirka 2) Chemical fate and transport in the environment, HF Hemond, EJ Fechner 3) Mechanics of coastal sediment transport, J. Fredsoe and R. Deigaard
|
9
|
ICAR/01
|
81
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20810164 -
OCEAN DYNAMICS
|
|
20810164-1 -
OCEAN DYNAMICS-GENERAL THEORY
(obiettivi)
L’obiettivo dell’insegnamento Ocean Dynamics-A (General Theory) è fornire conoscenze approfondite sulla dinamica dei flussi atmosferici e marini/oceanici a media e larga scala in presenza e assenza di stratificazione. L’insegnamento mira a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo di schemi e modelli matematici idonei alla trattazione dei principali fenomeni di interesse per la dinamica degli oceani, nonché la comprensione dei modelli numerici e di laboratorio utilizzati per la simulazione di tali processi. L’insegnamento mira inoltre a definire i modelli concettuali a complessità crescente per la rappresentazione dei flussi atmosferici e marini/oceanici. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: comprendere la complessa dinamica dei flussi atmosferici e marini/oceanici che si possono sviluppare a differenti scale spaziali, in presenza e assenza di stratificazione; selezionare i modelli più appropriati per la simulazione delle diverse tipologie di flusso; interpretare, comprendere ed utilizzare i dati provenienti da esperimenti di laboratorio e/o simulazioni numeriche di flussi stratificati.
-
ADDUCE CLAUDIA
( programma)
Equazioni per i fluidi viscosi e turbolenti Fluidi viscosi ed equazioni di Navier-Stokes; Moto turbolento, equazioni di Reynolds e tensore di Reynolds.
Equazioni per i fluidi in ambiente rotante Sistemi di riferimento in moto relativo; Effetto dell’accelerazione centrifuga e dell’accelerazione di Coriolis; Equazioni per fluidi (continuità, di bilancio della quantità di moto, di stato, di bilancio dell’energia, di bilancio della salinità e dell’umidità) in un sistema di riferimento in moto relativo; Approssimazione di Boussinesq; Scale del moto; Numeri adimensionali; condizioni al contorno.
Effetti della rotazione dell’ambiente Flussi geostrofici omogenei e con f-plane; Dinamica della vorticità; Moti ciclonici ed anticiclonici; Strato di Ekman sul fondo e strato di Ekman superficiale.
Oceano Circolazione generale degli oceani; Qual è il motore della circolazione oceanica? Dinamica degli oceani a grande scala (Dinamica di Sverdrup); Correnti confinate dirette ad ovest; Circolazione termoalina; Circolazione abissale
Atmosfera: aspetti generali( struttura e caratteristiche fisiche), definizione di atmosfera standard e di gradiente termico standard. Stabilità atmosferica: gradiente termico asciutto e umido e stabilità atmosferica, stabilità condizionale. Bilancio di calore planetario.
Flussi atmosferici di larga scala: aspetti generali (cause principali di circolazione planetaria, effetti della forza di Coriolis, celle dirette e indirette, venti prevalenti). Equazioni di governo per flussi atmosferici di larga scala. Derivazione della relazione di vento termico, circolazioni di larga scala nelle celle di Hadley e Ferrel.
Strato limite atmosferico (SLA): definizioni e aspetti generali. Fenomeni turbolenti nello SLA: turbolenza meccanica e termica, la cascata di energia, approcci statistici allo studio della turbolenza nello SLA (intensità di turbolenza e flussi turbolenti ). L'equazione dell'energia cinetica turbolenta, analisi della stabilità atmosferica mediante il flusso turbolento di temperatura. Relazioni di chiusura: chiusure locali e K-teoria, chiusure di ordine 0 basate sulla teoria della similitudine. Definizione delle grandezze caratteristiche fondamentali per lo studio dello SLA. Struttura verticale dello SLA. Derivazione della temperatura potenziale dalla prima legge della termidinamica. Cicli notte-giorno dello SLA. Evoluzione dinamica dello SLA. zona di entrainment e variazione giornaliera. Strato limite ricoperto da nuvole.
Venti anabatici e catabatici. fenomeni idrodinamici in presenza di forzanti a scala sinottica.
Fisica delle nubi: Generalità e definizioni principali. Meccanismi principali di formazione delle nuvole. L'effetto della curvatura sulla condensazione e evaporazione (Teoria di Kelvin). Effetto dei soluti (Legge di Raoult). Teoria di Köhler e condizioni di formazione di una goccia di pioggia. Deposizione del vapore e meccanismi early-stage di crescita di una goccia.
( testi)
- A. Cenedese, 2006, Meccanica dei fluidi ambientale, Mc Graw-Hill. - B. Cushman-Roisin, 1994, Introduction to Geophysical Fluid Dynamics, Prentice Hall.
|
6
|
ICAR/01
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20810164-2 -
OCEAN DYNAMICS-NUMERICAL METHODS
(obiettivi)
Il modulo NUMERICAL METHODS mira a fornire le conoscenze fondamentali sui metodi numerici e statistici per la soluzione di problemi applicativi tipici dell’ingegneria costiera e a sviluppare le competenze necessarie per lo sviluppo di semplici modelli numerici e statistici e per la corretta e consapevole applicazione di software di calcolo di elevata complessità. L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita 1) di un linguaggio di calcolo tecnico scientifico; 2) dei principali metodi numerici per la soluzione di equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali; 3) della statistica descrittiva e inferenziale orientata alle applicazioni tipiche dell’ingegneria costiera. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: 1) utilizzare un linguaggio di calcolo tecnico scientifico per lo sviluppo di semplici programmi di calcolo e di applicazioni statistiche tipiche dell’ingegneria costiera, 2) progettare, sviluppare, validare e applicare algoritmi per l’integrazione delle equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali più diffuse nel campo dell’ingegneria costiera, visualizzando efficacemente i risultati e interpretandoli criticamente, 3) condurre analisi statistiche per la descrizione di grandi quantità di dati, 4) progettare e svolgere analisi per lo sviluppo di modelli statistici, 5) individuare, reperire e comprendere la letteratura tecnico scientifica di riferimento per specifici problemi di interesse, anche avvalendosi di motori di ricerca (Scopus, Web Of Science).
-
BELLOTTI GIORGIO
( programma)
1-Introduzione alla programmazione in Matlab 2-Le equazioni differenziali ordinarie (ode) 2.1-Introduzione alle ode 2.2-Le ode ai valori iniziali 2.2.1-Il sistema dinamico massa-molla-smorzatore 2.2.2-Calcolo approssimato di derivate di funzione 2.2.3-Il metodo di Eulero 2.2.4-Il metodo di Heun 2.2.5-Sistemi di ode 2.3-Le ode ai valori di contorno 2.3.1-L'equazione del calore 2.3.2-Metodi iterativi (Jacobi, Gauss-Seidel, SOR) 2.3.3-Metodo diretto 3-Le equazioni differenziali alle derivate parziali (pde) 3.1-Introduzione alle pde 3.2-Il metodo FTCS 3.3-Il metodo BTCS 3.4-Il metodo Crank-Nicholson 3.5-L'equazione della diffusione 3.6-L'equazione delle onde 4-Fluidodinamica computazione applicata a problemi di idraulica marittima
( testi)
-Appunti distribuiti dal docente -Chapra S., 2018. Applied Numerical Methods with MATLAB for Engineers and Scientists, 4th Edition, McGrawHill Education. -Chapra S., Canale R., 2015. Numerical Methods for Engineers 7th Edition, McGrawHill Education.
|
6
|
ICAR/02
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20810165 -
OCEAN SENSING AND MONITORING
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni fondamentali sui metodi di misura e rilevamento applicabili in ambiente marino, con particolare riferimento ai sistemi remoti basati su satelliti e agli strumenti per monitoraggio in situ di tipo idraulico e meteomarino (boe, correntometri, anemometri, mareografi). Al termine del corso gli allievi conosceranno i concetti di base delle misure da satellite (fisica delle radiazioni elettromagnetiche, sistemi a sorgente attiva e passiva) e avranno sviluppato competenze di base sull’analisi delle immagini. Saranno fornite nozioni sulle orbite satellitari, sulle principali missioni e sulla disponibilità di dati. Gli allievi saranno in grado di ottenere e analizzare i prodotti del programma Copernicus e di sfruttare tali informazioni per la soluzione di problemi applicativi dell’ingegneria costiera e marina, con particolare riferimento allo studio dei campi idrodinamici e della qualità delle acque.
-
GIORGI GIORDANO
( programma)
Scale spazio-temporali tipici dei fenomeni fisici oceanografici. Forma e topografia dei bacini oceanici. Piattaforma continentale, inclinazione e pendio. Proprietà fisiche dell'acqua marina: pressione, temperatura, calore, salinità, densità. Equazione di stato.
Caratteristiche di base del campionamento: intervallo, durata, accuratezza. Campionamento puntuale e campionamento continuo. Misura della temperatura. Profilatori di salinità/conduttività/temperatura-profondità (Sonde CTD). La scala pratica della salinità. Misure del livello del mare: manometri e galleggianti. Il caso della Rete Mareografica Nazionale (RMN). Misure di correnti euleriane: misuratore di corrente Doppler acustico (ADCP). Misure di correnti lagrangiane: drifter moderni, galleggianti sub-superficiali (ARGO flat), glider e veicoli subacquei autonomi (AUV). Misure di vento e onde: boe oceanografiche. Il caso della Rete Ondametrica Nazionale Italiana (RON). Traccianti chimici: ossigeno disciolto e nutrienti.
Definizione di telerilevamento. Orbite satellitari e loro applicazioni. Satelliti geosincroni e eliosincroni. Tecniche di imaging: scanner cross-track, cross-track ibridi e long-track. Risoluzione. La natura della radiazione elettromagnetica. Legge di Plank ed emissione del corpo nero. Proprietà atmosferiche e trasferimento radiativo: assorbimento, emissione e diffusione. Riflessione, trasmissione e assorbimento all'interfaccia atmosfera/oceano: proprietà di assorbimento e dispersione dell’acqua marina. Colore dell'oceano: assorbimento e dispersione del fitoplancton, particolato e materiale disciolto. Osservazione all'infrarosso della temperatura superficiale del mare (SST). Radar e backscatter oceanico. Altimetria satellitare. Radar per immagini satellitari: radar ad apertura sintetica (SAR) e radar a visione laterale (SLR).
Satelliti per l’osservazione della Terra del programma comunitario Copernicus: le missioni Sentinel e le Missioni Partecipanti. Servizi Copernicus: Copernicus Marine Environment Monitoring Service (CMEMS). Accesso e utilizzo di prodotti e servizi CMEMS.
Integrazione dei sistemi di osservazione in situ e satellitare nella modellistica idrodinamica oceanica e costiera. Downscaling e upscaling. Pianificazione di programmi di monitoraggio in situ con integrazione dei prodotti CMEMS per la progettazione di infrastrutture costiere e off-shore.
( testi)
[DPO] Talley, L.D. et al (2011), Descriptive Physical Oceanography, Sixth Edition, Elsevier [DAMPO] Thomson, R.E., Emery, W.J. (2014), Data Analysis Methods in Physical Oceanography, Third Edition, Elsevier [ORS] Martin, S. (2014), An introduction to Ocean Remote Sensing, Second Edition, Cambridge University Press
|
6
|
GEO/04
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |