Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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20401075 -
APPLIED CELL BIOLOGY
(objectives)
THE AIM OF THIS COURSE IS TO DEEPEN THE KNOWLEDGE OF CELL AND MOLECULAR MECHANISMS INVOLVED IN CELL COMMUNICATION. SPECIAL EMPHASIS WILL BE GIVEN TO NITRIC OXIDE-REGULATED PATHWAYS. IN THIS COURSE STUDENTS CAN USE STATE OF THE ART EQUIPMENT AND LEARN CURRENT TECHNIQUES EMPLOYED IN CELL BIOLOGY RESEARCH LABS. MOREOVER STUDENTS ARE ALLOWED TO CRITICALLY DISCUSS THE SCIENTIFIC LITERATURE IN THE FIELD OF CELL BIOLOGY.
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PERSICHINI TIZIANA
( syllabus)
DURANTE IL CORSO SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: RUOLO DELL’OSSIDO DI AZOTO NELL APOPTOSI; LA COMUNICAZIONE CELLULARE NELLO SVILUPPO DEL CANCRO: RUOLO DEI FATTORI DI CRESCITA E DEI MICRORNA NEI PROCESSI CELLULARI DI INVASIVITÀ E METASTATIZZAZIONE; LA SCOPERTA DELLRNA INTERFERENCE: APPLICAZIONI NELLA RICERCA IN BIOLOGIA CELLULARE; DALLA SCOPERTA DELLE CELLULE STAMINALI AL “GENE TARGETING”. COME ESEMPIO VERRANNO PROPOSTI ALCUNI ARGOMENTI MONOGRAFICI DA APPROFONDIRE MEDIANTE LA DISCUSSIONE CRITICA DI ARTICOLI SCIENTIFICI. VERRANNO STUDIATE NEL LORO CONTESTO SCIENTIFICO ALCUNE METODOLOGIE DI BIOLOGIA CELLULARE, CHE SARANNO UTILIZZATE NEL LAVORO DI LABORATORIO DURANTE IL CORSO. METODOLOGIE TRATTATE: ALLESTIMENTO E MANTENIMENTO DI COLTURE CELLULARI DI ORIGINE CEREBRALE. FRAZIONAMENTI CELLULARI, ESTRAZIONE DI PROTEINE NUCLEARI. TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE CELLULARE E SUB-CELLULARE. METODICHE DI STUDIO DELL'ESPRESSIONE GENICA E DI FATTORI TRASCRIZIONALI (RT-PCR, REAL TIME QPCR, NORTHERN BLOT, SUPERARRAY, EMSA, TRANSAM-ELISA). TRASFEZIONE CELLULARE. SISTEMI DI REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA (OLIGONUCLEOTIDI ANTISENSO, DECOY, RNA INTERFERENCE). METODICHE DI STUDIO DEL PATHWAY DELL'OSSIDO DI AZOTO (NO). DETERMINAZIONE DELL'NO IN CELLULE VIVE E IN ESTRATTI CELLULARI (NITRITI, OSSIEMOGLOBINA, ATTIVITÀ ENZIMATICA, SONDE FLUORESCENTI). IMMUNOPRECIPITAZIONE E COIMMUNOPRECIPITAZIONE DELLA NO SINTETASI.
( reference books)
TRA I POSSIBILI LIBRI DI TESTO DI BASE SI CONSIGLIA:• ALBERTS BRUCE, JOHNSON ALEXANDER , LEWIS JULIAN , RAFF MARTIN, ROBERTS KEITH , WALTER PETER. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” QUINTA EDIZIONE, ZANICHELLI. LODISH HARVEY, BERK ARNOLD, ZIPURSKY SLAWRENCE, MATSUDAIRA PAUL , BALTIMORE DAVID , DARNELL JAMES E. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” SECONDA EDIZIONE ITALIANA CONDOTTA SULLA QUARTA EDIZIONE AMERICANA, ZANICHELLI. WEINBERG R. THE BIOLOGY OF CANCER GARLAND PUBLISHING – 2006. ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE
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MASTRANTONIO ROBERTA
( syllabus)
DURANTE IL CORSO SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: RUOLO DELL’OSSIDO DI AZOTO NELL APOPTOSI; LA COMUNICAZIONE CELLULARE NELLO SVILUPPO DEL CANCRO: RUOLO DEI FATTORI DI CRESCITA E DEI MICRORNA NEI PROCESSI CELLULARI DI INVASIVITÀ E METASTATIZZAZIONE; LA SCOPERTA DELLRNA INTERFERENCE: APPLICAZIONI NELLA RICERCA IN BIOLOGIA CELLULARE; DALLA SCOPERTA DELLE CELLULE STAMINALI AL “GENE TARGETING”. COME ESEMPIO VERRANNO PROPOSTI ALCUNI ARGOMENTI MONOGRAFICI DA APPROFONDIRE MEDIANTE LA DISCUSSIONE CRITICA DI ARTICOLI SCIENTIFICI. VERRANNO STUDIATE NEL LORO CONTESTO SCIENTIFICO ALCUNE METODOLOGIE DI BIOLOGIA CELLULARE, CHE SARANNO UTILIZZATE NEL LAVORO DI LABORATORIO DURANTE IL CORSO. METODOLOGIE TRATTATE: ALLESTIMENTO E MANTENIMENTO DI COLTURE CELLULARI DI ORIGINE CEREBRALE. FRAZIONAMENTI CELLULARI, ESTRAZIONE DI PROTEINE NUCLEARI. TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE CELLULARE E SUB-CELLULARE. METODICHE DI STUDIO DELL'ESPRESSIONE GENICA E DI FATTORI TRASCRIZIONALI (RT-PCR, REAL TIME QPCR, NORTHERN BLOT, SUPERARRAY, EMSA, TRANSAM-ELISA). TRASFEZIONE CELLULARE. SISTEMI DI REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA (OLIGONUCLEOTIDI ANTISENSO, DECOY, RNA INTERFERENCE). METODICHE DI STUDIO DEL PATHWAY DELL'OSSIDO DI AZOTO (NO). DETERMINAZIONE DELL'NO IN CELLULE VIVE E IN ESTRATTI CELLULARI (NITRITI, OSSIEMOGLOBINA, ATTIVITÀ ENZIMATICA, SONDE FLUORESCENTI). IMMUNOPRECIPITAZIONE E COIMMUNOPRECIPITAZIONE DELLA NO SINTETASI.
( reference books)
TRA I POSSIBILI LIBRI DI TESTO DI BASE SI CONSIGLIA:• ALBERTS BRUCE, JOHNSON ALEXANDER , LEWIS JULIAN , RAFF MARTIN, ROBERTS KEITH , WALTER PETER. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” QUINTA EDIZIONE, ZANICHELLI. LODISH HARVEY, BERK ARNOLD, ZIPURSKY SLAWRENCE, MATSUDAIRA PAUL , BALTIMORE DAVID , DARNELL JAMES E. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” SECONDA EDIZIONE ITALIANA CONDOTTA SULLA QUARTA EDIZIONE AMERICANA, ZANICHELLI. WEINBERG R. THE BIOLOGY OF CANCER GARLAND PUBLISHING – 2006. ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE
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BIO/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20401078 -
NATURAL PRODUCTS CHEMISTRY
(objectives)
The course aims at giving: 1) a general knowledge of the biosynthetic pathways of secondary metabolism; 2) information about the main natural products derived from microorganism, plants and animals and their role in natural environment; 3) structure/biological activity relationship of the main secondary metabolites used in pharmaceutical and healthcare industry.
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TOFANI DANIELA
( syllabus)
CENNI INTRODUTTIVI SULLA CHIMICA DELLE SOSTANZE NATURALI. CARATTERISTICHE DEI METABOLITI SECONDARI. SOSTANZE ALLELOPATICHE. LE VIE BIOSINTETICHE DEL METABOLISMO SECONDARIO. IL METABOLISMO DELL'ACETATO. ACIDI GRASSI SATURI E INSATURI. TRIGLICERIDI. FOSFOGLICERIDI. PROSTAGLANDINE. POLICHETIDI AROMATICI. ANTRACHINONI. CANNABINOIDI. AFLATOSSINE. TETRACICLINE. IL METABOLISMO DELLO SHIKIMATO. BIOGENESI DELLO SHIKIMATO. ACIDI CINNAMICI. LIGNINE. FENILPROPANI. ACIDI BENZOICI. CUMARINE. FLAVONOIDI. TANNINI. ISOFLAVONI. CHINONI TERPENOIDICI. IL METABOLISMO DEL MEVALONATO. BIOGENESI DEL ACIDO MEVALONICO. CATIONI ALLILICI. I VARI TIPI DI TERPENI E I COMPOSTI DERIVATI. IRIDOIDI. GIBBERELLINE. DERIVATI ORMONALI. STEROIDI. CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEGLI STEROIDI ANIMALI. FITOSTEROLI. ALCALOIDI: DEFINIZIONE, AMMINOACIDI ORIGINARI E NOMENCLATURA. BIOSINTESI E ATTIVITÀ DEI PRINCIPALI TIPI DI ALCALOIDI: COCAINA, NICOTINA, CURARI, MORFINA, LOGANINA, ACIDO LISERGICO, CONIINA. CENNI SUI CARBOIDRATI. GLUCOSIDI CIANOGENICI. STREPTOMICINA. METABOLITI SECONDARI DI ORIGINE PEPTIDICA. INTERFERONI. PEPTIDI OPPIOIDI. TOSSINE PEPTIDICHE: RICINA E BOTULINO. PENICILLINE. DUE SEMINARI MONOTEMATICI SULL'ATTIVITÀ DI RICERCA NEL CAMPO DELLE SOSTANZE NATURALI
( reference books)
P.M. DEWICK : CHIMICA, BIOSINTESI E BIOATTIVITA' DELLE SOSTANZE NATURALI. EDIZIONI PICCIN FOTOCOPIE DELLE SLIDE UTILIZZATE A LEZIONE, DISTRIBUITE DAL DOCENTE. S.EGE CHIMICA ORGANICA ESSENZIALE. EDITORE IDELSON-GNOCCHI
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CHIM/06
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401221 -
MOLECULAR GENETIC AND CYTOGENETIC TECHNIQUES
(objectives)
PROVIDE THE STUDENT KNOWLEDGE THEORY AND PRACTICES THAT MAKE COMPETENT AND CAPABLE OF APPLIED TECHNOLOGIES OF CLASSIC CYTOGENETICS (VARIOUS TYPES OF BANDING) THAT MOST OF MODERN TECHNOLOGY (FISH, CGH) IN HIGHER ORGANISMS EUKARYOTES.
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TANZARELLA CATERINA
( syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI, UNA TEORICA ED UNA PRATICA (IN CORSIVO E GRASSETTO) FORTEMENTE CORRELATE FRA LORO.
-I PRIMI STUDI SUL CROMOSOMA, APLOIDE, DIPLOIDE, CICLO CELLULARE, MITOSI, MEIOSI E L’INIZIO DELLA CITOGENETICA - ELEMENTI STRUTTURALI DEL CROMOSOMA EUCARIOTE ,ORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI, SCAFFOLD CROMOSOMICO E MATRICE NUCLEARE, EUCROMATINA E ETEROCROMATINA. INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X COMPLESSITA' DEL GENOMA EUCARIOTE - USO DI BANCHE DATI COME SUPPORTO ALLA SPERIMENTAZIONE IN GENETICA
-ALLESTIMENTO DI PREPARATI METAFASICI
-IL CENTROMERO IL DNA CENTROMERICO DAL LIEVITO ALL'UOMO, DNA SATELLITI UMANI, PROTEINE CENTROMERICHE COSTITUTIVE. PROTEINE CENTROMERICHE FACOLTATIVE -TECNICHE IMMUNOLOGICHE E MOLECOLARI PER EVIDENZIARE LE REGIONI CENTROMERICHE
-TELOMERO, STRUTTURA: SEQUENZA TELOMERICA E RUOLO DELLE PROTEINE TELOMERICHE, FUNZIONE: OROLOGIO MITOTICO E MANTENIMENTO DELLA STABILITA’ GENOMICA. -TECNICHE MOLECOLARI PER EVIDENZIARE I TELOMERI
- GENETICA FORENSE E DETERMINAZIONE DELLA PATERNITA’ -ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI E NUMERICHE ORIGINATE ‘DE NOVO’ (LEUCEMIE) O TRASMESSE PER VIA EREDITARIA (SINDROMI GENETICHE) -TECNICHE DI BANDEGGIO E TECNICHE MODERNE PER METTERE INEVIDENZA CROMOSOMI E CARIOTIPI - TECNICHE DI GENETICA MOLECOLARE NELLA DIAGNOSI DI LEUCEMIE
* DUE ESERCITAZIONI POTREBBERO SEVOLGERSI PRESSO LA STRUTTURA OSPEDALIERA DEL POLICLINICO DI TOR VERGATA
( reference books)
T.D.POLLARD, W.C.EARNSHAW: CELL BIOLOGY, SAUNDERS, 2002 CAPITOLO 12: CHROMOSOME ORGANIZATION CAPITOLO 13: DNA PACKAGING IN CHROMATIN AND CHROMOSOMES
SUMNER A.T.: CHROMOSOMES: ORGANIZATION AND FUNCTION, BLACKWELL, 2003 CAPITOLO 7: CONSTITUTIVE HETEROCHROMATIN
TURNER B. M. CHROMATIN AND GENE REGULATION, BLACKWELL SCIENCE, 2001 CAPITOLO 12: MECHANISMS OF DOSAGE COMPENSATION, P. 249-261.
CLEVELAND D.W., MAO, SULLIVAN: CENTROMERE AND KINETOCHORES: FROM EPIGENETICS TO MITOTIC CHECKPOINT SIGNALING, CELL, 112, 407- 421. (2003)
WATRIN E. AND LEGAGNEUX V. INTRODUCTION TO CHROMOSOME DYNAMICS AT MITOSIS. BIOLOGY OF THE CELL 95 507-513 (2003)
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BERARDINELLI FRANCESCO
( syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI, UNA TEORICA ED UNA PRATICA (IN CORSIVO E GRASSETTO) FORTEMENTE CORRELATE FRA LORO.
-I PRIMI STUDI SUL CROMOSOMA, APLOIDE, DIPLOIDE, CICLO CELLULARE, MITOSI, MEIOSI E L’INIZIO DELLA CITOGENETICA - ELEMENTI STRUTTURALI DEL CROMOSOMA EUCARIOTE ,ORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI, SCAFFOLD CROMOSOMICO E MATRICE NUCLEARE, EUCROMATINA E ETEROCROMATINA. INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X COMPLESSITA' DEL GENOMA EUCARIOTE - USO DI BANCHE DATI COME SUPPORTO ALLA SPERIMENTAZIONE IN GENETICA
-ALLESTIMENTO DI PREPARATI METAFASICI
-IL CENTROMERO IL DNA CENTROMERICO DAL LIEVITO ALL'UOMO, DNA SATELLITI UMANI, PROTEINE CENTROMERICHE COSTITUTIVE. PROTEINE CENTROMERICHE FACOLTATIVE -TECNICHE IMMUNOLOGICHE E MOLECOLARI PER EVIDENZIARE LE REGIONI CENTROMERICHE
-TELOMERO, STRUTTURA: SEQUENZA TELOMERICA E RUOLO DELLE PROTEINE TELOMERICHE, FUNZIONE: OROLOGIO MITOTICO E MANTENIMENTO DELLA STABILITA’ GENOMICA. -TECNICHE MOLECOLARI PER EVIDENZIARE I TELOMERI
- GENETICA FORENSE E DETERMINAZIONE DELLA PATERNITA’ -ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI E NUMERICHE ORIGINATE ‘DE NOVO’ (LEUCEMIE) O TRASMESSE PER VIA EREDITARIA (SINDROMI GENETICHE) -TECNICHE DI BANDEGGIO E TECNICHE MODERNE PER METTERE INEVIDENZA CROMOSOMI E CARIOTIPI - TECNICHE DI GENETICA MOLECOLARE NELLA DIAGNOSI DI LEUCEMIE
* DUE ESERCITAZIONI POTREBBERO SEVOLGERSI PRESSO LA STRUTTURA OSPEDALIERA DEL POLICLINICO DI TOR VERGATA
( reference books)
T.D.POLLARD, W.C.EARNSHAW: CELL BIOLOGY, SAUNDERS, 2002 CAPITOLO 12: CHROMOSOME ORGANIZATION CAPITOLO 13: DNA PACKAGING IN CHROMATIN AND CHROMOSOMES
SUMNER A.T.: CHROMOSOMES: ORGANIZATION AND FUNCTION, BLACKWELL, 2003 CAPITOLO 7: CONSTITUTIVE HETEROCHROMATIN
TURNER B. M. CHROMATIN AND GENE REGULATION, BLACKWELL SCIENCE, 2001 CAPITOLO 12: MECHANISMS OF DOSAGE COMPENSATION, P. 249-261.
CLEVELAND D.W., MAO, SULLIVAN: CENTROMERE AND KINETOCHORES: FROM EPIGENETICS TO MITOTIC CHECKPOINT SIGNALING, CELL, 112, 407- 421. (2003)
WATRIN E. AND LEGAGNEUX V. INTRODUCTION TO CHROMOSOME DYNAMICS AT MITOSIS. BIOLOGY OF THE CELL 95 507-513 (2003)
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401280 -
ADVANCED MOLECULAR BIOLOGY
(objectives)
THE COURSE CONCERNS THE GENERAL UNDERSTANDING OF THE MOLECULAR MECHANISMS WHICH REGULATE THE BIOLOGICAL PROCESSES OCCURRING WITHIN A CELL, WITH PARTICULAR EMPHASYS ON GENETIC STRUCTURE, ORGANIZATION AND EXPRESSION OF PROKARYOTIC AND EUKARYOTIC ORGANISMS. FURTHERMORE, THE SUBJECT TAKES INTO CONSIDERATION THE MOST UPDATED MOLECULAR BIOLOGY EXPERIMENTAL PROCEDURES UTILIZED IN BASIC AND APPLIED RESEARCH.
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MARIOTTINI PAOLO
( syllabus)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE ADEGUATE CONOSCENZE PER LA COMPRENSIONE DEI MECCANISMI MOLECOLARI CHE REGOLANO I PROCESSI BIOLOGICI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA STRUTTURA GENICA, ALLA SUA ORGANIZZAZIONE E ALLA SUA ESPRESSIONE. INOLTRE, SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE LE METODOLOGIE DI BIOLOGIA MOLECOLARE PIÙ AVANZATE UTILIZZATE NELLA RICERCA DI BASE O A FINI APPLICATIVI. L'INSEGNAMENTO E' ARTICOLATO NEI SEGUENTI ARGOMENTI: CONTENUTO DEL GENOMA; SEQUENZE DEL GENOMA E NUMERO DI GENI; GRUPPI GENICI E SEQUENZE RIPETUTE, L'RNA MESSAGGERO; LA SINTESI DELLE PROTEINE; L'USO DEL CODICE GENETICO; LA TRASCRIZIONE; L'OPERONE; L'RNA REGOLATORE; STRATEGIE DEI FAGI; IL REPLICONE; I REPLICONI EXTRACROMOSOMICI; LA REPLICAZIONE; LA RICOMBINAZIONE; I TRASPOSONI; RETROVIRUS E RETROPOSONI; PROMOTORI ED ENHANCER; LA REGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI; SPLICING E MATURAZIONE DELL'RNA; L'RNA CATALITICO; I CROMOSOMI; I NUCLEOSOMI E LA CROMATINA; EFFETTI EPIGENETICI.
( reference books)
TESTO BASE CONSIGLIATO: IL GENE, EDIZIONE COMPATTA, LEWIN, ZANICHELLI.
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BIO/11
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Core compulsory activities
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ITA |
20401283 -
HUMAN GENETICS
(objectives)
PROVIDE SKILLS TO STUDENTS ABOUT SOME THEORETICAL ASPECTS OF HUMAN GENETICS WITH PARTICULAR ATTENTION TO THE RELATIONSHIP GENE-DISEASE.
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COZZI RENATA
( syllabus)
ORGANIZZAZIONE DELLA CROMATINA. CAMBIAMENTI EPIGENETICI DELLA CROMATINA. CENTROMERI. TELOMERI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE NUMERICHE. MEIOSI E SVILUPPO. EREDITÀ A SINGOLO GENE. CARATTERI MULTIFATTORIALI. GENETICA DEL COMPORTAMENTO. ESPRESSIONE GENICA ED EPIGENETICA. MUTAZIONI GENICHE. SINDROMI DA RIPARAZIONE DEL DNA. DISOMIA UNIPARENTALE. INTRODUZIONE ALLA GENETICA E CITOGENETICA CLINICA. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI COSTITUZIONALI. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI E MUTAZIONI ACQUISITE. TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE
( reference books)
GENETICA UMANA, RICKY LEWIS, PICCIN.
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SGURA ANTONELLA
( syllabus)
ORGANIZZAZIONE DELLA CROMATINA. CAMBIAMENTI EPIGENETICI DELLA CROMATINA. CENTROMERI. TELOMERI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE NUMERICHE. MEIOSI E SVILUPPO. EREDITÀ A SINGOLO GENE. CARATTERI MULTIFATTORIALI. GENETICA DEL COMPORTAMENTO. ESPRESSIONE GENICA ED EPIGENETICA. MUTAZIONI GENICHE. SINDROMI DA RIPARAZIONE DEL DNA. DISOMIA UNIPARENTALE. INTRODUZIONE ALLA GENETICA E CITOGENETICA CLINICA. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI COSTITUZIONALI. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI E MUTAZIONI ACQUISITE. TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE
( reference books)
GENETICA UMANA, RICKY LEWIS, PICCIN.
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401653 -
BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR CLINICAL BIOLOGY
(objectives)
Main goals of the course are: i) to provide an overview of the activities of a clinical laboratory looking at the organizational context and current business; ii) to illustrate the various stages which are at the basis of main analytical methods, either molecular or biochemical, used in biomedical laboratories for modern diagnostic purposes; iii) to provide the key of Interpretation for the obtained results from a pathophysiological point of view. To promote a critical approach towards laboratori diagnosis.
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SCATENA ROBERTO
( syllabus)
• PRINCIPI DI MEDICINA DI LABORATORIO. • METODI ANALITICI DI DETERMINAZIONE. • METABOLISMO E FUNZIONI DEI PRINCIPALI COSTITUENTI PLASMATICI. • INDAGINI SULLA FUNZIONALITÀ DEL FEGATO E DEL PANCREAS. • INDAGINI SULLA FUNZIONALITÀ DEL RENE. • LIPOPROTEINE PLASMATICHE E ATEROSCLEROSI; MARCATORI DI DANNO CARDIACO. • EMOGLOBINA, FERRO ED EME IN MEDICINA DI LABORATORIO. • IL PROBLEMA DEI MARKERS TUMORALI. • ESAME DELLE URINE. ESAME DELLE FECI. • CENNI DI EMATOLOGIA DI LABORATORIO. • CONTROLLO DI QUALITÀ. • UN ESEMPIO PRATICO: LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO NEL DIABETE MELLITO. • UNA INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA.
( reference books)
• FILIPPO PASQUINELLI, FRANCESCO PORTA: DIAGNOSTICA E TECNICHE DI LABORATORIO. ROSSINI EDITRICE SRL FIRENZE
• GIORGIO FEDERICI ET AL. MEDICINA DI LABORATORIO. MC GRAW-HILL. MILANO, 2008
• RONALD A. SACHER, RICHARD A. MCPHERSON. WIDMANN - INTERPRETAZIONE CLINICA DEGLI ESAMI DI LABORATORIO 11/ED, . MC GRAW-HILL. MILANO, 2008
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BIO/12
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401655 -
BASIC PRINCIPLES OF BIOPHYCS
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE THE STUDENTS THE THEORETICAL BASIS FOR THE STUDY OF SELF-AGGREGATION AND SELF-REPLICATION OF BIOLOGICAL SYSTEMS, AND THO SHOW HOW THESE PROCESSES ARE FUNDAMENTAL FOR A SERIES OF BIOPHYSICAL AND BIOCHEMICAL PROCESSES. ALSO THE NOTION OF EMERGENCE WILL BE DISCUSSED, AS A MANIFESTATION OF NOVEL PROPERTIES WHICH ARISE FROM SIMPLE COMPONENTS WHICH FORM AN ENSEMBLE, PROPERTIES WHICH ARE NOT PRESENT IN THE SINGLE COMPONENTS. THIS FRAMEWORK IS UTILIZED TO HIGHLIGHT THE ORIGIN OF LIFE, AND THIS WILL BE DONE DISCUSSING IN PARALLEL THE PHILOSOPHICAL QUESTIONS ATTENDING THE ORIGIN OF LIFE FROM THE INANIMATE MATTER.
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LUISI PIER LUIGI
( syllabus)
CORSO ARTICOLATO IN 2 PARTI.PARTE 1: SELF-ORGANIZATION OF BIOLOGICAL AND SYNTHETIC SYSTEMSPARTE 2: ORIGIN OF LIFE, AND EXPERIMENTAL APPROACHES TO CELLULAR MODELSFIRST PARTSELF-ORGANIZATION OF BIOLOGICAL AND SYNTHETIC SYSTEMS. THE NOTION OF EMERGENCE. SELF-AGGREGATION OF SURFACTANTS. THE USE OF LIPOSOMES AS CARRIERS FOR DRUG DELIVERY. SELF-REPRODUCTION AND SELF-REPLICATION. THE CASE OF SYNTHETIC POLYMERS. EXPERIMENTAL METHODS TO STUDY SELF-ASSEMBLY AND SELF-ORGANIZATION.SECOND PARTTHE TRANSITION TO LIFE. THE PROBLEM OF SPECIFIC MACROMOLECULAR SEQUENCES IN THE ORIGIN OF LIFE. WHAT IS LIFE? THE THEORY OF AUTOPOIESIS. THE RNA WORLD. THE CONSTRUCTION OF MINIMAL LIVING CELLS. THE EPISTEMOLOGY OF THE ORIGIN OF LIFE, DISCUSSION AND CRITICISM TO THE INTELLIGENT DESIGN.
( reference books)
LIBRO PROF. LUISI "THE EMERGENCE OF LIFE", 2006 CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, DISPONIBILE ON LINE FOTOCOPIE DELLE SLIDES PROIETTATE DURANTE LE LEZIONI. PRESENTAZIONI IN POWER POINT DI TUTTE LE LEZIONI. EVENTUALI FOTOCOPIE DA ALCUNI SIGNIFICATIVI ESEMPI TRATTI DA VARI TESTI.
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BIO/10
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401656 -
BIOGEOGRAPHY
(objectives)
AFTER THE COURSE, THE STUDENTS SHOULD BE ABLE TO: 1) DISCUSS THE HISTORICAL AND ECOLOGICAL FACTORS THAT AFFECTED THE GEOGRAPHICAL DISTRIBUTION OF ANIMALS AND PLANTS; 2) FORMULATE HYPOTHESES AND MODELS EXPLAINING THE SHAPE, SIZE AND POSITION OF THE GEOGRAPHIC RANGE OF A TAXON; 3) DISCUSS EVENTS OF RANGE EXPANSION OR CONTRACTION, DUE TO CLIMATIC CHANGES OR HABITAT TRANSFORMATION CAUSED BY HUMAN ACTIVITIES; 4) DESCRIBE THE FAUNA, FLORA AND VEGETATION OF EACH CONTINENT, IN RELATION TO PAST AND PRESENT GEOGRAPHICAL AND ECOLOGICAL FACTORS; 5) BUILD PREDICTIVE MODELS FOR BIODIVERSITY CONSERVATION AND MANAGEMENT, IN CONNECTION WITH CLIMATE CHANGES AND LANDSCAPE ALTERATION.
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CARPANETO GIUSEPPE
( syllabus)
BIOGEOGRAFIA GENERALE (3 CFU). SCUOLE E METODI PER LO STUDIO DELLA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ORGANISMI. RAPPORTI TRA BIOGEOGRAFIA, ECOLOGIA, SISTEMATICA E SCIENZE DELLA TERRA. PALEOGEOGRAFIA E DERIVA DEI CONTINENTI, EVOLUZIONE DEL CLIMA E DELLA CONFIGURAZIONE DELLE TERRE EMERSE (PERIODI GLACIALI, INTERGLACIALI, PLUVIALI E INTERPLUVIALI; REGRESSIONI E TRASGRESSIONI MARINE). L’AREALE (DISPERSIONE, COLONIZZAZIONE, BARRIERE, ESTINZIONE). BIOGEOGRAFIA INSULARE E BIOLOGIA DELLA FRAMMENTAZIONE. ENDEMISMI E RELITTI. VICARIANZA E DISPERSIONE. SIGNIFICATO E CONFINI DELLE REGIONI BIOGEOGRAFICHE, DELLE ZONE DI TRANSIZIONE E DEI BIOMI. ANALISI DELLE REGIONI BIOGEOGRAFICHE E DELLE ZONE DI TRANSIZIONE (3 CFU): REGIONE OLOARTICA (PALEARTICA E NEARTICA), REGIONE NEOTROPICALE, REGIONE AFROTROPICALE, REGIONE INDOMALESE, REGIONE AUSTRALIANA. CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE ED ECOLOGICHE DI CIASCUNA REGIONE E CONOSCENZE DI BASE SULLA FAUNA E SULLA VEGETAZIONE. ESEMPI DI SPECIE E GRUPPI TASSONOMICI ENDEMICI NEI DIVERSI BIOMI DI CIASCUNA REGIONE E IPOTESI SULLA LORO ORGINE. CASI STUDIO: MADAGASCAR E NUOVA ZELANDA.
( reference books)
ZUNINO M & ZULLINI A, 2004. BIOGEOGRAFIA (SECONDA EDIZIONE). CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO (TESTO BASE) + DOCUMENTI ELETTRONICI DISTRIBUITI DAL DOCENTE. APPROFONDIMENTI: LOMOLINO MV ET AL., 2010. BIOGEOGRAPHY (FOURTH EDITION), SINAUER ASSOCIATES MORRONE JJ, 2009. EVOLUTIONARY BIOGEOGRAPHY: AN INTEGRATIVE APPROACH WITH CASE STUDIES. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS.
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BIO/05
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401658 -
PLANT BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THIS COURSE WILL PROVIDE STUDENTS WITH AN IN-DEPTH KNOWLEDGE ABOUT PLANT TRANSFORMATION TECHNIQUES AND PLANT BIOTECHNOLOGY APPLICATIONS IN AGRICULTURE AND BIOPHARMING. THIS COURSE WILL ALSO GIVE EDUCATION ON EMERGING TECHNOLOGIES, SUCH AS TRANSCRIPTOMICS, PROTEOMICS, METABOLOMICS, AND WILL DESCRIBE THEIR IMPORTANCE IN PLANT BIOTECHNOLOGY RESEARCH. ANOTHER IMPORTANT AIM OF THE COURSE IS TO PREPARE STUDENTS TO CONDUCT LABORATORY WORK AND RESEARCH IN THE SECTORS OF PLANT BIOTECHNOLOGY AND FOOD INDUSTRY, AS WELL AS TO CRITICALLY ANALYZE THE SCIENTIFIC INFORMATION.
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TAVLADORAKI PARASKEVI
( syllabus)
L'INSEGNAMENTO È ARTICOLATO IN TRE ARGOMENTI PRINCIPALI: METODOLOGIE DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI, APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI, RISCHI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI. IN DETTAGLIO ARGOMENTI DEL CORSO SONO: TECNICHE DI TRASFERIMENTO GENICO NEL GENOMA NUCLEARE E CLOROPLASTIDICO; TECNICHE DI CULTURA IN VITRO DI CELLULE VEGETALI; UTILIZZO DI GENI DI SELEZIONE E DI GENI ‘REPORTER’ NELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI; STRATEGIE DI ELIMINAZIONE DI GENI DI SELEZIONE DA PIANTE TRASFORMATE; ESPRESSIONE INDUCIBILE DI GENI IN PIANTE TRANSGENICHE; ESPRESSIONE TRANSIENTE DI GENI IN PIANTE; SILENZIAMENTO GENICO;'GENE TARGETING'; PIANTE CON UN MAGGIORE VALORE NUTRITIVO; PRODUZIONE DI ANTICORPI E VACCINI IN PIANTE TRANSGENICHE; STATEGIE BIOTECNOLOGICHE PER OTTENERE PIANTE RESISTENTI AD ERBICIDI, AGENTI PATOGENI E STRESS AMBIENTALI; PIANTE CON UNA MAGGIORE CAPACITÀ FOTOSINTETICA; RISCHI CONNESSI ALL'UTILIZZO DI PIANTE TRANSGENICHE; PROBLEMATICHE BIOETICHE; TECNOLOGIE EMERGENTI E BIOTECNOLOGIE VEGETALI.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO: TRASFORMAZIONE GENETICA DI PIANTE DI ARABIDOPSIS; ANALISI DI PIANTE TRANSGENICHE MEDIANTE TECNICHE DI PCR, RT-PCR, WESTERN BLOT E SAGGI DI ATTIVITA’ ENZIMATICA; ANALISI DI GENI ‘REPORTER’ IN PIANTE TRASFORMATE; ANALISI DI ALIMENTI PER LA PRESENZA DI MATERIALE GENETICAMENTE MODIFICATO.
( reference books)
-LIBRI 1. DNA RICOMBINANTE, WATSON J.D., GILMAN M., WITKOWSKI J. ZOLLER M. 2. INGEGNERIA GENETICA KINGSMAN S.M., KINGSMAN A.J. 3. BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY OF PLANTS BUCHANAN B.B, GRUISSEM W., JONES R.L. 4. BIOLOGIA CELLULARE & BIOTECNOLOGIE VEGETALI, COZZOLINO S., DI SANSEBASTIANO G.P., FORNI C., GENRE A., LANFRANCO L., MICCHELI A., PASQUA G., TRAINOTTI L., VALLETTA A.
-ARTICOLI SCIENTIFICI ORIGINALI PUBBLICATI IN RIVISTE INTERNAZIONALI
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BIO/04
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401659 -
FIELD BOTANY OF ITALIAN FLORA
(objectives)
The field botany course aims to offer a direct field experience for identifying plant species of Italian vascular flora, with particular attention to the Central-Southern Apennines, by lectures, herbarium and laboratory tools. For this aim, excursions and trips are intended to recognise the main plant traits (growth form, pollination, dispersal, etc.) and the habitat of plant communities, to collect plant material for providing herbarium exsiccata. Use in field of website Dryades (Univ. Trieste) identification keys will be an innovative tools. A fundamental topic of the course will be an attention to biogeographic history regarding rare species and endemics. By the end of the course the student will be able to use technical tools and methodology in the plant identification, as well as from a biogeographical-ecological view point.
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LUCCHESE FERNANDO
( syllabus)
MODULO 1 - INTRODUZIONE, SCOPI E ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO (1 CREDITO) INTRODUZIONE ALLA FLORA D?ITALIA. REGIONI FLORISTICHE. ENDEMISMI E COROTIPI CARATTERISITICI. ATTRIBUZIONE DEGLI HABITAT (NATURA 2000) PARAMETRI STAZIONALI: COORDINATE GEOGRAFICHE, SUOLO, ESPOSIZIONE, INCLINAZIONE, PH, UMIDITÀ. USO DI GPS. USO DELLE CHIAVI. TECNICHE DI RACCOLTA E COLLEZIONE. MODULO 2. ESCURSIONI E ATTIVITÀ DI CAMPO (2 CREDITI)ESCURSIONI CON TEMATICHE PROGRAMMATE SUI PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI. OSSERVAZIONI CON LENTE 10X DEI CARATTERISTI FIORALI. STUDIO DELLE FORME BIOLOGICHE MODULO 3. STAGE IN AREE MONTANA (TERMINILLO) E COSTIERA (CIRCEO) (3 CREDITI)RACCOLTA E RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE IN PRATERIE MONTANE, MACCHIA E GARIGA MEDITERRANEA. ANALISI DEI PRINCIPALI GRUPPI CRITICI (FESTUCA, BROMUS, VIOLA, SENECIO, VERBASCUM, ETC.).
( reference books)
PIGNATTI S., 1982. FLORA D’ITALIA, 1-2-3 VOLL., ED. EDAGRICOLE BUTTLER K. P., 1086. GUIDA PRATICA ALLA BOTANICA, ED. ZANICHELLI.
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BIO/02
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401661 -
ENVIRONMENTAL CHEMISTRY
(objectives)
ATTAINMENT OF THE BASIC EDUCATIONAL BACKGROUND NECESSARY TO UNDERSTAND THE CHEMICAL EQUILIBRIA THAT REGULATE THE ORIGINS, THE TRANSPORT, THE TRANSFORMATIONS AND THE EFFECTS OF THE ENVIRONMENTAL CHEMICAL SPECIES, BOTH OF NATURAL AND HUMAN ORIGIN.
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GAMBACORTA AUGUSTO
( syllabus)
LA STRATOSFERA: FORMAZIONE E DEPLEZIONE DELLOZONO (BUCO DELLOZONO); AZIONE DEI CFC E HALON NELLA DEPLEZIONE DELLOZONO. SOSTITUTI DEI CFC. LA TROPOSFERA: SPECIE OSSIDANTI ED INQUINANTI; CICLI OSSIDATIVI DEL CARBONIO, AZOTO E ZOLFO; LORO INTERCONNESSIONI; MONITORAGGIO DELLE SPECIE OSSIDANTI E DEGLI INQUINANTI PRIMARI E SECONDARI. IL PARTICOLATO. LEFFETTO-SERRA: RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE E VIBRAZIONI DEI LEGAMI MOLECOLARI. PRINCIPALI GAS-SERRA E LORO GWP. STRATEGIE DI SEQUESTRAZIONE DEL CARBONIO. IL PROTOCOLLO DI KYOTO. LA MARMITTA CATALITICA. L'IDROSFERA: PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE DELL'ACQUA E DEI CORPI D'ACQUA: ACIDITÀ, ALCALINITÀ, CONCENTRAZIONE DI CO2, BIOPRODUTTIVITÀ, OSSIGENO DISCIOLTO. TIC, TOC, TC. DILAVAMENTO DEGLI ALLUMINOSILICATI. INQUINANTI ORGANICI BIODEGRADABILI (COD, BOD5), E RECALCITRANTI ALLOSSIDAZIONE. INQUINANTI ORGANICI NON OSSIDABILI E TOSSICI:LA TOSSICITÀ A BREVE (LD50 E LOD50) E A LUNGO TERMINE. NOEL E ADI. BIOACCUMULAZIONE E BIOMAGNIFICAZIONE. PRINCIPALI INQUINANTI ORGANICI: TENSIOATTIVI, PESTICIDI DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE, ERBICIDI (ATRAZINA). METABOLISMO DEI PESTICIDI. INQUINANTI ORGANICI PERSISTENTI (POP): FORMAZIONE E TOSSICITÀ PER DIOSSINE, BENZOFURANI, PCB, IPA E FTALATI. ANALISI AMBIENTALI VIA GC-MS.
( reference books)
COLIN BAIRD, MICHAEL ZANN CHIMICA AMBIENTALE, ZANICHELLI. COPIE DELLE SLIDES UTILIZZATE PER LE LEZIONI SONO DISPONIBILI IN RETE.
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CHIM/12
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401662 -
PHARMACOLOGY
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE STUDENTS WITH A SOUND KNOWLEDGE OF THE FOLLOWING TOPICS: 1) PHARMACOKINETICS AND PHARMACODYNAMICS OF THE MAIN CLASSES OF DRUGS; 2) ADVERSE DRUG REACTIONS AND DRUG-DRUG INTERACTIONS; 3) PRINCIPLES OF DRUG ACTION AT THE CELLULAR, SUBCELLULAR AND MOLECULAR LEVELS; 4) PRINCIPLES OF CLINICAL AND PRECLINICAL PHARMACOLOGY.
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TREZZA VIVIANA
( syllabus)
INTRODUZIONE: NATURA DEI FARMACI, FORME FARMACEUTICHE, CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI. SPERIMENTAZIONE PRECLINICA E CLINICA. PRINCIPI DI FARMACOLOGIA GENERALE- FARMACOCINETICA: PROCESSI DI ASSORBIMENTO, DISTRIBUZIONE, BIOTRASFORMAZIONE ED ELIMINAZIONE DEI FARMACI. PRINCIPALI PARAMETRI FARMACOCINETICI. FARMACODINAMICA: MECCANISMI D’AZIONE NON RECETTORIALI E RECETTORIALI; RECETTORI DEI FARMACI E LORO CLASSIFICAZIONE; LEGAME RECETTORE-FARMACO E PROCESSI DI TRASDUZIONE DEL SEGNALE; AGONISTI ED ANTAGONISTI RECETTORIALI. NEUROTRASMETTITORI E NEUROMODULATORI. FARMACOLOGIA SPECIALE- MECCANISMI D'AZIONE, EFFETTI FARMACOLOGICI ED EFFETTI COLLATERALI DELLE PRINCIPALI CLASSI DI FARMACI: FARMACI ATTIVI A LIVELLO DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO; FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE; FARMACI DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE, DEL SANGUE E DEL RENE; FARMACI DELL'APPARATO RESPIRATORIO; FARMACI DELL'INFIAMMAZIONE; FARMACI DELL’APPARATO DIGERENTE; FARMACI ANTINEOPLASTICI; CHEMIOTERAPICI ANTIMICROBICI. PRINCIPI DI TOSSICOLOGIA
( reference books)
S.G. CELLA, DI GIULIO AM., GORIO A., SCAGLIONE F. FARMACOLOGIA GENERALE E SPECIALE PER LE LAUREE SANITARIE, PICCIN, 2010; F. ROSSI, V. CUOMO, C. RICCARDI “FARMACOLOGIA. PRINCIPI DI BASE ED APPLICAZIONI TERAPEUTICHE”, ED. MINERVA MEDICA, TORINO, 2005; KATZUNG B.C.: "FARMACOLOGIA GENERALE E CLINICA" ED. PICCIN, PADOVA, 2003. MATERIALE DIDATTICO FORNITO DAL DOCENTE.
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BIO/14
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401663 -
BASICS AND METHODS OF EVOLUTIONISTIC GENETICS
(objectives)
INTRODUCTION AND TRAINING IN SKILLS CONCERNING THE CRITICAL EPISTEMOLOGICAL AND TECHNICAL-METHODOLOGICAL ANALYSIS OF MAJOR EVOLUTIONIST MICROBIAL GENETICS RESEARCH.
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20401663-2 -
MODULO II
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401663-1 -
MODULO I
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401664 -
MICROBIAL GENETICS
(objectives)
TRAINING IN THE CRITICAL READING OF SCIENTIFIC PAPERS; REINFORCEMENT OF THE DISCIPLINE’S HISTORICAL-EPISTEMOLOGICAL FOUNDATION; KNOWLEDGE-BUILDING IN THEORETICAL, METHODOLOGICAL. AND TECHNICAL ASPECTS OF GENETIC SPERIMENTATION ON MICRO-ORGANISMS; REINFORCING OF MASTERY OF CRUCIAL ISSUES (BIOLOGICAL CYCLE; GENOME ORGANIZATION AND EXPRESSION; HEREDITARY AND EVOLUTIONARY MECHANISMS OF PHAGES, BACTERIA, AND ASCOMYCETES; TRAINING IN BASIC TECHNICAL AND METHODOLOGICAL SKILLS CONCERNING GENETIC EXPERIMENTATION ON MICRO-ORGANISMS (i.e. EXPERIMENTAL DATA COLLECTION, PRESENTATION, AND INTERPRETATION); TRAINING STUDENTS TO SELF-ASSESS KNOWLEDGE/SKILLS, AND TO ENGAGE IN SCIENTIFIC DEBATE.
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BANDIERA MILENA
( syllabus)
SONO PRESENTATI E DISCUSSI 10-15 ARTICOLI SCIENTIFICI CHE MARCANO LE TAPPE RILEVANTI DELL'ITINERARIO STORICO ED EPISTEMOLOGICO DI RICERCHE DEDICATE A DUE TEMATICHE CHE POSSONO VARIARE DI ANNO IN ANNO (AD ESEMPIO: ORIGINE DELLA MUTAZIONE SPONTANEA, ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL CODICE GENETICO, REGOLAZIONE PER ATTENUAZIONE). GLI ARTICOLI PRESCELTI CONSENTONO DI TRATTARE ESTESAMENTE ARGOMENTI CRUCIALI CHE HANNO GODUTO DI CONTRIBUTI SIGNIFICATIVI GRAZIE ALLA RICERCA NEL SETTORE, QUALI LE BASI DELLA GENETICA MOLECOLARE, LA MUTAZIONE, I MECCANISMI FISICO-CHIMICI DELL'EREDITÀ, FISIOLOGIA E GENETICA DI BATTERIOFAGI, BATTERI E ASCOMICETI.
( reference books)
GLI ARTICOLI SCIENTIFICI OGGETTO DEL CORSO SONO DISTRIBUITI IN FOTOCOPIA. I TESTI CONSIGLIATI PER LA CONSULTAZIONE E L'APPROFONDIMENTO SONO DISPONIBILI PRESSO IL LABORATORIO: G.S. STENT "GENETICA MOLECOLARE" ZANICHELLI (1977), U.N. STREIPS, R.E. YASBIN "MODERN MICROBIAL GENETICS" WILEY-LISS (2002). I MATERIALI DI DOCUMENTAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO SONO DISTRIBUITI NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ MEDESIME.
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401667 -
CELLULAR MECHANISMS IN DEVELOPMENTAL BIOLOGY
(objectives)
THE MAIN OBJECTIVE OF THE COURSE IS TO PROVIDE THE STUDENT WITH ADVANCED KNOWLEDGE OF DEVELOPMENTAL BIOLOGY AND THEORETICAL AND PRACTICAL COMPETENCE ON THE CELLULAR MECHANISMS THAT UNDERLIE EMBRYOGENESIS, POSTNATAL DEVELOPMENT, AGING, AND REGENERATION. PRINCIPAL AIMS OF THE COURSE ARE THE FOLLOWING: (1) APPLICATION OF DIFFERENT APPROACHES (ANATOMICAL, MORPHOLOGICAL, GENETIC, MOLECULAR, AND ULTRASTRUCTURAL) TO THE STUDY OF VERTEBRATE AND INVERTEBRATE DEVELOPMENT; (2) KNOWLEDGE OF THE MAIN MOLECULAR MECHANISMS OF DIFFERENTIATION AND MORPHOGENESIS.
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MORENO SANDRA
( syllabus)
EVENTI CELLULARI DELLO SVILUPPO ANIMALE: PROLIFERAZIONE, DIFFERENZIAMENTO, MIGRAZIONE, INTERAZIONI CELLULA-CELLULA E CELLULA-MATRICE. IL PROCESSO DIFFERENZIATIVO: BASI MOLECOLARI. EQUIVALENZA GENOMICA ED ESPRESSIONE GENICA DIFFERENZIALE. SPECIFICAZIONE AUTONOMA MEDIANTE DETERMINANTI CITOPLASMATICI. SVILUPPO DI TUNICATI E NEMATODI. SPECIFICAZIONE SINCIZIALE. DETERMINAZIONE DEGLI ASSI DI SIMMETRIA IN DROSOPHILA MELANOGASTER. SPECIFICAZIONE CELLULARE ATTRAVERSO INTERAZIONI CELLULARI PROGRESSIVE. REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO DEGLI ANFIBI. INDUZIONE EMBRIONALE PRIMARIA: MECCANISMI MOLECOLARI. LA DETERMINAZIONE PROGRESSIVA E IL POTENZIALE DIFFERENZIATIVO. MANTENIMENTO DELLO STATO DIFFERENZIATO E TRANSDIFFERENZIAMENTO. LE CELLULE STAMINALI EMBRIONALI E DEI TESSUTI ADULTI: TOTIPOTENZA, PLURIPOTENZA E MULTIPOTENZA. TRAPIANTI NUCLEARI E CLONAZIONE. FECONDAZIONE IN VITRO E CLONAZIONE “TERAPEUTICA”. LA NICCHIA DELLE CELLULE STAMINALI ADULTE ED I FATTORI CHE LA CARATTERIZZANO. PLASTICITÀ DELLE CELLULE STAMINALI. LA MORFOGENESI: MECCANISMI CELLULARI E MOLECOLARI. AFFINITÀ CELLULARE DIFFERENZIALE E SPECIFICITÀ DI MIGRAZIONE. L’APOPTOSI COME EVENTO MORFOGENETICO E DIFFERENZIATIVO. INTERAZIONI CELLULARI ISTRUTTIVE E PERMISSIVE DURANTE L’ORGANOGENESI. COMPETENZA. INDUZIONE DEL CRISTALLINO. SVILUPPO DELL’ARTO NEI TETRAPODI. SVILUPPO DEL RENE E DELLE GONADI. APPROCCI SPERIMENTALI ALLO STUDIO DI ASPETTI DELLO SVILUPPO ANIMALE: METODOLOGIE MORFOLOGICHE E MOLECOLARI.
( reference books)
GILBERT: BIOLOGIA DELLO SVILUPPO, ZANICHELLI. BONCINELLI: BIOLOGIA DELLO SVILUPPO, CAROCCI EDITORE.
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BIO/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20401668 -
ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: 1) RECOGNIZE MAJOR GROUPS OF MICROORGANISMS AND UNDERSTAND FACTORS INFLUENCING THEIR ENVIRONMENTAL DISTRIBUTION AND INTERACTIONS WITH HIGHER ORGANISMS; 2) LEARN ABOUT ROLES PLAYED BY MICROBES IN SOIL FORMATION, MINERAL WEATHERING, CARBON AND NITROGEN CYCLING; 3) LEARN ABOUT CULTURE-BASED AND CULTURE-INDEPENDENT MICROBIOLOGICAL METHODS; 4) GAIN LITERACY IN CRITICAL READING AND ANALYSIS OF SCIENTIFIC LITERATURE IN THE FIELD OF ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY .
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CASALINO MARIA ASSUNTA
( syllabus)
LE LEZIONI RIGUARDERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: -DISTRIBUZIONE E ATTIVITÀ DEI MICRORGANISMI NEGLI AMBIENTI NATURALI: AMBIENTI MARINI E D'ACQUA DOLCE, AMBIENTE TERRESTRE, AMBIENTI ESTREMI - RUOLO DEI MICRORGANISMI NEI NEL CICLO DEI NUTRIENTI I PIÙ IMPORTATI CICLI BIOGEOCHIMICI: I CICLI DEL CARBONI0, AZOTO, ZOLFO E FERRO - INTERAZIONI DEI MICRORGANISMI: COMPETIZIONE, COMMENSALISMO, MUTUALISMO, PARASSITISMO, PREDAZIONE - RISPOSTA ADATTATIVA DEI BATTERI AI CAMBIAMENTI AMBIENTALI (TEMPERATURA, PRESENZA DI NUTRIENTI, PH, OSMOLARITÀ ETC..) - COMMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEI BATTERI TRAMITE MOLECOLE SEGNALE -APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE ATTUALMENTE DISPONIBILI PER LO STUDIO DELLA COMPOSIZIONE E LA DIVERSITA’ DELLE POPOLAZIONI.
( reference books)
GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO SONO IN PARTE TRATTI DA ARTICOLI LA CUI BIBLIOGRAFIA VIENE FORNITA DURANTE IL CORSO. GRAN PARTE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI SONO COMUNQUE REPERIBILI NEL LIBRO DI TESTO “ BROCK. BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI” (MADIGAN, M.T., J.M. MARTINO E J. PARKER)
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BIO/19
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401671 -
GENERAL PATHOLOGY
(objectives)
Aims of the course: • To acquire the basic knowledge on the human disease causes and their pathogenic mechanisms. • To interpret the pathogenetic and physiopathogenic mechanisms of the human diseases. • To know the operations turned to the analysis of the pathogenetic and physiopathogenic mechanisms of the human diseases and to interpret their results.
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MAINIERO FABRIZIO
( syllabus)
EZIOLOGIA GENERALE. CONCETTI DI SALUTE, PROCESSO PATOLOGICO E MALATTIA; EZIOLOGIA, PATOGENESI, EVOLUZIONE, DECORSO, ESITI.
PATOLOGIA AMBIENTALE. PATOLOGIA DA AGENTI FISICI E CHIMICI.
PATOLOGIA INFETTIVA. AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. ESOTOSSINE ED ENDOTOSSINE BATTERICHE. NUOVI MECCANISMI DI PATOLOGIA INFETTIVA.
PATOLOGIA GENETICA. PATOLOGIA DA MUTAZIONI GENICHE. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE GENETICHE. GENETICA DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI. LE PRINCIPALI MALATTIE UMANE DA ANOMALIE DEL CARIOTIPO.
PATOLOGIA DELLA CELLULA: MECCANISMI DI DANNO ED ADATTAMENTI CELLULARI. MECCANISMI MOLECOLARI DEL DANNO CELLULARE. IL DANNO IPOSSICO. STRESS OSSIDATIVO: ORIGINE DEI RADICALI LIBERI, PEROSSIDAZIONE LIPIDICA, OSSIDAZIONE DI PROTEINE E DNA. ADATTAMENTI CELLULARI: IPERTROFIA, IPERPLASIA, ATROFIA. MODIFICAZIONI FENOTIPICHE: METAPLASIA, DISPLASIA, ANAPLASIA. DEGENERAZIONI CELLULARI: RIGONFIAMENTO TORBIDO E DEGENERAZIONE IDROPICA; DEGENERAZIONE VACUOLARE; ACCUMULI INTRACELLULARI; STEATOSI. MORTE CELLULARE: NECROSI E APOPTOSI. INVECCHIAMENTO.
INFIAMMAZIONE. GENERALITÀ SULL’INFIAMMAZIONE: INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA; ANGIOFLOGOSI ED ISTOFLOGOSI. I RECETTORI DELL'IMMUNITÀ INNATA E DELL'INFIAMMAZIONE. L'INFIAMMAZIONE COME PROGRAMMA TRASCRIZIONALE. LE CELLULE DELL’INFIAMMAZIONE. I MEDIATORI CHIMICI DELL’INFIAMMAZIONE DI ORIGINE CELLULARE E PLASMATICA. INFIAMMAZIONE ACUTA: I FENOMENI VASCOLARI DELL’INFIAMMAZIONE, I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’ESSUDATO, I VARI TIPI DI INFIAMMAZIONE ESSUDATIVA. INFIAMMAZIONE CRONICA: MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI GRANULOMI. GRANULOMI DA CORPO ESTRANEO. I PRINCIPALI GRANULOMI IMMUNOLOGICI. MANIFESTAZIONI SISTEMICHE E REGOLAZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: PROTEINE DI FASE ACUTA, AUMENTO DELLA VES E LEUCOCITOSI. FISIOPATOLOGIA DELLA TERMOREGOLAZIONE: LA FEBBRE. LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO.
I PROCESSI RIPARATIVI. FASI DEL PROCESSO DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI DANNEGGIATI. ANGIOGENESI E FATTORI ANGIOGENETICI. PROLIFERAZIONE DEI FIBROBLASTI, DEPOSIZIONE DI MATRICE E FATTORI COINVOLTI. RIMODELLAMENTO. GUARIGIONE DELLE FERITE: GUARIGIONE PER PRIMA E PER SECONDA INTENZIONE. ASPETTI PATOLOGICI DELLA GUARIGIONE DELLE FERITE: I CHELOIDI. RIGENERAZIONE: MODELLI DI RIGENERAZIONE DEI TESSUTI. LE CELLULE STAMINALI.
ONCOLOGIA: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONE. DEFINIZIONE DI TUMORE E LESIONI PRECANCEROSE. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E BIOCHIMICHE DELLA CELLULA NEOPLASTICA. CLASSIFICAZIONE ISTOGENETICA DEI TUMORI. CRITERI CLINICI DI CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI: GRADAZIONE E STADIAZIONE. BASI MOLECOLARI E GENETICHE DEL CANCRO. FISIOPATOLOGIA DELLA REPLICAZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E FATTORI DI CRESCITA. CANCEROGENESI FISICA, CHIMICA, VIRALE E ORMONALE. IMMUNITÀ, INFIAMMAZIONE E TUMORI. ONCOGENI E LORO MECCANISMI DI ATTIVAZIONE. GENI ONCOSOPPRESSORI. INSTABILITÀ GENOMICA. EREDITARIETÀ E TUMORI. IL PROCESSO NEOPLASTICO: FASI DEL PROCESSO NEOPLASTICO: INIZIAZIONE, PROMOZIONE E PROGRESSIONE. BASI MOLECOLARI DELLA INVASIVITÀ. VIE DI DISSEMINAZIONE DELLE METASTASI. FATTORI CHE FAVORISCONO L’IMPIANTO DI METASTASI.
ALTERAZIONI PRIMARIE DEL METABOLISMO. CENNI SUL METABOLISMO AMINOACIDICO E FENILCHETONURIA, GLICIDICO E DIABETE, LIPIDICO E DISLIPIDEMIE.
( reference books)
TESTI CONSIGLIATI PATOLOGIA GENERALE G.M. PONTIERI ET AL., VOL I, VOL II, PICCIN, 2009
CELLULE, TESSUTI E MALATTIA. PRINCIPI DI PATOLOGIA GENERALE G. MAJNO, I. JORIS, CASA ED. AMBROSIANA, II ED, 2009
ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE M.U. DIANZANI ET AL., CASA ED. UTET, IV ED, 2004
LIBRI DI CONSULTAZIONE LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE ROBBINS, VI ED., VOL I, PICCIN, 2005 PATOLOGIA STEVENS, J. LOWE, CASA ED. AMBROSIANA, 2000
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DI ROSA FRANCESCA
( syllabus)
EZIOLOGIA GENERALE. CONCETTI DI SALUTE, PROCESSO PATOLOGICO E MALATTIA; EZIOLOGIA, PATOGENESI, EVOLUZIONE, DECORSO, ESITI.
PATOLOGIA AMBIENTALE. PATOLOGIA DA AGENTI FISICI E CHIMICI.
PATOLOGIA INFETTIVA. AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. ESOTOSSINE ED ENDOTOSSINE BATTERICHE. NUOVI MECCANISMI DI PATOLOGIA INFETTIVA.
PATOLOGIA GENETICA. PATOLOGIA DA MUTAZIONI GENICHE. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE GENETICHE. GENETICA DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI. LE PRINCIPALI MALATTIE UMANE DA ANOMALIE DEL CARIOTIPO.
PATOLOGIA DELLA CELLULA: MECCANISMI DI DANNO ED ADATTAMENTI CELLULARI. MECCANISMI MOLECOLARI DEL DANNO CELLULARE. IL DANNO IPOSSICO. STRESS OSSIDATIVO: ORIGINE DEI RADICALI LIBERI, PEROSSIDAZIONE LIPIDICA, OSSIDAZIONE DI PROTEINE E DNA. ADATTAMENTI CELLULARI: IPERTROFIA, IPERPLASIA, ATROFIA. MODIFICAZIONI FENOTIPICHE: METAPLASIA, DISPLASIA, ANAPLASIA. DEGENERAZIONI CELLULARI: RIGONFIAMENTO TORBIDO E DEGENERAZIONE IDROPICA; DEGENERAZIONE VACUOLARE; ACCUMULI INTRACELLULARI; STEATOSI. MORTE CELLULARE: NECROSI E APOPTOSI. INVECCHIAMENTO.
INFIAMMAZIONE. GENERALITÀ SULL’INFIAMMAZIONE: INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA; ANGIOFLOGOSI ED ISTOFLOGOSI. I RECETTORI DELL'IMMUNITÀ INNATA E DELL'INFIAMMAZIONE. L'INFIAMMAZIONE COME PROGRAMMA TRASCRIZIONALE. LE CELLULE DELL’INFIAMMAZIONE. I MEDIATORI CHIMICI DELL’INFIAMMAZIONE DI ORIGINE CELLULARE E PLASMATICA. INFIAMMAZIONE ACUTA: I FENOMENI VASCOLARI DELL’INFIAMMAZIONE, I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’ESSUDATO, I VARI TIPI DI INFIAMMAZIONE ESSUDATIVA. INFIAMMAZIONE CRONICA: MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI GRANULOMI. GRANULOMI DA CORPO ESTRANEO. I PRINCIPALI GRANULOMI IMMUNOLOGICI. MANIFESTAZIONI SISTEMICHE E REGOLAZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: PROTEINE DI FASE ACUTA, AUMENTO DELLA VES E LEUCOCITOSI. FISIOPATOLOGIA DELLA TERMOREGOLAZIONE: LA FEBBRE. LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO.
I PROCESSI RIPARATIVI. FASI DEL PROCESSO DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI DANNEGGIATI. ANGIOGENESI E FATTORI ANGIOGENETICI. PROLIFERAZIONE DEI FIBROBLASTI, DEPOSIZIONE DI MATRICE E FATTORI COINVOLTI. RIMODELLAMENTO. GUARIGIONE DELLE FERITE: GUARIGIONE PER PRIMA E PER SECONDA INTENZIONE. ASPETTI PATOLOGICI DELLA GUARIGIONE DELLE FERITE: I CHELOIDI. RIGENERAZIONE: MODELLI DI RIGENERAZIONE DEI TESSUTI. LE CELLULE STAMINALI.
ONCOLOGIA: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONE. DEFINIZIONE DI TUMORE E LESIONI PRECANCEROSE. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E BIOCHIMICHE DELLA CELLULA NEOPLASTICA. CLASSIFICAZIONE ISTOGENETICA DEI TUMORI. CRITERI CLINICI DI CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI: GRADAZIONE E STADIAZIONE. BASI MOLECOLARI E GENETICHE DEL CANCRO. FISIOPATOLOGIA DELLA REPLICAZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E FATTORI DI CRESCITA. CANCEROGENESI FISICA, CHIMICA, VIRALE E ORMONALE. IMMUNITÀ, INFIAMMAZIONE E TUMORI. ONCOGENI E LORO MECCANISMI DI ATTIVAZIONE. GENI ONCOSOPPRESSORI. INSTABILITÀ GENOMICA. EREDITARIETÀ E TUMORI. IL PROCESSO NEOPLASTICO: FASI DEL PROCESSO NEOPLASTICO: INIZIAZIONE, PROMOZIONE E PROGRESSIONE. BASI MOLECOLARI DELLA INVASIVITÀ. VIE DI DISSEMINAZIONE DELLE METASTASI. FATTORI CHE FAVORISCONO L’IMPIANTO DI METASTASI.
ALTERAZIONI PRIMARIE DEL METABOLISMO. CENNI SUL METABOLISMO AMINOACIDICO E FENILCHETONURIA, GLICIDICO E DIABETE, LIPIDICO E DISLIPIDEMIE.
( reference books)
TESTI CONSIGLIATI PATOLOGIA GENERALE G.M. PONTIERI ET AL., VOL I, VOL II, PICCIN, 2009
CELLULE, TESSUTI E MALATTIA. PRINCIPI DI PATOLOGIA GENERALE G. MAJNO, I. JORIS, CASA ED. AMBROSIANA, II ED, 2009
ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE M.U. DIANZANI ET AL., CASA ED. UTET, IV ED, 2004
LIBRI DI CONSULTAZIONE LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE ROBBINS, VI ED., VOL I, PICCIN, 2005 PATOLOGIA STEVENS, J. LOWE, CASA ED. AMBROSIANA, 2000
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MED/04
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401672 -
REGULATION OF CELLULAR FUNCTIONS
(objectives)
ON THE BASIS OF THE MOST RECENT SCIENTIFIC LITERATURE, THE COURSE IS AIMED TO ALLOW THE STUDENTS TO UNDERSTAND SOME ASPECTS OF THE REGULATION OF CELLULAR FUNCTIONS
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ACCONCIA FILIPPO
( syllabus)
MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLE FUNZIONI CELLULARI: SEGNALI INTRACELLULARI BASATI SULLA FOSFORILAZIONE E SULLA UBIQUITINAZIONE DELLE PROTEINE; RECETTORI TIROSIN-CHINASICI E RECETTORI NUCLEARI COME MEDIATORI DELLA REGOLAZIONE DI FUNZIONI CELLULARI; (2,5 CFU).
MECCANISMI MOLECOLARI DI REGOLAZIONE DELLA ENDOCITOSI, DEL CICLO CELLULARE, DELLA TRASCRIZIONE GENICA, DELLA MOTILITA' E DELLA MIGRAZIONE CELLULARE (2,5 CFU).
REGOLAZIONE DI ALCUNI ASPETTI DEL METABOLISMO LIPIDICO E GLUCIDICO, RUOLO DI ALCUNI ENZIMI COINVOLTI (AMPK, PROTEIN FOSFATASI, SENSORI DEL COLESTEROLO) (1 CFU).
( reference books)
MATERIALE REPERITO DAGLI STUDENTI E DAL DOCENTE E DISTRIBUITO IN AULA
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BIO/09
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401675 -
VIROLOGY
(objectives)
OBJECTIVS: TO ACQUIRE A SOLID FOUNDATION IN ANIMAL VIROLOGY AND THEIR APPLICATION.
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AFFABRIS ELISABETTA
( syllabus)
DESCRIVENDO E CONFRONTANDO LE DIVERSE STRATEGIE REPLICATIVE DI VIRUS ANIMALI APPARTENENTI AD ALCUNE DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE (PICORNAVIRIDAE, ORTOMIXOVIRIDAE, PARAMIXOVIRIDAE, RABDOVIRIDAE, RETROVIRIDAE, HEPADNAVIRIDAE, FLAVIVIRIDAE, PARVOVIRIDAE, POLIOMAVIRIDAE, PAPILLOMAVIRIDAE, ADENOVIRIDAE, HERPESVIRIDAE, POXVIRIDAE) VENGONO APPROFONDITI GLI ASPETTI RELATIVI A: ORIGINE DEI VIRUS, LORO EVOLUZIONE, INTERAZIONI VIRUS-CELLULA, MECCANISMI DI DIFESA DELL'OSPITE DALLE INFEZIONI VIRALI E STRATEGIE VIRALI DI IMMUNOEVASIONE, METODICHE DI RILEVAZIONE, IDENTIFICAZIONE E TITOLAZIONE DEI VIRUS, FARMACI ANTIVIRALI E PROFILASSI DELLE INFEZIONI VIRALI. VENGONO INTRODOTTE ALCUNE APPLICAZIONI DELLA DISCIPLINA (SVILUPPO DI VACCINI, VETTORI VIRALI DI ESPRESSIONE GENICA, VIRUS ONCOLITICI).
( reference books)
DOVE STUDIARE (WHERE TO STUDY): -EDWARD K.WAGNER E MARTINEZ J.HEWLETT - BASIC VIROLOGY - BLACKWELL SCIENCE - THIRD EDITION - - CAPITOLO/CHAPTER 59 ORTHOMIXOVIRUS: IL VIRUS DELL’INFLUENZA, CAPITOLO/CHAPTER.67 I RETROVIRUS UMANI E CAPITOLO/CHAPTER 68 I VIRUS RESPONSABILI DI EPATITI PRIMARIE DA: LA PLACA M.-PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO (ULTIMA EDIZIONE/LAST EDITION, 10° DEL 2005 O LA 9° EDIZIONE DEL 2001) - VETTORI ADENOVIRALI, ADENO-ASSOCIATI, RETROVIRALI E LENTIVIRALI E ADENOVIRUS ONCOLITICI: FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007- D.M.KNIPE AND P.M.HOWLEY EDITORS-IN-CHIEF -LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS, VOL L, SECTION L GENERAL VIROLOGY, CAP.16 VIRAL VECTORS AND THEIR APPLICATIONS (ACCESSIBILE ON LINE DALL’ATENEO, RIVOLGERSI ALLA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA PER L’ACCESSO/ FOR ON LINE ACCESS ASK AT THE LIBRARY OF SCIENCE & TECHNOLOGY) -E’ DISPONIBILE UN CD CON PROGRAMMA DETTAGLIATO E MATERIALE INTEGRATIVO PRESSO IL BOX DELLA SEGRETERIA DIDATTICA DI BIOLOGIA (PRIMO PIANO, DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA) / IT IS AVAILABLE A CD WITH SUPPLEMENTARY MATERIAL AT THE BOX OFFICE OF SEGRETERIA DIDATTICA BIOLOGIA (1ST FLOOR, DEPT.OF BIOLOGY)
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ALTRI TESTI CONSULTABILI PRESSO LA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA (OTHER TEXTS FOUND AT THE LIBRARY OF SCIENCE & TECHNOLOGY): TESTI DI BASE (BASIC BOOKS): - LA PLACA M.- PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO - PRINCIPI DI VIROLOGIA MEDICA / A CURA DI GUIDO ANTONELLI, MASSIMO CLEMENTI, CASA EDITRICE AMBROSIANA 2008 - F. DIANZANI, G. ANTONELLI, M. R. CAPOBIANCHI, A. DOLEI - MANUALE DI VIROLOGIA MEDICA - MCGRAW-HILL 2008 TESTI DI APPROFONDIMENTO (IN DEPTH BOOKS): -FLINT S.J., ENQUIST L.W., KRUG R.M., RACANIELLO V.R., SKALKA A.M. - PRICIPLES OF VIROLOGY - ASM (AMERICAN SOCIETY FOR MICROBIOLOGY) PRESS 2009 (TERZA EDIZIONE). - FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007-D.M.KNIPE, P.M.HOWLEY, D.E.GRIFFIN, R.A. LAMB AND M.A.MARTIN EDITORS-LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS: ACCESSO WIRELESS ALL’INTERNO DELLE SEDI DELL’UNIVERSITÀ ROMA TRE ATTRAVERSO IL SITO DELLA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA LINK COLLEZIONI/E-BOOK NELL’ELENCO BOOKS@OVID SOTTO LA VOCE FIELDS VIROLOGY, C2007 EDITORS-IN-CHIEF: DAVID M. KNIPE, PETER M. HOWLEY, 5. ED. -TOPLEY & WILSON'S MICROBIOLOGY AND MICROBIAL INFECTIONS, 2010 - WILEY-INTERSCIENCE –VOL.VIROLOGY: ACCESSO WIRELESS ALL’INTERNO DELLE SEDI DELL’UNIVERSITÀ ROMA TRE ATTRAVERSO IL SITO DELLA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA LINK COLLEZIONI/E-BOOK NELL’ELENCO WILEY-INTERSCIENCE ONLINE BOOKS
PER CHIARIMENTI SULL’ IMMUNOLOGA CONSULTARE: -ABBAS A.K., LICHTMAN A.H.,POBER J.S.-IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE.- PICCIN EDITORE
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BIO/19
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401684 -
BIOINDICATION AND ENVIRONMENTAL MONITORING
(objectives)
Acquisition of depth knowledges on bioindication and its applications, with particular emphasis on plants and animals used as biological indicators of environmental status. Knowledge of experimental methods and data processing for environmental monitoring.
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CESCHIN SIMONA
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA BIOINDICAZIONE - LA BIOINDICAZIONE: CONCETTI DI BASE. PRINCIPALI CARATTERISTICHE ECOLOGICHE DI UN BIOINDICATORE. DUE MODI DI BIOINDICARE: REAGIRE E ACCUMULARE. L’OMEOSTASI DEI BIOINDICATORI. TEMPI E RISPOSTA ECOLOGICA DELLE RISPOSTE DI UN BIOINDICATORE A VARIAZIONI AMBIENTALI. COSA È UNO STRESS E IL SIGNIFICATO DI STRESSORE. SISTEMI DI BIOINDICAZIONE - BIOINDICAZIONE A DIVERSI LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA. INTEGRITÀ E FUNZIONALITÀ DELL’ECOSISTEMA. VERIFICA DELLO STATUS DELLE COMUNITÀ VEGETALI ED ANIMALI E VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ AMBIENTALE. DUE TIPI DI APPROCCIO ECOSISTEMICO: LE TEORIE DEL TOP-DOWN E DEL BUTTOM-UP. TECNICHE DI BIOINDICAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE - BIOINDICAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE. BIOINDICAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO, TERRESTRE E AEREO PRINCIPALI ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI BIOINDICAZIONE. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ AMBIENTALE ATTRAVERSO INDICI ECOLOGICI E BIOTICI. TECNICHE SPERIMENTALI E STANDARD PER IL MONITORAGGIO. LA BIOINDICAZIONE IN ITALIA. PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE E NAZIONALI. ORGANI ISTITUZIONALI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DEPUTATI AL MONITORAGGIO AMBIENTALE.
( reference books)
DISPENSE, LIBRO “BIOINDICATORI AMBIENTALI”, 1998, A CURA DI F. SARTORI, ARTI GRAFICHE JURI IODICE, SANNAZZARO (PV).
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BIO/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401777 -
PUBLIC HEALTH
(objectives)
General objectives
At the end of the course the student will be able to design epidemiological studies to address public health problems and to identify activities to prevent chronic and infectious diseases.
Specific objectives
- to know the major mortality and morbidity indicators - to identify the more appropriate epidemiological study to describe the burden of major diseases in the population and to assess the relation between diseases and possible risk factors associated to them - to interpret epidemiological data - to discuss the importance of the health education and health promotion - to list and discuss problems related to water supply, sanitation and waste management - to argue about necessary controls/monitoring to protect the environment and the community - to design health promotion programmes
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TRAMA ANNALISA
( syllabus)
GENERALITÀ: DEFINIZIONE E COMPITI DELL'IGIENE. LA PREVENZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E TERZIARIA. METODOLOGIE EPIDEMIOLOGICHE: FONTI E MODALITÀ DI RACCOLTA DATI. I PIÙ IMPORTANTI INDICI STATISTICO-SANITARI DI MORTALITÀ E DI MORBOSITÀ. GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI. CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI DIFFUSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE. LA PROFILASSI DIRETTA: NOTIFICA, ACCERTAMENTO, ISOLAMENTO, DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE. LA PROFILASSI SPECIFICA: VACCINO, SIERO E CHEMIOPROFILASSI. CARATTERISTICHE DELLE MALATTIE NON INFETTIVE. LA PREVENZIONE SECONDARIA APPLICATA ALLE MALATTIE DEGENERATIVE E NEOPLASTICHE: GLI SCREENING. EDUCAZIONE SANITARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE. IGIENE AMBIENTALE: I FATTORI CHE REGOLANO IL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE. MICROCLIMA: I FATTORI CHIMICI E FISICI, LA TERMOREGOLAZIONE, IL BENESSERE TERMICO ED AMBIENTALE, LA VIZIATURA; LE APPARECCHIATURE PER MISURE MICROCLIMATICHE; LA NOCIVITÀ IN AMBIENTE INTERNO. ARIA ATMOSFERICA: INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO DI FONDO, FATTORI CLIMATICI, SORGENTI CONTAMINANTI, EFFETTI SULLA SALUTE, PREVENZIONE. ACQUA: LO STUDIO FISICO, CHIMICO E MICROBIOLOGICO DI UN'ACQUA AI FINI DEL GIUDIZIO GLOBALE DI POTABILITÀ; LA CORREZIONE E LA DEPURAZIONE DELL'AMBIENTE DELLE ACQUE DESTINATE AD USO POTABILE. LIQUAMI E RIFIUTI SOLIDI: STUDIO DELLE CARATTERISTICHE E DELLE MODALITÀ DI SMALTIMENTO; I RISCHI DI COMPROMISSIONE. IGIENE DEGLI ALIMENTI: LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI. IGIENE OSPEDALIERA. INFEZIONI NOSOCOMIALI
( reference books)
S. BARBUTI, G.M. FARA, G. GIAMMANCO, A. CARDUCCI, M.A. CONIGLIO, D. D’ ALESSANDRO, M.T. MONTAGNA, M.L. TANZI, C.M. ZOTTI. IGIENE (TERZA EDIZIONE). MONDUZZI EDITORE 2011.
RISORSE E CASE STUDIES CONSIGLIATE (DISPONIBILI ON LINE)
EPIDEMIOLOGIA E STUDI EPIDEMIOLOGICI (RISORSE DEL BRITISH MEDICAL JOURNAL): HTTP://WWW.BMJ.COM/ABOUT-BMJ/RESOURCES-READERS/PUBLICATIONS/EPIDEMIOLOGY-UNINITIATED
CASE STUDIES DI STUDI EPIDEMIOLOGICI DEL CENTRES FOR DISEASES CONTROL (CDC) HTTP://WWW.CDC.GOV/EPICASESTUDIES/
IL PORTALE DELL'EPIDEMIOLOGIA PER LA SANITÀ PUBBLICA A CURA DEL CENTRO NAZIONALE DI EPIDEMIOLOGIA, SORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE (ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ) HTTP://WWW.EPICENTRO.ISS.IT/DEFAULT.ASP
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MED/42
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401782 -
MOLECULAR BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE METHODOLOGIES AND TECHNOLOGIES KNOWLEDGE OF BASIC AND APPLIED ADVANCED RESEARCH IN MOLECULAR BIOTECHNOLOGIES.
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CERVELLI MANUELA
( syllabus)
1. TECNICHE DI BASE PER L'ANALISI DEI GENI; ENZIMI DI RESTRIZIONE, ANALISI ELETTROFORTICA. 2. VETTORI; CLONAGGIO. 3. PCR; REAL TIME PCR E APPLICAZIONI. 4. VARIABILITA’ GENETICA NELLE SCIENZE FORENSI. 5. IDENTIFICAZIONE DEI GENI; LIBRERIE GENOMICHE E CDNA, SCREENING DEL DOPPIO IBRIDO. 6. MUTAGENESI. 7. PRODUZIONE E PURIFICAZIONE DI PROTEINE RICOMBINANTI 8. PROTEOMICA. 9. PROGETTI DI SEQUENZIAMENTO GENOMICO. 10. ANALISI POST-GENOMICHE; TRASCRITTOMICA. 11. GENI REPORTER 12. MODIFICAZIONI GENETICHE DELLE PIANTE; 13. MODIFICAZIONI GENETICHE DI CELLULE ANIMALI. 14. MODIFICAZIONI GENETICHE DEGLI ANIMALI; GENE TRAPPING; GENE TARGETING; CLONAZIONE ANIMALE. 15. TERAPIA GENICA.
( reference books)
TESTO BASE CONSIGLIATO: ANALISI DEI GENI E GENOMI, REECE, EDISES. ALTRO TESTO CONSULTABILE: DNA RICOMBINANTE, J.D.WATSON, A.A. CAUDY, R.M. MYERS E J.A. WITKOWSKI, ZANICHELLI.
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BIO/11
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401784 -
ECOLOGY AND BIOLOGY OF ALLOCHTHONOUS INVASIVE SPECIES
(objectives)
PRINCIPI DI BIOLOGIA DELLE INTRODUZIONI. (1 CREDITO) DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE SPECIE ESOTICHE IN CATEGORIE. MODALITÀ DI INTRODUZIONE. ASPETTI PARTICOLARI: SPECIE DOMESTICHE INSELVATICHITE; SPECIE ESOTICHE NON NATURALIZZATE ATTIVITÀ DI IMMISSIONE, RIPOPOLAMENTO, INTRODUZIONE. LE INTRODUZIONI NEL MONDO. LA SITUAZIONE IN ITALIA. BIOGEOGRAFIA ED ECOLOGIA (2 CREDITI) ORIGINE GEOGRAFICA .FATTORI FAVOREVOLI ALLA INTRODUZIONE E NATURALIZZAZIONE. GRADO DI ACCLIMATAZIONE E NATURALIZZAZIONE. LE INTRODUZIONI NEL “CONTINENTE”. LE INTRODUZIONI NELLE ISOLE. CONSEGUENZE ECOLOGICHE. IL PROBLEMA DELL’OMOGENEIZZAZIONE. INTRODUZIONI ED ESTINZIONI. DEFINIZIONE DI INVASIVITÀ E STRATEGIE DI INVASIVITÀ. RESISTENZA ALLE INVASIONI. BIODIVERSITÀ E CONTROLLO DELLE SPECIE INVASIVE (1 CREDITO) EFFETTI BIOLOGICI SULLA BIODIVERSITÀ. INQUINAMENTO GENETICO.VARIABILITÀ GENOTIPICA E FENOTIPICA INTERVENTI DI PREVENZIONE, ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI ESOTICHE. NORMATIVE VIGENTI E CONSERVAZIONE DELLA DIVERSITÀ BIOLOGICA. PRINCIPALI ORGANI ISTITUZIONALI E CONVENZIONI INTERNAZIONALI. LA REINTRODUZIONE ED IL PROBLEMA DELLA TRANSFAUNAZIONE FAUNISTICA. CONSEGUENZE ECONOMICHE. IMPATTO SOCIO-CULTURALE. LABORATORIO. ATTIVITÀ PRATICA IN CAMPO (2 CREDITI) CASI D’ESEMPIO E MODELLI PRESI DAI CAMPI BOTANICO E ZOOLOGICO. MONITORAGGIO DI PROVA PRATICA DI ERADICAZIONE IN CAMPO
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20401784-2 -
MODULO 2
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BIO/05
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Core compulsory activities
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ITA |
20401784-1 -
MODULO 1
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BIO/02
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Core compulsory activities
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ITA |
20401785 -
ECOLOGY AND CONSERVATION OF COASTAL ECOSYSTEMS
(objectives)
Major goals of this course are: to acquire an appropriate knowledge of the biodiversity and of general principles of the ecology of coastal ecosystems and their relationship with other ecological branches. Other goal of this course is the growth of a thorough interest to ecological problems discussing the relationship between man and nature. The course is also intended to develop basic insights for the acquisition, organization and interpretation of ecological data recorded in coastal ecosystems.
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20401785-2 -
MODULO 2
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2
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BIO/05
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Core compulsory activities
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ITA |
20401785-1 -
MODULO 1
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ACOSTA ALICIA TERESA ROSARIO
( syllabus)
Ecology and plant diversity of coastal ecosystems
Coastal ecosystems, the transition between land and sea. Environmental gradients. Ecotones and transitions. Plant diversity in coastal, rocky and lagoon coastal environments. Major features and distribution throughout the world. Plant communites in Italy and Europe (Mediterranean and Atlantic). Analyses of main plant communities and habitats (European Directive 92/43/EEC (Habitat Directive) present in Italy. Conservation problems. Sampling tecniques and data analyses.
Ecologia e diversità faunistica delle coste sabbiose, delle lagune costiere e delle coste rocciose The animal communities of coastal dunes and their ecological relations with plants. Interactions between the animal communities of coastal dunes and Mediterranean evergreen scrub. The fauna of coastal wetlands and their importance as sites of bird nesting and winter refuges. The Ramsar Convention: conservation and management issues in wetlands. Stranding and recovery of marine vertebrates (whales, dolphins and sea turtles). Nesting of sea turtles and their conservation. Coexistence of marine and land animals in the intertidal zone. Fauna of tide pools. Sea bird nesting on rock cliffs: conservation and management issues.
Conservation and management of coastal ecosystems
Conservation of coastal ecoystems. Disturbance factors. The role of disturbance on coastal ecosystems. Response to disturbance. Endangered species. Alien species. Bioindicators. Environmental quality and conservation status. Conservation and Management.
( reference books)
Acosta A. & Ercole S. 2017. Gli habitat delle coste sabbiose italiane: ecologia e problematiche di conservazione. Quaderni ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 215/2015. Ruffo, S. (a cura di). (2002). Dune e spiagge sabbiose. Ambienti fra terra e mare. Quaderni Habitat, 4. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Scaricabile dal sito del Ministero.
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BIO/03
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Core compulsory activities
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ITA |
20401786 -
GENERAL ENTOMOLOGY
(objectives)
THE MAIN FORMATIVE TARGETS ARE: 1) THE ACQUISITION OF A BASIC KNOWLEDGE ON MORPHOLOGY, ANATOMY, PHYSIOLOGY AND EVOLUTION OF THE MAIN INSECT GROUPS. 2) THE ACQUISITION OF BOTH THEORETICAL AND PRACTICAL KNOWLEDGE ON SYSTEMATICS AND CLASSIFICATION OF THE HEXAPODA. 3) THE CONSTRUCTION OF A SOLID CULTURAL BACKGROUND FOR AN ADVANCED DISCUSSION ON CAUSES AND EFFECTS OF THE AMAZING EVOLUTIONARY SUCCESS AND DIVERSITY OF INSECTS AND ON THEIR IMPORTANCE IN BASIC AND APPLIED STUDIES. 4) THE ACQUISITION OF THE TOOLS FOR THE INSECT TAXONOMIC IDENTIFICATION, EXPECIALLY FOR THOSE ORDERS AND FAMILIES PRESENT IN THE ITALIAN FAUNA. 5) TO STIMULATE THE CURIOSITY AND THE ABILITY OF CRITICALLY OBSERVE THE NATURE. 6) THE SELF-EVALUATION BY THE STUDENT OF THE COMPETENCE WHITIN THE ANIMAL BIOLOGY, AND IN PARTICULAR IN THE ENTOMOLOGY.
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DI GIULIO ANDREA
( syllabus)
PARTE 1) ENTOMOLOGIA DI BASE ED APPLICATA. GENERALITÀ E PROBLEMI DI FILOGENESI DEGLI ARTROPODI E GRUPPI CORRELATI. ORIGINE, CAUSE E SIGNIFICATO DEL SUCCESSO EVOLUTIVO DEGLI INSETTI E DELLA LORO DIVERSITÀ. ESOSCHELETRO; STRUTTURA DEL TEGUMENTO E DELLA CUTICOLA; COLORI. REGIONI DEL CORPO; SCLERITI; APPENDICI ED ALI. MUSCOLATURA ED ENDOSCHELETRO; ADATTAMENTI PER IL MOVIMENTO IN AMBIENTE SUBAEREO E ACQUATICO. APPARATO RESPIRATORIO E RESPIRAZIONE; RESPIRAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO. ESCREZIONE. APPENDICI CEFALICHE ED APPARATI BOCCALI; ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL’APPARATO DIGERENTE; STRATEGIE ALIMENTARI. SISTEMA CIRCOLATORIO ED EMOLINFA. LA RIPRODUZIONE: STRUTTURA E MORFOLOGIA FUNZIONALE DEI SEGMENTI E DELLE APPENDICI GENITALI; APPARATI RIPRODUTTORI E COMPORTAMENTI RIPRODUTTIVI; UOVA; SPERMATOZOI. SVILUPPO EMBRIONALE E POSTEMBRIONALE. SISTEMA ENDOCRINO: GLI ORMONI E GLI ORGANI ENDOCRINI. GHIANDOLE ESOCRINE. SISTEMA NERVOSO CENTRALE, VISCERALE E PERIFERICO ED ORGANI DI SENSO. OCCHI SEMPLICI E COMPOSTI. PRODUZIONE DI LUCE E DI SUONI. CRIPTISMO E MIMETISMO. FEROMONI E CORTEGGIAMENTO; CURE PARENTALI; SOCIETÀ. PREDAZIONE; PARASSITISMO; SIMBIOSI. ORIENTAMENTO; MIGRAZIONI; DISPERSIONE. BIOGEOGRAFIA DEGLI INSETTI PARTE 2) FILOGENESI DEGLI INSETTI. CLASSIFICAZIONE: CARATTERI DIAGNOSTICI A LIVELLO DEGLI ORDINI E CENNI SULLE FAMIGLIE PIÙ IMPORTANTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA FAUNA ITALIANA. METODI DI STUDIO, RACCOLTA, PREPARAZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI INSETTI. LA SECONDA PARTE DEL CORSO, PREVEDE DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI, ANCHE ALMENO QUATTRO ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E DUE SUL CAMPO (UNA A META’ E UNA A FINE CORSO). DURANTE TALI ESERCITAZIONI, SARANNO MOSTRATI VETRINI, ESEMPLARI VIVI E MATERIALE CONSERVATO, RELATIVI AI PRINCIPALI ORDINI E FAMIGLIE DI INSETTI TRATTATI; SARANNO INOLTRE EFFETTUATE DISSEZIONI DI CAMPIONI PER L’ANALISI DELL’ANATOMIA INTERNA. NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONE IN CAMPO, SARANNO EFFETTUATE OSSERVAZIONI SULLA DIVERSITA’ E LE COMUNITA’ DI INSETTI TERRESTRI E DI ACQUE INTERNE IN ECOSISTEMI NATURALI, ILLUSTRANDO METODI DI CAMPIONAMENTO E DI IDENTIFICAZIONE.
( reference books)
LIBRI DI TESTO UTILIZZABILI (PREVIA INDICAZIONE DEL DOCENTE): P.J. GULLAN & P.S. CRANSTON “LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA” ZANICHELLI R.G. DAVIES “LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA” ZANICHELLI
ALTRI VOLUMI CONSULTABILI: G. GRANDI “ISTITUZIONI DI ENTOMOLOGIA GENERALE” EDIZIONI CALDERINI V.B. WIGGLESWORTH “LA VITA DEGLI INSETTI” GARZANTI R.F. CHAPMAN “THE INSECTS: STRUCTURE AND FUNCTION” HODDER & STOUGHTON, LONDON C. GILLOT “ENTOMOLOGY” PLENUM PRESS, NEW YORK O.W. RICHARDS & R.G. DAVIES “IMM’S GENERAL TEXTBOOK OF ENTOMOLOGY” CHAPMAN & HALL, LONDON VOL. I E II DI SUPPORTO PER LE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E SUL CAMPO E PER LO STUDIO DELLA PARTE SISTEMATICA: GUIDE ENTOMOLOGICHE GENERALI ILLUSTRATE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI INSETTI EUROPEI, A SCELTA DELLO STUDENTE.
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BIO/05
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48
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Core compulsory activities
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ITA |
20401821 -
IMMUNOLOGY
(objectives)
to deeply understand cellular and molecular mechanisms of immune response and their role in health and disease.
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SANTONI ANGELA
( syllabus)
GLI ORGANI LINFOIDI: MIDOLLO OSSEO, TIMO, LINFONODI E SISTEMA LINFATICO, MILZA, SISTEMA IMMUNITARIO ASSOCIATO ALLE MUCOSE.
SVILUPPO DEI LINFOCITI B: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
SVILUPPO DEI LINFOCITI T: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
INDUZIONE DELLA RISPOSTA PRIMARIA: ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE, INDUZIONE DELLA RISPOSTA ANTIGENE-SPECIFICA DEI LINFOCITI T E B
LE CITOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ INNATA, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ SPECIFICA. LA SUPERFAMIGLIA DELL’IL-1, INFLAMMOSOMA; LA SUPERFAMIGLIA DEL TNF
LE CHEMIOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CHEMIOCHINE INFIAMMATORIE E OMEOSTATICHE.
TOLLERANZA E AUTOIMMUNITÀ: TOLLERANZA CENTRALE E PERIFERICA, INTERRUZIONE DELLA TOLLERANZA, AUTOIMMUNITÀ E MALATTIE.
VACCINI: VACCINI E ADIUVANTI-TLR
LE ALLERGIE: CAUSE E TIPI DI MALATTIE DA IPERSENSIBILITÀ
LE IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE E SECONDARIE: CARATTERISTICHE GENERALI, CLASSIFICAZIONE, ESEMPI DI TERAPIA GENICA. CENNI SULLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS).
IMMUNITÀ E TUMORI: ANTIGENI TUMORALI, RISPOSTE IMMUNITARIE AI TUMORI, IMMUNOTERAPIA E VACCINAZIONE ANTI-TUMORALE
I TRAPIANTI: RISPOSTA IMMUNITARIA AL TRAPIANTO, MECCANISMI EFFETTORI, MANIPOLAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
( reference books)
K. MURPHY, P. TRAVERS, M. WALPORT. IMMUNOBIOLOGIA DI JANEWAY 7° EDIZIONE, PICCIN, 2010.
A.K. ABBAS, A. H. LICHTMAN, S. PILLAI IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 7° EDIZIONE, ELSEVIER MASSON, 2012.
D. MALE, J. BROSTOFF, D.B. ROTH, I. ROITT IMMUNOLOGIA
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DI ROSA FRANCESCA
( syllabus)
GLI ORGANI LINFOIDI: MIDOLLO OSSEO, TIMO, LINFONODI E SISTEMA LINFATICO, MILZA, SISTEMA IMMUNITARIO ASSOCIATO ALLE MUCOSE.
SVILUPPO DEI LINFOCITI B: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
SVILUPPO DEI LINFOCITI T: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
INDUZIONE DELLA RISPOSTA PRIMARIA: ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE, INDUZIONE DELLA RISPOSTA ANTIGENE-SPECIFICA DEI LINFOCITI T E B
LE CITOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ INNATA, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ SPECIFICA. LA SUPERFAMIGLIA DELL’IL-1, INFLAMMOSOMA; LA SUPERFAMIGLIA DEL TNF
LE CHEMIOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CHEMIOCHINE INFIAMMATORIE E OMEOSTATICHE.
TOLLERANZA E AUTOIMMUNITÀ: TOLLERANZA CENTRALE E PERIFERICA, INTERRUZIONE DELLA TOLLERANZA, AUTOIMMUNITÀ E MALATTIE.
VACCINI: VACCINI E ADIUVANTI-TLR
LE ALLERGIE: CAUSE E TIPI DI MALATTIE DA IPERSENSIBILITÀ
LE IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE E SECONDARIE: CARATTERISTICHE GENERALI, CLASSIFICAZIONE, ESEMPI DI TERAPIA GENICA. CENNI SULLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS).
IMMUNITÀ E TUMORI: ANTIGENI TUMORALI, RISPOSTE IMMUNITARIE AI TUMORI, IMMUNOTERAPIA E VACCINAZIONE ANTI-TUMORALE
I TRAPIANTI: RISPOSTA IMMUNITARIA AL TRAPIANTO, MECCANISMI EFFETTORI, MANIPOLAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
( reference books)
K. MURPHY, P. TRAVERS, M. WALPORT. IMMUNOBIOLOGIA DI JANEWAY 7° EDIZIONE, PICCIN, 2010.
A.K. ABBAS, A. H. LICHTMAN, S. PILLAI IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 7° EDIZIONE, ELSEVIER MASSON, 2012.
D. MALE, J. BROSTOFF, D.B. ROTH, I. ROITT IMMUNOLOGIA
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MED/04
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401854 -
SYSTEMATIC MEDICAL MICROBIOLOGY
(objectives)
The Systematic Medical Microbiology course is intended to provide a solid background on the systematics, medical relevance, and diagnostic tools of main bacterial pathogens. The theory consists of ca. 20 lessons of 2 hours each, equivalent to 5 CFUs, and 1 CFU of practical activity in the laboratory, for a total of 6 CFUs.
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VISCA PAOLO
( syllabus)
L'INSEGNAMENTO E' ARTICOLATO IN CIRCA 20 ARGOMENTI. OGNI ARGOMENTO PREVEDE CIRCA 2 ORE DI LEZIONI TEORICHE IN AULA.- · L'AZIONE PATOGENA DEI BATTERI · PRINCIPIO GENERALI DELLA DIAGNOSI DI MALATTIE AD EZIOLOGIA BATTERICA · IL CONCETTO DI SPECIE IN BATTERIOLOGIA E LA CLASSIFICAZIONE DEI BATTERI D'INTERESSE MEDICO ·STAFILOCOCCHI ·STREPTOCOCCHI ED ENTEROCOCCHI ·PNEUMOCOCCHI ·BACILLI PATOGENI ·CLOSTRIDI ·CORYNEBATTERI ·MYCOBATTERI ED ATTINOMICETI, LISTERIA, ·NEISSERIE ·ENTEROBATTERI ·VIBRIONI, SPIRILLI, CAMPYLOBACTER ED HELICOBACTER ·YERSINIE ·BRUCELLE ·EMOFILI ·BORDETELLE ·PSEUDOMONAS ·BURKHOLDERIA ED ALTRI BACILLI GRAM-NEGATIVI NON FERMENTATI ·LEGIONELLE ·PATOGENI SPECIALI: FRANCISELLE, SPIROCHETE, BARTONELLE, RICKETTSIE, EHRLICHIE, CHLAMYDIE, MICOPLASMI. CENNI SUI MICETI PATOGENI PER L'UOMO.·LE REAZIONI SIEROLOGICHE NELLA DIAGNOSTICA MICROBIOLOGICA ·IMMUNOPROFILASSI ED IMMUNOTERAPIA DELLE MALATTIE AD EZIOLOGIA BATTERICA BIOTECNOLOGIE MEDICHE E LORO APPLICAZIONI. L'ATTIVITÀ DI LABORATORIO (1 CREDITO) AFFRONTERÀ LE SEGUENTI TEMATICHE: 1) LE PROCEDURE DI ASEPSI PER IL TRATTAMENTO DEL CAMPIONE BIOLOGICO; 2) L'ISOLAMENTO DEL MICRORGANISMO; TERRENI COLTURALI SELETTIVI E DIFFERENZIALI; 3) L'IDENTIFICAZIONE MICROBICA SU BASE BIOCHIMICA; 4) L'IDENTIFICAZIONE MICROBICA SU BASE GENETICA; 5) LA GENOTIPIZZAZIONE BATTERICA.
( reference books)
TESTO CONSIGLIATO: LA PLACA M., PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOCIETÀ EDITRICE ESCULAPIO. ALTRI TESTI CONSULTABILI: MADIGAN M.T., MARTINO, J.M., PARKER I.: BROCK BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI, VOL. 1 E 2 - CASA EDITRICE AMBROSIANA (SONO ANCHE DISPONIBILI DISPENSE DELLE LEZIONI TEORICHE E PRATICHE) WWW.MICROBIOLOGYBYTES.COM; HTTP://WWW.MICROBEWORLD.ORG/MICROBES/; HTTP://GSBS.UTMB.EDU/MICROBOOK/TOC.HTM; HTTP://WWW.BACT.WISC.EDU/MICROTEXTBOOK/
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FRANGIPANI EMANUELA
( syllabus)
L'INSEGNAMENTO E' ARTICOLATO IN CIRCA 20 ARGOMENTI. OGNI ARGOMENTO PREVEDE CIRCA 2 ORE DI LEZIONI TEORICHE IN AULA.- · L'AZIONE PATOGENA DEI BATTERI · PRINCIPIO GENERALI DELLA DIAGNOSI DI MALATTIE AD EZIOLOGIA BATTERICA · IL CONCETTO DI SPECIE IN BATTERIOLOGIA E LA CLASSIFICAZIONE DEI BATTERI D'INTERESSE MEDICO ·STAFILOCOCCHI ·STREPTOCOCCHI ED ENTEROCOCCHI ·PNEUMOCOCCHI ·BACILLI PATOGENI ·CLOSTRIDI ·CORYNEBATTERI ·MYCOBATTERI ED ATTINOMICETI, LISTERIA, ·NEISSERIE ·ENTEROBATTERI ·VIBRIONI, SPIRILLI, CAMPYLOBACTER ED HELICOBACTER ·YERSINIE ·BRUCELLE ·EMOFILI ·BORDETELLE ·PSEUDOMONAS ·BURKHOLDERIA ED ALTRI BACILLI GRAM-NEGATIVI NON FERMENTATI ·LEGIONELLE ·PATOGENI SPECIALI: FRANCISELLE, SPIROCHETE, BARTONELLE, RICKETTSIE, EHRLICHIE, CHLAMYDIE, MICOPLASMI. CENNI SUI MICETI PATOGENI PER L'UOMO.·LE REAZIONI SIEROLOGICHE NELLA DIAGNOSTICA MICROBIOLOGICA ·IMMUNOPROFILASSI ED IMMUNOTERAPIA DELLE MALATTIE AD EZIOLOGIA BATTERICA BIOTECNOLOGIE MEDICHE E LORO APPLICAZIONI. L'ATTIVITÀ DI LABORATORIO (1 CREDITO) AFFRONTERÀ LE SEGUENTI TEMATICHE: 1) LE PROCEDURE DI ASEPSI PER IL TRATTAMENTO DEL CAMPIONE BIOLOGICO; 2) L'ISOLAMENTO DEL MICRORGANISMO; TERRENI COLTURALI SELETTIVI E DIFFERENZIALI; 3) L'IDENTIFICAZIONE MICROBICA SU BASE BIOCHIMICA; 4) L'IDENTIFICAZIONE MICROBICA SU BASE GENETICA; 5) LA GENOTIPIZZAZIONE BATTERICA.
( reference books)
TESTO CONSIGLIATO: LA PLACA M., PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOCIETÀ EDITRICE ESCULAPIO. ALTRI TESTI CONSULTABILI: MADIGAN M.T., MARTINO, J.M., PARKER I.: BROCK BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI, VOL. 1 E 2 - CASA EDITRICE AMBROSIANA (SONO ANCHE DISPONIBILI DISPENSE DELLE LEZIONI TEORICHE E PRATICHE) WWW.MICROBIOLOGYBYTES.COM; HTTP://WWW.MICROBEWORLD.ORG/MICROBES/; HTTP://GSBS.UTMB.EDU/MICROBOOK/TOC.HTM; HTTP://WWW.BACT.WISC.EDU/MICROTEXTBOOK/
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BIO/19
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Core compulsory activities
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ITA |
20401990 -
CELLULAR BIOCHEMISTRY
(objectives)
The aim of the course is to introduce students to the “inorganic biofactors”, starting from their biochemical role to the analysis of their impact on human health. In the second part of the course we will focus on the “omics”, which represents a broad discipline of science (from trascriptomics to metabolomics) intended for analyzing system biology and for characterizing the biochemical events associated to transcripts, proteins and metabolites variations in fluids, organs and tissues.
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DI MASI ALESSANDRA
( syllabus)
DEFINIZIONE DI “INORGANIC BIOFACTORS”. I PRINCIPALI “INORGANIC BIOFACTORS”: L’OSSIGENO MOLECOLARE, IL MONOSSIDO DI CARBONIO, IL MONOSSIDO D’AZOTO, L’ACIDO SOLFIDRICO, LE SPECIE REATTIVE DELL’OSSIGENO E DELL’AZOTO. ANALISI DEL LORO RUOLO BIOCHIMICO E CELLULARE. RUOLO NELLA SALUTE DELL’UOMO. LE “OMICS” COME STRUMENTI PER LO STUDIO DELLA BIOLOGIA DEI SISTEMI E PER LA CARATTERIZZAZIONE DEGLI EVENTI BIOCHIMICI ASSOCIATI ALLO STATO DI SALUTE O DI MALATTIA. LA TRASCRITTOMICA, LA PROTEOMICA, LA METABOLOMICA E L’INTERATTOMICA: METODI SPERIMENTALI E POTENZIALITÀ APPLICATIVE IN DIVERSI SISTEMI BIOLOGICI (MICROORGANISMI, LINEE CELLULARI, MODELLI ANIMALI). LE “OMICS” COME METODO DI STUDIO DI PATOLOGIE UMANE: “INTERPLAY” DI FATTORI GENETICI, FARMACOLOGICI E PATOLOGICI NEL MANTENIMENTO DELL’OMEOSTASI CELLULARE.
( reference books)
ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE..
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6
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BIO/10
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401992 -
MICROBIAL BIOTECHNOLOGY LABORATORY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: A) ACQUISITION OF APPROPRIATE METODOLOGIES AND LANGUAGES FOR THE ISOLATION, OBSERVATION AND DESCRIPTION OF INDUSTRIAL MICROORGANISMS B) ACQUISITION OF THE BASIC KNOWLEDGE FOR THE DRAFTING AND EXECUTION OF AN EXPERIMENTAL PROTOCOL
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RAMPIONI GIORDANO
( syllabus)
LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO, PRECEDUTE DA UNA TRATTAZIONE TEORICA, RIGUARDERANNO: - ISOLAMENTO DI MICRORGANISMI DI INTERESSE INDUSTRIALE DA FONTI NATURALI, PREPARAZIONE DI TERRENI DI CRESCITA E TECNICHE DI COLTIVAZIONE - SELEZIONE E SCREENING DI MUTANTI - PROCESSI DI TRASFERIMENTO GENICO (CONIUGAZIONE E TRASFORMAZIONE) ULTERIORI LEZIONI TEORICHE RIGUARDERANNO: - POSSIBILI APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE PER LO SVILUPPO DI STRATEGIE TERAPEUTICHE ALTERNATIVE AGLI ANTIBIOTICI - SVILUPPO DI BIOSENSORI E SISTEMI REPORTER PER L’IDENTIFICAZIONE DI NUOVI FARMACI - IMPIEGHI DELLA BIOLIOGIA SINTETICA NELLE BIOTECNOLOGIE MICROBICHE - STUDIO DEI NETWORK REGOLATIVI E LORO APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO: - NOZIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI SARANNO REPERIBILI IN TESTI DI MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE MICROBICHE - MATERIALE MONOGRAFICO SPECIFICO E PROTOCOLLI SPERIMENTALI SARANNO FORNITI NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO E DELLE LEZIONI TEORICHE
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6
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CHIM/11
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72
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20402204 -
BIO-ORGANIC CHEMISTRY
(objectives)
The course will address the chemical transformations shared by organic chemistry and biological systems. Indeed, although the functional group elaborations are formally the same, the followed reaction pathways result to be quite different with respect to the experimental conditions of both organic syntheses and biological processes. In such a context, the enzymatic action modes in living systems will be compared with the key role performed by temperature, pressure, pH, catalysts and solvents. Keeping this in mind, a few of the most well-known chemical reaction mechanisms will be studied, underlining, step by step, the main similarities and distinctions with the analogous biological transformations
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GASPERI TECLA
( syllabus)
PARTE TEORICA INTRODUZIONE ALLA CHIMICA BIO-ORGANICA (BREVISSIMA PANORAMICA DEI GRUPPI FUNZIONALI PIÙ COMUNI IN CHIMICA BIOLOGICA E LORO CARATTERISTICHE PRINCIPALI). MECCANISMI DELLA CHIMICA ORGANICA APPLICATI ALLE REAZIONI DEI SISTEMI BIOLOGICI: • REAZIONI DI ADDIZIONE ELETTROFILA: EPOSSIDAZIONE REGIOSELETTIVA DEGLI ALCHENI; LA SQUALENE EPOSSIDASI NELLA TRASFORMAZIONE DELLO SQUALENE IN LANOSTEROLO. • REAZIONI DI SOSTITUZIONE NUCLEOFILA LE ALCHILAZIONI MEDIANTE SOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE (SN2) E IL RUOLO DELLA S-ADENOSIL METIONINA (SAM) NELLE METILTRANSFERASI; LA CHIMICA DEI CARBOCATIONI NELLE SOSTITUZIONI NUCLEOFILE MONOMOLECOLARI (SN1) E IL MECCANISMO DELLA IPP ISOMERASI. • REAZIONI DI ELIMINAZIONE: LE REAZIONI DI Β-ELIMINAZIONE E L’AZIONE DELL’ENOLASI PER LA FORMAZIONE DEL FOSFOENOLPIRUVATO (PEP). • REAZIONI DI ADDIZIONE NUCLEOFILA AL CARBONILE FORMAZIONE DI IMMINE ED ENAMMINE; IL RUOLO DELLE BASI DI SCHIFF NEL MECCANISMO DEGLI ENZIMI PLP-DIPENDENTI; LA CHIMICA DEGLI ACETALI E LA SACCAROSIO SINTASI; LE ADDIZIONI DI MICHAEL E L’AZIONE DELL’ISTIDINA AMMONIACA LIASI. • ISOMERIZZAZIONE ED EPIMERIZZAZIONE: LA TAUTOMERIA CHETO-ENOLICA E IL MECCANISMO DELLE RIBULOSIO 5-FOSFATO ISOMERASI ED EPIMERASI; INVERSIONE E RITENZIONE DELLA CONFIGURAZIONE DI UN CENTRO STEREOGENICO E IL MECCANISMO DELLE GLICOSIDASI. • CONDENSAZIONE CARBONILICA: LA CONDENSAZIONE ALDOLICA E LE ALDOLASI DI TIPO I E II; LA CONDENSAZIONE DI CLAISEN E L’ACETIL SINTASI NELLA SINTESI DEGLI ACIDI GRASSI. • SOSTITUZIONE NUCLEOFILA ACILICA: L’IDROLISI DEGLI ESTERI E IL MECCANISMO D’AZIONE DELLA LIPASI PANCREATICA UMANA; LE REAZIONI DI ESTERIFICAZIONE E LA SINTESI DEI TRIACILGLICEROLI AD OPERA DELL’ACIL-COA SINTETASI E DELL’ACILTRASFERASI; LA FORMAZIONE DEL LEGAME AMMIDICO; IL CONFRONTO TRA L’ASPARAGINA E LA GLUTAMMINA SINTETASI; L’IDROLISI DELLE AMMIDI E IL MECCANISMO DELLA CHIMOTRIPSINA. • OSSIDAZIONI E RIDUZIONI: GLI IDRURI METALLICI E LA RIDUZIONE DEL CARBONILE CHETONICO DELL’ACETOACETIL ACP AD OPERA DELLA Β-CHETO TIESTERE RIDUTTASI; L’OSSIDAZONE DI BAEYER-VILLINGER E LA IDROSSIACETOFENONE MONOOSSIGENASI; LE OZONOLISI E IL MECCANISMO DI AZIONE DELLE DIOSSIGENASI. • CARBOSSILAZIONE: LA CHIMICA DEI REATTIVI DI GRIGNARD IN PRESENZA DI CO2; IL MECCANISMO DI AZIONE DELLA PIRUVATO CARBOSSILASI E DELLA RIBULOSIO BIFOSFATO CARBOSSILASI (RUBISCO); LA DECARBOSSILAZIONE NELLE SINTESI MALONICA E ACETACETICA; LA PARTECIPAZIONE DELLA TIAMINA DIFOSFATO (TPP) NELL’AZIONE DELL’1-DEOSSI-D-XILULOSIO-5-FOSFATO SINTASI. • CASI PARTICOLARI: IL COMPLESSO DELLA PIRUVATO DEIDROGENASI, IL MECCANISMO DELLA CHINURENINA E LA DEGRADAZIONE DEL TRIPTOFANO; LE ANOMALIE DELLA DEGRADAZIONE DELL’ISTIDINA.
PARTE PRATICA IL CORSO PREVEDE INOLTRE DELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DURANTE LE QUALI SARANNO MESSE A CONFRONTO ALCUNE TRASFORMAZIONI CONDOTTE IN PRESENZA DI ENZIMI CON LE ANALOGHE REAZIONI ESEGUITE CON I CLASSICI REAGENTI CHIMICI
( reference books)
JOHN MCMURRY, TADHGBEGLEY IN “CHIMICA BIO-ORGANICA”, ZANICHELLI ED. SPA T.W. GRAHAM SOLOMONS; CRAIG B. FRYHLE IN “ORGANIC CHEMISTRY”, 10TH EDITION, WILEY. JOHN MCMURRY IN “CHIMICA ORGANICA”, PICCIN-NUOVA LIBRERIA APPUNTI DEL DOCENTE
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CHIM/06
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20402206 -
VEGETATION SCIENCE
(objectives)
MAJOR GOALS OF THIS COURSE ARE: TO ACQUIRE AN APPROPRIATE KNOWLEDGE OF THE MAIN METHODOLOGIES TO VEGETATION STUDY; TO ACQUIRE THE ABILITY TO DISTINGUISH BETWEEN NATURAL AND ARTIFICIAL PHENOMENA IN FIELD; TO DEVELOP THE CAPACITY TO APPLY THE PRINCIPLES OF THE VEGETATION SCIENCE FOR CONSERVATION AND MANAGEMENT PURPOSES; TO INTERPRET THE ECOLOGICAL DATA AND READ THE SPECIFIC PAPER IN PLANT ECOLOGY, GEOBOTANY, PHYTOGEOGRAPHY AND APPLIED ECOLOGY.
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CUTINI MAURIZIO
( syllabus)
OBIETTIVI DELLA SCIENZA DELLA VEGETAZIONE E COLLEGAMENTI CON LE ALTRE DISCIPLINE TERRITORIALI. ORIGINE E SVILUPPO DELLA FITOSOCIOLOGIA. TABELLE SINTETICHE E BANCHE DATI. SINFITOSOCIOLOGIA, GEOSINFITOSOCIOLOGIA, APPROCCIO GEOMORFOLOGICO. SERIE DI VEGETAZIONE. GRADIENTI ECOLOGICI ED ECOTONI. TRANSETTI DI VEGETAZIONE. CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE, CARTE TEMATICHE. GERARCHIZZAZIONE TERRITORIALE. VEGETAZIONE ED IMPATTO ANTROPICO, CONCETTO DI QUALITA’ AMBIENTALE IN TERMINI VEGETAZIONALI. MONITORAGGIO E GESTIONE DEGLI HABITAT.
ATTIVITÀ DI CAMPO, RILEVAMENTO DELLA VEGETATIONE, IDENTIFICAZIONE DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VEGETAZIONE DELL’ITALIA CENTRALE (HABITAT COSTIERI, COLLINARI E MONTANI).
( reference books)
ALCARAZ-ARIZA F.J., 1999. MANUAL DE TEORA Y PRÁTICA DE GEOBOTÁNICA. UNIV.MURCIA. BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. PEDROTTI F., 2004. CARTOGRAFIA GEOBOTANICA. PITAGORA ED. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISH.
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CANCELLIERI LAURA
( syllabus)
OBIETTIVI DELLA SCIENZA DELLA VEGETAZIONE E COLLEGAMENTI CON LE ALTRE DISCIPLINE TERRITORIALI. ORIGINE E SVILUPPO DELLA FITOSOCIOLOGIA. TABELLE SINTETICHE E BANCHE DATI. SINFITOSOCIOLOGIA, GEOSINFITOSOCIOLOGIA, APPROCCIO GEOMORFOLOGICO. SERIE DI VEGETAZIONE. GRADIENTI ECOLOGICI ED ECOTONI. TRANSETTI DI VEGETAZIONE. CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE, CARTE TEMATICHE. GERARCHIZZAZIONE TERRITORIALE. VEGETAZIONE ED IMPATTO ANTROPICO, CONCETTO DI QUALITA’ AMBIENTALE IN TERMINI VEGETAZIONALI. MONITORAGGIO E GESTIONE DEGLI HABITAT.
ATTIVITÀ DI CAMPO, RILEVAMENTO DELLA VEGETATIONE, IDENTIFICAZIONE DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VEGETAZIONE DELL’ITALIA CENTRALE (HABITAT COSTIERI, COLLINARI E MONTANI).
( reference books)
ALCARAZ-ARIZA F.J., 1999. MANUAL DE TEORA Y PRÁTICA DE GEOBOTÁNICA. UNIV.MURCIA. BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. PEDROTTI F., 2004. CARTOGRAFIA GEOBOTANICA. PITAGORA ED. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISH.
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BIO/03
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
22402254 -
MARINE BIOLOGY
(objectives)
Integrated knowledge of the biotic and abiotic phenomena and processes in the marine environment Identification of the main marine ecosystems, with emphasis on the Mediterranean Autecology and bionomics of some ecosystems, populations and species of marine plants and animals Capacità di apprezzare la biodiversità complessiva e nei diversi ecosistemi del mare Ability to value the biodiversity of the seas and in different marine ecosystems Introduction to fisheries biology Basics of marine and brackish water aquaculture Basics on the use and management of the sea and the coastal zone
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BIANCHINI MARCO
( syllabus)
NOTE STORIOGRAFICHE E METODOLOGICHE CARATTERISTICHE ABIOTICHE DELL’AMBIENTE MARINO: FATTORI FISICI E CHIMICI, LE MASSE D’ACQUA ED I FONDALI I PROCESSI BIOTICI: PRODUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA; PROCARIOTI, FITOPLANCTON, ZOOPLANCTON, BENTHOS E NECTON; CATENE TROFICHE; CRESCITA, RIPRODUZIONE; SELEZIONE BOTANICA MARINA: PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI DI ALGHE E FANEROGAME MARINE ZOOLOGIA MARINA: PRINCIPALI TAXA MARINI, DAI PORIFERI AI CORDATI (SISTEMATICA, ANATOMIA, FISIOLOGIA, ETOLOGIA, …) VERTEBRATI MARINI: AGNATI, PESCI CARTILAGINEI ED OSSEI, RETTILI, UCCELLI, MAMMIFERI ECOLOGIA MARINA: COLONIZZAZIONE, SUCCESSIONE, CLIMAX; POPOLAZIONI, FACIES, BIOCENOSI, ASSEMBLAGE AMBIENTI MARINI DI TRANSIZIONE, COSTIERI E DEL PELAGO; I FONDI DURI ED I FONDI MOLLI, I PIANI DI ZONAZIONE; L’AMBITO COSTIERO E QUELLO PROFONDO; AMBIENTI SPECIALI (ANTARTICO, VENT IDROTERMALI, BIOCOSTRUZIONI) TECNICHE E PROBLEMATICHE LEGATE ALLA PESCA, COMPRESI I METODI DI VALUTAZIONE DELLE RISORSE L’ACQUACOLTURA MARINA, CON CENNI DI ZOOTECNIA DELLE SPECIE ALLEVATE INQUINAMENTI E MINACCE CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI (INVASIONI); SFRUTTAMENTO, RISORSE RINNOVABILI, USI SOSTENIBILI INTERVENTI ANTROPICI PER LA GESTIONE DEL MARE E DELLE COSTE (BARRIERE, RIPOPOLAMENTI, RISERVE, PARCHI, …) ASPETTI SOCIO ECONOMICI DEL SISTEMA MARE (PESCA, TURISMO, TRASPORTI E COMUNICAZIONI, ENERGIA, LEGISLAZIONE, …)
( reference books)
CONSIGLIATO P. CASTRO, M.H. HUBER. 2011. BIOLOGIA MARINA. MCGRAW HILL: 517 P.
ALTRI TESTI G. BOMBACE, A. LUCCHETTI. 2011. ELEMENTI DI BIOLOGIA DELLA PESCA. EDAGRICOLE: 383 P. R. RIEDL. 2010. FAUNA E FLORA DEL MEDITERRANEO. MUZIO EDITORE: 777 P. C. GAMBI, M. DAPPIANO (ED.). 2003. MANUALE DI METODOLOGIA DI CAMPIONAMENTO E STUDIO DEL BENTHOS MARINO MEDITERRANEO. BIOL. MAR. MEDIT., 10(SUPPL.): 638 P. G. RELINI, L. TUNESI. 2009. LE SPECIE PROTETTE DEL PROTOCOLLO SPA/BIO (CONVENZIONE DI BARCELLONA) PRESENTI IN ITALIA: SCHEDE DESCRITTIVE PER L'IDENTIFICAZIONE. BIOL. MAR. MEDIT., 16(SUPPL. 2): 450 P.
C.B. SCHRECK, P.B. MOYLE (ED.). 1990. METHODS FOR FISH BIOLOGY. AM. FISH. SOC.: 684 P. L.A. NIELSEN, D.L. JOHNSON (ED.). 1989. FISHERIES TECHNIQUES. AM. FISH. SOC.: 468 P. J.A. GULLAND. 1985. FISH STOCK ASSESSMENT: A MANUAL OF BASIC METHODS. FAO/WILEY SER. FOOD AGRIC., 1: 223 P. J.M. PÉRÈS. 1981. ELEMENTI DI BIOLOGIA OCEANOGRAFICA (PRÉCIS D'OCEANOGRAPHIE BIOLOGIQUE). EDI. ERMES: 221 P. T.V.R. PILLAY, M.N. KUTTY. 2005. AQUACULTURE. WILEY & SONS.
ESTRATTI DA RIVISTE SPECIALIZZATE DI BIOLOGIA MARINA, PESCA ED ACQUACOLTURA
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BIO/07
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
22402255 -
CELLULAR MECHANISMS IN DEVELOPMENTAL BIOLOGY
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BIO/06
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
22402256 -
EVOLUTIONARY PARASITOLOGY
(objectives)
Offering the students a new perspective in the study of parasitology, by means of an ecological- evolutionary and comparative approach. The intimate and intricate nature of the association between host and parasite, has traditionally been studied by giving emphasis on its pathogeniticy for non human animal and human hosts. In contrast, this course offers the student the opportunity to deepen topics such as adaptive strategies of parasitic life-style, the impact of parasitism on the community structure or else the role of a parasite in the trophic energy transfer in the community. Emphasis will be given to the host as key element in the parasite environment and, as such, its important role as a selective pressure. The student will be provided with a dynamic course made of lectures, workshops and tutorials on taxa parasites
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22402256-1 -
MODULO 1
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BIO/05
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
22402256-2 -
MODULO 2
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BIO/05
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
22402257 -
GENERAL AND APPLIED ANIMAL VIROLOGY
(objectives)
OBJECTIVS: TO ACQUIRE A SOLID FOUNDATION IN ANIMAL VIROLOGY AND THEIR APPLICATION.
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AFFABRIS ELISABETTA
( syllabus)
DESCRIVENDO E CONFRONTANDO LE DIVERSE STRATEGIE REPLICATIVE DI VIRUS ANIMALI APPARTENENTI AD ALCUNE DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE (PICORNAVIRIDAE, ORTOMIXOVIRIDAE, PARAMIXOVIRIDAE, RABDOVIRIDAE, RETROVIRIDAE, HEPADNAVIRIDAE, FLAVIVIRIDAE, PARVOVIRIDAE, POLIOMAVIRIDAE, PAPILLOMAVIRIDAE, ADENOVIRIDAE, HERPESVIRIDAE, POXVIRIDAE) VENGONO APPROFONDITI GLI ASPETTI RELATIVI A: ORIGINE DEI VIRUS E LORO EVOLUZIONE, STRUTTURA, INTERAZIONI VIRUS-CELLULA, MECCANISMI DI DIFESA DELL'OSPITE DALLE INFEZIONI VIRALI E STRATEGIE VIRALI DI IMMUNOEVASIONE, METODICHE DI RILEVAZIONE, IDENTIFICAZIONE E TITOLAZIONE DEI VIRUS, FARMACI ANTIVIRALI E PROFILASSI DELLE INFEZIONI VIRALI. VENGONO INTRODOTTE ALCUNE APPLICAZIONI DELLA DISCIPLINA (SVILUPPO DI VACCINI, VETTORI VIRALI E VIRUS ONCOLITICI).
( reference books)
DOVE STUDIARE - EDWARD K.WAGNER E MARTINEZ J.HEWLETT - BASIC VIROLOGY - BLACKWELL SCIENCE - THIRD EDITION - - CAPITOLO ORTHOMIXOVIRUS: IL VIRUS DELL’INFLUENZA, CAPITOLO RETROVIRUS UMANI, CAPITOLO VIRUS RESPONSABILI DI EPATITI PRIMARIE, CAPITOLO PAPILLOMAVIRUS DA LA PLACA M.-PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO (ULTIMA EDIZIONE) - VETTORI ADENOVIRALI, ADENO-ASSOCIATI, RETROVIRALI E LENTIVIRALI E ADENOVIRUS ONCOLITICI: FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007- D.M.KNIPE AND P.M.HOWLEY EDITORS-IN-CHIEF -LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS, CAP.16 VIRAL VECTORS AND THEIR APPLICATIONS -E’ DISPONIBILE UN CD CON PROGRAMMA DETTAGLIATO E MATERIALE INTEGRATIVO PRESSO IL BOX DELLA SEGRETERIA DIDATTICA DI BIOLOGIA (PRIMO PIANO, DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA) INDIRIZZI INTERNET DI UTILITÀ HTTP://MICROBIOLOGYBYTES.COM (CLICKARE SU SITEMAP): LA CONSULTAZIONE DI QUESTO SITO È FORTEMENTE CONSIGLIATA HTTP://WWW.VIROLOGY.WS/ HTTP://WWW.ASM.ORG, HTTP://WWW.ASV.ORG, HTTP://WWW.CDC.ORG HTTP://WWW.VIROLOGY.NET
ALTRI TESTI CONSULTABILI PRESSO LA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA : TESTI DI BASE: - LA PLACA M.- PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO - PRINCIPI DI VIROLOGIA MEDICA / A CURA DI GUIDO ANTONELLI, MASSIMO CLEMENTI, CASA EDITRICE AMBROSIANA 2012 - F. DIANZANI, G. ANTONELLI, M. R. CAPOBIANCHI, A. DOLEI - MANUALE DI VIROLOGIA MEDICA - MCGRAW-HILL 2008 TESTI DI APPROFONDIMENTO: -FLINT S.J., ENQUIST L.W., KRUG R.M., RACANIELLO V.R., SKALKA A.M. - PRICIPLES OF VIROLOGY - ASM (AMERICAN SOCIETY FOR MICROBIOLOGY) PRESS 2009 (TERZA EDIZIONE). - FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007-D.M.KNIPE, P.M.HOWLEY, D.E.GRIFFIN, R.A. LAMB AND M.A.MARTIN EDITORS-LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS -TOPLEY & WILSON'S MICROBIOLOGY AND MICROBIAL INFECTIONS, 2010 - WILEY-INTERSCIENCE –VOL.VIROLOGY: PER CHIARIMENTI SULL’ IMMUNOLOGA CONSULTARE: -ABBAS A.K., LICHTMAN A.H.,POBER J.S.-IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE.- PICCIN EDITORE
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BIO/19
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Related or supplementary learning activities
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Optional group:
comune Orientamento unico OPZIONALI - SETTORE BIODIVERSITÀ E AMBIENTE - (show)
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20401075 -
APPLIED CELL BIOLOGY
(objectives)
THE AIM OF THIS COURSE IS TO DEEPEN THE KNOWLEDGE OF CELL AND MOLECULAR MECHANISMS INVOLVED IN CELL COMMUNICATION. SPECIAL EMPHASIS WILL BE GIVEN TO NITRIC OXIDE-REGULATED PATHWAYS. IN THIS COURSE STUDENTS CAN USE STATE OF THE ART EQUIPMENT AND LEARN CURRENT TECHNIQUES EMPLOYED IN CELL BIOLOGY RESEARCH LABS. MOREOVER STUDENTS ARE ALLOWED TO CRITICALLY DISCUSS THE SCIENTIFIC LITERATURE IN THE FIELD OF CELL BIOLOGY.
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PERSICHINI TIZIANA
( syllabus)
DURANTE IL CORSO SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: RUOLO DELL’OSSIDO DI AZOTO NELL APOPTOSI; LA COMUNICAZIONE CELLULARE NELLO SVILUPPO DEL CANCRO: RUOLO DEI FATTORI DI CRESCITA E DEI MICRORNA NEI PROCESSI CELLULARI DI INVASIVITÀ E METASTATIZZAZIONE; LA SCOPERTA DELLRNA INTERFERENCE: APPLICAZIONI NELLA RICERCA IN BIOLOGIA CELLULARE; DALLA SCOPERTA DELLE CELLULE STAMINALI AL “GENE TARGETING”. COME ESEMPIO VERRANNO PROPOSTI ALCUNI ARGOMENTI MONOGRAFICI DA APPROFONDIRE MEDIANTE LA DISCUSSIONE CRITICA DI ARTICOLI SCIENTIFICI. VERRANNO STUDIATE NEL LORO CONTESTO SCIENTIFICO ALCUNE METODOLOGIE DI BIOLOGIA CELLULARE, CHE SARANNO UTILIZZATE NEL LAVORO DI LABORATORIO DURANTE IL CORSO. METODOLOGIE TRATTATE: ALLESTIMENTO E MANTENIMENTO DI COLTURE CELLULARI DI ORIGINE CEREBRALE. FRAZIONAMENTI CELLULARI, ESTRAZIONE DI PROTEINE NUCLEARI. TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE CELLULARE E SUB-CELLULARE. METODICHE DI STUDIO DELL'ESPRESSIONE GENICA E DI FATTORI TRASCRIZIONALI (RT-PCR, REAL TIME QPCR, NORTHERN BLOT, SUPERARRAY, EMSA, TRANSAM-ELISA). TRASFEZIONE CELLULARE. SISTEMI DI REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA (OLIGONUCLEOTIDI ANTISENSO, DECOY, RNA INTERFERENCE). METODICHE DI STUDIO DEL PATHWAY DELL'OSSIDO DI AZOTO (NO). DETERMINAZIONE DELL'NO IN CELLULE VIVE E IN ESTRATTI CELLULARI (NITRITI, OSSIEMOGLOBINA, ATTIVITÀ ENZIMATICA, SONDE FLUORESCENTI). IMMUNOPRECIPITAZIONE E COIMMUNOPRECIPITAZIONE DELLA NO SINTETASI.
( reference books)
TRA I POSSIBILI LIBRI DI TESTO DI BASE SI CONSIGLIA:• ALBERTS BRUCE, JOHNSON ALEXANDER , LEWIS JULIAN , RAFF MARTIN, ROBERTS KEITH , WALTER PETER. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” QUINTA EDIZIONE, ZANICHELLI. LODISH HARVEY, BERK ARNOLD, ZIPURSKY SLAWRENCE, MATSUDAIRA PAUL , BALTIMORE DAVID , DARNELL JAMES E. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” SECONDA EDIZIONE ITALIANA CONDOTTA SULLA QUARTA EDIZIONE AMERICANA, ZANICHELLI. WEINBERG R. THE BIOLOGY OF CANCER GARLAND PUBLISHING – 2006. ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE
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MASTRANTONIO ROBERTA
( syllabus)
DURANTE IL CORSO SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: RUOLO DELL’OSSIDO DI AZOTO NELL APOPTOSI; LA COMUNICAZIONE CELLULARE NELLO SVILUPPO DEL CANCRO: RUOLO DEI FATTORI DI CRESCITA E DEI MICRORNA NEI PROCESSI CELLULARI DI INVASIVITÀ E METASTATIZZAZIONE; LA SCOPERTA DELLRNA INTERFERENCE: APPLICAZIONI NELLA RICERCA IN BIOLOGIA CELLULARE; DALLA SCOPERTA DELLE CELLULE STAMINALI AL “GENE TARGETING”. COME ESEMPIO VERRANNO PROPOSTI ALCUNI ARGOMENTI MONOGRAFICI DA APPROFONDIRE MEDIANTE LA DISCUSSIONE CRITICA DI ARTICOLI SCIENTIFICI. VERRANNO STUDIATE NEL LORO CONTESTO SCIENTIFICO ALCUNE METODOLOGIE DI BIOLOGIA CELLULARE, CHE SARANNO UTILIZZATE NEL LAVORO DI LABORATORIO DURANTE IL CORSO. METODOLOGIE TRATTATE: ALLESTIMENTO E MANTENIMENTO DI COLTURE CELLULARI DI ORIGINE CEREBRALE. FRAZIONAMENTI CELLULARI, ESTRAZIONE DI PROTEINE NUCLEARI. TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE CELLULARE E SUB-CELLULARE. METODICHE DI STUDIO DELL'ESPRESSIONE GENICA E DI FATTORI TRASCRIZIONALI (RT-PCR, REAL TIME QPCR, NORTHERN BLOT, SUPERARRAY, EMSA, TRANSAM-ELISA). TRASFEZIONE CELLULARE. SISTEMI DI REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA (OLIGONUCLEOTIDI ANTISENSO, DECOY, RNA INTERFERENCE). METODICHE DI STUDIO DEL PATHWAY DELL'OSSIDO DI AZOTO (NO). DETERMINAZIONE DELL'NO IN CELLULE VIVE E IN ESTRATTI CELLULARI (NITRITI, OSSIEMOGLOBINA, ATTIVITÀ ENZIMATICA, SONDE FLUORESCENTI). IMMUNOPRECIPITAZIONE E COIMMUNOPRECIPITAZIONE DELLA NO SINTETASI.
( reference books)
TRA I POSSIBILI LIBRI DI TESTO DI BASE SI CONSIGLIA:• ALBERTS BRUCE, JOHNSON ALEXANDER , LEWIS JULIAN , RAFF MARTIN, ROBERTS KEITH , WALTER PETER. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” QUINTA EDIZIONE, ZANICHELLI. LODISH HARVEY, BERK ARNOLD, ZIPURSKY SLAWRENCE, MATSUDAIRA PAUL , BALTIMORE DAVID , DARNELL JAMES E. “BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA.” SECONDA EDIZIONE ITALIANA CONDOTTA SULLA QUARTA EDIZIONE AMERICANA, ZANICHELLI. WEINBERG R. THE BIOLOGY OF CANCER GARLAND PUBLISHING – 2006. ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE
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BIO/06
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Core compulsory activities
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ITA |
22402255 -
CELLULAR MECHANISMS IN DEVELOPMENTAL BIOLOGY
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BIO/06
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
comune Orientamento unico OPZIONALI - SETTORE BIOMOLECOLARE - (show)
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20401221 -
MOLECULAR GENETIC AND CYTOGENETIC TECHNIQUES
(objectives)
PROVIDE THE STUDENT KNOWLEDGE THEORY AND PRACTICES THAT MAKE COMPETENT AND CAPABLE OF APPLIED TECHNOLOGIES OF CLASSIC CYTOGENETICS (VARIOUS TYPES OF BANDING) THAT MOST OF MODERN TECHNOLOGY (FISH, CGH) IN HIGHER ORGANISMS EUKARYOTES.
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TANZARELLA CATERINA
( syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI, UNA TEORICA ED UNA PRATICA (IN CORSIVO E GRASSETTO) FORTEMENTE CORRELATE FRA LORO.
-I PRIMI STUDI SUL CROMOSOMA, APLOIDE, DIPLOIDE, CICLO CELLULARE, MITOSI, MEIOSI E L’INIZIO DELLA CITOGENETICA - ELEMENTI STRUTTURALI DEL CROMOSOMA EUCARIOTE ,ORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI, SCAFFOLD CROMOSOMICO E MATRICE NUCLEARE, EUCROMATINA E ETEROCROMATINA. INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X COMPLESSITA' DEL GENOMA EUCARIOTE - USO DI BANCHE DATI COME SUPPORTO ALLA SPERIMENTAZIONE IN GENETICA
-ALLESTIMENTO DI PREPARATI METAFASICI
-IL CENTROMERO IL DNA CENTROMERICO DAL LIEVITO ALL'UOMO, DNA SATELLITI UMANI, PROTEINE CENTROMERICHE COSTITUTIVE. PROTEINE CENTROMERICHE FACOLTATIVE -TECNICHE IMMUNOLOGICHE E MOLECOLARI PER EVIDENZIARE LE REGIONI CENTROMERICHE
-TELOMERO, STRUTTURA: SEQUENZA TELOMERICA E RUOLO DELLE PROTEINE TELOMERICHE, FUNZIONE: OROLOGIO MITOTICO E MANTENIMENTO DELLA STABILITA’ GENOMICA. -TECNICHE MOLECOLARI PER EVIDENZIARE I TELOMERI
- GENETICA FORENSE E DETERMINAZIONE DELLA PATERNITA’ -ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI E NUMERICHE ORIGINATE ‘DE NOVO’ (LEUCEMIE) O TRASMESSE PER VIA EREDITARIA (SINDROMI GENETICHE) -TECNICHE DI BANDEGGIO E TECNICHE MODERNE PER METTERE INEVIDENZA CROMOSOMI E CARIOTIPI - TECNICHE DI GENETICA MOLECOLARE NELLA DIAGNOSI DI LEUCEMIE
* DUE ESERCITAZIONI POTREBBERO SEVOLGERSI PRESSO LA STRUTTURA OSPEDALIERA DEL POLICLINICO DI TOR VERGATA
( reference books)
T.D.POLLARD, W.C.EARNSHAW: CELL BIOLOGY, SAUNDERS, 2002 CAPITOLO 12: CHROMOSOME ORGANIZATION CAPITOLO 13: DNA PACKAGING IN CHROMATIN AND CHROMOSOMES
SUMNER A.T.: CHROMOSOMES: ORGANIZATION AND FUNCTION, BLACKWELL, 2003 CAPITOLO 7: CONSTITUTIVE HETEROCHROMATIN
TURNER B. M. CHROMATIN AND GENE REGULATION, BLACKWELL SCIENCE, 2001 CAPITOLO 12: MECHANISMS OF DOSAGE COMPENSATION, P. 249-261.
CLEVELAND D.W., MAO, SULLIVAN: CENTROMERE AND KINETOCHORES: FROM EPIGENETICS TO MITOTIC CHECKPOINT SIGNALING, CELL, 112, 407- 421. (2003)
WATRIN E. AND LEGAGNEUX V. INTRODUCTION TO CHROMOSOME DYNAMICS AT MITOSIS. BIOLOGY OF THE CELL 95 507-513 (2003)
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BERARDINELLI FRANCESCO
( syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI, UNA TEORICA ED UNA PRATICA (IN CORSIVO E GRASSETTO) FORTEMENTE CORRELATE FRA LORO.
-I PRIMI STUDI SUL CROMOSOMA, APLOIDE, DIPLOIDE, CICLO CELLULARE, MITOSI, MEIOSI E L’INIZIO DELLA CITOGENETICA - ELEMENTI STRUTTURALI DEL CROMOSOMA EUCARIOTE ,ORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI, SCAFFOLD CROMOSOMICO E MATRICE NUCLEARE, EUCROMATINA E ETEROCROMATINA. INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X COMPLESSITA' DEL GENOMA EUCARIOTE - USO DI BANCHE DATI COME SUPPORTO ALLA SPERIMENTAZIONE IN GENETICA
-ALLESTIMENTO DI PREPARATI METAFASICI
-IL CENTROMERO IL DNA CENTROMERICO DAL LIEVITO ALL'UOMO, DNA SATELLITI UMANI, PROTEINE CENTROMERICHE COSTITUTIVE. PROTEINE CENTROMERICHE FACOLTATIVE -TECNICHE IMMUNOLOGICHE E MOLECOLARI PER EVIDENZIARE LE REGIONI CENTROMERICHE
-TELOMERO, STRUTTURA: SEQUENZA TELOMERICA E RUOLO DELLE PROTEINE TELOMERICHE, FUNZIONE: OROLOGIO MITOTICO E MANTENIMENTO DELLA STABILITA’ GENOMICA. -TECNICHE MOLECOLARI PER EVIDENZIARE I TELOMERI
- GENETICA FORENSE E DETERMINAZIONE DELLA PATERNITA’ -ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI E NUMERICHE ORIGINATE ‘DE NOVO’ (LEUCEMIE) O TRASMESSE PER VIA EREDITARIA (SINDROMI GENETICHE) -TECNICHE DI BANDEGGIO E TECNICHE MODERNE PER METTERE INEVIDENZA CROMOSOMI E CARIOTIPI - TECNICHE DI GENETICA MOLECOLARE NELLA DIAGNOSI DI LEUCEMIE
* DUE ESERCITAZIONI POTREBBERO SEVOLGERSI PRESSO LA STRUTTURA OSPEDALIERA DEL POLICLINICO DI TOR VERGATA
( reference books)
T.D.POLLARD, W.C.EARNSHAW: CELL BIOLOGY, SAUNDERS, 2002 CAPITOLO 12: CHROMOSOME ORGANIZATION CAPITOLO 13: DNA PACKAGING IN CHROMATIN AND CHROMOSOMES
SUMNER A.T.: CHROMOSOMES: ORGANIZATION AND FUNCTION, BLACKWELL, 2003 CAPITOLO 7: CONSTITUTIVE HETEROCHROMATIN
TURNER B. M. CHROMATIN AND GENE REGULATION, BLACKWELL SCIENCE, 2001 CAPITOLO 12: MECHANISMS OF DOSAGE COMPENSATION, P. 249-261.
CLEVELAND D.W., MAO, SULLIVAN: CENTROMERE AND KINETOCHORES: FROM EPIGENETICS TO MITOTIC CHECKPOINT SIGNALING, CELL, 112, 407- 421. (2003)
WATRIN E. AND LEGAGNEUX V. INTRODUCTION TO CHROMOSOME DYNAMICS AT MITOSIS. BIOLOGY OF THE CELL 95 507-513 (2003)
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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20401283 -
HUMAN GENETICS
(objectives)
PROVIDE SKILLS TO STUDENTS ABOUT SOME THEORETICAL ASPECTS OF HUMAN GENETICS WITH PARTICULAR ATTENTION TO THE RELATIONSHIP GENE-DISEASE.
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COZZI RENATA
( syllabus)
ORGANIZZAZIONE DELLA CROMATINA. CAMBIAMENTI EPIGENETICI DELLA CROMATINA. CENTROMERI. TELOMERI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE NUMERICHE. MEIOSI E SVILUPPO. EREDITÀ A SINGOLO GENE. CARATTERI MULTIFATTORIALI. GENETICA DEL COMPORTAMENTO. ESPRESSIONE GENICA ED EPIGENETICA. MUTAZIONI GENICHE. SINDROMI DA RIPARAZIONE DEL DNA. DISOMIA UNIPARENTALE. INTRODUZIONE ALLA GENETICA E CITOGENETICA CLINICA. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI COSTITUZIONALI. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI E MUTAZIONI ACQUISITE. TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE
( reference books)
GENETICA UMANA, RICKY LEWIS, PICCIN.
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SGURA ANTONELLA
( syllabus)
ORGANIZZAZIONE DELLA CROMATINA. CAMBIAMENTI EPIGENETICI DELLA CROMATINA. CENTROMERI. TELOMERI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI. ABERRAZIONI CROMOSOMICHE NUMERICHE. MEIOSI E SVILUPPO. EREDITÀ A SINGOLO GENE. CARATTERI MULTIFATTORIALI. GENETICA DEL COMPORTAMENTO. ESPRESSIONE GENICA ED EPIGENETICA. MUTAZIONI GENICHE. SINDROMI DA RIPARAZIONE DEL DNA. DISOMIA UNIPARENTALE. INTRODUZIONE ALLA GENETICA E CITOGENETICA CLINICA. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI COSTITUZIONALI. RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI E MUTAZIONI ACQUISITE. TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE
( reference books)
GENETICA UMANA, RICKY LEWIS, PICCIN.
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Related or supplementary learning activities
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20401652 -
APPLIED BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY
(objectives)
THE COURSE AIMS TO PROVIDE THE STUDENT WITH THE BASIC KNOWLEDGE ON SOME OF THE PRINCIPAL TECHNIQUES OF BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY USED IN THE IDENTIFICATION, CHARACTERIZATION AND STRUCTURAL AND FUNCTIONAL ANALYSIS OF BIOLOGICAL MACROMOLECULES.
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20401655 -
BASIC PRINCIPLES OF BIOPHYCS
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE THE STUDENTS THE THEORETICAL BASIS FOR THE STUDY OF SELF-AGGREGATION AND SELF-REPLICATION OF BIOLOGICAL SYSTEMS, AND THO SHOW HOW THESE PROCESSES ARE FUNDAMENTAL FOR A SERIES OF BIOPHYSICAL AND BIOCHEMICAL PROCESSES. ALSO THE NOTION OF EMERGENCE WILL BE DISCUSSED, AS A MANIFESTATION OF NOVEL PROPERTIES WHICH ARISE FROM SIMPLE COMPONENTS WHICH FORM AN ENSEMBLE, PROPERTIES WHICH ARE NOT PRESENT IN THE SINGLE COMPONENTS. THIS FRAMEWORK IS UTILIZED TO HIGHLIGHT THE ORIGIN OF LIFE, AND THIS WILL BE DONE DISCUSSING IN PARALLEL THE PHILOSOPHICAL QUESTIONS ATTENDING THE ORIGIN OF LIFE FROM THE INANIMATE MATTER.
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LUISI PIER LUIGI
( syllabus)
CORSO ARTICOLATO IN 2 PARTI.PARTE 1: SELF-ORGANIZATION OF BIOLOGICAL AND SYNTHETIC SYSTEMSPARTE 2: ORIGIN OF LIFE, AND EXPERIMENTAL APPROACHES TO CELLULAR MODELSFIRST PARTSELF-ORGANIZATION OF BIOLOGICAL AND SYNTHETIC SYSTEMS. THE NOTION OF EMERGENCE. SELF-AGGREGATION OF SURFACTANTS. THE USE OF LIPOSOMES AS CARRIERS FOR DRUG DELIVERY. SELF-REPRODUCTION AND SELF-REPLICATION. THE CASE OF SYNTHETIC POLYMERS. EXPERIMENTAL METHODS TO STUDY SELF-ASSEMBLY AND SELF-ORGANIZATION.SECOND PARTTHE TRANSITION TO LIFE. THE PROBLEM OF SPECIFIC MACROMOLECULAR SEQUENCES IN THE ORIGIN OF LIFE. WHAT IS LIFE? THE THEORY OF AUTOPOIESIS. THE RNA WORLD. THE CONSTRUCTION OF MINIMAL LIVING CELLS. THE EPISTEMOLOGY OF THE ORIGIN OF LIFE, DISCUSSION AND CRITICISM TO THE INTELLIGENT DESIGN.
( reference books)
LIBRO PROF. LUISI "THE EMERGENCE OF LIFE", 2006 CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, DISPONIBILE ON LINE FOTOCOPIE DELLE SLIDES PROIETTATE DURANTE LE LEZIONI. PRESENTAZIONI IN POWER POINT DI TUTTE LE LEZIONI. EVENTUALI FOTOCOPIE DA ALCUNI SIGNIFICATIVI ESEMPI TRATTI DA VARI TESTI.
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20401658 -
PLANT BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THIS COURSE WILL PROVIDE STUDENTS WITH AN IN-DEPTH KNOWLEDGE ABOUT PLANT TRANSFORMATION TECHNIQUES AND PLANT BIOTECHNOLOGY APPLICATIONS IN AGRICULTURE AND BIOPHARMING. THIS COURSE WILL ALSO GIVE EDUCATION ON EMERGING TECHNOLOGIES, SUCH AS TRANSCRIPTOMICS, PROTEOMICS, METABOLOMICS, AND WILL DESCRIBE THEIR IMPORTANCE IN PLANT BIOTECHNOLOGY RESEARCH. ANOTHER IMPORTANT AIM OF THE COURSE IS TO PREPARE STUDENTS TO CONDUCT LABORATORY WORK AND RESEARCH IN THE SECTORS OF PLANT BIOTECHNOLOGY AND FOOD INDUSTRY, AS WELL AS TO CRITICALLY ANALYZE THE SCIENTIFIC INFORMATION.
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TAVLADORAKI PARASKEVI
( syllabus)
L'INSEGNAMENTO È ARTICOLATO IN TRE ARGOMENTI PRINCIPALI: METODOLOGIE DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI, APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI, RISCHI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI. IN DETTAGLIO ARGOMENTI DEL CORSO SONO: TECNICHE DI TRASFERIMENTO GENICO NEL GENOMA NUCLEARE E CLOROPLASTIDICO; TECNICHE DI CULTURA IN VITRO DI CELLULE VEGETALI; UTILIZZO DI GENI DI SELEZIONE E DI GENI ‘REPORTER’ NELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI; STRATEGIE DI ELIMINAZIONE DI GENI DI SELEZIONE DA PIANTE TRASFORMATE; ESPRESSIONE INDUCIBILE DI GENI IN PIANTE TRANSGENICHE; ESPRESSIONE TRANSIENTE DI GENI IN PIANTE; SILENZIAMENTO GENICO;'GENE TARGETING'; PIANTE CON UN MAGGIORE VALORE NUTRITIVO; PRODUZIONE DI ANTICORPI E VACCINI IN PIANTE TRANSGENICHE; STATEGIE BIOTECNOLOGICHE PER OTTENERE PIANTE RESISTENTI AD ERBICIDI, AGENTI PATOGENI E STRESS AMBIENTALI; PIANTE CON UNA MAGGIORE CAPACITÀ FOTOSINTETICA; RISCHI CONNESSI ALL'UTILIZZO DI PIANTE TRANSGENICHE; PROBLEMATICHE BIOETICHE; TECNOLOGIE EMERGENTI E BIOTECNOLOGIE VEGETALI.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO: TRASFORMAZIONE GENETICA DI PIANTE DI ARABIDOPSIS; ANALISI DI PIANTE TRANSGENICHE MEDIANTE TECNICHE DI PCR, RT-PCR, WESTERN BLOT E SAGGI DI ATTIVITA’ ENZIMATICA; ANALISI DI GENI ‘REPORTER’ IN PIANTE TRASFORMATE; ANALISI DI ALIMENTI PER LA PRESENZA DI MATERIALE GENETICAMENTE MODIFICATO.
( reference books)
-LIBRI 1. DNA RICOMBINANTE, WATSON J.D., GILMAN M., WITKOWSKI J. ZOLLER M. 2. INGEGNERIA GENETICA KINGSMAN S.M., KINGSMAN A.J. 3. BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY OF PLANTS BUCHANAN B.B, GRUISSEM W., JONES R.L. 4. BIOLOGIA CELLULARE & BIOTECNOLOGIE VEGETALI, COZZOLINO S., DI SANSEBASTIANO G.P., FORNI C., GENRE A., LANFRANCO L., MICCHELI A., PASQUA G., TRAINOTTI L., VALLETTA A.
-ARTICOLI SCIENTIFICI ORIGINALI PUBBLICATI IN RIVISTE INTERNAZIONALI
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20401664 -
MICROBIAL GENETICS
(objectives)
TRAINING IN THE CRITICAL READING OF SCIENTIFIC PAPERS; REINFORCEMENT OF THE DISCIPLINE’S HISTORICAL-EPISTEMOLOGICAL FOUNDATION; KNOWLEDGE-BUILDING IN THEORETICAL, METHODOLOGICAL. AND TECHNICAL ASPECTS OF GENETIC SPERIMENTATION ON MICRO-ORGANISMS; REINFORCING OF MASTERY OF CRUCIAL ISSUES (BIOLOGICAL CYCLE; GENOME ORGANIZATION AND EXPRESSION; HEREDITARY AND EVOLUTIONARY MECHANISMS OF PHAGES, BACTERIA, AND ASCOMYCETES; TRAINING IN BASIC TECHNICAL AND METHODOLOGICAL SKILLS CONCERNING GENETIC EXPERIMENTATION ON MICRO-ORGANISMS (i.e. EXPERIMENTAL DATA COLLECTION, PRESENTATION, AND INTERPRETATION); TRAINING STUDENTS TO SELF-ASSESS KNOWLEDGE/SKILLS, AND TO ENGAGE IN SCIENTIFIC DEBATE.
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BANDIERA MILENA
( syllabus)
SONO PRESENTATI E DISCUSSI 10-15 ARTICOLI SCIENTIFICI CHE MARCANO LE TAPPE RILEVANTI DELL'ITINERARIO STORICO ED EPISTEMOLOGICO DI RICERCHE DEDICATE A DUE TEMATICHE CHE POSSONO VARIARE DI ANNO IN ANNO (AD ESEMPIO: ORIGINE DELLA MUTAZIONE SPONTANEA, ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL CODICE GENETICO, REGOLAZIONE PER ATTENUAZIONE). GLI ARTICOLI PRESCELTI CONSENTONO DI TRATTARE ESTESAMENTE ARGOMENTI CRUCIALI CHE HANNO GODUTO DI CONTRIBUTI SIGNIFICATIVI GRAZIE ALLA RICERCA NEL SETTORE, QUALI LE BASI DELLA GENETICA MOLECOLARE, LA MUTAZIONE, I MECCANISMI FISICO-CHIMICI DELL'EREDITÀ, FISIOLOGIA E GENETICA DI BATTERIOFAGI, BATTERI E ASCOMICETI.
( reference books)
GLI ARTICOLI SCIENTIFICI OGGETTO DEL CORSO SONO DISTRIBUITI IN FOTOCOPIA. I TESTI CONSIGLIATI PER LA CONSULTAZIONE E L'APPROFONDIMENTO SONO DISPONIBILI PRESSO IL LABORATORIO: G.S. STENT "GENETICA MOLECOLARE" ZANICHELLI (1977), U.N. STREIPS, R.E. YASBIN "MODERN MICROBIAL GENETICS" WILEY-LISS (2002). I MATERIALI DI DOCUMENTAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO SONO DISTRIBUITI NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ MEDESIME.
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20401668 -
ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: 1) RECOGNIZE MAJOR GROUPS OF MICROORGANISMS AND UNDERSTAND FACTORS INFLUENCING THEIR ENVIRONMENTAL DISTRIBUTION AND INTERACTIONS WITH HIGHER ORGANISMS; 2) LEARN ABOUT ROLES PLAYED BY MICROBES IN SOIL FORMATION, MINERAL WEATHERING, CARBON AND NITROGEN CYCLING; 3) LEARN ABOUT CULTURE-BASED AND CULTURE-INDEPENDENT MICROBIOLOGICAL METHODS; 4) GAIN LITERACY IN CRITICAL READING AND ANALYSIS OF SCIENTIFIC LITERATURE IN THE FIELD OF ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY .
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CASALINO MARIA ASSUNTA
( syllabus)
LE LEZIONI RIGUARDERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: -DISTRIBUZIONE E ATTIVITÀ DEI MICRORGANISMI NEGLI AMBIENTI NATURALI: AMBIENTI MARINI E D'ACQUA DOLCE, AMBIENTE TERRESTRE, AMBIENTI ESTREMI - RUOLO DEI MICRORGANISMI NEI NEL CICLO DEI NUTRIENTI I PIÙ IMPORTATI CICLI BIOGEOCHIMICI: I CICLI DEL CARBONI0, AZOTO, ZOLFO E FERRO - INTERAZIONI DEI MICRORGANISMI: COMPETIZIONE, COMMENSALISMO, MUTUALISMO, PARASSITISMO, PREDAZIONE - RISPOSTA ADATTATIVA DEI BATTERI AI CAMBIAMENTI AMBIENTALI (TEMPERATURA, PRESENZA DI NUTRIENTI, PH, OSMOLARITÀ ETC..) - COMMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEI BATTERI TRAMITE MOLECOLE SEGNALE -APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE ATTUALMENTE DISPONIBILI PER LO STUDIO DELLA COMPOSIZIONE E LA DIVERSITA’ DELLE POPOLAZIONI.
( reference books)
GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO SONO IN PARTE TRATTI DA ARTICOLI LA CUI BIBLIOGRAFIA VIENE FORNITA DURANTE IL CORSO. GRAN PARTE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI SONO COMUNQUE REPERIBILI NEL LIBRO DI TESTO “ BROCK. BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI” (MADIGAN, M.T., J.M. MARTINO E J. PARKER)
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20401782 -
MOLECULAR BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE METHODOLOGIES AND TECHNOLOGIES KNOWLEDGE OF BASIC AND APPLIED ADVANCED RESEARCH IN MOLECULAR BIOTECHNOLOGIES.
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CERVELLI MANUELA
( syllabus)
1. TECNICHE DI BASE PER L'ANALISI DEI GENI; ENZIMI DI RESTRIZIONE, ANALISI ELETTROFORTICA. 2. VETTORI; CLONAGGIO. 3. PCR; REAL TIME PCR E APPLICAZIONI. 4. VARIABILITA’ GENETICA NELLE SCIENZE FORENSI. 5. IDENTIFICAZIONE DEI GENI; LIBRERIE GENOMICHE E CDNA, SCREENING DEL DOPPIO IBRIDO. 6. MUTAGENESI. 7. PRODUZIONE E PURIFICAZIONE DI PROTEINE RICOMBINANTI 8. PROTEOMICA. 9. PROGETTI DI SEQUENZIAMENTO GENOMICO. 10. ANALISI POST-GENOMICHE; TRASCRITTOMICA. 11. GENI REPORTER 12. MODIFICAZIONI GENETICHE DELLE PIANTE; 13. MODIFICAZIONI GENETICHE DI CELLULE ANIMALI. 14. MODIFICAZIONI GENETICHE DEGLI ANIMALI; GENE TRAPPING; GENE TARGETING; CLONAZIONE ANIMALE. 15. TERAPIA GENICA.
( reference books)
TESTO BASE CONSIGLIATO: ANALISI DEI GENI E GENOMI, REECE, EDISES. ALTRO TESTO CONSULTABILE: DNA RICOMBINANTE, J.D.WATSON, A.A. CAUDY, R.M. MYERS E J.A. WITKOWSKI, ZANICHELLI.
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20401990 -
CELLULAR BIOCHEMISTRY
(objectives)
The aim of the course is to introduce students to the “inorganic biofactors”, starting from their biochemical role to the analysis of their impact on human health. In the second part of the course we will focus on the “omics”, which represents a broad discipline of science (from trascriptomics to metabolomics) intended for analyzing system biology and for characterizing the biochemical events associated to transcripts, proteins and metabolites variations in fluids, organs and tissues.
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DI MASI ALESSANDRA
( syllabus)
DEFINIZIONE DI “INORGANIC BIOFACTORS”. I PRINCIPALI “INORGANIC BIOFACTORS”: L’OSSIGENO MOLECOLARE, IL MONOSSIDO DI CARBONIO, IL MONOSSIDO D’AZOTO, L’ACIDO SOLFIDRICO, LE SPECIE REATTIVE DELL’OSSIGENO E DELL’AZOTO. ANALISI DEL LORO RUOLO BIOCHIMICO E CELLULARE. RUOLO NELLA SALUTE DELL’UOMO. LE “OMICS” COME STRUMENTI PER LO STUDIO DELLA BIOLOGIA DEI SISTEMI E PER LA CARATTERIZZAZIONE DEGLI EVENTI BIOCHIMICI ASSOCIATI ALLO STATO DI SALUTE O DI MALATTIA. LA TRASCRITTOMICA, LA PROTEOMICA, LA METABOLOMICA E L’INTERATTOMICA: METODI SPERIMENTALI E POTENZIALITÀ APPLICATIVE IN DIVERSI SISTEMI BIOLOGICI (MICROORGANISMI, LINEE CELLULARI, MODELLI ANIMALI). LE “OMICS” COME METODO DI STUDIO DI PATOLOGIE UMANE: “INTERPLAY” DI FATTORI GENETICI, FARMACOLOGICI E PATOLOGICI NEL MANTENIMENTO DELL’OMEOSTASI CELLULARE.
( reference books)
ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE..
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Related or supplementary learning activities
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22402257 -
GENERAL AND APPLIED ANIMAL VIROLOGY
(objectives)
OBJECTIVS: TO ACQUIRE A SOLID FOUNDATION IN ANIMAL VIROLOGY AND THEIR APPLICATION.
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AFFABRIS ELISABETTA
( syllabus)
DESCRIVENDO E CONFRONTANDO LE DIVERSE STRATEGIE REPLICATIVE DI VIRUS ANIMALI APPARTENENTI AD ALCUNE DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE (PICORNAVIRIDAE, ORTOMIXOVIRIDAE, PARAMIXOVIRIDAE, RABDOVIRIDAE, RETROVIRIDAE, HEPADNAVIRIDAE, FLAVIVIRIDAE, PARVOVIRIDAE, POLIOMAVIRIDAE, PAPILLOMAVIRIDAE, ADENOVIRIDAE, HERPESVIRIDAE, POXVIRIDAE) VENGONO APPROFONDITI GLI ASPETTI RELATIVI A: ORIGINE DEI VIRUS E LORO EVOLUZIONE, STRUTTURA, INTERAZIONI VIRUS-CELLULA, MECCANISMI DI DIFESA DELL'OSPITE DALLE INFEZIONI VIRALI E STRATEGIE VIRALI DI IMMUNOEVASIONE, METODICHE DI RILEVAZIONE, IDENTIFICAZIONE E TITOLAZIONE DEI VIRUS, FARMACI ANTIVIRALI E PROFILASSI DELLE INFEZIONI VIRALI. VENGONO INTRODOTTE ALCUNE APPLICAZIONI DELLA DISCIPLINA (SVILUPPO DI VACCINI, VETTORI VIRALI E VIRUS ONCOLITICI).
( reference books)
DOVE STUDIARE - EDWARD K.WAGNER E MARTINEZ J.HEWLETT - BASIC VIROLOGY - BLACKWELL SCIENCE - THIRD EDITION - - CAPITOLO ORTHOMIXOVIRUS: IL VIRUS DELL’INFLUENZA, CAPITOLO RETROVIRUS UMANI, CAPITOLO VIRUS RESPONSABILI DI EPATITI PRIMARIE, CAPITOLO PAPILLOMAVIRUS DA LA PLACA M.-PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO (ULTIMA EDIZIONE) - VETTORI ADENOVIRALI, ADENO-ASSOCIATI, RETROVIRALI E LENTIVIRALI E ADENOVIRUS ONCOLITICI: FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007- D.M.KNIPE AND P.M.HOWLEY EDITORS-IN-CHIEF -LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS, CAP.16 VIRAL VECTORS AND THEIR APPLICATIONS -E’ DISPONIBILE UN CD CON PROGRAMMA DETTAGLIATO E MATERIALE INTEGRATIVO PRESSO IL BOX DELLA SEGRETERIA DIDATTICA DI BIOLOGIA (PRIMO PIANO, DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA) INDIRIZZI INTERNET DI UTILITÀ HTTP://MICROBIOLOGYBYTES.COM (CLICKARE SU SITEMAP): LA CONSULTAZIONE DI QUESTO SITO È FORTEMENTE CONSIGLIATA HTTP://WWW.VIROLOGY.WS/ HTTP://WWW.ASM.ORG, HTTP://WWW.ASV.ORG, HTTP://WWW.CDC.ORG HTTP://WWW.VIROLOGY.NET
ALTRI TESTI CONSULTABILI PRESSO LA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA : TESTI DI BASE: - LA PLACA M.- PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO - PRINCIPI DI VIROLOGIA MEDICA / A CURA DI GUIDO ANTONELLI, MASSIMO CLEMENTI, CASA EDITRICE AMBROSIANA 2012 - F. DIANZANI, G. ANTONELLI, M. R. CAPOBIANCHI, A. DOLEI - MANUALE DI VIROLOGIA MEDICA - MCGRAW-HILL 2008 TESTI DI APPROFONDIMENTO: -FLINT S.J., ENQUIST L.W., KRUG R.M., RACANIELLO V.R., SKALKA A.M. - PRICIPLES OF VIROLOGY - ASM (AMERICAN SOCIETY FOR MICROBIOLOGY) PRESS 2009 (TERZA EDIZIONE). - FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007-D.M.KNIPE, P.M.HOWLEY, D.E.GRIFFIN, R.A. LAMB AND M.A.MARTIN EDITORS-LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS -TOPLEY & WILSON'S MICROBIOLOGY AND MICROBIAL INFECTIONS, 2010 - WILEY-INTERSCIENCE –VOL.VIROLOGY: PER CHIARIMENTI SULL’ IMMUNOLOGA CONSULTARE: -ABBAS A.K., LICHTMAN A.H.,POBER J.S.-IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE.- PICCIN EDITORE
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BIO/19
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Related or supplementary learning activities
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Optional group:
comune Orientamento unico OPZIONALI - SETTOR BIOMEDICO - (show)
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20401671 -
GENERAL PATHOLOGY
(objectives)
Aims of the course: • To acquire the basic knowledge on the human disease causes and their pathogenic mechanisms. • To interpret the pathogenetic and physiopathogenic mechanisms of the human diseases. • To know the operations turned to the analysis of the pathogenetic and physiopathogenic mechanisms of the human diseases and to interpret their results.
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MAINIERO FABRIZIO
( syllabus)
EZIOLOGIA GENERALE. CONCETTI DI SALUTE, PROCESSO PATOLOGICO E MALATTIA; EZIOLOGIA, PATOGENESI, EVOLUZIONE, DECORSO, ESITI.
PATOLOGIA AMBIENTALE. PATOLOGIA DA AGENTI FISICI E CHIMICI.
PATOLOGIA INFETTIVA. AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. ESOTOSSINE ED ENDOTOSSINE BATTERICHE. NUOVI MECCANISMI DI PATOLOGIA INFETTIVA.
PATOLOGIA GENETICA. PATOLOGIA DA MUTAZIONI GENICHE. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE GENETICHE. GENETICA DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI. LE PRINCIPALI MALATTIE UMANE DA ANOMALIE DEL CARIOTIPO.
PATOLOGIA DELLA CELLULA: MECCANISMI DI DANNO ED ADATTAMENTI CELLULARI. MECCANISMI MOLECOLARI DEL DANNO CELLULARE. IL DANNO IPOSSICO. STRESS OSSIDATIVO: ORIGINE DEI RADICALI LIBERI, PEROSSIDAZIONE LIPIDICA, OSSIDAZIONE DI PROTEINE E DNA. ADATTAMENTI CELLULARI: IPERTROFIA, IPERPLASIA, ATROFIA. MODIFICAZIONI FENOTIPICHE: METAPLASIA, DISPLASIA, ANAPLASIA. DEGENERAZIONI CELLULARI: RIGONFIAMENTO TORBIDO E DEGENERAZIONE IDROPICA; DEGENERAZIONE VACUOLARE; ACCUMULI INTRACELLULARI; STEATOSI. MORTE CELLULARE: NECROSI E APOPTOSI. INVECCHIAMENTO.
INFIAMMAZIONE. GENERALITÀ SULL’INFIAMMAZIONE: INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA; ANGIOFLOGOSI ED ISTOFLOGOSI. I RECETTORI DELL'IMMUNITÀ INNATA E DELL'INFIAMMAZIONE. L'INFIAMMAZIONE COME PROGRAMMA TRASCRIZIONALE. LE CELLULE DELL’INFIAMMAZIONE. I MEDIATORI CHIMICI DELL’INFIAMMAZIONE DI ORIGINE CELLULARE E PLASMATICA. INFIAMMAZIONE ACUTA: I FENOMENI VASCOLARI DELL’INFIAMMAZIONE, I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’ESSUDATO, I VARI TIPI DI INFIAMMAZIONE ESSUDATIVA. INFIAMMAZIONE CRONICA: MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI GRANULOMI. GRANULOMI DA CORPO ESTRANEO. I PRINCIPALI GRANULOMI IMMUNOLOGICI. MANIFESTAZIONI SISTEMICHE E REGOLAZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: PROTEINE DI FASE ACUTA, AUMENTO DELLA VES E LEUCOCITOSI. FISIOPATOLOGIA DELLA TERMOREGOLAZIONE: LA FEBBRE. LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO.
I PROCESSI RIPARATIVI. FASI DEL PROCESSO DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI DANNEGGIATI. ANGIOGENESI E FATTORI ANGIOGENETICI. PROLIFERAZIONE DEI FIBROBLASTI, DEPOSIZIONE DI MATRICE E FATTORI COINVOLTI. RIMODELLAMENTO. GUARIGIONE DELLE FERITE: GUARIGIONE PER PRIMA E PER SECONDA INTENZIONE. ASPETTI PATOLOGICI DELLA GUARIGIONE DELLE FERITE: I CHELOIDI. RIGENERAZIONE: MODELLI DI RIGENERAZIONE DEI TESSUTI. LE CELLULE STAMINALI.
ONCOLOGIA: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONE. DEFINIZIONE DI TUMORE E LESIONI PRECANCEROSE. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E BIOCHIMICHE DELLA CELLULA NEOPLASTICA. CLASSIFICAZIONE ISTOGENETICA DEI TUMORI. CRITERI CLINICI DI CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI: GRADAZIONE E STADIAZIONE. BASI MOLECOLARI E GENETICHE DEL CANCRO. FISIOPATOLOGIA DELLA REPLICAZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E FATTORI DI CRESCITA. CANCEROGENESI FISICA, CHIMICA, VIRALE E ORMONALE. IMMUNITÀ, INFIAMMAZIONE E TUMORI. ONCOGENI E LORO MECCANISMI DI ATTIVAZIONE. GENI ONCOSOPPRESSORI. INSTABILITÀ GENOMICA. EREDITARIETÀ E TUMORI. IL PROCESSO NEOPLASTICO: FASI DEL PROCESSO NEOPLASTICO: INIZIAZIONE, PROMOZIONE E PROGRESSIONE. BASI MOLECOLARI DELLA INVASIVITÀ. VIE DI DISSEMINAZIONE DELLE METASTASI. FATTORI CHE FAVORISCONO L’IMPIANTO DI METASTASI.
ALTERAZIONI PRIMARIE DEL METABOLISMO. CENNI SUL METABOLISMO AMINOACIDICO E FENILCHETONURIA, GLICIDICO E DIABETE, LIPIDICO E DISLIPIDEMIE.
( reference books)
TESTI CONSIGLIATI PATOLOGIA GENERALE G.M. PONTIERI ET AL., VOL I, VOL II, PICCIN, 2009
CELLULE, TESSUTI E MALATTIA. PRINCIPI DI PATOLOGIA GENERALE G. MAJNO, I. JORIS, CASA ED. AMBROSIANA, II ED, 2009
ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE M.U. DIANZANI ET AL., CASA ED. UTET, IV ED, 2004
LIBRI DI CONSULTAZIONE LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE ROBBINS, VI ED., VOL I, PICCIN, 2005 PATOLOGIA STEVENS, J. LOWE, CASA ED. AMBROSIANA, 2000
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DI ROSA FRANCESCA
( syllabus)
EZIOLOGIA GENERALE. CONCETTI DI SALUTE, PROCESSO PATOLOGICO E MALATTIA; EZIOLOGIA, PATOGENESI, EVOLUZIONE, DECORSO, ESITI.
PATOLOGIA AMBIENTALE. PATOLOGIA DA AGENTI FISICI E CHIMICI.
PATOLOGIA INFETTIVA. AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. ESOTOSSINE ED ENDOTOSSINE BATTERICHE. NUOVI MECCANISMI DI PATOLOGIA INFETTIVA.
PATOLOGIA GENETICA. PATOLOGIA DA MUTAZIONI GENICHE. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE GENETICHE. GENETICA DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI. LE PRINCIPALI MALATTIE UMANE DA ANOMALIE DEL CARIOTIPO.
PATOLOGIA DELLA CELLULA: MECCANISMI DI DANNO ED ADATTAMENTI CELLULARI. MECCANISMI MOLECOLARI DEL DANNO CELLULARE. IL DANNO IPOSSICO. STRESS OSSIDATIVO: ORIGINE DEI RADICALI LIBERI, PEROSSIDAZIONE LIPIDICA, OSSIDAZIONE DI PROTEINE E DNA. ADATTAMENTI CELLULARI: IPERTROFIA, IPERPLASIA, ATROFIA. MODIFICAZIONI FENOTIPICHE: METAPLASIA, DISPLASIA, ANAPLASIA. DEGENERAZIONI CELLULARI: RIGONFIAMENTO TORBIDO E DEGENERAZIONE IDROPICA; DEGENERAZIONE VACUOLARE; ACCUMULI INTRACELLULARI; STEATOSI. MORTE CELLULARE: NECROSI E APOPTOSI. INVECCHIAMENTO.
INFIAMMAZIONE. GENERALITÀ SULL’INFIAMMAZIONE: INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA; ANGIOFLOGOSI ED ISTOFLOGOSI. I RECETTORI DELL'IMMUNITÀ INNATA E DELL'INFIAMMAZIONE. L'INFIAMMAZIONE COME PROGRAMMA TRASCRIZIONALE. LE CELLULE DELL’INFIAMMAZIONE. I MEDIATORI CHIMICI DELL’INFIAMMAZIONE DI ORIGINE CELLULARE E PLASMATICA. INFIAMMAZIONE ACUTA: I FENOMENI VASCOLARI DELL’INFIAMMAZIONE, I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’ESSUDATO, I VARI TIPI DI INFIAMMAZIONE ESSUDATIVA. INFIAMMAZIONE CRONICA: MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI GRANULOMI. GRANULOMI DA CORPO ESTRANEO. I PRINCIPALI GRANULOMI IMMUNOLOGICI. MANIFESTAZIONI SISTEMICHE E REGOLAZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: PROTEINE DI FASE ACUTA, AUMENTO DELLA VES E LEUCOCITOSI. FISIOPATOLOGIA DELLA TERMOREGOLAZIONE: LA FEBBRE. LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO.
I PROCESSI RIPARATIVI. FASI DEL PROCESSO DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI DANNEGGIATI. ANGIOGENESI E FATTORI ANGIOGENETICI. PROLIFERAZIONE DEI FIBROBLASTI, DEPOSIZIONE DI MATRICE E FATTORI COINVOLTI. RIMODELLAMENTO. GUARIGIONE DELLE FERITE: GUARIGIONE PER PRIMA E PER SECONDA INTENZIONE. ASPETTI PATOLOGICI DELLA GUARIGIONE DELLE FERITE: I CHELOIDI. RIGENERAZIONE: MODELLI DI RIGENERAZIONE DEI TESSUTI. LE CELLULE STAMINALI.
ONCOLOGIA: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONE. DEFINIZIONE DI TUMORE E LESIONI PRECANCEROSE. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E BIOCHIMICHE DELLA CELLULA NEOPLASTICA. CLASSIFICAZIONE ISTOGENETICA DEI TUMORI. CRITERI CLINICI DI CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI: GRADAZIONE E STADIAZIONE. BASI MOLECOLARI E GENETICHE DEL CANCRO. FISIOPATOLOGIA DELLA REPLICAZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E FATTORI DI CRESCITA. CANCEROGENESI FISICA, CHIMICA, VIRALE E ORMONALE. IMMUNITÀ, INFIAMMAZIONE E TUMORI. ONCOGENI E LORO MECCANISMI DI ATTIVAZIONE. GENI ONCOSOPPRESSORI. INSTABILITÀ GENOMICA. EREDITARIETÀ E TUMORI. IL PROCESSO NEOPLASTICO: FASI DEL PROCESSO NEOPLASTICO: INIZIAZIONE, PROMOZIONE E PROGRESSIONE. BASI MOLECOLARI DELLA INVASIVITÀ. VIE DI DISSEMINAZIONE DELLE METASTASI. FATTORI CHE FAVORISCONO L’IMPIANTO DI METASTASI.
ALTERAZIONI PRIMARIE DEL METABOLISMO. CENNI SUL METABOLISMO AMINOACIDICO E FENILCHETONURIA, GLICIDICO E DIABETE, LIPIDICO E DISLIPIDEMIE.
( reference books)
TESTI CONSIGLIATI PATOLOGIA GENERALE G.M. PONTIERI ET AL., VOL I, VOL II, PICCIN, 2009
CELLULE, TESSUTI E MALATTIA. PRINCIPI DI PATOLOGIA GENERALE G. MAJNO, I. JORIS, CASA ED. AMBROSIANA, II ED, 2009
ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE M.U. DIANZANI ET AL., CASA ED. UTET, IV ED, 2004
LIBRI DI CONSULTAZIONE LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE ROBBINS, VI ED., VOL I, PICCIN, 2005 PATOLOGIA STEVENS, J. LOWE, CASA ED. AMBROSIANA, 2000
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Related or supplementary learning activities
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20401672 -
REGULATION OF CELLULAR FUNCTIONS
(objectives)
ON THE BASIS OF THE MOST RECENT SCIENTIFIC LITERATURE, THE COURSE IS AIMED TO ALLOW THE STUDENTS TO UNDERSTAND SOME ASPECTS OF THE REGULATION OF CELLULAR FUNCTIONS
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ACCONCIA FILIPPO
( syllabus)
MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLE FUNZIONI CELLULARI: SEGNALI INTRACELLULARI BASATI SULLA FOSFORILAZIONE E SULLA UBIQUITINAZIONE DELLE PROTEINE; RECETTORI TIROSIN-CHINASICI E RECETTORI NUCLEARI COME MEDIATORI DELLA REGOLAZIONE DI FUNZIONI CELLULARI; (2,5 CFU).
MECCANISMI MOLECOLARI DI REGOLAZIONE DELLA ENDOCITOSI, DEL CICLO CELLULARE, DELLA TRASCRIZIONE GENICA, DELLA MOTILITA' E DELLA MIGRAZIONE CELLULARE (2,5 CFU).
REGOLAZIONE DI ALCUNI ASPETTI DEL METABOLISMO LIPIDICO E GLUCIDICO, RUOLO DI ALCUNI ENZIMI COINVOLTI (AMPK, PROTEIN FOSFATASI, SENSORI DEL COLESTEROLO) (1 CFU).
( reference books)
MATERIALE REPERITO DAGLI STUDENTI E DAL DOCENTE E DISTRIBUITO IN AULA
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BIO/09
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401821 -
IMMUNOLOGY
(objectives)
to deeply understand cellular and molecular mechanisms of immune response and their role in health and disease.
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SANTONI ANGELA
( syllabus)
GLI ORGANI LINFOIDI: MIDOLLO OSSEO, TIMO, LINFONODI E SISTEMA LINFATICO, MILZA, SISTEMA IMMUNITARIO ASSOCIATO ALLE MUCOSE.
SVILUPPO DEI LINFOCITI B: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
SVILUPPO DEI LINFOCITI T: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
INDUZIONE DELLA RISPOSTA PRIMARIA: ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE, INDUZIONE DELLA RISPOSTA ANTIGENE-SPECIFICA DEI LINFOCITI T E B
LE CITOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ INNATA, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ SPECIFICA. LA SUPERFAMIGLIA DELL’IL-1, INFLAMMOSOMA; LA SUPERFAMIGLIA DEL TNF
LE CHEMIOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CHEMIOCHINE INFIAMMATORIE E OMEOSTATICHE.
TOLLERANZA E AUTOIMMUNITÀ: TOLLERANZA CENTRALE E PERIFERICA, INTERRUZIONE DELLA TOLLERANZA, AUTOIMMUNITÀ E MALATTIE.
VACCINI: VACCINI E ADIUVANTI-TLR
LE ALLERGIE: CAUSE E TIPI DI MALATTIE DA IPERSENSIBILITÀ
LE IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE E SECONDARIE: CARATTERISTICHE GENERALI, CLASSIFICAZIONE, ESEMPI DI TERAPIA GENICA. CENNI SULLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS).
IMMUNITÀ E TUMORI: ANTIGENI TUMORALI, RISPOSTE IMMUNITARIE AI TUMORI, IMMUNOTERAPIA E VACCINAZIONE ANTI-TUMORALE
I TRAPIANTI: RISPOSTA IMMUNITARIA AL TRAPIANTO, MECCANISMI EFFETTORI, MANIPOLAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
( reference books)
K. MURPHY, P. TRAVERS, M. WALPORT. IMMUNOBIOLOGIA DI JANEWAY 7° EDIZIONE, PICCIN, 2010.
A.K. ABBAS, A. H. LICHTMAN, S. PILLAI IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 7° EDIZIONE, ELSEVIER MASSON, 2012.
D. MALE, J. BROSTOFF, D.B. ROTH, I. ROITT IMMUNOLOGIA
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DI ROSA FRANCESCA
( syllabus)
GLI ORGANI LINFOIDI: MIDOLLO OSSEO, TIMO, LINFONODI E SISTEMA LINFATICO, MILZA, SISTEMA IMMUNITARIO ASSOCIATO ALLE MUCOSE.
SVILUPPO DEI LINFOCITI B: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
SVILUPPO DEI LINFOCITI T: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
INDUZIONE DELLA RISPOSTA PRIMARIA: ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE, INDUZIONE DELLA RISPOSTA ANTIGENE-SPECIFICA DEI LINFOCITI T E B
LE CITOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ INNATA, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ SPECIFICA. LA SUPERFAMIGLIA DELL’IL-1, INFLAMMOSOMA; LA SUPERFAMIGLIA DEL TNF
LE CHEMIOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CHEMIOCHINE INFIAMMATORIE E OMEOSTATICHE.
TOLLERANZA E AUTOIMMUNITÀ: TOLLERANZA CENTRALE E PERIFERICA, INTERRUZIONE DELLA TOLLERANZA, AUTOIMMUNITÀ E MALATTIE.
VACCINI: VACCINI E ADIUVANTI-TLR
LE ALLERGIE: CAUSE E TIPI DI MALATTIE DA IPERSENSIBILITÀ
LE IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE E SECONDARIE: CARATTERISTICHE GENERALI, CLASSIFICAZIONE, ESEMPI DI TERAPIA GENICA. CENNI SULLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS).
IMMUNITÀ E TUMORI: ANTIGENI TUMORALI, RISPOSTE IMMUNITARIE AI TUMORI, IMMUNOTERAPIA E VACCINAZIONE ANTI-TUMORALE
I TRAPIANTI: RISPOSTA IMMUNITARIA AL TRAPIANTO, MECCANISMI EFFETTORI, MANIPOLAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
( reference books)
K. MURPHY, P. TRAVERS, M. WALPORT. IMMUNOBIOLOGIA DI JANEWAY 7° EDIZIONE, PICCIN, 2010.
A.K. ABBAS, A. H. LICHTMAN, S. PILLAI IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 7° EDIZIONE, ELSEVIER MASSON, 2012.
D. MALE, J. BROSTOFF, D.B. ROTH, I. ROITT IMMUNOLOGIA
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MED/04
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
comune Orientamento unico OPZIONALI - SETTORE NUTRIZIONISTICO - (show)
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20401992 -
MICROBIAL BIOTECHNOLOGY LABORATORY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: A) ACQUISITION OF APPROPRIATE METODOLOGIES AND LANGUAGES FOR THE ISOLATION, OBSERVATION AND DESCRIPTION OF INDUSTRIAL MICROORGANISMS B) ACQUISITION OF THE BASIC KNOWLEDGE FOR THE DRAFTING AND EXECUTION OF AN EXPERIMENTAL PROTOCOL
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RAMPIONI GIORDANO
( syllabus)
LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO, PRECEDUTE DA UNA TRATTAZIONE TEORICA, RIGUARDERANNO: - ISOLAMENTO DI MICRORGANISMI DI INTERESSE INDUSTRIALE DA FONTI NATURALI, PREPARAZIONE DI TERRENI DI CRESCITA E TECNICHE DI COLTIVAZIONE - SELEZIONE E SCREENING DI MUTANTI - PROCESSI DI TRASFERIMENTO GENICO (CONIUGAZIONE E TRASFORMAZIONE) ULTERIORI LEZIONI TEORICHE RIGUARDERANNO: - POSSIBILI APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE PER LO SVILUPPO DI STRATEGIE TERAPEUTICHE ALTERNATIVE AGLI ANTIBIOTICI - SVILUPPO DI BIOSENSORI E SISTEMI REPORTER PER L’IDENTIFICAZIONE DI NUOVI FARMACI - IMPIEGHI DELLA BIOLIOGIA SINTETICA NELLE BIOTECNOLOGIE MICROBICHE - STUDIO DEI NETWORK REGOLATIVI E LORO APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO: - NOZIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI SARANNO REPERIBILI IN TESTI DI MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE MICROBICHE - MATERIALE MONOGRAFICO SPECIFICO E PROTOCOLLI SPERIMENTALI SARANNO FORNITI NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO E DELLE LEZIONI TEORICHE
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CHIM/11
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Related or supplementary learning activities
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