Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801591 -
DEMOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la metodologia fondamentale per la misurazione e l'analisi dei fenomeni demografici nonché la conoscenza delle principali tematiche demografiche.
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REYNAUD CECILIA
(programma)
I parte: concetti introduttivi e strumenti
(testi)
Definizioni: cos’è la demografia; cos’è una popolazione; le fonti demografiche. Evoluzione della popolazione mondiale Dimensione e struttura delle popolazioni: ammontare; incremento; struttura. Evoluzione delle popolazioni: tassi generici e specifici; confronto tra tassi; la teoria della transizione demografica. L’analisi dei fenomeni demografici: diagramma di Lexis; misure elementari dei processi demografici; analisi trasversale e longitudinale. II parte: lo studio dei fenomeni demografici La mortalità: misure della mortalità; tavole di mortalità; mortalità infantile. La fecondità: misure di natalità e fecondità; riproduttività. Mobilità e migrazioni: caratteristiche delle migrazioni; rilevazioni delle migrazioni; misure delle migrazioni. Le previsioni demografiche: metodo sintetico (solo definizione) e metodo analitico. III parte approfondimenti: Approfondimenti tematici Popolazione in Europa Invecchiamento della popolazione Evoluzione della mortalità Mortalità Infantile Fecondità Migrazioni Previsioni IV parte approfondimento a scelta: Bonifazi C. L'Italia delle migrazioni. Il Mulino oppure Golini A. La popolazione del pianeta. Il Mulino Blangiardo G.C., Elementi di demografia, Il Mulino, Bologna, ultima edizione.
Approfondimento tematico un libro a scelta tra: 1) C. Bonifazi, L’Italia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2013. 2) A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003 Approfondimenti tematici Andamento popolazione mondiale: Un Population division World Population prospects 2022 pag 3-11 https://www.un.org/development/desa/pd/sites/www.un.org.development.desa.pd/files/wpp2022_summary_of_results.pdf Popolazione in Europa: Eurostat, Population and population change statistics https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Population_and_population_change_statistics Invecchiamento della popolazione: Population structure and ageing https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Population_structure_and_ageing#Median_age_is_highest_in_Italy Rosina A., Il futuro non invecchia. Ed. Vita e Pensiero. Cap 1 Il tempo storico Pg 13 -28 Evoluzione della mortalità: Mortalità di G. Caselli in Treccani Enciclopedia delle Scienze Sociali (http://www.treccani.it/enciclopedia/mortalita_%28Enciclopedia-delle-scienze-sociali%29/) Mortalità Infantile: Unicef, Levels & Trends in Child Mortality UN Report 2021 pag 12-19 https://childmortality.org/wp-content/uploads/2021/12/UNICEF-2021-Child-Mortality-Report.pdf Fecondità: Natalità e fecondità della popolazione residente 2020. Report Istat https://www.istat.it/it/files//2021/12/REPORT-NATALITA-2020.pdf Cifone, Pirone La trappola delle culle. Rubbettino Editore. Cap 1 La natalità: come buttare via la nostra ricchezza: gli italiani Migrazioni: Migration and migrant population statistics https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Migration_and_migrant_population_statistics#Migrant_population:_23.7_million_non-EU_citizens_living_in_the_EU_on_1_January_2021 ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANNO 2020. Report Istat https://www.istat.it/it/files//2022/02/REPORT_MIGRAZIONI_2020.pdf Previsioni: Previsioni: PREVISIONI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE E DELLE FAMIGLIE. 2021Report Istat https://www.istat.it/it/files//2022/09/REPORT-PREVISIONI-DEMOGRAFICHE-2021.pdf |
9 | SECS-S/04 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810349 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un quadro generale di conoscenza della storia costituzionale, delle fonti del diritto, dell’organizzazione dei poteri pubblici, degli organi dello Stato, dell’Unione europea e delle regioni. Si propone, inoltre di far conoscere ed analizzare la normativa posta a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite. Infine, intende fornire gli elementi di base della giustizia costituzionale in Italia.
Canale: A - L
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IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Elementi di storia costituzionale. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. La forma di governo in Italia. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2023 (eccetto da pag. 1 a pag. 104)
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013. 3) E. CHELI, Nata per unire, Il Mulino, Bologna, 2012, pp. 1-135.
Canale: M - Z
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12 | IUS/09 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810374 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
fornire le conoscenze di base sul funzionamento del sistema Terra e delle interazioni tra le sue diverse componenti (litosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera); sviluppare competenze per la comprensione dei fenomeni fisici che si svolgono sulla superficie terrestre, delle loro cause e delle motivazioni della loro distribuzione geografica.
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6 | M-GGR/01 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810348 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
Canale: A - L
Canale: M - Z
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VITTORI CLAUDIA
(programma)
ICROECONOMIA
(testi)
Domanda e offerta di equilibrio Consumatori e incentivi Imprese e incentivi Concorrenza perfetta Il mercati del lavoro Monopolio Economia del lavoro Teoria dei giochi e gioco strategico MACROECONOMIA Ricchezza delle nazioni, aggregati macroeconomici e reddito aggregato Il mercato dei beni I mercati finanziari Il mercato dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM AD-AS Politiche monetarie e fiscali Il modello IS-LM Economia aperta politiche e Modello di Mundell-Fleming Daron Acemoglu, David Laibson, John A. List "Principi di Economia Politica", Pearson, 3° edizione, 2024.
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840) Materiale addizionale fornito dal docente su Moodle |
12 | SECS-P/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21810670 -
ANTROPOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso intende introdurre gli/le studenti allo studio dei principali concetti e metodi della disciplina antropologica per comprendere le diversità culturali e di genere. Intende anche avviare alla comprensione storico critica dell’Antropologia dello sviluppo e fornire gli strumenti per la gestione del ciclo di progetto nell’ambito della cooperazione internazionale.
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CAVATORTA GIOVANNA
(programma)
In una prima parte, il corso introdurrà allo studio dei principali concetti e metodi usati dagli/lle antropologhe per comprendere le diversità culturali (concetto di cultura/e, etnicità, generi, ricerca sul campo).
(testi)
In una seconda parte, si illustreranno le caratteristiche principali dell'approccio antropologico ai progetti di sviluppo, anche per come questi ultimi si intersecano con l'intervento umanitario. Analizzeranno criticamente: il rapporto storico tra colonialismo, sviluppo e globalizzazione; il concetto di sviluppo come discorso diversamente interpretato dai diversi attori che lo costruiscono; come e perché è fondamentale comprendere le configurazioni sviluppistiche e le agentività in gioco, incluse quelle dei cosiddetti soggetti beneficiari; la ragione umanitaria, concentrandosi in particolare sulle politiche di genere. 1. Francesco Pompeo, 2018, Elementi di antropologia critica, Meti, Torino ed. 2018 (non precedenti edizioni)
2. Jean-Pierre Olivier de Sardan, 2010, La politica del campo. Sulla produzione dei dati in antropologia, in F. Cappelletto, Vivere l'etnografia, SEID, (PDF nei materiali Teams e Moodle). 3. Antonino Colajanni, 2018, La cooperazione internazionale contemporanea di "solidarietà", in opposizione alla "cooperazione di interesse economico e politico" in Antropologia Pubblica, 4 (1), ISSN: 2531-8799 (open access e PDF nei materiali Teams). 4. Jean-Pierre Olivier de Sardan, 1996, "Introduzione", in Antropologia dello sviluppo, IX-XXXII, Milano, Raffaele Cortina. 5. Didier Fassin, 2018, "Introduzione", Ragione umanitaria. Una storia morale del presente, Derive Approdi, Milano ( nei materiali Teams in Francese o in Inglese) 6. Jean-Pierre Olivier de Sardan, 2011, Aide humanitaire ou aide au développement? La "famine" de 2005 au Niger, in Ethnologie française »3 - 41, pp. 415 à 429 (open access, versione francese https://www.cairn.info/revue-ethnologie-francaise-2011-3-page-415.htm ; versione inglese https://www.cairn-int.info/journal-ethnologie-francaise-2011-3-page-415.htm#xd_co_f=MjNjNGJiZGQ4MjI1YjIxZmZhYjE2NDI3NTg1NTkxMjU=~) 7. Michela Fusaschi, Giovanna Cavatorta, 2021, Le modificazioni dei genitali femminili nel discorso dei diritti umani delle donne. Morale umanitaria, assoggettamento e vernacolarizzazione , in Scienza&Politica, (open access https://scienzaepolitica.unibo.it/article/view/13708 ). 8. Giovanna Cavatorta, Francesco Pompeo, 2018, Moral economies and internation develoment, in Multisectoral Academic Training Guide on FGC (nei materiali Teams). Ed un testo a scelta tra quelli presenti sulla piattaforma Teams e moodle: - James Ferguson, Sviluppo e potere burocratico nel Lesotho, in Malighetti R., Oltre lo sviluppo, Roma Meltemi (nei materiali Teams). - Giovanna Cavatorta, 2021, Relativismo, assolutismo e «differenza culturale». Vulnerabilità e produzione di frontiere nella protezione internazionale in Sicilia orientale, L'Uomo (open access, https://rosa.uniroma1.it/rosa03/uomo/article/view/17938). - Giovanna Cavatorta, 2021, "Writing against sutura. The political stakes of telling sexual violence in Senegal", in Ricerca Folklorica (nei materiali Teams) - Sally Engle Merry, 2006, "Transnational Human Rights and Local Activism: Mapping the Middle", American Anthropology. - Fusaschi M., 2010, «Victimes à tout jamais : les enfants et les femmes d’Afrique. Humanitarisme spectacle et rhétoriques de la pitié», in Cahiers d’Études africaines, CC: 1033-1053 (nei materiali Teams). - Fassin D., 2008, "Humanitarianism as Politics of life", Public culture (nei materiali Teams) |
9 | M-DEA/01 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801551 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le conoscenze indispensabili in ordine agli aspetti istituzionali e ai problemi attuali del diritto internazionale, nonché a sviluppare la capacità degli studenti di valutare con metodo critico tali aspetti e problemi.
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Erogato presso
21801551 DIRITTO INTERNAZIONALE in Scienze politiche L-36 FOCARELLI CARLO
(programma)
Il Corso si propone di fornire le nozioni istituzionali di base e di introdurre ad una valutazione critica dei principali problemi globali attuali secondo un approccio sistemico. Il Programma è diverso a seconda dei cfu. Il seguente è il Programma per 9 cfu.
(testi)
Introduzione I. Sistema degli Stati e governo dell’umanità 1. Sistema degli Stati e comunità internazionale 2. Creazione inter-statale e applicazione intra-statale delle norme internazionali a. Diritto internazionale generale b. Trattati c. Atti delle organizzazioni internazionali d. Rapporti tra le fonti internazionali e. Dinamica delle fonti internazionali f. Applicazione intra-statale delle norme internazionali 3. Ripartizione normativa dell’autorità di governo degli Stati a. Criteri di allocazione della giurisdizione statale b. Delimitazione degli spazi di esercizio della giurisdizione statale II. Norme internazionali protettive dei valori comuni all’umanità 1. Ordine interstatale a. Immunità degli organi di Stati stranieri b. Immunità giurisdizionale degli Stati stranieri c. Immunità giurisdizionale delle organizzazioni internazionali 2. Persona umana a. Cittadini stranieri b. Diritti umani c. Crimini internazionali d. Diritto internazionale umanitario 3. Economia sostenibile a. Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) b. GATT c. Investimenti esteri d. Sviluppo sostenibile e. Ambiente 4. Sicurezza globale a. Criminalità transnazionale b. Divieto dell’uso della forza c. Sistemi di sicurezza collettiva d. Disarmo e non-proliferazione di armi di distruzione di massa III. Responsabilità internazionale e regolamento internazionale delle controversie 1. Responsabilità internazionale a. Responsabilità internazionale degli Stati b. Responsabilità internazionale delle organizzazioni internazionali c. Responsabilità internazionale degli individui 2. Regolamento internazionale delle controversie a. Giurisdizione b. Diplomazia Testi di riferimento, con ivi riferimenti bibliografici (in varie lingue):
Per 9 cfu: 1. Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano, Kluwer/Cedam, 2023, 7a ed.), esclusi paragrafi in carattere più piccolo. Per 6 cfu: 1. Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano, Kluwer/Cedam, 2023, 7a ed.), Parte I e Parte III, esclusi paragrafi in carattere più piccolo. |
6 | IUS/13 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21801338 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a far acquisire la capacità di comprendere la storia d’Italia dall’unità alla fine del XX secolo. Esso intende analizzare i principali nodi politici, culturali, sociali ed economici, che hanno caratterizzato le vicende nazionali, con particolare attenzione alla storia del Novecento. Inoltre, il corso intende anche riflettere e far riflettere attorno al problema dell’idea di nazione, affrontando la nascita, la diffusione e il delinearsi del senso di identità nazionale sviluppatosi dal Risorgimento all’Italia repubblicana.
Canale: A - L
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Erogato presso
21810662 STORIA CONTEMPORANEA in Governo e Amministrazione L-16 A - L CECI GIOVANNI MARIO
(programma)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sui momenti essenziali di svolta e sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale della storia contemporanea.
(testi)
Contenuti principali: La prima guerra mondiale e la sua eredità; L’età dei totalitarismi; La seconda guerra mondiale; La Shoah; La Guerra Fredda: le fasi principali; Il processo di decolonizzazione; Il boom economico e la società del benessere; L’Italia repubblicana: centrismo, centro-sinistra, solidarietà nazionale e pentapartito; Lo “Shock of the Global” e le sue conseguenze in campo politico, istituzionale, culturale, sociale ed economico; La rivoluzione digitale; Il crollo del comunismo e il nuovo ordine internazionale post Guerra Fredda; L’evoluzione del sistema politico in Italia dopo il crollo della “Repubblica dei partiti”; Le trasformazioni della politica nel Novecento: lo Stato, i partiti e il Welfare State dall’apogeo alla crisi; I nuovi scenari e le sfide del XXI secolo. - Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, nuova edizione del 2019
- Paolo Pombeni, Lo stato e la politica. Quanto contano nel mondo globale di oggi, Il Mulino, nuova edizione aggiornata 2020 - Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, L’età del disordine. Storia del mondo attuale 1968-2017, Laterza, 2018
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21810662 STORIA CONTEMPORANEA in Governo e Amministrazione L-16 M - Z SCARANTINO ANNA
(programma)
Il corso è articolato in 2 parti:
(testi)
A) la prima è dedicata a un’introduzione alla conoscenza storica, ai suoi problemi di metodo, all’esame dei grandi fenomeni ed eventi dell’età contemporanea e dei loro problemi interpretativi. B) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata ad approfondire la storia politica dell’Italia nel Novecento. - G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza (esclusi i capitoli I-IV)
- G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza - S. CAVAZZA – P. POMBENI (a cura di), Introduzione alla storia contemporanea, Bologna, Il Mulino - G. FORMIGONI, Storia essenziale dell’Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino |
6 | M-STO/04 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21810362 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DI BASE SULL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL VENTESIMO SECOLO NEL PERIODO COMPRESO TRA L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL CROLLO DEL BLOCCO SOVIETICO – 1939-1989.
NELLA PARTE INIZIALE DEL CORSO L’ANALISI DELLE ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E DELLE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL CORSO DEL CONFLITTO, PUNTA, SOPRATTUTTO, A STIMOLARE UNA RIFLESSIONE SULLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE DA PARTE DELLE POTENZE ALLEATE. SUCCESSIVAMENTE IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN INQUADRAMENTO GENERALE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, METTENDO SOPRATTUTTO A FUOCO LE DINAMICHE DEL CONFRONTO BIPOLARE TRA STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA E I PASSAGGI CRUCIALI TRA LE VARIE FASI CHE NE HANNO SCANDITO L’ANDAMENTO – DALLA FASE PIÙ ASPRA DELLA GUERRA FREDDA A QUELLA DELLA COESISTENZA COMPETITIVA E POI DELLA DISTENSIONE – PER CONCLUDERSI CON UNA DISAMINA DELLE CAUSE DEL COLLASSO DEL BLOCCO SOVIETICO.
-
NUTI LEOPOLDO
(programma)
Le origini della seconda guerra mondiale e la prima fase del conflitto, 1939-1941
(testi)
La nascita della grande alleanza, 1941-1943 In cerca di una soluzione per il dopoguerra, 1944-1946 La formazione dei blocchi, 1947-1949 La decolonizzazione e le origini dell'integrazione europea La guerra di Corea e la transizione in Usa e in URSS, 1950-1953 Alla ricerca della stabilizzazione - 1953-1958 Le crisi di Berlino e Cuba, 1958-1962 Il controllo degli armamenti e la distensione, 1963-1968 La guerra del Vietnam La distensione e i suoi limiti, 1968-1977 La fine della distensione e la seconda guerra fredda, 1977-1985 La fine della guerra fredda Il nuovo sistema internazionale Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali,
vol 1, Dalla pace di Versailles alla conferenza di Potsdam 1919-1945, da p. 233 alla fine vol.2, Gli anni della guerra fredda 1946-1990 |
12 | SPS/06 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21810355 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un'analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z - Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un'analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della stratificazione sociale, delle disuguaglianze e del cambiamento climatico. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto.
Canale: A - L
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Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Governo e Amministrazione L-16 A - L ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI.
(testi)
LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO PARTE SESTA • LA TEORIA SOCIOLOGICA CONTEMPORANEA: ZYGMUNT BAUMAN E LA MODERNITA' LIQUIDA PARTE PRIMA E SECONDA:
– CROTEAU D., HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, METODO, STRUMENTI III EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 10] PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 1, 13, 14]. PARTE QUARTA – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ROMA, ARMANDO EDITORE PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI PARTE SESTA - BAUMAN Z., MODERNITA' LIQUIDA, BARI, LATERZA, (QUALSIASI EDIZIONE)
Canale: M - Z
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ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI e TEMATICHE Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione. PARTE TERZA: PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, teoria del conflitto, interazionismo. Sociologie contemporanee: Bauman, Beck, Touraine, Bourdieu. PARTE QUARTA: INCONTRI SEMINARIALI A CARATTERE MONOGRAFICO (I contenuti saranno comunicati all'inizio del corso). I,II,III Parte:
- Croteau D., Hoynes W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE, III edizione italiana a cura di Antonelli F., Rossi E., McGraw Hill, Milano [ad eccezione dei capitoli 10 e 11]. - Slides del corso e materiali forniti dal docente (su piattaforma Moodle) Per approfondimenti sulla terza parte: - Santambrogio A. (2019), INTRODUZIONE ALLA SOCIOLOGIA, Laterza, Roma-Bari. - Ghisleni M., Privitera W. (a cura di), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, Utet, Torino. IV Parte: - I testi e i materiali per preparare questa parte, saranno comunicati all'inizio del corso (su piattaforma Moodle). |
12 | SPS/07 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801312 -
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE E TUTELA DEI DIRITTI UMANI
(obiettivi)
Il Corso di “Organizzazione internazionale e tutela dei diritti umani” ha quale obiettivo quello di far conoscere agli studenti il fenomeno delle Organizzazioni internazionali, nella loro dimensione universale e regionale, fin dalle origini, per meglio approfondire gli aspetti istituzionali, funzionali ed operativi degli enti istituzionalizzati creati a tal fine dagli Stati membri della Comunità internazionale per rendere più efficace la cooperazione intergovernativa.
Particolare attenzione viene poi riservata al tema della protezione e promozione dei diritti umani, che presenta una natura trasversale nella definizione delle priorità di molteplici assetti istituzionali e di società civile al livello sia universale che regionale/europeo. L’apprendimento di tali nozioni è fondamentale per gli studenti che intendono sostenere prove concorsuali finalizzate alla carriera diplomatica o alla professione funzionariale presso le Organizzazioni internazionali, enti pubblici e privati nonché Organizzazioni non governative che operano in ambito internazionale ed europeo.
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Erogato presso
21801312 ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE E TUTELA DEI DIRITTI UMANI in Scienze politiche L-36 CARLETTI CRISTIANA
(programma)
Il Corso si articola in due parti.
(testi)
PARTE I: STUDIO DEL FENOMENO DELL'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE - UNIVERSALE E REGIONALE - NEI SUOI ELEMENTI ISTITUZIONALI ED OPERATIVI. 1. IL FENOMENO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI A. Origini e sviluppo B. L’istituzione delle Organizzazioni internazionali C. La personalità giuridica delle Organizzazioni internazionali 2. COMPETENZE E FUNZIONI DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 3. Eventi modificativi delle Organizzazioni internazionali 4. Lo status di membro nelle Organizzazioni internazionali 5. La struttura delle Organizzazioni internazionali 6. Gli atti delle Organizzazioni internazionali 7. La formazione della volontà 8. Le relazioni esterne PARTE II: LA PROMOZIONE E LA PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI - SISTEMI E STRUMENTI UNIVERSALI E REGIONALI; APPROFONDIMENTO DEL PROCESSO DI RIFORMA DEI PRINCIPALI MECCANISMI OPERANTI NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE (CONSIGLIO DEI DIRITTI UMANI, TREATY BODIES). 1. Origini ed evoluzione del tema 2. Il sistema delle Nazioni Unite A) I Core Treaties ed i meccanismi di controllo B) Il Consiglio dei Diritti Umani 3. Aspetti regionali della protezione dei diritti dell'uomo 4. La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali A) La Convenzione e i suoi organi B) La procedura di controllo 5. I diritti dell'uomo in Unione europea 6. I diritti dell'uomo nell'Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa 6. Il sistema interamericano di tutela dei diritti dell'uomo 7. La protezione dei diritti dell'uomo in Africa Il programma da 6 CFU prevede lo studio delle seguenti sezioni dei volumi in programma: PARTE I: STUDIO DEL FENOMENO DELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE – UNIVERSALE E REGIONALE – NEI SUOI ELEMENTI ISTITUZIONALI ED OPERATIVI. IL FENOMENO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 3. La personalità giuridica delle Organizzazioni internazionali 1) pp. 133-150 5. Lo status di membro nelle Organizzazioni internazionali 1) pp. 962-983 7. La struttura delle Organizzazioni internazionali 1) pp. 764-781; 804-821; 842-846 8. Gli atti delle Organizzazioni internazionali 1) pp. 1006-1025 9. La formazione della volontà 1) pp. 567-579 PARTE II: LA PROMOZIONE E LA PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI – SISTEMI E STRUMENTI UNIVERSALI E REGIONALI; APPROFONDIMENTO DEL PROCESSO DI RIFORMA DEI PRINCIPALI MECCANISMI OPERANTI NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE (CONSIGLIO DEI DIRITTI UMANI, TREATY BODIES). 1. Origini ed evoluzione del tema 2. Il sistema delle Nazioni Unite 2) Vol. I, pp. 22-38 (sono interessanti anche pp. 39-55, pp. 56-70, pp. 71-90) A) I Core Treaties ed i meccanismi di controllo 2) Vol. I, pp. 123-44 B) Il Consiglio dei Diritti Umani 2) Vol. II, pp. 555-574 3. Aspetti regionali della protezione dei diritti dell’uomo 4. La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali A) La Convenzione e i suoi organi - B) La procedura di controllo – 2) Vol. II, pp. 655-664; pp. 673-690 5. I diritti dell’uomo in Unione europea 2) Vol. II, pp. 664-667 7. Il sistema interamericano di tutela dei diritti dell’uomo 2) Vol. II, pp. 596-614 8. La protezione dei diritti dell’uomo nel contesto mediorientale 2) Vol. II, pp. 615-644 9. La protezione dei diritti dell’uomo in Africa 2) Vol. II, pp. 575-595 Casi studio: bilanciamento diritti umani/terrorismo; diritti LGBT 2) Vol. I, pp. 225-237; Vol. I, pp. 284 -304 Per gli studenti frequentanti:
1) Jacob Katz Cogan, Ian Hurd, and Ian Johnstone (eds.), Oxford Handbook of International Organizations, Oxford University Press, 2017 2) Anja Mihr, Mark Gibney (eds.), SAGE Handbook of Human Rights, SAGE Publications Ltd, 2014. I volumi sono disponibili presso la Biblioteca del Dipartimento; gli e-books sono parzialmente accessibili dal sito web dedicato (sba.uniroma3.it) e sulla piattaforma Moodle del docente. Il Docente fornirà ulteriori dettagli in merito durante il Corso in aula, come anche indicazioni circa volumi ALTERNATIVI per la parte II del Programma. Per gli studenti non frequentanti: i materiali saranno concordati con il docente per i CFU previsti. |
6 | IUS/13 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810358 -
ECONOMIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una visione sintetica ancorché completa del fenomeno della crescita economica e dello sviluppo.
In particolare il corso mira a fornire allo studente uno sguardo d’insieme dei fatti da spiegare dotandolo degli strumenti con cui impostare l’analisi così da metterlo in grado costruire un proprio punto di vista autonomo e critico. Partendo dall’analisi dell’accumulazione dei fattori di produzione come chiave interpretativa per spiegare la crescita (i.e. capitale fisico, popolazione e crescita economica, tendenze future nello sviluppo demografico e capitale umano), lo studente viene successivamente esposto allo studio della produttività (e in particolare, ai problemi connessi alla sua misura), della tecnologia e al concetto di frontiera tecnologica. Successivamente il quadro d’analisi viene esteso tramite lo studio dell’efficienza e della crescita economica in una economia aperta. Infine, esso viene completato fornendo allo studente una panoramica dei fondamenti dello sviluppo tramite l’esame del ruolo che Stato, disuguaglianza di reddito, contesto culturale, geografia, clima, risorse naturali hanno nello spiegare il processo di sviluppo economico.
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Erogato presso
21810358 ECONOMIA DELLO SVILUPPO in Scienze politiche L-36 GATTA VALERIO
(programma)
Il corso intende fornire la strumentazione economica di base per analizzare e comprendere le principali determinanti dello sviluppo di una data area o paese. Il problema dello sviluppo viene affrontato sia sotto il profilo più strettamente connesso alle economie dei paesi in via di sviluppo sia con riguardo alle aree in ritardo dei paesi sviluppati. La componente territoriale dello sviluppo viene analizzata tramite la trattazione di modelli economici e di casi specifici. Infine, il corso affronta il tema dello sviluppo sostenibile focalizzando l'attenzione sulle principali questioni condivise a livello internazionale.
(testi)
Il corso prevede 4 moduli. Modulo I - Accumulazione dei fattori di produzione Modulo II - Produttività Modulo III - Stato e disuguaglianza del reddito Modulo IV - Sviluppo sostenibile Crescita economica. Problemi, dati e metodi di analisi, David N. Weil, Hopeli, Milano, 2007.
L' era dello sviluppo sostenibile, Jeffrey D. Sachs, Università Bocconi Editore, Milano, 2015. |
6 | SECS-P/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21810384 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alla geografia politica ed economica e mira a fornire gli strumenti di base per capire l'organizzazione delle società e soprattutto dei loro territori: evoluzione del pensiero geografico e chiavi di lettura dell’odierno sistema mondo.
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Erogato presso
20702477-1 Geografia politica ed economica - 1 in Storia, territorio e società globale L-42 DUMONT ISABELLE
(programma)
Il corso affronterà l’evoluzione dello scenario geografico dell’economia mondiale degli ultimi decenni, nonché l’evoluzione degli strumenti concettuali atti a cogliere i radicali cambiamenti di natura economica e politica realizzatisi in questo stesso periodo. In quest’ottica si analizzeranno: la globalizzazione e i suoi effetti territoriali (dal disfacimento dell’ordine postbellico all’emergere del Sud Globale); la geografia delle risorse (agricole, minerarie, energetiche); le filiere industriali nel terzo millennio; la centralità degli spazi urbani nell’economia contemporanea; la geografia dei trasporti e del turismo eccetera. Nella seconda parte del corso si metteranno in luce i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel complesso rapporto tra geografia e politica. Oltre ad una panoramica sull’evoluzione delle principali scuole di pensiero in ambito geopolitico, si approfondiranno argomenti fondamentali quali: lo Stato e le sue trasformazioni, dal Welfare State al Workfare State; la geografia dei regionalismi e nazionalismi; l’importanza dei movimenti sociali nella politica contemporanea; le aree del mondo a più alta conflittualità eccetera. Si terranno lezioni frontali ed eventuali seminari.
(testi)
Il manuale è stato curato da G. PETTENATI, R. SOMMELLA, A. VANOLO; il titolo è "INTRODUZIONE ALLA GEOGRAFIA POLITICA. SPAZI, LUOGHI, POLITICHE" ed è stato pubblicato nel 2021 da UTET.
(Il titolo originale del manuale è "An introduction to political geography" ed è stato scritto da M. Jones, R. Jones, M. Whitehead, M. Woods, D. Dixon, M. Hannah). |
6 | M-GGR/02 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810382 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento . |
9 | 54 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |