Docente
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(programma)
Il corso analizza le esperienze al confine tra teatro e danza, e tra Oriente e Occidente. La scena europea che ritrova il legame tra il corpo e la parola è qui osservata dal punto di vista delle avanguardie performative giapponesi. Programma: Il Butō e l’eredità della letteratura francese e della danza tedesca, l’antropologia teatrale e l’individuazione dei principi dell’arte dell’attore/danzatore nelle diverse epoche e culture, azione ed espressione nella danza della metà del Novecento, la parola e il movimento nel Tanztheater di Pina Bausch.
(testi)
- Eugenio Barba, Nicola Savarese, L’arte segreta dell’attore, edizioni di pagina, Bari 2011 (acquistabile anche in formato pdf sul sito della casa editrice) - Matteo Casari, Elena Cervellati (a cura di), Butō. Prospettive europee e sguardi dal Giappone, Bologna, Dipartimento delle Arti e ALMADL, 2015, limitatamente ai saggi IV, V, VI, VII, IX, XI (il volume è scaricabile al link http://amsacta.unibo.it/4352/ ) - Film Pina, regia di Wim Wenders, 2011 - Dispense a cura della docente (disponibili sul sito del corso www.teorieepratichedelladanza.it )
PER I NON FREQUENTANTI: I non frequentanti dovranno aggiungere al programma indicato il testo di Eugenia Casini Ropa, La danza e l'agitprop. I teatri non-teatrali nella cultura tedesca del primo Novecento, Imola, Cue Press, 2015
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