Docente
|
PETAGINE ANTONIO
(programma)
La domanda sulla felicità nella storia della filosofia occidentale. Nella prima parte (36 ore), il corso offrirà uno sguardo di insieme, attraverso un’antologia di testi, che permetterà allo studente di mettere a confronto le teorie dei principali autori della filosofia occidentale. Chi non possiede una maturità liceale, dovrà dimostrare di avere acquisito per lo meno una visione sintetica del pensiero di alcuni autori fondamentali: Socrate, Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso d’Aquino, Cartesio, Kant, Hegel, Nietzsche. Si consiglia, al riguardo, la preparazione sul seguente manuale: M. De Bartolomeo – V. Magni, Storia della filosofia, Atlas, Milano 2011. La seconda parte (18 ore) è dedicata all’eudemonismo e si struttura secondo due parti: 1) L’esame di un’opera del XXI secolo, in cui vengono messe in luce le radici contemporanee più diffuse dell’infelicità in ambito contemporaneo: G. Lipovetsky, Una felicità paradossale (12 ore). 2) La messa a fuoco dell’influsso dell’eudemonismo sulla cosiddetta «psicologia positiva», fondata da Martin E.P. Seligman (6 ore).
(testi)
Per la prima parte: F. de Luise – G. Farinetti, I Filosofi parlano di felicità, 2 voll., PBE, Einaudi, Torino 2014 (Mappe 51-52). Un file con l'elenco esatto dei testi sarà caricato sulla piattaforma didattica.
Per la seconda parte:
G. Lipovetsky, Una felicità paradossale, Cortina, Milano 2007. M.E.P. Seligman, La costruzione della felicità, tr. it. T. Franzosi, Sperling Paperbacks 2005 (estratti forniti sulla piattaforma). A. Petagine, Profili dell’umano, FrancoAngeli, Milano 2007, pp. 17-52 e 138-170.
Il docente si riserva di fornire altri materiali didattici durante il corso.
|