Le emergenze educative, echi, informazioni e dati dai contesti operativi
(obiettivi)
Integrare in termini fenomenologici a) la conoscenza degli obiettivi e dei risultati della ricerca internazionale interdisciplinare in relazione alla cura, all'educazione, alla socializzazione di minori e adulti, con specifica attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali, agli stili cognitivi, di apprendimento, espressivi, comunicativi, linguistici, lessicali, ludici,
emotivi e affettivi, sociali, b) con le osservazioni, le esperienze, le informazioni, i dati rilevati dai contesti operativi delle
professioni socioeducative, c) con la lettura e l’interpretazione analitiche, logiche, riflessive, il commento professionale del-
le caratteristiche di bisogni educativi emergenti e già emergenziali, il loro impatto su micro- e macro-contesti sociali, su minori e adulti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
-definire e identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina;
-adottare un atteggiamento e un approccio osservativo, riflessivo, analitico, logico, progettuale in grado di definire e
approfondire connessioni tematiche disciplinari e interdisciplinari;
-conoscere i contenuti e gli obiettivi degli approcci pedagogici che promuovono l’idea della cura come valorizzazione
dell’individuo e dei suoi micro-gruppi di riferimento;
-conoscere la usabilità degli strumenti che consentono una relazione educativa efficace;
-adottare un approccio educativo fondato sull’ascolto e sulla capacità di traduzione di un bisogno educativo in obiettivo educativo;
-conoscere il ruolo e la funzione delle agenzie educative del presente.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - adottare uno stile professionale fondato sull’attribuzione di valore alle pratiche educative che scelgono l’approccio pedagogico del rispetto della centralità di chi apprende; - essere disponibile al lavoro di rete e al lavoro di gruppo; - essere consapevole delle ragioni della responsabilità etica e professionale, della necessità di essere affidabile, credibi-le; - costruire contesti inclusivi per minori e adulti con difficoltà cognitive e relazionali; - identificare, spiegare, commentare fenomeni e processi educativi, i loro contenuti e gli effetti da loro prodotti sugli stili di apprendimento di minori e adulti; - leggere, cogliere, individuare, definire bisogni di cura, educativi e di socializzazione all’interno dei contesti di vita di minori e adulti; - individuare, spiegare, commentare, dettagliare gli effetti del cambiamento sugli stili di apprendimento di nuove gene-razioni di minori e adulti.
In termini di autonomia di giudizio:
-collegare la teoria pedagogica ai processi individuali e sociali di apprendimento e di attribuzione di senso al sé,
all’altro da sé, al mondo;
-riconoscere la usabilità di strategie, metodi, tecniche, strumenti operativi per la valorizzazione di approcci pedagogici
affidabili;
-usare un pensiero sistemico.
In termini di abilità comunicative:
-usare le strategie di interazione umana all’interno di setting educativi tradizionali e della scuola parallela, nei servizi
educativi e socio-educativi;
-ascoltare e comprendere le esigenze manifestate da minori e adulti nelle attività di cura, educazione e socializzazione;
-adottare stili professionali progettuali fondati su un pensiero pedagogico e su un’azione educativa affidabile;
-adottare un lessico pedagogico fondato su parole chiave in grado di definire e spiegare significati, processi e obiettivi;
-interagire con padronanza in una L2 e conoscerne il lessico pedagogico.
In termini di capacità di apprendimento:
-praticare la disponibilità alla ricerca scientifica e culturale nei setting educativi tradizionali e della scuola parallela, nei
servizi educativi e socio-educativi;
-comprendere il senso delle sfide educative della contemporaneità;
-valorizzare il senso della scelta degli approcci pedagogici per sostenere la prospettiva della cura e didattica inclusiva;
-interagire nei setting educativi tradizionali e della scuola parallela, nei servizi educativi e socio-educativi per sostenere
la prospettiva del lifelong e del lifewide learning. Le emergenze educative, echi, informazioni e dati dai contesti operativi è insegnamento profondamente interdisciplinare che raccoglie le sollecitazioni provenienti - quanto meno - dagli obiettivi formativi di Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Modelli educativi per l’integrazione, Letteratura per l’infanzia, Didattica inclusiva, Sociologia dei processi culturali, Sociologia dei mutamenti, Psicologia dell’età evolutiva, Attività coordinative di supervisione del tirocinio, dal loro campo episte-mologico e metodologico. In particolare, la disciplina si servirà di un approccio contestualmente interdisciplinare e seminariale in grado di assegnare al pensiero una centralità portatrice di connessioni sistemiche, in grado di riflettere sulla trasversalità di quelle connessioni sistemiche e interdisciplinari, sulla loro usabilità, sulla loro carica propulsiva di idee e reti di idee, manipolazioni e reti di manipolazioni, associazioni, distinzioni, rappresentazioni. Le emergenze educative, echi, informazioni e dati dai contesti operativi è insegnamento che adotta un approccio fenomenologico e comparativo orientato a decostruire, ricostruire, impegnare le narrazioni delle scienze dell’umano per trasformarle in fonti e strumenti di apprendimento.
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Canale Unico
Docente
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PICCIONE VINCENZO ANTONIO
(programma)
Il corso approfondirà conoscenze specifiche su disturbi, disagi, problemi, disabilità, rischio di devianza, ritardi dell’apprendimento, atteggiamenti e comportamenti comunicativi problematici, patologie, psicopatologie, pregiudizio, stigma, e definirà gli approcci pedagogici che informano competenze strategiche, metodologiche, tecniche, strumentali. Il significato, i contenuti, i punti di forza e di debolezza del modello ispirato al sapere, al saper essere, al saper fare; le ragioni scientifiche e metodologiche, i punti di forza dell'uso sistemico del pensiero critico e progettuale; modelli di individuazione, osservazione e descrizione delle emergenze educative del presente; modelli operativi e buone pratiche.
(testi)
Bisante J., Segni nel silenzio Mariani A., Bullismo e cyberbullismo Badini E., Si tratta della nostra pelle
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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