DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Il corso ha l’intento di partecipare, attraverso la rappresentazione dell’architettura allo sviluppo delle seguenti competenze: • Conoscere e gestire la grammatica e la sintassi della rappresentazione grafica • Saper gestire il processo grafico del disegno di progetto (in modo tradizionale e digitale) • Saper eseguire l’analisi grafica di un’opera di architettura • Rappresentare l’architettura e il suo concept, e le tematiche a cui è legata, con rappresentazioni diagrammatiche.
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Codice
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21001995 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Il corso ha l’intento di partecipare, attraverso la rappresentazione dell’architettura allo sviluppo delle seguenti competenze: • Conoscere e gestire la grammatica e la sintassi della rappresentazione grafica • Saper gestire il processo grafico del disegno di progetto (in modo tradizionale e digitale) • Saper eseguire l’analisi grafica di un’opera di architettura • Rappresentare l’architettura e il suo concept, e le tematiche a cui è legata, con rappresentazioni diagrammatiche.
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Codice
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21001995-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: CANALE I
Docente
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FARRONI LAURA
(programma)
Il corso è composto da 6 cfu di Disegno e 2 cfu di Rappresentazione digitale, che saranno strettamente integrati per la gestione del disegno per il progetto di architettura. L’intento è porre le basi per le conoscenze teoriche e applicative del disegno grafico analogico e del disegno digitale per l’elaborazione del progetto di architettura, accompagnato da un percorso di conoscenza per la rappresentazione dei luoghi e dell’architettura costruita nel tempo passato. Obiettivi Il corso ha l’intento di partecipare, attraverso la rappresentazione dell’architettura allo sviluppo delle seguenti competenze: • Conoscere e gestire la grammatica e la sintassi della rappresentazione grafica • Saper gestire il processo grafico del disegno di progetto (in modo tradizionale e digitale) • Saper fare una analisi grafica di un’opera di architettura • Rappresentare l’architettura e il suo concept e le tematiche a cui è legata in modo astratto e non figurativo con rappresentazioni diagrammatiche.
Approccio metodologico: I contenuti del corso saranno sviluppati secondo lezioni frontali, seminari specifici con ospiti esterni, forme laboratoriali, didattica outdoor, lavoro in aula e a casa. Argomenti specifici oggetto di lezioni frontali su cui verterà l’esame:
1. A cosa serve il Disegno dell’architettura: riflessioni sullo sguardo e sulle immagini
2. Il disegno degli ordini classici. Un primo modello semantico per l’architettura. Cinque pezzi facili di R. Migliari (estratto rivista). A questo argomento è connesso. Gli strumenti del disegno: come disegnavano gli antichi?
3. L’analisi grafica per la conoscenza dell’opera architettonica. Da applicare al tema fornito dal docente. (dispensa)
4. I modelli in architettura: l’idea, la rappresentazione analogica (fisica e grafica), il digitale - Particolare attenzione sarà data alla storia della rappresentazione per modelli e al passaggio dall’analogico al digitale. - La rappresentazione per similitudine al reale e per astrazione: dal figurativo all’astratto
5. Il disegno dei Maestri: le valenze del disegno tra regola e artificio grafico. Tecniche grafiche, metodi e obiettivi della rappresentazione (cap. libro e dispense). Panoramica sugli archivi di architettura. 6. Percezione e comunicazione visiva. Gli elementi, la grammatica e la sintassi della rappresentazione. Punto, linea, superficie, strutture, tessiture, leggi formali e composizione grafica. (cap. e dispensa)
7. Il disegno dal vero: cosa guardiamo, cosa disegniamo
8. Il disegno di progetto architettonico: tipi di elaborati, metodi e processo grafico di elaborazione. (cap. libro)
9. Il disegno degli elementi della costruzione (scale, infissi e porte). (dispensa)
10. Rappresentazione simbolica. I codici grafici e loro uso. (cap. libro)
11. I sistemi di quotatura per i grafici di rilievo e di progetto. (dispensa e cap. libro)
12. Le tecniche di rappresentazione (a matita, penna, pennarello, pastelli, acquerello) per narrare l’architettura e il paesaggio.
(testi)
Bibliografia (Corso e modulo)
1. Canciani, Marco. I disegni di Progetto. Costruzioni tipi e analisi. Roma: Città Studi, 2009 2. Architectural Graphic Standards / Student edition /Hedges ; link al catalogo SBA di Ateneo 3. Cervellini, Franco, Partenope, Renato (a cura di). Franco Purini. Una Lezione sul disegno. Roma: Gangemi editore 4. Docci, Mario, Maestri, Diego. Manuale di rilevamento architettonico e urbano. Roma: Laterza, 1994 5. Docci, Maestri, Chiavoni, Emanuela. Saper disegnare l’architettura. Roma: Laterza, 2017 6. De Carlo, Laura e Paris, Leonardo. Le linee curve per l'architettura e il design. Roma: Franco Angeli, 2019 https://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?id=25781 7. De Fiore, Gaspare. Corso di disegno. Roma: Fabbri editore, 1983 8. Farroni, Laura. L'arte del disegno a Palazzo Spada. Roma: De Luca editori d'arte. 2019 9. https://www.academia.edu/4746450/Disegno_come_Modello_Drawing_as_Model_
10. Fasolo, Vincenzo. L’analisi grafica dei valori architettonici. Roma
11. Migliari, Riccardo. Il disegno degli ordini http://www.descriptivegeometry.eu/0_dati/pdf/Migliari/1991_Disegno_ordini.pdf
Saranno fornite indicazioni specifiche sugli estratti da leggere nei testi e di cui si fornirà il pdf
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2025 al 30/09/2025 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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CIANCI MARIA GRAZIA
(programma)
Il disegno si pone come ricerca di un'estetica individuale, soggettiva, propria ed in qualche modo unica; è quindi una conquista di una propria autonomia, di una propria libertà espressiva. Le operazioni grafiche hanno, infatti, la caratteristica di unire indissolubilmente la tecnica esecutiva, intesa come operatività manuale, e il pensiero astratto. Da questo connubio discende la condizione esclusiva del disegno di riguardare tutte le arti ed in qualche modo anche la trasversalità del suo insegnamento a tutte le formazioni professionali o lauree nelle discipline creative. disegno deve essere inteso, secondo la sua più antica tradizione accademica, come metalinguaggio progettuale (condiviso tra le arti), cioè come sapere che riguarda la dimensione figurativa - e dunque comunicativa (rappresentativa) della costruzione architettonica. nel processo didattico l'apprendimento del disegno contribuisce alla formazione di una precisa coltura figurativa dell'architetto ed è necessariamente collocato a cavallo tra la progettazione e la storia. Il corso si propone di approfondire, di sperimentare le tecniche della rappresentazione, finalizzate alla conoscenza, alla lettura, al rilievo diretto, all'analisi, all'ideazione dell'architettura. Non si potrà imparare a disegnare perfettamente nel poco tempo a disposizione; l'esercizio del disegno e l'apprendimento di questo è un appassionante e continuo sforzo che si fa da soli e che dovrebbe accompagnarci per tutta la vita; il corso cercherà però di dare le basi per comprendere e rafforzare le proprie modalità espressive attraverso il disegno: con l'applicazione delle varie tecniche, grazie alle indicazioni dirette e pratiche date durante le esercitazioni, per mezzo dello studio, dell'osservazione e del ri-disegno di casi emblematici dell'architettura e dell'arte sia classica che contemporanea. Attraverso queste esercitazioni, verrà favorita la definizione di una propria espressività grafica, aiutando così a comprendere come sia indispensabile il disegno per esprimere le proprie idee e per il progetto. Scorrendo i testi dedicati ai maestri dell'architettura, da Palladio ad Aldo Rossi, da Leonardo a Le Corbusier, il nostro interesse è attratto dalle immagini delle opere ma, spesso, ancora di più dai disegni, cioè dalla rappresentazione grafica delle loro idee. All'interno delle piante, dei prospetti sono indissolubilmente racchiusi i concetti compostivi, strutturali, tecnologici e formali che li hanno resi paradigmatici nel mondo dell'architettura. Il disegno in qualsiasi forma eseguito, dallo schizzo al più asettico rendering computerizzato, è una delle conoscenze strettamente indispensabile all'architetto per attuare la precisa stesura delle proprie idee. Che l'architettura si apprenda e si comunichi disegnando le architetture è pratica ovvia, ma non lo è allo stesso tempo la coscienza del disegno come espressione della mente e dell'anima. La prima parte del corso approfondirà quindi la conoscenza del disegno a mano libera, una procedura che allude al passato ma che ha estimatori illustri anche nel contemporaneo, un particolare spazio sarà dedicato al disegno dal vero, allo schizzo, al disegno prospettico e al rilievo a vista. Nella seconda parte si sperimenteranno le diverse tecniche di rappresentazione contemporanea e non, come esercizio complesso d'interpretazione della realtà, si passerà dalla china alla matita, dal carboncino all'acquerello, dalla sanguigna ai pantoni, su supporti di volta in volta differenti. Ogni lezione sarà preceduta da un’esercitazione svolta nell'aula o in esterno alla presenza del docente che fornirà chiarimenti pratici sulla sua esecuzione. Sono previste verifiche intermedie ed è richiesta la presenza alle lezioni e alle esercitazioni.
Il materiale verrà indicato dal docente durante le lezioni.
(testi)
- R. Arnheim, arte e percezione visiva, milano 1965 - Licisco Magagnato-Paola Marini (a cura di), Andrea Palladio. I quattro libri dell’architettura, Il polifilo, Milano 1980 - M. De Simone, Disegno, rilievo, progetto. Il disegno delle idee, il progetto delle cose, Roma 1990 - F. Moschini e G. Neri, Dal progetto. Scritti teorici di Franco Purini 1966-1991, Roma 1992 - G. Anceschi, L’oggetto della raffigurazione, Milano 1992 - E. E. Viollet Le Duc, Storia di un disegnatore, Venezia 1992 - aa.vv., Teorie e metodi del disegno, città-studi, Milano 1994. - aa.vv., Il disegno come idea, Roma 1996 - G. De Fiore, Storia del disegno, Milano 1997 - M. Docci e D. Maestri; Scienza del disegno, Torino 2000 - aa.vv., Il disegno dell' architettura fra tradizione e innovazione, Roma 2002 - Anna Sgrosso, Rinascimento e barocco, in De Rosa-Sgrosso-Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, utet, Torino 2002 - M.G. Cianci, La rappresentazione del paesaggio. strumenti e procedure per l' analisi e la rappresentazione del paesaggio, firenze 2008-i materiali (immagini, schemi, riferimenti e approfondimenti tematici) usati dal docente a supporto delle comunicazioni saranno messi a disposizione per l'eventuale riproduzione durante il corso che si svolgerà nel primo semestre e durante il quale saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche. sito web: 100disegni.blogspot.com
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2025 al 30/09/2025 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: RAPPRESENTAZIONE DIGITALE
(obiettivi)
Raggiungere la padronanza di base del disegno digitale e dei suoi strumenti come linguaggio per la progettazione, la conoscenza e la comunicazione dell'architettura alle varie scale, con le rispettive normative e convenzioni grafiche.
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Codice
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21001995-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: CANALE I
Docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2025 al 30/09/2025 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: CANALE II
Docente
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CALISI DANIELE
(programma)
Il corso di rappresentazione digitale si prefigge lo scopo di fornire agli studenti le nozioni base per un corretto uso dello strumento digitale e dei software relativi. Durante il corso, attraverso alcune esercitazioni propedeutiche per l'esame, si insegneranno le tecniche e gli strumenti per il disegno 2d, fino alla corretta esecuzione e stampa di una tavola di un progetto di architettura debitamente impaginata. Verranno inoltre approfonditi alcuni temi sulla modellazione tridimensionale e render concettuale, con particolare attenzione alla cura e il gusto dell'inquadratura e alla regolazione e distribuzione delle ombre e delle luci, dove possibile anche con cenni all'utilizzo di texture applicate ai materiali di render. Infine si accennerà alla elaborazione, gestione, modifica e all'impaginazione di immagini raster. Le esercitazioni previste sono 5 durante l'anno, in parte individuali, in parte di gruppo: strumenti di disegno 2d, strumenti di modifica 2d, progetto tema d'anno, modellazione 3d, tavola 2d impaginata nello spazio carta. È d'obbligo, per poter sostenere l'esame, consegnare tutte le esercitazioni. In caso contrario è prevista una prova grafica di fine anno di 4 ore da eseguire in aula, il cui esito positivo permette l'accesso all'esame.
(testi)
Migliari Riccardo. 2003. Geometria dei modelli. Roma: Edizioni Kappa, 2003, 311 p. ISBN: 88-7890-512-7. De Luca Livio. 2011. La Fotomodellazione Architettonica. Palermo: Dario Flaccovio Editore, 2011. ISBN:978-88-579-0070-4 Lo Turco Massimiliano. Il BIM e la rappresentazione infografica nel processo edilizio. Dieci anni di ricerche e applicazioni. Roma: Aracne, 2015, 396 p. ISBN 9788854882508
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2025 al 30/09/2025 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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