STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETA' MODERNA 6 CFU LM 85
(obiettivi)
Enucleare il concetto di moderno come valore in quanto produttore di novità politica, di attivismo economico, di libertà dei singoli e della collettività; analizzare criticamente per casi esemplari come ieri e oggi gli storici abbiano risposto alla domanda "Cos'è la storia" mediante il lavoro di ricostruzione e interpretazione del passato. La finalità, ancora, che ci si propone nell'insegnamento della storia moderna e della storiografia è duplice: la formazione e il soddisfacimento del piacere o della necessità del conoscere. Si è mirato alla formazione dello studente cercando di renderlo consapevole che la storia, seguendo l’insegnamento di M. Bloch, non è un susseguirsi quasi meccanico e inevitabile di fatti, ma il cammino dell’uomo sulla terra: l’uomo nella sua integralità, nella sua totalità. Di qui la necessità o, meglio, il gusto del sapere, del comprendere, nella consapevolezza stimolante della lezione di Croce che tutta la storia è storia contemporanea, è storia della “reciprocità delle coscienze” (M. Nèdoncelle). Se la storia non può essere qualificata tout court come maestra della vita, tuttavia è un aiuto primario per capire ciò che avviene intorno a noi (A. Placanica). Formazione e conoscenza confluiranno nel formare nello studente una mens critica e equilibrata che lo guiderà nel giudizio e nella valutazione di fatti e situazioni, tenendo presente il convincimento di H. Marrou che “la storia è inseparabile dallo storico”: in ultima analisi chi valuta è la persona che dovrebbe essere formata. Il metodo messo in atto si potrebbe qualificare come metodo “partecipativo”: “non auditores tantum…”. Coinvolgere lo studente didatticamente significa, da parte del docente, preparazione e ricerca di una metodologia adatta. In un primo tempo ho sollecitato la partecipazione attraverso, tesine, slides, filmati, visita a luoghi significativa Ultimamente ho fatto carico agli studenti di presentare con slides, scritte e immagini i capitolo del testo del corso monografico. Il risultato è stata una “lezione” da loro fatta, che ha positivamente sorpreso per la creatività, la ricerca e la proprietà espositiva.
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Codice
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22902237 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/02
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Docente
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ROSSI GIORGIO
(programma)
Programma SPE LM 2019-2020 (2° Sem-Marzo 2020) STORIA E STORIOGRAFIA DELL’ ETÀ MODERNA (prof. Giorgio Rossi) ” LA CITTA’ ASSEDIATA”. LA PAURA LUNGO I SECOLI Il corso (“La città assediata”. La paura lungo i secoli) si sviluppa intorno a un tema, quello della paura, di sicuro interesse e attualità per lo studente impegnato nello studio di aspetti storico-sociali-pedagogici della vita odierna. Jean Delumeau ha dato l’avvio, con l’opera La Paura in Occidente (secoli XIV-XVIII). La città assediata, a uno studio storico sistematico del tema della paura. Egli afferma che ancora una volta si dimostra vera l’affermazione di L. Febvre secondo cui la storia è figlia del suo tempo. Il che significa che studiamo il passato con le preoccupazioni del presente. Oggi si parla di continuo della paura, e magari fin troppo, a detta dell’autore. Fa ancora notare lo storico francese che non è stato possibile svolgere questa indagine senza l’ausilio di scienze sociali, quali la psicologia, la sociologia, la psichiatria, l’etnologia, la storia della medicina. La chiave interpretativa per l’autore è stata la distinzione tra paura e angoscia, ripresa ai nostri giorni da Bauman. Largo spazio dedica Delumeau alla Caccia alle streghe in Europa, per la sua incidenza fortissima sulla vita europea nell’età moderna. Il legame tra l’età medievale –moderna e quella contemporanea è dato dall’opera molto nota del sociologo Zygmunt Bauman, Paura liquida, che riprende suggestioni del passato per soffermarsi sulla paura sfuggente e multiforme dell’uomo di oggi.
TESTI DI RIFERIMENTO 1. LA PAURA, IL PECCATO E LA COLPA. Recensione di: Jean Delumeau, La Paura in Occidente (secoli XIV-XVIII). La città assediata. A cura di Armando Comi (cfr. https://governarelapaura.unibo.it/article/download/2513/1884diA.Comi-2008) 2. B. P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza (Collane “Economica”/”I Robinson”), Roma-Bari 2012 3. Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Bari 2008; NOTA BENE: -Il docente indicherà in maniera dettagliata il materiale oggetto di esame
(testi)
TESTI DI RIFERIMENTO 1. LA PAURA, IL PECCATO E LA COLPA. Recensione di: Jean Delumeau, La Paura in Occidente (secoli XIV-XVIII). La città assediata. A cura di Armando Comi (cfr. https://governarelapaura.unibo.it/article/download/2513/1884diA.Comi-2008) 2. B. P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza (Collane “Economica”/”I Robinson”), Roma-Bari 2012 3. Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Bari 2008; NOTA BENE: -Il docente indicherà in maniera dettagliata il materiale oggetto di esame
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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