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20710394 ARTE E MUSICA NEL XX SECOLO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 CONTE LARA
(programma)
La relazione tra arti visive, suono e musica attraversa tutta la modernità configurando uno spazio di sperimentazione linguistica che la definizione di Sound Art restituisce solo parzialmente. A partire dalla sperimentazione e dalla rivoluzione estetica di John Cage, che ha ampliato l’orizzonte della musica al suono-rumore, il corso intende analizzare momenti della collaborazione tra artisti visivi e musicisti al di qua e al di là dell’Atlantico con esperienze che definiscono i nuovi orizzonti del performativo, tra Happening, Environment e Fluxus, in una rete di relazioni internazionali in espansione che si fa mano a mano globale. Saranno nello specifico analizzate 1) pratiche comportamentali-performative che hanno incentrato la loro poetica sulla voce e sulle sonorità corporali, anche in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie o come possibilità di autoaffermazione identitaria; 2) installazioni ambientali che hanno utilizzato il suono e la musica in uno scenario di ricerca che attraversa l’Arte Processuale, l’Arte Povera per arrivare alla contemporaneità in relazione alla questione ecologica e alla crisi ambientale.
(testi)
1) Per una contestualizzazione delle principali ricerche dell’arte dagli anni Sessanta a oggi:
- F. Poli (a cura di), Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Electa, Milano 2003, pp. 36-221 [PDF scaricabili sul moodle del corso]
2) F. De Sanctis Mangelli e G. Pedace (a cura di), When Sound Becomes form. Sperimentazioni sonore in Italia 1950-2000, Mandredi Edizioni, Imola 2019
3) Art or sound, catalogo della mostra (Venezia, Fondazione Prada Ca’ Corner della Regina, 7 giugno – 8 novembre 2014), a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2014 [in particolare i saggi: G. Celant, Dal plurilinguismo al multisensoriale; C. Cox, Vedere non è sentire. Sinestesia, anestesia e arte audiovisiva; L. Chessa, Un’orchestra metafisica. Una ricerca sulla ricostruzione degli intonarumori; R. Young, Così brutalmente forzata. La svolta del dopoguerra dalla musica al suono; E. de Visscher, Il silenzio come scultura musicale. John Cage e gli strumenti di 4’33’’; G. Dayal, Musica sperimentale e performance. David Tudor, John Cage e Merce Cunningham; J. Applin, Rumore ottico. Il suono della scultura negli anni ’60; A. Licht, Il rumore della superficie. Rendere l’arte udibile nel XX Secolo; S. Menegoi, Sound Art? Arti visive e suono al passaggio fra anni ’70 e ’80; H. Rogers, Sinestesia distorta. Il video musicale e le arti visive]
4) P. Fameli, Il corpo risonante. Vocalità e gestualità nel Novecento, Campanotto Editore, Pasian di Prato (UD) 2013, pp. 43-84
Non frequentanti Integreranno con un approfondimento da concordare con la docente.
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