Docente
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(programma)
Il corso approfondisce la riflessione sulle metodologie d'insegnamento del cinema e delle discipline audiovisive. L’importanza dell’educazione alle immagini verrà affrontata tramite lo sviluppo di 4 nuclei tematico-teorici diversi (pur naturalmente intrecciati tra loro): 1) un primo approfondimento verterà sulla didattica del cinema in rapporto allo studio di altre materie scolastiche, e segnatamente: storia, geografia, letteratura, lingua. 2) la didattica dell'audiovisivo verrà poi considerata nella sua autonomia da altre materie; si discuteranno perciò i vantaggi pedagogici del cinema in relazione alle dinamiche sociali e collettive, ai meccanismi di produzione del senso, e alle forme di elaborazione dell’immaginazione e dell’immaginario. A supporto di questo discorso si adopereranno strumenti legati sia alla teoria psicoanalitica che alla teoria del cinema stesso. In particolare, si rifletterà sul rapporto tra le dinamiche dell'insegnamento e il concetto di cinefilia, inteso come modalità spettatoriale non incompatibile con la riflessione storico-teorica. 3) Proprio a partire da questo genere di considerazioni, si proporrà anche una riflessione metacritica sul canone cinematografico e sui presupposti teorici assunti implicitamente dalla manualistica corrente. 4) Infine, si analizzeranno quattro testi filmici che mettono in scena il rapporto studente-insegnante in uno spettro temporale che va dagli anni Cinquanta alla contemporaneità, e che possono contribuire ad una disamina delle dinamiche didattiche, delle loro metamorfosi, delle loro potenzialità e del modo in cui sono state narrate.
(testi)
Gianni Rondolino, Dario Tomasi, "Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi"; Dispensa a cura del docente. Filmografia obbligatoria.
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