GIORNALISMO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di tratteggiare la dimensione teorico-politica della comunicazione. Principali tematiche dell’insegnamento sono la metamorfosi del concetto di cultura, la democrazia e il multiculturalismo, il rapporto tra razionalità e identità, tra interessi e valori, le prospettive sull’interculturalità, la politica e i confitti identitari nella società globale.
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Codice
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20704037 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/08
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: A - L
Docente
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DI FRISCHIA FRANCESCO
(programma)
PROGRAMMA 2024-2025
Fare il giornalista oggi richiede preparazione, impegno, sacrificio, voglia di approfondire ogni giorno e aggiornamento costante: è una affascinante sfida quotidiana con sé stessi, prima che con i colleghi e tra una testata e l’altra. Il mestiere si è profondamente modificato dalla nascita di Internet nel 1991 a oggi per i nuovi strumenti e tecnologie che abbiamo a disposizione, ma principi (onestà, libertà e correttezza), strategie, sensibilità e coraggio sono sempre gli stessi e sono le chiavi per fare un buon lavoro. L’obiettività e la ricerca della verità (quando non esistano più di una verità e quindi vadano raccontate tutte) devono guidare il professionista dell’informazione in una foresta ricca di trappole, insidie e ostacoli grandi e piccoli tenendo sempre presente che “stai scrivendo per il lattaio di Kansas City”. Durante il corso vengono illustrati i principi del giornalismo: come si fa a capire quando un fatto diventa una notizia, come si verificano le notizie e come si racconta un evento. Tra gli argomenti approfonditi: che ruolo ha la Costituzione italiana nella vita di un giornalista; la deontologia e le regole che quotidianamente un giornalista deve rispettare; il ruolo delle agenzia di stampa ieri e oggi; le fonti di informazione e la notiziabilità; come si imposta un articolo di cronaca e le 5 “w”; come si fa un titolo; la crisi dei quotidiani; come si scrive per una piattaforma web e per un quotidiano cartaceo; come si fa una intervista; come si lotta contro le fake news; il fotogiornalismo e le deepfake.
(testi)
Il testo è "Manuale di giornalismo" scritto da Alessandro Barbano in collaborazione con Vincenzo Sassu (editori Laterza). Durante le lezioni ho arricchito il programma con sintesi, articoli e video, che sono reperibili su Teams.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: M - Z
Docente
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LIONI LUCA GIOVANNI
(programma)
Programma Prima parte La storia: Dall’età delle gazzette all’Intelligenza Artificiale Watchdog, giornalismo politico e settimanalizzazione. Dal new journalism al data journalism. Il concetto di notizia. ll newsmaking, la notiziabilità e i valori notizia, le fonti. Seconda Parte. Generi, linguaggi, modelli. Cronaca e commento. L’inchiesta L’intervista. Pastone e retroscena. Una giornata in redazione 1/il quotidiano Una giornata per strada/ l’agenzia Una giornata in redazione 2/ la radio Una giornata in redazione 3/ la televisione Un giornata in redazione 4/ il giornale online. L’ufficio stampa. L’altra faccia della luna. Terza parte. Scrivere. La casetta degli attrezzi, oltre le 5 W. In principio, il Lead Focus e struttura. La titolazione. Tra il dire e il fare, la deontologia.
Il corso prevede la lettura dei quotidiani, l'analisi di case study, esercitazioni pratiche, simulazioni, l’incontro con giornalisti dei diversi ambiti
(testi)
Alessandro Barbano, Vincenzo Sassu: “Manuale di Giornalismo”. Ed. Laterza. ( più le slide disponibili su Teams)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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