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20710158 FONTI E METODI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM in Storia dell'arte LM-89 BALLARDINI ANTONELLA
(programma)
Dalla ricerca al racconto: San Pietro in Vaticano prima e dopo la Porta Santa (VIII-XVII secolo)
Perché nel nuovo San Pietro di Paolo V (1612) il titulus della Porta Santa reca un’inscrizione del tempo di Gregorio XIII (1575)? Se è vero che ogni monumento è un documento, deve esserci una ragione che può essere indagata con gli strumenti della ricerca storica e storico-artistica. Ripercorrendo la vicenda di un luogo della basilica Vaticana carico di significati rituali, il corso ha come obiettivo quello di ricomporre le fasi e le trasformazioni di uno spazio della basilica antica che ha lasciato memorie e traccia di sé in quella nuova; di sperimentare strategie di indagine di natura diversa e di interrogarsi sulla narrazione di ciò che scopriamo, perché solo il racconto «rivela il significato di ciò che altrimenti rimarrebbe una sequenza intollerabile di eventi».
(testi)
BIBLIOGRAFIA
Si indicano solo alcuni testi principali, la bibliografia completa sarà comunicata alla fine del corso.
Ch. Thoenes, Persistenze, ricorrenze e innovazioni nella storia della Basilica Vaticana, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura N.S. 57/59.2011/12, pp. 85-92.
P. Liverani, San Pietro in Vaticano, in La visita alle ‘Sette chiese’, a cura di L. Pani Ermini, Roma 2000, pp. 21-45.
H. Brandenburg, A. Ballardini, Ch. Thoenes, S. Pietro. Storia di un monumento, Milano 2015; in part. A.Ballardini, La Basilica di San Pietro nel Medioevo, pp. 34-75 e le note alle pp. 325-330.
A.Ballardini, Un oratorio per la Theotokos: Giovanni VII (705-707) committente a San Pietro, in Medioevo: i committenti, XIII Convegno internazionale di studi, Parma, 21-26 settembre 2010, a cura di A.C. Quintavalle, Milano-Parma 2011, pp. 98-116.
A.Ballardini, Piccola ma aurea: la Porta Santa nell'antico San Pietro, in Quando la Fabbrica costruì San Pietro. Un cantiere di lavoro, di pietà cristiana e di umanità (XVI-XIX secolo), a cura di Assunta Di Sante e Simona Turriziani, Foligno 2016, pp. 19-41.
A. Ballardini, Von Iohannes VII. zu den Renaissancepäpsten. Die Öffnung der Heiligen Pforte in Alt-St.Peter, in Die Päpste und Rom zwischen Spätantike und Mittelalter. Formen der Päpstlichen Machtentfaltung (17. - 19. März 2016), Hrg. Norbert Zimmermann, Tanja Michalsky, Alfried Wieczorek, Stefan Weinfurter, Schnell & Steiner 2017, pp. 29-53. (disponibile anche in italiano).
Gli studenti Erasmus possono utilizzare il volume (disponibile presso la Biblioteca L. Grassi, Piazza della Repubblica, 10):
Old Saint Peter’s, Rome, edited by Rosamond McKitterich, John Osborne, Carol M. Richardson and Johanna Story, Cambridge University Press 2013.
Da conoscere e consultare presso la Biblioteca L.Grassi, Piazza della Repubblica, 10:
Tiberii Alpharani De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, a cura di M. Cerrati (Studi e testi, XXVI), Roma 1914.
G. Grimaldi, Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano. Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, (Codices e Vaticanis selecti, XXXII), Città del Vaticano 1972.
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