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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20710428 -
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Didattica della lingua italiana Lo studente acquisirà competenze specialistiche nel campo degli studi sulla lingua italiana e sui dialetti parlati in Italia, con riferimento alla loro storia, alle strutture fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicologiche, all'evoluzione di tali sistemi, agli usi sociali e agli assetti geolinguistici, alla lingua letteraria e alle sue strutture formali (compresa la metrica), alla lessicografia storica e sincronica e alla grammaticografia, nonché ai problemi e metodologie di didattica della lingua italiana per italiani e per stranieri e all’analisi linguistica e informatica di testi e corpora.
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DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si affronta la sintassi dell'italiano contemporaneo, con particolare riferimento alla frase complessa e alle parti che la costituiscono. Attraverso l'osservazione del funzionamento delle strutture dell'italiano gli studenti arriveranno ad acquisire piena coscienza dei meccanismi sintattici, a perfezionare le loro conoscenze grammaticali e linguistiche e a individuare le metodologie più adeguate per il trattamento della frase nella didattica L1 e L2. La seconda parte è invece dedicata al linguaggio formulare nella didattica dell'italiano L1 e L2, con particolare riferimento a proverbi, collocazioni, frasi idiomatiche e routines pragmatiche. Dopo aver definito la nozione di linguaggio formulare e mostrato la sua pervasività nella lingua, si passano in rassegna le sue diverse realizzazioni le sue ricadute nella didattica dell 'italiano a discenti nativi e alloglotti.
( testi)
De Roberto, Elisa, La sintassi della frase complessa, Bologna, il Mulino, 2023.
Dispense fornite dal docente e disponibili su Teams (a partire da fine metà aprile):
De Roberto, Elisa (2013), Introduzione: le formule nella percezione del parlante e nella ricerca linguistica, in Il linguaggio formulare in italiano tra sintassi, testualità e discorso, a cura di Claudio Giovanardi ed Elisa De Roberto, Napoli, Loffredo, pp. 13-32. De Roberto, Elisa (2023), Dal discorso alla grammatica: il ruolo delle formule nel cambiamento linguistico, in Jennifer Gabel de Aguirre (a cura di), Tradiciones discursivas en el ámbito jurídico-administrativo en Italia y en el mundo hispánico (siglos XV-XIX) Géneros, fórmulas, estrategias textuales, Heidelberg, Winter, pp. 47-67. De Roberto, Elisa (2023), La Ripetizione Dal Discorso Alla Grammatica: L’apporto Della Prospettiva Formulare (Con Una Presentazione Del Progetto ForMA), in D. Mastrantonio, V. Bianchi, M. Marrucci, O. Paris, I. Abdesalyed, M. Bellinzona (a cura di), Repetita Iuvant, Perseverare Diabolicum. Un Approccio Multidisciplinare Alla Ripetizione, Siena : Università per Stranieri di Siena, pp. 33-55. Katrin Schmiderer, Lorenzo Zanasi, Christine Konecny, Erica Autelli (2020), SVILUPPARE LA COMPETENZA LESSICALE E FRASEOLOGICA TRAMITE I TASK. UN CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DI MATERIALE DIDATTICO PER L’ITALIANO L2/LS , Italiano LinguaDue: V. 12 N. 2. Wray, Alison (2008), Formulaic Language: Pushing the Boundaries, Oxford, OUP: capp. 5, 8, 12, 13.
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12
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L-FIL-LET/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710645 -
LINGUISTICA GENERALE L.M.
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-1 MODULO LINGUISTICA GENERALE A Italiano Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-2 MODULO LINGUISTICA GENERALE B Italiano Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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20710645-1 -
MODULO LINGUISTICA GENERALE A
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-1 MODULO LINGUISTICA GENERALE A Italiano Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-2 MODULO LINGUISTICA GENERALE B Italiano Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710645-2 -
MODULO LINGUISTICA GENERALE B
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-1 MODULO LINGUISTICA GENERALE A Italiano Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-2 MODULO LINGUISTICA GENERALE B Italiano Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710646 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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20710646-2 -
MODULO DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE L.M. B
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - METODOLOGIE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E SEMIOTICHE - (visualizza)
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20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Funzioni e patologie del linguaggio e della comunicazione Il corso ha due obiettivi fondamentali. Il primo è di propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento delle conoscenze dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali afasia, autismo, schizofrenia. Il secondo è mostrare come lo studio delle patologie linguistiche può essere utilizzato per l’elaborazione di modelli teorici sul funzionamento del linguaggio
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Le funzioni del linguaggio: funzione cognitiva vs funzione comunicativa La scienza cognitiva (classica) del linguaggio Modularità della mente
Livelli di elaborazione del linguaggio I deficit della microanalisi: le afasie Afasia di Broca Afasia di Wernicke
La pragmatica del linguaggio Disturbi pragmatici: Disturbo dello spettro autistico
Pragmatica del discorso Schizofrenia Traumatizzati cranici
( testi)
- Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2025 unico per tutti gli studenti: non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti (si prega di non inviare email con richiesta di conferma a riguardo)
1 libro + 2 articoli:
(Libro 1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma.
(articolo 1) Ferretti F., 2005, Funzioni e genesi del linguaggio , in F. Ferretti e D. Gambarara (a cura di), Comunicazione e scienza cognitiva, Roma-Bari, Laterza, pp. 3-33. -- PDF disponibile su Moodle
(articolo 2) Lampri, S., Peristeri, E., Marinis, T., & Andreou, M. (2024). Metaphor comprehension and production in verbally able children with Autism Spectrum Disorder. Autism Research, 17(11), 2292-2304 -- DF disponibile su Moodle
Pagina MOODLE del corso a cui iscriversi: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/course/view.php?id=2656
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Scienze cognitive del linguaggio - LM - Analisi e discussione critica dei principali modelli teorici del linguaggio proposti nelle scienze cognitive - Discussione del contributo delle ricerche empiriche per la comprensione dei processi che permettono la produzione e comprensione del linguaggio
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto
( testi)
programma da 12 cfu
- Corballis M. (2020), La verità sul linguaggio, Carocci, Roma. - Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Ferretti F. (2022), L'istinto persuasivo. Carocci, Roma
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
PRIMO GRUPPO - CARATTERIZZANTI - LINGUE E LETTERATURE - (visualizza)
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20710453 -
English as an international language: methodological and didactic issues
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
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Erogato presso
20710453 English as an international language: methodological and didactic issues in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 GRAZZI ENRICO
( programma)
L’insegnamento English as an International Language: Methodological and Didactic Issues rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le nozioni fondamentali relative ai fenomeni che hanno consentito l’emergere e l’affermarsi di forme varianti della lingua inglese sia presso i parlanti nativi, sia presso le popolazioni delle ex colonie britanniche, sia infine presso le altre comunità internazionali di parlanti. Lo studente svilupperà una maggiore consapevolezza della natura multiforme dell’inglese come lingua internazionale, usando al tempo stesso la lingua inglese come strumento di lavoro e di riflessione metalinguistica. Verranno inoltre fornite le competenze metodologiche specifiche legate alle implicazioni pedagogiche dei Global Englishes nel campo dell’insegnamento dell’inglese L2, ivi compreso l’avvio di una riflessione critica sul ruolo del docente e sulla finalità delle attività progettate, anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento. Lo studente dovrà essere in grado di: progettare percorsi didattici per l’insegnamento della lingua inglese in un contento internazionale; comunicare in forma scritta e orale a livello avanzato, mostrando di avere acquisito anche la competenza socioculturale.
( testi)
1. Nicola Galloway and Heath Rose, Introducing Global Englishes, London: Routledge, 2015. ISBN 978-0-415-83532-9
2. Materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso
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L-LIN/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
SECONDO GRUPPO - CARATTERIZZANTI - LINGUE E LETTERATURE - (visualizza)
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12
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20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
(obiettivi)
Letteratura italiana contemporanea LM Lo studente, già in grado di padroneggiare il quadro diacronico della letteratura contemporanea, attraverso l’approfondimento di autori, momenti e tematiche dell’Otto e Novecento, dovrà padroneggiare gli strumenti metodologici non univoci dell’analisi testuale, tali da consentire un solido bagaglio specialistico di conoscenze critiche in più campi di indagine: storicistico, filologico, linguistico, strutturale, metrico-stilistico, retorico.
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
(obiettivi)
Il corso si propone di ripercorrere gli aspetti principali dell'evoluzione storica della lingua latina, dalle testimonianze epigrafiche preletterarie fino alla produzione postclassica. Gli studenti rifletteranno sulle peculiarità dei vari registri della lingua latina, in relazione a testi di tipologie ed epoche diverse. Al termine del corso, essi saranno in grado di riconoscere i processi di evoluzione della lingua e applicare i principali elementi di grammatica storica e metrica all’analisi dei testi, al fine di impostare un discorso critico originale su un testo in lingua latina, contestualizzandolo nel periodo storico e definendone il registro d'uso.
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI -DISCIPLINE INFORMATICHE LOGICO, FILOSOFICHE, PSICOLOGICHE SOCIO E ANTROPOLOGICHE - (visualizza)
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6
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20710385 -
ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
(obiettivi)
Antropologia delle rappresentazioni e delle performance culturali L'intreccio tra individuale e collettivo. L'azione degli individui e la loro importanza simbolica. L'interpretazione processuale per leggere la complessità di oggi. I limiti della globalizzazione.
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO, GRIMALDI GIUSEPPE
( programma)
Pensare come un antropologo.
( testi)
Un manuale di antropologia. Stefano De Matteis, Il dilemma dell'aragosta. La forza della vulnerabilità, Milano, Meltemi, 2017. Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno, Milano, Elèuthera, 2023.
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M-DEA/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710779 -
BASE DI DATI E INFORMATICA UMANISTICA - LM
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Erogato presso
20710779 BASE DI DATI E INFORMATICA UMANISTICA - LM in Scienze umane per l'ambiente LM-1 Bellini Emanuele
( programma)
Internet Architecture Web Server, DNS, TCP-IP, Client-server architecture,
Digital Humanities Essentials Metadata, XML, Digital archives, digital preservation, persistent identifiers
Database SQL – Design and Implementation E-R design method, SQL language, CRUD, Concurrency
Introduction to Programming Techniques Imperative programming – basic logic structures and algorithms Object-oriented Programming introduction.
Python Programming Languages and DJANGO Framework Syntax, variables, structures.
Introduction to Semantic Web Ontologies, RDF, Wikidata
Introduction to No-SQL database and Vectorial Database
Project Design and implementation of a web-based dynamic application
( testi)
https://www.w3schools.com/django/ https://www.dublincore.org/ https://www.w3schools.com/python/
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ING-INF/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
PRIMO GRUPPO - AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Storia romana LM Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici.
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ANGIUS ANDREA
( programma)
Durante il corso ci si soffermerà sugli sviluppi più significativi della civiltà fiorita nell'area oggi occupata dalla città di Roma a partire dall'VIII secolo a.C. In particolare, il corso si propone di esaminare i principali problemi di storia culturale e socioeconomica, incrociando le notizie di tradizione storico-antiquaria con le testimonianze archeologiche: sotto la lente saranno in particolare le dinamiche del conflitto, gli scambi, la formazione della comunità e delle sue istituzioni, il ruolo della religione. Del resto, la ricostruzione della storia più antica della civiltà romana pone numerosi problemi di natura metodologica e di interpretazione delle fonti, che nei secoli hanno alimentato dibattiti assai accesi e tuttora vivi: le principali questioni e le diverse posizioni emerse saranno oggetto di specifico esame, per introdurre studentesse e studenti alle dinamiche del confronto scientifico nell'ambito della storiografia antichistica
( testi)
FREQUENTANTI - G. De Sanctis, Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della città eterna, Salerno 2021 - E. Gabba, Roma arcaica. Storia e storiografia, capp. 1-4, 8-10, 12, 14, 16, 20
NON FREQUENTANTI - G. De Sanctis, Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della città eterna, Salerno 2021 - E. Gabba, Roma arcaica. Storia e storiografia, capp. 1-4, 8-10, 12, 14, 16, 20 - C. Ampolo, Il problema delle origini di Roma rivisitato: concordismo, ipertradizionalismo acritico, contesti, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», v 2013, pp. 217-84. - C. Viglietti, Aestimatio. Il ruolo della moneta in una società censitaria (quasi) senza contanti: Roma tra il VI e gli inizi del IV secolo a.C. in "CHEIRON" 1-2/2019, pp 46-71.
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L-ANT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’idea di Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, questione che possiede una profondità storica straordinaria. Solo una conoscenza nella lunga diacronia delle vicende della civiltà europea nelle sua interrelazioni con le altre civiltà del globo può permetterci di decodificare problemi che solo all'apparenza appartengono alla stretta contemporaneità. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondirà il fenomeno degli esodi e delle migrazioni interne al continente "religionis causa": volontarie o forzate, esse sono il frutto (drammatico) del processo di confessionalizzazione e di costruzione della moderna statualità, che avvenne all'insegna della ricerca della purezza intesa come espulsione ed emarginazione della diversità religiosa.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Integrazione per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2025 (GIUGNO-LUGLIO 2025)
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6
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710662 -
PUBLIC HISTORY
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato.
In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale.
Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20702462 -
STORIA GRECA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una completa autonomia nell'individuare, raccogliere, interpretare e utilizzare criticamente la documentazione storica e la bibliografia inerenti a un tema di ricerca dato.
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
SECONDO GRUPPO - AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Storia dell’arte medievale e storia dell’arte bizantina LM Si intende esaminare un segmento delle manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati decorativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche. Entrambi i moduli, pertanto, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino. Le visite ad alcune chiese di Roma e del Lazio costituiranno parte integrante del programma di esame. Sono previsti alcuni sopralluoghi con la docente di cui verrà data comunicazione all’inizio del corso.
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20710093 -
12 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
a scelta dello studente
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12
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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20710430 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
esame di laurea
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24
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144
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
tirocinio laboratorio
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20710441 -
LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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Erogato presso
20710441 LABORATORIO DI STRUMENTI E METODI DI ANALISI DEL TESTO LETTERARIO in Lettere L-10 Argurio Silvia
( testi)
Testi consigliati:
Luca Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012. Massimo Cerruti e Monica Cini, Introduzione elementare alla scrittura accademica, Roma, Laterza, 2007. Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20710199 -
LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA
(obiettivi)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato di 25 studenti.
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Erogato presso
20710199 LABORATORIO DI FILOLOGIA MODERNA in Lettere L-10 FINAZZI SILVIA
( programma)
Lo studente, attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche su tradizioni (mono e pluritestimoniali) di testi della letteratura italiana, approfondirà la conoscenza degli strumenti ecdotici finalizzati alla costituzione di un’edizione critica, sia nell’ambito della filologia ricostruttiva sia in quello della filologia d’autore. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, impone un numero programmato massimo di 25 studenti.
Le domande di iscrizione (sia per studenti di triennale che di specialistica/magistrale) potranno essere inviate via e-mail dal 7 gennaio ed entro e non oltre l’ultima settimana di febbraio 2025 all’indirizzo silvia.finazzi@uniroma3.it. Per una più agevole organizzazione preventiva delle iscrizioni e delle attività, gli studenti interessati a partecipare sono pregati di indicare nelle proprie e-mail i seguenti dati essenziali: 1) numero di matricola; 2) corso di studi; 3) esami di ambito filologico già sostenuti e/o corsi di ambito filologico già frequentati.
( testi)
All’inizio del Laboratorio saranno indicati e forniti i materiali necessari allo svolgimento delle esercitazioni ed eventuale bibliografia integrativa.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20710069 -
LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI
(obiettivi)
Finalità. Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo.
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Erogato presso
20710069 LABORATORIO INFORMATICO PER GLI STUDI ANTICHISTICI in Lettere L-10 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Per studenti di Laurea Triennale e Laurea Magistrale. Secondo semestre. Orario: un incontro a settimana, della durata di tre ore accademiche, Laboratorio Informatico dell’Area di Mondo Antico (LISA). Inizio del corso: marzo 2025. Trattandosi di un laboratorio, che richiede l'interazione diretta docente-studenti, NON è prevista la registrazione degli incontri e la frequenza è obbligatoria.
Il Laboratorio introduce alla conoscenza delle principali risorse informatiche per gli studi storici e filologici relativi all’antichità, all’evo tardo-antico e al medioevo. - Introduzione. Funzionalità word-processor. Tastiere multilingue; scrivere in greco antico. - Costituzione di una bibliografia scientifica; modalità di citazione. Gli strumenti per la ricerca bibliografica: repertori bibliografici; consultazione on-line di cataloghi (OPAC); consultazione on-line di libri e periodici (a libero accesso e per abbonamento); recensioni on-line. - L’analisi dei testi letterari: banche dati di testi; dizionari elettronici; software di analisi testuale e di ricerca lessicale sui testi greci e latini. - Ricerca delle fonti epigrafiche e papiracee; ricerca e consultazione di manoscritti.
( testi)
Il docente fornisce i materiali didattici necessari allo svolgimento del Laboratorio.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20711632 -
Laboratorio "Vuoti di memoria" Storie narrazioni, rappresentazioni delle teche RAI LM
(obiettivi)
Vuoti di memoria” (“Voids of Memory”). Stories from the Teche Rai
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IAMURRI LAURA
( programma)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Per il laboratorio sono state selezionate 10 puntate, dedicate alle seguenti figure: Carla Lonzi Giuseppe De Santis Paola Levi Montalcini Amelia Rosselli Goliarda Sapienza Bruno Munari Cristina Campo Annibale Ruccello Gino Martinoli Danilo Dolci Il laboratorio, attraverso una serie di incontri centrati sulla visione dei documentari e sulla loro analisi, intende approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica. Il laboratorio è a cura delle Proff. Laura Fortini e Laura Iamurri e del Prof. Manfredi Merluzzi.
( testi)
I dieci documentari dei "Vuoti di memoria" che saranno disponibili sulle Teche Rai e materiali di approfondimento consultabili sulla piattaforma e-learning del Dipartimento di Studi umanistici.
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FORTINI LAURA
( programma)
"Vuoti di memoria" è una trasmissione televisiva ideata da Loredana Rotondo all'inizio degli anni 2000 per riportare l'attenzione su figure dimenticate, o quanto meno scivolate ai margini del discorso pubblico. Nel corso di alcuni anni sono state realizzate 20 puntate di circa 35 minuti ciascuna. Si tratta di documentari costruiti soprattutto su fonti visive e testuali di varia provenienza, e su interviste volte a situare le protagoniste e i protagonisti all'interno della loro rete di relazioni. Per il laboratorio sono state selezionate 10 puntate, dedicate alle seguenti figure: Carla Lonzi Giuseppe De Santis Paola Levi Montalcini Amelia Rosselli Goliarda Sapienza Bruno Munari Cristina Campo Annibale Ruccello Gino Martinoli Danilo Dolci Il laboratorio, attraverso una serie di incontri centrati sulla visione dei documentari e sulla loro analisi, intende approfondire le pratiche relative all'uso delle fonti visive, testuali e orali, fondamentali per il lavoro di ricostruzione storica. Il laboratorio è a cura delle Proff. Laura Fortini e Laura Iamurri e del Prof. Manfredi Merluzzi.
( testi)
I dieci documentari dei "Vuoti di memoria" che saranno disponibili sulle Teche Rai e materiali di approfondimento consultabili sulla piattaforma e-learning del Dipartimento di Studi umanistici.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20711650 -
Laboratorio di analisi delle piattaforme digitali: standard tecnologici vs diversità linguistico-culturali
(obiettivi)
L'obiettivo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse al fenomeno della "piattaformizza-zione" della conoscenza e delle lingue. Verranno analizzati esempi e modelli tecnologici per comprenderne li-miti e potenzialità rispetto alla conservazione della diversità bioculturale, con lo scopo di sviluppare una con-sapevolezza critica sull'uso degli strumenti digitali e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasfor-mazione culturale, semiotica e politica che stiamo vivendo.
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FIORMONTE DOMENICO
( programma)
Da sempre il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme. Scopo di questo laboratorio è introdurre gli studenti e le studentesse a tale scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione della società che stiamo vivendo.
( testi)
Durante il laboratorio verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online.
Si fornisce di seguito una bibliografia di riferimento dalla quale verranno selezionati alcuni capitoli/passi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS. 2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi. 3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo. 4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci. 5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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