Docente
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CONVERSO STEFANO
(programma)
Il corso propone temi di progettazione ispirati al mondo della costruzione digitale "a oggetti", struttura software tipica degli ambienti di modellazione parametrica, che viene introdotta stabilendo un rapporto con la strutturazione di una consapevolezza tettonica della forma e dei rapporti tra le parti nella progettazione a tutte le scale, da quella architettonica a quella del prodotto. Gli studenti vengono esposti a tutta la innovazione digitale applicata all'architettura in termini di possibilità simulative, produttive e di uso, mediante la descrizione critica di diversi esempi di architettura contemporanea visti anche in prospettiva storica. Il corso mantiene sempre, però un legame diretto con la sperimentazione diretta degli strumenti software, scelti in ambiente BIM (Building Information Modeling), nella consapevolezza che solo la sperimentazione diretta e l'azione aprono a una piena consapevolezza della cultura digitale. In questo senso negli ultimi anni il corso ha volto la propria attenzione sempre di più verso il rapporto tra progettazione e produzione diretta dei componenti a controllo numerico, in collaborazione con il laboratorio prototipi del Dipartimento e con istituzioni esterne del mondo dell'impresa e dell'artigianato.
Nella stazione 2023-2024 il corso applica queste teoria alla inedita scala della installazione temporanea, lavorando a un progetto di "upcycling architettonico" di una delle installazioni presentate al Festival delle "Cabanes", organizzato dall'Accademia di Francia di Villa Medici attraverso una collaborazione che coinvolge anche l'associazione studentesca ARCHa Roma Tre e l'agenzia di progettazione svizzera offset, nata anche essa da un progetto studentesco.
(testi)
Stefano Converso, SHoP Architects. Collaborazioni costruttive in digitale, Collana IT Revolution in Architettura, Edilstampa, Roma, 2008
Maurizio Gargano, Forma e materia. Ratiocinatio e Fabrica nell’architettura dell’età moderna, Officina edizioni, Roma, 2007
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