Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20703305 -
LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709851 -
LETTERATURA ITALIANA (PER S.C.P.A)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UN'ANALISI DELLA LETTERATURA CINQUECENTESCA ALLA LUCE DELL'OPERA DI PIETRO ARETINO.
Canale: MZ
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CRIMI GIUSEPPE
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI ESAMINARE DUE CELEBRI OPERE ARETINIANE – IL 'RAGIONAMENTO DELLA NANNA E DELLA ANTONIA' E IL 'DIALOGO DELLA NANNA E DELLA PIPPA' –, INCENTRATE SULLA CRITICA E SULLA SATIRA DELLA LETTERATURA CLASSICISTA E DELLA MORALE COEVA. DURANTE LE LEZIONI SARANNO LETTI E COMMENTATI I TESTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LETTERATURA RINASCIMENTALE E ALLA PRODUZIONE ANTECEDENTE ALL’ESPERIENZA ARETINIANA.
( testi)
TESTI:
1. P. ARETINO, ‘RAGIONAMENTO’ E ‘DIALOGO’ (QUALSIASI EDIZIONE CARTACEA OPPURE EDIZIONE DIGITALE, DA STAMPARE, AL SITO HTTP://WWW.LETTERATURAITALIANA.NET/PDF/VOLUME_4/T107.PDF)
STUDI:
1. M. POZZI, NOTE SULLA CULTURA ARTISTICA E SULLA POETICA DI PIETRO ARETINO, IN «GIORNALE STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA», CXLV, 1968, PP. 293-322;
2. G. AQUILECCHIA, INTRODUZIONE A P. ARETINO, SEI GIORNATE, REPRINT A CURA DI G. AQUILECCHIA, BARI, LATERZA, 1975, PP. V-XXXVII;
3. Q. MARINI, LE ‘SEI GIORNATE’ DI PIETRO ARETINO, IN «STUDI DI FILOLOGIA E LETTERATURA», IV, 1978, PP. 7-57;
4. P. PROCACCIOLI, ‘RAGIONAMENTO’ E ‘DIALOGO’ DI PIETRO ARETINO, IN LETTERATURA ITALIANA. LE OPERE, II. DAL CINQUECENTO ALL’OTTOCENTO, TORINO, EINAUDI, 1993, PP. 353-79;
5. P. PROCACCIOLI, «LE MONACHE SON VERGINI A FATICA» (‘SORTI’, XLVII.12). LA PRIMA STAGIONE DELLA NANNA ARETINIANA, IN ROMA DONNE LIBRI TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO. IN RICORDO DI PINO LOMBARDI, ROMA, ROMA NEL RINASCIMENTO, 2004, PP. 361-84;
6. G. INGLESE-R. ZANNI, METRICA E RETORICA DEL MEDIOEVO, ROMA, CAROCCI, 2011;
7. IL PROGRAMMA PREVEDE LA CONOSCENZA DELLA STORIA LETTERARIA ITALIANA DALLE ORIGINI FINO ALLA NARRATIVA DEL SECONDO OTTOCENTO (VERGA E DE ROBERTO INCLUSI), DA STUDIARE SU UN MANUALE DI LICEO A SCELTA O SULLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA DI UGO DOTTI, ROMA, CAROCCI, 2007 (E SUCCESSIVE EDIZIONI), FINO A P. 450.
PER I NON FREQUENTANTI, OLTRE AI TESTI E AGLI STUDI SU INDICATI, IL PROGRAMMA INCLUDE ANCHE LA SCELTA DI DUE DEI SEGUENTI TITOLI:
-P. LARIVAILLE, PIETRO ARETINO, ROMA, SALERNO EDITRICE, 1997;
-P. LARIVAILLE, VARIA ARETINIANA (1972-2004), MANZIANA, VECCHIARELLI, 2005;
- IN UTRUMQUE PARATUS: ARETINO E AREZZO, ARETINO A AREZZO. IN MARGINE AL RITRATTO DI SEBASTIANO DEL PIOMBO. ATTI DEL COLLOQUIO INTERNAZIONALE PER IL 450° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PIETRO ARETINO. AREZZO, 21 OTTOBRE 2006, A CURA DI P. PROCACCIOLI, ROMA, SALERNO EDITRICE, 2008;
-R.B. WADDINGTON, IL SATIRO DI ARETINO: SESSUALITÀ, SATIRA E PROIEZIONE DI SÉ NELL’ARTE E NELLA LETTERATURA DEL XVI SECOLO, TRAD. DI C. SPILA, ROMA, SALERNO EDITRICE, 2009.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico DI BASE - (visualizza)
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6
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20702383 -
CARTOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È LA RICOSTRUZIONE DELL’EVOLUZIONE STORICA DELLA CARTOGRAFIA, RIPERCORRENDO IL CAMMINO DELLE CIVILTÀ CHE L’HANNO PENSATA E PRODOTTA DALLE ORIGINI FINO AL XX SECOLO. PARTICOLARE RISALTO VERRÀ DATO ALLA CARTOGRAFIA COME FONTE PER LA RICERCA TERRITORIALE, FORNENDO I PRINCIPI BASE DELLA TECNICA CARTOGRAFICA E GLI STRUMENTI INDISPENSABILI PER LA LETTURA E L’INTERPRETAZIONE DELLE CARTE TOPOGRAFICHE, DELLE CARTE TEMATICHE ECC.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE I CONTENUTI DEL SAPERE GEOGRAFICO E, IN PARTICOLARE, DI INTRODURRE ALLA CONOSCENZA SISTEMATICA DEI PROCESSI CHE REGOLANO LE DINAMICHE DEL RAPPORTO SOCIETÀ UMANE - AMBIENTE NATURALE.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA - ESAMI CONSIGLIATI - (visualizza)
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24
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20702382 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO, ARTICOLABILE IN DUE PARTI, È CONDURRE ALL’APPRENDIMENTO DEL QUADRO STORICO-ISTITUZIONALE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE COSÌ COME SI È CONFIGURATO DURANTE LA STORIA E DEL CONCRETO MODO DI FUNZIONARE DELLA STRUTTURA BIBLIOTECARIA IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DI STUDIO E DI RICERCA. IN PARTICOLARE, LA PARTE BIBLIOTECONOMICA DEL CORSO COMPRENDERÀ L’ESPOSIZIONE DI LINEAMENTI DI STORIA DELLE BIBLIOTECHE E LA TRATTAZIONE DEI PRINCIPI SOGGIACENTI AI PROCESSI DI MEDIAZIONE COMUNICATIVA CHE LA BIBLIOTECA È CHIAMATA AD ATTUARE.
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702383 -
CARTOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È LA RICOSTRUZIONE DELL’EVOLUZIONE STORICA DELLA CARTOGRAFIA, RIPERCORRENDO IL CAMMINO DELLE CIVILTÀ CHE L’HANNO PENSATA E PRODOTTA DALLE ORIGINI FINO AL XX SECOLO. PARTICOLARE RISALTO VERRÀ DATO ALLA CARTOGRAFIA COME FONTE PER LA RICERCA TERRITORIALE, FORNENDO I PRINCIPI BASE DELLA TECNICA CARTOGRAFICA E GLI STRUMENTI INDISPENSABILI PER LA LETTURA E L’INTERPRETAZIONE DELLE CARTE TOPOGRAFICHE, DELLE CARTE TEMATICHE ECC.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE I CONTENUTI DEL SAPERE GEOGRAFICO E, IN PARTICOLARE, DI INTRODURRE ALLA CONOSCENZA SISTEMATICA DEI PROCESSI CHE REGOLANO LE DINAMICHE DEL RAPPORTO SOCIETÀ UMANE - AMBIENTE NATURALE.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702397 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE PERVERRÀ ALLA CONOSCENZA DELLA LETTERATURA CRISTIANA ANTICA NEL SUO SVILUPPO STORICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI RAPPORTI TEMATICI E FORMALI CON LE COEVE LETTERATURE DEL MONDO ANTICO GRECO E LATINO E CON L’EREDITÀ GIUDAICA. ACQUISIRÀ CAPACITÀ CRITICHE NELLA RACCOLTA E NELL’INTERPRETAZIONE DEI DATI, CHE CONSENTANO L’ESPRESSIONE E LA COMUNICAZIONE DI GIUDIZI AUTONOMI.
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6
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L-FIL-LET/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
(obiettivi)
I° MODULO: INTRODUZIONE ALLA STORIA MEDIEVALE
IL CORSO, CHE CONSTA DI 18 LEZIONI DI DUE ORE PER COMPLESSIVE 36 ORE E HA LA VALENZA DI 6 CREDITI, SI PREFIGGE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLO STUDIO DEL MILLENNIO MEDIEVALE, PRIVILEGIANDO SOPRATTUTTO QUATTRO OBIETTIVI:
- COMPRENSIONE DEL CONCETTO DI MEDIOEVO: STORIA, INTERPRETAZIONI ED USI, PERIODIZZAZIONI.
- CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI QUADRI INTERPRETATIVI GENERALI DEI DIECI SECOLI MEDIEVALI CON ATTENZIONE AI PROCESSI POLITICI, RELIGIOSI, ECONOMICO-SOCIALI, CULTURALI
- Principali linee storiografiche RISPETTO AI TEMI TRATTATI
- CONOSCENZA dei caratteri generali DELLA STORIA RELIGIOSA DEL MEDIOEVO INTESA ANCHE PER LE SUE VALENZE POLITICHE, SOCIALI E CULTURALI
II° MODULO: LA STORIA RELIGIOSA NEL MEDIOEVO: METODI FONTI E STUDI
IL SECONDO MODULO, CHE CONSTA DI 18 LEZIONI DI DUE ORE PER UN TOTALE DI 36, HA LA VALENZA DI 6 CREDITI E SI AGGIUNGE AL PRIMO PER QUEGLI STUDENTI CHE DEVONO ACQUISIRE 12 CREDITI IN TOTALE, SI PREFIGGE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPRENSIONE DELLA STORIA RELIGIOSA DEL MEDIOEVO CON ATTENZIONE ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA STORICA, AI PRINCIPALI STUDI SU OGNI TEMA, ALL''MPIEGO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI FONTI MEDIANTE LA LORO LETTURA E INTERPRETAZIONE.
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MICHETTI RAIMONDO
( programma)
I° MODULO IL CORSO PARTE DALLA CRISI DELL''IMPERO ROMANO E DAI CARATTERI DEL PERIODO DI TRANSIZIONE ''TARDO-ANTICO'' CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA NASCITA DELLE CHIESE CRISTIANE E ALL''AFFERMAZIONE DEL CRISTIANESIMO COME RELIGIONE DELL''IMPERO;CONTINUA RIFLETTENDO SULLE INVASIONI BARBARICHE E SUI LORO EFFETTI PER LA COSTRUZIONE DI NUOVI ASSETTI POLITICI E RELIGOSI FINO AL IX SECOLO; SI SOFFERMA SULLE CARATTERSTICHE SOCIO-ECONOMICHE, POLITICHE E RELIGIOSE PRIMA DELL''IMPERO CAROLINGIO E POI DI QUELLO OTTONIANO; RIFLETTE SUI RAPPORTI TRA PAPATO E IMPERO TRA XI E XIII SECOLO; S''INTERROGA SULL''EMERGERE DALL''XI SECOLo DI NUOVI CETI SOCIALI E DI NUOVE ESIGENZE DI PROTAGONISMO NELLE CITTÀ ITALIANE ED EUROPEE, CON EFFETTI SIA NELLE ISTITUZIONI POLITICHE TERRITORIALI SIA NELLA VITA RELIGIOSA ED ECCLESIASTICA; SI INTERROGA SULLA NASCITA, DOPO LA RIFORMA GREGORIANA, DI MOVIMENTI RELIGIOSI INEDITI CHE ORA SI TRASFORMANO IN NUOVI ORDINI RELIGIOSI (CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL''ORDINE DEI MINORI DI FRANCESCO D''ASSISI E ALL''ORDINE DEI PREDICATORI DI DOMENICO DI CALERUEGA), ORA SONO RESPINTI DALLA CHIESA COME MOVIMENTI ERETICALI; SI SOFFERMA SULLA NASCITA DELLE MONARCHIE NAZIONALI E SUL GRADUALE AFFIEVOLIRSI DEL RUOLO DELL''IMPERO E DI QUELLO DEL PAPATO DALLA SECONDA METÀ DEL XIII SECOLO AL XIV, CON ATTENZIONE AL TRASFERIMENTO DELLA CURIA ROMANA AD AVIGNONE; OSSERVA LE COSTRUZIONI POLITICO-TERRITORIALI DEL XV SECOLO E L''INFLUENZA DELL''UMANESIMO NELLA VITA RELIGIOSA E CULTURALE DEL QUATTROCENTO .
II° MODULO APPRoFONDISCE I TEMI TRATTATI NEL PRIMO MODULO CONCENTRANDOsI IN MODO MAGGIORE SULLE MENTALITÀ E CULTURE RELIGIOSE. TRA I PRINCIPALI ARGOMENTI IL RUOLO DEL MONACHESIMO NEI PROCESSI DI CRISTIANIZZZIONE, le esperienze eremitiche, LA RELIGIOSITÀ FEMMINILE TRA ALTO E BASSO MEDIOEVO, IL PROTAGONISMO DEI LAICI, ERESIE E INQUISIZIONI, IL RUOLO DEL CULTO DEI SANTI E DEL MIRACOLOSO, GLI ORDINI RELIGIOSI DEL XIII SECOLO CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL FRANCESCANESIMO, I MODI DELLA PREDICAZIONE E IL RUOLO DI PROFETI E TESTI PROFETICI NELL''ORGANZIZAZIONE E DIREZIONE DEL PRESENTE STORICO.
( testi)
I° MODULO 1) G. SERGI,L''IDEA DI MEDIOEVO. FRA STORIA E SENSO COMUNE, DONEZELLI 2) MANUALE DI M. MONTANARI, STORIA MEDIEVALE, LATERZA 3) PERCORSI DI STORIA RELIGIOSA NEL MEDIOEVO. DISPENSE DA RITIRARE PRESSO LA COPISTERIA.
II° MODULO 1) I MATERIALI PER LA PREPARAZIONE DI QUESTO MODULO, IN STRETTA RELAZIONE CON ''I PERCORSI DI STORIA RELIGIOSA NEL MEDIOEVO'' DEL PRIMO MODULO, SARANNO PRESENTANTI DURANTE LE LEZIONI AI FREQUENTANTI E DISPONIBILI IN DISPENSE PER I NON FREQUENTANTI.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702422 -
STORIA MODERNA (B)
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL''AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702559 -
PALETNOLOGIA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE RELATIVE ALLE PROBLEMATICHE GENERALI DELL'ARCHEOLOGIA PRE- E PROTOSTORICA, DEL SUO STATUTO DISCIPLINARE E DELLA SUA STORIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PALETNOLOGIA ITALIANA.
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20702559-1 -
PALETNOLOGIA
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6
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L-ANT/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702559-2 -
PALETNOLOGIA 2
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6
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L-ANT/01
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702562 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
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20702562-1 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE
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6
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L-ANT/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702562-2 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE B
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6
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L-ANT/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702581 -
TOPOGRAFIA ANTICA
(obiettivi)
RAGGIUNGERE UNA BUONA CONOSCENZA DEL METODO DI STUDIO DELLA TOPOGRAFIA ANTICA. APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLA CITTÀ DI ROMA
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VOLPE RITA
( programma)
INTRODUZIONE AL CONCETTO DI TOPOGRAFIA; FONTI, METODI E CARATTERI SPECIFICI DELLA MATERIA. TOPOGRAFIA E URBANISTICA DELLA CITTÀ DI ROMA, DALLE CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE ALLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI, DALLE ORIGINI ALL’ETÀ TARDO ANTICA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL TRACCIATO DELLE CINTE MURARIE E AI LIMITI TRA CITTÀ E SUBURBIO. UN APPROFONDIMENTO SARÀ DEDICATO ALLE MURA DI ROMA. NELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO SONO PREVISTE VISITE A MONUMENTI ED AREE ARCHEOLOGICHE DI ROMA.
( testi)
• F. COARELLI, GUIDA ARCHEOLOGICA DI ROMA, ROMA-BARI, LATERZA, 1980 O SUCCESSIVE EDIZIONI. • R. VOLPE, IL SUBURBIO , IN A. GIARDINA (ED.), ROMA ANTICA, ROMA-BARI, LATERZA, 2000 O SUCCESSIVE EDIZIONI. • M. BARBERA, LE MURA DI EPOCA REGIA E REPUBBLICANA: PROVE DI SINTESI, IN M. BARBERA, A. MAGNANI CIANETTI (EDD.), ARCHEOLOGIA A ROMA TERMINI, ROMA, ELECTA, 2008, PP. 12-29. • R. VOLPE, “DALLE CAVE DELLA VIA TIBERINA ALLE MURA REPUBBLICANE DI ROMA”, IN ARQUELOGÍA DE LA CONSTRUCCIÓN IV, ANEJOS DE ARCHIVO ESPANOL DE ARQUEOLOGIA LXIX, 2014, PP. 61-71. • G. SARTORIO, S.V. MURI AURELIANI, IN LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE VOL. III, PP. 290-299. FREQUENZA: VIVAMENTE CONSIGLIATA; I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE A QUANTO GIÀ PREVISTO: • A. GIARDINA, PERIMETRI, IN A. GIARDINA (ED.), ROMA ANTICA, ROMA-BARI, 2000, PP. 23-34. • C. PAVOLINI, IL FIUME E I PORTI , IN A. GIARDINA (ED.), ROMA ANTICA, ROMA-BARI, LATERZA, 2000 O SUCCESSIVE EDIZIONI.
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6
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L-ANT/09
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702970 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE METODOLOGIE CRITICHE E LE COMPETENZE STORICHE DI BASE INDISPENSABILI ALLO STUDIO DEI LINGUAGGI ARTISTICI DELLA MODERNITÀ.
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CHIODI STEFANO
( programma)
FORME DEL MODERNO: 1860-1940 NELLA PRIMA METÀ DEL SECOLO IL MODERNISMO HA CARATTERIZZATO UNA VASTA SERIE DI ESPERIENZE IN CAMPI DIVERSI, DALLE ARTI VISIVE, ALLA LETTERATURA, ALL’ARCHITETTURA, LA FOTOGRAFIA E IL FILM, SPESSO IN MODO INDIPENDENTE DALLA STESSA PRATICA DELLE AVANGUARDIE. IL CORSO RICOSTRUISCE LE DIVERSE SFACCETTATURE DEL MOVIMENTO MODERNO, LA SUA NATURA COMPLESSA E SPESSO CONTRADDITTORIA, SOFFERMANDOSI SU EPISODI ESSENZIALI – RAZIONALISMO, COSTRUTTIVISMO, NEOPLASTICISMO, BAUHAUS, ECC. – E AL TEMPO STESSO SU FIGURE O CONTESTI MENO ESPLORATI.
( testi)
WERNER HOFMANN, I FONDAMENTI DELL’ARTE MODERNA, DONZELLI 2003 (PER LE PARTI RELATIVE ALLA CRONOLOGIA DEL PROGRAMMA, OVVERO 1860-1940 CIRCA); GEORG SIMMEL, LE METROPOLI E LA VITA DELLO SPIRITO, ARMANDO 1995; WALTER BENJAMIN, L’OPERA D’ARTE NELL’EPOCA DELLA SUA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA, EINAUDI; PER LA PREPARAZIONE GENERALE, UN MANUALE DI STORIA DELL’ARTE A SCELTA DELLO STUDENTE.
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703152 -
STORIA GRECA I
(obiettivi)
IL CORSO È CONCEPITO COME SUPPORTO ALLA PREPARAZIONE MANUALISTICA (CHE LO STUDENTE CURERÀ IN GRAN PARTE PER SUO CONTO: VD. SEZIONE “TESTI DI RIFERIMENTO”, LETTERE A-B-C). ESSO CONSISTE IN UNA SERIE DI LEZIONI MONOGRAFICHE, EVENTUALMENTE ACCOMPAGNATE DA PRESENTAZIONI POWERPOINT, RELATIVE A SINGOLI PERIODI, ASPETTI O PERSONAGGI DELLA STORIA GRECA, DALLE ORIGINI FINO ALL’ISTITUZIONE DELLA PROVINCIA ROMANA D’ASIA. LE LEZIONI, I CUI MATERIALI E CONTENUTI AGGIUNTIVI NON SARANNO OGGETTO SPECIFICO D’ESAME, VALGONO COME APPROFONDIMENTI SELETTIVI DEL MANUALE E COME ESEMPI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA (INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE ED AI METODI DI ANALISI PROPRI DEI DIVERSI TIPI DI FONTI: LETTERARIE, EPIGRAFICHE, ARCHEOLOGICHE, NUMISMATICHE).
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RAGONE GIUSEPPE
( programma)
IL CORSO È CONCEPITO COME SUPPORTO ALLA PREPARAZIONE MANUALISTICA (CHE LO STUDENTE CURERÀ IN GRAN PARTE PER SUO CONTO: VD. SEZIONE “BIBLIOGRAFIA”, LETTERE A-B-C). ESSO CONSISTE IN UNA SERIE DI LEZIONI MONOGRAFICHE, EVENTUALMENTE ACCOMPAGNATE DA PRESENTAZIONI POWERPOINT, RELATIVE A SINGOLI PERIODI, ASPETTI O PERSONAGGI DELLA STORIA GRECA, DALLE ORIGINI FINO ALL’ISTITUZIONE DELLA PROVINCIA ROMANA D’ASIA. LE LEZIONI, I CUI MATERIALI E CONTENUTI AGGIUNTIVI NON SARANNO OGGETTO SPECIFICO D’ESAME, VALGONO COME APPROFONDIMENTI SELETTIVI DEL MANUALE E COME ESEMPI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA (INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE ED AI METODI DI ANALISI PROPRI DEI DIVERSI TIPI DI FONTI: LETTERARIE, EPIGRAFICHE, ARCHEOLOGICHE, NUMISMATICHE).
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6
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L-ANT/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703154 -
STORIA ROMANA I
(obiettivi)
L MODULO INTENDE FORNIRE, CON I PRESUPPOSTI CULTURALI E METODOLOGICI PER LO STUDIO DELLA STORIA ROMANA A LIVELLO UNIVERSITARIO, UNA SOLIDA CONOSCENZA DEL SUO INTERO SVOLGIMENTO (FINO AL VI SECOLO D.C.).
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MARCONE ARNALDO
( programma)
SI DELINEERÀ UN QUADRO SINTETICO DELLE FASI PRINCIPALI DELLA STORIA ROMANA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE POLITICHE.
( testi)
G. GERACI-A. MARCONE, STORIA ROMANA, LE MONNIER, FIRENZE 20042. -G. GERACI-A. MARCONE- FONTI PER LA STORIA ROMANA, LE MONNIER, FIRENZE 2006. -ATLANTE STORICO, DE AGOSTINI, NOVARA 2003 O ALTRA EDIZIONE
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703309 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(obiettivi)
Il corso si propone di delineare l’ambito disciplinare e i campi d’indagine dell’archeologia cristiana, analizzando poi la tipologia delle più importanti fonti letterarie, indispensabili per ogni ricerca nel settore, ripercorrendo le principali tappe della storia degli studi dal XVI al XX secolo e focalizzando infine l’attenzione sulle origini e lo sviluppo del culto dei martiri e sulle sue manifestazioni nelle testimonianze monumentali, iconografiche ed epigrafiche. Il modulo sarà integrato da visite di studio a due basiliche e a una catacomba.
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MAZZOLENI DANILO
( programma)
Definizione della disciplina, storia degli studi, diversi settori componenti l''archeologia cristiana, fonti letterarie sussidiarie per le ricerche nella materia, tipologia delle tombe nei cimiteri subdiali e sotterranei, origini e sviluppo del culto dei martiri e suoi riflessi nei monumenti, indizi per identrificare le tombe dei martiri.
( testi)
F.Bisconti-D. Mazzoleni, Alle origini del culto dei martiri. Testimonianze nell’archeologia cristiana, Aracne, Roma, 2005 D.Mazzoleni-M.Perraymond, Documenti letterari e testimonianze archeologiche, Aracne, Roma 2006 V.Fiocchi Nicolai, Origine e sviluppo delle catacombe romane, in V. Fiocchi Nicolai-F. Bisconti-D. Mazzoleni, Le catacombe cristiane di Roma, Schnell & Steiner, Regensburg 20092, pp. 9-69. La Basilica di S. Sabina all’Aventino, Genova s.a. F.Bisconti-R.Giuliani-B.Mazzei, La catacomba di Priscilla, Tau Editrice, Todi 2013
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6
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L-ANT/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703314 -
MUSEOLOGIA
(obiettivi)
“ALLE ORIGINI DEL MUSEO: DAL COLLEZIONISMO PRIVATO AL MUSEO PUBBLICO”.
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BORSELLINO ENZO
( programma)
Il corso intende mostrare l’evoluzione del concetto di museo dalle prime forme di collezionismo privato all’apertura al pubblico delle collezioni delle famiglie reali o dinastiche e delle sedi destinate ad ospitare opere d’arte antica e moderna o altri materiali storico-artistici.
( testi)
- MARIA VITTORIA BRUGNOLI, DAL PRIVATO AL PUBBLICO. NOTE SUL COLLEZIONISMO D’ARTE E DI ANTICHITÀ DALL’ANTICO AL SECOLO XVIII, CAMPISANO EDITORE, ROMA 2010, ACQUISTABILE ANCHE ONLINE DIRETTAMENTE DALLA CASA EDITRICE O PRESSO LA LIBRERIA SILVIO D’AMICO (VIA OSTIENSE 457/A- TEL. 06.5406833) DI FRONTE ALLA FACOLTÀ DI LETTERE CON LO SCONTO DEL 25% ESIBENDO IL LIBRETTO DI ISCRIZIONE ALL’UNIVERSITÀ. VOLUME IN RISTAMPA DISPONIBILE ALLA METÀ DI DICEMBRE 2014. - MUSEI E COLLEZIONI, VOCE IN E.U.A. (ENCICLOPEDIA UNIVERSALE DELL’ ARTE), DE AGOSTINI, NOVARA 1982, VOL. IX, COLL. 738-771 A CURA DI LUIGI SALERNO E ALTRI (FOTOCOPIE IN COPISTERIA). - KRZYSZTOF POMIAN, COLLEZIONE, IN ENCICLOPEDIA EINAUDI, EDITORE EINAUDI, TORINO 1978, PP. 330-364 (FOTOCOPIE IN COPISTERIA). - BRUNO TOSCANO, COLLEZIONISMO E MERCATO, IN ENCICLOPEDIA FELTRINELLI FISCHER, ARTE, 2/1, EDITORE FELTRINELLI, MILANO 1971, PP. 106-123 (FOTOCOPIE IN COPISTERIA).
Come supporto visivo si può richiedere in copisteria il CD con tutte le immagini proiettate durante il corso.
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L-ART/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703316 -
STORIA E TECNICA DEL RESTAURO
(obiettivi)
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE AVRÀ RAGGIUNTO UN BUON LIVELLO DI CONOSCENZA GENERALE DELLE PRINCIPALI TAPPE E DELLE TRASFORMAZIONI NELLA CONCEZIONE DELLA TUTELA E DELLA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE.
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MICHELI MARIO
( programma)
LE TAPPE FONDAMENTALI DELL’INTERO PROCESSO STORICO DI EVOLUZIONE DEL RESTAURO E DELLA TUTELA, A PARTIRE DAL MONDO GRECO-ROMANO FINO ALLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO. LE TEORIE DEL RESTAURO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. LA TEORIA DEL RESTAURO DI CESARE BRANDI E LE SUE CONSEGUENZE NEL RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE (PITTURA, SCULTURA, ARCHITETTURA). COLLEGAMENTI CON LE ALTRE DISCIPLINE CHE CARATTERIZZANO IL CORSO DI STUDI: STORIA DELL’ARTE, STORIA DELLA CRITICA D’ARTE, MUSEOLOGIA, STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE.
( testi)
BIBLIOGRAFIA. C. BRANDI, TEORIA DEL RESTAURO, EINAUDI, 1977 (TESTO INTEGRALE). BRANI SCELTI: L. VLAD BORRELLI, CONSERVAZIONE E RESTAURO DELLE ANTICHITÀ. PROFILO STORICO, VIELLA EDITORE, 2010, (TESTO INTEGRALE). A. CONTI, STORIA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE D’ARTE, ELECTA, 1988: CAP. VI VENEZIA E PIETRO EDWARDS, PP. 154-187; CAP. VII TRA SETTECENTO E OTTOCENTO, PP. 188-227; CAP. VIII IL RESTAURO TRA ACCADEMIA E ROMANTICISMO, PP. 228- 275; CAP. IX IL RESTAURO NELL’ITALIA UNITA, PP. 276-328.
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L-ART/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703329 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
(obiettivi)
AGLI STUDENTI SARANNO FORNITE LE NOZIONI BASILARI CIRCA LA DISCIPLINA E IL SUO RUOLO PER LA COMPRENSIONE DELLA STORIA DELL’ARTE.
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BARROERO LILIANA
( programma)
DALLE FONTI PER LA STORIA DELL’ARTE ALLA CRITICA D’ARTE.
( testi)
ROBERTO LONGHI, PROPOSTE PER UNA CRITICA D’ARTE, IN “PARAGONE” 1950, 1, PP. 5-19; ORIETTA ROSSI PINELLI (A CURA DI), STORIA DELLE STORIE DELL’ARTE, TORINO, EINAUDI, 2014, CAPITOLI I-IV (TESTI DI O. ROSSI PINELLI, M.B. FAILLA, S. A. MEYER, C. PIVA)
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L-ART/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703330 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
CANTIERI E ARTISTI MEDIEVALI. LA CAPPELLA DEL SANCTORUM SANCTORUM A ROMA E LA BASILICA DI SAN FRANCESCO AD ASSISI. IL MODULO ANALIZZERÀ DUE POLI PARADIGMATICI DELLE VICENDE FIGURATIVE DELLA SECONDA METÀ DEL DUECENTO: LA CAPPELLA DEL SANCTA SANCTORUM A ROMA, RINNOVATA DA PAPA NICCOLÒ III (1277-1280), LUOGO SIMBOLICO E PREZIOSO RELIQUIARIO DELLA CRISTIANITÀ, E IL CANTIERE DI S. FRANCESCO AD ASSISI, LABORATORIO DI ARTISTI DI PROVENIENZA E FORMAZIONE CULTURALE DIVERSA: L’INNOVATIVO MAESTRO DI S. FRANCESCO, IL MISTERIOSO MAESTRO TRANSALPINO, L’AUTOREVOLE CIMABUE, IL BRILLANTE IACOPO TORRITI E GIOTTO, UN GIOVANE PITTORE DESTINATO A RIVOLUZIONARE LA STORIA DELL’ARTE. SONO PREVISTI SOPRALLUOGHI A ROMA E AD ASSISI.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI •SANCTA SANCTORUM, ELECTA, MILANO 1995: -G. GARDNER, L’ARCHITETTURA DEL SANCTA SANCTORUM, IVI, PP. 19-37; -S. ROMANO, IL SANCTA SANCTORUM: GLI AFFRESCHI, IVI, PP. 38-125; -M. ANDALORO, I MOSAICI DEL SANCTA SANCTORUM, IVI, PP. 126-191. •M. ANDALORO, L’ACHEROPITA, IN IL PALAZZO APOSTOLICO LATERANENSE, A CURA DI C. PIETRANGELI, FIRENZE 1991, PP. 80-88. •S. V. ASSISI, PP. 629-653, IN ENCICLOPEDIA DELL’ARTE MEDIEVALE, V. I, ISTITUTO DELL’ENCICLOPEDIA ITALIANA TRECCANI, ROMA 1991. •S. ROMANO, LA BASILICA DI SAN FRANCESCO IN ASSISI. PITTORI, BOTTEGHE, STRATEGIE NARRATIVE, VIELLA EDITRICE, ROMA 2001: - EADEM. LE STORIE PARALLELE DI ASSISI: IL MAESTRO DI S. FRANCESCO, IVI, PP. 15-48; - EADEM, L’INIZIO DEI LAVORI DI DECORAZIONE NELLA CHIESA SUPERIORE. PITTORI NORDICI E PITTORI ROMANI FRA CIMABUE E JACOPO TORRITI, IVI, PP. 49-76; - EADEM, ASSISI E ROMA. CIMABUE, IL RITRATTO DI CITTÀ, E IL SENSO DELLA STORIA, IVI, PP. 101-139; - EADEM, LA REDAZIONE DEL PROGRAMMA E LO SVOLGIMENTO DEL CANTIERE DELLA NAVATA, IVI, PP. 179-206; FIGG. 1-208, TAVV. I-XXXVI, SCHEMI 1-3 PP. 223-227. •TOMEI, IACOBUS TORRITI PICTOR. UNA VICENDA FIGURATIVA DEL TARDO DUECENTO ROMANO, ARGOS EDIZIONI, ROMA 1990: -IDEM, IACOPO TORRITI E I PITTORI ROMANI AD ASSISI, IVI, PP. 45-75; INOLTRE TAVV. I-V, VIII-XV; FIGG. 5-13, 52-67. •F. FLORES D’ARCAIS, GIOTTO, MOTTA EDITORE, MILANO 2001: -EADEM, FORMAZIONE ED ESORDI DI GIOTTO, IVI, PP. 9-29; -EADEM, ASSISI, IVI, PP. 32-87. •ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE NEL CORSO DELLE LEZIONI.
SI CONSIGLIA,INOLTRE, LA CONSULTAZIONE DEI SEGUENTI VOLUMI: •L’OPERA COMPLETA DI CIMABUE E IL MOMENTO FIGURATIVO PREGIOTTESCO, A CURA DI E. SINDONA, CLASSICI DELL’ARTE RIZZOLI N. 81, MILANO 1975; •L’OPERA COMPLETA DI GIOTTO, CLASSICI DELL’ARTE RIZZOLI N. 3, A CURA DI E. BACCHESCHI, MILANO 1977.
STUDENTI NON FREQUENTANTI ALLO STUDIO DEI TESTI INDICATI, GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE: •M. ANDALORO, ANCORA UNA VOLTA SULL’YTALIA DI CIMABUE, IN “ARTE MEDIEVALE”, 2 (1984), PP. 143-177. •TOMEI, LA PITTURA E LE ARTI SUNTUARIE DA ALESSANDRO IV A BONIFACIO VIII (1254-1303), IN ROMA NEL DUECENTO. L’ARTE NELLA CITTÀ DEI PAPI DA INNOCENZO III A BONIFACIO VIII, A CURA DI A. M. ROMANINI, EDIZIONI SEAT, TORINO 1991, PP. 321-403.
STUDENTI EX 509 IL PROGRAMMA PER GLI STUDENTI EX 509, PARI A 4 CF, È IL SEGUENTE: •SANCTA SANCTORUM, ELECTA, MILANO 1995: -S. ROMANO, IL SANCTA SANCTORUM: GLI AFFRESCHI, IVI, PP. 38-125; -M. ANDALORO, I MOSAICI DEL SANCTA SANCTORUM, IVI, PP. 126-191. •S. V. ASSISI, PP. 629-653, IN ENCICLOPEDIA DELL’ARTE MEDIEVALE, V. I, ROMA. •S. ROMANO, LA BASILICA DI SAN FRANCESCO IN ASSISI. PITTORI, BOTTEGHE, STRATEGIE NARRATIVE, VIELLA EDITRICE, ROMA 2001: -EADEM. LE STORIE PARALLELE DI ASSISI: IL MAESTRO DI S. FRANCESCO, IVI, PP. 15-48; -EADEM, L’INIZIO DEI LAVORI DI DECORAZIONE NELLA CHIESA SUPERIORE. PITTORI NORDICI E PITTORI ROMANI FRA CIMABUE E JACOPO TORRITI, IVI, PP. 49-76; FIGG. 1-92, TAVV. I-XVI, SCHEMI 1-3 PP. 223-227. •TOMEI, IACOBUS TORRITI PICTOR. UNA VICENDA FIGURATIVA DEL TARDO DUECENTO ROMANO, ARGOS EDIZIONI, ROMA 1990: -IDEM, IACOPO TORRITI E I PITTORI ROMANI AD ASSISI, IVI, PP. 45-75; INOLTRE TAVV. I-V, VIII-XV; FIGG. 5-13, 52-67. •F. FLORES D’ARCAIS, GIOTTO, MOTTA EDITORE, MILANO 2001: - EADEM, ASSISI, IVI, PP. 32-87.
STUDENTI FREQUENTANTI, NON FREQUENTANTI ED EX 509 A TUTTI È RICHIESTA LA CONOSCENZA DIRETTA DEI SEGUENTI MONUMENTI: •CAPPELLA DEL SANCTA SANCTORUM, ROMA; •BASILICA DI S. FRANCESCO, ASSISI.
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L-ART/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704174 -
ARCHEOLOGIA URBANA DI ROMA
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SANTANGELI VALENZANI RICCARDO
( programma)
DESCRIZIONE DEL CORSO: DOPO UN’INTRODUZIONE SUL CONCETTO DI ARCHEOLOGIA URBANA E SULLA SUA STORIA, IL CORSO SI PROPONE DI PRESENTARE IL SISTEMA DELLE FONTI, SCRITTE, CARTOGRAFICHE, ICONOGRAFICHE E ARCHEOLOGICHE, PER LA RICOSTRUZIONE DEI PAESAGGI URBANI DELLA CITTÀ DI ROMA E DI DELINEARE LE PRINCIPALI FASI DELLE LORO TRASFORMAZIONI,DALL’ETÀ ANTICA ALL’EPOCA MODERNA. SI ARTICOLERÀ IN PARTICOLARE NEI SEGUENTI PUNTI: FONTI CARTOGRAFICHE: CARATTERISTICHE DELLA CARTOGRAFIA URBANA; STORIA DELLA CARTOGRAFIA DELLA CITTÀ DI ROMA DALL’ETÀ ROMANA ALL’ETÀ MODERNA; REPERTORI DI FONTI CARTOGRAFICHE PER LA CITTÀ DI ROMA. FONTI ICONOGRAFICHE: LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CITTÀ NELL’ARTE MEDIEVALE, RINASCIMENTALE E MODERNA. FONTI SCRITTE E ARCHIVISTICHE: FUNZIONE DELLE FONTI SCRITTE E D’ARCHIVIO PER LA COMPRENSIONE DEL PAESAGGIO URBANO; REPERTORI DI FONTI SCRITTE PER LA STORIA DELLA CITTÀ DI ROMA; INTRODUZIONE AI METODI DELLA RICERCA D’ARCHIVIO; GLI ARCHIVI ROMANI E I FONDI ARCHIVISTICI UTILI PER LE RICERCHE SUL PAESAGGIO URBANO. FONTI ARCHEOLOGICHE: PROBLEMI E METODI DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA SUI SITI URBANI PLURISTRATIFICATI, CON ESEMPLIFICAZIONI TRATTE DA ALCUNI CASI CAMPIONE. ANALISI DI ALCUNE STRUTTURE E TIPOLOGIE EDILIZIE (MURA URBICHE, EDILIZIA ABITATIVA) CHE HANNO PIÙ FORTEMENTE SEGNATO LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO URBANO DELLA CITTÀ, DALL’ANTICHITÀ ALL’ETÀ MODERNA. ANALISI DI UN CASO CAMPIONE, CHE SEMPLIFICHI, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DI UN’AREA OGGETTO DI UN IMPORTANTE STUDIO DI ARCHEOLOGIA URBANA, I METODI E LE POTENZIALITÀ DI QUESTO APPROCCIO DI RICERCA: L’AREA DEI FORI IMPERIALI . DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO SONO PREVISTE VISITE A MUSEI E MONUMENTI DI ROMA. AL TERMINE DEL CORSO VERRANNO RESE DISPONIBILI LE IMMAGINI E I TESTI DISCUSSI, E L’ESAME VERTERÀ SU QUANTO ESPOSTO A LEZIONE. STUDENTI NON FREQUENTANTI
( testi)
GLI STUDENTI LAVORATORI, O CHE PER GIUSTIFICATI MOTIVI NON POSSONO FREQUENTARE, DOVRANNO PREPARARE L’ESAME SUI SEGUENTI TESTI: G.P. BROGIOLO, URBANA, ARCHEOLOGIA, IN R. FRANCOVICH – D. MANACORDA, DIZIONARIO DI ARCHEOLOGIA, ROMA – BARI (EDITORI LATERZA) 2000, PAGG. 350-355 I. INSOLERA, ROMA. IMMAGINI E REALTÀ DAL X AL XX SECOLO, ROMA – BARI (EDITORI LATERZA) 1980, PAGG. 3-24; 82-91; 112-122; 198-206; 262-276; 303-318 R. SANTANGELI VALENZANI, ARCHEOLOGIA E CITTÀ, IN M. F. BOEMI - C. TRAVAGLINI (A CURA DI), ROMA DALL’ALTO (CATALOGO DELLA MOSTRA), ROMA 2006, PAGG. 55-67 S. MADDALO, IN FIGURA ROMAE. IMMAGINI DI ROMA NEL LIBRO MEDIEVALE, ROMA 1990, PAGG. 79-134 G. PISANI SARTORIO, MURI AURELIANI, IN LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE, VOL. III, ROMA 1996, PAGG. 290-299 M. ANDREUSSI, MURUS SERVII TULLI; MURA REPUBBLICANE, IN LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE, VOL. III, ROMA 1996, PAGG. 319-324 (I TESTI SOPRA INDICATI SARANNO RESI DISPONIBILI COME PDF) R. MENEGHINI – R. SANTANGELI VALENZANI, I FORI IMPERIALI (SCAVI DEL COMUNE DI ROMA 1991-2007), ROMA (VIVIANI EDITORE) 2007 (ANCHE QUESTO TESTO, ESAURITO, SARÀ RESO DISPONIBILE IN PDF) MODALITÀ D’ESAME: TEST SCRITTO.
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L-ANT/10
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704180 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
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DOLCE RITA
( programma)
MODULO I(6 CFU)(LAUREA TRIENNALE)
A) INTRODUZIONE ALL’ ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO A.A.2014-2015 ( ARCHAEOLOGY AND ART HISTORY OF THE ANCIENT NEAR EAST:AN INTRODUCTION)
B)SOCIETÀ, ECONOMIA E RELIGIONE NELLE CULTURE DELLA MESOPOTAMIA E DELLA SIRIA DEL III MILL.A.C. LA DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA E DELLE FONTI SCRITTE. ( SOCIETY, ECONOMY AND RELIGION IN THE ANCIENT CULTURES OF THIRD MILL.B.C. MESOPOTAMIA AND SYRIA)
( testi)
TESTI: BIBLIOGRAFIE SARANNO FORNITE DURANTE LE LEZIONI E SI INTENDONO DI SUPPORTO ALLA FREQUENTAZIONE DEI CORSI E NON GIÀ SOSTITUTIVE DI QUESTI. (TEXTS: THE BIBLIOGRAPHY ON THIS TOPIC WILL BE SHOWN DURING THE COURSE. THE PREPARATION FOR THE EXAM CONCERNS BOTH TO ATTEND LESSONS AND TO STUDY THE FOLLOWING BIBLIOGRAPHY) : -P. MATTHIAE, PRIMA LEZIONE DI ARCHEOLOGIA,UNIVERSALE LATERZA, ROMA-BARI 2005. M. LIVERANI. ANTICO ORIENTE .STORIA SOCIETÀ ECONOMIA, LATERZA ED., ROMA-BARI 2007(COME LETTURA DI SOSTEGNO SOLO DELLE PARTI RELATIVE AGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL COSO) (AS FURTHER READING ONLY REGARDING THE TOPIC OF COURSES)
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L-OR/05
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705273 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
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20705273-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
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L-ANT/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705273-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA 2
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L-ANT/10
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705274 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
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20705274-1 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
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L-ANT/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705274-2 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA 2
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6
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L-ANT/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703179 -
LETTERATURA LATINA (PER SCPA)
(obiettivi)
IL CORSO, DESTINATO AGLI STUDENTI DI STORIA E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARISTICO, SI PROPONE DI OFFRIRE UN QUADRO DELLA LETTERATURA LATINA E DEL SUO CONTESTO STORICO-SOCIALE.
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ROBERTI LUCIANA
( programma)
TITOLO DEL MODULO: LA BELLEZZA NELLA LETTERATURA LATINA E NELLE ARTI FIGURATIVE. IL MODULO INTENDE SOFFERMARSI SU ALCUNI AUTORI LATINI CHE HANNO DESCRITTO LA BELLEZZA IN OGNI SUA FORMA, ANCHE ATTRAVERSO IL MITO. LA LETTURA DI BRANI DELLE LORO OPERE SERVIRÀ AD ATTUARE UN PARALLELO TRA IL TESTO E LE ARTI FIGURATIVE CHE RAPPRESENTANO LO STESSO SOGGETTO
( testi)
G.B.CONTE, LETTERATURA LATINA, FIRENZE 2004 M. SOLARI, LA BELLEZZA FEMMINILE DAL MONDO GRECO AD OGGI, ROMA 2013
I TESTI LATINI PRESI IN ESAME, SARANNO DISTRIBUITI DAL DOCENTE
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705078 -
TEATRO E CULTURE DELLA PERFORMANCE
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L-ART/05
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705282 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
LA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI FENOMENI ARTISTICI CHE HANNO CARATTERIZZATO LO SPAZIO EURO-MEDITERRANEO DAL XVI SECOLO A.C. AL IV D.C. È LA BASE SULLA QUALE COSTRUIRE FUTURI PERCORSI SPECIFICI NELLA FORMAZIONE UMANISTICA. PERTANTO L’OBIETTIVO DEL CORSO È DI FORNIRE, ATTRAVERSO LO STUDIO DI MANUFATTI E PERSONALITÀ ARTISTICHE RILEVANTI, UN QUADRO D’INSIEME DELLO SVILUPPO DELLE ARTI VISIVE NELL’ANTICHITÀ E CHIAVI D’ACCESSO A TEMI COMPLESSI CHE AVRANNO RIPERCUSSIONI NELL’ARTE DI TUTTI I TEMPI.
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20705282-1 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705282-2 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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L-ANT/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLA STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE DAL IV AL XIV SECOLO
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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L-ART/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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6
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L-ART/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
PITTURA E SCULTURA IN ITALIA DAL QUATTRO AL SETTECENTO. IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE ED INTENDE OFFRIRE I LINEAMENTI DELLO SVILUPPO DELLA STORIA DELL’ARTE DAL PRINCIPIO DEL QUATTROCENTO AL SETTECENTO (DAL TARDOGOTICO AL NEOCLASSICISMO), ATTRAVERSO L’ANALISI DELL’OPERA DEI PRINCIPALI ARTISTI ITALIANI ATTIVI IN QUESTI SECOLI, E DEI LINGUAGGI PITTORICI CUI DIEDERO VITA.
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20705284-1 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705284-2 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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L-ART/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Conoscenza di base dell’arte dei secoli XIX e XX
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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L-ART/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705286 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA 2
(obiettivi)
PRIMO ACCOSTAMENTO RAVVICINATO AL TEMA DELL’ARTE A FIRENZE NEL RINASCIMENTO E AI PROBLEMI E I METODI DELLA STORIA DELL’ARTE.
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SAPORI GIOVANNA
( programma)
DISEGNO E PITTURA A FIRENZE NEL CINQUECENTO. IL CORSO PRENDE IN ESAME L’ARTE A FIRENZE IN UN PERIODO CRUCIALE DELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO ARTISTICO ITALIANO ED EUROPEO, CIOÈ DAL 1520 AL 1570, DECENNI IN CUI FURONO OPEROSI IMPORTANTI ARTISTI DA PONTORMO A SALVIATI, A VASARI, DA MICHELANGELO A CELLINI, A GIAMBOLOGNA.UNA SPECIALE ATTENZIONE È DEDICATA AL DISEGNO COME PRATICA DI FORMAZIONE DELL'ARTISTA E COME FASE FONDAMENTALE DEL PROCESSO DI IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DELL'OPERA.
( testi)
A)-E. CERCHIARI - P. DE VECCHI, ARTE NEL TEMPO, MILANO, BOMPIANI, 2006, VOL. II OPPURE BERTELLI C.-BRIGANTI G.- GIULIANO A., STORIA DELL’ARTE ITALIANA, MILANO, BRUNO MONDADORI EDITORE, 2009, VOL II
B)- R.P. CIARDI-A. NATALI , STORIA DELLE ARTI IN TOSCANA, IL CINQUECENTO, FIRENZE EDIFIR 2000
C) DOSSIER FORNITO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO
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L-ART/02
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705287 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
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20705287-1 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
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L-ART/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705287-2 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
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L-ART/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
(obiettivi)
I ANNO 1° LINGUA 12 CFU (LLE E OCI) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO B1 PER TUTTE LE ABILITÀ DI RICEZIONE E PRODUZIONE. AVVIO ALLA: A) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; B) APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE A TESTI BREVI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI; C) CAPACITÀ DI CAPIRE E COMUNICARE INFORMAZIONI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO LINGUISTICO.
I ANNO 2° LINGUA 12 CFU (LLE) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO A2. CONOSCENZA ELEMENTARE E COMPRENSIONE DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; CAPACITÀ DI A) COMUNICARE IN LINGUA BREVI DESCRIZIONI; B) APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALL’ANALISI DI TESTI BREVI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO.
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6
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L-LIN/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704001 -
EPIGRAFIA LATINA
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20706130 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
(obiettivi)
I ANNO 1° LINGUA 12 CFU (LLE E OCI) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO B1 PER TUTTE LE ABILITÀ DI RICEZIONE E PRODUZIONE. AVVIO ALLA: A) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; B) APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE A TESTI BREVI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI; C) CAPACITÀ DI CAPIRE E COMUNICARE INFORMAZIONI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO LINGUISTICO.
I ANNO 2° LINGUA 12 CFU (LLE) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO A2. CONOSCENZA ELEMENTARE E COMPRENSIONE DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; CAPACITÀ DI A) COMUNICARE IN LINGUA BREVI DESCRIZIONI; B) APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALL’ANALISI DI TESTI BREVI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO.
Canale: AEP-1
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PIERINI PATRIZIA
( programma)
IL MODULO ILLUSTRA I PRINCIPALI TRATTI FONOLOGICI, MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI DELL’INGLESE CONTEMPORANEO. INOLTRE AVVIA ALL’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA PREVISTO: COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE E SCRITTA.
( testi)
•JEFFRIES L., DISCOVERING LANGUAGE. THE STRUCTURE OF MODERN ENGLISH, PALGRAVE MACMILLAN, 2006: CAPITOLI 1-6. PER L'ESAME DA 6 CREDITI: CAPITOLI 3-6. •JACKSON H., WORDS AND THEIR MEANING, LONGMAN, 1988 (CAP. 2, 3, 12). •UN DIZIONARIO MONOLINGUE A SCELTA TRA I SEGUENTI, NELL’EDIZIONE PIÙ RECENTE: - CAMBRIDGE ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY - COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER’S ENGLISH DICTIONARY - LONGMAN DICTIONARY OF CONTEMPORARY ENGLISH - MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEARNERS - OXFORD ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY
Canale: AEP-2
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LOPRIORE LUCILLA
( programma)
IL MODULO ILLUSTRA I PRINCIPALI TRATTI FONOLOGICI, MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI DELL’INGLESE CONTEMPORANEO. INOLTRE AVVIA ALL’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA PREVISTO: COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE E SCRITTA.
( testi)
MODULO: • JEFFRIES L., DISCOVERING LANGUAGE. THE STRUCTURE OF MODERN ENGLISH, PALGRAVE MACMILLAN, 2006 (CAPITOLI 1-6). • JACKSON H., WORDS AND THEIR MEANING, LONGMAN, 1988 (CAP. 2, 3, 12). • UN DIZIONARIO MONOLINGUE A SCELTA TRA I SEGUENTI, NELL’EDIZIONE PIÙ RECENTE. - CAMBRIDGE ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY - COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER’S ENGLISH DICTIONARY - LONGMAN DICTIONARY OF CONTEMPORARY ENGLISH - MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEARNERS - OXFORD ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY
ATTIVITÀ PRATICHE DI LINGUA: A2/B1 ENGLISH FILE DIGITAL INTERMEDIATE 3RD EDITION (OXFORD)
Canale: AEP-3
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ZANOTTI SERENELLA
( programma)
IL MODULO ILLUSTRA I PRINCIPALI TRATTI FONOLOGICI, MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI DELL’INGLESE CONTEMPORANEO. INOLTRE AVVIA ALL’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA PREVISTO: COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE E SCRITTA.
( testi)
MODULO: • JEFFRIES L., DISCOVERING LANGUAGE. THE STRUCTURE OF MODERN ENGLISH, PALGRAVE MACMILLAN, 2006 (CAPITOLI 1-6). • JACKSON H., WORDS AND THEIR MEANING, LONGMAN, 1988 (CAP. 2, 3, 12). • UN DIZIONARIO MONOLINGUE A SCELTA TRA I SEGUENTI, NELL’EDIZIONE PIÙ RECENTE. - CAMBRIDGE ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY - COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER’S ENGLISH DICTIONARY - LONGMAN DICTIONARY OF CONTEMPORARY ENGLISH - MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEARNERS - OXFORD ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY
ESERCITAZIONI: CLIVE OXENDEN, CHRISTINA LATHAM-KOENIG, NEW ENGLISH FILE, INTERMEDIATE, OXFORD: OUP, 2010 (3RD EDITION). LECTURES:
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L-LIN/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709150 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709130 -
CINEMA ITALIANO
(obiettivi)
OBIETTIVI: IL CORSO SI PROPONE DI COMPIERE UN ITINERARIO STORICO, CRITICO E TEORICO ATTRAVERSO IL CINEMA ITALIANO DEL NOVECENTO.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
CINEMA ITALIANO. DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA. Programma: il corso prende in esame due tra i periodi più significativi nella storia del cinema italiano: il dopoguerra e gli anni '60. La prima parte è dedicata alle teorie, ai film, agli autori, alle figure e agli stili più emblematici del neorealismo. Nella seconda parte si analizza il panorama variegato degli anni '60: dal cinema d'autore delle vecchie e nuove generazioni alle dinamiche di genere della commedia e del western all'italiana.
( testi)
TESTI PER L''ESAME: Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (in particolare il II e III cap.); Stefania Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014; Emiliano Morreale, Cinema d''autore degli anni Sessanta, Il Castoro, Milano 2011. Gli studenti non frequentanti devono leggere anche Lino Miccichè, Cinema italiano: gli anni ''60 e oltre, Marsilio, Venezia 2001. FILMOGRAFIA: Ossessione (1943) di L.Visconti; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R: Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L. Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di Vittorio De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni; I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli; La dolce vita (1960) di F. Fellini; Accattone (1961) di P. P. Pasolini; Il sorpasso (1962) di D. Risi; I fidanzati (1963) di E. Olmi; Prima della rivoluzione (1964) di B. Bertolucci; Per un pugno di dollari (1964) di S. Leone; I pugni in tasca (1965) di M. Bellocchio; Blow-up (1967) di M. Antonioni; Dillinger è morto (1969) di M. Ferreri. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
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12
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L-ART/06
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709162 -
STRUMENTI E METODI DELLA STORIA DELL'ARTE
(obiettivi)
SCOPO GENERALE DEL CORSO È FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL’ARTE MODERNA, ATTRAVERSO LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI, SEMINARI, VISITE A CHIESE E MUSEI, E IN PARTICOLARE DAR MODO DI ACQUISIRE LA PRATICA DELL’ANALISI STILISTICA E LA CONSAPEVOLEZZA DELLE SUE IMPLICAZIONI STORICO-CRITICHE.
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GINZBURG SILVIA
( programma)
IL CORSO SI CONCENTRA SU UNO DEGLI STRUMENTI ESSENZIALI DELLA STORIA DELL’ARTE, LA LETTURA DELLO STILE: AD ESERCIZI COLLETTIVI DI LETTURA SI AFFIANCHERÀ L’ANALISI DELLA CENTRALITÀ DELLA RIFLESSIONE SULLO STILE NELLA STORIA DELL’ARTE EUROPEA DAL XV AL XVIII SECOLO .
( testi)
- R. LONGHI, PRECISIONI NELLE GALLERIE ITALIANE, [1° EDIZIONE IN “VITA ARTISTICA” 1926-1927], RISTAMATO IN OPERE COMPLETE DI ROBERTO LONGHI. SAGGI E RICERCHE, 1925-1928, FIRENZE 1967, PP. 265-354
- F. ZERI, RIVEDENDO PIERO DI COSIMO, [1° EDIZIONE IN “PARAGONE” 1959], RISTAMPATO IN F. ZERI, GIORNO PER GIORNO NELLA PITTURA. SCRITTI SULL’ARTE TOSCANA DAL TRECENTO AL PRIMO CINQUECENTO, TORINO ALLEMANDI 1991, PP. 175-182
- L. BELLOSI, BUFFALMACCO E IL TRIONFO DELLA MORTE, [1° EDIZIONE TORINO EINAUDI 1974], RISTAMPA MILANO 5 CONTINENTS 2003
SI RICHIEDE INOLTRE LA CONOSCENZA PER IL PERIODO CHE VA DAL 1401 AL 1789 DI UN MANUALE A SCELTA TRA:
- P. DE VECCHI-E. CERCHIARI, ARTE NEL TEMPO, MILANO BOMPIANI - C. BERTELLI-G. BRIGANTI, STORIA DELL’ARTE, MILANO ELECTA O MILANO BRUNO MONDADORI - G. CRICCO-F.P. DI TEODORO, ITINERARIO NELL’ARTE, BOLOGNA ZANICHELLI
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L-ART/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20706102 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1
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L-LIN/14
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709775 -
ARTISTI E CULTURA VISIVA NELL'ETA' CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO È DIRETTO ALL’ APPRENDIMENTO DI UNA GRAMMATICA VISUALE ATTRAVERSO L’ANALISI CRITICA DI OPERE DEL XIX E XX SECOLO
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CINELLI BARBARA
( programma)
ANALISI DETTAGLIATA DI OPERE D’ARTE CONDOTTA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA BIOGRAFIA DELL’ARTISTA, ALLA TRADIZIONE VISIVA E ALLA SUA RIELABORAZIONE, ALLE FONTI VISIVE, PER GIUNGERE AD UNA PLAUSIBILE IPOTESI DI CONCETTO DI “STILE”.
( testi)
LA BIBLIOGRAFIA VERRÀ COMUNICATA ALL’INIZIO DEL CORSO
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L-ART/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709776 -
STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
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L-ART/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709784 -
ARCHEOLOGIA DI ROMA E DELLE PROVINCE ROMANE
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20709784-1 -
ARCHEOLOGIA DI ROMA E DELLE PROVINCE ROMANE
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709784-2 -
ARCHEOLOGIA DI ROMA E DELLE PROVINCE ROMANE
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico DI BASE - (visualizza)
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20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
(obiettivi)
I° MODULO: INTRODUZIONE ALLA STORIA MEDIEVALE
IL CORSO, CHE CONSTA DI 18 LEZIONI DI DUE ORE PER COMPLESSIVE 36 ORE E HA LA VALENZA DI 6 CREDITI, SI PREFIGGE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLO STUDIO DEL MILLENNIO MEDIEVALE, PRIVILEGIANDO SOPRATTUTTO QUATTRO OBIETTIVI:
- COMPRENSIONE DEL CONCETTO DI MEDIOEVO: STORIA, INTERPRETAZIONI ED USI, PERIODIZZAZIONI.
- CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI QUADRI INTERPRETATIVI GENERALI DEI DIECI SECOLI MEDIEVALI CON ATTENZIONE AI PROCESSI POLITICI, RELIGIOSI, ECONOMICO-SOCIALI, CULTURALI
- Principali linee storiografiche RISPETTO AI TEMI TRATTATI
- CONOSCENZA dei caratteri generali DELLA STORIA RELIGIOSA DEL MEDIOEVO INTESA ANCHE PER LE SUE VALENZE POLITICHE, SOCIALI E CULTURALI
II° MODULO: LA STORIA RELIGIOSA NEL MEDIOEVO: METODI FONTI E STUDI
IL SECONDO MODULO, CHE CONSTA DI 18 LEZIONI DI DUE ORE PER UN TOTALE DI 36, HA LA VALENZA DI 6 CREDITI E SI AGGIUNGE AL PRIMO PER QUEGLI STUDENTI CHE DEVONO ACQUISIRE 12 CREDITI IN TOTALE, SI PREFIGGE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPRENSIONE DELLA STORIA RELIGIOSA DEL MEDIOEVO CON ATTENZIONE ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA STORICA, AI PRINCIPALI STUDI SU OGNI TEMA, ALL''MPIEGO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI FONTI MEDIANTE LA LORO LETTURA E INTERPRETAZIONE.
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MICHETTI RAIMONDO
( programma)
I° MODULO IL CORSO PARTE DALLA CRISI DELL''IMPERO ROMANO E DAI CARATTERI DEL PERIODO DI TRANSIZIONE ''TARDO-ANTICO'' CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA NASCITA DELLE CHIESE CRISTIANE E ALL''AFFERMAZIONE DEL CRISTIANESIMO COME RELIGIONE DELL''IMPERO;CONTINUA RIFLETTENDO SULLE INVASIONI BARBARICHE E SUI LORO EFFETTI PER LA COSTRUZIONE DI NUOVI ASSETTI POLITICI E RELIGOSI FINO AL IX SECOLO; SI SOFFERMA SULLE CARATTERSTICHE SOCIO-ECONOMICHE, POLITICHE E RELIGIOSE PRIMA DELL''IMPERO CAROLINGIO E POI DI QUELLO OTTONIANO; RIFLETTE SUI RAPPORTI TRA PAPATO E IMPERO TRA XI E XIII SECOLO; S''INTERROGA SULL''EMERGERE DALL''XI SECOLo DI NUOVI CETI SOCIALI E DI NUOVE ESIGENZE DI PROTAGONISMO NELLE CITTÀ ITALIANE ED EUROPEE, CON EFFETTI SIA NELLE ISTITUZIONI POLITICHE TERRITORIALI SIA NELLA VITA RELIGIOSA ED ECCLESIASTICA; SI INTERROGA SULLA NASCITA, DOPO LA RIFORMA GREGORIANA, DI MOVIMENTI RELIGIOSI INEDITI CHE ORA SI TRASFORMANO IN NUOVI ORDINI RELIGIOSI (CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL''ORDINE DEI MINORI DI FRANCESCO D''ASSISI E ALL''ORDINE DEI PREDICATORI DI DOMENICO DI CALERUEGA), ORA SONO RESPINTI DALLA CHIESA COME MOVIMENTI ERETICALI; SI SOFFERMA SULLA NASCITA DELLE MONARCHIE NAZIONALI E SUL GRADUALE AFFIEVOLIRSI DEL RUOLO DELL''IMPERO E DI QUELLO DEL PAPATO DALLA SECONDA METÀ DEL XIII SECOLO AL XIV, CON ATTENZIONE AL TRASFERIMENTO DELLA CURIA ROMANA AD AVIGNONE; OSSERVA LE COSTRUZIONI POLITICO-TERRITORIALI DEL XV SECOLO E L''INFLUENZA DELL''UMANESIMO NELLA VITA RELIGIOSA E CULTURALE DEL QUATTROCENTO .
II° MODULO APPRoFONDISCE I TEMI TRATTATI NEL PRIMO MODULO CONCENTRANDOsI IN MODO MAGGIORE SULLE MENTALITÀ E CULTURE RELIGIOSE. TRA I PRINCIPALI ARGOMENTI IL RUOLO DEL MONACHESIMO NEI PROCESSI DI CRISTIANIZZZIONE, le esperienze eremitiche, LA RELIGIOSITÀ FEMMINILE TRA ALTO E BASSO MEDIOEVO, IL PROTAGONISMO DEI LAICI, ERESIE E INQUISIZIONI, IL RUOLO DEL CULTO DEI SANTI E DEL MIRACOLOSO, GLI ORDINI RELIGIOSI DEL XIII SECOLO CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL FRANCESCANESIMO, I MODI DELLA PREDICAZIONE E IL RUOLO DI PROFETI E TESTI PROFETICI NELL''ORGANZIZAZIONE E DIREZIONE DEL PRESENTE STORICO.
( testi)
I° MODULO 1) G. SERGI,L''IDEA DI MEDIOEVO. FRA STORIA E SENSO COMUNE, DONEZELLI 2) MANUALE DI M. MONTANARI, STORIA MEDIEVALE, LATERZA 3) PERCORSI DI STORIA RELIGIOSA NEL MEDIOEVO. DISPENSE DA RITIRARE PRESSO LA COPISTERIA.
II° MODULO 1) I MATERIALI PER LA PREPARAZIONE DI QUESTO MODULO, IN STRETTA RELAZIONE CON ''I PERCORSI DI STORIA RELIGIOSA NEL MEDIOEVO'' DEL PRIMO MODULO, SARANNO PRESENTANTI DURANTE LE LEZIONI AI FREQUENTANTI E DISPONIBILI IN DISPENSE PER I NON FREQUENTANTI.
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702422 -
STORIA MODERNA (B)
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL''AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703152 -
STORIA GRECA I
(obiettivi)
IL CORSO È CONCEPITO COME SUPPORTO ALLA PREPARAZIONE MANUALISTICA (CHE LO STUDENTE CURERÀ IN GRAN PARTE PER SUO CONTO: VD. SEZIONE “TESTI DI RIFERIMENTO”, LETTERE A-B-C). ESSO CONSISTE IN UNA SERIE DI LEZIONI MONOGRAFICHE, EVENTUALMENTE ACCOMPAGNATE DA PRESENTAZIONI POWERPOINT, RELATIVE A SINGOLI PERIODI, ASPETTI O PERSONAGGI DELLA STORIA GRECA, DALLE ORIGINI FINO ALL’ISTITUZIONE DELLA PROVINCIA ROMANA D’ASIA. LE LEZIONI, I CUI MATERIALI E CONTENUTI AGGIUNTIVI NON SARANNO OGGETTO SPECIFICO D’ESAME, VALGONO COME APPROFONDIMENTI SELETTIVI DEL MANUALE E COME ESEMPI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA (INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE ED AI METODI DI ANALISI PROPRI DEI DIVERSI TIPI DI FONTI: LETTERARIE, EPIGRAFICHE, ARCHEOLOGICHE, NUMISMATICHE).
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RAGONE GIUSEPPE
( programma)
IL CORSO È CONCEPITO COME SUPPORTO ALLA PREPARAZIONE MANUALISTICA (CHE LO STUDENTE CURERÀ IN GRAN PARTE PER SUO CONTO: VD. SEZIONE “BIBLIOGRAFIA”, LETTERE A-B-C). ESSO CONSISTE IN UNA SERIE DI LEZIONI MONOGRAFICHE, EVENTUALMENTE ACCOMPAGNATE DA PRESENTAZIONI POWERPOINT, RELATIVE A SINGOLI PERIODI, ASPETTI O PERSONAGGI DELLA STORIA GRECA, DALLE ORIGINI FINO ALL’ISTITUZIONE DELLA PROVINCIA ROMANA D’ASIA. LE LEZIONI, I CUI MATERIALI E CONTENUTI AGGIUNTIVI NON SARANNO OGGETTO SPECIFICO D’ESAME, VALGONO COME APPROFONDIMENTI SELETTIVI DEL MANUALE E COME ESEMPI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA (INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE ED AI METODI DI ANALISI PROPRI DEI DIVERSI TIPI DI FONTI: LETTERARIE, EPIGRAFICHE, ARCHEOLOGICHE, NUMISMATICHE).
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L-ANT/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703154 -
STORIA ROMANA I
(obiettivi)
L MODULO INTENDE FORNIRE, CON I PRESUPPOSTI CULTURALI E METODOLOGICI PER LO STUDIO DELLA STORIA ROMANA A LIVELLO UNIVERSITARIO, UNA SOLIDA CONOSCENZA DEL SUO INTERO SVOLGIMENTO (FINO AL VI SECOLO D.C.).
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MARCONE ARNALDO
( programma)
SI DELINEERÀ UN QUADRO SINTETICO DELLE FASI PRINCIPALI DELLA STORIA ROMANA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’EVOLUZIONE DELLE STRUTTURE POLITICHE.
( testi)
G. GERACI-A. MARCONE, STORIA ROMANA, LE MONNIER, FIRENZE 20042. -G. GERACI-A. MARCONE- FONTI PER LA STORIA ROMANA, LE MONNIER, FIRENZE 2006. -ATLANTE STORICO, DE AGOSTINI, NOVARA 2003 O ALTRA EDIZIONE
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20706087 -
STORIA MEDIEVALE
(obiettivi)
IL CORSO HA CARATTERE ISTITUZIONALE, CON UNA TRATTAZIONE DEI PRINCIPALI ASPETTI DELLA SOCIETÀ E DELLE ISTITUZIONI MEDIOEVALI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO DELL’OCCIDENTE MEDIOEVALE E DELLO SPAZIO MEDITERRANEO NELLE SUE TRASFORMAZIONI NEI PECULIARI ASPETTI POLITICI, ISTITUZIONALI, CULTURALI ED ECONOMICI.
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6
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M-STO/01
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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60
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20702559 -
PALETNOLOGIA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE RELATIVE ALLE PROBLEMATICHE GENERALI DELL'ARCHEOLOGIA PRE- E PROTOSTORICA, DEL SUO STATUTO DISCIPLINARE E DELLA SUA STORIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PALETNOLOGIA ITALIANA.
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20702559-1 -
PALETNOLOGIA
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6
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L-ANT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702559-2 -
PALETNOLOGIA 2
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6
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L-ANT/01
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702562 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
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20702562-1 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE
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6
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L-ANT/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702562-2 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE B
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6
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L-ANT/06
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705273 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
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20705273-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
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6
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L-ANT/10
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705273-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA 2
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6
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L-ANT/10
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705274 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
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20705274-1 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
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6
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L-ANT/08
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705274-2 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA 2
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6
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L-ANT/08
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705282 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
LA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI FENOMENI ARTISTICI CHE HANNO CARATTERIZZATO LO SPAZIO EURO-MEDITERRANEO DAL XVI SECOLO A.C. AL IV D.C. È LA BASE SULLA QUALE COSTRUIRE FUTURI PERCORSI SPECIFICI NELLA FORMAZIONE UMANISTICA. PERTANTO L’OBIETTIVO DEL CORSO È DI FORNIRE, ATTRAVERSO LO STUDIO DI MANUFATTI E PERSONALITÀ ARTISTICHE RILEVANTI, UN QUADRO D’INSIEME DELLO SVILUPPO DELLE ARTI VISIVE NELL’ANTICHITÀ E CHIAVI D’ACCESSO A TEMI COMPLESSI CHE AVRANNO RIPERCUSSIONI NELL’ARTE DI TUTTI I TEMPI.
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20705282-1 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705282-2 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLA STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE DAL IV AL XIV SECOLO
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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6
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
PITTURA E SCULTURA IN ITALIA DAL QUATTRO AL SETTECENTO. IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE ED INTENDE OFFRIRE I LINEAMENTI DELLO SVILUPPO DELLA STORIA DELL’ARTE DAL PRINCIPIO DEL QUATTROCENTO AL SETTECENTO (DAL TARDOGOTICO AL NEOCLASSICISMO), ATTRAVERSO L’ANALISI DELL’OPERA DEI PRINCIPALI ARTISTI ITALIANI ATTIVI IN QUESTI SECOLI, E DEI LINGUAGGI PITTORICI CUI DIEDERO VITA.
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20705284-1 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705284-2 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Conoscenza di base dell’arte dei secoli XIX e XX
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705287 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
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20705287-1 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
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6
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L-ART/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705287-2 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
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6
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L-ART/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709784 -
ARCHEOLOGIA DI ROMA E DELLE PROVINCE ROMANE
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20709784-1 -
ARCHEOLOGIA DI ROMA E DELLE PROVINCE ROMANE
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6
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709784-2 -
ARCHEOLOGIA DI ROMA E DELLE PROVINCE ROMANE
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702382 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO, ARTICOLABILE IN DUE PARTI, È CONDURRE ALL’APPRENDIMENTO DEL QUADRO STORICO-ISTITUZIONALE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE COSÌ COME SI È CONFIGURATO DURANTE LA STORIA E DEL CONCRETO MODO DI FUNZIONARE DELLA STRUTTURA BIBLIOTECARIA IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DI STUDIO E DI RICERCA. IN PARTICOLARE, LA PARTE BIBLIOTECONOMICA DEL CORSO COMPRENDERÀ L’ESPOSIZIONE DI LINEAMENTI DI STORIA DELLE BIBLIOTECHE E LA TRATTAZIONE DEI PRINCIPI SOGGIACENTI AI PROCESSI DI MEDIAZIONE COMUNICATIVA CHE LA BIBLIOTECA È CHIAMATA AD ATTUARE.
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702397 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE PERVERRÀ ALLA CONOSCENZA DELLA LETTERATURA CRISTIANA ANTICA NEL SUO SVILUPPO STORICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI RAPPORTI TEMATICI E FORMALI CON LE COEVE LETTERATURE DEL MONDO ANTICO GRECO E LATINO E CON L’EREDITÀ GIUDAICA. ACQUISIRÀ CAPACITÀ CRITICHE NELLA RACCOLTA E NELL’INTERPRETAZIONE DEI DATI, CHE CONSENTANO L’ESPRESSIONE E LA COMUNICAZIONE DI GIUDIZI AUTONOMI.
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6
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L-FIL-LET/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702970 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE METODOLOGIE CRITICHE E LE COMPETENZE STORICHE DI BASE INDISPENSABILI ALLO STUDIO DEI LINGUAGGI ARTISTICI DELLA MODERNITÀ.
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CHIODI STEFANO
( programma)
FORME DEL MODERNO: 1860-1940 NELLA PRIMA METÀ DEL SECOLO IL MODERNISMO HA CARATTERIZZATO UNA VASTA SERIE DI ESPERIENZE IN CAMPI DIVERSI, DALLE ARTI VISIVE, ALLA LETTERATURA, ALL’ARCHITETTURA, LA FOTOGRAFIA E IL FILM, SPESSO IN MODO INDIPENDENTE DALLA STESSA PRATICA DELLE AVANGUARDIE. IL CORSO RICOSTRUISCE LE DIVERSE SFACCETTATURE DEL MOVIMENTO MODERNO, LA SUA NATURA COMPLESSA E SPESSO CONTRADDITTORIA, SOFFERMANDOSI SU EPISODI ESSENZIALI – RAZIONALISMO, COSTRUTTIVISMO, NEOPLASTICISMO, BAUHAUS, ECC. – E AL TEMPO STESSO SU FIGURE O CONTESTI MENO ESPLORATI.
( testi)
WERNER HOFMANN, I FONDAMENTI DELL’ARTE MODERNA, DONZELLI 2003 (PER LE PARTI RELATIVE ALLA CRONOLOGIA DEL PROGRAMMA, OVVERO 1860-1940 CIRCA); GEORG SIMMEL, LE METROPOLI E LA VITA DELLO SPIRITO, ARMANDO 1995; WALTER BENJAMIN, L’OPERA D’ARTE NELL’EPOCA DELLA SUA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA, EINAUDI; PER LA PREPARAZIONE GENERALE, UN MANUALE DI STORIA DELL’ARTE A SCELTA DELLO STUDENTE.
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703309 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(obiettivi)
Il corso si propone di delineare l’ambito disciplinare e i campi d’indagine dell’archeologia cristiana, analizzando poi la tipologia delle più importanti fonti letterarie, indispensabili per ogni ricerca nel settore, ripercorrendo le principali tappe della storia degli studi dal XVI al XX secolo e focalizzando infine l’attenzione sulle origini e lo sviluppo del culto dei martiri e sulle sue manifestazioni nelle testimonianze monumentali, iconografiche ed epigrafiche. Il modulo sarà integrato da visite di studio a due basiliche e a una catacomba.
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MAZZOLENI DANILO
( programma)
Definizione della disciplina, storia degli studi, diversi settori componenti l''archeologia cristiana, fonti letterarie sussidiarie per le ricerche nella materia, tipologia delle tombe nei cimiteri subdiali e sotterranei, origini e sviluppo del culto dei martiri e suoi riflessi nei monumenti, indizi per identrificare le tombe dei martiri.
( testi)
F.Bisconti-D. Mazzoleni, Alle origini del culto dei martiri. Testimonianze nell’archeologia cristiana, Aracne, Roma, 2005 D.Mazzoleni-M.Perraymond, Documenti letterari e testimonianze archeologiche, Aracne, Roma 2006 V.Fiocchi Nicolai, Origine e sviluppo delle catacombe romane, in V. Fiocchi Nicolai-F. Bisconti-D. Mazzoleni, Le catacombe cristiane di Roma, Schnell & Steiner, Regensburg 20092, pp. 9-69. La Basilica di S. Sabina all’Aventino, Genova s.a. F.Bisconti-R.Giuliani-B.Mazzei, La catacomba di Priscilla, Tau Editrice, Todi 2013
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6
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703314 -
MUSEOLOGIA
(obiettivi)
“ALLE ORIGINI DEL MUSEO: DAL COLLEZIONISMO PRIVATO AL MUSEO PUBBLICO”.
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BORSELLINO ENZO
( programma)
Il corso intende mostrare l’evoluzione del concetto di museo dalle prime forme di collezionismo privato all’apertura al pubblico delle collezioni delle famiglie reali o dinastiche e delle sedi destinate ad ospitare opere d’arte antica e moderna o altri materiali storico-artistici.
( testi)
- MARIA VITTORIA BRUGNOLI, DAL PRIVATO AL PUBBLICO. NOTE SUL COLLEZIONISMO D’ARTE E DI ANTICHITÀ DALL’ANTICO AL SECOLO XVIII, CAMPISANO EDITORE, ROMA 2010, ACQUISTABILE ANCHE ONLINE DIRETTAMENTE DALLA CASA EDITRICE O PRESSO LA LIBRERIA SILVIO D’AMICO (VIA OSTIENSE 457/A- TEL. 06.5406833) DI FRONTE ALLA FACOLTÀ DI LETTERE CON LO SCONTO DEL 25% ESIBENDO IL LIBRETTO DI ISCRIZIONE ALL’UNIVERSITÀ. VOLUME IN RISTAMPA DISPONIBILE ALLA METÀ DI DICEMBRE 2014. - MUSEI E COLLEZIONI, VOCE IN E.U.A. (ENCICLOPEDIA UNIVERSALE DELL’ ARTE), DE AGOSTINI, NOVARA 1982, VOL. IX, COLL. 738-771 A CURA DI LUIGI SALERNO E ALTRI (FOTOCOPIE IN COPISTERIA). - KRZYSZTOF POMIAN, COLLEZIONE, IN ENCICLOPEDIA EINAUDI, EDITORE EINAUDI, TORINO 1978, PP. 330-364 (FOTOCOPIE IN COPISTERIA). - BRUNO TOSCANO, COLLEZIONISMO E MERCATO, IN ENCICLOPEDIA FELTRINELLI FISCHER, ARTE, 2/1, EDITORE FELTRINELLI, MILANO 1971, PP. 106-123 (FOTOCOPIE IN COPISTERIA).
Come supporto visivo si può richiedere in copisteria il CD con tutte le immagini proiettate durante il corso.
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L-ART/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703329 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
(obiettivi)
AGLI STUDENTI SARANNO FORNITE LE NOZIONI BASILARI CIRCA LA DISCIPLINA E IL SUO RUOLO PER LA COMPRENSIONE DELLA STORIA DELL’ARTE.
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BARROERO LILIANA
( programma)
DALLE FONTI PER LA STORIA DELL’ARTE ALLA CRITICA D’ARTE.
( testi)
ROBERTO LONGHI, PROPOSTE PER UNA CRITICA D’ARTE, IN “PARAGONE” 1950, 1, PP. 5-19; ORIETTA ROSSI PINELLI (A CURA DI), STORIA DELLE STORIE DELL’ARTE, TORINO, EINAUDI, 2014, CAPITOLI I-IV (TESTI DI O. ROSSI PINELLI, M.B. FAILLA, S. A. MEYER, C. PIVA)
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6
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L-ART/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703330 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
CANTIERI E ARTISTI MEDIEVALI. LA CAPPELLA DEL SANCTORUM SANCTORUM A ROMA E LA BASILICA DI SAN FRANCESCO AD ASSISI. IL MODULO ANALIZZERÀ DUE POLI PARADIGMATICI DELLE VICENDE FIGURATIVE DELLA SECONDA METÀ DEL DUECENTO: LA CAPPELLA DEL SANCTA SANCTORUM A ROMA, RINNOVATA DA PAPA NICCOLÒ III (1277-1280), LUOGO SIMBOLICO E PREZIOSO RELIQUIARIO DELLA CRISTIANITÀ, E IL CANTIERE DI S. FRANCESCO AD ASSISI, LABORATORIO DI ARTISTI DI PROVENIENZA E FORMAZIONE CULTURALE DIVERSA: L’INNOVATIVO MAESTRO DI S. FRANCESCO, IL MISTERIOSO MAESTRO TRANSALPINO, L’AUTOREVOLE CIMABUE, IL BRILLANTE IACOPO TORRITI E GIOTTO, UN GIOVANE PITTORE DESTINATO A RIVOLUZIONARE LA STORIA DELL’ARTE. SONO PREVISTI SOPRALLUOGHI A ROMA E AD ASSISI.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI •SANCTA SANCTORUM, ELECTA, MILANO 1995: -G. GARDNER, L’ARCHITETTURA DEL SANCTA SANCTORUM, IVI, PP. 19-37; -S. ROMANO, IL SANCTA SANCTORUM: GLI AFFRESCHI, IVI, PP. 38-125; -M. ANDALORO, I MOSAICI DEL SANCTA SANCTORUM, IVI, PP. 126-191. •M. ANDALORO, L’ACHEROPITA, IN IL PALAZZO APOSTOLICO LATERANENSE, A CURA DI C. PIETRANGELI, FIRENZE 1991, PP. 80-88. •S. V. ASSISI, PP. 629-653, IN ENCICLOPEDIA DELL’ARTE MEDIEVALE, V. I, ISTITUTO DELL’ENCICLOPEDIA ITALIANA TRECCANI, ROMA 1991. •S. ROMANO, LA BASILICA DI SAN FRANCESCO IN ASSISI. PITTORI, BOTTEGHE, STRATEGIE NARRATIVE, VIELLA EDITRICE, ROMA 2001: - EADEM. LE STORIE PARALLELE DI ASSISI: IL MAESTRO DI S. FRANCESCO, IVI, PP. 15-48; - EADEM, L’INIZIO DEI LAVORI DI DECORAZIONE NELLA CHIESA SUPERIORE. PITTORI NORDICI E PITTORI ROMANI FRA CIMABUE E JACOPO TORRITI, IVI, PP. 49-76; - EADEM, ASSISI E ROMA. CIMABUE, IL RITRATTO DI CITTÀ, E IL SENSO DELLA STORIA, IVI, PP. 101-139; - EADEM, LA REDAZIONE DEL PROGRAMMA E LO SVOLGIMENTO DEL CANTIERE DELLA NAVATA, IVI, PP. 179-206; FIGG. 1-208, TAVV. I-XXXVI, SCHEMI 1-3 PP. 223-227. •TOMEI, IACOBUS TORRITI PICTOR. UNA VICENDA FIGURATIVA DEL TARDO DUECENTO ROMANO, ARGOS EDIZIONI, ROMA 1990: -IDEM, IACOPO TORRITI E I PITTORI ROMANI AD ASSISI, IVI, PP. 45-75; INOLTRE TAVV. I-V, VIII-XV; FIGG. 5-13, 52-67. •F. FLORES D’ARCAIS, GIOTTO, MOTTA EDITORE, MILANO 2001: -EADEM, FORMAZIONE ED ESORDI DI GIOTTO, IVI, PP. 9-29; -EADEM, ASSISI, IVI, PP. 32-87. •ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE NEL CORSO DELLE LEZIONI.
SI CONSIGLIA,INOLTRE, LA CONSULTAZIONE DEI SEGUENTI VOLUMI: •L’OPERA COMPLETA DI CIMABUE E IL MOMENTO FIGURATIVO PREGIOTTESCO, A CURA DI E. SINDONA, CLASSICI DELL’ARTE RIZZOLI N. 81, MILANO 1975; •L’OPERA COMPLETA DI GIOTTO, CLASSICI DELL’ARTE RIZZOLI N. 3, A CURA DI E. BACCHESCHI, MILANO 1977.
STUDENTI NON FREQUENTANTI ALLO STUDIO DEI TESTI INDICATI, GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE: •M. ANDALORO, ANCORA UNA VOLTA SULL’YTALIA DI CIMABUE, IN “ARTE MEDIEVALE”, 2 (1984), PP. 143-177. •TOMEI, LA PITTURA E LE ARTI SUNTUARIE DA ALESSANDRO IV A BONIFACIO VIII (1254-1303), IN ROMA NEL DUECENTO. L’ARTE NELLA CITTÀ DEI PAPI DA INNOCENZO III A BONIFACIO VIII, A CURA DI A. M. ROMANINI, EDIZIONI SEAT, TORINO 1991, PP. 321-403.
STUDENTI EX 509 IL PROGRAMMA PER GLI STUDENTI EX 509, PARI A 4 CF, È IL SEGUENTE: •SANCTA SANCTORUM, ELECTA, MILANO 1995: -S. ROMANO, IL SANCTA SANCTORUM: GLI AFFRESCHI, IVI, PP. 38-125; -M. ANDALORO, I MOSAICI DEL SANCTA SANCTORUM, IVI, PP. 126-191. •S. V. ASSISI, PP. 629-653, IN ENCICLOPEDIA DELL’ARTE MEDIEVALE, V. I, ROMA. •S. ROMANO, LA BASILICA DI SAN FRANCESCO IN ASSISI. PITTORI, BOTTEGHE, STRATEGIE NARRATIVE, VIELLA EDITRICE, ROMA 2001: -EADEM. LE STORIE PARALLELE DI ASSISI: IL MAESTRO DI S. FRANCESCO, IVI, PP. 15-48; -EADEM, L’INIZIO DEI LAVORI DI DECORAZIONE NELLA CHIESA SUPERIORE. PITTORI NORDICI E PITTORI ROMANI FRA CIMABUE E JACOPO TORRITI, IVI, PP. 49-76; FIGG. 1-92, TAVV. I-XVI, SCHEMI 1-3 PP. 223-227. •TOMEI, IACOBUS TORRITI PICTOR. UNA VICENDA FIGURATIVA DEL TARDO DUECENTO ROMANO, ARGOS EDIZIONI, ROMA 1990: -IDEM, IACOPO TORRITI E I PITTORI ROMANI AD ASSISI, IVI, PP. 45-75; INOLTRE TAVV. I-V, VIII-XV; FIGG. 5-13, 52-67. •F. FLORES D’ARCAIS, GIOTTO, MOTTA EDITORE, MILANO 2001: - EADEM, ASSISI, IVI, PP. 32-87.
STUDENTI FREQUENTANTI, NON FREQUENTANTI ED EX 509 A TUTTI È RICHIESTA LA CONOSCENZA DIRETTA DEI SEGUENTI MONUMENTI: •CAPPELLA DEL SANCTA SANCTORUM, ROMA; •BASILICA DI S. FRANCESCO, ASSISI.
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6
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L-ART/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704174 -
ARCHEOLOGIA URBANA DI ROMA
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SANTANGELI VALENZANI RICCARDO
( programma)
DESCRIZIONE DEL CORSO: DOPO UN’INTRODUZIONE SUL CONCETTO DI ARCHEOLOGIA URBANA E SULLA SUA STORIA, IL CORSO SI PROPONE DI PRESENTARE IL SISTEMA DELLE FONTI, SCRITTE, CARTOGRAFICHE, ICONOGRAFICHE E ARCHEOLOGICHE, PER LA RICOSTRUZIONE DEI PAESAGGI URBANI DELLA CITTÀ DI ROMA E DI DELINEARE LE PRINCIPALI FASI DELLE LORO TRASFORMAZIONI,DALL’ETÀ ANTICA ALL’EPOCA MODERNA. SI ARTICOLERÀ IN PARTICOLARE NEI SEGUENTI PUNTI: FONTI CARTOGRAFICHE: CARATTERISTICHE DELLA CARTOGRAFIA URBANA; STORIA DELLA CARTOGRAFIA DELLA CITTÀ DI ROMA DALL’ETÀ ROMANA ALL’ETÀ MODERNA; REPERTORI DI FONTI CARTOGRAFICHE PER LA CITTÀ DI ROMA. FONTI ICONOGRAFICHE: LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CITTÀ NELL’ARTE MEDIEVALE, RINASCIMENTALE E MODERNA. FONTI SCRITTE E ARCHIVISTICHE: FUNZIONE DELLE FONTI SCRITTE E D’ARCHIVIO PER LA COMPRENSIONE DEL PAESAGGIO URBANO; REPERTORI DI FONTI SCRITTE PER LA STORIA DELLA CITTÀ DI ROMA; INTRODUZIONE AI METODI DELLA RICERCA D’ARCHIVIO; GLI ARCHIVI ROMANI E I FONDI ARCHIVISTICI UTILI PER LE RICERCHE SUL PAESAGGIO URBANO. FONTI ARCHEOLOGICHE: PROBLEMI E METODI DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA SUI SITI URBANI PLURISTRATIFICATI, CON ESEMPLIFICAZIONI TRATTE DA ALCUNI CASI CAMPIONE. ANALISI DI ALCUNE STRUTTURE E TIPOLOGIE EDILIZIE (MURA URBICHE, EDILIZIA ABITATIVA) CHE HANNO PIÙ FORTEMENTE SEGNATO LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO URBANO DELLA CITTÀ, DALL’ANTICHITÀ ALL’ETÀ MODERNA. ANALISI DI UN CASO CAMPIONE, CHE SEMPLIFICHI, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DI UN’AREA OGGETTO DI UN IMPORTANTE STUDIO DI ARCHEOLOGIA URBANA, I METODI E LE POTENZIALITÀ DI QUESTO APPROCCIO DI RICERCA: L’AREA DEI FORI IMPERIALI . DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO SONO PREVISTE VISITE A MUSEI E MONUMENTI DI ROMA. AL TERMINE DEL CORSO VERRANNO RESE DISPONIBILI LE IMMAGINI E I TESTI DISCUSSI, E L’ESAME VERTERÀ SU QUANTO ESPOSTO A LEZIONE. STUDENTI NON FREQUENTANTI
( testi)
GLI STUDENTI LAVORATORI, O CHE PER GIUSTIFICATI MOTIVI NON POSSONO FREQUENTARE, DOVRANNO PREPARARE L’ESAME SUI SEGUENTI TESTI: G.P. BROGIOLO, URBANA, ARCHEOLOGIA, IN R. FRANCOVICH – D. MANACORDA, DIZIONARIO DI ARCHEOLOGIA, ROMA – BARI (EDITORI LATERZA) 2000, PAGG. 350-355 I. INSOLERA, ROMA. IMMAGINI E REALTÀ DAL X AL XX SECOLO, ROMA – BARI (EDITORI LATERZA) 1980, PAGG. 3-24; 82-91; 112-122; 198-206; 262-276; 303-318 R. SANTANGELI VALENZANI, ARCHEOLOGIA E CITTÀ, IN M. F. BOEMI - C. TRAVAGLINI (A CURA DI), ROMA DALL’ALTO (CATALOGO DELLA MOSTRA), ROMA 2006, PAGG. 55-67 S. MADDALO, IN FIGURA ROMAE. IMMAGINI DI ROMA NEL LIBRO MEDIEVALE, ROMA 1990, PAGG. 79-134 G. PISANI SARTORIO, MURI AURELIANI, IN LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE, VOL. III, ROMA 1996, PAGG. 290-299 M. ANDREUSSI, MURUS SERVII TULLI; MURA REPUBBLICANE, IN LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE, VOL. III, ROMA 1996, PAGG. 319-324 (I TESTI SOPRA INDICATI SARANNO RESI DISPONIBILI COME PDF) R. MENEGHINI – R. SANTANGELI VALENZANI, I FORI IMPERIALI (SCAVI DEL COMUNE DI ROMA 1991-2007), ROMA (VIVIANI EDITORE) 2007 (ANCHE QUESTO TESTO, ESAURITO, SARÀ RESO DISPONIBILE IN PDF) MODALITÀ D’ESAME: TEST SCRITTO.
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6
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L-ANT/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704180 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
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DOLCE RITA
( programma)
MODULO I(6 CFU)(LAUREA TRIENNALE)
A) INTRODUZIONE ALL’ ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO A.A.2014-2015 ( ARCHAEOLOGY AND ART HISTORY OF THE ANCIENT NEAR EAST:AN INTRODUCTION)
B)SOCIETÀ, ECONOMIA E RELIGIONE NELLE CULTURE DELLA MESOPOTAMIA E DELLA SIRIA DEL III MILL.A.C. LA DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA E DELLE FONTI SCRITTE. ( SOCIETY, ECONOMY AND RELIGION IN THE ANCIENT CULTURES OF THIRD MILL.B.C. MESOPOTAMIA AND SYRIA)
( testi)
TESTI: BIBLIOGRAFIE SARANNO FORNITE DURANTE LE LEZIONI E SI INTENDONO DI SUPPORTO ALLA FREQUENTAZIONE DEI CORSI E NON GIÀ SOSTITUTIVE DI QUESTI. (TEXTS: THE BIBLIOGRAPHY ON THIS TOPIC WILL BE SHOWN DURING THE COURSE. THE PREPARATION FOR THE EXAM CONCERNS BOTH TO ATTEND LESSONS AND TO STUDY THE FOLLOWING BIBLIOGRAPHY) : -P. MATTHIAE, PRIMA LEZIONE DI ARCHEOLOGIA,UNIVERSALE LATERZA, ROMA-BARI 2005. M. LIVERANI. ANTICO ORIENTE .STORIA SOCIETÀ ECONOMIA, LATERZA ED., ROMA-BARI 2007(COME LETTURA DI SOSTEGNO SOLO DELLE PARTI RELATIVE AGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL COSO) (AS FURTHER READING ONLY REGARDING THE TOPIC OF COURSES)
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6
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L-OR/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705078 -
TEATRO E CULTURE DELLA PERFORMANCE
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12
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L-ART/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705286 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA 2
(obiettivi)
PRIMO ACCOSTAMENTO RAVVICINATO AL TEMA DELL’ARTE A FIRENZE NEL RINASCIMENTO E AI PROBLEMI E I METODI DELLA STORIA DELL’ARTE.
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SAPORI GIOVANNA
( programma)
DISEGNO E PITTURA A FIRENZE NEL CINQUECENTO. IL CORSO PRENDE IN ESAME L’ARTE A FIRENZE IN UN PERIODO CRUCIALE DELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO ARTISTICO ITALIANO ED EUROPEO, CIOÈ DAL 1520 AL 1570, DECENNI IN CUI FURONO OPEROSI IMPORTANTI ARTISTI DA PONTORMO A SALVIATI, A VASARI, DA MICHELANGELO A CELLINI, A GIAMBOLOGNA.UNA SPECIALE ATTENZIONE È DEDICATA AL DISEGNO COME PRATICA DI FORMAZIONE DELL'ARTISTA E COME FASE FONDAMENTALE DEL PROCESSO DI IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DELL'OPERA.
( testi)
A)-E. CERCHIARI - P. DE VECCHI, ARTE NEL TEMPO, MILANO, BOMPIANI, 2006, VOL. II OPPURE BERTELLI C.-BRIGANTI G.- GIULIANO A., STORIA DELL’ARTE ITALIANA, MILANO, BRUNO MONDADORI EDITORE, 2009, VOL II
B)- R.P. CIARDI-A. NATALI , STORIA DELLE ARTI IN TOSCANA, IL CINQUECENTO, FIRENZE EDIFIR 2000
C) DOSSIER FORNITO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
(obiettivi)
I ANNO 1° LINGUA 12 CFU (LLE E OCI) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO B1 PER TUTTE LE ABILITÀ DI RICEZIONE E PRODUZIONE. AVVIO ALLA: A) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; B) APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE A TESTI BREVI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI; C) CAPACITÀ DI CAPIRE E COMUNICARE INFORMAZIONI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO LINGUISTICO.
I ANNO 2° LINGUA 12 CFU (LLE) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO A2. CONOSCENZA ELEMENTARE E COMPRENSIONE DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; CAPACITÀ DI A) COMUNICARE IN LINGUA BREVI DESCRIZIONI; B) APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALL’ANALISI DI TESTI BREVI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO.
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L-LIN/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704001 -
EPIGRAFIA LATINA
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706130 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
(obiettivi)
I ANNO 1° LINGUA 12 CFU (LLE E OCI) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO B1 PER TUTTE LE ABILITÀ DI RICEZIONE E PRODUZIONE. AVVIO ALLA: A) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; B) APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE A TESTI BREVI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI; C) CAPACITÀ DI CAPIRE E COMUNICARE INFORMAZIONI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO LINGUISTICO.
I ANNO 2° LINGUA 12 CFU (LLE) ACQUISIZIONE DEL LIVELLO A2. CONOSCENZA ELEMENTARE E COMPRENSIONE DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA OGGETTO DI STUDIO; CAPACITÀ DI A) COMUNICARE IN LINGUA BREVI DESCRIZIONI; B) APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALL’ANALISI DI TESTI BREVI. LE ATTIVITÀ DIDATTICHE INCLUDONO LEZIONI, ESERCITAZIONI E USO DEL LABORATORIO.
Canale: AEP-1
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PIERINI PATRIZIA
( programma)
IL MODULO ILLUSTRA I PRINCIPALI TRATTI FONOLOGICI, MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI DELL’INGLESE CONTEMPORANEO. INOLTRE AVVIA ALL’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA PREVISTO: COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE E SCRITTA.
( testi)
•JEFFRIES L., DISCOVERING LANGUAGE. THE STRUCTURE OF MODERN ENGLISH, PALGRAVE MACMILLAN, 2006: CAPITOLI 1-6. PER L'ESAME DA 6 CREDITI: CAPITOLI 3-6. •JACKSON H., WORDS AND THEIR MEANING, LONGMAN, 1988 (CAP. 2, 3, 12). •UN DIZIONARIO MONOLINGUE A SCELTA TRA I SEGUENTI, NELL’EDIZIONE PIÙ RECENTE: - CAMBRIDGE ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY - COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER’S ENGLISH DICTIONARY - LONGMAN DICTIONARY OF CONTEMPORARY ENGLISH - MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEARNERS - OXFORD ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY
Canale: AEP-2
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LOPRIORE LUCILLA
( programma)
IL MODULO ILLUSTRA I PRINCIPALI TRATTI FONOLOGICI, MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI DELL’INGLESE CONTEMPORANEO. INOLTRE AVVIA ALL’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA PREVISTO: COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE E SCRITTA.
( testi)
MODULO: • JEFFRIES L., DISCOVERING LANGUAGE. THE STRUCTURE OF MODERN ENGLISH, PALGRAVE MACMILLAN, 2006 (CAPITOLI 1-6). • JACKSON H., WORDS AND THEIR MEANING, LONGMAN, 1988 (CAP. 2, 3, 12). • UN DIZIONARIO MONOLINGUE A SCELTA TRA I SEGUENTI, NELL’EDIZIONE PIÙ RECENTE. - CAMBRIDGE ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY - COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER’S ENGLISH DICTIONARY - LONGMAN DICTIONARY OF CONTEMPORARY ENGLISH - MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEARNERS - OXFORD ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY
ATTIVITÀ PRATICHE DI LINGUA: A2/B1 ENGLISH FILE DIGITAL INTERMEDIATE 3RD EDITION (OXFORD)
Canale: AEP-3
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ZANOTTI SERENELLA
( programma)
IL MODULO ILLUSTRA I PRINCIPALI TRATTI FONOLOGICI, MORFOLOGICI, SINTATTICI E LESSICALI DELL’INGLESE CONTEMPORANEO. INOLTRE AVVIA ALL’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. ATTIVITÀ FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA PREVISTO: COMPRENSIONE E PRODUZIONE ORALE E SCRITTA.
( testi)
MODULO: • JEFFRIES L., DISCOVERING LANGUAGE. THE STRUCTURE OF MODERN ENGLISH, PALGRAVE MACMILLAN, 2006 (CAPITOLI 1-6). • JACKSON H., WORDS AND THEIR MEANING, LONGMAN, 1988 (CAP. 2, 3, 12). • UN DIZIONARIO MONOLINGUE A SCELTA TRA I SEGUENTI, NELL’EDIZIONE PIÙ RECENTE. - CAMBRIDGE ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY - COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER’S ENGLISH DICTIONARY - LONGMAN DICTIONARY OF CONTEMPORARY ENGLISH - MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEARNERS - OXFORD ADVANCED LEARNER’S DICTIONARY
ESERCITAZIONI: CLIVE OXENDEN, CHRISTINA LATHAM-KOENIG, NEW ENGLISH FILE, INTERMEDIATE, OXFORD: OUP, 2010 (3RD EDITION). LECTURES:
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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20709150 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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20709130 -
CINEMA ITALIANO
(obiettivi)
OBIETTIVI: IL CORSO SI PROPONE DI COMPIERE UN ITINERARIO STORICO, CRITICO E TEORICO ATTRAVERSO IL CINEMA ITALIANO DEL NOVECENTO.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
CINEMA ITALIANO. DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI SESSANTA. Programma: il corso prende in esame due tra i periodi più significativi nella storia del cinema italiano: il dopoguerra e gli anni '60. La prima parte è dedicata alle teorie, ai film, agli autori, alle figure e agli stili più emblematici del neorealismo. Nella seconda parte si analizza il panorama variegato degli anni '60: dal cinema d'autore delle vecchie e nuove generazioni alle dinamiche di genere della commedia e del western all'italiana.
( testi)
TESTI PER L''ESAME: Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (in particolare il II e III cap.); Stefania Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014; Emiliano Morreale, Cinema d''autore degli anni Sessanta, Il Castoro, Milano 2011. Gli studenti non frequentanti devono leggere anche Lino Miccichè, Cinema italiano: gli anni ''60 e oltre, Marsilio, Venezia 2001. FILMOGRAFIA: Ossessione (1943) di L.Visconti; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R: Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L. Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di Vittorio De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni; I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli; La dolce vita (1960) di F. Fellini; Accattone (1961) di P. P. Pasolini; Il sorpasso (1962) di D. Risi; I fidanzati (1963) di E. Olmi; Prima della rivoluzione (1964) di B. Bertolucci; Per un pugno di dollari (1964) di S. Leone; I pugni in tasca (1965) di M. Bellocchio; Blow-up (1967) di M. Antonioni; Dillinger è morto (1969) di M. Ferreri. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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20709162 -
STRUMENTI E METODI DELLA STORIA DELL'ARTE
(obiettivi)
SCOPO GENERALE DEL CORSO È FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL’ARTE MODERNA, ATTRAVERSO LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI, SEMINARI, VISITE A CHIESE E MUSEI, E IN PARTICOLARE DAR MODO DI ACQUISIRE LA PRATICA DELL’ANALISI STILISTICA E LA CONSAPEVOLEZZA DELLE SUE IMPLICAZIONI STORICO-CRITICHE.
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GINZBURG SILVIA
( programma)
IL CORSO SI CONCENTRA SU UNO DEGLI STRUMENTI ESSENZIALI DELLA STORIA DELL’ARTE, LA LETTURA DELLO STILE: AD ESERCIZI COLLETTIVI DI LETTURA SI AFFIANCHERÀ L’ANALISI DELLA CENTRALITÀ DELLA RIFLESSIONE SULLO STILE NELLA STORIA DELL’ARTE EUROPEA DAL XV AL XVIII SECOLO .
( testi)
- R. LONGHI, PRECISIONI NELLE GALLERIE ITALIANE, [1° EDIZIONE IN “VITA ARTISTICA” 1926-1927], RISTAMATO IN OPERE COMPLETE DI ROBERTO LONGHI. SAGGI E RICERCHE, 1925-1928, FIRENZE 1967, PP. 265-354
- F. ZERI, RIVEDENDO PIERO DI COSIMO, [1° EDIZIONE IN “PARAGONE” 1959], RISTAMPATO IN F. ZERI, GIORNO PER GIORNO NELLA PITTURA. SCRITTI SULL’ARTE TOSCANA DAL TRECENTO AL PRIMO CINQUECENTO, TORINO ALLEMANDI 1991, PP. 175-182
- L. BELLOSI, BUFFALMACCO E IL TRIONFO DELLA MORTE, [1° EDIZIONE TORINO EINAUDI 1974], RISTAMPA MILANO 5 CONTINENTS 2003
SI RICHIEDE INOLTRE LA CONOSCENZA PER IL PERIODO CHE VA DAL 1401 AL 1789 DI UN MANUALE A SCELTA TRA:
- P. DE VECCHI-E. CERCHIARI, ARTE NEL TEMPO, MILANO BOMPIANI - C. BERTELLI-G. BRIGANTI, STORIA DELL’ARTE, MILANO ELECTA O MILANO BRUNO MONDADORI - G. CRICCO-F.P. DI TEODORO, ITINERARIO NELL’ARTE, BOLOGNA ZANICHELLI
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706102 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709775 -
ARTISTI E CULTURA VISIVA NELL'ETA' CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO È DIRETTO ALL’ APPRENDIMENTO DI UNA GRAMMATICA VISUALE ATTRAVERSO L’ANALISI CRITICA DI OPERE DEL XIX E XX SECOLO
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CINELLI BARBARA
( programma)
ANALISI DETTAGLIATA DI OPERE D’ARTE CONDOTTA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA BIOGRAFIA DELL’ARTISTA, ALLA TRADIZIONE VISIVA E ALLA SUA RIELABORAZIONE, ALLE FONTI VISIVE, PER GIUNGERE AD UNA PLAUSIBILE IPOTESI DI CONCETTO DI “STILE”.
( testi)
LA BIBLIOGRAFIA VERRÀ COMUNICATA ALL’INIZIO DEL CORSO
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709776 -
STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico DI BASE - (visualizza)
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20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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L-FIL-LET/02
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Attività formative di base
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ITA |
20703179 -
LETTERATURA LATINA (PER SCPA)
(obiettivi)
IL CORSO, DESTINATO AGLI STUDENTI DI STORIA E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARISTICO, SI PROPONE DI OFFRIRE UN QUADRO DELLA LETTERATURA LATINA E DEL SUO CONTESTO STORICO-SOCIALE.
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ROBERTI LUCIANA
( programma)
TITOLO DEL MODULO: LA BELLEZZA NELLA LETTERATURA LATINA E NELLE ARTI FIGURATIVE. IL MODULO INTENDE SOFFERMARSI SU ALCUNI AUTORI LATINI CHE HANNO DESCRITTO LA BELLEZZA IN OGNI SUA FORMA, ANCHE ATTRAVERSO IL MITO. LA LETTURA DI BRANI DELLE LORO OPERE SERVIRÀ AD ATTUARE UN PARALLELO TRA IL TESTO E LE ARTI FIGURATIVE CHE RAPPRESENTANO LO STESSO SOGGETTO
( testi)
G.B.CONTE, LETTERATURA LATINA, FIRENZE 2004 M. SOLARI, LA BELLEZZA FEMMINILE DAL MONDO GRECO AD OGGI, ROMA 2013
I TESTI LATINI PRESI IN ESAME, SARANNO DISTRIBUITI DAL DOCENTE
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L-FIL-LET/04
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico ALTRE - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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20702581 -
TOPOGRAFIA ANTICA
(obiettivi)
RAGGIUNGERE UNA BUONA CONOSCENZA DEL METODO DI STUDIO DELLA TOPOGRAFIA ANTICA. APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLA CITTÀ DI ROMA
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VOLPE RITA
( programma)
INTRODUZIONE AL CONCETTO DI TOPOGRAFIA; FONTI, METODI E CARATTERI SPECIFICI DELLA MATERIA. TOPOGRAFIA E URBANISTICA DELLA CITTÀ DI ROMA, DALLE CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE ALLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI, DALLE ORIGINI ALL’ETÀ TARDO ANTICA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL TRACCIATO DELLE CINTE MURARIE E AI LIMITI TRA CITTÀ E SUBURBIO. UN APPROFONDIMENTO SARÀ DEDICATO ALLE MURA DI ROMA. NELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO SONO PREVISTE VISITE A MONUMENTI ED AREE ARCHEOLOGICHE DI ROMA.
( testi)
• F. COARELLI, GUIDA ARCHEOLOGICA DI ROMA, ROMA-BARI, LATERZA, 1980 O SUCCESSIVE EDIZIONI. • R. VOLPE, IL SUBURBIO , IN A. GIARDINA (ED.), ROMA ANTICA, ROMA-BARI, LATERZA, 2000 O SUCCESSIVE EDIZIONI. • M. BARBERA, LE MURA DI EPOCA REGIA E REPUBBLICANA: PROVE DI SINTESI, IN M. BARBERA, A. MAGNANI CIANETTI (EDD.), ARCHEOLOGIA A ROMA TERMINI, ROMA, ELECTA, 2008, PP. 12-29. • R. VOLPE, “DALLE CAVE DELLA VIA TIBERINA ALLE MURA REPUBBLICANE DI ROMA”, IN ARQUELOGÍA DE LA CONSTRUCCIÓN IV, ANEJOS DE ARCHIVO ESPANOL DE ARQUEOLOGIA LXIX, 2014, PP. 61-71. • G. SARTORIO, S.V. MURI AURELIANI, IN LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE VOL. III, PP. 290-299. FREQUENZA: VIVAMENTE CONSIGLIATA; I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE A QUANTO GIÀ PREVISTO: • A. GIARDINA, PERIMETRI, IN A. GIARDINA (ED.), ROMA ANTICA, ROMA-BARI, 2000, PP. 23-34. • C. PAVOLINI, IL FIUME E I PORTI , IN A. GIARDINA (ED.), ROMA ANTICA, ROMA-BARI, LATERZA, 2000 O SUCCESSIVE EDIZIONI.
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L-ANT/09
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Attività formative caratterizzanti
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20703316 -
STORIA E TECNICA DEL RESTAURO
(obiettivi)
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE AVRÀ RAGGIUNTO UN BUON LIVELLO DI CONOSCENZA GENERALE DELLE PRINCIPALI TAPPE E DELLE TRASFORMAZIONI NELLA CONCEZIONE DELLA TUTELA E DELLA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE.
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MICHELI MARIO
( programma)
LE TAPPE FONDAMENTALI DELL’INTERO PROCESSO STORICO DI EVOLUZIONE DEL RESTAURO E DELLA TUTELA, A PARTIRE DAL MONDO GRECO-ROMANO FINO ALLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO. LE TEORIE DEL RESTAURO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. LA TEORIA DEL RESTAURO DI CESARE BRANDI E LE SUE CONSEGUENZE NEL RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE (PITTURA, SCULTURA, ARCHITETTURA). COLLEGAMENTI CON LE ALTRE DISCIPLINE CHE CARATTERIZZANO IL CORSO DI STUDI: STORIA DELL’ARTE, STORIA DELLA CRITICA D’ARTE, MUSEOLOGIA, STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE.
( testi)
BIBLIOGRAFIA. C. BRANDI, TEORIA DEL RESTAURO, EINAUDI, 1977 (TESTO INTEGRALE). BRANI SCELTI: L. VLAD BORRELLI, CONSERVAZIONE E RESTAURO DELLE ANTICHITÀ. PROFILO STORICO, VIELLA EDITORE, 2010, (TESTO INTEGRALE). A. CONTI, STORIA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE D’ARTE, ELECTA, 1988: CAP. VI VENEZIA E PIETRO EDWARDS, PP. 154-187; CAP. VII TRA SETTECENTO E OTTOCENTO, PP. 188-227; CAP. VIII IL RESTAURO TRA ACCADEMIA E ROMANTICISMO, PP. 228- 275; CAP. IX IL RESTAURO NELL’ITALIA UNITA, PP. 276-328.
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L-ART/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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