TIROCINIO (III ANNO)
(obiettivi)
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale del tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio del 3° anno di corso si svolgono per un totale di 125 ore (5 CFU) e hanno lo scopo di: • promuovere la conoscenza e l’uso di procedure e strumenti di osservazione, analisi e monitoraggio del contesto educativo e del processo di insegnamento-apprendimento; • far comprendere l’importanza dell’osservazione per il miglioramento continuo dell’azione didattica; • favorire le conoscenze e l’uso di procedure e strumenti di auto-osservazione e autovalutazione sul proprio operato. Prevedono una prima fase di formazione svolta presso l’università, una seconda fase di osservazione di micro e macro contesto sia di scuole dell’infanzia che primaria convenzionate con il CdL e una terza fase di riflessione e autoriflessione in gruppo sulle esperienze di osservazione svolte, con la supervisione delle tutor.
Con la partecipazione alle attività di tirocinio previste per il III anno lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e comprensione:
• Conoscenza delle procedure di osservazione per la raccolta di informazioni: caratteristiche specifiche e loro utilizzo nella scuola; • Conoscenza del processo di comunicazione fra i ruoli nell’organizzazione scolastica e in classe; • Conoscenza dei principali strumenti di rilevazione e valutazione (descrizioni narrative, griglie di osservazione, schemi di codifica, questionari e interviste, scale di valutazione).
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione:
• Capacità di applicare in classe procedure di osservazione per la raccolta di informazioni utili alla conoscenza del contesto educativo e del processo di insegnamento-apprendimento; • Capacità di comunicare in modo efficace nell’organizzazione scolastica e in classe; • Capacità di utilizzare strumenti e procedure di auto-osservazione.
In termini di autonomia di giudizio:
• attitudine a leggere e interpretare in modo efficace e nell’esercizio della responsabilità etica e culturale connessa al ruolo docente, le informazioni raccolte attraverso gli strumenti di osservazione; • attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione cogliendo bisogni e comportamenti dei bambini e delle bambine nei contesti sociali attuali; • attitudine ad auto-valutare la propria preparazione professionale e l'efficacia dell'azione didattica anche attraverso la proposta di pratiche educative innovative.
In termini di abilità comunicative:
• capacità di utilizzare la comunicazione verbale, paraverbale e non verbale in classe con finalità educative specifiche; • capacità di dialogare con tutte le figure dell’organizzazione scolastica e in classe per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi; • capacità di utilizzare modalità comunicative funzionali alla raccolta di informazioni sulla classe. In termini di capacità di apprendimento:
• Disponibilità a mettere in atto modalità riflessive e autoriflessive • Attitudine a considerare le procedure osservative indispensabili al processo di insegnamento-apprendimento • Attitudine a definire la propria professionalità all’interno di un processo di automiglioramento sistematico.
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