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20702652 ANTROPOLOGIA CULTURALE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 DE MATTEIS STEFANO
(programma)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Il corso mette a disposizione un sapere che permetterà allo studente di muoversi con assoluta padronanza negli orizzonti dei saperi scientifici e umanistici più prossimi all’antropologia e offrirà, in generale, solide basi teoriche e pratiche a riguardo dei processi di comunicazione e di interpretazione, in particolare su specifici meccanismi delle relazioni umane e dei sistemi sociali. Inoltre allenerà alla pratica di campo e alla ricerca etnografica in modo da sensibilizzare concretamente verso i temi dell’antropologia in modo da formare personale qualificato e attento alle complessità dell’oggi. Si vuole sviluppare negli studenti competenze tali da riuscire ad applicare il loro bagaglio conoscitivo anche a terreni d’indagine inediti e in contesti più ampi, istituendo collegamenti interdisciplinari, sfidando così la complessità contestuale per orientarsi non solo nel proliferare delle conoscenze di fatto ma anche e soprattutto nel contrasto delle interpretazioni. Inoltre, si lavorerà per mettere a fuoco le seguenti capacità: inserimento in un lavoro di gruppo (con spirito di collaborazione e attitudine all’iniziativa); organizzare e coordinare eventi culturali (con interesse e curiosità nonché inventività e creatività); intraprendere progetti, pianificando anche attività organizzate in proprio. Grazie allo studio delle diverse metodologie etnoantropologiche, al termine del corso gli studenti avranno modo di sviluppare la capacità di affrontare tematiche e problematiche antropologiche, anche di natura interdisciplinare, in maniera autonoma, dimostrando nei confronti della “letteratura” e dei casi studio un atteggiamento attivo e possibilmente innovativo, grazie all’elaborazione e all’adozione di nuove visuali concettuali, teoriche o interpretative. I partecipanti dovranno mostrare di aver appreso i metodi e le tecniche etnoantropologiche idonee a comunicare, esponendo e trasmettendo con estrema chiarezza e proprietà di linguaggio le loro conoscenze, non solo in maniera chiara e comprensibile ma anche articolata sui diversi livelli di lettura e di interpretazione di fenomeni di campo o casi di studio da comunicare, a specialisti e non, informazioni, riflessioni, problemi e soluzioni. Grazie ad una costante opera di autoriflessione professionale cui gli studenti saranno sollecitati, ma anche grazie a continue richieste di intervento e partecipazione, dovranno mostrare di aver sviluppato tutte quelle capacità di apprendimento che gli consentiranno di continuare a studiare in maniera autonoma, sia nei master, sia nei dottorati di ricerca e sia in altre e diverse attività lavorative. Il corso mira a fornire una formazione di base per gli studi antropologici e soprattutto aggiornata e adeguata alle urgenze dell’attualità.
(testi)
Si indicano qui di seguito i testi validi per gli studenti non frequentanti:
1. Manuale o parte generale: Ugo Fabietti, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori, 2015.
2. Approfondimenti o parte monografica: Tim Ingold, Antropologia. Ripensare il mondo, Milano, Meltemi, 2020. Stefano de Matteis, Le false libertà. Verso la post globalizzazione, Milano, Meltemi, 2017.
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