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21001993 STORIA DELL'ARCHITETTURA 1 in Scienze dell'architettura L-17 CANALE II MUSSOLIN MAURO
(programma)
PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO Il corso si propone di fornire i codici analitici e interpretativi per lo studio della storia dell’architettura in Italia, Europa e nell’area mediterranea in un percorso cronologico che va dall’antica Roma alla fine del Cinquecento con approfondimenti storico-critici su edifici e città, architetti e committenti, materiali e tecniche. Particolare attenzione verrà data alle tecniche del disegno, agli strumenti della progettazione e alle convenzioni di rappresentazione utilizzate nel tempo.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI: Fornire appropriate metodologie di analisi degli edifici nel rispetto dei contesti storici e delle relative dinamiche economiche, tecnologiche, socioculturali ed estetiche del tempo e sviluppare adeguate capacità interpretative dei fenomeni architettonici con autonomia di giudizio, proprietà di linguaggio ed efficacia comunicativa.
1: analizzare criticamente i manufatti architettonici nei loro contesti urbani e territoriali. 2: apprendere le diverse tecniche costruttive e l’utilizzo dei materiali rispetto ai diversi ambiti geografici e storici. 3: comprendere la natura dello spazio, i caratteri del territorio e la costruzione del paesaggio attraverso il tempo. 4: esaminare criticamente le fonti sulla storia dell’architettura e problematizzarne definizioni, concetti e categorie di riferimento. 5: riconoscere le convenzioni del disegno e gli strumenti di comunicazione del progetto rispetto alle culture e alle epoche.
MODULO 1: ANTICHITÀ (IV SEC. A.C.–VI SEC. D.C.)
Architettura romana: dalla Repubblica all’Impero L’arte di costruire dei romani; l’architettura militare e il castrum; caratteri, funzioni e spazi della città romana: innovazioni funzionali e tipologiche; materiali e tecniche: calcestruzzo e volte gettate; i processi di standardizzazione della produzione edilizia. Infrastrutture del territorio e antropizzazione del paesaggio Centuriazioni, bonifiche, acquedotti, ponti, strade; estrazione e commercio dei marmi e dei materiali edilizi attraverso il Mediterraneo; i grandi santuari repubblicani del Lazio. La topografia di Roma da Augusto a Diocleziano Gli ordini architettonici, Vitruvio e il De architectura; la “Forma Urbis Romae” e le XIV regiones dell’Urbe; architettura pubblica e religiosa a Roma; il Foro boario; il Foro romano, il Campo marzio, i Fori imperiali. Città e monumenti romani in Italia e nel Mediterraneo L’edilizia residenziale; la Domus aurea neroniana e il Colosseo; il Palatino e la Domus augustana; le domus e le ville. I grandi cantieri imperiali di Roma Il Foro e i Mercati di Traiano, il Pantheon e la villa Adriana a Tivoli. Architetture tardo-imperiali nel Mediterraneo I grandi impianti termali di Roma; il tempio di Minerva medica; il palazzo di Diocleziano a Spalato; le grandi metropoli del mediterraneo: Leptis Magna; Sabratha; Palmira; Baalbek. Architettura paleocristiana da Roma a Gerusalemme Le domus ecclesiae, i tituli e le antiche chiese di Roma; San Pietro; San Giovanni in Laterano; Santa Croce in Gerusalemme; Santa Costanza; l’Anastasis di Gerusalemme; San Lorenzo a Milano. La topografia di Costantinopoli da Costantino a Giustiniano Spazi e architetture della nuova Roma sul Bosforo; il palazzo imperiale e il circo; l’Apostoleion di Costantino; Santi Sergio e Bacco; Hagía Sophía di Giustiniano; Procopio di Cesarea e il De aedificiis; le architetture ravennati e San Vitale.
MODULO 2: MEDIOEVO (VII-XIV SECC.)
Architettura altomedievale dall’Impero d’Oriente al Sacro Romano Impero L’architettura longobarda e dei regni barbarici; la “rinascenza” carolingia, l’idea di Roma e la permanenza dell’architettura antica; l'architettura ottoniana; l’architettura monastica tra Oriente e Occidente e la pianta del monastero di San Gallo; caratteri, funzioni e spazi della città altomedievale; la Cappella palatina di Aquisgrana. Architettura romanica tra pellegrinaggi e crociate Caratteri nazionali del Romanico europeo e mediterraneo; materiali e tecniche: l’arco a tutto sesto, il muro portante e la volta a crociera; chiese e spedali di pellegrinaggio e le architetture dei crociati; il Santo Sepolcro di Gerusalemme e le architetture ad instar; l’abbazia di Cluny III e le chiese di pellegrinaggio. Architettura romanica tra sovranità feudale e liberi comuni Caratteri regionali del Romanico in Italia; caratteri, funzioni e spazi della città medievale; la piazza della cattedrale e la piazza del palazzo comunale; la circolazione delle maestranze romaniche e le corporazioni delle Arti dei mestieri; Sant’Ambrogio a Milano; il duomo di Modena e il battistero di Parma; piazza dei Miracoli a Pisa; il Romanico fiorentino. Origine e diffusione dell’architettura gotica dall’Île-de-France al resto d’Europa Regioni e stili del Gotico; l’abbazia di St. Denis e l’abate Suger; la poetica della luce; materiali e tecniche: l’arco a sesto acuto, il pilastro polistilo, la volta a costoloni, la campata con volte a crociera, l’arco rampante, le vetrate; la cattedrale gotica francese; il Taccuino di Villard de Honnecour; l’architettura della congregazione benedettina cistercense. Alle origini dell’architettura italiana Caratteri, funzioni e spazi della città medievale italiana tra Due e Trecento; cattedrali, chiese e piazze; i nuovi ordini mendicanti e i loro conventi in città; l’architettura residenziale mercantile e borghese; i grandi cantieri del gotico italiano; San Francesco ad Assisi; Santa Croce e Santa Maria Novella a Firenze; piazza San Marco a Venezia; il duomo di Milano. MODULO 3: RINASCIMENTO (XV-XVI SECC.)
Umanesimo e memoria dell’antico La rinascita dell’arte classica; Vitruvio e la riscoperta degli ordini architettonici; la costruzione dello spazio prospettico; all’origine della moderna figura dell’architetto; le strategie di comunicazione del progetto attraverso disegni e modelli; la trattatistica architettonica. L’opera di Filippo Brunelleschi a Firenze Le innovazioni tecnologiche e il cantiere rinascimentale; la cupola di Santa Maria del Fiore; l’Ospedale degli Innocenti; la Sagrestia vecchia e San Lorenzo; Santo Spirito; la cappella dei Pazzi; palazzo Pitti. Leon Battista Alberti, pratica e teoria architettonica Il nuovo palazzo fiorentino; le committenze dei Rucellai a Firenze, dei Malatesta a Rimini, dei Gonzaga a Mantova; il De re aedificatoria in rapporto al De Architectura di Vitruvio le origini del moderno trattato di architettura. L’architettura del Quattrocento a Firenze La signoria dissimulata dei Medici e la committenza architettonica; Michelozzo e Donatello; Giuliano da Sangallo e Giuliano da Maiano; la nascita dello spazio prospettico. Principi, città, architetti nel Quattrocento italiano Pio II e Pienza; Federico da Montefeltro e il palazzo Ducale di Urbino; Francesco di Giorgio architetto al servizio di principi e repubbliche; Donato Bramante e Leonardo da Vinci alla corte di Ludovico il Moro. Bramante e la committenza papale a Roma al tempo di Giulio II Lo sperimentalismo tipologico bramantesco; Santa Maria della Pace, il tempietto di San Pietro in Montorio; il cortile del Belvedere; il cantiere di San Pietro; il coro di Santa Maria del Popolo; il palazzo dei Tribunali e la nuova via Giulia; il nuovo palazzo romano. Raffaello e Giulio Romano Gli allievi di Bramante; l'architettura di Raffaello e il ruolo dell’antico; architettura e pittura nelle Stanze vaticane; la cappella Chigi in Santa Maria del Popolo; l'architettura di Giulio Romano; Palazzo Stati-Maccarani; villa Madama e villa Lante a Roma; Giulio Romano architetto ducale a Mantova; palazzo Te, il cortile della Cavallerizza in palazzo Ducale e il duomo di Mantova. Baldassarre Peruzzi e Antonio da Sangallo il Giovane Il disegno come forma di sperimentazione tipologica e formale del progetto; l'architettura di Peruzzi; la villa Farnesina-Chigi; palazzo Massimo e palazzo Savelli nel teatro di Marcello; l'architettura di Antonio da Sangallo il Giovane tra teoria e pratica di cantiere; Palazzo Farnese e San Pietro. L’architettura di Michelangelo tra Firenze e Roma Le prime opere; la tomba di Giulio II e la volta della Cappella Sistina; il complesso di San Lorenzo a Firenze; disegno e modello nell'architettura di Michelangelo; piazza del Campidoglio; palazzo Farnese; il cantiere di San Pietro e la cupola; la cappella Sforza in Santa Maria Maggiore; porta Pia e Santa Maria degli Angeli; i disegni architettonici della maturità. Jacopo Sansovino, Andrea Falconetto e Michele Sanmicheli Identità dell’architettura veneta tra Stato da Terra e Stato da Mar. L’architettura di Andrea Palladio La villa veneta tra otium e negotium; il palazzo urbano palladiano; l’edificio della chiesa in rapporto alla sua facciata; teoria e pratica dell'architettura nel trattato palladiano I Quattro libri dell’architettura.
Visite didattiche ed escursioni Alcune lezioni del giovedì sono generalmente costituite da visite didattiche a siti archeologici e a complessi architettonici di Roma.
(testi)
Paul Zanker, La città romana, 2013. Carlo Tosco, L’architettura italiana nel Trecento, Bologna, Il Mulino, 2023. Donatella Calabi, La città del primo Rinascimento, 2001.
Altri testi forniti in pdf durante le lezioni e caricati su Teams.
In mancanza di una conoscenza di base della storia dell’architettura e dell’arte relativa ai periodi affrontati nelle lezioni è fortemente suggerita la lettura di questo manuale scolastico di storia dell’arte e dell’architettura:
Salvatore Settis, Tomaso Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Torino, Einaudi Scuola, vari volumi a seconda delle edizioni: Prima edizione: primi tre volumi; Edizione Blu 2022: primi due volumi.
In alternativa, si rimanda a:
Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Milano, Zanichelli, vari volumi a seconda delle edizioni: Versione Verde compatta: primi due volumi; Versione Arancione: primi tre volumi.
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