Degree Course: Italian Studies
A.Y. 2017/2018
Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio sarà acquisita per mezzo di lezioni tenute in forma seminariale negli ambiti delle attività formative attivate nei SSD relativi alle attività formative caratterizzanti – ambiti: Lingua e Letteratura italiana, Lingue e Letterature moderne
Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche e Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche.
Le attività suddette dovranno consentire una corretta interpretazione critica dei testi e delle fonti documentarie, attraverso la quale lo studente sarà in grado di orientarsi correttamente, collegare fra loro i vari ambiti dei saperi letterari linguistici e filologici e valutare autonomamente i documenti oggetto degli studi.
Egli sarà inoltre in grado di elaborare una riflessione critica sul ruolo che ciascuna disciplina occupa nella società odierna, sulla sua storia ed evoluzione anche in rapporto ai mutamenti storico culturali e metodologici.
La verifica del percorso di apprendimento dello studente avverrà attraverso attività seminariali, prove orali e/o scritte, e soprattutto attraverso l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea.
Abilità comunicative
Le abilità comunicative saranno conseguite in forma differenziata nell'ambito di tutte le attività formative previste dal corso di laurea, in particolare in quelle attivate nei SSD previsti nelle attività formative caratterizzanti, negli ambiti disciplinari Lingua e Letteratura italiana e Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche.
La loro acquisizione sarà sottoposta a verifica periodica nel corso di appositi incontri seminariali, tramite elaborati e prove in itinere.
oltre che attraverso il controllo delle varie fasi di redazione della tesi di laurea in cui lo studente dovrà presentare in modo chiaro e efficace dal punto di vista comunicativo i risultati della ricerca autonoma e originale.
Capacità di apprendimento
L' acquisizione della capacità di apprendimento avverrà tramite il complessivo percorso di studio, con particolare riguardo allo studio individuale, alla organizzazione del tempo di studio, alla ricerca bibliografica (condotta anche con strumenti informatici), allo studio dei testi e delle fonti, alla partecipazione alle attività seminariali, all' attività di ricerca volta alla elaborazione della tesi finale.
Lo studente, una volta organizzato il suo percorso, sarà in grado di continuare lo studio autonomo negli ambiti dell'italianistica, in prospettiva di una prosecuzione dell'attività di ricerca oppure di un ampliamento e sviluppo delle proprie competenze.
La verifica dell'acquisizione della capacità di apprendimento avverrà tramite l'analisi della carriera del singolo studente, in relazione al risultato delle prove d'esame e, in particolare, alla valutazione della capacità di apprendimento autonomo maturata durante l'elaborazione della tesi di laurea.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Italianistica sono
richieste le conoscenze generali corrispondenti al possesso di una
Laurea in Lettere (L-10).
Ai fini dell'ammissione, si valuteranno il
raggiungimento di un certo numero di CFU nei SSD dell'italianistica
(cfr.
punti a e b).
Le conoscenze richieste per l'ammissione sono accertate dal:
a) conseguimento del titolo di primo livello nella Classe delle Lauree
in Lettere (L-10).
La laurea deve essere comprensiva di 60 crediti complessivi nei SSD
indicati nella tabella A:
b) conseguimento del titolo di primo livello in una classe diversa da
quella di Lettere (L-10) comprensivo di almeno 90 CFU nei settori
indicati nella tabella B:
Tabella A
L-ANT/03 - M-STO/01-04 Storia romana o medievale o moderna o
contemporanea 6 CFU
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 6 CFU
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 12 CFU
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 6 CFU
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana 12 CFU
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana 6 CFU
L-FIL-LET/1Critica letteraria e letterature comparate
M-STO/08 Archivistica, bibliografia, biblioteconomia 12 CFU
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
Tabella B
L-LIN/04 Lingua francese
L-LIN/07 Lingua spagnola
L-LIN/12 Lingua inglese
L-LIN/14 Lingua tedesca
L-ART/01 Storia dell'arte medievale
L-ART/02 Storia dell'arte moderna
L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea
M-GGR/01 Geografia
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
Per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari è prevista la
verifica della personale preparazione, che è obbligatoria per tutti ed
è prevista con modalità che saranno definite opportunamente nel
regolamento didattico del corso di studio.
La personale preparazione deve in ogni caso comprendere il possesso o
l'acquisizione di una solida preparazione personale negli ambiti
linguistici, letterari, filologici e storici; come pure un buon
livello di conoscenza di almeno una lingua straniera dell'Unione
Europea (livello B-2 in una forma fluente scritta e orale), e degli
strumenti informatici.Prova finale
1.La Laurea Magistrale in Italianistica si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi scritta, elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari linguistici, letterari e filologici, presenti nell'Ordinamento del corso di Laurea Magistrale, per il quale siano previsti insegnamenti nel Regolamento del Corso di Laurea magistrale, nel quale lo studente abbia conseguito almeno 6 CFU.
2.
Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente del Corso di Laurea magistrale deve aver conseguito almeno 30 CFU.
Le modalità per la determinazione della tesi e per la preparazione, nonché per la scelta del relatore, sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale, deliberato dal Consiglio di Dipartimento.
3.
Per essere ammesso alla discussione della tesi elaborata per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 CFU, lo studente deve aver conseguito 90 CFU.
Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale, deliberato dal Consiglio di Dipartimento.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento, tirocinio, stage e placement, a livello di Ateneo, sono promosse e coordinate dal Gruppo di Lavoro per l’Orientamento di Ateneo (GLOA) costituito dal Delegato del Rettore per le politiche di orientamento, con ruolo di coordinatore, da due delegati dei Direttori per ciascun Dipartimento, un Delegato dei Presidenti per le due Scuole e dalla Responsabile della Divisione Politiche per gli Studenti.
Il GLOA promuove azioni relative all’orientamento in ingresso, all’orientamento in itinere (tutorato, tirocini e stage) e all’orientamento in uscita (politiche attive per il lavoro e placement) la cui organizzazione e realizzazione è affidata, rispettivamente, all’Ufficio orientamento, all’Ufficio stage e tirocini e all’Ufficio job placement.
Orientamento in ingresso
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell’Ateneo ma anche come impegno condiviso da scuola e università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) autorientamento;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi online e pubblicazione di guide sull’offerta formativa dei CdS.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nella scelta, il progetto di autorientamento è un intervento che consente di promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole medie superiori.
Il progetto, infatti, è articolato in incontri svolti presso le scuole ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta.
La presentazione dell’offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali distribuiti nel corso dell’anno accademico ai quali partecipano tutti i CdS.
• Salone dello studente, si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo, con conferenze di presentazione dell’offerta formativa dell’Ateneo e promuove i propri Dipartimenti scientifici grazie all’iniziativa Roma 1,2,3 … Scienze;
• Giornate di Vita Universitaria (GVU), si svolgono ogni anno da dicembre a marzo e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Si svolgono in tutti i Dipartimenti dell’Ateneo e costituiscono un’importante occasione per le future matricole per vivere la realtà universitaria.
Gli incontri sono strutturati in modo tale che accanto alla presentazione dei Corsi di Laurea, gli studenti possano anche fare un’esperienza diretta di vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una significativa mediazione di tipo tutoriale.
Partecipano annualmente circa 5.000 studenti;
• Orientarsi a Roma Tre, rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L’evento accoglie, perlopiù, studenti romani che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Durante la manifestazione viene presentata l’offerta formativa e sono presenti, con un proprio spazio, tutti i principali servizi di Roma Tre, le segreterie didattiche e la segreteria studenti.
I servizi online messi a disposizione dei futuri studenti universitari nel tempo sono aumentati tenendo conto dello sviluppo delle nuove opportunità di comunicazione tramite web.
Inoltre, durante tutte le manifestazioni di presentazione dell’offerta formativa, sono illustrati quei servizi online (siti web di Dipartimento, di Ateneo, Portale dello studente etc.) che possono aiutare gli studenti nella loro scelta.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di Laurea Magistrale in Italianistica si prefigge i seguenti obiettivi formativi, espressi in termini di risultati attesi:
a) l'acquisizione di approfondite conoscenze e di elevata capacità di comprensione critica nel campo della Letteratura, della Linguistica e della Filologia italiana, discipline intese sia in senso cronologico sia in senso metodologico, tali da consentire l'elaborazione e/o sviluppo di idee originali e innovative, in un contesto anche di ricerca;
b) l'acquisizione di avanzate competenze nel campo delle metodologie proprie delle scienze linguistiche, letterarie e filologiche, oltreché delle specifiche tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'uso critico delle fonti letterarie e della comparazione con analoghe letterature straniere medievali, moderne e contemporanee;
c) l'acquisizione di un'approfondita conoscenza linguistica critica e metodologica fondata sulla lettura e sull'analisi dei testi,specie letterari, sia scritti nei volgari italiani che pertinenti alla lingua letteraria italiana, alla circolazione dei testi, alla fortuna degli autori e delle loro opere in età medievale, moderna e contemporanea, nonché all'interno delle tradizioni letterarie di paesi stranieri;
d) l'acquisizione, in riferimento ai precedenti punti, di abilità nell'affrontare tematiche e risolvere problemi nuovi e non familiari, inseriti in contesti più ampi o interdisciplinari connessi ai settori di scientifico disciplinari di pertinenza dell'italianistica (S.S.D.
L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13 e L-FIL-LET/14);
e) l'acquisizione, in riferimento ai precedenti punti, della capacità di integrare le conoscenze e gestirne la complessità, nonché di elaborare osservazioni e formulare valutazioni e giudizi sulla base di informazioni parziali e frammentate, nel contesto di una matura consapevolezza delle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di tali conoscenze e giudizi;
f) il consolidamento della capacità di utilizzare criticamente i principali strumenti informatici e telematici disponibili nel campo dello studio dell'italianistica e delle scienze ad essa correlate.
g) il consolidamento della capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano.
h) l'acquisizione, con particolare riguardo ai precedenti punti, di capacità di apprendimento che consentano, dopo il conseguimento della Laurea Magistrale, di proseguire in modo anche autonomo lo studio nei campi individuati;.
i) l'acquisizione di abilità comunicative finalizzate alla trasmissione chiara e razionale, a interlocutori specialisti e non specialisti, delle conclusioni raggiunte, in termini di conoscenze, di metodo e di implicazioni.
Gli sbocchi professionali previsti per i laureati del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica sono in istituzioni specifiche, quali archivi di Stato, biblioteche, sovrintendenze, in centri culturali, fondazioni, aziende editoriali, con funzioni di elevata responsabilità; in organismi e unità di studio presso enti e istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere.
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica potranno anche esercitare funzioni di elevata responsabilità nei settori degli istituti di cultura e di ricerca di tipo specifico; in centri di studi e di ricerca, pubblici e privati; in istituzioni centrali e locali nell'articolato settore dei servizi culturali; nell'editoria scientifica e in quella connessa alla diffusione dell'informazione e della cultura letteraria e linguistica, anche a livello internazionale, pertinente l'italianistica.
Il Corso di Laurea Magistrale Italianistica stante la sua costituzione di tipo letterario, linguistico e filologico consente una formazione adatta a tutte le attività collegate alla trasmissione a livelli alti del sapere umanistico; in particolare è in grado di fornire le competenze disciplinari richieste per la professione di docente.
I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola primaria di primo e secondo grado, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali sopra definiti sono compatibili con l'accesso alle attività classificate dall'ISTAT sotto il codice M.80 (Istruzione), in particolare M.80.21.1 (Istruzione secondaria di primo grado: scuole medie), M.80.21.2 (Istruzione secondaria di secondo grado: licei e istituzioni che rilascino diplomi di maturità), M.80.3 (Istruzione universitaria e post-universitaria), M.80.4 (Corsi di formazione e perfezionamento e altre attività di insegnamento), nonché sotto il codice O.92 (Attività ricreative, culturali e sportive), presso enti pubblici e privati.
Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione per le prove di accesso al dottorato di ricerca.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.