Mutua da
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20710261 CIVILTA' BIZANTINA I in Lettere L-10 RONCHEY SILVIA
(programma)
Il primo modulo di Civiltà Bizantina per la laurea triennale, rivolto agli studenti di Lettere ma anche di Archeologia e Storia dell’Arte, mira anzitutto a rispondere alla domanda: che cos’è Bisanzio? a cosa serve studiare Bisanzio? in che cosa lo studio di Bisanzio è importante? e perché lo è non soltanto per chi voglia interessarsi alla bizantinistica in quanto tale, ma anche, se non soprattutto, per chi si stia oggi formando in discipline quali la filologia classica o la cristianistica, l’archeologia o la storia dell’arte — antica, medievale e moderna — e naturalmente la storia tout court — antica, medievale, moderna, contemporanea — così come la storia delle religioni o quella del pensiero filosofico? Nel corso si forniranno essenziali e precise coordinate diacroniche e geografiche e chiari elementi introduttivi di storia evenemenziale, ma ci si diffonderà anche, se non soprattutto, sulla lunga, coerente quanto multiforme vicenda civile e culturale di Bisanzio, con due obiettivi primari: (1) far emergere il suo ruolo nella perpetuazione delle forme di letteratura, d’arte, di studio e di pensiero che costituiscono quella che oggi consideriamo la ‘nostra’ civiltà occidentale europea e che sono alla base di ogni umanesimo, dunque di ogni studio umanistico; (2) illuminare il senso del millenario esperimento bizantino non solo nella storia politica e religiosa degli undici secoli in cui si è svolto, ma anche nella storia dell'idea di stato e nella parabola della geopolitica, spingendo lo sguardo verso le zone di irradiazione di civiltà, o meglio di incontro e scambio tra civiltà, che per un millennio l’impero ‘romano’ di Bisanzio ha direttamente o indirettamente presidiato. Come di consueto, a lezioni introduttive alla civiltà bizantina si sommeranno altre a carattere monografico, incentrate sui temi di ricerca sviluppati più recentemente dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre. Nella fattispecie, alcuni incontri saranno dedicati a un inquadramento del ruolo del platonismo in seno alla paideia bizantina – per come essa veniva trasmessa nei circoli di cultura laici ed ecclesiatici, nelle scuole, nelle accademie –, con particolare attenzione ai personaggi di Ipazia di Alessandria e Sinesio di Cirene, nonché al loro Nachleben in età più tarde, rintracciabile in fonti molto eterogenee e diversificate, a partire da opere agiografiche concepite nei primi secoli (VI-VII sec.) fino a esegesi e miscellanee erudite risalenti all’età paleologa (XIV sec.). Altre lezioni saranno piuttosto incentrate sull’evento culmine della storia del millenario impero, ovvero sulla conquista turca di Costantinopoli (1453). In queste occasioni, l’esposizione insisterà principalmente sull’interpretazione della portata storica della caduta dell’antica basileia, nonché sulla sua eco nel mondo occidentale coevo, ma pure moderno e contemporaneo.
(testi)
S. Ronchey, Lo Stato Bizantino, Torino, Einaudi Tascabili, 2002
S. Ronchey, Bisanzio fino alla quarta crociata, in A. Barbero e S. Carocci (a cura di), Storia d'Europa e del Mediterraneo, vol. VIII, Roma, Salerno, 2006, pp. 215-255
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