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20710708 FILOSOFIA DELL'AZIONE in Scienze della Comunicazione L-20 PIAZZA MARCO
(programma)
Il corso intende fornire strumenti concettuali e storici intorno alla filosofia dell’azione, privilegiando l’analisi del rapporto tra libero arbitrio, determinismo, intenzionalità, vita quotidiana e abiti dell’azione. Il primo modulo è finalizzato a fornire sia un quadro sintetico delle teorie sul libero arbitrio in correlazione anche con il dibattito contemporaneo. Il secondo modulo verterà sulla specificità delle azioni abituali, su cui solo di recente la filosofia, anche di matrice analitica, ha ripreso ad occuparsi, in uno stretto dialogo con la psicologia, la sociologia e le neuroscienze. A tale fine la recente teoria sulle azioni abituali di Bill Pollard sarà mess a confronto con elementi derivati dalla tradizione filosofica e psicologica Otto-Novecentesca, così da individuare gli elementi chiave per la riflessione sul rapporto tra azione, libertà e abitudini.
(testi)
U.D. 1: 1. M. De Caro, A. Lavazza, G. Sartori (a cura di), Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio, Torino, Codice, 2019 (limitatamente ai Capp. 2, 3, 4, 9 e 12). U.D. 2: 2. M. Piazza, “Credenze, disposizioni, effetti e regimi”, in Id., Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018, pp. 131-165 (§§ 1-5). 3. B. Pollard, “Habitual Actions”, in T. O’Connor, C. Sandis (ed. by), A Companion to the Philosophy of Action, Oxford, Wiley-Blackwell, 2010, pp. 74-81 (del capitolo verrà fornita una traduzione Italiana a cura del docente a fini didattici). 4. B. Pollard, “Identification, Psychology, and Habits”, in New Waves in Philosophy of Action, edited by J. Aguilar, A. Buckareff and K. Frankish, 8 New York: Palgrave Macmillan, 2011, pp. 81–97 (del capitolo verrà fornita una traduzione Italiana a cura del docente a fini didattici).
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