Contabilità di Stato
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo fornire gli strumenti per la comprensione della contabilità di Stato, una materia che negli ultimi anni è stata oggetto di importanti interventi riformatori sotto la spinta delle influenze provenienti dall’Unione Europea. Gli obiettivi formativi saranno volti a offrire: a) una analisi del quadro costituzionale, normativo, degli istituti, dei soggetti e dei documenti, nonché delle influenze dell’Unione europea sugli strumenti e sulle scelte di finanza pubblica; b) un approfondimento critico particolarmente attento alle tematiche attuali: federalismo fiscale, vincolo del pareggio di bilancio, rapporti con l’Unione europea, spending review.
Si consentirà così ai discenti da una parte, di apprendere gli elementi fondamentali della materia, anche a fini concorsuali per le future sfide del loro percorso post laurea, dall’altra, di acquisire una capacità di analisi critica sui temi oggetto di studio, perché la contabilità di Stato è una materia che, fuoriuscita dagli angusti spazi della scienza contabile, studia la funzione di indirizzo, coordinamento e programmazione delle risorse pubbliche, influenzando la vita economica e sociale del Paese.
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Codice
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21810241 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/10
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Ore Aula
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64
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Attività formativa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Canale Unico
Docente
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BOLOGNINO DANIELA
(programma)
Il programma è articolato in moduli tematici.
Modulo I - La contabilità di Stato nazionale nella più ampia dimensione europea. Analisi della governace europea e rafforzamento del coordinamento delle politiche economiche e di convergenza del ciclo di programmazione economico finanziaria. In particolare si effettua l’analisi della Strategia Europa 2020, del c.d. semestre europeo, del “Patto Euro plus”, del “Six pack” e del “Fiscal Compact”. Analisi della riforma dell’art. 81 e dell’art. 119 della Costituzione, con riferimento al principio di pareggio/equilibrio di bilancio, agli spazi per il ricorso all’indebitamento, alla sostenibilità del debito pubblico (declinati anche nella dimensione multilivello e policentrica del nostro assetto istituzionale).
Modulo II - I soggetti della contabilità di Stato. Analisi del ruolo dei principali soggetti che hanno – sul piano tecnico - un ruolo attivo e propulsivo nella attività di programmazione economico-finanziaria e nella attuazione della stessa e nella attività di controllo. In particolare: il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), le Agenzie fiscali, i Comitati - con un particolare approfondimento dedicato al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), l’Ufficio parlamentare di bilancio, la Cassa depositi e prestiti, la Corte dei Conti.
Modulo III – Gli strumenti di programmazione economico finanziaria. Analisi della evoluzione di tutti i documenti del ciclo di programmazione economico finanziaria nazionale. Focus (applicativo) sul Documento di economia e finanza (DEF), e sui due dei suoi tre pilastri, il Programma di Stabilità (PS) ed il Programma Nazionale di Riforma (PNR).
Modulo IV – Il bilancio: tipologie, funzioni e principi. Ratio e iter di revisione del bilancio. La riforma del 2009, con la legge di contabilità e finanza pubblica del 31 dicembre 2009,n. 196; il coordinamento con la dimensione europea attraverso la modifica della legge di contabilità con legge n. 39 del 2011 e le principali riforme dal 2012 al 2016.
Modulo V – La struttura del bilancio nel vigente assetto normativo. Iter di predisposizione e approvazione del bilancio. La copertura finanziaria delle leggi.
Modulo VI – Il rendiconto generale dello Stato e il giudizio di parificazione. L’esecuzione del bilancio (entrate e spese: classificazione e regime giuridico).
Modulo VII – Analisi del sistema di contabilità economico-patrimoniale, che, affiancandosi al tradizionale bilancio finanziario, consente di valutare i costi e i rendimenti dell’operato delle pubbliche amministrazioni e aver contezza dell’efficacia e dell’efficienza delle azioni di governo. Dello stessi si fornisce il quadro sia del vigente sistema di contabilità economica analitica delle pubbliche amministrazioni, sia - nell’ambito del più ampio processo di armonizzazione dei sistemi di contabilità delle amministrazioni pubbliche - del piano dei conti integrato attualmente in sperimentazione.
Modulo VIII – I “beni pubblici”, che sono analizzati in chiave dinamica, affrontando l’importante tema della concessione amministrativa quale strumento per la gestione dei beni demaniali o patrimoniali indisponibili, con un focus specifico sulle concessioni degli pianti sportivi (nella dimensione multilivello costituzionale) e sulle concessioni autostradali. Si analizzano anche le società a partecipazione pubblica in considerazione della classificazione delle azioni societarie quali beni mobili dello Stato e come tali rappresentate nel conto generale del patrimonio. Da ultimo si affronta il tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, sia in relazione alla gestione produttiva dei beni immobiliari pubblici sia in relazione alla dismissione del patrimonio immobiliare pubblico e alla cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla dismissione in questione.
(testi)
D. Bolognino, Manuale di Contabilità di Stato, Cacucci, Bari, 2019. Per il corso da n. 8 crediti: capitoli da I a X e capitolo XIII (i beni pubblici).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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