Docente
|
GIUSEPPETTI MASSIMO
(programma)
Il corso di “Lingua e letteratura greca I” offre una sintesi storico-culturale del fenomeno letterario nel mondo greco antico fondata su salde competenze linguistiche ed ermeneutiche. Il corso comprende: (I) un ciclo di lezioni a carattere storico-letterario, che gli studenti dovranno integrare con lo studio sistematico del manuale. In ciascuna lezione sono illustrati contesti storici, generi letterari e autori, con particolare attenzione alle tendenze della critica recente e agli aspetti più specifici dell’analisi letteraria, soprattutto dal punto di vista del rapporto con il contesto politico e istituzionale; (II) una panoramica sui principî che guidano l’interpretazione del testo letterario, con particolare attenzione alla sua dimensione linguistica; (III) la lettura, la traduzione e il commento in aula dell’Orazione funebre di Lisia (da preparare integralmente); questo testo sarà inoltre accompagnato dalla lettura autonoma del discorso per i caduti di Pericle in Tucidide (2.35-46) e del Menesseno di Platone. Questa parte del corso include anche la discussione di alcune sezioni del volume di N. Loraux indicato al punto B della Bibliografia. La frequenza del corso, per quanto facoltativa, è caldamente incoraggiata. Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del carico bibliografico e della prova d’esame (vd. oltre). Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36).
(testi)
(A) è fondamentale lo studio integrale di un manuale di storia della letteratura greca fra quelli in commercio per la scuola secondaria superiore; si consiglia L. E. Rossi – R. Nicolai, Letteratura greca. Storia, luoghi, occasioni (Mondadori: Milano 2015); (B) è inoltre raccomandata la lettura di N. Loraux, L’invention d’Athènes. Histoire de l’oraison funèbre dans la «cité classique» (Mouton: Paris 1981), che verrà in parte discusso a lezione. Il volume è disponibile anche in traduzione inglese (The Invention of Athens: The Funeral Oration in the Classical City (Harvard University Press: Cambridge (MA)-London 1986); per gli studenti che abbiano difficoltà con l’inglese e con il francese si può optare per N. Loraux, La città divisa. L’oblio nella memoria di Atene (Neri Pozza: Vicenza 2006); ulteriore bibliografia specifica sarà indicata dal docente all’inizio del corso; (C) è necessaria una traduzione delle orazioni di Lisia provvista di testo greco; si consiglia E. Medda, Lisia: Orazioni I-XV (BUR: Milano 1991); (D) B. Gentili, Poesia e pubblico in Grecia antica. Da Omero al V secolo (Feltrinelli: Milano 2006).
|