FILOSOFIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire una conoscenza avanzata sui processi cognitivi ed emotivi attraverso un’impostazione filosofica legata alle scienze cognitive che cercherà di mostrare la problematicità e la complessità della fenomenologia di questi processi integrando in una prospettiva filosofica l'approccio subpersonale delle neuroscienze e l'approccio più funzionale, legato ai costrutti e alla sperimentazione, della psicologia. Sì darà particolare spazio ai processi legati al riconoscimento delle emozioni e all'empatia in una prospettiva multidimensionale in cui la dimensione cognitiva viene intrecciata con la dimensione emotiva- affettiva e con la dimensione motivazionale.
In termini di conoscenze e capacità di comprensione: lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente i processi cognitivi ed emotivi e di articolarne la complessità e la problematicità al di là dei modelli utili per la costruzione di costrutti finalizzati alla sperimentazione. Si matureranno le competenze di filosofia e fenomenologia dei processi cognitivi ed emotivi sia in condizioni normative che atipiche relative allo sviluppo. Così l'educatore potrà utilizzare modelli teoretici avanzati per la programmazione di interventi educativi e sociali nei contesti di difficoltà o disagio e per il coordinamento dei servizi.
In termini di capacità di applicare conoscenze e comprensione: Lo studente acquisisce una elevata capacità di interconnettere le conoscenze maturate nel campo della filosofia dei processi cognitivi ed emotivi con quelle delle scienze cognitive soprattutto della psicologia cognitiva e dello sviluppo, delle neuroscienze e della pedagogia cognitiva. Questo permette l'uso di una competenza integrata di ordine teorico, metodologico e tecnico per la progettazione, organizzazione, valutazione di servizio interventi socio educativi.
In termini di autonomia di giudizio: Lo studente deve essere in grado di giudicare e valutare le possibilità di comprensione dei processi cognitivi ed emotivi e di prendere decisioni pratiche di progettazione. Deve inoltre essere in grado di valutare l’impatto che l’analisi filosofica di questi processi ha nella attualizzazione delle potenzialità del soggetto normo-tipico e atipico
In termini di abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le conoscenze e i modelli appresi all’interno del gruppo di lavoro e in pubblico mostrando di saper utilizzare un linguaggio scientifico e professionale adeguato per descrivere e promuovere sufficientemente i processi della comprensione, del recupero e dell’inclusione del soggetto all’interno delle strutture sociali ed educative.
In termini di capacità di apprendimento: Lo studente deve essere capace di utilizzare le conoscenze di semiotica della cognizione e delle emozioni e la abilità di “apprendere ad apprendere” negli eventuali percorsi formativi e di apprendimento postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) e nei contesti professionali dove è chiamato a svolgere il suo ruolo di coordinatore.
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