Docente
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RUBINO GIOVANNI
(programma)
Ettore e Dino: gli ultimi fabbri di minotauri. Il corso è concepito come un'esposizione immaginaria delle opere degli artisti Ettore Colla e Dino Basaldella. Sarà suddiviso quindi in una parte teorica ed in una laboratoriale. Si analizzerà l'evoluzione della scultura in Italia tra anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, seguendo i casi di Colla e Basaldella, considerati quali esempi per sfuggire dall'empasse in cui versava la scultura italiana, che Arturo Martini nel 1945 aveva definito come una "lingua morta". Nello specifico si affronterà lo studio della tecnica della scultura saldata intesa come pratica parallela alla pittura non figurativa, in relazione sia alla definizione storico-critica di arte informale sia a quella di estetica della macchina. I due artisti, esposti in due sale attigue alla Biennale di Venezia del 1964, rappresentano differenti e diverse ricerche plastiche nel panorama visivo della cosiddetta "civiltà delle macchine". Ispirandosi a quella occasione espositiva, si procederà infine ad allestire un'ideale percorso espositivo che possa integrare la preparazione teorica con quella professionale inerente al mestiere dello storico dell'arte.
(testi)
Nel corso delle lezioni verrà fornita la relativa bibliografia.
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