INNOVAZIONI NEL GOVERNO DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Approfondimento delle competenze in materia di programmazione e progettazione dello spazio urbano e territoriale e della sostenibilità urbana e dell’adattamento climatico degli insediamenti, alle differenti scale.
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Codice
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21002069 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: RIGENERAZIONE URBANA
(obiettivi)
Approfondimento delle competenze in materia di programmazione e progettazione dello spazio urbano e territoriale e della sostenibilità urbana e dell’adattamento climatico degli insediamenti, alle differenti scale.
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Codice
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21002069-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/21
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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RANZATO MARCO
(programma)
rottura forma urbe è una proposizione ambigua e provocatoria. Alla assonante e più nota forma urbis severiana, il cui intento era ‘tratteggiare’ sulla pietra la forma della città di Roma a partire degli elementi architettonici che la componevano, rottura forma urbe contrappone l’azione destabilizzante della rottura. Che sia la rottura a plasmare l’urbe può suonare controverso. Eppure, il territorio abitato ha spesso le sembianze del frammento. La rottura, la frattura e ciò che è deformato e difficilmente riconoscibile, è l’epitome della condizione urbana. Ma qui, con rottura, ancor prima del frammento e di ciò che rompe l’idea di figura urbana, ci si riferisce alle parti del territorio ‘rotte’ a ragione di un collasso.
Nel territorio urbanizzato la rottura è discontinuità. È perturbazione che, in quanto a-funzionale allo sviluppo corrente, offre prospettive eccentriche. È un dispositivo euristico (Graham, 2011) in grado di produrre uno scarto sul piano della conoscenza oltre che dell’esperienza. È un "luogo trasformativo" che apre a nuove possibilità di essere e abitare. È spazio entro il quale è inscrivibile un cambio di paradigma. È spesso marginale e, se non è marginale, genera marginalità. È urbana perché non può essere altrimenti. È rivelatrice delle relazioni locali e planetarie. La rottura è una lente attraverso la quale reinterpretare il territorio abitato.
L’approccio di rottura forma urbe non è ‘problem-solving’. Al contrario, la posizione è apprendere da ciò che comunemente è identificato come ‘problema’. La rottura è interpretata come condizione inversamente problematica perché rivelatrice delle struttura ma anche delle contraddizioni e fragilità della condizione urbana presente.
Oggetto di rottura forma urbe sono le rotture della geografia dell’urbano romano e oltre. Quelle rotture che hanno a che vedere con l’infrastruttura, incluse le infrastrutture ambientali quali suolo e acqua. Incluse sono anche le rotture esito del cambiamento climatico.
L’ambito di rottura forma urbe è NO-CITY (www.no-city.org), ovvero la condizione urbana diffusa. La rottura è ubiqua e si manifesta in qualsiasi gradiente urbano, dal centro, alla periferia, alla dispersione, ai frammenti della geografia dell’urbano romano.
(testi)
Graham, Stephen (2011) Disruptions. In: Gandy, Matthew [ed.] Urban Constallations. Berlin: Jovis, pp. 65-70.
Haraway, Donna (1988) Situated Knowledges: The Science Question in Feminism and the Privilege of Partial Perspective. Feminist Studies, 14, 3, pp. 575-599.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 28/02/2023 al 29/09/2023 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: SOSTENIBILITÀ E ADATTAMENTO CLIMATICO
(obiettivi)
Approfondimento delle competenze in materia di programmazione e progettazione dello spazio urbano e territoriale e della sostenibilità urbana e dell’adattamento climatico degli insediamenti, alle differenti scale.
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Codice
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21002069-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/21
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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RANZATO MARCO
(programma)
rottura forma urbe è una proposizione ambigua e provocatoria. Alla assonante e più nota forma urbis severiana, il cui intento era ‘tratteggiare’ sulla pietra la forma della città di Roma a partire degli elementi architettonici che la componevano, rottura forma urbe contrappone l’azione destabilizzante della rottura. Che sia la rottura a plasmare l’urbe può suonare controverso. Eppure, il territorio abitato ha spesso le sembianze del frammento. La rottura, la frattura e ciò che è deformato e difficilmente riconoscibile, è l’epitome della condizione urbana. Ma qui, con rottura, ancor prima del frammento e di ciò che rompe l’idea di figura urbana, ci si riferisce alle parti del territorio ‘rotte’ a ragione di un collasso.
Nel territorio urbanizzato la rottura è discontinuità. È perturbazione che, in quanto a-funzionale allo sviluppo corrente, offre prospettive eccentriche. È un dispositivo euristico (Graham, 2011) in grado di produrre uno scarto sul piano della conoscenza oltre che dell’esperienza. È un "luogo trasformativo" che apre a nuove possibilità di essere e abitare. È spazio entro il quale è inscrivibile un cambio di paradigma. È spesso marginale e, se non è marginale, genera marginalità. È urbana perché non può essere altrimenti. È rivelatrice delle relazioni locali e planetarie. La rottura è una lente attraverso la quale reinterpretare il territorio abitato.
L’approccio di rottura forma urbe non è ‘problem-solving’. Al contrario, la posizione è apprendere da ciò che comunemente è identificato come ‘problema’. La rottura è interpretata come condizione inversamente problematica perché rivelatrice delle struttura ma anche delle contraddizioni e fragilità della condizione urbana presente.
Oggetto di rottura forma urbe sono le rotture della geografia dell’urbano romano e oltre. Quelle rotture che hanno a che vedere con l’infrastruttura, incluse le infrastrutture ambientali quali suolo e acqua. Incluse sono anche le rotture esito del cambiamento climatico.
L’ambito di rottura forma urbe è NO-CITY (www.no-city.org), ovvero la condizione urbana diffusa. La rottura è ubiqua e si manifesta in qualsiasi gradiente urbano, dal centro, alla periferia, alla dispersione, ai frammenti della geografia dell’urbano romano.
(testi)
Graham, Stephen (2011) Disruptions. In: Gandy, Matthew [ed.] Urban Constallations. Berlin: Jovis, pp. 65-70.
Haraway, Donna (1988) Situated Knowledges: The Science Question in Feminism and the Privilege of Partial Perspective. Feminist Studies, 14, 3, pp. 575-599.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 28/02/2023 al 29/09/2023 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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