Gruppo opzionale:
a scelta dello studente: LISTA AD CONSIGLIATE - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20802047 -
ANTENNE PER COMUNICAZIONI MOBILI
(obiettivi)
Il corso ha il compito di fornire allo studente la conoscenza sui metodi di analisi e di progetto delle antenne per le stazioni radio base e per i terminali mobili impiegate nei sistemi di comunicazione cellulari.
|
6
|
ING-INF/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20810005 -
CHIMICA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il corso è da intendersi come il perfezionamento del corso di Chimica del primo anno. Introducendo solo alcuni nuovi concetti chimici, intende più in generale approfondire ed estendere la cultura della chimica in quanto scienza sperimentale. L'insegnamento è quindi rivolto a tutti gli studenti del terzo anno che vogliono approfondire i temi sviluppati anche con esperienze pratiche di laboratorio. In particolare si rivolge agli studenti intenzionati a proseguire gli studi nelle Lauree Magistrali in cui sono presenti corsi specialistici nel campo della chimica e delle scienze sperimentali in generale (ad esempio i corsi di Biomateriali e Chimica delle Tecnologie). Con il presente corso, lo studente mette in pratica le conoscenze acquisite legate ai concetti base della chimica, facendo una rilevante esperienza di laboratorio
-
ORSINI MONICA
( programma)
• Strumenti di uso comune in un laboratorio chimico e loro appropriato utilizzo: vetreria, imbuti per filtrazioni, sistemi prelievo liquidi, solidi. • Il laboratorio chimico: metodologia esecuzione esperienze. • Sicurezza e prevenzione in un laboratorio chimico: etichettatura reagenti chimici. Rischio fisico. Norme di comportamento. Gas compressi. Prevenzione e sicurezza. • Cenni di calcolo incertezza delle misure in un laboratorio chimico • Cenni di chimica organica • Introduzione ai polimeri • Tecniche di separazione miscele: cromatografia • Titolazioni acido base • Elettrochimica: applicazioni • Tecniche di analisi: Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare NMR Spettroscopia infrarossa IR Spettroscopia di massa Spettroscopia UV-Vis
( testi)
Dispense e slides
|
6
|
CHIM/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20810538 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONI WIRELESS
(obiettivi)
Il corso descrive le caratteristiche fondamentali dei sistemi di telecomunicazioni wireless, sia nel dominio della radio frequenza (RF) che delle frequenze ottiche (OWC). A partire dalla teoria delle reti, verranno illustrare le metodologie più avanzate per l’analisi dei sistemi di telecomunicazioni wireless a RF, attraverso programmi di simulazione. Particolare interesse verrà dedicato alle reti WLAN e alle reti ad-hoc (MANET e VANET), a reti di sensori e UAV (Unmanned Aerial Vehicles). Per la parte dedicata all’Optical Wireless Communications, verrà studiato lo standard IEEE 802.15.7 per le comunicazioni nella banda del visibile (visible light communications) per applicazioni indoor e i modelli di canale del Free Space Optics per applicazioni outdoor.
-
VEGNI ANNA MARIA
( programma)
Il corso descrive le caratteristiche fondamentali dei sistemi di telecomunicazioni wireless, sia nel dominio della radio frequenza (RF) che delle frequenze ottiche (OWC). A partire dalla teoria delle reti, verranno illustrare le metodologie più avanzate per l’analisi dei sistemi di telecomunicazioni wireless a RF, attraverso programmi di simulazione. Particolare interesse verrà dedicato alle reti WLAN e alle reti ad-hoc (MANET e VANET), a reti di sensori e UAV (Unmanned Aerial Vehicles). Per la parte dedicata all’Optical Wireless Communications, verrà studiato lo standard IEEE 802.15.7 per le comunicazioni nella banda del visibile (visible light communications) per applicazioni indoor e i modelli di canale del Free Space Optics per applicazioni outdoor.
( testi)
- Kurose, Ross "Computer Networking: A Top-Down Approach, Global Edition", Pearson Education - Tanenbaum, "Reti Di Calcolatori", 4 Edizione Pearson - Z. Ghassemlooy, W. Popoola, S. Rajbhandari, "Optical Wireless Communications - System and Channel Modelling with MATLAB®", Second Edition, Taylor and Francis Group - slide a cura del docente
|
6
|
ING-INF/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20802061 -
LABORATORIO DI MULTIMEDIALITA'
(obiettivi)
Il corso avrà l'obiettivo di illustrare le metodologie più avanzate per la caratterizzazione ed il trattamento dei segnali multimediali. In particolare si approfondirà lo studio di segnali video e di immagini sia nel caso bidimensionale che in quello tridimensionale. Il corso sarà suddiviso in due parti: la prima per fornire agli studenti le conoscenze teoriche di base sugli strumenti per l’elaborazione dei segnali multimediali e sulla programmazione in Matlab, la seconda consiste in esperienze pratiche, di gruppo e individuali, sia su calcolatori che tramite dispositivi messi a disposizione degli studenti (Kinect, sistemi di restituzione 3D, webcam stereo). L’utilizzo in laboratorio di sistemi di acquisizione, elaborazione e restituzione, consentirà allo studente di ottenere le conoscenze di base per il progetto di sistemi di comunicazione multimediali efficaci in termini di qualità, del costo e della sicurezza. Il corso prevede seminari monografici dedicati ad approfondire esempi di applicazione dei segnali multimediali come e-learning, cinema, IP-tv e comunicazioni mobili.
-
CARLI MARCO
( programma)
Introduzione al corso Sistema visivo umano ed elaborazione delle immagini nel dominio spaziale Filtraggio nel dominio spaziale Filtraggio nel dominio trasformato Trasformata wavelet Modelli di rumore Compressione di immagini Fondamenti di elaborazione del segnale audio Codifica Video Sistemi tattili Applicazioni in Python
( testi)
R.C. Gonzalez, R.E. Woods, and S. L. Eddins, "Digital Image Processing Using MATLAB, 2e", Publisher: Prentice-Hall; B. Block and P. McNally, “3D storytelling: how stereoscopic 3D works and how to use it”, Publisher: Focal Press; C. W. Chen, Z. Li and S. Lian, “Intelligent Multimedia Communication: Techniques and Applications (Studies in Computational Intelligence)”, Publisher: Springer;
|
6
|
ING-INF/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20810539 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIE ELETTRONICHE
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire le conoscenze di base acquisite nei precedenti studi di elettronica, applicandole alla progettazione e alla prototipazione di sistemi elettronici. Vengono introdotte le tecniche fondamentali di analisi e di verifica di circuiti elettronici per il condizionamento di segnali provenienti da sensori, per il controllo di attuatori e per la gestione dell'alimentazione. Inoltre, il corso punta a sviluppare abilità pratiche nell'analisi comportamentale dei circuiti mediante software di simulazione circuitale e nella loro verifica funzionale tramite strumentazione di laboratorio. Infine, il corso fornisce un’introduzione all'uso di software CAD per la realizzazione di circuiti stampati e la progettazione di componenti meccaniche adatte alla stampa 3D.
-
SAVOIA ALESSANDRO STUART
( programma)
Modellazione e Analisi di Circuiti Elettronici -Introduzione al software LTSpice, panoramica delle funzioni principali, configurazione iniziale e interfaccia utente del simulatore, creazione di circuiti. -Studio delle correnti e delle tensioni di polarizzazione, analisi della risposta in frequenza, analisi del comportamento nel dominio del tempo e modellazione di sensori e attuatori tramite circuiti equivalenti.
Casi di studio: circuiti elettronici per l’interfacciamento di trasduttori -Circuiti di pilotaggio per attuatori. -Circuiti di condizionamento per i segnali dei sensori. -Strategie per la gestione dell’alimentazione di circuiti.
Verifica Sperimentale di Circuiti -Misurazione di tensioni e correnti in condizioni di alimentazione continua. -Utilizzo di oscilloscopi per l'acquisizione di segnali. -Strumenti di analisi numerica per l’analisi dei segnali.
Elementi di Progettazione CAD -Introduzione al software Eagle per la progettazione di PCB. -Progettazione di parti meccaniche utilizzando Fusion 360 e introduzione alla stampa 3D.
( testi)
Silde delle lezioni e materiale integrativo fornito dal docente
|
6
|
ING-INF/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20810243 -
MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
(obiettivi)
La misurazione e la corretta analisi dei risultati di misura sono fondamentali in ogni attività industriale e di ricerca. L’insegnamento si innesta su conoscenze elementari di scienza delle misure già acquisiti, e si pone l'obiettivo di fornire alla studentessa e allo studente la capacità di saper applicare e di sviluppare le conoscenze pregresse a contesti più avanzati e complessi, per quanto attiene alle strategie di misura, alla strumentazione e alla valutazione delle incertezze. L'allieva e l'allievo vengono guidati, attraverso lo studio e l'applicazione di alcuni differenti metodi per la misura delle principali grandezze elettriche, a sviluppare capacità di confrontare criticamente complessità e risultati ottenibili da diverse strategie di misura. Particolare attenzione viene dedicata alle misure di grandezze legate alle applicazioni industriali e di sviluppo tecnologico.
-
LECCESE FABIO
( programma)
• Unità e Campioni delle Misure Elettriche 1. Sistemi ed unità di misura 2. Conservazione e disseminazione delle unità elettriche 3. Campioni per corrente Continua 4. Campioni di Capacità 5. Altri Campioni per Corrente Alternata 6. Metrologia elettrica primaria
• Strumentazione 1. Strumenti Elettromeccanici (Principi di funzionamento, Criteri Costruttivi, Il moto degli Strumenti, Principali Strumenti Indicatori, Rivelatori di Zero, Strumenti Speciali) 2. Strumenti Elettronici (Amplificatori di Misura, Strumentazione Elettronica Analogica, Conversione Analogico-Digitale, Strumentazione Numerica e Digitale, Strumentazione a Campionamento) 3. Trasduttori 4. Divisori e derivatori 5. Trasformatori di Misura 6. Elementi e Convertitori Speciali (Pinze amperometriche, convertitori a effetto Hall, bobina di Rogowsky) 7. Esempi Pratici di Strumentazione (Voltmetri analogici e digitali, Amperometri Analogici e Digitali, Wattmetri Analogici e Digitali, Multimetri, Pinze Amperometriche, Oscilloscopi Digitali, altra strumentazione di supporto presente in laboratorio utile alle esperienze di laboratorio).
• Misure su Circuiti 1. Misure su Circuiti in Corrente Continua (Misure di Corrente, Misure di Tensione, Misure di Potenza) 2. Misure su Circuiti in Alternata monofase in bassa potenza e bassa frequenza (Misure di Corrente, Misure di Tensione, Misure di Potenza, Misure di Impedenza ed Impedenzimetro) 3. Misure di Potenza su circuiti in Corrente Alternata Monofase 4. Principi generali delle Misure su Circuiti Trifase (Misure su sistemi trifasi a tre fili, Misure di potenza attiva sui circuiti trifasi, misure di potenza reattiva, misure del fattore di potenza) 5. Misure di Energia 6. Metodi di Misura (Metodi di Zero, Metodi di Ponte in C.C., Metodi di Ponte in C.A., Metodi Potenziometrici)
• La qualità dell’energia elettrica (Power Quality)
• Problematiche specifiche degli impianti elettrici 1. Sensoristica (Velocimetri, accelerometri, misure di vibrazioni, Termocoppie, sensori di temperatura vari, termografia, Ecometri per rilevamento guasti su linee elettriche, Sensori per il monitoraggio delle emissioni) 2. Misure di resistenza di terra, misure di isolamento elettrico
• Esperienze di Laboratorio (Teoria e Pratica) A) Verifica della legge di Ohm B) Misure in Continua ad Alta accuratezza con Potenziometro in Continua C) Metodo Volt-Amperometrico D) Misura di potenza con il metodo Volt-Amperometrico E) Misura di una impedenza con il metodo industriale F) Misura di Impedenza con il metodo dei Ponti a bassa frequenza G) Misura della caratteristica dei filtri H) Misura Resistenza di Terra
( testi)
DISPENSE E VIDEO TUTORIAL A CURA DEL DOCENTE
|
6
|
ING-INF/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20810200 -
SISTEMI DIGITALI INTEGRATI
(obiettivi)
L’insegnamento è mirato a rafforzare ed approfondire le conoscenze degli allievi nel settore dell'elettronica digitale. In particolare sarà data ampia rilevanza alle più recenti applicazioni dell'elettronica digitale, quali FPGA e ASIC. Verranno inoltre fornite le conoscenze di base sugli standard di comunicazione quali USB, Ethernet e LVDS.
|
6
|
ING-INF/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20801995 -
SISTEMI PER LA GESTIONE E L'ORGANIZZAZIONE SANITARIA
(obiettivi)
Permettere agli studenti di acquisire competenze relative all’acquisizione e gestione dei dispositivi medici, e dei dati d’interesse nella gestione dei sistemi sanitari, ai sistemi informativi (per amministrazione, gestione della manutenzione etc.), e agli standard attuali sulla memorizzazione e trasmissione dei dati sanitari. Alla fine del corso, si attende che lo studente sappia padroneggiare anche i modelli probabilistici associati alla manutenzione dei dispositivi medici.
-
SCHMID MAURIZIO
( programma)
PARTE 1 Glossario ed abc dell’ingegneria clinica: definizione e classificazione dei dispositivi medici (CND, GMDN); diagrammi E-R e loro applicazione alla nomenclatura dei dispositivi medici. Caratteristiche delle apparecchiature biomediche: lettura, interpretazione e scrittura delle specifiche per apparecchiature biomediche. Principi di funzionamento di una selezione di apparecchiature biomediche di interesse. Acquisizione delle apparecchiature biomediche. PARTE 2 Gestione e manutenzione delle apparecchiature biomediche: modelli probabilistici associati alla affidabilità e disponibilità. Indici, tempi, e costi. Strategie di intervento in manutenzione. PARTE 3 Il modello life cycle cost analysis (LCCA) per le apparecchiature biomediche. Il contesto normativo. Elementi di valutazione tecnologica in sanità (HTA); indicatori di efficacia clinica (DALY, QALY). Il rischio in ambiente ospedaliero: classificazione e matrice di rischio, indici. PARTE 4 Organizzazione sanitaria: definizione e tassonomia; il ruolo delle ASL e delle AO e la loro organizzazione; aspetti tecnologici per l'accreditamento delle strutture; meccanismi di rimborso ed elementi di economia sanitaria: DRG, nomenclatore tariffario. Modelli di SSN nel panorama internazionale.
( testi)
- Diapositive, esercizi svolti, materiale per approfondimento disponibili online sulle piattaforme telematiche di ateneo.
|
6
|
ING-INF/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20810000 -
A SCELTA STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
20801857 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze metodologiche e operative per la modellistica, la simulazione e l'analisi del comportamento di sistemi fisici, con particolare riferimento a quelli descrivibili con modelli lineari e stazionari. Definire le strutture fondamentali di un sistema di controllo a controreazione e dare gli strumenti di base per la sua progettazione.
-
GASPARRI ANDREA
( programma)
Concetti fondamentali Utilità dei controlli automatici. Controllo in avanti e in controreazione. Schemi a blocchi strutturali. Modelli matematici di sistemi dinamici. Classificazione dei sistemi (linearità, stazionarietà, ecc.). Il concetto di stato.
Analisi dei sistemi lineari e stazionari Trasformate di Laplace e loro proprietà; antitrasformazione di funzioni razionali. Descrizione ingresso-uscita di un sistema dinamico, Funzione di Trasferimento. Integrale di convoluzione. Risposte a segnali canonici. Suddivisione della risposta in risposta libera e forzata, risposta transitoria e permanente. Modi propri di evoluzione. Stabilità BIBO dei sistemi. Criterio di stabilità di Routh. Schemi a blocchi funzionali e loro manipolazione.
Risposta armonica Definizione. Legami con le risposte canoniche. Rappresentazioni grafiche (Diagrammi di Nyquist, Bode, Nichols).
Analisi dei sistemi a controreazione Derivazione della risposta a ciclo chiuso da quella a ciclo aperto. Criteri di stabilità di Nyquist e Bode. Margini di guadagno e fase. Comportamento a regime: classificazione in tipi, coefficienti generalizzati di errore. Sensibilità alle variazioni parametriche.
Sintesi dei sistemi di controllo Il problema delle specifiche. Legami globali. Specifiche tipiche ad anello chiuso ed aperto. Regolatori standard. Reti di correzione e loro impiego. Sintesi per tentativi.
( testi)
Testo Principale
Roberto Vitelli, Massimiliano Petternella, Fondamenti di Automatica, Edizioni Efesto Roberto Vitelli, Massimiliano Petternella, Fondamenti di Automatica, Edizioni Scientifiche Siderea
Altri Testi Consigliati Giovanni Marro, Controlli Automatici, quarta edizione 1997, Zanichelli.
|
6
|
ING-INF/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |