Gruppo opzionale:
Materia a scelta(2 insegnamenti da 7CFU tra quelli proposti) - (visualizza)
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20110586 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I
(obiettivi)
IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SI OCCUPA DELL’ASPETTO DINAMICO DELLA ESPERIENZA GIURIDICA: ALTRO È L’AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO E ALTRO LA SUA EFFETTIVA ESISTENZA ED IL SUO PACIFICO ESERCIZIO. SE UN DIRITTO È CONTESTATO O NE È IMPEDITO L’ESERCIZIO, SONO NECESSARI STRUMENTI IDONEI ALLA SUA EFFETTIVA ATTUAZIONE. QUESTO STRUMENTO È LA TUTELA GIURISDIZIONALE, CHE SI REALIZZA, NEL DOVUTO CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI IN CONFLITTO, ATTRAVERSO IL PROCESSO GIURISDIZIONALE, CHE COSTITUISCE L’OGGETTO PREVALENTE DELL’ANALISI. PRIMA DI ESAMINARE COME SI SVOLGONO I PROCESSI, TUTTAVIA, OCCORRE DEFINIRE LE METE CHE ESSI POSSONO CONSEGUIRE, OSSIA LE FORME DI TUTELA, CHE COINCIDONO CON LE DIVERSE SPECIE DI AZIONE CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE. OCCORRE ANCHE INDICARE I REQUISITI DEI GIUDICI INNANZI AI QUALI I PROCESSI POSSONO CELEBRARSI, NONCHÉ LE QUALITÀ DEGLI ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NELLA VICENDA PROCESSUALE E I MEZZI DEI QUALI CIASCUNO DI ESSI PUÒ SERVIRSI. A QUESTI TEMI GENERALI È DEDICATO LA PRIMA PARTE DEL CORSO. NELLA SECONDA SARÀ ESAMINATA LA DISCIPLINA DEI PROCESSI IN PRIMO GRADO. NELLA TERZA PARTE SARÀ AFFRONTATA LA TEMATICA DELLE IMPUGNAZIONI, SIA IN GENERALE CHE CON RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE AMMESSI AVVERSO LE SENTENZE DEI GIUDICI CIVILI.
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Erogato presso
20101107 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I in GIURISPRUDENZA LMG/01 A - Z RUFFINI GIUSEPPE
( programma)
I. PARTE GENERALE - 1. Giustizia, giurisdizione, processo. -– 2. Giurisdizioni, giudici, uffici giudiziari. - 3. La norma processuale civile. – 4. La tutela giurisdizionale dei diritti. -5. La domanda di tutela giurisdizionale e la difesa in giudizio. – 6. Il processo. – 7. Gli atti del processo civile. – 8. La nullità degli atti processuali. – 9. Le parti. – 10. La pluralità di parti. ¬ 11. Le modificazioni riguardanti le parti. – 12. Il pubblico ministero. – 13. Astensione, ricusazione e responsabilità dei giudici e degli altri organi giurisdizionali. – 14. I limiti della giurisdizione del giudice ordinario in materia civile. – 15. La competenza dei giudici ordinari in materia civile. – 16. Il giudice e i fatti. – 17. Il giudice, le norme di diritto e l’equità). – 18. Il risultato del processo.
II. LA GIUSTIZIA CONSENSUALE E IL PROCESSO DI COGNIZIONE – 1. La giustizia consensuale. 2.I modelli del processo di cognizione. 3. Il processo ordinario di cognizione. 4. Il processo semplificato di cognizione. 6. Il processo del lavoro. 6. Il processo in materia di persone, minorenni e famiglia. 7. Le condanne anticipatorie e decisorie. 8. Il processo contumaciale. 9. Sospensione, interruzione ed estinzione del processo. 10. La correzione dei provvedimenti. 11. Le impugnazioni in generale. 12.L’appello. 13. Il ricorso per cassazione. 14. La revocazione. 15. Il regolamento di competenza. 16. La revocazione. 17. L’opposizione di terzo.
( testi)
G. RUFFINI (a cura di), Diritto processuale civile, Il Mulino, Bologna 2023-24, volumi I e II.
È indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato e completo della legislazione speciale e di un codice civile aggiornato (libro VI).
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IUS/15
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21210155 -
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E INFORMATIVA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso si pone quale scopo quello di completare la formazione dello studente in relazione alle tematiche connesse alla redazione del bilancio di esercizio approfondendo sia i principi valutativi definiti negli IAS – IFRS sia la prassi professionale. Tale approfondimento è oggi di particolare rilievo in considerazione dell’applicazione ai bilanci di esercizio delle società quotate e delle banche dei principi contabili internazionali, a partire dal 2005, all’interno dell’UE e delle rilevanti modifiche che alcuni di essi hanno apportato alla prassi sino ad oggi in uso anche mediante la regolamentazione di operazioni in precedenza o non disciplinate o disciplinate in modo limitato (quali ad esempio la contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati).
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21201489 -
ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
Il corso si propone di sviluppare le conoscenze relative al settore assicurativo e previdenziale. Si analizzeranno i principi e le logiche alla base dell’intermediazione assicurativa, con attenzione alle caratteristiche dei diversi prodotti offerti nel ramo vita e danni, nonché alle forme pensionistiche complementari. Si esamineranno, infine, le dinamiche gestionali e le strategie competitive delle imprese di assicurazione, alla luce delle più recenti tendenze evolutive dei mercati e della normativa di vigilanza
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Erogato presso
21201489 ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA in Finanza e impresa LM-16 N0 RICCI ORNELLA
( programma)
I contenuti essenziali del corso sono i seguenti: • Il ruolo delle imprese di assicurazione nel sistema finanziario: gestione dei rischi puri e principio mutualistico; • La regolamentazione dell’attività assicurativa: accesso al mercato e vigilanza IVASS; • I prodotti assicurativi ramo vita: prodotti di puro rischio, rivalutabili, index e unit linked; • I prodotti assicurativi ramo danni; • I fondamenti economici delle imprese di assicurazione: gestione tecnica e gestione patrimoniale-finanziaria; • Le condizioni di equilibrio reddituale, finanziario e patrimoniale delle imprese di assicurazione; • La disciplina del margine di solvibilità: da Solvency 1 a Solvency 2; • Profili evolutivi del mercato assicurativo: prodotti e canali distributivi innovativi; Insurtech • Rapporti tra banche e imprese di assicurazioni; • Il sistema pensionistico in Italia e il fabbisogno di previdenza integrativa; • La riforma della previdenza complementare; • Le forme pensionistiche complementari.
( testi)
Il programma per gli studenti non frequentanti è il seguente: Porzio, Previati, Cocozza, Miani, Pisani (2011) Economia delle imprese assicurative, McGraw-Hill, Milano, capitoli 1-13 Si richiede anche la lettura di: Miani S. (a cura di) (2006) I prodotti assicurativi, Giappichelli Editore, Torino, capitolo 2 Paci, Corvino (2023) Management delle assicurazioni, Milano, Egea, capitoli 4 e 5 Per gli studenti frequentanti, si veda il file “Programma dettagliato delle lezioni” (disponibile alla pagina web del corso) con il calendario e l’indicazione dei materiali per la preparazione dell’esame (il calendario messo a disposizione all’inizio del corso è da considerarsi provvisorio e può essere oggetto di modifica. Consultare sempre la pagina docente per eventuali aggiornamenti).
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SECS-P/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21210113 -
STATISTICA
(obiettivi)
Il corso di Statistica ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di rilevazione, di organizzazione e di analisi dei dati statistici. Il corso si propone anche di introdurre gli studenti ai concetti basilari del calcolo della probabilità e dell’inferenza statistica per l’analisi di dati statistici derivanti da indagini campionarie; particolare attenzione verrà rivolta ai contesti aziendali ed economici e sociali. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei principali concetti e metodi dell’analisi statistica descrittiva, del calcolo delle probabilità e dell’inferenza; - acquisito un apparato teorico di comprensione delle tecniche statistiche e un appropriato senso critico nella scelta degli indicatori e delle tecniche più adatte all’analisi di insiemi di dati con specifiche caratteristiche; - sviluppata la capacità di analizzare contesti reali scegliendo la tecnica più adeguata, applicandola e interpretandone il risultato.
Canale: A - C
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Erogato presso
21210113 STATISTICA in Economia e gestione aziendale L-18 A - C NACCARATO ALESSIA
( programma)
Statistica descrittiva: Concetti introduttivi: Caratteri statistici e scale di misura. Distribuzioni semplici. Rappresentazioni tabellari e grafiche. Funzione di ripartizione empirica. Indici di dimensione: Moda. Mediana. Quantili. Media aritmetica. Indici di Variabilità: Scostamenti medi. Varianza. Coefficiente di variazione. Differenza interquartile. Indici di forma: Asimmetria di una distribuzione: indici e rappresentazioni grafiche. Distribuzioni doppie: distribuzioni di frequenza; distribuzioni condizionate; indipendenza. Misure di associazione tra due variabili. Correlazione. Calcolo delle probabilità: Definizione assiomatica di probabilità. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie undimensionali discrete. Funzione di probabilità, di densità, di ripartizione. Momenti di variabili aleatorie. Principali distribuzioni di probabilità discrete: binomiale. Principali distribuzioni di probabilità continue: normale e normale standard. Variabili aleatorie multiple: funzioni di probabilità marginali e condizionate, indipendenza e correlazione. Proprietà delle distribuzioni di probabilità: combinazioni lineari di variabili aleatorie, convergenza, legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale. Inferenza Statistica: Popolazione e campione: popolazioni finite e infinite; campione casuale da popolazioni finite e infinite; distribuzione di probabilità del campione casuale. Statistiche campionarie e loro distribuzioni: distribuzione campionaria della media. Stima dei parametri: stima puntuale, proprietà degli stimatori; intervallo di confidenza per la media. Verifica di ipotesi: elementi di teoria dei test: errori di prima e di seconda specie; verifica di ipotesi sulla media; verifica dell'ipotesi sul parametro di una popolazione dicotomica. p-values. Regressione e correlazione: Regressione lineare semplice stima e verifica d'ipotesi sui parametri della retta di regressione.
( testi)
Cicchitelli, P.D'Urso, M.Minozzo. Statistica: principi e metodi. Pearson, terza edizione (2017).
Canale: Q - Z
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Erogato presso
21210113 STATISTICA in Economia e gestione aziendale L-18 Q - Z FORTUNA FRANCESCA
( programma)
Statistica descrittiva: Concetti introduttivi: Caratteri statistici e scale di misura. Distribuzioni semplici. Rappresentazioni tabellari e grafiche. Funzione di ripartizione empirica. Indici di dimensione: Moda. Mediana. Quantili. Media aritmetica. Indici di Variabilità: Scostamenti medi. Varianza. Coefficiente di variazione. Differenza interquartile. Indici di forma: Asimmetria di una distribuzione: indici e rappresentazioni grafiche. Distribuzioni doppie: distribuzioni di frequenza; distribuzioni condizionate; indipendenza. Misure di associazione tra due variabili. Correlazione. Calcolo delle probabilità: Definizione assiomatica di probabilità. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie undimensionali discrete. Funzione di probabilità, di densità, di ripartizione. Momenti di variabili aleatorie. Principali distribuzioni di probabilità discrete: binomiale. Principali distribuzioni di probabilità continue: normale e normale standard. Variabili aleatorie multiple: funzioni di probabilità marginali e condizionate, indipendenza e correlazione. Proprietà delle distribuzioni di probabilità: combinazioni lineari di variabili aleatorie, convergenza, legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale. Regressione lineare semplice Inferenza Statistica: Popolazione e campione: popolazioni finite e infinite; campione casuale da popolazioni finite e infinite; distribuzione di probabilità del campione casuale. Statistiche campionarie e loro distribuzioni: distribuzione campionaria della media. Stima dei parametri: stima puntuale, proprietà degli stimatori; intervallo di confidenza per la media. Verifica di ipotesi: elementi di teoria dei test: errori di prima e di seconda specie; verifica di ipotesi sulla media; verifica dell'ipotesi sul parametro di una popolazione dicotomica. p-values.
( testi)
Cicchitelli, P.D'Urso, M.Minozzo. Statistica: principi e metodi. Pearson, quarta edizione (2022).
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SECS-S/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21201494 -
MATEMATICA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di impostare i fondamenti logici della valutazione finanziaria, di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e per la misurazione del valore e del rischio dei contratti finanziari, di introdurre alla valutazione dei contratti assicurativi tradizionali.
Canale: A - D
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Erogato presso
21201494 MATEMATICA FINANZIARIA in Economia e gestione aziendale L-18 A - D MOTTURA CARLO DOMENICO
( programma)
1. CONCETTI PRELIMINARI Importi, tempo e rischi. Struttura temporale dello scambio di importi, il capitale e l’interesse. I contratti, lo scambio, i prezzi. I rischi.
2. FONDAMENTI DELLA VALUTAZIONE DI CONTRATTI FINANZIARI 2.1 LA VALUTAZIONE IN CONDIZIONI DI CERTEZZA Leggi finanziarie in condizioni di certezza. La legge esponenziale. Rendite e piani d’ammortamento. Tasso interno di rendimento di un’operazione finanziaria. Teoria delle leggi di equivalenza finanziaria. 2.2 LE OPERAZIONI FINANZIARIE NEL MERCATO. Funzione valore e prezzo di mercato. La struttura per scadenza dei tassi d’interesse. Indici temporali e indici di variabilità. Valutazioni di arbitraggio di piani a tasso variabile. Interest Rate Swap. La misurazione della struttura per scadenza dei tassi d’interesse. L’evoluzione della struttura per scadenza. Introduzione alle opzioni finanziarie. La logica delle opzioni su titoli azionari. Elementi di base sui contratti tradizionali dell’assicurazione sulla vita.
( testi)
Gilberto Castellani, Massimo De Felice, Franco Moriconi Manuale di finanza. Vol. I. Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni. Il Mulino, 2005
Gilberto Castellani, Massimo De Felice, Franco Moriconi Manuale di finanza. Vol. III. Modelli stocastici e contratti derivati. Il Mulino, 2005 (paragrafi 3.1 e 3.2)
Ermanno Pitacco Elementi di matematica delle assicurazioni. LINT, Trieste, 2002 (paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.6.f, 6.6.i, 7.1, 7.2)
Canale: E - O
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Erogato presso
21201494 MATEMATICA FINANZIARIA in Economia e gestione aziendale L-18 E - O CARLEO ALESSANDRA
( programma)
1. CONCETTI PRELIMINARI Importi, tempo e rischi. Struttura temporale dello scambio di importi, il capitale e l’interesse. I contratti, lo scambio, i prezzi. I rischi.
2. FONDAMENTI DELLA VALUTAZIONE DI CONTRATTI FINANZIARI 2.1 LA VALUTAZIONE IN CONDIZIONI DI CERTEZZA Leggi finanziarie in condizioni di certezza. La legge esponenziale. Rendite e piani d’ammortamento. Tasso interno di rendimento di un’operazione finanziaria. Teoria delle leggi di equivalenza finanziaria. 2.2 LE OPERAZIONI FINANZIARIE NEL MERCATO. Funzione valore e prezzo di mercato. La struttura per scadenza dei tassi d’interesse. Indici temporali e indici di variabilità. Valutazioni di arbitraggio di piani a tasso variabile. Interest Rate Swap. La misurazione della struttura per scadenza dei tassi d’interesse. L’evoluzione della struttura per scadenza. Introduzione alle opzioni finanziarie. La logica delle opzioni su titoli azionari. Elementi di base sui contratti tradizionali dell’assicurazione sulla vita.
( testi)
Gilberto Castellani, Massimo De Felice, Franco Moriconi Manuale di finanza. Vol. I. Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni. Il Mulino, 2005
Gilberto Castellani, Massimo De Felice, Franco Moriconi Manuale di finanza. Vol. III. Modelli stocastici e contratti derivati. Il Mulino, 2005 (paragrafi 3.1 e 3.2)
Ermanno Pitacco Elementi di matematica delle assicurazioni. LINT, Trieste, 2002 (paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.6.f, 6.6.i, 7.1, 7.2)
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti i fondamenti teorici di calcolo da impiegare nelle assicurazioni sulla vita, con particolare riferimento alla definizione dei premi, alla definizione delle riserve matematiche e alla formazione dell’utile assicurativo, e le basi teoriche per la comprensione dei modelli pensionistici. Gli studenti verranno inoltre resi in grado di utilizzare un foglio di calcolo (Excel) per risolvere casi concreti.
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Erogato presso
21201735 FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE in Finanza e impresa LM-16 N0 CARLEO ALESSANDRA
( programma)
OPERAZIONI FINANZIARIE ALEATORIE E OPERAZIONI ASSICURATIVE Il criterio della speranza matematica. La funzione di utilità. Il criterio dell’utilità attesa.
MODELLO PROBABILISTICO ELEMENTARE PER LE ASSICURAZIONI SULLA DURATA DI VITA La durata aleatoria di vita di un individuo. Tavole di sopravvivenza.
TRADIZIONALI FORME ASSICURATIVE SULLA DURATA DI VITA Due modelli assicurativi elementari. Assicurazioni in caso di vita. Assicurazioni in caso di morte. Assicurazioni miste. Premio unico e premi periodici. Premi naturali.
RISERVE MATEMATICHE La riserva matematica pura. Riserva prospettiva. Riserva retrospettiva. Relazioni tra riserva prospettiva e riserva retrospettiva. Premi naturali e riserva retrospettiva. Segno e andamento della riserva matematica Formule ricorrenti. Rischio e risparmio. Formula di Homans. Utile atteso.
CONDIZIONI DI TARIFFA Caricamenti e premi di tariffa. Riserve per caricamenti e riserva completa. Controassicurazioni.
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ASSICURAZIONI SOCIALI Architettura previdenziale. Contributi e benefici. Modalità di finanziamento del sistema. Modalità di calcolo delle prestazioni. Rischi demografici. Sostenibilità del sistema. Principi di calcolo dei contributi Modalità attuative della previdenza complementare Modelli di gestione di un fondo pensione I.V.S. Traiettorie Individuali Esatte (T.I.E.)
( testi)
Ermanno Pitacco Elementi di matematica delle assicurazioni. LINT, Trieste, 2002
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21201736 -
FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire i fondamenti per la valutazione dei contratti derivati e per l’analisi di problemi di finanza quantitativa.
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Erogato presso
21201736 FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI in Finanza e impresa LM-16 N0 GHENO ANDREA
( programma)
Introduzione. Funzionamento dei mercati dei futures. Strategie di copertura mediante futures. Tassi d’interesse. Determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures. Futures su tassi d’interesse. Swaps. Cartolarizzazioni e crisi creditizia del 2007. OIS discounting, CVA e DVA, costo della provvista. Funzionamento dei mercati delle opzioni. Proprietà fondamentali delle opzioni su azioni. Strategie operative mediante opzioni. Alberi binomiali. Processi di Wiener e lemma di Itô. Modello Black-Scholes-Merton. Stock options per impiegati e dirigenti. Opzioni su indici azionari e valute. Opzioni su futures. Lettere greche. Volatility smiles. Procedure numeriche. Valore a rischio. Stima di volatilità e correlazioni. Rischio di credito. Derivati creditizi. Opzioni esotiche. Ulteriori elementi su modelli e procedure numeriche. Martingale e misure di probabilità. Derivati su tassi d’interesse: modelli standard. Aggiustamenti per la convessità, il timing e i quantos. Derivati su tassi d’interesse: modelli del tasso a breve. Derivati su tassi d’interesse: modelli HJM e LMM. Ulteriori elementi sugli swaps. Derivati energetici, atmosferici e assicurativi. Opzioni reali.
( testi)
Hull, J., Opzioni, futures e altri derivati, undicesima edizione, Pearson, 2022
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201404 -
ECONOMIA AZIENDALE AMBIENTALE E IMPRESA SOSTENIBILE
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Erogato presso
21201404 ECONOMIA AZIENDALE AMBIENTALE E IMPRESA SOSTENIBILE in Economia Aziendale LM-77 PIERI VALERIO
( programma)
Prima parte: concetti introduttivi e di inquadramento: • Sostenibilità e sviluppo sostenibile: il modello di Raworth; esempi di insostenibilità (le emissioni di CO2, i NEET); il percorso fino al 2015, gli SDG e gli accordi di Parigi, le più recenti evoluzioni. • La rilevanza degli SDG a livello globale e nel contesto italiano. • L’impact investing; la finanza etica e verde; focus: i green bond e il Regolamento (UE) 2023/2631. • Il greenwashing le altre molteplici forme di washing; • La sostenibilità al centro del governo delle grandi imprese: evoluzione normativa e profili di convenienza economica della sostenibilità. • Nuove professioni, nuovi mercati, nuove regole. • Brevi richiami di concetti base sul governo societario: soggetto giuridico (classificazione delle persone giuridiche società di capitali e autonomia patrimoniale perfetta); soggetto economico (definizione, requisiti, individuazione; principali aspetti che caratterizzano le imprese (attività, dimensione, assetto proprietario, eventuale emissione di titoli quotati su mercati regolamentati, assetto di governo societario); gli organi societari nei diversi modelli di governo societario; modello tradizionale: composizione, compiti, responsabilità e funzionamento degli organi sociali; case study.
Seconda parte: la Sostenibilità d’Impresa • I riferimenti alla sostenibilità nello statuto sociale e le società Benefit ex L. n.208/2015. • La sostenibilità nel governo aziendale secondo il Codice di Autodisciplina delle società quotate. • La sostenibilità nelle strategie e nei piani aziendali. • La sostenibilità nella remunerazione del personale chiave e nelle politiche HR. • La reputazione ESG: i rating esterni, le principali agenzie di rating, le questioni critiche, il percorso del legislatore europeo. • Gestione integrata dei rischi aziendali estesa ai rischi ESG: approccio ERM, governance orientata alla sostenibilità, cultura del rischio, mappatura sistemica, identificazione e prioritizzazione dei rischi, coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali, connessione con la strategia e supporto agli obiettivi di lungo periodo. • Analisi e Gestione Strategica degli Stakeholder: Teorie, Metodi e Strumenti Operativi. • Rendicontazione di sostenibilità: concetti introduttivi, CSRD, Tassonomia Europea, doppia materialità, principi e riferimenti per la rendicontazione, la governance del reporting di sostenibilità, il processo di rendicontazione di sostenibilità, ruoli e responsabilità degli organi e delle funzioni aziendali, gli standard europei (ESRS) e il quadro internazionale, Altri principali standard (GRI, SASB, TCFD, ISSB, ecc.), prospettive future. • La sostenibilità come un percorso di evoluzione. • Le PMI italiane: il punto di vista, le principali criticità, i profili ESG come chiavi d’accesso, il ruolo fondamentale dei consulenti e delle realtà associative.
Terza parte: elementi di base per la ricerca in materia di sostenibilità • Qualità delle fonti e metodo CRAAP • Review sistematiche della letteratura e impiego di banche dati citazionali. • Roma Tre Discovery e banche dati di Roma TRE
( testi)
Il materiale didattico (dispense, case study, paper) e di approfondimento verrà fornito tramite la piattaforma teams.
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21210034 -
ECONOMIA AZIENDALE - CORSO AVANZATO
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20110609 -
Diritto della crisi di impresa e delle procedure concorsuali
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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20110683 -
Diritto dei contratti commerciali e finanziari
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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