Docente
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RAGONE GIUSEPPE
(programma)
● Il corso è finalizzato in primo luogo all’acquisizione della capacità di “orientarsi” nel mondo antico (conoscenza generale della geografia fisica, antropica e politica della Grecia antica e delle regioni ad essa connesse sul piano politico e culturale). In secondo luogo, si cercherà di delineare lo sviluppo delle conoscenze geografiche degli antichi (forme di rappresentazione dello spazio geografico, a partire dalla percezione odologica primaria e dalle geometrizzazioni dell’ecumene fino alla piena astrazione cartografica; intreccio di tali rappresentazioni con la storia politica, con l’etnografia ecc.). In terzo luogo, si prevede una familiarizzazione essenziale, antologica, con la connessa produzione letteraria e para-letteraria (peripli, periegesi, excursus geografici in opere storiografiche, scritti di geometria ecc.). Si richiameranno infine conoscenze elementari di topografia storica (con particolare riferimento agli spazi funzionali della polis e della sua chora).
(testi)
* Frequentanti: testi [1] e [2] * Non frequentanti: testi [1], [2], [3], [4]. N.B. I testi sono tutti disponibili presso la biblioteca dipartimentale “G. Petrocchi”).
[1] S. Bianchetti, Geografia storica del mondo antico, Bologna, Monduzzi, 2008 (esonero per freq.: cap. I-V, pp. 11-74, Timostene incluso). [2] F. Cordano, La geografia degli antichi, Roma – Bari, Ed. Laterza, 1992 (esonero per freq.: cap. I-VII, pp. 3-96). [3] C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Ed. Carocci, 1998 (cap. I-III, pp. 15-84). [4] P. Janni, La mappa e il periplo. Cartografia antica e spazio odologico, Roma, Ed. “L’Erma” di Bretschneider, 1984 (parte I, pp. 15-78).
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