Docente
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FIORMONTE DOMENICO
(programma)
L'obiettivo del corso è introdurre gli studenti e le studentesse alle basi dell'analisi critica della rete e dei suoi principali strumenti nel contesto internazionale. I media digitali sono sempre più protagonisti attivi e passivi degli equilibri politici, culturali e socio-economici di vaste aree del mondo e conoscere il loro funzionamento, le logiche del software e degli algoritmi, nonché quelle dei loro proprietari e progettisti, è diventato fondamentale per poter esercitare i propri diritti, gestire la propria identità e inserirsi efficacemente in qualsiasi contesto lavorativo. Ciascuno strumento possiede, come diceva l'economista e storico Harold Innis, un "bias", una "tendenza" o anche un proprio limite o "pregiudizio" intrinseco. I media digitali non sono l'utopia (di accesso, di democratizzazione, di libertà) spesso descritta dai media, ma il terreno di un conflitto dove si giocano gli equilibri geopolitici sia di singoli stati sia di intere regioni del globo. Conoscere e analizzare tali equilibri e indagarne le radici storiche e i modelli tecnologici sono gli scopi primari di questo corso. Ma anche importante conoscere realtà alternative ed è per questo che verranno illustrate esperienze, progetti e proposte di uso innovativo, democratico e socialmente responsabile dei media digitali.
(testi)
Durante il corso verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno resi disponibili online. Si richiede la conoscenza di questi due testi, sui quali si baserà in parte la prova scritta:
1) Edward Snowden, Errore di sistema. Milano, Longanesi, 2019. 2) Antonio Deruda, Geopolitica digitale. La competizione globale per il controllo della rete, Roma, Carocci, 2024.
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