Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21201479 -
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (LINGUA, INFORMATICA, STAGE)
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201408 -
METODI STATISTICI PER L'ECONOMETRIA
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NACCARATO ALESSIA
( programma)
RICHIAMI DI INFERENZA: VARIABILI CASUALI, TEST DELLE IPOTESI. IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA. INTERPRETAZIONE E CONFRONTO DI MODELLI DI REGRESSIONE. ETEROSCHEDASTICITÀ E AUTOCORRELAZIONE. ENDOGENITÀ E VARIABILI STRUMENTALI. MODELLI A EQUAZIONI SIMULTANEE. MODELLI CON VARIABILI DIPENDENTI LIMITATE. MODELLI DI SCELTA BINARIA: MODELLI PROBIT E LOGIT. MODELLI A RISPOSTA MULTIPLA: MODELLI PROBIT E LOGIT ORDINATI, MODELLO LOGIT MULTINOMIALE. MODELLI PER DATI DI CONTEGGIO. MODELLI TOBIT. SISTEMI AD EQUAZIONI APPARENTEMENTE INDIPENDENTI (SUR): METODI DI STIMA E TEST. MODELLI PER DATI PANEL. IL MODELLO LINEARE STATICO: MODELLI A EFFETTI FISSI; MODELLI A EFFETTI CASUALI. STIMATORI WITHIN E BETWEEN. TEST DI ETEROSCHEDASTICITÀ ED AUTOCORRELAZIONE. MODELLI DINAMICI PER DATI PANEL: LO STIMATORE ARELLANO-BOND. MODELLI CON VARIABILI RITARDATE: MODELLI DI REGRESSIONE DINAMICA, MODELLI A RITARDI DISTRIBUITI.
( testi)
Per il programma del corso gli studenti possono consultare i seguenti testi (i primi tre possono considerarsi alternativi tra loro) 1) Introduzione all'Econometria, J. H. Stock, M. W. Watson, Ed. Pearson 2) Econometrica, J. Johnston, Ed. Franco Angeli 3) Econometria, M. Verbeek, Ed. Zanichelli 4) Lectures on advanced econometrics, L. Pieraccini, Ed. Aracne 5) Introduction to Time Series Analysis and Forecasting, D. C. Montgomery, C. L. Jennings, M. Kulahci, Ed. Wiley
Alcuni degli argomenti trattati nel corso possono torvarsi anche in Introductory Econometrics for Finance, C. Brooks, Cambridge University Press
Per i richiami introduttivi di inferenza statistica e algebra delle matrici gli studenti possono consultare: Fondamenti di Inferenza Statistica, L. Pieraccini, Ed. Giappichelli Matrix Differential Calculus in Statistics and Econometrics, J. R. Magnus, H. Neudecker, Ed. Wiley Series in Probability and Statistics
Per il corso di laboratorio con R, gli studenti possono consultare uno dei seguenti testi Introductory Statistics with R, P. Dalgaard, Ed. Springer An Introduction to Applied Multivariate Analysis with R, B. Everitt, T. Hothorn, Ed. Springer
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201497 -
STATISTICA MULTIVARIATA
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201408 -
METODI STATISTICI PER L'ECONOMETRIA
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NACCARATO ALESSIA
( programma)
RICHIAMI DI INFERENZA: VARIABILI CASUALI, TEST DELLE IPOTESI. IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA. INTERPRETAZIONE E CONFRONTO DI MODELLI DI REGRESSIONE. ETEROSCHEDASTICITÀ E AUTOCORRELAZIONE. ENDOGENITÀ E VARIABILI STRUMENTALI. MODELLI A EQUAZIONI SIMULTANEE. MODELLI CON VARIABILI DIPENDENTI LIMITATE. MODELLI DI SCELTA BINARIA: MODELLI PROBIT E LOGIT. MODELLI A RISPOSTA MULTIPLA: MODELLI PROBIT E LOGIT ORDINATI, MODELLO LOGIT MULTINOMIALE. MODELLI PER DATI DI CONTEGGIO. MODELLI TOBIT. SISTEMI AD EQUAZIONI APPARENTEMENTE INDIPENDENTI (SUR): METODI DI STIMA E TEST. MODELLI PER DATI PANEL. IL MODELLO LINEARE STATICO: MODELLI A EFFETTI FISSI; MODELLI A EFFETTI CASUALI. STIMATORI WITHIN E BETWEEN. TEST DI ETEROSCHEDASTICITÀ ED AUTOCORRELAZIONE. MODELLI DINAMICI PER DATI PANEL: LO STIMATORE ARELLANO-BOND. MODELLI CON VARIABILI RITARDATE: MODELLI DI REGRESSIONE DINAMICA, MODELLI A RITARDI DISTRIBUITI.
( testi)
Per il programma del corso gli studenti possono consultare i seguenti testi (i primi tre possono considerarsi alternativi tra loro) 1) Introduzione all'Econometria, J. H. Stock, M. W. Watson, Ed. Pearson 2) Econometrica, J. Johnston, Ed. Franco Angeli 3) Econometria, M. Verbeek, Ed. Zanichelli 4) Lectures on advanced econometrics, L. Pieraccini, Ed. Aracne 5) Introduction to Time Series Analysis and Forecasting, D. C. Montgomery, C. L. Jennings, M. Kulahci, Ed. Wiley
Alcuni degli argomenti trattati nel corso possono torvarsi anche in Introductory Econometrics for Finance, C. Brooks, Cambridge University Press
Per i richiami introduttivi di inferenza statistica e algebra delle matrici gli studenti possono consultare: Fondamenti di Inferenza Statistica, L. Pieraccini, Ed. Giappichelli Matrix Differential Calculus in Statistics and Econometrics, J. R. Magnus, H. Neudecker, Ed. Wiley Series in Probability and Statistics
Per il corso di laboratorio con R, gli studenti possono consultare uno dei seguenti testi Introductory Statistics with R, P. Dalgaard, Ed. Springer An Introduction to Applied Multivariate Analysis with R, B. Everitt, T. Hothorn, Ed. Springer
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SECS-S/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201497 -
STATISTICA MULTIVARIATA
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201483 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
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21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
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4,5
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IUS/10
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
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LAZZARA PAOLO
( programma)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( testi)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
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4,5
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IUS/10
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201500 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
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LAZZARA PAOLO
( programma)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L''AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L''ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L''ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( testi)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, da pag. 1 a pag. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L''IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L''AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN''EDIZIONE RECENTE.
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9
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IUS/10
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201483 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
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21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
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4,5
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IUS/10
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
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LAZZARA PAOLO
( programma)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( testi)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
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IUS/10
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201500 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
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LAZZARA PAOLO
( programma)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L''AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L''ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L''ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( testi)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, da pag. 1 a pag. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L''IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L''AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN''EDIZIONE RECENTE.
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IUS/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201502 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
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SCARANO GIOVANNI
( programma)
INTRODUZIONE NATURA E SCOPI DELL’ECONOMIA DELL’AMBIENTE. ECONOMIA DELL’AMBIENTE ED ECONOMIA ECOLOGICA
SISTEMI ECONOMICI ED ECOSFERA SISTEMI SOCIOECONOMICI ED ECOSISTEMI. SISTEMA ECONOMICO CIRCOLARE E BILANCIO DEI MATERIALI. L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE. LE DINAMICHE DEL SISTEMA DEMOGRAFICO: CRESCITA ESPONENZIALE E CRESCITA LOGISTICA. LE DINAMICHE DELL’ACCUMULAZIONE DI CAPITALE. CRESCITA ECONOMICA E VINCOLI AMBIENTALI.
LA GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI LA SCARSITÀ DELLE RISORSE NATURALI. RISORSE RINNOVABILI E NON RINNOVABILI. LA GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE RINNOVABILI. LA REGOLA DI HOTELLING. SENTIERO DI PREZZO E GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE NON RINNOVABILI. CONSERVAZIONE, PRESERVAZIONE E SOSTENIBILITÀ. I PARADIGMI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE.
LA REGOLAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI SOCIOECONOMICI SCELTE PRIVATE E SCELTE PUBBLICHE. LA REGOLAZIONE SOCIALE: MECCANISMI DI MERCATO E AZIONE COLLETTIVA ORIENTATA A UNO SCOPO. LE FUNZIONI OBIETTIVO SOCIALI. I VINCOLI AMBIENTALI E TECNOLOGICI. IL RUOLO DEL SISTEMA DEI PREZZI. I PREZZI OMBRA. L’ANALISI COSTI-BENEFICI. IL RUOLO DEL TASSO DI SCONTO. COSTI PRIVATI E COSTI SOCIALI. L’EFFICIENZA ECONOMICA. EQUITÀ INTRAGENERAZIONALE ED EQUITÀ INTERGENERAZIONALE. ESTERNALITÀ, BENI PUBBLICI E BENI MERITORI. I FALLIMENTI DEL MERCATO. IL RUOLO DELLO STATO.
GLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE AMBIENTALE DANNO AMBIENTALE E BENESSERE SOCIALE. LA DETERMINAZIONE DEL LIVELLO OTTIMO D'INQUINAMENTO. TASSE, STANDARD E SUSSIDI AMBIENTALI. EFFICACIA COMPARATA DI TASSE E STANDARD. EFFETTI REDISTRIBUTIVI DELLE TASSE AMBIENTALI. IL DOPPIO DIVIDENDO. I FALLIMENTI DELL’INTERVENTO PUBBLICO. LA REGOLAMENTAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DI ACCESSO ALLE RISORSE NATURALI. IL TEOREMA DI COASE. INCENTIVI E PERMESSI NEGOZIABILI. GLI ACCORDI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. ACCORDI INTERNAZIONALI E TEORIA DEI GIOCHI. SCELTE COLLETTIVE, GIOCHI COOPERATIVI E PROCESSI NEGOZIALI NEGLI ACCORDI AMBIENTALI MULTILATERALI.COMMERCIO INTERNAZIONALE E AMBIENTE. GLI EFFETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE.
METODI DI VALUTAZIONE DEI BENI AMBIENTALI IL VALORE ECONOMICO TOTALE DEI BENI AMBIENTALI. LA DISPONIBILITÀ A PAGARE. LA DISPONIBILITÀ A ESSERE COMPENSATI. IL SURPLUS DEL CONSUMATORE. LE PROCEDURE DI STIMA INDIRETTA DEL VALORE MONETARIO DEI BENI AMBIENTALI: PREZZO EDONISTICO, VALUTAZIONE CONTINGENTE E METODO DEI COSTI DI SPOSTAMENTO. INTRODUZIONE NATURA E SCOPI DELL’ECONOMIA DELL’AMBIENTE. ECONOMIA DELL’AMBIENTE ED ECONOMIA ECOLOGICA
SISTEMI ECONOMICI ED ECOSFERA SISTEMI SOCIOECONOMICI ED ECOSISTEMI. SISTEMA ECONOMICO CIRCOLARE E BILANCIO DEI MATERIALI. L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE. LE DINAMICHE DEL SISTEMA DEMOGRAFICO: CRESCITA ESPONENZIALE E CRESCITA LOGISTICA. LE DINAMICHE DELL’ACCUMULAZIONE DI CAPITALE. CRESCITA ECONOMICA E VINCOLI AMBIENTALI.
LA GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI LA SCARSITÀ DELLE RISORSE NATURALI. RISORSE RINNOVABILI E NON RINNOVABILI. LA GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE RINNOVABILI. LA REGOLA DI HOTELLING. SENTIERO DI PREZZO E GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE NON RINNOVABILI. CONSERVAZIONE, PRESERVAZIONE E SOSTENIBILITÀ. I PARADIGMI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE.
LA REGOLAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI SOCIOECONOMICI SCELTE PRIVATE E SCELTE PUBBLICHE. LA REGOLAZIONE SOCIALE: MECCANISMI DI MERCATO E AZIONE COLLETTIVA ORIENTATA A UNO SCOPO. LE FUNZIONI OBIETTIVO SOCIALI. I VINCOLI AMBIENTALI E TECNOLOGICI. IL RUOLO DEL SISTEMA DEI PREZZI. I PREZZI OMBRA. L’ANALISI COSTI-BENEFICI. IL RUOLO DEL TASSO DI SCONTO. COSTI PRIVATI E COSTI SOCIALI. L’EFFICIENZA ECONOMICA. EQUITÀ INTRAGENERAZIONALE ED EQUITÀ INTERGENERAZIONALE. ESTERNALITÀ, BENI PUBBLICI E BENI MERITORI. I FALLIMENTI DEL MERCATO. IL RUOLO DELLO STATO.
GLI STRUME
( testi)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL’AMBIENTE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201502 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
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SCARANO GIOVANNI
( programma)
INTRODUZIONE NATURA E SCOPI DELL’ECONOMIA DELL’AMBIENTE. ECONOMIA DELL’AMBIENTE ED ECONOMIA ECOLOGICA
SISTEMI ECONOMICI ED ECOSFERA SISTEMI SOCIOECONOMICI ED ECOSISTEMI. SISTEMA ECONOMICO CIRCOLARE E BILANCIO DEI MATERIALI. L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE. LE DINAMICHE DEL SISTEMA DEMOGRAFICO: CRESCITA ESPONENZIALE E CRESCITA LOGISTICA. LE DINAMICHE DELL’ACCUMULAZIONE DI CAPITALE. CRESCITA ECONOMICA E VINCOLI AMBIENTALI.
LA GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI LA SCARSITÀ DELLE RISORSE NATURALI. RISORSE RINNOVABILI E NON RINNOVABILI. LA GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE RINNOVABILI. LA REGOLA DI HOTELLING. SENTIERO DI PREZZO E GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE NON RINNOVABILI. CONSERVAZIONE, PRESERVAZIONE E SOSTENIBILITÀ. I PARADIGMI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE.
LA REGOLAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI SOCIOECONOMICI SCELTE PRIVATE E SCELTE PUBBLICHE. LA REGOLAZIONE SOCIALE: MECCANISMI DI MERCATO E AZIONE COLLETTIVA ORIENTATA A UNO SCOPO. LE FUNZIONI OBIETTIVO SOCIALI. I VINCOLI AMBIENTALI E TECNOLOGICI. IL RUOLO DEL SISTEMA DEI PREZZI. I PREZZI OMBRA. L’ANALISI COSTI-BENEFICI. IL RUOLO DEL TASSO DI SCONTO. COSTI PRIVATI E COSTI SOCIALI. L’EFFICIENZA ECONOMICA. EQUITÀ INTRAGENERAZIONALE ED EQUITÀ INTERGENERAZIONALE. ESTERNALITÀ, BENI PUBBLICI E BENI MERITORI. I FALLIMENTI DEL MERCATO. IL RUOLO DELLO STATO.
GLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE AMBIENTALE DANNO AMBIENTALE E BENESSERE SOCIALE. LA DETERMINAZIONE DEL LIVELLO OTTIMO D'INQUINAMENTO. TASSE, STANDARD E SUSSIDI AMBIENTALI. EFFICACIA COMPARATA DI TASSE E STANDARD. EFFETTI REDISTRIBUTIVI DELLE TASSE AMBIENTALI. IL DOPPIO DIVIDENDO. I FALLIMENTI DELL’INTERVENTO PUBBLICO. LA REGOLAMENTAZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DI ACCESSO ALLE RISORSE NATURALI. IL TEOREMA DI COASE. INCENTIVI E PERMESSI NEGOZIABILI. GLI ACCORDI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. ACCORDI INTERNAZIONALI E TEORIA DEI GIOCHI. SCELTE COLLETTIVE, GIOCHI COOPERATIVI E PROCESSI NEGOZIALI NEGLI ACCORDI AMBIENTALI MULTILATERALI.COMMERCIO INTERNAZIONALE E AMBIENTE. GLI EFFETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE.
METODI DI VALUTAZIONE DEI BENI AMBIENTALI IL VALORE ECONOMICO TOTALE DEI BENI AMBIENTALI. LA DISPONIBILITÀ A PAGARE. LA DISPONIBILITÀ A ESSERE COMPENSATI. IL SURPLUS DEL CONSUMATORE. LE PROCEDURE DI STIMA INDIRETTA DEL VALORE MONETARIO DEI BENI AMBIENTALI: PREZZO EDONISTICO, VALUTAZIONE CONTINGENTE E METODO DEI COSTI DI SPOSTAMENTO. INTRODUZIONE NATURA E SCOPI DELL’ECONOMIA DELL’AMBIENTE. ECONOMIA DELL’AMBIENTE ED ECONOMIA ECOLOGICA
SISTEMI ECONOMICI ED ECOSFERA SISTEMI SOCIOECONOMICI ED ECOSISTEMI. SISTEMA ECONOMICO CIRCOLARE E BILANCIO DEI MATERIALI. L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE. LE DINAMICHE DEL SISTEMA DEMOGRAFICO: CRESCITA ESPONENZIALE E CRESCITA LOGISTICA. LE DINAMICHE DELL’ACCUMULAZIONE DI CAPITALE. CRESCITA ECONOMICA E VINCOLI AMBIENTALI.
LA GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI LA SCARSITÀ DELLE RISORSE NATURALI. RISORSE RINNOVABILI E NON RINNOVABILI. LA GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE RINNOVABILI. LA REGOLA DI HOTELLING. SENTIERO DI PREZZO E GESTIONE RAZIONALE DELLE RISORSE NON RINNOVABILI. CONSERVAZIONE, PRESERVAZIONE E SOSTENIBILITÀ. I PARADIGMI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE.
LA REGOLAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI SOCIOECONOMICI SCELTE PRIVATE E SCELTE PUBBLICHE. LA REGOLAZIONE SOCIALE: MECCANISMI DI MERCATO E AZIONE COLLETTIVA ORIENTATA A UNO SCOPO. LE FUNZIONI OBIETTIVO SOCIALI. I VINCOLI AMBIENTALI E TECNOLOGICI. IL RUOLO DEL SISTEMA DEI PREZZI. I PREZZI OMBRA. L’ANALISI COSTI-BENEFICI. IL RUOLO DEL TASSO DI SCONTO. COSTI PRIVATI E COSTI SOCIALI. L’EFFICIENZA ECONOMICA. EQUITÀ INTRAGENERAZIONALE ED EQUITÀ INTERGENERAZIONALE. ESTERNALITÀ, BENI PUBBLICI E BENI MERITORI. I FALLIMENTI DEL MERCATO. IL RUOLO DELLO STATO.
GLI STRUME
( testi)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
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Attività formative caratterizzanti
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