Docente
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GIOSI MARCO
(programma)
PROGRAMMA PEDAGOGIA GENERALE EDU NIDO 2024-2025
Il presente Corso di Pedagogia Generale intende mettere a fuoco alcune cruciali problematiche relative alla dimensione pedagogico-educativa nella sua complessa articolazione di temi, questioni e problemi quanto mai attuali.
Prima Parte. Introduzione storica alla Pedagogia Generale e alle sue nozioni basilari.
Testi di riferimento: • Franco Cambi, Le pedagogie del Novecento, Laterza, 2005
1) L'analisi e l'approfondimento delle fondamentali tematiche relative a categorie-chiave quali educazione, formazione, pedagogia, istruzione.
2) Quanto mai cruciale è la questione riguardante l'origine, la natura e il significato delle Scienze dell' Educazione. Queste si sono venute affermando, nel corso del Novecento, all'interno di una crescita progressiva e costante, in particolare negli ultimi decenni, nel momento in cui si è andata evidenziando una conversione definitiva e totale della Pedagogia nelle Scienze dell’Educazione. Nell' attuale condizione odierna, infatti, la pedagogia viene a definirsi, sempre di più, attraverso il riferimento a saperi specifici, multidisciplinari, extra-pedagogici: la psicologia, la sociologia, le neuroscienze, la psicoanalisi, l'antropologia, la linguistica, la storia, la filosofia, etc. L' armonizzazione pedagogica dei saperi o Scienze dell’Educazione deve essere, dunque, attivata mediante una riflessività che ponga in evidenza gli elementi peculiari del pedagogico, ossia quell' educare/formare, che opera come datore di senso.
3)Ed è proprio la Pedagogia Generale, intesa nel suo aspetto di riflessione critica, in quanto riflessione sulle problematiche dell’educare e del formare, che è chiamata a svolgere tale azione di coordinamento: sia promuovendo l’elaborazione unitaria delle diverse discipline facenti parte delle Scienze dell’Educazione, sia ponendone in evidenza le dissonanze rispetto al pedagogico, sia orientandosi nel senso di tradurre e integrare linguaggi, metodi e presupposti differenti sul comune terreno che è, per l'appunto, quello attinente all'azione dell' educare e del formare. Nella sostanza, la Pedagogia Generale deve operare una azione che è di: a)coordinamento tra le diverse discipline settoriali che sono parte delle Scienze dell' Educazione; b)traduzione di lessici e metodi nati in contesti epistemologici differenti (Psicologia, Psicoanalisi, Sociologia, etc.) sul terreno del "pedagogico"; c)riflessione critica sulle problematiche dell'educare, del formare e del curare, affrontandole "in situazione" (storica, sociale, istituzionale), per generi, per ambiti (familiare, scolastico, etc.), per problemi emergenti (marginalità sociale, immigrazione, differenza sessuale, etc. d)analisi delle fondamentali antinomie pedagogiche: forma-processo, mente-corpo, identità-differenza, autorità-libertà, razionalità-emozioni, cultura-professione
4)Entro tale prospettiva, il testo di Franco Cambi, Le pedagogie del Novecento, fornirà agli studenti la necessaria e indispensabile introduzione storica relativa proprio alla nascita e allo sviluppo della Pedagogia nel corso del Novecento, nei suoi differenti orientamenti e indirizzi di pensiero (Idealismo, Marxismo, Personalismo, etc.), ben sapendo che la riflessione filosofica sull'educare nasce ben prima, a partire dalla filosofia socratico-platonica, la prima vera forma di Pedagogia critica in assoluto. Ma il testo di Cambi mette in dialogo il sapere pedagogico con la dimensione storica, sociale, politica, economica dell'intero XX secolo, nonché con la storia e lo sviluppo delle Istituzioni Educative riassunte nel trinomio Famiglia, Scuola, Società (e Stato), oltre a proiettare tale sapere pedagogico verso un costante confronto con le grandi questioni sociali tutt'ora aperte: la questione migratoria, le tematiche di giustizia sociale, le problematiche relative al nesso scuola-lavoro, il formarsi all'interno degli attuali ambienti di apprendimento e crescita (a tecnologia avanzata) propri della odierna società della comunicazione, etc.
Seconda Parte. Analisi dei processi di sviluppo, cura, e relazione educativa nei bambini da 0 a 6 anni.
Testi di riferimento: • Bruno Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, 2022 • Dispense integrative fornire dal docente durante il Corso
L'altro punto cruciale del presente Corso è quello che attiene, in maniera specifica, all'analisi dello sviluppo psico-pedagogico del bambino, da 0 a 6 anni, nonché ai relativi modelli e pratiche di cura.
1) Di fondamentale importanza sarà la tematica costituita dal rapporto madre-bambino, come pure del contesto familiare, genitoriale di riferimento che la Psicoanalisi, in particolare, ha posto nel dovuto rilievo attraverso decenni di ricerche e indagini scientifiche di irrinunciabile valore: dai contributi di René Spitz e Margaret Mahler a quelli di Donald Winnicott e John Bowlby (sempre sullo sfondo della tradizione inaugurata da Freud e diversamente declinata da studiose quali Melanie Klein e Anna Freud, etc.), senza ignorare le preziose suggestioni provenienti dalla Psicologia del Sè, con gli studi di Heinz Kohut e Daniel Stern, in particolare. Riguardo a quanto appena scritto, sarà il docente (il Prof. Giosi) ad fornire indicazioni e spiegazioni adeguate: a) Sia all’interno delle lezioni svolte b) Sia attraverso brevi ma significativi dispense in pdf, condivise dal docente sulla piattaforma Formonline, che gli studenti/studentesse potranno facilmente scaricare e visionare. c) Sia, come anticipato prima, dal fondamentale testo di una grande figura di psicoanalista e pedagogista del Novecento, Bruno Bettelheim, "Un genitore quasi perfetto". Questo testo di Bettelheim pone il riconoscimento dell'altrui differenza come valore in sé, da salvaguardare e da riaffermare all'interno della relazione educativa e della stessa riflessione pedagogica. E questo è costantemente posto in evidenza da Bettelheim, lungo l'intero svolgersi del libro, proprio alla luce della tendenza (negativa), presente quasi fisiologicamente nello spazio educativo, a "normalizzare", a "conformare", a "omologare" i comportamenti e i modi d'essere dei bambini, prima, degli adolescenti, poi. E' un testo che ruota attorno al principio del "prendersi cura", partendo dalla centralità riconosciuta all'empatia, come pure alla fragilità e alla vulnerabilità, intesi, questi ultimi, come aspetti non negativi, ma potenzialmente attivi e costruttivi all'interno della relazione educativa. Un particolare rilievo viene inoltre assegnato, da Bettelheim, alla dimensione del gioco come elemento di basilare importanza ai fini delle crescita e dello sviluppo della persona del bambino.
Terza parte. Immaginazione, gioco, creatività all’interno dello sviluppo infantile Testi di riferimento: • Marco Giosi, Immaginare l’infanzia. Pedagogia, gioco, creatività, Anicia, Roma, 2024 (In corso di stampa)
1) Argomento di riferimento ulteriore sarà quello costituito dalla dimensione che lega assieme Gioco- Immaginazione- Creatività, da 0-6 anni fino a successive fasi di crescita e maturazione, così come è stata analizzata e concepita dai più importanti autori/autrici del Novecento e oltre: Montessori, Piaget, Vygotskij, Winnicott, Rodari, Bruner, attraverso lo studio testo di M. Giosi: "Immaginare l’infanzia. Pedagogia, gioco, creatività. Di fondamentale rilievo il ruolo assegnato da Vygotskij (ma, entro una diversa prospettiva, anche da Winnicott e, certamente, da Rodari), al gioco e alla creatività come fattori primi volti a promuovere pratiche di cura e di educazione maggiormente complesse e aperte sul fronte della cruciale esperienza estetica quale fattore centrale nella crescita del bambino. Sulla base dello studio di questo testo, verranno analizzate le seguenti categorie-chiave relative allo sviluppo del bambino: sviluppo della percezione e dell'attenzione padronanza della memoria e del pensiero relazione tra linguaggio e pensiero interazione tra apprendimento e sviluppo ruolo del gioco e della creatività nella crescita del bambino sviluppo di fantasia/immaginazione Vedere, Toccare, Ascoltare Principio narrativo e costruzione del Sé
(testi)
Franco Cambi, Le pedagogie del Novecento, Laterza, 2005 Marco Giosi, Immaginare l’infanzia. Pedagogia, gioco, creatività, Anicia, Roma, 2024 (In corso di stampa) Bruno Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli, 2022
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