Insegnamento
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21801666 -
SEMINARIO - ATTIVITA' DI DIRITTO PRIVATO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
SEMINARIO INTEGRATIVO ALLA DIDATTICA DEL CORSO ISTITUZIONALE
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AGOSTINELLI BENEDETTA
( programma)
APPROFONDIMENTO INTEGRATIVO ALLA DIDATTICA DEL CORSO ISTITUZIONALE
( testi)
TESTI E ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO SARANNO INDICATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
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3
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801873 -
ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO
(obiettivi)
IL CORSO DI QUEST’ANNO È DEDICATO ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. IN QUESTA PROSPETTIVA, FORNITE LE INDICAZIONI DI BASE SUGLI STRUMENTI CONCETTUALI IMPIEGATI DALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, SARANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: FONDAMENTI E LE DIMENSIONI OTTIMALI DELLO STATO, I RAPPORTI TRA FALLIMENTI DEL MERCATO E INTERVENTO PUBBLICO, I RISCHI DI UN OPPOSTO FALLIMENTO DELLO STATO, IL RUOLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NEL CONTESTO DELL’AZIONE COLLETTIVA, LE LOGICHE DEL COMPORTAMENTO BUROCRATICO, LA DELEGA DI FUNZIONI ALL’AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE DELL’AMMINISTRAZIONE, GLI STRUMENTI DI AZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LE TECNICHE DI REGOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA, IL FUNZIONAMENTO DEL SINDACATO GIURISDIZIONALE.
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NAPOLITANO GIULIO
( programma)
L’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È UN METODO INTERDISCIPLINARE APPLICATO PER STUDIARE I FONDAMENTI LOGICO-ECONOMICI DELLE REGOLE GIURIDICHE E PER VALUTARE, ANCHE SU BASI QUANTITATIVE, I LORO EFFETTI. L’ANALISI ECONOMICA PUÒ COSÌ AIUTARE A COMPRENDERE COME LE NORME DEBBANO ESSERE REDATTE E INTERPRETATE PER CONSEGUIRE DETERMINATI OBIETTIVI E COME I COMPORTAMENTI UMANI REAGISCANO AGLI INCENTIVI E AI DISINCENTIVI INTRODOTTI DA QUELLE NORME.
A PARTIRE DALL’INIZIO DEGLI ANNI SESSANTA DEL XX SECOLO, TUTTI GLI ISTITUTI DELL’ECONOMIA DI MERCATO SONO STATI RIVISITATI ALLA LUCE DELLE INDICAZIONI OFFERTE DALL’ANALISI ECONOMICA. QUESTA È COSÌ DIVENTATA PARTE INTEGRANTE DEGLI STUDI GIURIDICI IN MATERIA DI DIRITTO CIVILE E COMMERCIALE. MENTRE L’AFFERMAZIONE NEL CAMPO DEL DIRITTO PRIVATO È ORMAI INCONTESTATA, IN ALTRI SETTORI, L’ANALISI ECONOMICA COSTITUISCE UN’OSPITE INATTESA. LA SUA APPLICAZIONE ALLO STUDIO DELLE REGOLE CHE DISCIPLINANO I COMPORTAMENTI NON DI MERCATO, INFATTI, COSTITUISCE UNA RADICALE ROTTURA CON LA TRADIZIONE SCIENTIFICA DI MOLTE BRANCHE DEL DIRITTO. IN QUESTE, LE PREMESSE TEORICHE DA CUI MUOVE L’ANALISI ECONOMICA SONO A LUNGO SEMBRATE LONTANE E IL LORO UTILIZZO, A COMINCIARE DALLA TEORIA DEI PREZZI, È PARSO IGNORARE QUEI LIMITI MORALI AL MERCATO SU CUI IMPLICITAMENTE SI FONDANO MOLTE DISCIPLINE GIURIDICHE. APPLICARE L’ANALISI ECONOMICA NEL CAMPO DEL DIRITTO PUBBLICO, COSTITUZIONALE E AMMINISTRATIVO È ANCORA PIÙ COMPLESSO CHE IN ALTRI AMBITI. BASTI PENSARE ALLA DIFFICOLTÀ DI UTILIZZARE IL CRITERIO DEL CALCOLO ECONOMICO QUANDO SI ANALIZZANO LE CONDOTTE DEI SINGOLI E DEI GRUPPI NELLA SFERA PUBBLICA, SECONDO UN’ANTICA TRADIZIONE ISPIRATE ESCLUSIVAMENTE A MOTIVAZIONI IDEALI E ALTRUISTICHE. NONOSTANTE QUESTE DIFFICOLTÀ, L’APPLICAZIONE DELL’ANALISI ECONOMICA ALLO STUDIO DEGLI ASSETTI ISTITUZIONALI, DEL PROCESSO POLITICO E DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA È OGGI IL RISULTATO DEL GRADUALE CONVERGERE E DELLA RECIPROCA INFLUENZA DI UNA PLURALITÀ DI ORIENTAMENTI SCIENTIFICI CHE HANNO DATO SEMPRE MAGGIORE CONSISTENZA ALLA MATERIA.
( testi)
TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DA FREQUENTANTE
IL TESTO DI RIFERIMENTO PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME È:
G. NAPOLITANO – M. ABRESCIA, ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO PUBBLICO, BOLOGNA, IL MULINO, 2009.
SONO OBBLIGATORIE LE SEGUENTI LETTURE (SCARICABILI DAI MATERIALI DIDATTICI DELLA PAGINA WEB):
G. NAPOLITANO, L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E IL DIRITTO PRIVATO, IN GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, N.5, 2005, PP. 481-487.
M. D’ALBERTI, DIRITTO PUBBLICO DEI MERCATI E ANALISI ECONOMICA, IN ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO – AIPDA, CONVEGNO ANALISI ECONOMICA E DIRITTO AMMINISTRATIVO, VENEZIA 28-29 SETTEMBRE 2006.
M. CAFAGNO, LA RESPONSABILITÀ DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, IN ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO – AIPDA, CONVEGNO ANALISI ECONOMICA E DIRITTO AMMINISTRATIVO, VENEZIA 28-29 SETTEMBRE 2006.
M. CLARICH, LA TUTELA DELL’AMBIENTE ATTRAVERSO IL MERCATO, IN ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO – AIPDA, CONVEGNO ANALISI ECONOMICA E DIRITTO AMMINISTRATIVO, VENEZIA 28-29 SETTEMBRE 2006.
F.SAITTA, APPUNTI PRELIMINARI PER UN’ANALISI ECONOMICA DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO, IN ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO – AIPDA, CONVEGNO ANALISI ECONOMICA E DIRITTO AMMINISTRATIVO, VENEZIA 28-29 SETTEMBRE 2006.
TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DA NON FREQUENTANTE
G. NAPOLITANO – M. ABRESCIA, ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO PUBBLICO, BOLOGNA, IL MULINO, 2009.
F. DENOZZA, NORME EFFICIENTI, MILANO, GIUFFRÈ, 2003.
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801888 -
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(obiettivi)
IL CORSO PROPONE LO STUDIO DEL DIRITTO PRIVATO DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, OFFRENDO UN QUADRO GENERALE DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE OBBLIGAZIONI CHE SORGONO IN CAPO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, INDIVIDUANDO L’AMBITO OVE ESSA AGISCE SECONDO SCHEMI DI DIRITTO PRIVATO, SOGGIACENDO ALLA RELATIVA DISCIPLINA, ED EVIDENZIANDO ALTRESÌ I PROFILI PECULIARI CONNESSI ALLA SUA NATURA.
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AGOSTINELLI BENEDETTA
( programma)
LA PREMESSA NECESSARIA È COSTITUITA DALLA DISTINZIONE TRA DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO NONCHÉ TRA SOGGETTI PUBBLICI, PREPOSTI ALLA FUNZIONE DI AMMINISTRAZIONE (E COMPLESSIVAMENTE E SINTETICAMENTE INDICATI COME AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE), CHE AGISCONO PER SCOPI DI INTERESSE GENERALE, E SOGGETTI PRIVATI, CHE PERSEGUONO VICEVERSA INTERESSI PARTICOLARI. L’INDAGINE, NELLA SUA PARTE GENERALE, HA QUINDI AD OGGETTO L’ATTIVITÀ DI DIRITTO COMUNE DELLA P.A., ANALIZZANDO ISTITUTI E RAPPORTI NEI QUALI LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE OPERANO COME SOGGETTI DI DIRITTO COMUNE: DALLE FORME ORGANIZZATIVE PRIVATISTICHE, ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI DOMINICALI, ALLA STIPULAZIONE, IN LUOGO DELL’EMANAZIONE DI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI, DI ATTI NEGOZIALI CON PRIVATI E, INFINE, ALLA RESPONSABILITÀ CIVILE PER LA LESIONE DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE FACENTI CAPO AI PRIVATI. LA PARTE SPECIALE È DEDICATA ALLA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLA P.A., UTILIZZANDO IL METODO DELLO STUDIO DEI CASI SULLA SCORTA DI PRONUNCE EMANATE DA DIVERSE AUTORITÀ GIURISDIZIONALI (CORTE COSTITUZIONALE, CONSIGLIO DI STATO, TAR, CORTE DI CASSAZIONE E TRIBUNALI ORDINARI), CHE OFFRONO LO SPUNTO PER LA DISAMINA DI RILEVANTI TEMI, TRA I QUALI, AD ESEMPIO, LA RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI, LA RESPONSABILITÀ INDIRETTA, LA RESPONSABILITÀ NELL’EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SANITARIE, LA RESPONSABILITÀ PER L’ESERCIZIO ILLEGITTIMO DEL POTERE AMMINISTRATIVO.
( testi)
1) V. CERULLI IRELLI, DIRITTO PRIVATO DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008
2) G. CORSO – G. FARES, LA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2009
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801892 -
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
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BOVA CATERINA
( testi)
G. AMATO, FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO, IL MULINO, BOLOGNA, 2006
P. CARROZZA, A. DI GIOVINE, G.F. FERRARI, DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO, LATERZA, ROMA-BARI, 2009, CON RIFERIMENTO SOLO AI CAPITOLI DELLA PARTE QUARTA DI SEGUITO ELENCATI: CIVIL LAW E COMMON LAW: ASPETTI PUBBLICISTICI PG. 645; I RAPPORTI CENTRO-PERIFERIA: FEDERALISMI, REGIONALISMI E AUTONOMIE, PG. 763; LA PRODUZIONE GIURIDICA E I SISTEMI DELLE FONTI, PG. 819; GOVERNO E AMMINISTRAZIONE, PG. 853; IL POTERE GIUDIZIARIO, PG. 921; LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE, PG. 953.
G. IACOVONE, I POTERI DEI SINDACI IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA ED IL NUOVO ORIENTAMENTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE SUL PRINCIPIO DI LEGALITÀ, DISPONIBILE IN: WWW.DEMOCRAZIAESICUREZZA.IT
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IUS/21
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801906 -
MANAGEMENT DEI SERVIZI PUBBLICI
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SECS-P/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801908 -
METODI QUANTITATIVI DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI CONOSCERE ED UTILIZZARE GLI STRUMENTI QUANTITATIVI E STATISTICI ATTRAVERSO I QUALI VIENE NORMALMENTE SVOLTA L’ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE. IL RILIEVO DEL CORSO È DIRETTAMENTE CORRELATO CON L’IMPORTANZA SEMPRE MAGGIORE CHE ALL’ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA VIENE ATTRIBUITA IN SEDE NAZIONALE (ESPERIENZA DEI NUCLEI DI VALUTAZIONE) E IN SEDE COMUNITARIA (ESPERIENZA DEI FONDI STRUTTURALI).
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MAZZIOTTA CLAUDIO
( programma)
PROGRAMMA
1. RICHIAMO ALL’ITER DI FORMAZIONE DELLE DECISIONI DI SPESA. LE FASI DEL “CICLO DI VITA” DELLA SPESA: L’ANALISI, LA PROGETTAZIONE, L’INTERVENTO, IL CONTROLLO. RISCONTRO DI ALCUNE PROCEDURE DI VALUTAZIONE IN VIGORE PRESSO ALTRI PAESI: LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA IN USA, UK E FRANCIA.
2. IL RUOLO DELLA PA NEL SISTEMA ECONOMICO E LA SUA MISURAZIONE CONTABILE ATTRAVERSO IL SEC 95. IL LIVELLO TERRITORIALE (DISAGGREGATO) DELL’ANALISI: SEC-REG E ALTRE FONTI.
3. FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA VALUTAZIONE. LE RELAZIONI TRA INPUT, OUTPUT E OUTCOME. INDICATORI E TECNICHE STATISTICHE NELLE DIVERSE FASI DELLA VALUTAZIONE.
4. POLITICHE REGIONALI E FONDI STRUTTURALI DELL’UNIONE EUROPEA: L’OBIETTIVO DELLA CONVERGENZA E LA SUA ANALISI.
5. L’ESPERIENZA DEI FONDI STRUTTURALI PER L’ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E DI VALUTAZIONE.
6. VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO PUBBLICO. GLI STUDI DI FATTIBILITÀ. L’ANALISI COSTI-BENEFICI. L’ANALISI MULTICRITERI. STUDI DI CASO ED ESEMPLIFICAZIONI.
7. L’ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE NELL’ORDINAMENTO ITALIANO: STRUMENTAZIONE TECNICA ED ESPERIENZA ACQUISITA.
8. L’ANALISI DEL “CONTROFATTUALE” QUALE MOMENTO CENTRALE DELL’ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI PROGRAMMI E PROGETTI.
( testi)
1. F. ARCHIBUGI, DA BUROCRATE A MANAGER. LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA IN ITALIA: PASSATO, PRESENTE E FUTURO, RUBBETTINO, 2008, PAR. 2.2, PP. 33-70; OPPURE: A. MARTINI, M. SISTI, “INDICATORI O ANALISI DI PERFORMANCE? IMPLICAZIONI DELL’ESPERIENZA STATUNITENSE DI PERFORMANCE MEASUREMENT”, RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE, 2002, N. 2, PP. 31-61.
2. E. GIOVANNINI, R. MALIZIA, “LA MISURAZIONE STATISTICA DELL’ATTIVITÀ DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE NELL’UE”, ECONOMIA ITALIANA, 2002, N. 2, (ESCLUSO PAR. 4), PP. 349-80.
C. MAZZIOTTA, DISPENSE DIDATTICHE SU RASSEGNA DELLE PRINCIPALI FONTI STATISTICO-ECONOMICHE PER L’ANALISI E LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE, ROMA, 2008.
3. EC STRUCTURAL FUNDS, EVALUATING SOCIO-ECONOMIC PROGRAMMES, MEANS COLLECTION, LUXEMBOURG, 1999, VOL. 2, CAP. I, PP. 15-44; VOL. 3, INTRODUCTION, PP. 11-14; CAP. I, PP. 39-45; 81-102;115-127; CAP. II, PP. 167-178; 193-216.
4. V. PUPO, LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE STRUTTURALI, RUBBETTINO, 2003, CAP. 3 (PP.53-78).
5. V. PUPO, LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE STRUTTURALI, RUBBETTINO, 2003, CAPP. 5 E 6 (PP.93-122).
6. AA.VV., LA VALUTAZIONE DEI COSTI E DEI BENEFICI NELL’ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE, DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, ANALISI E STRUMENTI PER L’INNOVAZIONE, RUBBETTINO EDITORE, 2001 (SCARICABILE DAL SITO DEL DIPARTIMENTO DELLA FP), CAP. 2, PP. 36-57; CAP. 3, PP. 58-99. LETTURA CONSIGLIATA DEI CAPP. 1, 4, 5.
DISPENSE DEL DOCENTE SULL’ANALISI MULTICRITERI.
7. DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
8. DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
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SECS-S/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801911 -
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IN MANIERA APPROFONDITA, SEGUENDO UN METODO TEORICO- PRATICO, ALCUNI DEI PROFILI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA REGOLAZIONE GIURIDICA DELLE ORGANIZZAZIONI AMMINISTRATIVE PUBBLICHE, TENENDO CONTO DEGLI SVILUPPI DEL QUADRO ISTITUZIONALE, DELLE RIFORME NORMATIVE INTERVENUTE NEGLI ULTIMI ANNI, DELL’EVOLUZIONE DELLA GIURISPRUDENZA E DEL DIBATTITO DOTTRINALE IN PARTICOLARE, VERRANNO APPROFONDITI GLI ASPETTI RIGUARDANTI IL SISTEMA DELLE FONTI DI ORGANIZZAZIONE DEI PUBBLICI UFFICI E LE RELAZIONI FRA POLITICA ED AMMINISTRAZIONE; SI AFFRONTERANNO, INOLTRE, LE QUESTIONI RELATIVE AI NESSI FRA LA DEFINIZIONE DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI E LA GESTIONE DEL PERSONALE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.
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D'ALESSIO GIANFRANCO
( programma)
IL SISTEMA DELLE FONTI DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI PUBBLICI
A) I PRINCIPI COSTITUZIONALI
B) LA “MACRO-ORGANIZZAZIONE”:
- FONTI LEGISLATIVE
- STATUTI E REGOLAMENTI
- ATTI AMMINISTRATIVI GENERALI
C) LA “MICRO-ORGANIZZAZIONE”
- LE DETERMINAZIONI ORGANIZZATIVE DEI DIRIGENTI
2. I RAPPORTI TRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE E LA DIRIGENZA
A) IL QUADRO DI RIFERIMENTO EUROPEO E LA LEGISLAZIONE ITALIANA SUI RAPPORTI FRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE E SULLA DIRIGENZA PUBBLICA
B) RUOLO ISTITUZIONALE, STRUTTURA E FUNZIONI DELLA DIRIGENZA PUBBLICA:
- DIRIGENZA FIDUCIARIA E DIRIGENZA PROFESSIONALE
- MODALITÀ DI SELEZIONE E DI NOMINA DEI DIRIGENTI
- POTERI DECISIONALI E GESTIONALI DEI DIRIGENTI
– VALUTAZIONE E RESPONSABILITÀ DEI DIRIGENTI
3. LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
A) LA DISCIPLINA DEL LAVORO PUBBLICO TRA MODIFICHE COSTITUZIONALI E RIFORME LEGISLATIVE
B) I POTERI DI GESTIONE DEL PERSONALE
C) IL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (RECLUTAMENTO, MOBILITÀ, FLESSIBILITÀ, RETRIBUZIONE, VALUTAZIONE, SANZIONI DISCIPLINARI)
D) LE RELAZIONI SINDACALI E LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
( testi)
G. D’ALESSIO, L’ORGANIZZAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: NOZIONI, PRINCIPI, MODELLI (DISPENSA PUBBLICATA NEI “MATERIALI DIDATTICI”)
C. D’ORTA, IL POTERE ORGANIZZATIVO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI TRA DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO, IN “IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI” (DIRETTO DA F. CARINCI), UTET, TORINO, 2004, PP. 96-156.
G. D’ALESSIO, LE FONTI DEL LAVORO PUBBLICO, IN “ASTRID RASSEGNA”, N. 123, 2010, SU WWW.ASTRID.EU (PUBBLICATO NEI “MATERIALI DIDATTICI”)
G. D’ALESSIO, INTRODUZIONE, IN “L’AMMINISTRAZIONE COME PROFESSIONE” (A CURA DI G. D’ALESSIO), IL MULINO, BOLOGNA, 2008, PP. 7-30.
F. BASSANINI, I PRINCIPI COSTITUZIONALI E IL QUADRO ISTITUZIONALE: DISTINZIONE FRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE, AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ DELLA DIRIGENZA”, IN “L’AMMINISTRAZIONE COME PROFESSIONE” (A CURA DI G. D’ALESSIO), IL MULINO, BOLOGNA, 2008, PP. 31-61.
G. D’ALESSIO, LE NORME SULLA DIRIGENZA NEL DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA N. 15/1999, IN “ASTRID RASSEGNA”, N. 103, 2009, SU WWW.ASTRID.EU
G. GARDINI, L’AUTONOMIA DELLA DIRIGENZA NELLA (CONTRO)RIFORMA BRUNETTA, IN “ASTRID RASSEGNA”, N. 125, 2010, SU WWW.ASTRID.EU (PUBBLICATO NEI “MATERIALI DIDATTICI)
D. BOLOGNINO-G. D’ALESSIO, IL DIRIGENTE COME SOGGETTO “ATTIVO” E “PASSIVO” DELLA VALUTAZIONE, IN “ASTRID RASSEGNA”, N. 124, 2010, SU WWW.ASTRID.EU
U. CARABELLI-M.T. CARINCI (A CURA DI), IL LAVORO PUBBLICO IN ITALIA, CACUCCI, BARI, 2010 (CAPITOLI 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 14, 15, 16, 17, 19, 22, 23, 24, 25, 26).
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IUS/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801915 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
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D'AMICO EUGENIO
( programma)
LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO MANAGERIALE: ASPETTI AZIENDALI; LA PROGRAMMAZIONE E I CONTROLLI MANAGERIALI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA: IL DECRETO LEGISLATIVO 29 DEL 1993 E IL DECRETO LEGISLATIVO 286 DEL 1999; LA PROGRAMMAZIONE E I CONTROLLI MANAGERIALI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA: LE DIRETTIVE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E I RAPPORTI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO; LA “RIFORMA BRUNETTA”.IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE; IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: OBIETTIVI, REQUISITI, STRUTTURA; LE PRESTAZIONI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE; LA SCELTA DEGLI INDICATORI: CRUSCOTTI DIREZIONALI E SINTESI ECONOMICO- FINANZIARIE; LA MISURA DELLE PRESTAZIONI DELLE UNITÀ ORGANIZZATIVE; DALLA MISURA DELLE PRESTAZIONI AL SISTEMA DI BUDGETING.
( testi)
G. AZZONE, ” CONTROLLO DI GESTIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE”, ETAS, 2008
DELIBERE CIVIT: DELIBERA N. 4/2010; DELIBERE 6/2010; DELIBERA 105/2010; DELIBERA 112/2010.
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SECS-P/07
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801955 -
SEMINARIO - I MODELLI ORGANIZZATIVI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
(obiettivi)
SEMINARIO INTEGRATIVO ALLA DIDATTICA DEL CORSO ISTITUZIONALE
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D'ALESSIO GIANFRANCO
( programma)
APPROFONDIMENTO INTEGRATIVO ALLA DIDATTICA DEL CORSO ISTITUZIONALE
( testi)
TESTI E ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO SARANNO INDICATI NEL CORSO DELLE LEZIONI
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3
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