Gruppo opzionale:
4-BUSINESS ADMINISTRATION-SCELTA LIBERA - (visualizza)
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21201540 -
BILANCIO SOCIALE
(obiettivi)
La finalità del corso di studio è di contribuire all’arricchimento della conoscenza in tema di governo delle diverse tipologie di istituti (imprese, amministrazioni pubbliche, istituti che compongono il c.d. privato sociale), analizzando in particolare la relazione tra responsabilità sociale e informazione esterna improntata alla socialità. La prospettiva di analisi è economico-aziendale. Gli obiettivi di apprendimento sono: • comprendere la relazione tra responsabilità sociale e informazione esterna formalizzata; • cogliere l’importanza del “bilancio sociale” come risultato di un processo di rendicontazione che giova ai fini del governo, anche per il tramite di un’efficace comunicazione con il contesto ambientale di riferimento; • saper utilizzare i modelli di “bilancio sociale” per interpretare le concrete realizzazioni; • acquisire la consapevolezza delle criticità che caratterizzano la costruzione del bilancio sociale. Il corso ha la durata di 60 ore di lezione, distribuite in 30 incontri, e in caso di esito positivo dell’esame conferisce n. 9 Crediti Formativi Universitari (C.F.U.).
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Erogato presso
21201540 BILANCIO SOCIALE in Economia Aziendale LM-77 MANNI FRANCESCO
( programma)
La finalità del corso di studio è di contribuire all’arricchimento della conoscenza in tema di governo delle diverse tipologie di istituti (imprese, amministrazioni pubbliche, istituti che compongono il c.d. privato sociale), analizzando in particolare la relazione tra responsabilità sociale e informazione esterna improntata alla socialità. La prospettiva di analisi è economico-aziendale. Gli obiettivi di apprendimento sono: • comprendere la relazione tra responsabilità sociale e informazione esterna formalizzata; • cogliere l’importanza del “bilancio sociale” come risultato di un processo di rendicontazione che giova ai fini del governo, anche per il tramite di un’efficace comunicazione con il contesto ambientale di riferimento; • saper utilizzare i modelli di “bilancio sociale” per interpretare le concrete realizzazioni; • acquisire la consapevolezza delle criticità che caratterizzano la costruzione del bilancio sociale. Il corso ha la durata di 60 ore di lezione, distribuite in 30 incontri, e in caso di esito positivo dell’esame conferisce n. 9 Crediti Formativi Universitari (C.F.U.).
PROGRAMMA
INTRODUZIONE
LA RESPONSABILITA’ SOCIALE nell’impresa nelle amministrazioni pubbliche nelle organizzazioni private solidali Analisi delle relazioni tra i profili dell’ economicità per un giudizio responsabile sull’azione di governo
IL PROCESSO DI RENDICONTAZIONE SOCIALE Le fasi Le valenze Gli strumenti offerti dal mercato Gli strumenti “interni”
IL BILANCIO SOCIALE
Il bilancio sociale: nell’impresa c.d. capitalistica, nelle cooperative, nelle amministrazioni pubbliche, nel privato sociale.
Modelli di “bilancio sociale” La sistematicità nel bilancio sociale Studio di casi L'intervento pubblico in Italia in materia di bilancio sociale: la dichiarazione non finanziaria.
( testi)
BIBLIOGRAFIA L. Hinna, Come gestire la responsabilità sociale dell’impresa, Il Sole 24 Ore, Milano, 2005. F. Manni, Responsabilità sociale, Economicità, Bilancio sociale - Un percorso di analisi economico-aziendale, Aracne, Roma, 2020.
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SECS-P/07
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20810227 -
BASI DI DATI
(obiettivi)
Presentare modelli, metodi e sistemi per la definizione, progettazione e realizzazione di sistemi software che gestiscano insiemi di dati di grandi dimensioni. Lo studente che abbia superato il corso dovra' essere in grado di: realizzare applicazioni che utilizzino basi di dati anche di grande complessità, progettare e realizzare autonomamente basi di dati di media complessità, partecipare al progetto e alla realizzazione di basi di dati di grande complessità.
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9
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ING-INF/05
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210171 -
DIRITTO DELLE BANCHE E DELLE ASSICURAZIONI
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21210082 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso Economia Industriale Avanzata è suddiviso in due moduli. Il primo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le categorie analitiche per comprendere i principali modelli dell’economia industriale, con particolare attenzione alle interazioni strategiche tra le imprese. Il secondo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni per la comprensione del sistema produttivo italiano, della organizzazione e della performance delle imprese, con particolare attenzione ai principali indicatori di competitività delle imprese.
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21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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4,5
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SECS-P/01
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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4,5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201407 -
METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E AZIENDALI
(obiettivi)
Il corso fornisce gli strumenti per risolvere in ambito economico ed aziendale: problemi di ottimizzazione libera e vincolata per funzioni in più variabili, problemi di programmazione lineare e problemi duali, problemi di programmazione vettoriale, problemi di ottimizzazione su grafi e problemi standard di programmazione stocastica. La trattazione degli aspetti applicativi è effettuata in laboratorio.
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Erogato presso
21201407 METODI MATEMATICI PER LE DECISIONI ECONOMICHE E AZIENDALI in Economia e Management LM-77 CENCI MARISA, DI GIACOMO MIRKO
( programma)
Funzioni a più variabili. Domini piani, topologia in Rn, concetto di limite in Rn, rappresentazione grafica di funzioni in due variabili, derivate parziali prime, gradiente, derivate parziali seconde, estremi assoluti e locali, formula di Taylor. Forme quadratiche in due variabili definite positive, negative e semidefinite positive e negative, forme quadratiche in n variabili. Programmazione classica. Max e min liberi e con vincoli di uguaglianza. Il problema della gestione delle scorte.Il problema della selezione del portafoglio. Programmazione non lineare e condizioni di Kuhn Tucker. Alcuni esempi economici. Ricerca operativa: Programmazione lineare. Insiemi convessi, metodo del simplesso, il problema duale; proprietà reciproche di primale e duale e loro significato economico, teorema di complementarità. Il problema della produzione ottima con vincoli sulle risorse e il suo duale, il problema del trasporto e il suo duale ,il problema della dieta e il suo duale. Programmazione intera. Matrici unimodulari e rilassamento dei vincoli. Il problema di assegnazione e il problemi della pianificazione degli investimenti finanziari. Programmazione vettoriale. Tipologie delle soluzioni di un problema di ottimizzazione vettoriale, scalarizzazione del problema, programmazione multiattributo, assegnazione lineare dei pesi. Teoria dei grafi. Grafi, sottografi, cammini, connessione, alberi, grafi bipartiti e grafi pesati, circuiti hamiltoniani ed euleriani, matrici associate ai grafi. Ottimizzazione temporale della produzione. Il Pert e il Cpm. Logistica della distribuzione. Problemi di percorso non vincolati, algoritmo di Robert Flores; Problema del commesso viaggiatore e metodo branch and bound, il problema del commesso viaggiatore multiplo. Problemi di localizzazione. Individuazione di p-mediane e di centri. Gestione dati e macro con Excel
( testi)
M. Cenci , M. Corradini “Metodi matematici per la gestione delle aziende” Ed. Giappichelli , Torino 2007 Per la parte relativa a gestione dati e macro su Excel: dispense on-line del docente
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SECS-S/06
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201408 -
METODI STATISTICI PER L'ECONOMETRIA
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DI INTRODURRE ALLE PRINCIPALI TECNICHE DELL’ECONOMETRIA, IL CUI USO È ORMAI DIVENUTO PRATICA CORRENTE NEL LAVORO EMPIRICO IN MOLTI AMBITI DELL’ANALISI ECONOMICA, FINANZIARIA E AZIENDALE. L’ATTENZIONE È FOCALIZZATA SULL’INTUIZIONE CHE STA ALLA BASE DEI DIVERSI APPROCCI E SULLA LORO RILEVANZA PRATICA. NEL CORSO VENGONO INTRODOTTI E DISCUSSI ESEMPI E APPLICAZIONI EMPIRICHE TRATTE DA AMBITI DI ANALISI COME L’ECONOMIA DEL LAVORO, LA FINANZA, L’ECONOMIA INTERNAZIONALE, L’ECONOMIA AMBIENTALE, LA MACROECONOMIA, IL MANAGEMENT. L’UTILIZZO DELLE DIVERSE PROCEDURE VIENE ILLUSTRATO ATTRAVERSO ESEMPI DI NATURA PRATICA BASATI SULL’USO DI DATI TRATTI DA CASI REALI, CON L’IMPIEGO DI UN IDONEO SOFTWARE (E-VIEWS, R).
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Erogato presso
21210457 Metodi statistici per l'econometria e la finanza in Scienze Economiche LM-56 NACCARATO ALESSIA
( programma)
Richiami di inferenza e algebra lineare. Modello di regressione lineare classico: ipotesi di base del modello, stima dei minimi quadrati, stima di massima verosimiglianza, test sui parametri del modello, linearità, eteroschedasticità, autocorrelazione, multicollinearità, regressori endogeni e stimatori alle variabili strumentali, previsione lineare, errori di specificazione, stabilità della funzione di regressione. Modelli per dati panel ad effetti fissi e casuali. Analisi delle serie storiche: aspetti descrittivi, modelli AR, MA, ARMA, modelli a ritardi distribuiti.
( testi)
Introduzione all’econometria James H. Stock - Mark W. Watson Ed. Pearson
Econometria Marno Verbeek Ed. Zanichelli
Note del docente
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210074 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(obiettivi)
Il corso di Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei processi di programmazione e di controllo degli enti appartenenti al settore pubblico. Nell’ambito del corso, si analizzano le peculiarità delle pubbliche amministrazioni, partendo dall’excursus storico e dalle teorie decisionali maggiormente utilizzate per lo studio di queste aziende con l’intento di fornire le conoscenze e gli spunti di riflessione sui sistemi di P&C attualmente in uso in Italia e all’estero. Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza delle caratteristiche delle entità appartenenti al settore pubblico; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione delle dinamiche pubbliche.
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Erogato presso
21210074 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE in Economia Aziendale LM-77 MATTEI GIORGIA
( programma)
1- Nozioni e caratteri essenziali delle PA 2- I sistemi contabili pubblici e le peculiarità del settore 3- Metodi, teorie e argomenti trattati nella ricerca sul public sector accounting 4- L'organizzazione 5- L'economicità 6- I processi di riforma del management pubblico e il ruolo dei sistemi di management strategico 7- Strategia e performance 8- L'esternalizzazione strategica 9- I controlli
( testi)
Testi: Per le parti 1, 4, 5 e 9 - Paoloni, M., & Grandis F.G. (2007). La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche. Giappichelli (Capitoli: 2, 4, 10, 11 + aggiornamenti) Per le parti 6, 7 e 8 - Cepiku, D. (2018). Strategia e performance nelle amministrazioni pubbliche. Egea (Capitoli: 2, 4, 6)
D.lgs. 150/2009 s.m.i.
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9
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SECS-P/07
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210109 -
RISK MANAGEMENT E CREAZIONE DI VALORE NELLE BANCHE
(obiettivi)
I principali obiettivi del corso sono: (i) sviluppare le conoscenze necessarie a definire, misurare e gestire le principali tipologie di rischio affrontate dalle banche; (ii) analizzare i vincoli derivanti dalla regolamentazione alla procedura di misura del rischio e quantificazione del capitale; (iii) analizzare e valutare la creazione di valore.
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Erogato presso
21210109 RISK MANAGEMENT E CREAZIONE DI VALORE NELLE BANCHE in Finanza e impresa LM-16 STENTELLA LOPES FRANCESCO SAVERIO
( programma)
Rischio di tasso: il modello del repricing gap, il modello del duration gap e clumping Rischio di liquidità Rischio di mercato: Value at Risk (VaR) - approccio parametrico, approcci di simulazione, modelli VaR e Expected Shortfall Rischio di credito: modello di Scoring, modelli fondati sul mercato di capitali, modelli di Portfolio Rischio di credito: rischio di recupero e Loss Given Default I sistemi di rating e i modelli interni Rischio operativo Cyber Risk Rischio sistematico Regolamentazione bancaria: da Basilea I a Basilea III
( testi)
A. Resti e A. Sironi, Rischio e valore nelle banche, Milano, EGEA, 2008 (RS)
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9
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SECS-P/11
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201722 -
RISK MANAGEMENT IN BANKING
(obiettivi)
The course aims at analysing the problems connected with both the financial and the non-financial management of banks. Namely, this analysis is carried out along the following streams: The role and peculiarities of risk management in financial institutions. The objectives, applications and technical features of risk measurement and management models: interest rate risk, market risk, liquidity risk, credit risk and operational risk. Capital regulation: recent evolution and problems posed by the recent financial crisis. Capital management and the process of value creation in financial institutions. Supervisory policies on financial and insurance institutions, with a focus on internal controls and organizational and capital adequacy. By the end of this course you should be able to: Evaluate the impact of the main strategies on the shareholder value creation of modern global banks Be aware of the main banking risk measurement techniques Critically evaluate the application of the main risk management techniques in banking Understand the main capital allocation methods within modern banks Comprehend why banks need regulation and distinguish between the different types of regulation.
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9
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SECS-P/11
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210173 -
STORIA DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione critica delle trasformazioni, dal XIX al XXI secolo, dell’organizzazione del lavoro, dei conflitti sociali, delle relazioni industriali e delle politiche previdenziali e di welfare, con particolare riferimento al caso italiano.
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Erogato presso
21210173 STORIA DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
in Economia e Management LM-77 STEMPERINI GIUSEPPE
( programma)
Il corso tratterà l’evoluzione storica del lavoro e delle relazioni industriali, vista attraverso lo studio della contrattazione collettiva, sia in termini di struttura generale, sia in termini di specificazione nei principali settori economici. Verrà aggiunta anche un’analisi della contrattazione aziendale esaminata nelle sue caratteristiche fondamentali.
( testi)
1) Un saggio a scelta tra (pdf nei “Materiali didattici” su moodle): - Carlo M. Travaglini, Analisi di un’agitazione contadina nella campagna romana all’epoca della Restaurazione, Roma, Istituto di Storia Economica, 1984 (ad eccezione del cap. V); - Carlo M. Travaglini, Dalla corporazione al gruppo professionale: i rigattieri nell’Ottocento pontificio, “Roma moderna e contemporanea”, VI, 1998, 3, pp. 427-471;
2) Stefano Musso, Storia del lavoro in Italia, nuova edizione aggiornata, Padova, Marsilio, 2011, fino a p. 244;
3) Marianna De Luca, Nel rispetto dei reciproci ruoli, lineamenti di storia della contrattazione collettiva in Italia, Milano, edizioni Vita e Pensiero, 2013, pp. 195-302;
4) Giampiero Bianchi, Sindacati in un mondo globale, Roma, Roma TrE-Press, 2023, capitoli 3, 5, 6; Open access: https://romatrepress.uniroma3.it/libro/sindacati-in-un-mondo-globale/
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SECS-P/12
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210036 -
TECNICHE E RISTRUTTURAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione delle tecniche e degli strumenti utilizzati nei contesti di ristrutturazione e riorganizzazione delle imprese.
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