Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21801343 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
STORIA MODERNA
A.A. 2013/14
IL CORSO È DIRETTO ANZITUTTO AD OFFRIRE UNA CONOSCENZA GENERALE DELLE LINEE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELL’ETÀ MODERNA, DALLA METÀ DEL SECOLO XV ALL’INIZIO DEL XIX (1815). IN SECONDO LUOGO A SOLLECITARNE L’APPRENDIMENTO CRITICO-INTERPRETATIVO, SIA CONSENTENDO ALLO STUDENTE DI PERCORRERE ITINERARI STORIOGRAFICI SU ALCUNI DEI TEMI AFFRONTATI, SIA CONCENTRANDO L’ATTENZIONE SUI FATTORI DI LUNGO PERIODO CHE RICONGIUNGONO LE VICENDE POLITICHE E LE STRUTTURE SOCIO-ECONOMICHE E CULTURALI DEI SECOLI XV-XIX ALL’ATTUALITÀ, NELL’INTENTO DI ILLUSTRARE IN QUALI MODI L’ETÀ MODERNA COSTITUISCA LA PREMESSA IMPRESCINDIBILE PER LA COMPRENSIONE DELLA CONTEMPORANEITÀ E DEI SUOI PROBLEMI. IN QUESTA PROSPETTIVA SI MIRA, INFINE, A PERMETTERE UNA RIFLESSIONE SUI NESSI CHE TRASVERSALMENTE LEGANO STORIA ISTITUZIONALE E POLITICA, STORIA SOCIO-ECONOMICA E STORIA RELIGIOSA, CON L’OBBIETTIVO DI SVISCERARE I MECCANISMI DI FONDO DEGLI EVENTI CHE SI SNODANO TRA RINASCIMENTO ED ETÀ NAPOLEONICA.
PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ALLA CRISI RELIGIOSA DELL'ITALIA CINQUECENTESCA, ALLA CRISI DEGLI ANTICHI STATI ITALIANI, ALLA SPAGNA IMPERIALE TRA XVI E XVII SECOLO E ALLA FORMAZIONE DELLO STATO MODERNO IN EUROPA.
-
Erogato presso
21801343 STORIA MODERNA in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 AUBERT ALBERTO
( programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo. In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Mondi extrauropei: gli imperi asiatici e latino-americani Spagna imperiale tra XVI e XVII secolo Olanda nel XVII secolo Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese.
( testi)
A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna. Dalla formazione degli Stati nazionali alle egemonie inernazionali, Bari, Cacucci, 2001 (tranne il capitolo XVI)
Uno a scelta tra i seguenti:
J. E. Elliott, La Spagna imperiale (1469-1716), Bologna, Il Mulino, 1982
A. De Benedictis, Politica, governo e istituzioni nell'Europa moderna, Bologna, Il Mulino, 2001
M. Mancino – G. Romeo, Clero criminale. L’onore della Chiesa e i delitti degli ecclesiastici nell’Italia della Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2013
A. Aubert, La crisi degli antichi stati italiani (1492-1521), Firenze, Le Lettere, 2003
|
8
|
M-STO/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
La politica include tutte quelle attività che riguardano l’acquisizione, l’organizzazione, l’esercizio e la conservazione del potere nell’ambito di uno stato, ovvero tra stati. Il potere è politico quando le sue decisioni possono essere fatte valere nei riguardi di ciascun componente di una collettività, anche con il ricorso alla forza. La scienza politica si è affermata quale disciplina di studio e ricerca dei diversi aspetti della realtà politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Al di là delle varie metodologie utilizzate (studi di comparazione, studi del caso singolo) e dei vari approcci, al centro dell’interesse della scienza politica sta il tentativo di spiegare i fenomeni e i processi della politica, sia nella dimensione interna, sia in quella internazionale. Partendo da queste premesse, il corso ha per oggetto l’illustrazione e l’analisi dei principali concetti, problemi e teorie affrontati dalla scienza politica contemporanea. Lo scopo è fornire allo studente le conoscenze essenziali relative alle caratteristiche e al funzionamento dei sistemi politici contemporanei, con particolare riferimento ai sistemi democratici, nonché gli strumenti per analizzare e comprendere la politica.
Canale: AL
-
Erogato presso
21801983 SCIENZA POLITICA in SCIENZE POLITICHE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO (DM270) L-36 N0 (A-Z) CHIARINI ROSALBA
( programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative a: - la definizione di politica; - le differenze fra scienza e non-scienza; - come si costruiscono le teorie scientifiche; - l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione); - alcuni temi cruciali, come lo stato e i processi di state-building e nation-building e il processo di integrazione europea; - i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento; - le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi).
La seconda parte del corso affronterà, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prenderanno in esame vari aspetti: - le elezioni e i sistemi elettorali; - la rappresentanza politica; - le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi); - gli attori e le dinamiche del policy-making.
( testi)
Testi d’esame per l’anno accademico 2015-2016:
1) Manuale (tutto) - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet Università, Novara, 2012 o, se già disponibile, nuova edizione (2016);
2) Testo monografico (tutto) - ELISABETTA GUALMINI, L’amministrazione nelle democrazie contemporanee, Laterza, Roma-Bari, edizione 2011.
NOTA BENE: Se si prepara l'esame sulla nuova edizione del Manuale, non è necessario studiare il testo di Gualmini.
|
10
|
SPS/04
|
80
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801011 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
-
Erogato presso
21801011 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
( programma)
DOPO UN’ INTRODUZIONE GENERALE AL CORSO LE PRIME LEZIONI SARANNO DEDICATE ALL’ANALISI DEI CONCETTI CENTRALI DEL PENSIERO POLITICO: STATO MODERNO, GIUSNATURALISMO, CONTRATTUALISMO, COSTITUZIONALISMO, RAPPRESENTANZA, SOVRANITÀ, DEMOCRAZIA. DI SEGUITO SI PRENDERANNO IN ESAME LE TEMATICHE E GLI AUTORI CLASSICI: - IL PENSIERO POLITICO DELL’ASSOLUTISMO - ASSOLUTISMO E SOVRANITÀ IN BODIN; L’ASSOLUTISMO “LAICO” DI THOMAS HOBBES; L’ASSOLUTISMO MONARCHICO IN FRANCIA. - LA NASCITA DEL PENSIERO LIBERALE: LOCKE; MONTESQUIEU E LO SPIRITO DELLE LEGGI. - LUCI ED OMBRE DELL’ILLUMINISMO; ROUSSEAU E LA “VOLONTÀ GENERALE”; IL PENSIERO POLITICO DELLA RIVOLUZIONE AMERICANA; LA RIVOLUZIONE FRANCESE E LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO; IL DIBATTITO STORICO E POLITICO SULLA RIVOLUZIONE; LE RIFLESSIONI SULLA RIVOLUZIONE DI BURKE. - TOCQUEVILLE. IL DIBATTITO SULLA DEMOCRAZIA AMERICANA: LA “TIRANNIA DELLA MAGGIORANZA”E LA DEMOCRAZIA INCOMPIUTA. - IL SOCIALISMO E KARL MARX. - L’ELITISMO: MOSCA, PARETO E MICHELS. - I TOTALITARISMI. - LA REAZIONE AI TOTALITARISMI: LEO STRAUSS; HANNAH ARENDT; F. VON HAYEK; KARL POPPER. - LA RINASCITA DEL LIBERALISMO NEL NOVECENTO, IL LIBERALISMO DELLA SCUOLA AUSTRIACA; IL COMUNITARISMO (ALASDAIR MACINTYRE, MICHAEL WALZER); IL DIBATTITO CONTEMPORANEO SULLA SOCIETÀ GIUSTA (RAWLS, ROTHBARD, NOZICK). - IL DIBATTITO SUL MULTICULTURALISMO - AMARTYA SEN, MARTHA NUSSBAUM
( testi)
- L.M. BASSANI, A. MINGARDI, Dalla polis allo stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, 2015
- Il pensiero politico contemporaneo, a cura di C. Galli, il Mulino, 2011 (capitoli: II;VI;VIII;IX;X;XI)
- G. CONTI ODORISIO, Linguet e i philosophes. Illuminismo e terrore, Giappichelli, 2015
Lettura a scelta
N. MACHIAVELLI, Il principe, Einaudi, 2005 A. DE TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rizzoli, 2007 J. S. MILL, Saggio sulla libertà, Il Saggiatore F. A. VON HAYEK, La società libera, Rubbettino, 2010 J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, 2008 A. SEN, L’idea di giustizia, Mondadori, 2010 M. N. ROTHBARD, L’etica della libertà, Liberilibri, 1996
|
8
|
SPS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21801551 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È FINALIZZATO A FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE INDISPENSABILI IN ORDINE AGLI ASPETTI ISTITUZIONALI E AI PROBLEMI ATTUALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NONCHÉ A SVILUPPARE LA CAPACITÀ DEGLI STUDENTI DI VALUTARE CON METODO CRITICO TALI ASPETTI E PROBLEMI.
-
CARLETTI CRISTIANA
( programma)
OGGETTO DEL CORSO È LO STUDIO APPROFONDITO DEI SEGUENTI ARGOMENTI: - I CARATTERI STRUTTURALI DELLA C.D. “COMUNITÀ INTERNAZIONALE” RILEVANTI DA UN PUNTO DI VISTA GIURIDICO; - LA SOGGETTIVITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI E DEGLI ALTRI DESTINATARI DELLE NORME DEL DIRITTO INTERNAZIONALE (IN PARTICOLARE, LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI); - IL SISTEMA DELLE FONTI: LA CONSUETUDINE E IL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE, L’ACCORDO E IL DIRITTO DEI TRATTATI, LE FONTI PREVISTE DA ACCORDO, I RAPPORTI FRA DIRITTO SCRITTO E DIRITTO NON SCRITTO, IL PROCESSO DI CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, LE NORME C.D. COGENTI; - I RAPPORTI FRA DIRITTO INTERNAZIONALE E I DIRITTI STATALI E L’ADATTAMENTO DELL’ORDINAMENTO ITALIANO ALLE NORME INTERNAZIONALI; - I FATTI ILLECITI E LA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE; - LA SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI. SI AFFRONTERANNO INOLTRE I PROFILI GIURIDICI ESSENZIALI DELLE ATTUALI TENDENZE EVOLUTIVE DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE IN ALCUNI CAMPI, FRA CUI: LA SOVRANITÀ TERRITORIALE E I SUOI LIMITI; IL DIVIETO DELL’USO DELLA FORZA E IL MANTENIMENTO DELLA PACE E DELLA SICUREZZA INTERNAZIONALE; LA PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI; IL RISPETTO DELL’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI.
( testi)
SI CONSIGLIA LA PREPARAZIONE SU UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI TESTI (IN ORDINE ALFABETICO) PER 8 CFU: CONFORTI B., DIRITTO INTERNAZIONALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, ULTIMA EDIZIONE MONACO R., CURTI GIALDINO C., MANUALE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO, UTET, MILANO, 2009 TREVES T., DIRITTO INTERNAZIONALE. PROBLEMI FONDAMENTALI, GIUFFRÉ, MILANO, 2005 SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA CONSULTAZIONE DEL CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO (A CURA DI E. LUZZATTO E F. POCAR), GIAPPICHELLI, TORINO, ULTIMA EDIZIONE. PER 6 CFU: CONFORTI B., DIRITTO INTERNAZIONALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, ULTIMA EDIZIONE PER 9 CFU: MONACO R., CURTI GIALDINO C., MANUALE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO, UTET, MILANO, 2009 FRATTINI F., SPATAFORA E., L’EUROPA E I DIRITTI DEI BAMBINI, CACUCCI, BARI, 2009 PER GLI STUDENTI ERASMUS: IL PROGRAMMA D'ESAME SARÀ CONCORDATO DAL DOCENTE IN BASE AI CFU RICHIESTI.
PER I FREQUENTANTI: IN SEDE DI ESAME DOVRA ESSERE PORTATO ANCHE IL DOCUMENTO/SCHEDA CHE E' STATO COMPILATO IN OCCASIONE DELLE ESERCITAZIONI IN AULA.
|
8
|
IUS/13
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
POLITICO INTERNAZIONALE Orientamento unico LINGUA A SCELTA II ANNO - SCIENZE POLITICHE - (visualizza)
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
Canale: AL
-
Erogato presso
21801439 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 AL ZULLI TANIA
( programma)
“E. M. FORSTER: TRANSITION, CULTURE AND COLONIAL IDEOLOGIES”
1° MODULO: ENGLISH GRAMMAR: LEARNING THE LANGUAGE IL PRIMO MODULO ANALIZZERÀ ALCUNE TRA LE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E MORFO-SINTATTICHE DELLA LINGUA INGLESE.
2° MODULO: COLONIALISM AND LITERATURE IL SECONDO MODULO SARÀ INCENTRATO SULL’ANALISI DELLA FIGURA DI E. M. FORSTER, IL CUI RUOLO DI INTELLETTUALE E ROMANZIERE A CAVALLO TRA IL DICIANNOVESIMO E IL VENTESIMO SECOLO RIVELA INTERESSANTI ASPETTI DI CONNESSIONE DI MONDI ANTITETICI, CONTRASTI STORICI, SOCIALI E INDIVIDUALI. LA MISSIONE DI COLLEGAMENTO DEI POLI OPPOSITIVI DELL’ESISTENZA, AL DI LÀ DELL’ASPETTO NARRATIVO, È UNA MISSIONE PERSONALE, MORALE, DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEL GENERE UMANO, COMPIUTA SECONDO LE REGOLE DEL PENSIERO LIBERALE. NEL SUO DAR VOCE AI MOLTEPLICI ASPETTI DELL’ESISTENZA, L’OPERA FORSTERIANA SEGUE, IN UNA LINEA IDEALE, LE COORDINATE IDEOLOGICHE DEL LIBERALISMO, CHE AMMETTE PERFETTIBILITÀ MA NON PERFEZIONE, ASPIRA ALLA COMPLETEZZA SENZA MAI RAGGIUNGERLA. PUR TENENDO PRESENTE UNA MOLTEPLICITÀ DI LIVELLI DI ANALISI (LETTERARIO, STORICO, POLITICO, CULTURALE E TEORICO), L’APPROCCIO CRITICO SI FONDERÀ SULLA LETTURA RAVVICINATA DI TESTI LETTERARI E SULL’ESPLORAZIONE DI ALCUNI MECCANISMI DI TESTUALIZZAZIONE CHE MOSTRANO IL RUOLO DELLA CULTURA E DELLA LETTERATURA ALL’INTERNO DEL PERIODO STORICO-POLITICO DI RIFERIMENTO.
3° MODULO: COMPROMISES IN FICTION IL TERZO MODULO SI CONCENTRERÀ SULLA LETTURA DI UNO DEI ROMANZI DI E. M. FORSTER, A PASSAGE TO INDIA, TEMATICAMENTE BASATO SULLA DESCRIZIONE DEL MONDO COLONIALE E SULLE DINAMICHE RELAZIONALI TRA ORIENTE E OCCIDENTE. A PASSAGE TO INDIA SEGNA IL MOMENTO DI MASSIMA CREATIVITÀ DELLA SCRITTURA DI E. M. FORSTER, DECRETANDO IL PUNTO DI ARRIVO DI UN LUNGO PROCESSO DI ESPLORAZIONE NARRATIVA, INTRAPRESA DALL’AUTORE ATTRAVERSO OPERE PRECEDENTI. OLTRE AL MERITO CULTURALE DI RAPPRESENTAZIONE DELLE EVOLUZIONI SOCIALI E RAZZIALI, IL VALORE DEL ROMANZO È DA RICERCARE NEL PROCESSO DI MEDITAZIONE SULLE FORME ARTISTICHE E LETTERARIE CHE ESSO PROPONE. NEL CORSO DELLE LEZIONI I PRINCIPALI ASPETTI DEL ROMANZO VERRANNO ANALIZZATI NEL CONTESTO DEL LORO VALORE STORICO-SOCIALE E NELLA PROSPETTIVA DEI DIVERSI SISTEMI CULTURALI CHIAMATI IN CAUSA.
( testi)
- E. M. FORSTER, A PASSAGE TO INDIA, LONDON, PENGUIN, 2005 (O ANCHE ALTRA EDIZIONE) - T. ZULLI, COME LEGGERE A PASSAGE TO INDIA, CHIETI, SOLFANELLI, 2014
GRAMMATICA:
- A. GALLAGHER, F. GALUZZI, GRAMMAR AND VOCABULARY MULTI-TRAINER WITH GRAMMAR PROFILER, WITH ACTIVEBOOK, PEARSON, LONDON, PEARSON LONGMAN, 2013
OPPURE
-GALLAGHER, F. GALUZZI, ACTIVATING GRAMMAR. DIGITAL EDITION, LONDON, PEARSON LONGMAN, 2011.
Canale: MZ
-
Erogato presso
21801439 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 MZ ELIA ADRIANO
( programma)
TITOLO: AFROFUTURISM: LITERATURE, MUSIC, CINEMA
1° MODULO: ENGLISH GRAMMAR: LEARNING THE LANGUAGE IL PRIMO MODULO ANALIZZERÀ ALCUNE TRA LE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E MORFO-SINTATTICHE DELLA LINGUA INGLESE. LE CONOSCENZE LINGUISTICHE ACQUISITE IN CLASSE DAGLI STUDENTI FREQUENTANTI SARANNO VALUTATE TRAMITE LA PROVA DI ESONERO CHE SI TERRÀ AL TERMINE DEL CORSO.
2° MODULO: AFROFUTURISM: LITERATURE, MUSIC, CINEMA L’AFROFUTURISMO È UN MOVIMENTO CULTURALE INTERDISCIPLINARE CHE RESPINGE ALCUNI LUOGHI COMUNI GENERALMENTE ATTRIBUITI ALLE POPOLAZIONI DI ORIGINE AFRICANA. A UN PRIMO SGUARDO, IL TERMINE AFROFUTURISMO POTREBBE SEMBRARE UN OSSIMORO. “AFRO” E “FUTURISMO” DI NORMA SONO CONSIDERATI TERMINI IN CONTRADDIZIONE, IL PRIMO CHE EVOCA IMMAGINI DI PRIMITIVISMO E ARRETRATEZZA, IL SECONDO – FIN DALLA DEFINIZIONE DI MARINETTI DEL 1909 – CHE ESALTA LA VELOCITÀ E LA MODERNITÀ. IL CONTRIBUTO CREATIVO DI SCRITTORI, MUSICISTI, ARTISTI, REGISTI E CRITICI AFROFUTURISTI SI OPPONE ALLA VISIONE STORICA STEREOTIPATA GENERALMENTE ATTRIBUITA ALL’ESPERIENZA DEL BLACK ATLANTIC E PROPONE STORIE ALTERNATIVE CHE RICONSIDERANO IL RUOLO DELLE PERSONE DI COLORE NELLA SOCIETÀ OCCIDENTALE NEL PASSATO E IMMAGINANO PER LORO RUOLI DIFFERENTI PER IL FUTURO. IL MODULO SI CONCENTRA IN PARTICOLARE SUI DIVERSI LINGUAGGI DELL’AFROFUTURISMO: LA MUSICA, LE ARTI VISIVE, IL CINEMA, E SOPRATTUTTO LA LETTERATURA – NARRATIVA PROTO-AFROFUTURISTA COME IL RACCONTO BREVE DI W.E.B. DU BOIS “THE COMET” (1920), IL ROMANZO DI GEORGE S. SCHUYLER BLACK NO MORE (1931) ED ESEMPI PIÙ RECENTI COME I ROMANZI DI RALPH ELLISON INVISIBLE MAN (1952) E DI OCTAVIA E. BUTLER’S KINDRED (1979). IL MATERIALE DI RIFERIMENTO INCLUDE OPERE LETTERARIE, SAGGI CRITICI E MATERIALE AUDIOVISIVO.
( testi)
FREQUENTANTI: ADRIANO ELIA, LA COMETA DI W.E.B. DU BOIS, ROMA, ROMA TRE-PRESS, 2015. ULTERIORE MATERIALE DI RIFERIMENTO SARÀ COMUNICATO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO E SARÀ RACCOLTO IN UNA DISPENSA.
NON FREQUENTANTI: R. AMBROSINI, A. RUTT, A. ELIA, THE UK: LEARNING THE LANGUAGE, STUDYING THE CULTURE, ROMA, CAROCCI, 2008 (2005). N. MCNAUGHTON, UNDERSTANDING BRITISH AND EUROPEAN POLITICAL ISSUES, MANCHESTER, MANCHESTER UNIVERSITY PRESS, 2010 (2003).
|
8
|
L-LIN/12
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
POLITICO INTERNAZIONALE Orientamento unico ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
21801847 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
21801848 -
TIROCINI FORMATIVI (STAGE)
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
|
ITA |
21801850 -
SEMINARI
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801849 -
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801846 -
CONOSCENZE LINGUISTICHE
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Esami a scelta dello studente (16 cfu) - (visualizza)
|
16
|
|
|
|
|
|
|
|
21801779 -
CONTABILITA' DI STATO
|
|
21801779-2 -
CONTABILITA' DI STATO SECONDO
|
4
|
IUS/10
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801779-1 -
CONTABILIA' DI STATO
-
Erogato presso
21801779-1 CONTABILITA' DI STATO in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 N0 BOLOGNINO DANIELA
( programma)
1.I PRINCIPI COSTITUZIONALI DELLA FINANZA PUBBLICA
ANALISI DEI PRINCIPI FINANZIARI E DELLA DISCIPLINA DEI RAPPORTI ECONOMICI NELLA COSTITUZIONE. IL RUOLO E LE COMPETENZE DI GOVERNO E PARLAMENTO IN TEMA DI FINANZA PUBBLICA. L’ART. 81 DELLA COSTITUZIONE – LA DISCIPLINA DEL BILANCIO. L’EVOLUZIONE NORMATIVA IN MATERIA GIUSCONTABILISTICA (CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA LEGGE N. 196/09, MODIFICATA DALLA LEGGE N. 39/11). IL FEDERALISMO FISCALE: VALORIZZAZIONE DI IN UN SISTEMA POLICENTRICO E MULTILIVELLO.
2.PROGRAMMAZIONE E DOCUMENTI DI PREVISIONE FINANZIARIA
LA PROGRAMMAZIONE IN ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA: ORIGINE EVOLUZIONE E MODIFICHE STRUTTURALI. SOGGETTI PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA (RUOLO DEL MEF E DEI DIPARTIMENTI. LE AGENZIE FISCALI, IL CIPE.) GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: IL BILANCIO PLURIENNALE, DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA; LA NOTA DI AGGIORNAMENTO DEL DEF; IL DISEGNO DI LEGGE DI STABILITÀ; IL DISEGNO DI LEGGE DEL BILANCIO DELLO STATO; IL DISEGNO DI LEGGE DI ASSESTAMENTO; I DISEGNI DI LEGGE COLLEGATI ALLA MANOVRA DI FINANZA PUBBLICA; GLI SPECIFICI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DELLE P.P.A.A. DIVERSE DALLO STATO. IL PATTO DI CONVERGENZA ED IL FEDERALISMO FISCALE.
3.IL BILANCIO DELLO STATO
I PRINCIPI DEL BILANCIO. LE FUNZIONI DEL BILANCIO. TIPOLOGIE DI BILANCIO EVOLUZIONE STORICA E NORMATIVA: 1. L’EVOLUZIONE DELLE SUE “COMPONENTI”: A) UNITÀ PREVISIONALI DI BASE; B) MISSIONI E PROGRAMMI C) UNITÀ DI VOTO PARLAMENTARE. 2. IL COORDINAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA CON IL “SEMESTRE EUROPEO”. IL BILANCIO: STRUTTURA, FORMAZIONE E PROCEDURA PARLAMENTARE DI ESAME ED APPROVAZIONE DEI DISEGNI DI LEGGE DI STABILITÀ E DEL BILANCIO. L’ESERCIZIO PROVVISORIO. LE VARIAZIONI DI BILANCIO. LA CLASSIFICAZIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE. I RESIDUI ATTIVI E PASSIVI. I FONDI DI RISERVA IL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO. IL GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI.
4.L’ESECUZIONE DEL BILANCIO
A - IL PROCEDIMENTO CONTABILE DI ENTRATA B – IL PROCEDIMENTO CONTABILE DELLE SPESA
5.LA FINANZA PUBBLICA INTERNAZIONALE
LA GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA. LA CRISI DEL 2007 (MUTAMENTO DEL RUOLO DELLO STATO – IL NEW PUBLIC MANAGEMENT- IL PROBLEMA DEL DEFICIT DI BILANCIO E LE RIFORME DEL MERCATO FINANZIARIO. EUROPA 2020: LE STRATEGIE PER LO STIMOLO ALLA CRESCITA. UE -IL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA: DALLE ORIGINI ALLA RIFORMA DEL 2005, ALLE PROPOSTE DI RIFORMA DOPO LA CRISI DEL 2007. IL SEMESTRE EUROPEO. IL FINANZIAMENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE NEL TRATTATO DI LISBONA. LE RECENTI VICENDE DELL’INTEGRAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA EUROPEA.
6.LA RESPONSABILITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI.
LA RESPONSABILITÀ CIVILE EXTRACONTRATTUALE. LA RESPONSABILITÀ DISCIPLINARE LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E CONTABILE.
7.LA GIURISDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI NELLE MATERIE DI CONTABILITÀ PUBBLICA.
LA CORTE DEI CONTI: RUOLO NELLA COSTITUZIONE ED EVOLUZIONE NORMATIVA. IL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ: PRINCIPI, STRUTTURA. IL SISTEMA ISTRUTTORIO: RUOLO DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DEI CONTI. IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO E L’APPELLO. IL GIUDIZIO DI CONTO.
8.IL SISTEMA DEI CONTROLLI
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E TIPOLOGIE DI CONTROLLO. ORGANI PREPOSTI AL CONTROLLO (CORTE DEI CONTI, RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO/DRGS). IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ED ESTERNI. LA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE NELL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI. CONTROLLI INTERNI: la VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCES NEL C.D. DECRETO BRUNETTA. IL SISTEMA DI CONTROLLI ESTERNI NELLA L. N. 20/94. POSSIBILI EVOLUZIONI DEI SISTEMI DI CONTROLLO: L’AUDITING.
9.LA CONTABILITÀ DEGLI ENTI ISTITUZIONALI
10.CENNI SU I BENI DELLE AMMINISTRAZIONI E SUI CONTRATTI DELLE P.A.
( testi)
CONTABILITÀ DI STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI (A.A.V.V.) Carlo Emanuele GALLO - Mauro GIUSTI – Gianpaolo LADU - Maria Vittoria LUPO' AVAGLIANO - Lio SAMBUCCI – Maria Laura SEGUITI. Giappichelli – (ultima edizione) (escluse le sez.: A e B, del capitolo su: La contabilità degli enti territoriali ed istituzionali). Verranno indicate ulteriori letture di approfondimento durante il corso delle lezioni.
|
4
|
IUS/10
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21810011 -
DIRITTO REGIONALE
-
IANNUZZI ANTONIO
( programma)
FEDERALISMO E REGIONALISMO. – IL REGIONALISMO NELLA VICENDA COSTITUZIONALE ITALIANA. – GLI STATUTI ORDINARI E LA LEGISLAZIONE ELETTORALE. – L’AUTONOMIA LEGISLATIVA E REGOLAMENTARE. – L’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA. – L’AUTONOMIA FINANZIARIA. – LE AUTONOMIE SPECIALI. – L’ORGANIZZAZIONE DELLE REGIONI. – POTERI D’INGERENZA E RACCORDI COOPERATIVI. – LE REGIONI E L’UNIONE EUROPEA
( testi)
A. D'ATENA, DIRITTO REGIONALE, II EDIZIONE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2013
PROGRAMMA DA 4 CFU
A. D'ATENA, DIRITTO REGIONALE, II EDIZIONE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2013 (CON ESCLUSIONE DEI CAPITOLI I, VII, IX, X).
|
8
|
IUS/08
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801051 -
ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NON PROFIT
-
Erogato presso
21801051 ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NON PROFIT in SCIENZE POLITICHE PER IL GOVERNO E L'AMMINISTRAZIONE (DM270) L-36 N0 PIERI VALERIO
( programma)
PARTE I: RICHIAMI DI ECONOMIA AZIENDALE L’ECONOMIA AZIENDALE: L’OGGETTO E IL METODO - LA DEFINIZIONE DI AZIENDA - LA CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE - IL SOGGETTO GIURIDICO DELL’AZIENDA-IL SOGGETTO ECONOMICO DELL’AZIENDA. LE DECISIONI AZIENDALI: FASI LOGICHE, CONFLITTO ED EQUILIBRIO TRA INTERESSI OGGETTIVI E SOGGETTIVI, POSIZIONE DEL SOGGETTO ECONOMICO. IL CRITERIO DELL’ECONOMICITÀ NEL CONTESTO DELLE AZIENDE DI EROGAZIONE. L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELLA GESTIONE. PARTE II: L’ECONOMIA DELLE AZIENDE E LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ASPETTI DEFINITORI E CLASSIFICAZIONI - IL PARADIGMA DELLA PERFORMANCE DELLA PA - IL SISTEMA DEI BENI NEL CONTESTO DELLE AZIENDE PUBBLICHE: IL PATRIMONIO PUBBLICO – IL SISTEMA DELLE PERSONE: LA GOVERNANCE E L’ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE PUBBLICHE - PROCESSI DI DECISIONE, ESECUZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI LOCALI: FUNZIONI ASSEGNATE E ASSETTI ISTITUZIONALI; I DOCUMENTI DI PIANIFICAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE; IL BILANCIO DI PREVISIONE: LA STRUTTURA E LA GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE, PRINCIPI DI BILANCIO, PROCEDURA E TEMPI DI REDAZIONE; L’ESERCIZIO PROVVISORIO E LA GESTIONE PROVVISORIA; GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ DEL BILANCIO; IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE: LOGICA E FINALITÀ, PROCESSO DI FORMAZIONE, CONTENUTI E STRUTTURA, OBIETTIVI E INDICATORI – IL RENDICONTO: PROCESSO DI FORMAZIONE, CONTENUTO DEL RENDICONTO, PRINCIPI DI CONTABILITÀ FINANZIARIA, I RESIDUI DI BILANCIO, LE ECONOMIE E LE DISECONOMIE, IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE TRA COMPETENZA FINANZIARIA ED ECONOMIA, IL CONTO ECONOMICO E IL CONTO DEL PATRIMONIO. PARTE III: L’ECONOMIA DELLE AZIENDE NON PROFIT ASPETTI DEFINITORI E CLASSIFICAZIONI - FORME GIURIDICHE DELLE AZIENDE NON PROFIT – LE PECULIARITÀ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI DELLE AZIENDE NON PROFIT - LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE – GLI ASSETTI E LE DINAMICHE DI GOVERNANCE DELLE AZIENDE NON PROFIT – LA PROGRAMMAZIONE E LA RENDICONTAZIONE DELLA GESTIONE – LA COMUNICAZIONE ESTERNA.
( testi)
NEL CORSO DELLE LEZIONI, VERRANNO DISTRIBUITE ALCUNE DISPENSE E ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO E DI APPROFONDIMENTO A CURA DEL DOCENTE. A TAL FINE, VERRÀ UTILIZZATO IL SITO: HTTP://SCIENZEPOLITICHE.UNIROMA3.IT/VPIERI/ IL PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI VERRÀ COMUNICATO AL TERMINE DEL CORSO, PRIMA DELL'INIZIO DELLA SESSIONE D'ESAMI.
|
8
|
SECS-P/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801968 -
MODELLI STATISTICI
(obiettivi)
Essere in grado di scegliere il piu' appropriato modello statistico per l'analisi di fenomeni socio-economici. Familiarizzare con l'ambiente statistico R per la stima del modello e la valutazione della sua bontà di adattamento. Essere in grado di comunicare in modo efficienti i risultati ottenuti.
-
LAGONA FRANCESCO
( programma)
Introduzione ad R e R Studio. Importazione dati statistici. Grafici di base. Analisi descrittive di base. Modelli lineari: analisi della varianza e regressione. Interazioni e trasformazioni. Modelli lineari generalizzati: regressione logistica e regressione di Poisson. Analisi delle serie storiche: autocorrelazione temporale e modelli lineari con errori ARMA. Analisi delle serie spaziali: autocorrelazione spaziale e modelli lineari con errori SAR e CAR. Dati longitudinali: effetti casuali e modelli lineari generalizzati ad effetti misti.
( testi)
Ieva F., Masci C. e Paganoni A.M. (2016). Laboratorio di Statistica con R. Pearson
|
8
|
SECS-S/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801250 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
-
FIORMONTE DOMENICO
( programma)
Nella prima parte del corso "Geopolitiche del codice. Linguaggi, potere e identità nei network digitali" verranno discusse le basi teoriche della sociologia della comunicazione e in particolare della sociologia dei media digitali. Ci concentreremo sull'analisi del pensiero di alcuni autori chiave degli studi sui media, come Harold Innis, Marshall McLuhan, Edgar Morin, Lewis Mumford, Walter Ong e in generale la Scuola di Toronto. Saranno disponibili sul blog del corso alcune letture sui quali gli studenti dovranno scrivere una breve recensione-commento. Punto di riferimento per i testi da analizzare sarà il volume di Mario Ricciardi, La comunicazione. Maestri e paradigmi, Laterza, 2012.
Nella seconda parte verranno illustrati e discussi gli aspetti geopolitici dei sistemi dei media digitali, con particolare riferimento ai social network, ai conflitti per la governance di internet e al controllo capillare che viene esercitato sui cittadini attraverso la rete. I media digitali non sono l'utopia (di accesso, di democratizzazione, di libertà) spesso descritta dai media mainstream, ma il terreno di un conflitto dove si giocano gli equilibri geopolitici sia degli stati sia di intere regioni del globo. Conoscere e analizzare tali equilibri e indagarne anche le radici "tecnologiche" è uno degli obiettivi primari di questo corso. Ma è anche importante conoscere realtà alternative ed è per questo che verranno illustrate esperienze, progetti e proposte di uso innovativo, democratico e socialmente responsabile dei nuovi media.
Parte delle lezioni della seconda parte si svolgeranno in laboratorio. Gli studenti svolgeranno due tipi di esercitazione. Nella prima dovranno condurre una ricerca in rete, analizzare criticamente le risorse trovate e produrre una riflessione scritta sulla tematica analizzata (il contenuto verrà definito insieme). La seconda esercitazione consisterà in una procedura guidata di codifica digitale di testi con i linguaggi prima HTML e successivamente XML. Scopo di questa seconda esercitazione è di introdurre gli studenti alla "logica del codice".
L'insieme delle esercitazioni, oltre alle discussioni che si svolgeranno in aula, sono parte integrante del corso e verranno considerate nella valutazione finale.
( testi)
Durante il corso verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno disponibili online. I frequentanti dovranno studiare i seguenti volumi:
1) Ricciardi, Mario (2012), La comunicazione. Maestri e paradigmi, Roma-Bari, Laterza. 2) Miconi, Andrea (2013), Teorie e pratiche del web, Bologna, Il Mulino. 3) Benigni, Glauco (2015), La rete tra libertà e controllo. Dagli alchimisti Nasdaq al caso Snowden. (Web nostrum 4), Firenze, goWare.
Oltre ai volumi citati sopra, i non frequentanti dovranno portare il volume di Nick Couldry (Sociologia dei nuovi media. Teoria sociale e pratiche mediali digitali, Milano-Torino, Pearson, 2015) e concordare con il docente un volume da scegliere nella seguente lista:
1) Bauman, Zygmunt; Lyon, David (2015), Sesto potere. La sorveglianza nella modernità liquida, Roma-Bari, Laterza. 2) Balbi Gabriele; Magaudda Paolo (2014), Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità, Roma-Bari, Laterza. 3) Fiormonte, Domenico (2003), Scrittura e filologia nell’era digitale, Torino, Bollati Boringhieri. 4) Lanier, Jaron (2010), Tu non sei un gadget, Milano, Mondadori. 5) Rampini, Federico (2015), Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale, Milano, Feltrinelli.
Si precisa che l'esame finale consisterà per tutti in un questionario di tre domande a risposta aperta sul volume di Ricciardi. Oltre al questionario i non frequentanti dovranno sostenere un colloquio orale sui testi obbligatori e su quello a scelta.
|
8
|
SPS/08
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801469 -
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO
|
|
21801469-2 -
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO SECONDO
|
4
|
IUS/19
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801469-1 -
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO
-
Erogato presso
21801469-1 STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO in SCIENZE POLITICHE PER IL GOVERNO E L'AMMINISTRAZIONE (DM270) L-36 N0 ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI, LE CONOSCENZE E GLI STRUMENTI UTILI ALLA COMPRENSIONE DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEO NELLA SUA PROSPETTIVA COSTITUZIONALE. A TAL FINE SARANNO EVIDENZIATE LE CARATTERISTICHE STORICHE DELLE VARIE TRADIZIONI COSTITUZIONALI NAZIONALI EUROPEE,CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE VICENDE DEL XX SECOLO. IL CORSO SI SOFFERMERÀ SOPRATTUTTO SUI PROBLEMI LEGATI ALLA INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI COSTITUZIONALI DI TUTELA DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI NELLE ESPERIENZE INGLESE, FRANCESE, TEDESCA E ITALIANA.
COLLEGAMENTI CON ALTRI INSEGNAMENTI: CONOSCENZE DI BASE DI DIRITTO PUBBLICO E COSTITUZIONALE COMPARATO, STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE, STORIA CONTEMPORANEA.
INFORMAZIONI SI TROVANO SUL SITO:
HTTP://WWW.CORSISTORIADIRITTO.WEEBLY.COM
( testi)
1) J. ZILLER, IL NUOVO TRATTATO EUROPEO, BOLOGNA, IL MULINO, 2007
2) I TRE SAGGI DI A. PADOA SCHIOPPA, NOTE SU ORDINE GIURIDICO EUROPEO E IDENTITÀ EUROPEA IN PROSPETTIVA STORICO-COSTITUZIONALE, IN “QUADERNI FIORENTINI”, 2002, PP. 61-76 [SCARICABILE ON-LINE]; S. CASSESE, CHE TIPO DI POTERE PUBBLICO È L’UNIONE EUROPEA?, IN “QUADERNI FIORENTINI”, 2002, PP. 141-167 [SCARICABILE ON-LINE]; M. FIORAVANTI, IL PROCESSO COSTITUENTE EUROPEO, IN “QUADERNI FIORENTINI”, 2002, PP. 273-297 [SCARICABILE ON-LINE]
3) P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2007.
|
4
|
IUS/19
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801064 -
STORIA DELL'EUROPA
|
|
21801064-2 -
STORIA DELL'EUROPA SECONDO
|
4
|
M-STO/02
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801064-1 -
STORIA DELL'EUROPA
-
Erogato presso
21801064-1 STORIA DELL'EUROPA in SCIENZE POLITICHE PER IL GOVERNO E L'AMMINISTRAZIONE (DM270) L-36 N0 (A-Z) CARAVALE GIORGIO
( programma)
A PRIMA PARTE DEL CORSO MIRA A RICOSTRUIRE LE FASI E I PASSAGGI PRINCIPALI DELLA STORIA D''EUROPA IN ETÀ MODERNA. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DATÀ ALLA DIFFUSIONE DELLA RIFORMA PROTESTANTE E ALLE CONSEGUENZE DI LUNGO PERIODO CHE LA ROTTURA DELLA CRISTIANITÀ EBBE NELL''EUROPA DEI SECOLI XVI-XVIII, OVVERO AI CONFLITTI DI NATURA PREVALENTEMENTE RELIGIOSA CHE DEFLAGRARONO IN QUASI TUTTA L''EUROPA. LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA UNA SERIE DI TESTI CHE VERRANNO LETTI IN AULA INSIEME AGLI STUDENTI
LA SECONDA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA ALLA RICOSTRUZIONE DEI PRINCIPALI MOMENTI IN CUI SI ARTICOLÒ LA RIFLESSIONE INTORNO ALLA TOLLERANZA RELIGIOSA DI FRONTE ALLA DIFFUSA INTOLLERANZA RELIGIOSA E POLITICA DEL TEMPO E DI FRONTE AL PROGRESSIVO FENOMENO DI CONFESSIONALIZZAZIONE CHE RIGUARDÒ L''EUROPA CATTOLICA E QUELLA PROTESTANTE
( testi)
Per i non frequentanti
1) Wallace, La lunga età della Riforma, Bologna, Il Mulino, 2005 (volume esaurito in libreria, copie disponibili presso la Biblioteca del Dipartimento); o in alternativa Bainton, Riforma protestante, Torino, Einaudi, 2009
2) Bainton, La lotta per la libertà religiosa, Bologna, Il Mulino (volume esaurito in libreria, copie disponibili presso la biblioteca del Dipartimento); in alternativa entrambi i seguenti libri: M. Infelise, I libri proibiti, Laterza, 2013, e L. Felici - M. Biagioni, La Riforma radicale nell'Europa del Cinquecento, Laterza, 2014
|
4
|
M-STO/02
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801942 -
STORIA E CULTURE DELL'AMBIENTE
|
|
21801942-2 -
STORIA E CULTURE DELL'AMBIENTE SECONDO
-
RASPADORI PAOLO
( testi)
- John R. McNeill, Qualcosa di nuovo sotto il sole. Storia dell'ambiente nel XX secolo, Einaudi, Torino, 2002.- Salvatore Adorno e Simone Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente e territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna, 2009.
|
4
|
M-STO/04
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801942-1 -
STORIA E CULTURE DELL'AMBIENTE
-
RASPADORI PAOLO
( testi)
- John R. McNeill, Qualcosa di nuovo sotto il sole. Storia dell'ambiente nel XX secolo, Einaudi, Torino, 2002.- Salvatore Adorno e Simone Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente e territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna, 2009.
|
4
|
M-STO/04
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21802035 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'AMERICA LATINA
-
STABILI MARIA ROSARIA
( programma)
Dopo aver affrontato il nodo della periodizzazione, si focalizzerà l’attenzione sui temi e i problemi che segnano il percorso storico dell’America latina dalla scoperta al nuovo millennio. Ci si soffermerà in modo particolare su: le Americhe indigene; Europa, Spagna e Portogallo alle soglie del ‘500; scoperta e conquista; Colonia: strutture amministrative, economiche, sociali e religiose; Settecento europeo e riformismo borbonico; Processo d’indipendenza e nascita delle repubbliche latinoamericane; l’eccezione brasiliana; l’ epoca dei Caudillos e il liberalismo latinoamericano; il patto neocoloniale; l’ imperialismo inglese e nordamericano; l’emigrazione europea; la costruzione delle identità nazionali; i movimenti sociali e i partiti politici; la rivoluzione messicana; le tensioni della modernizzazione; il populismo e il desarrollismo; le tensioni rivoluzionarie e controrivoluzionarie degli anni sessanta; il modello neoliberista; le dittature militari; le transizioni politiche, i processi d’integrazione regionale.
( testi)
I manuali consigliati sono i seguenti: - Daniele Pompeiano, Storia dell’America Latina, Milano, Bruno Mondadori, 2012; - Loris Zanatta, Storia Dell’ America Latina Contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2010. Gli studenti italiani che abbiano interesse a studiare su un manuale in una lingua diversa dall’italiano e gli studenti Erasmus potranno adottare uno dei seguenti:
- B. Keen – K. Haynes, A History of Latin America, Houghton Mifflin Company, Boston -New York, 2009; - C. Malamud, Historia de América, Alianza Editorial, Madrid, 2007.
Due, a scelta, tra i seguenti volumi:
- Tiziana Bertaccini, Il tramonto del regime rivoluzionario. Messico 1970-2010, Torino, Otto Ed., 2012; - Benedetta Calandra, La Guerra Fredda Culturale. Esportazione e ricezione Dell’ American Way Of Life In America Latina, Ombre Corte, 2011; - Massimo De Giuseppe, La rivoluzione messicana, Bologna, Il Mulino, 2013; - Gian Luca Gardini, L’America Latina Nel XXI secolo, Roma, Carocci, 2009; - Laura Giraudo, La Questione Indigena in America Latina, Roma, Carocci, 2009; - Marzia Rosti, Argentina, Roma, Mulino, 2011; - Maria R. Stabili, Le Verità Ufficiali. Transizioni Politiche e Diritti umani in America Latina, Roma, Nuova Cultura, 2008; - Maria R. Stabili (a cura Di), Violenze di genere. Storie e memorie nell’ America Latina di fine Novecento, Nuova Cultura Edizioni, Roma 2009. - Loris Zanatta, Il Peronismo, Roma, Carocci, 2008.
|
8
|
SPS/05
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801593 -
DIRITTO CIVILE
|
|
21801593-2 -
DIRITTO CIVILE SECONDO
|
4
|
IUS/01
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21801593-1 -
DIRITTO CIVILE
|
4
|
IUS/01
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|