Docente
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DE FRANCESCHI LEONARDO
(programma)
CONTROSTORIE DI UN’ITALIA PLURALE. NAPOLI E DINTORNI, DAI “FIGLI DELLA MADONNA” ALLE LOTTE DELLE “SECONDE GENERAZIONI” Quando pensiamo alla Napoli raccontata dal cinema e dalle serie, pensiamo immediatamente a una napoletanità riconoscibile, una trama intessuta da alcuni luoghi dell’immaginario e da alcuni volti e autori di riferimento, da Totò ed Eduardo, passando per Massimo Troisi. Esiste però una Napoli negata, nascosta, subalterna, che porta le tracce vive di un passato di incontri, sopraffazioni, contaminazioni, che rinviano ai rapporti col Mediterraneo, con l’Africa ma anche con la blackness statunitense, dalla guerra di corsa al colonialismo, dalle migrazioni alla società multiculturale di oggi. Analizzeremo alcuni titoli che hanno in qualche modo contribuito a dare forma e visibilità a questa Napoli plurale, che si prolunga idealmente nel suo hinterland, dall’episodio napoletano di "Paisà" a "Il vizio della speranza" (Edoardo De Angelis, 2018), passando per "Il nero" (Giovanni Vento, 1967) che porta alla luce con una prospettiva antiessenzialista la condizione dei «figli neri della Madonna».
(testi)
Filmografia (lista soggetta a revisione): Roberto Rossellini, Paisà, ep. Napoli, 1946 Luigi Zampa, Campane a martello, 1949 Federico De Robertis, Il mulatto, 1950 Giovanni Vento, Il nero, 1966 Guido Lombardi, Là-bas. Educazione criminale, 2011 Edoardo De Angelis, Il vizio della speranza, 2019
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