Attività: La ripartizione del rischio nei contratti di trasporto marittimo
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare gli strumenti giuridici attraverso i quali i Romani, in assenza di meccanismi assicurativi consolidati, tutelano il traffico di merci per via d’acqua. A conclusione del modulo, gli studenti dovrebbero aver approfondito la loro conoscenza dei differenti modelli negoziali operanti nella realtà dei traffici del Mediterraneo antico (attestati nei frammenti dei giuristi romani e non solo) e le relative regole di allocazione del rischio, e acquisito gli strumenti per verificare quali corrispondenze trovino questi modelli nell’esperienza moderna.
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Codice
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20110669 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Idoneità |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/18
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Ore Aula
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10
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Docente
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GALEOTTI SARA
(programma)
L’attività si propone di analizzare i principali fattori di rischio della navigazione, valutandone l’impatto sul tessuto economico-negoziale. In particolare, attraverso un’analisi diacronica che risale ai fondamenti del contratto di locazione nel diritto romano, ci si soffermerà su tre problematiche interconnesse: quella dell’impossibilità sopravvenuta delle prestazioni; quella della gestione delle sopravvenienze perturbative dell’equilibrio originario delle prestazioni contrattuali; quella dei correlati rimedi di natura legale e convenzionale.
(testi)
Il materiale didattico sarà scaricabile dalla piattaforma e-learning del sito del Dipartimento di Giurisprudenza.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2024 al 31/05/2024 |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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